Analogie tra Mahmud I e Sultani ottomani
Mahmud I e Sultani ottomani hanno 13 punti in comune (in Unionpedia): Ahmed III, Califfato ottomano, Dinastia ottomana, Edirne, Giannizzeri, Impero ottomano, Istanbul, Mustafa II, Osman III, Palazzo di Topkapı, Patrona Halil, Saliha Sultan (madre di Mahmud I), Sultano.
Ahmed III
Ahmed era uno dei figli di Mehmet IV e salì al trono dopo che il fratello Mustafa II era stato deposto. A seguito dell'atteggiamento minaccioso della Russia egli intensificò i rapporti con l'Inghilterra.
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Califfato ottomano
Il califfato ottomano nacque con l'assunzione del titolo di califfo da parte del sultano ottomano nel 1517 e perdurò fino al 1924. Il titolo ufficiale si ritrova però per la prima volta in documenti scritti nel 1774 relativamente a Abdülhamid I in occasione del trattato internazionale di Küçük Qaynarce ("Piccola fonte calda"), firmato tra l'impero ottomano e la Russia, nel quale il sultano si autodefiniva "califfo" dei musulmani.
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Dinastia ottomana
La Casa di Osman (in turco ottomano: خاندان آل عثمان; transl. Ḫānedān-ı Āl-ı ʿOsmān) è una famiglia imperiale che formò la cosiddetta dinastia ottomana e i cui membri sono noti come Ottomani.
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Edirne
Edirne (anticamente Adrianopoli, Adrianoúpoli) è una città della Tracia, la zona più occidentale della Turchia, vicino al confine con la Grecia e la Bulgaria.
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Giannizzeri
I Giannizzeri (turco ottomano: يڭيچرى, Yeniçeri, "nuova milizia", detti anche Beuluk) costituivano la fanteria dell'esercito privato del sultano ottomano, il cosiddetto Kapıkulu.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Istanbul
Istanbul (pronuncia), storicamente Costantinopoli (parentesi; in turco ottomano قسطنطينيه Kostantîniyye) e Bisanzio (parentesi), è la città più popolosa della Turchia e capoluogo della provincia omonima, oltre ad essere il principale centro industriale, finanziario e culturale dello stato.
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Mustafa II
Mustafa nacque al Palazzo di Edirne, figlio del sultano Mehmed IV (1648–87) e di Gülnuş Sultan, nata Evemia, che era di discendenza greca e cretese.
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Osman III
Figlio di Mustafa II (1695-1703) e Şehsuvar Sultan, fratellastro minore di Mahmud I (1730-1754), Osman III fu un sovrano scarsamente significativo nella storia ottomana: il suo breve regno è notevole per una crescente intolleranza verso i non musulmani (ai cristiani e agli ebrei venne imposto di portare abiti e distintivi che li identificassero) e per un incendio scoppiato a Istanbul.
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Palazzo di Topkapı
Il Palazzo di Topkapı, o Serraglio di Topkapı (turco ottomano طوپقپو سرايى) è il complesso palaziale situato a Istanbul (storicamente Costantinopoli) che fu residenza del sultano ottomano e centro amministrativo dell'Impero ottomano dalla seconda metà del XV secolo al 1856.
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Patrona Halil
Halil nacque in una famiglia albanese ad Argos Orestiko, un villaggio dell'allora Eyalet di Monastir. Divenne un giannizzero e dopo essersi unito a una ribellione giannizzera a Niš e averne guidata un'altra, nel 1720 a Vidin, si trasferì nella capitale e si impegnò in piccoli commerci e mestieri come assistente di un hammam.
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Saliha Sultan (madre di Mahmud I)
Saliha nacque intorno al 1680. Era di origini serbe e il suo nome originale era Elizaveta. Rapita durante un'incursione, venne portata prima a Costantinopoli e poi a Edirne, dove entrò nell'harem del sultano ottomano Mustafa II.
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Sultano
Sultano (dal vocabolo sulṭa, "forza", "autorità") è il titolo di sovrano impiegato da numerose dinastie arabe (per esempio nel Maghreb e in Arabia, e più esattamente nel Najd) e non arabe che ressero territori più o meno ampi del Vicino e Medio Oriente islamico.
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- Analogie tra Mahmud I e Sultani ottomani
Confronto tra Mahmud I e Sultani ottomani
Mahmud I ha 59 relazioni, mentre Sultani ottomani ha 237. Come hanno in comune 13, l'indice di Jaccard è 4.39% = 13 / (59 + 237).
Riferimenti
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