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Macedonia ottomana e Marko Mrnjavčević

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Macedonia ottomana e Marko Mrnjavčević

Macedonia ottomana vs. Marko Mrnjavčević

La Macedonia di Vardar, l'area che ora costituisce la Macedonia del Nord, ha fatto parte dell'Impero ottomano per oltre cinquecento anni, dalla metà del XIV secolo al 1912. Re Marko è l'eroe più famoso dell'epopea degli slavi meridionali e in particolare dei macedoni. Le sue imprese sono conservate nella memoria delle persone a tal punto che nessun'altra immagine storica può oscurarlo.

Analogie tra Macedonia ottomana e Marko Mrnjavčević

Macedonia ottomana e Marko Mrnjavčević hanno 7 punti in comune (in Unionpedia): Battaglia della Marizza, Battaglia di Rovine, Costantino Dragaš, Impero ottomano, Prilep, Skopje, Vukašin Mrnjavčević.

Battaglia della Marizza

La battaglia della Marizza (o seconda battaglia della Marizza) fu combattuta tra Serbi e Turchi Ottomani, il 26 settembre 1371, presso il fiume Marizza vicino al villaggio Ormenio (attualmente in Grecia).

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Battaglia di Rovine

La battaglia di Rovine ebbe luogo il 17 maggio 1395 nei pressi dell'omonimo villaggio romeno, tra le truppe del regno di Valacchia e quelle dell'Impero ottomano; la battaglia si concluse con una vittoria tattica per le forze valacche.

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Costantino Dragaš

Costantino Dragaš era figlio del sebastocratore Dejan, e di sua moglie Teodora, sorella dell'Imperatore serbo Stefano Uroš IV Dušan. I suoi nonni materni erano Stefano Dečanski e Teodora, figlia dell'Imperatore Smilec di Bulgaria.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Prilep

Prilep (in macedone Прилеп; in albanese Përlepi; in greco Πρίλαπος, Prílapos) è una città della repubblica di Macedonia, situata nella Regione di Pelagonia.

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Skopje

Skopje è la capitale della Macedonia del Nord. Con i suoi abitanti (2021) è anche la città più popolosa del Paese. La Città di Skopje costituisce una speciale area amministrativa nell'ordinamento dello Stato, la Grande Skopje, costituita da dieci comuni.

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Vukašin Mrnjavčević

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Macedonia ottomana e Marko Mrnjavčević

Macedonia ottomana ha 50 relazioni, mentre Marko Mrnjavčević ha 28. Come hanno in comune 7, l'indice di Jaccard è 8.97% = 7 / (50 + 28).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Macedonia ottomana e Marko Mrnjavčević. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: