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Fenici e Mitologia fenicia

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Fenici e Mitologia fenicia

Fenici vs. Mitologia fenicia

Fenici è il nome con cui i greci indicavano il popolo insediato sulle coste orientali del mar Mediterraneo, nei pressi del Libano, e del quale si ha notizia fin dal XXI secolo a.C.. La mitologia fenicia è una delle più antiche mitologie del Mar Mediterraneo.

Analogie tra Fenici e Mitologia fenicia

Fenici e Mitologia fenicia hanno 12 punti in comune (in Unionpedia): Astarte, Baal, Cartagine, Dagon, El (divinità), Eusebio di Cesarea, Filone Erennio, Mar Mediterraneo, Pesca (attività), Reshef, Sabatino Moscati, Vicino Oriente.

Astarte

Astarte (Astártē) fu una dea venerata nell'area semitica nord-occidentale.

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Baal

Busto di Baal Baal (o Ba‘al, dall'accadico “bēlu”: signore, padrone, proprietario) è una delle principali divinità della mitologia fenicia, può essere considerata la figura centrale del mondo religioso dell'antica Ugarit.

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Cartagine

Cartagine (o Karthago; Karchēdōn; in arabo: قرطاج, Qarṭāj; in berbero: ⴽⴰⵔⵜⴰⵊⴻⵏ, Kartajen; in ebraico: קרתגו, Kartago; dal fenicio 𐤒𐤀𐤓𐤕𐤇𐤀𐤃𐤀𐤔𐤕, Qart-ḥadašt, "Città nuova", inteso come "Nuova Tiro") è una città tunisina situata a 16 chilometri a nord-est della capitale.

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Dagon

Dagon è il nome ebraico del dio Dagan, noto anche come Zagan è una importante divinità mesopotamica e semitico-orientale; era la divinità della fertilità e del raccolto nel pantheon dei Cananei, secondo il mito era il padre di Baal.

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El (divinità)

El (ebraico אל, greco Ἐλ, "Dio") o Eli, in accadico Ilu 𒀭 (sumero An), anche Il, Al nei vari dialetti, è il Dio dell'universo delle religioni antiche dell'area semitica siro-cananea, giudaica e mesopotamica, ed uno dei nomi di Dio nella Bibbia ebraica (nella quale, tuttavia, è sincretizzato con il dio tribale degli ebrei, Yahweh).

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Eusebio di Cesarea

Fu e biografo dell'imperatore romano Costantino I.

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Filone Erennio

Secondo Suda, che ci dà gli unici appigli biografici su di lui, Filone fu console a 78 anni, nell'Olimpiade CCXX (101-104 d.C.), sicché dovrebbe essere nato negli anni Trenta del primo secolo.

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Mar Mediterraneo

Il mar Mediterraneo, detto brevemente Mediterraneo, è un mare intercontinentale situato tra Europa, Nordafrica e Asia occidentale connesso all'Oceano Atlantico.

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Pesca (attività)

Pesca, tacuinum sanitatis casanatensis (XIV secolo) La pesca è un'attività commerciale e sportiva che da millenni fornisce cibo alle popolazioni insediate presso laghi, mari o fiumi.

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Reshef

Originariamente dio siriano della guerra e della pestilenza, durante il corso della Diciottesima Dinastia Reshef (Reshep, Resheph o Reshef (in lingua canaanita ršp) fu introdotto in Egitto al seguito dell'invasione degli Hyksos, essendo poi accostato alla figura di Seth e venendo quindi annoverato nel pantheon egizio, probabilmente a causa della venerazione di cui godeva presso l'influente comunità siriana. Il termine è presente come etimo in lingua ebraica con il significato di "fiamma, fulmine" (Salmi 78:48), da cui derivano significati figurativi, come "freccia" (Libro di Giobbe 5:7) e "febbre che infiamma" (Deuteronomio 32:24).. Reshef è generalmente raffigurato in forma umana, stante ed armato di lancia e scudo, nell'atto di brandire un machete o un'ascia sopra la propria testa. La barba appare acconciata secondo l'uso siriano, mentre sul capo indossa la bianca corona dell'Alto Egitto, dalla quale emerge una testa di gazzella sulla parte frontale. La presenza della gazzella - suo attributo caratteristico prevalente - connette iconograficamente Reshef al dio Seth, ma è il tebano Montu, dio della guerra anch'egli, a presentare con questo maggiori affinità. Per la sua capacità di controllare e scatenare malattie e pestilenze, presso i greci venne accostato ad Apollo ed al vedico Rudra, mentre le caratteristiche marziali e belligeranti di Reshef ne hanno spesso favorito l'occasionale paragone con le figure di Marte e del dio babilonese della morte Nergal. I fenici si riferirono a lui come Resheph Gen (‘Reshep del Giardino') e Baal Chtz (‘Signore delle frecce'), mentre gli ittiti lo hanno descritto come il dio cervo o il dio gazzella. A Larnaca, Cipro, Reshef aveva l'epitteto di ḥṣ, inteso come "arco" da Javier Teixidor, che, di conseguenza, interpretava Resheph come dio delle malattie, comparabile ad Apollo, le cui frecce portarono la peste contro gli Achei (Iliade I.42-55). Reshef compare anche in testi mitologici ugaritici come il poema epico di Kirta. L'attitudine marziale di Reshef ed il suo temperamento bellicoso lo hanno reso adatto ad incarnare gli ideali regali di un'epoca in cui la potenza militare testimoniava il prestigio dei suoi monarchi; un esempio di ciò proviene dalla stele che Amenhotep II (XVIII dinastia egizia) fece erigere in prossimità della Sfinge di Giza, sulla quale Reshef ed Astarte sono raffigurati nell'atto di vegliare il faraone, mentre questi prepara i suoi cavalli per la guerra; ulteriori elementi comprovano la sua elevata posizione all'interno della gerarchia celeste: diversi epiteti lo riveriscono come ‘Signore del cielo' o ‘Signore dell'Eternità', mentre una regione delle sponde orientali del Nilo era conosciuta come ‘Valle di Reshep'. L'antica città di Arsuf in Palestina, ha conservato il nome di Reseph, anche se il suo culto è cessato da migliaia di anni. Considerato lo sposo della dea Qadesh e padre di Min (sebbene altre fonti lo identifichino come compagno della dea Itum), in veste di ‘colui che esaudisce le preghiere' il culto beneaugurale di Reshef si diffuse presso tutti gli strati sociali, garantendo ricchezza e benessere ai propri devoti; in aggiunta a ciò, la potenza combattiva del dio poteva volgersi a contrastare le malattie che affliggevano la comune popolazione: il testo di un'antica formula apotropaica invoca il nome di Reshef, insieme a quello di Astarte, come rimedio all'azione del demone cui si attribuiva la causa dei dolori addominali. Nel suo duplice aspetto di divinità guerriera e guaritrice, capace di coniugare in sé le opposte polarità di vita e morte, Reshef era conosciuto in Egitto e nel vicino Oriente come Reshep-Shulman.

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Sabatino Moscati

Nato in una famiglia di origini ebraiche, attratto dal mondo orientale, si laureò presso il Pontificio Istituto Biblico (Roma) ancora molto giovane.

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Vicino Oriente

Vicino Oriente è un'espressione che propriamente andrebbe usata per indicare la regione geografica oggi per lo più arabofona che si estende dalla sponda orientale del Mar Mediterraneo all'Iran e alla Penisola Arabica.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Fenici e Mitologia fenicia

Fenici ha 252 relazioni, mentre Mitologia fenicia ha 50. Come hanno in comune 12, l'indice di Jaccard è 3.97% = 12 / (252 + 50).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Fenici e Mitologia fenicia. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare:

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