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Laico e Morale

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Laico e Morale

Laico vs. Morale

Il termine laico nell'accezione moderna del termine ha assunto significato di "aconfessionale", ossia dislegato da qualsiasi autorità confessionale, ecclesiastica (o non ecclesiastica), e quindi da qualsiasi confessione religiosa (o non religiosa). Nel significato puro ed originario del termine, ancora utilizzato in ambito religioso invece, il laico è un fedele della religione non ordinato sacerdote o non appartenente a congregazioni religiose. Etimologicamente il termine laico deriva dal gr. laïkós ovvero "del popolo" quindi che vive tra il popolo secolare non ecclesiastico, e che non possiede la conoscenza filosofico - teologica prerogativa della casta sacerdotale. Infatti è proprio questa la differenza. Nella società protocristiana dei primi secoli il laico veniva distinto dal presbitero ed alle cerimonie religiose i laici e i presbiteri partecipavano fisicamente separati. Nelle basiliche protocristiane esisteva un elemento architettonico divisorio, perlopiù marmoreo, chiamato iconostasi; al di là e al di qua di esso prendevano posto rispettivamente il clero e il popolo dei fedeli. L'iconostasi è ancora presente nelle chiese di rito bizantino, sia ortodosse sia cattoliche. Negli ultimi anni il termine "laico" viene invece utilizzato per indicare un generico agnostico o ateo. Tale uso è semanticamente scorretto, in quanto laico ha significato di svincolato dall'autorità confessionale, ma non inficia la pratica di una particolare credenza religiosa: per cui si possono distinguere "laici credenti" da "laici non credenti". L'abuso del termine in sede politica, in funzione di sinonimo perfettamente sovrapponibile ad "anticlericale" o "ateo", ha generato l'utilizzo del termine spregiativo "laicista", con un significato simile e opposto all'uso del termine spregiativo "clericale" per indicare persone che si autodefiniscono "laiche" e si comportano come anticlericali, ma "laicista" è anche colui che si professa laico senza esserlo. Oggi esso ha anche altri significati. La morale è l'insieme dei valori o principi ideali in base ai quali l'individuo e la collettività distinguono il bene dal male, e a cui scelgono liberamente di conformare o meno il proprio comportamento.

Analogie tra Laico e Morale

Laico e Morale hanno 1 cosa in comune (in Unionpedia): Lingua latina.

Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

Laico e Lingua latina · Lingua latina e Morale · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Laico e Morale

Laico ha 36 relazioni, mentre Morale ha 50. Come hanno in comune 1, l'indice di Jaccard è 1.16% = 1 / (36 + 50).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Laico e Morale. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: