Analogie tra Macedonia del Nord e Pehčevo
Macedonia del Nord e Pehčevo hanno 12 punti in comune (in Unionpedia): Aromuni, Banovina del Vardar, Bulgaria, Guerre balcaniche, Impero ottomano, Macedoni (gruppo etnico), Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, Regno di Jugoslavia, Rom (popolo), Seconda guerra mondiale, Serbi, Turchi.
Aromuni
Gli Aromuni o, nella loro stessa lingua, Armãnji/Rrãmãnji, sono un gruppo etnico stanziato lungo la zona centromeridionale dei Balcani, specialmente in Macedonia del Nord, Grecia (più precisamente nelle varie regioni amministrative della Macedonia ellenica e nella Tessaglia), Albania, Romania, Serbia e Bulgaria.
Aromuni e Macedonia del Nord · Aromuni e Pehčevo ·
Banovina del Vardar
La Banovina del Vardar (Vardarska Banovina) fu una delle suddivisioni territoriali del Regno di Jugoslavia tra il 1929 e il 1941. Questa banovina era dislocata nella parte meridionale estrema del paese, comprendendo l'intera Macedonia del Nord odierna e le parti sud-orientali della Serbia e del Kosovo attuali.
Banovina del Vardar e Macedonia del Nord · Banovina del Vardar e Pehčevo ·
Bulgaria
La Bulgaria (AFI), ufficialmente Repubblica di Bulgaria (AFI), è uno Stato membro dell'Unione europea situato nella metà orientale della penisola balcanica.
Bulgaria e Macedonia del Nord · Bulgaria e Pehčevo ·
Guerre balcaniche
Le guerre balcaniche (in albanese: luftërat ballkanike; in bulgaro: Балкански войни; Balkanski vojni; in greco: Βαλκανικοί πόλεμοι, Valkanikì pòlemi; in rumeno: Războaiele balcanice; in serbo: Балкански ратови, Balkanski ratovi; in turco: Balkan Savaşları) furono due guerre combattute nell'Europa sud-orientale nel 1912-1913 nel corso delle quali gli stati componenti la Lega Balcanica (Regno di Bulgaria, Grecia, Regno del Montenegro e Regno di Serbia) dapprima conquistarono agli ottomani la Macedonia e gran parte della Tracia e poi si scontrarono tra loro per la spartizione delle terre conquistate.
Guerre balcaniche e Macedonia del Nord · Guerre balcaniche e Pehčevo ·
Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
Impero ottomano e Macedonia del Nord · Impero ottomano e Pehčevo ·
Macedoni (gruppo etnico)
I macedoni (in macedone, Mакедонци, makedonci) sono il gruppo etnico più numeroso della Macedonia del Nord. Sono un popolo slavo meridionale, caratterizzato dall'uso della lingua macedone, una delle lingue slave meridionali.
Macedoni (gruppo etnico) e Macedonia del Nord · Macedoni (gruppo etnico) e Pehčevo ·
Regno dei Serbi, Croati e Sloveni
Il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (in serbo e croato: Краљевина Срба, Хрвата и Словенаца, Kraljevina Srba, Hrvata i Slovenaca; in sloveno: Kraljevina Srbov, Hrvatov in Slovencev), abbreviato in Regno di SHS (Краљевина СХС, Kraljevina SHS), fu uno Stato dell'Europa, riconosciuto ufficialmente all'indomani della Conferenza di pace di Parigi del 1919, a conclusione della prima guerra mondiale, che durò fino alla creazione del Regno di Jugoslavia nel 1929.
Macedonia del Nord e Regno dei Serbi, Croati e Sloveni · Pehčevo e Regno dei Serbi, Croati e Sloveni ·
Regno di Jugoslavia
Il Regno di Jugoslavia (in serbo: Краљевина Југославија, in croato e sloveno: Kraljevina Jugoslavija) fu uno Stato della penisola balcanica in Europa, esistito dal 1929 fino al 1941, guidato dalla dinastia reale serba dei Karađorđević.
Macedonia del Nord e Regno di Jugoslavia · Pehčevo e Regno di Jugoslavia ·
Rom (popolo)
I rom (al plurale anche nella forma: roma, in lingua romaní: řom o rrom) sono uno dei principali gruppi etnici della popolazione e relativa lingua "romaní", conosciuti anche come "gitani", "zigani" o "zingari".
Macedonia del Nord e Rom (popolo) · Pehčevo e Rom (popolo) ·
Seconda guerra mondiale
La seconda guerra mondiale vide contrapporsi, tra il 1939 e il 1945, le cosiddette potenze dell'Asse e gli Alleati che, come già accaduto ai belligeranti della prima guerra mondiale, si combatterono su gran parte del pianeta.
Macedonia del Nord e Seconda guerra mondiale · Pehčevo e Seconda guerra mondiale ·
Serbi
I serbi sono una popolazione slava meridionale che vive prevalentemente in Serbia, Montenegro, Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina e, anche se meno rispetto al passato, in Croazia.
Macedonia del Nord e Serbi · Pehčevo e Serbi ·
Turchi
I Turchi (in turco: Türkler), noti anche come turchi anatolici (turco: Anadolu Türkleri), costituiscono un gruppo etnico turcofono che vive principalmente in Turchia, nella quale rappresenta la maggioranza della popolazione, nonché il più grande tra i parlanti delle lingue turciche.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Macedonia del Nord e Pehčevo
- Che cosa ha in comune Macedonia del Nord e Pehčevo
- Analogie tra Macedonia del Nord e Pehčevo
Confronto tra Macedonia del Nord e Pehčevo
Macedonia del Nord ha 192 relazioni, mentre Pehčevo ha 44. Come hanno in comune 12, l'indice di Jaccard è 5.08% = 12 / (192 + 44).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Macedonia del Nord e Pehčevo. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: