Analogie tra Lusitania e Vandali
Lusitania e Vandali hanno 27 punti in comune (in Unionpedia): Alani, Asdingi, Avito, Betica, Bonifacio (comes), Celti, Costanzo Felice, Costanzo III, Elche, Flavio Ezio, Geronzio, Gunderico, Impero romano, Impero romano d'Occidente, Italia, Maggioriano, Mar Mediterraneo, Penisola iberica, Procopio di Cesarea, Ricimero, Saragozza, Silingi, Suebi, Tarraconense, Unni, Vallia, Visigoti.
Alani
Gli alani erano un popolo nomade di etnia iranica compreso nel gruppo dei sarmati; bellicosi pastori di origine iranica che parlavano una lingua iranica e condividevano una comune cultura.
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Asdingi
Sono denominati Asdingi o Hastingi (dal nome della casata principale) i Vandali delle tribù meridionali, situate originariamente in un territorio appartenente all'attuale Polonia meridionale.
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Avito
Aristocratico gallo-romano, Avito s'adoperò nel suo pur breve regno a frenare la regressione dell'Impero romano d'Occidente alla sola Penisola italica.
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Betica
La Betica o Hispania Baetica fu una delle province romane in cui venne suddiviso il territorio della penisola iberica (Hispania) a partire dalla riforma augustea del 27 a.C. Il nome fa riferimento al fiume Guadalquivir, che i Romani chiamavano Baetis.
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Bonifacio (comes)
Fu l'avversario di Flavio Ezio. Alto ufficiale romano in Africa, dove fu in rapporti con Agostino, a partire dalla morte dell'imperatore Costanzo III (421) divenne uno dei protagonisti della politica imperiale.
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Celti
I Celti furono un insieme di popoli indoeuropei che, nel periodo di massima espansione (V-III secolo a.C.), erano stanziati in un'ampia area dell'Europa, dalle Isole britanniche fino al bacino del Danubio, oltre ad alcuni insediamenti isolati più a sud, frutto dell'espansione verso le penisole iberica, italica e anatolica.
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Costanzo Felice
Servì sotto gli imperatori Valentiniano III e Teodosio II. Tra il 425 e il 430 fu magister utriusque militiae, comandando l'esercito in Italia, ma, a parte una citazione ne la Notitia dignitatum, non ha una considerazione pari a quella dei suoi subordinati (Bonifacio e Ezio) da parte delle fonti.
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Costanzo III
Cristiano, nacque a Naissus (moderna Niš, in Serbia).Olimpiodoro, frammento 39.
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Elche
Elche (Elx in valenciano) è un comune spagnolo di 230.822 abitanti situato nella comunità autonoma valenciana. Fondata dagli Iberi e ampliata dai Romani che la chiamarono Ilici Augusta, motivo per cui i suoi abitanti si chiamano ilicitani, la città si trova a circa 22 km a sud di Alicante e a 50 da Murcia, lungo il fiume Vinalopó.
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Flavio Ezio
Flavio Ezio è famoso per la sua vittoria su Attila presso i Campi Catalaunici, dove i Romani inflissero una pesante sconfitta all'esercito degli Unni.
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Geronzio
Probabilmente di origine britannica, Geronzio fu tra i collaboratori di quel Costantino, passato alla storia come l'usurpatore Costantino "III", che si ribellò nel 407 all'autorità dell'imperatore romano Onorio, cui strappò il controllo della Britannia Romana, della Gallia, della Germania e dell'Hispania.
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Gunderico
Era figlio di Godigisel, il re dei Vandali Asdingi e di una nobile vandala, Flora. Suo padre portò la tribù degli Asdingi a stanziarsi presso il fiume Reno, frontiera naturale dell'impero romano.
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Impero romano
LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.
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Impero romano d'Occidente
LImpero romano d'Occidente venne a costituirsi come entità pienamente autonoma e distinta dalla parte orientale al momento della morte dell'Imperatore Teodosio I (395), quando l'Impero venne diviso tra i suoi due figli e l'Occidente lasciato nelle mani di Onorio.
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Italia
LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.
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Maggioriano
Comandante militare di un certo successo, salì al trono dopo aver deposto l'imperatore Avito. Il suo regno fu caratterizzato da una politica estera volta a restaurare il controllo romano sulle province perdute – in particolare Gallia, Hispania e Africa – e da una politica interna avente lo scopo di risollevare le finanze imperiali, garantendo al contempo equità e giustizia.
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Mar Mediterraneo
Il Mar Mediterraneo (detto brevemente Mediterraneo) è situato tra Europa, Nordafrica e Asia occidentale. È un mare interno dell'Oceano Atlantico, da cui è dipendente e a cui è connesso a ovest tramite lo stretto di Gibilterra; lo stretto del Bosforo lo collega a nord-est al Mar Nero mentre il canale di Suez, artificiale, lo collega a sud-est al Mar Rosso e quindi all'Oceano Indiano.
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Penisola iberica
La penisola iberica, anche conosciuta come Iberia, rappresenta l'estrema propaggine dell'Europa sud-occidentale; ha una superficie di circa ed è amministrativamente divisa tra cinque Paesi, benché i due maggiori, Spagna e Portogallo, ne assommino da soli quasi tutta l'estensione (pur essendo estesi anche nel continente Africano, solo insularmente il Portogallo).
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Procopio di Cesarea
Nativo di Cesarea marittima, in gioventù studiò retorica, filosofia e diritto a Gaza, dove conobbe anche le opere degli autori antichi, come Erodoto e Tucidide.
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Ricimero
Flavio Ricimero era un germano cristiano ariano, per metà svevo e per metà visigoto, figlio di un principe degli Svevi e della figlia di Vallia, re dei Visigoti.
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Saragozza
Saragozza (AFI:; in spagnolo Zaragoza) è una città della Spagna di abitanti, capoluogo dell'Aragona e della provincia e comarca omonime. È la quinta città spagnola per numero di abitanti, dopo Madrid, Barcellona, Valencia e Siviglia.
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Silingi
I Silingi (in latino Silingae, in greco Σιλίγγαι - Silingai) erano un insieme di tribù germaniche facente parte dell'etnia dei Vandali. Erano originari della Bassa Slesia, la cui denominazione deriva probabilmente proprio dal termine "Silingi" (il fiume presso il quale erano insediati fu denominato dopo le invasioni slave del V - VI secolo Silingja (oggi Ślęża). Le tribù slave che vissero presso il fiume Slęža furono quindi chiamate Ślężani e la terra degli Slęžani fu successivamente denominata Śląsk in polacco, Slezsko in ceco, Silesia in latino e Schlesien in tedesco. I Silingi presero parte ai movimenti migratori dei Vandali, arrivando ad insediarsi, insieme ad Asdingi, Suebi e qualche tribù di Alani, nella penisola iberica intorno al 409. Nel 418, condotti dal loro re Frédébal, furono duramente sconfitti dai Visigoti, alleati di Roma, arrivati nella penisola per "ripulirla" da quelli che consideravano i veri "barbari". I Suebi furono costretti a ritirarsi in Galizia, gli Alani subirono fortissime perdite e i Silingi furono quasi sterminati e il loro re morì in battaglia. Le popolazioni di questi ultimi due gruppi etnici, scacciate dalle terre conquistate e senza re, si ritirarono nella Betica (odierna Andalusia) decidendo di sottomettersi all'autorità del re asdingo Gunderico.
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Suebi
Gli Svevi o Suebi (in latino Suēbi o Suevi) furono un popolo germanico proveniente dall'area del Mar Baltico. Di loro Tacito scrisse nella sua Germania che non se ne annoverava un solo popolo, ma numerosi.
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Tarraconense
La Spagna Tarraconense o Hispania Tarraconensis fu una delle tre province romane, assieme alla Betica e alla Lusitania, in cui venne divisa la Hispania citerior in seguito alla riorganizzazione augustea del 27 a.C..
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Unni
Gli Unni erano un popolo guerriero nomade, proveniente dalla Siberia meridionale, che giunse in Europa nel IV secolo. Sono particolarmente conosciuti per le incursioni compiute a metà del V secolo contro l'impero romano d'Occidente.
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Vallia
Wallia viene talvolta considerato il modello storico della figura leggendaria di Gualtiero di Aquitania, protagonista di leggende e poemi epici medievali.
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Visigoti
I Visigoti furono un popolo germanico di origine scandinava, appartenente alla tribù dei Goti. Furono tra quei popoli barbari che, con le loro migrazioni, contribuirono alla crisi e alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Lusitania e Vandali
- Che cosa ha in comune Lusitania e Vandali
- Analogie tra Lusitania e Vandali
Confronto tra Lusitania e Vandali
Lusitania ha 101 relazioni, mentre Vandali ha 320. Come hanno in comune 27, l'indice di Jaccard è 6.41% = 27 / (101 + 320).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Lusitania e Vandali. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: