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Messia e Nazireato

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Messia e Nazireato

Messia vs. Nazireato

Messia è il termine che designa una figura e una nozione importante per le tre principali religioni monoteistiche abramitiche: ebraismo, cristianesimo e islam, ma è presente anche nel rastafarianesimo e nel mazdeismo iranico. Il nazireato (in ebraico: נזיר, Nazir, cioè "consacrato", "separato") è, nella Bibbia, la consacrazione di un ebreo a Dio con il conseguente voto di seguire alcuni rigidi precetti di vita; il consacrato è detto nazireo, ma anche nazareo, nazirita, nazarita.

Analogie tra Messia e Nazireato

Messia e Nazireato hanno 25 punti in comune (in Unionpedia): Abramo, Bibbia, Cristianesimo, Davide, Dio, Ebraismo, Ebrei (popolo antico), Esegesi, Gerusalemme, Giovanni Battista, Libri deuterocanonici, Lingua ebraica, Lingua greca, Lingua latina, Messia, Mosè, Noè, Profeta, Rastafarianesimo, Saul, Septuaginta, Sommo sacerdote, Talmud, Tanakh, Yahweh.

Abramo

La sua storia è narrata nel Libro della Genesi ed è ripresa nel Corano. Secondo Genesi, il suo nome originale era Abram אַבְרָם, poi cambiato da Dio in Abraham.

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Bibbia

La Bibbia (dal greco antico, plurale biblìa, che significa "libri"A sua volta questo termine greco consisterebbe nel diminutivo con cui gli stessi greci indicavano i "papiri" egiziani importati da Byblos, nome dato sempre dai greci all'antica città fenicia di Gebhal (Biblo − successivamente in arabo Jubayl − in Libano).) è una collezione di testi religiosi considerati sacri da Cristianesimo, Ebraismo, Islam, Bahaismo e da altre numerose religioni.

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Cristianesimo

Il cristianesimo è una religione monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.

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Davide

Le sue vicende, risalenti all'epoca ebraica, sono raccontate nel Primo e nel Secondo libro di Samuele, nel Primo libro dei Re e nel Primo libro delle Cronache.

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Dio

Un dio (o divinità) è un essere supremo oggetto di venerazione da parte degli uomini, che credono sia dotato di poteri straordinari; nelle diverse culture religiose viene variamente denominato e significato.

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Ebraismo

Lebraismo è una religione monoteista abramitica ed etnica, che comprende le tradizioni religiose e culturali e lo stile di vita del popolo ebraico.

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Ebrei (popolo antico)

Gli Ebrei sono stati un popolo semita del Vicino Oriente antico, antenati dei moderni ebrei. Nella seconda metà del II millennio a.C. gli Ebrei si stanziarono in Palestina e si costituirono in unità nazionale politica e religiosa (il cosiddetto Regno Unito di Israele, durato fino al 722 A.C., anno della loro deportazione in Mesopotamia).

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Esegesi

In filologia, l'esegesi (ἐξήγησις, AFI) è l'interpretazione critica di testi finalizzata alla comprensione del loro significato. Campi di applicazione possono essere, ad esempio, la legislazione ("esegesi giuridica"), la storia ("esegesi delle fonti storiche del Medioevo"), la letteratura ("esegesi manzoniana") o la religione ("esegesi biblica").

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Gerusalemme

Gerusalemme (AFI:;, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym;, "la (città) santa", sempre, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita La Città Santa), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele, città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam.

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Giovanni Battista

Tra le personalità più importanti dei Vangeli, venerato da tutte le Chiese cristiane e considerato santo da tutte quelle che ammettono il culto dei santi, la sua vita e predicazione sono costantemente intrecciate con l'opera di Gesù Cristo; insieme a quest'ultimo, Giovanni Battista è menzionato cinque volte nel Corano con il nome di Yahyā b. Zakariyyā, come uno dei massimi profeti che precedettero Maometto; nella religione dei Mandei, con il nome di Iahia IuhanaEdmondo Lupieri, The Mandaeans: The Last Gnostics, Grand rapids, Eerdmans, 2002, p.96: Iuhana è il termino mandeo per Yuhanan-Giovanni e Iahia è formato dall'arabo Yahya (Giovanni): questo uso è quindi posteriore alla conquista araba della Mesopotamia (639 d.C.)., viene considerato il più grande di tutti i profeti.

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Libri deuterocanonici

I Libri Deuterocanonici (ovvero del secondo canone) sono quei libri dell'Antico Testamento che sono stati accolti nel canone della Chiesa latina e dalla Chiesa greca, ma che sono stati parzialmente o totalmente respinti dalla Comunione anglicana e dalle chiese protestanti che li ritengono validi non per la formazione di articoli dottrinali, ma solo per l'edificazione personale.

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Lingua ebraica

Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.

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Lingua greca

La lingua greca (nome nativo moderno: ελληνική γλώσσα, ellinikí glóssa) è un ramo indipendente della famiglia delle lingue indoeuropee, nativa della Grecia e altre parti del Mediterraneo dell'est e del Mar Nero.

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Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

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Messia

Messia è il termine che designa una figura e una nozione importante per le tre principali religioni monoteistiche abramitiche: ebraismo, cristianesimo e islam, ma è presente anche nel rastafarianesimo e nel mazdeismo iranico.

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Mosè

Mosè (latino: Moyses; Moisè in italiano arcaico; in ebraico: משֶׁה, standard Moshé, tiberiense Mōšeh; greco: Mωϋσῆς, Mōysễs;; in copto: Ⲙⲱⲥⲛ, Mōsē; ge'ez: ሙሴ, Musse) fu per gli ebrei il rabbino per antonomasia (Moshé Rabbenu, Mosè il nostro maestro), e tanto per gli ebrei quanto per i cristiani egli fu la guida del popolo ebraico secondo il racconto biblico dell'Esodo; per i musulmani, invece, Mosè fu innanzitutto uno dei profeti dell'Islam la cui rivelazione originale, tuttavia, andò perduta.

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Noè

Noè (Noach) è un patriarca biblico, descritto come un uomo retto che "camminava con Dio" (Genesi, 6,9) e che Dio decise di mettere in salvo, assieme alla sua famiglia, quando, inviando il diluvio universale, sterminò l'umanità corrotta (Genesi 6, 11-17).

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Profeta

Il termine profeta deriva dal tardo latino prophèta (pronuncia profèta), ricalcato sul greco antico προφήτης (pronuncia: profétes), che è parola composta dal prefisso προ- (pro, "davanti, prima", ma anche "per", "al posto di") e dal verbo φημί (femì, "parlare, dire"); letteralmente quindi significa "colui che parla davanti" o "colui che parla per, al posto di", sia nel senso di parlare "pubblicamente" (davanti ad ascoltatori), sia parlare al posto, in nome (di Dio), sia in quello di parlare "prima" (anticipatamente sul futuro).

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Rastafarianesimo

Il rastafarianesimo (anche rastafari, rasta) è una religione monoteista nata negli anni trenta del Novecento, che si presenta come erede del cristianesimo.

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Saul

Saul (Saul ben Qis, 'Saul, figlio di Kis' o 'שאול המלך, Saul HaMelech, 'Re Saul' –, Ṭālūt o, Shā'ūl) è un personaggio biblico e secondo re di Israele (1047-1010 a.C.). Il suo regno sembra abbia segnato il passaggio da una società tribale a una statale.

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Septuaginta

La Versione dei Settanta (dal nome latino Septuaginta; indicata pure con LXX o Ο' ovvero "70" secondo la numerazione latina o greca) è la versione dell'Antico Testamento in lingua greca.

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Sommo sacerdote

Il sommo o gran sacerdote (kohèn gadòl, o kohen ha-gadol) nell'antica religione ebraica era il capo della classe sacerdotale, dalla nascita della nazione israelita fino alla distruzione del Secondo Tempio di Gerusalemme.

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Talmud

Il Talmud (talmūd, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד) è uno dei testi sacri dell'ebraismo. Tradizionalmente viene citato col termine Shas, un'abbreviazione ebraica di shisha sedarim, i "sei ordini", riferimento ai sei ordini della Mishnah.

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Tanakh

Tanàkh (TNK, raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni dell'opera secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.

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Yahweh

Yahweh (יַהְוֶה, anche YahvehQuesta traslitterazione, molto diffusa, riproduce, se letta da un anglofono, quella che è generalmente considerata l'originale pronuncia ebraica di YHWH (anche YHVH): Un'altra forma per rendere la pronuncia di YHWH è Jehovah, da cui l'italiano Geova (cfr. Geova in Il Devoto-Oli 2012. Vocabolario della lingua italiana, a cura di Luca Serianni e Maurizio Trifone), è frutto di una errata trascrizione (cfr. S. David Sperling, in Encyclopedia of Religion, cit., p. 3538) avvenuta in epoca medievale (cfr. R.T.A. Murphy in The New Catholic Encyclopedia, vol. 7, New York, Gale, 2003, pp. 750-1)., in italiano anche Jahvè o Iahvè; pronuncia Iavè) è il dio del popolo ebraico.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Messia e Nazireato

Messia ha 134 relazioni, mentre Nazireato ha 164. Come hanno in comune 25, l'indice di Jaccard è 8.39% = 25 / (134 + 164).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Messia e Nazireato. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: