Analogie tra Jamil al-Midfa'i e Sharif della Mecca
Jamil al-Midfa'i e Sharif della Mecca hanno 11 punti in comune (in Unionpedia): Al-Husayn ibn Ali (sceriffo della Mecca), Emirato di Transgiordania, Emiro, Faysal I d'Iraq, Hashemiti, Impero ottomano, Iraq, Prima guerra mondiale, Regno Arabo di Siria, Rivolta araba, Thomas Edward Lawrence.
Al-Husayn ibn Ali (sceriffo della Mecca)
Nel 1924 si proclamò "sovrano del Paese degli Arabi" (malik bilād al-ʿarab), intendendo rivendicare la sua signoria morale sul mondo arabo orientale e non solo sul regno hascemita del Ḥijāz, ma proprio nel 1924 fu sconfitto da ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd e costretto ad abdicare e ad abbandonare tutti i suoi titoli a favore del suo primogenito ʿAlī.
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Emirato di Transgiordania
LEmirato di Transgiordania fu un mandato britannico costituito nell'attuale Giordania tra il 1921 e il 1946. I sovrani della Transgiordania furono gli Hashemiti.
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Emiro
Emiro significa letteralmente "comandante", persona cioè che detiene l'autorità per emettere un ordine (amr) e per vederlo eseguito. In tutta la storia araba, con il termine "emiro" si è indicato il titolo nobiliare di "principe".
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Faysal I d'Iraq
Animatore della rivolta araba contro gli ottomani (sollecitata e aiutata dalla Gran Bretagna con la corrispondenza Husayn-McMahon), egli apparteneva alla famiglia hascemita.
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Hashemiti
Con i termini hashemita (ascemita o ascimita) si indicano i discendenti di Hāshim ibn ῾Abd Manāf, antenato (bisnonno) di Maometto, e i parenti di quest'ultimo.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Iraq
LIraq o Irak (raramente indicato anche come Irac), ufficialmente Repubblica d'Iraq, è uno Stato del Medio Oriente. Confina con Turchia a nord, Arabia Saudita e Kuwait a sud, Siria e Giordania a ovest, e Iran (provincia del Kurdistan) a est.
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Prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale fu un conflitto che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l'11 novembre 1918.
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Regno Arabo di Siria
Il Regno Arabo di Siria (al-Mamlakah al-‘Arabīyah as-Sūrīyah), che visse la sua breve stagione tra il 1918 e il 1920, nacque come diretta conseguenza della sconfitta nel 1918 dell'impero ottomano nella prima guerra mondiale a opera delle potenze alleate del Regno Unito, della Francia, dell'Italia e degli Stati Uniti, cui si era unita la piccola entità hascemita che con al-Husayn ibn Ali, sceriffo di La Mecca, aveva proclamato la rivolta araba.
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Rivolta araba
La rivolta araba, svoltasi fra il 1916 e il 1918, fu avviata dallo sharīf de La Mecca, al-Husayn ibn ʿAlī, dietro la promessa che gli Alleati avrebbero procurato agli arabi la completa indipendenza dal giogo turco-ottomano, qualora essi avessero combattuto contro Istanbul nella prima guerra mondiale.
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Thomas Edward Lawrence
Archeologo, ufficiale dell'esercito e dei servizi segreti di Sua Maestà britannica e scrittore (fra l'altro tradusse lOdissea di Omero), Lawrence fu un paladino del nazionalismo arabo: venne ricordato come uno dei più controversi e discussi protagonisti dell'insurrezione delle tribù arabe contro la dominazione ottomana a inizio del Novecento nella zona compresa fra l'Higiaz e la Transgiordania.
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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
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- Analogie tra Jamil al-Midfa'i e Sharif della Mecca
Confronto tra Jamil al-Midfa'i e Sharif della Mecca
Jamil al-Midfa'i ha 30 relazioni, mentre Sharif della Mecca ha 238. Come hanno in comune 11, l'indice di Jaccard è 4.10% = 11 / (30 + 238).
Riferimenti
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