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Luciano Liggio e Trattativa Stato-mafia

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Luciano Liggio e Trattativa Stato-mafia

Luciano Liggio vs. Trattativa Stato-mafia

Liggio fu uno dei maggiori imputati al maxiprocesso di Palermo del 1986-1987. Liggio e i Corleonesi furono coloro che aprirono una nuova era dentro Cosa Nostra e dentro la criminalità italiana: infatti, dal brutale assassinio di Michele Navarra fu determinante nella loro ascesa nel periodo di trasformazione, dalla vecchia mafia corleonese rurale, alla mafia moderna più cittadina e innovativa, con l'intento prima di conquistare Palermo, poi tutta la Sicilia. La trattativa Stato-mafia è stata una negoziazione svolta a più riprese tra esponenti delle istituzioni italiane e rappresentanti dell'associazione mafiosa Cosa nostra durante le stragi del 1992-1993 con l'intenzione di porre fine alle stragi in cambio di favori concessi all'associazione mafiosa da parte delle istituzioni.

Analogie tra Luciano Liggio e Trattativa Stato-mafia

Luciano Liggio e Trattativa Stato-mafia hanno 24 punti in comune (in Unionpedia): Arma dei Carabinieri, Bernardo Provenzano, Clan dei Corleonesi, Commissione interprovinciale, Commissione parlamentare antimafia, Consiglio Superiore della Magistratura, Cosa nostra, Famiglia (mafia), Firenze, Francesco Di Carlo, Gaspare Mutolo, Leoluca Bagarella, Luciano Violante, Mafia, Maxiprocesso di Palermo, Milano, Palermo, Pubblico ministero (ordinamento italiano), Roma, Salvatore Contorno, Sicilia, Stefano Bontate, Tommaso Buscetta, Totò Riina.

Arma dei Carabinieri

LArma dei Carabinieri (dapprima Corpo dei Carabinieri Reali e poi Arma dei Carabinieri Reali) è una delle forze di polizia italiane, con competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza.

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Bernardo Provenzano

Nato a Corleone da una famiglia di agricoltori, terzo di sette figli, venne ben presto mandato a lavorare nei campi come bracciante agricolo insieme al padre Angelo, abbandonando presto la scuola (non finì la seconda elementare); suo insegnante privato di matematica era stato un giovane Vito Ciancimino.

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Clan dei Corleonesi

Il clan dei Corleonesi è stata una fazione all'interno di Cosa nostra formatasi negli anni settanta, così chiamata perché i suoi leader più importanti provenivano dalla famiglia di Corleone: Luciano Liggio, Salvatore Riina, Bernardo Provenzano e Leoluca Bagarella.

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Commissione interprovinciale

La Commissione interprovinciale (anche detta Regione, Commissione regionale o Cupola regionaleIl termine Cupola è stato coniato dagli organi di stampa per indicare i vertici di un'organizzazione mafiosa.) nel gergo mafioso è un organo direttivo dell'organizzazione mafiosa denominata Cosa nostra che riunisce i rappresentanti mafiosi delle province di Palermo, Catania, Trapani, Agrigento, Caltanissetta ed Enna, da non confondere con la "Commissione provinciale", che invece ha la sua giurisdizione solo sulla provincia di Palermo.

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Commissione parlamentare antimafia

La Commissione Parlamentare antimafia (denominata ufficialmente Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere) è una commissione d'inchiesta bicamerale del Parlamento italiano, composta da 25 deputati e da 25 senatori, con sede a palazzo San Macuto a Roma.

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Consiglio Superiore della Magistratura

Il Consiglio Superiore della Magistratura (in sigla CSM) è un organo di rilievo costituzionale dell'ordinamento politico italiano, di governo autonomo della magistratura italiana ordinaria.

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Cosa nostra

Cosa nostra (detta comunemente mafia siciliana, o mafia per antonomasia) è un'organizzazione criminale di tipo mafioso-terroristico presente in Italia, soprattutto in Sicilia, e in più parti del mondo.

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Famiglia (mafia)

Una famiglia o cosca, nel lessico mafioso, indica un'aggregazione di elementi criminali che hanno tra loro vincoli o rapporti di affinità, regole e rituali d'iniziazione, si riconoscono in un capo e sono inquadrati in una struttura gerarchica per riuscire a controllare tutti gli affari leciti e illeciti della zona dove operano.

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Firenze

Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.

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Francesco Di Carlo

Da ragazzo, Francesco Di Carlo frequentò il liceo Gonzaga a Palermo gestito dai padri Gesuiti e fu compagno di classe del principe Alessandro Vanni Calvello di San Vincenzo (anche lui "uomo d'onore"), che divenne suo amico, testimone di nozze e poi anche socio nella gestione del night club "Il Castello" a San Nicola L'Arena, frequentato dalla nobiltà e dall'alta borghesia siciliana, in cui si esibirono cantanti del calibro di Gino Paoli e Peppino Di Capri.

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Gaspare Mutolo

Chiamato "Asparino",, La Repubblica, 8 giugno 1994 inizialmente fu meccanico, poi si dedicò alla malavita. Da giovane si occupava solo di piccoli furti, fino a quando fu arrestato nel 1965 per associazione a delinquere.

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Leoluca Bagarella

Assassino spietato, Don Luchino è stato autore di centinaia di omicidi dagli anni '70 ai '90, oltre che diretto responsabile di alcuni tra i più gravi fatti di sangue di Cosa Nostra, tra cui la Strage di Capaci e il sequestro del piccolo Giuseppe Di Matteo.

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Luciano Violante

Nacque a Dire Daua in Etiopia, in un campo di concentramento dove la famiglia era stata internata per volontà degli inglesi; il padre, giornalista comunista, era stato costretto dal regime fascista a emigrare in quel paese.

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Mafia

Mafia è un termine che indica un tipo di organizzazione criminale retta da violenza, omertà, riti d'iniziazione e miti fondativi. Secondo il significato estensivo del termine, indica una qualsiasi organizzazione di persone dedite ad attività illecite, segreta e duratura, che impone la propria volontà con mezzi illegali violenti e armi, spesso facendo pagare una tassa per una falsa protezione, chiamata "''pizzo''", per conseguire interessi a fini privati e di arricchimento illegale anche a danno degli interessi pubblici.

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Maxiprocesso di Palermo

Maxiprocesso di Palermo è la denominazione che fu data, a livello giornalistico, a un processo penale celebrato a Palermo per crimini di mafia (ma il nome esatto dell'organizzazione criminale è Cosa nostra), tra cui omicidio, traffico di stupefacenti, estorsione, associazione mafiosa e altri.

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Milano

Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).

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Palermo

Palermo (AFI:; Palermu in siciliano; Paliemmu, Palermu o Palìaimmu in dialetto palermitano) è un comune italiano di abitanti, quinto in Italia per popolazione, capoluogo della Regione Siciliana e dell'omonima città metropolitana.

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Pubblico ministero (ordinamento italiano)

Il pubblico ministero (spesso abbreviato in P.M. o PM), nell'ordinamento giudiziario italiano, è un organo dell'amministrazione della giustizia ripartito in più uffici dell'ordinamento giudiziario.

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Roma

Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.

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Salvatore Contorno

Affiliato a Cosa nostra nel 1975. Nell'ottobre del 1984, seguendo l'esempio di Tommaso Buscetta, Contorno decise di intraprendere un percorso di collaborazione con la giustizia fornendo informazioni dettagliate sugli affari interni all'associazione mafiosa.

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Sicilia

La Sicilia (AFI:; Sicilia in siciliano, SÉ™cÉ™lia in galloitalico di Sicilia, Σικελία in neogreco), ufficialmente denominata Regione Siciliana, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti, con capoluogo Palermo.

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Stefano Bontate

Erroneamente, talune fonti riportano il cognome "Bontade". Era noto come Il Falco per via della sua freddezza e della sua arguzia, ma amava farsi chiamare anche Principe di Villagrazia, malgrado non vantasse alcun titolo nobiliare.

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Tommaso Buscetta

Importante membro di Cosa nostra, dopo l'arresto fu uno dei primi mafiosi a cominciare a collaborare con la giustizia, durante le inchieste coordinate dal magistrato Giovanni Falcone; le sue rivelazioni permisero, per la prima volta, una dettagliata ricostruzione giudiziaria dell'organizzazione e della struttura della criminalità siciliana.

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Totò Riina

Appartenente all'organizzazione malavitosa Cosa nostra, di cui è stato il capo assoluto dal 1982 fino al suo arresto avvenuto il 15 gennaio 1993 (ma si ritiene lo sia stato fino alla morte, mentre dopo il suo arresto divenne reggente Bernardo Provenzano), è generalmente ritenuto il più potente, pericoloso e sanguinario mafioso di sempre, venendo etichettato come il capo dei capi e con i soprannomi u curtu (il basso), per via della sua bassa statura e la belva, per indicare la sua brutalità sanguinaria.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Luciano Liggio e Trattativa Stato-mafia

Luciano Liggio ha 204 relazioni, mentre Trattativa Stato-mafia ha 191. Come hanno in comune 24, l'indice di Jaccard è 6.08% = 24 / (204 + 191).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Luciano Liggio e Trattativa Stato-mafia. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: