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Mitzvah

Indice Mitzvah

Mitzvah (ebraico: מצווה, pronuncia standard: //, pronuncia tradizionale ashkenazita: //; plurale mitzvót; dalla radice tsadi-vav-he che riguarda l'ambito del "comandare") è un termine usato nella religione ebraica, che significa "comandamento".

100 relazioni: Abluzioni rituali ebraiche, Abnegazione nella legge ebraica, Abramo, Alfabeto ebraico, Alleanza (Bibbia), Amidah, Arca dell'Alleanza, Aschenaziti, Avodah Zarah, Barcellona, Birkat Hamazon, Chanukkah, Chanukkiyah, Codice (filologia), D'Oraita e D'Rabbanan, Dieci comandamenti, Dio (ebraismo), Ebraismo, Ebraismo ortodosso, Ebraismo rabbinico, Ebrei, Epiteto, Eruv, Escatologia ebraica, Esegesi ebraica, Festività ebraiche, Gaon di Vilna, Gematria, Genesi, Gerusalemme, Ghemara, Giuda (tribù), Halakhah, Hallel, He (lettera), Idolatria, Ipotesi documentale, Korban, Letteratura rabbinica, Leviti, Levitico, Libro di Ester, Lingua ebraica, Lingua greca, Lista di preghiere e benedizioni ebraiche, Makkot, Messia, Metz, Mezuzah, Midrash, ..., Mishnah, Monte Sinai, Mosè, Mosè Maimonide, Moses ben Jacob di Coucy, Nahmanide, Nazireato, Numeri (Bibbia), Ohr (Ebraismo), Preghiera ebraica, Purim, Rabbi Akiva, Rabbi Ishmael, Rabbini del Talmud, Rabbino, Rashi, Regno di Giuda, Rishonim, Rivelazione, Sacerdote (ebraismo), Salmi, Secondo Tempio, Sefarditi, Sefer ha-Chinuch, Sefer haMitzvot, Sephirot, Septuaginta, Shabbat, Shabbat (Talmud), Shemà, Siddur, Sostantivo, Storia dei responsa nell'ebraismo, Tabernacolo, Talled, Talmud, Talmud babilonese, Tanakh, Tefillin, Teologia, Testo masoretico, Tetragramma biblico, Timore di Dio, Tohorot, Torah, Tsade, Waw, Yisrael Meir Kagan, Yoma (Talmud), 613 Mitzvot. Espandi índice (50 più) »

Abluzioni rituali ebraiche

Le abluzioni rituali ebraiche, o le purificazioni con l'acqua, assumono nell'Ebraismo due forme principali.

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Abnegazione nella legge ebraica

Sebbene rari, ci sono casi nella Legge ebraica (Halakhah) che impongono all'ebreo di sacrificare la propria vita piuttosto che violare un divieto religioso.

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Abramo

La sua storia è narrata nel Libro della Genesi ed è ripresa dal Corano.

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Alfabeto ebraico

L'alfabeto ebraico (האלפבית העברי) è l'abjad con cui viene scritto l'ebraico.

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Alleanza (Bibbia)

Il concetto di alleanza assume diversi significati presso gli ebrei ed i cristiani.

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Amidah

L‘Amidah, plur.

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Arca dell'Alleanza

L'Arca dell'Alleanza (in ebraico ארון הברית, ʾĀrôn habbərît, pronuncia moderna //), secondo la Bibbia, era una cassa di legno rivestita d'oro e riccamente decorata, la cui costruzione fu ordinata da Dio a Mosè, e che costituiva il segno visibile della presenza della divinità in mezzo al suo popolo.

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Aschenaziti

Gli ebrei aschenaziti (o ashkenaziti), detti anche ashkenazim (ebraico: sing. אַשְׁכֲּנָזִי, pl. אַשְׁכֲּנָזִים; pronuncia, pl.; anche יְהוּדֵי אַשְׁכֲּנָז Yehudei Ashkenaz, "gli ebrei di Ashkenaz"), sono i discendenti, di lingua e cultura yiddish, delle comunità ebraiche stanziatesi nel medioevo nella valle del Reno.

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Avodah Zarah

Avodah Zarah (ebraico: "culto straniero" col significato di "idolatria" o "culto strano, anomalo") è il titolo di un trattato della Mishnah e del Talmud, parte dell'Ordine di Nezikin, il quarto Ordine dei citati Testi ebraici, che esamina le leggi del diritto civile e penale con riferimento ai danni.

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Barcellona

Barcellona (AFI:; in catalano e spagnolo Barcelona) è una città di 1.620.809 abitanti (area metropolitana istituzionale: 3.239.337 abitanti) della Spagna, capoluogo della Catalogna, una comunità autonoma della parte nord-orientale dello Stato, oltre che dell'omonima provincia e della comarca del Barcelonès.

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Birkat Hamazon

Birkat Hamazon o Birkath Hammazon, (ebraico: ברכת המזון - Benedizione del nutrimento), nota in Italia come Preghiera dopo i pasti, (yiddish: בענטשן, bentshn o "benedire"), sono un gruppo di benedizioni ebraiche prescritte dalla Halakhah (Legge ebraica) da recitarsi dopo i pasti che includono pane o matzah fatti di uno o più composti di farina, orzo, segala, avena, farro.

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Chanukkah

Chanukkah, Hannukkah, Chanukkà, Channukah, (in ebraico חנוכה o חֲנֻכָּה, ḥănukkāh) è una festività ebraica, conosciuta anche con il nome di Festa delle luci o Festa dei lumi.

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Chanukkiyah

La Chanukkiyah o Hanukkiah (in ebraico חנכיה), (plurale Hanukkioth), è il candelabro a nove bracci (otto bracci più quello centrale per accendere le altre luci) utilizzato per accendere i lumi (più comunemente candeline), uno in più ogni sera, durante la celebrazione della festa di Hanukkah.

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Codice (filologia)

Un codice (in latino codex, plurale codices), in filologia, è un libro manoscritto.

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D'Oraita e D'Rabbanan

I concetti di de-'oraita (דאורייתא) e de-rabbanan (דרבנן) sono usati estensivamente nelle discussioni e testi relativi alla Legge ebraica (Halakhah).

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Dieci comandamenti

I dieci comandamenti, detti anche Decalogo, sono i comandamenti scritti sulle due tavole della Legge che, secondo la Bibbia, furono date da Dio a Mosè sul monte Sinai (due volte).

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Dio (ebraismo)

La concezione di Dio nell'ebraismo è rigorosamente monoteistica.

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Ebraismo

L'Ebraismo indica sia una religione monoteista sia uno stile di vita sia una tradizione culturale diffusa all'interno del popolo ebraico, nelle varie comunità presenti in tutti i paesi del mondo.

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Ebraismo ortodosso

Ebraismo ortodosso è la denominazione più antica e maggioritaria dell'ebraismo rabbinico.

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Ebraismo rabbinico

L'ebraismo rabbinico (o rabbinismo) (in ebraico: Yahadut Rabanit - יהדות רבנית) è la forma tradizionale di ebraismo a partire dal VI secolo dell'era volgare, dopo la codificazione del Talmud babilonese.

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Ebrei

Gli ebrei (עברי, ʿivrîˈ, anche, Yhudim o jehuˈdim), anche detti popolo ebraico, sono un popolo, o gruppo etnoreligioso,.

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Epiteto

L'epiteto (dal greco ἐπίθετος epithetos, "aggiunto") è l'accostamento, generalmente al sostantivo, di un elemento che lo caratterizza.

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Eruv

Eruv (ebraico עירוב - mistura, mescolanza, traslitt. anche come eiruv o erub, plur.: eruvin) è una recinzione rituale.

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Escatologia ebraica

Per escatologia ebraica o escatologia giudaica si intende l'insieme di alcuni temi della religione ebraica, concernenti il messianismo, la vita oltre la vita, e la risurrezione dei morti.

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Esegesi ebraica

In filologia l'esegesi (in greco: ἐξήγησις ek'sɛgɛsis) è l'interpretazione critica di testi finalizzata alla comprensione del significato.

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Festività ebraiche

La religione ebraica prescrive numerose festività, intese come giorni in cui si ricorda un avvenimento particolare o un particolare momento dell'anno.

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Gaon di Vilna

Fu uno dei rabbini maggiormente competenti degli ultimi secoli.

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Gematria

La gematria, anche ghimatriah, ghematriah o ghematria (traslitt. gēmaṭrijā) è una scienza dell'ebraismo che studia le parole scritte in lingua ebraica e assegna loro valori numerici: questo sistema afferma che parole e/o frasi con valore numerico identico siano correlate, o dimostrino una qualche relazione col numero stesso, applicato, per esempio, all'età di una persona, a un anno del calendario ebraico o simili.

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Genesi

Il Libro della Genesi (ebraico בראשית bereshìt, "in principio", dall'incipit; greco Γένεσις ghènesis, "nascita", "creazione", "origine"; latino Genesis), comunemente citato come Genesi (femminile), è il primo libro della Torah del Tanakh ebraico e della Bibbia cristiana.

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Gerusalemme

Gerusalemme (AFI:;, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym;, "la (città) santa", sempre, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita "La Città Eterna"), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele e città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam.

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Ghemara

Ghemara (lingua ebraica: גמרא "studiare"; pronuncia ashkenazita: Ghmora), è la parte del Talmud contenente i commentari rabbinici e le discussioni sorte sull'interpretazione della Mishnah.

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Giuda (tribù)

Simbolo della tribù di Giuda Giuda è una delle dodici tribù di Israele, tra le più importanti e popolose.

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Halakhah

Halakhah (ebr. הלכה) — traslitt. anche con Halakha, Halakhà, Halacha, o Halocho; plur. halakhot — è la tradizione "normativa" religiosa dell'Ebraismo, codificata in un corpo di Scritture e include la legge biblica (le 613 mitzvòt) e successive leggi talmudiche e rabbiniche, come anche tradizioni e usanze.

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Hallel

Hallel ("Lode") è una preghiera ebraica — una recitazione fedele dei Salmi — che viene usata per lodare e ringraziare ed è recitata dagli ebrei osservanti durante le Festività ebraiche.

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He (lettera)

La Hĕ è la quinta lettera di molti alfabeti semitici, tra cui l'alfabeto fenicio, quello aramaico, ebraico (ה), siriaco e arabo (hāʾ - ه).

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Idolatria

Il termine idolatria (dal greco εἴδωλον, éidolon cioè idolo, e λατρεία, latréia cioè culto) indica una fase religiosa, individuata da John Lubbock, anteriore alla credenza in divinità creatrici e soprannaturali, durante la quale le divinità, rappresentate sotto forma di idoli, avrebbero assunto caratteri antropomorfici.

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Ipotesi documentale

L'ipotesi documentale o documentaria, detta anche teoria delle quattro fonti o teoria JEDP, è una ipotesi formulata nell'Ottocento dallo studioso biblico e orientalista tedesco Julius Wellhausen per spiegare la formazione dei primi cinque libri della Bibbia, i quali prendono il nome di Pentateuco (Torah in ebraico).

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Korban

Con korbàn (traslitterazione dell'ebraico קרבן, plurale קרבנות korbanòt, dalla radice קרב "avvicinare", "accostare" a Dio) si intende il sacrificio cruento (cioè che veniva macellato e/o distrutto tramite il fuoco) o incruento (cioè che non veniva distrutto ma offerto ai sacerdoti o al Tempio di Gerusalemme) proprio dell'antica religione ebraica.

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Letteratura rabbinica

Letteratura rabbinica, in senso lato, può indicare l'intera gamma di scritti rabbinici nel corso di tutta la storia dell'ebraismo rabbinico.

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Leviti

I Leviti sono i membri della tribù israelitica di Levi.

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Levitico

Il Levitico (ebraico ויקרא wayqrà', "e chiamò", dall'incipit greco Λευιτικόν, levitikòn; latino Leviticus) è il terzo libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana.

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Libro di Ester

Il Libro di Ester (ebraico אסתר; greco Εσθήρ; latino Esther) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.

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Lingua ebraica

Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית, ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast autonoma ebraica in Russia, che conta circa 7 milioni di locutori (oltre che un cospicuo numero di ebrei della Diaspora); l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.

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Lingua greca

Il greco (greco moderno: ελληνικά, elliniká, greco; ελληνική γλώσσα, ellinikí glóssa, lingua greca) è un branco indipendente della famiglia delle lingue indoeuropee, nativa della Grecia ed altre parti del Mediterraneo dell'est e del Mar Nero.

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Lista di preghiere e benedizioni ebraiche

Si elencano qui appresso alcune preghiere e benedizioni (sing. berakhah, plur. berakhot) in lingua ebraica che fanno parte dell'ebraismo e vengono recitate dalla maggioranza degli ebrei.

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Makkot

Makkot (ebraico: מכות, frustate) è un libro della Mishnah e del Talmud.

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Messia

Messia è il termine che designa una figura e una nozione importante per l'ebraismo, il cristianesimo e l'islamismo.

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Metz

Metz (pronuncia francese o, pronuncia tedesca e lorenese) è un comune di 118.634 abitanti sito nel nord-est della Francia.

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Mezuzah

Mezuzah, in ebraico מזוזה, stipite (della porta), plurale מזוזות (mezuzot) è un oggetto rituale ebraico, consistente in una pergamena (claf) su cui sono stilati i passi della Torah corrispondenti alle prime due parti dello Shema, preghiera fondamentale della religione ebraica (e); solitamente essa viene racchiusa in un apposito contenitore.

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Midrash

Midrash (ebr. מדרש; plurale Midrashim) è uno dei metodi ebraici di interpretazione e commento dei testi sacri ebraici.

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Mishnah

La Mishnah, o Mishnà (ebraico: מִשְׁנָה, "studio a ripetizione") è uno dei testi fondamentali dell'ebraismo.

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Monte Sinai

Il Monte Sinai (arabo: طور سيناء, ebraico: הר סיני), conosciuto anche come Monte Horeb, Monte Oreb, Monte Musa, Gebel Musa o Jabal Musa (letteralmente Montagna di Mosè), è una montagna dell'Egitto che si trova nella parte meridionale della penisola del Sinai.

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Mosè

Mosè (latino: Moyses; in ebraico: מֹשֶׁה, standard Moshé, tiberiense Mōšeh; greco: Mωϋσῆς;; ge'ez: ሙሴ, Musse) è per gli Ebrei il rav per antonomasia (Moshé Rabbenu, Mosè il nostro maestro), e tanto per gli Ebrei quanto per i cristiani egli fu la guida del popolo ebraico secondo il racconto biblico dell'Esodo; per i musulmani, invece, Mosè fu innanzi tutto uno dei profeti dell'Islam la cui rivelazione originale, tuttavia, andò perduta.

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Mosè Maimonide

Conosciuto anche con l'acronimo di Rambam (RaMBaM, הרמב"ם, ovvero Rabbī Mōsheh ben Maymōn), Mosè Maimonide divenne, grazie al suo enorme lavoro di analisi del Talmud e sistematizzazione dell'Halakhah, il rabbino e filosofo ebreo di maggior prestigio ed influenza del Medioevo; le sue opere di diritto ebraico vengono ancora oggi ritenute le migliori nell'ortodossia, e sono, insieme al commentario di Rashi, un caposaldo indispensabile della letteratura rabbinica.

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Moses ben Jacob di Coucy

Mosè di Coucy visse durante la prima metà del XIII secolo, e come suggerisce il suo nome, nacque e operò a Coucy nella Francia settentrionale.

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Nahmanide

Fu il più importante studioso e intellettuale ebreo catalano del Medioevo, cabalista e commentatore biblico.

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Nazireato

Il nazireato (in ebraico: נזיר, Nazir, cioè "consacrato", "separato") è, nella Bibbia, la consacrazione di un ebreo a Yahweh con il conseguente voto di seguire alcuni rigidi precetti di vita; il consacrato è detto nazireo, ma anche nazareo, nazirita, nazarita o nazareno.

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Numeri (Bibbia)

akaa Il Libro dei Numeri (in ebraico במדבר bemidbàr, "nel deserto", dall'incipit; greco Αριθμοί, aritmòi, "numeri", in quanto inizia con la descrizione di un censimento; latino Numeri) è il quarto libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana.

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Ohr (Ebraismo)

Ohr (אור, Luce; plurale: Ohros/Ohrot, אורות) è un termine centrale nella Cabala della tradizione mistica ebraica; in italiano è definito come luce celeste e/o luce superna.

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Preghiera ebraica

Preghiera ebraica (tefilláh; plurale, tefillót; in yiddish תּפֿלה tfíle, plurale תּפֿלות tfíllos) indica la recitazione di testi eucologici che formano parte dell'osservanza e pratica dell'ebraismo.

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Purim

La festività ebraica di Purim (in ebraico פורים, Sorti) cade il giorno 14 del mese ebraico di Adar.

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Rabbi Akiva

Grande autorità della tradizione ebraica ed uno dei principali contributori allHalakha, alla Mishnah e ai midrashim.

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Rabbi Ishmael

Gli insegnamenti di Ishmael erano offerti per promuovere la pace e buona volontà tra tutti.

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Rabbini del Talmud

I Rabbini del Talmud o Maestri ebrei, come tutti i Profeti dell'ebraismo nel corso della storia del popolo d'Israele, hanno sempre avuto il ruolo di guide spirituali, anche impartendo gli insegnamenti morali, etici e religiosi della Torah comandati ed indicati da Dio.

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Rabbino

Il termine rabbino (dall'ebraico biblico: רַבִּי, traslitt. rabi - IPA, "mio maestro", plurale irregolare רבנים rabanim) – la parola "maestro" רב rav letteralmente significa "grande", "distinto", e viene inteso come "maestro" nell'ebraico post-biblico.

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Rashi

Rabbino medievale francese, fu un rinomato e altamente stimato contributore aschenazita dello studio della Torah. È famoso come autore di un vasto commentario del Talmud e di un esaustivo commentario del ''Tanakh'' (Bibbia ebraica). È considerato il "padre" di tutti i commentari talmudici che seguirono (per esempio, Baalei Tosafot) nonché le esegesi bibliche (per es., Ramban, Ibn Ezra, Chaim ibn Attar, et al.)., chabad.org Acclamato per la sua capacità di presentare il significato basilare del testo in modo sintetico e lucido, il Rashi attrae sia gli studiosi eruditi che gli studenti novelli, e le sue opere rimangono il fulcro dello studio ebraico contemporaneo. Suo commento al Talmud, che copre quasi tutto il Talmud babilonese (un totale di 30 Trattati), è incluso in tutte le edizioni del Talmud sin dalla sua prima stampa di Daniel Bomberg negli anni 1520. Il suo commentario del Tanakh - specialmente quello del Chumash ("cinque libri di Mosè") - è un aiuto indispensabile agli studenti di tutti i livelli. Quest'ultimo, da solo, serve come base per più di 300 "supercommentari", che analizzano la scelta di Rashi del linguaggio e delle citazioni, scritti da alcuni dei più grandi nomi della letteratura rabbinica. La prima versione ebraica del commentario del Pentateuco, a caratteri mobili, venne stampata a Reggio Calabria nel 1475 da Abraham ben Garton. L'innovazione essenziale portata da Rashi sta nel fatto che, anziché continuare solo nel solco della tradizione del Midrash, egli inizia un commento delle Scritture più aderente al significato letterale delle parole. Il cognome Yitzhaki deriva dal nome di suo padre, Yitzhak. L'acronimo è a volte anche liberamente esteso a Rabban Shel Yisrael (Maestro d'Israele), o Rabbenu SheYichyeh (Nostro Rabbi, possa egli vivere). Viene citato nei testi ebraici e aramaici come (1) "Shlomo figlio di Rabbi Yitzhak," (2) "Shlomo figlio di Yitzhak," (3) "Shlomo Yitzhaki," ecc. Nella letteratura più antica, Rashi viene saltuariamente citato come Jarchi o Yarhi, con l'acronimo interpretato da Rabbi Shlomo Yarhi. Si pensa si riferisse al nome ebraico di Lunel in Provenza, comunemente fatto derivare dal francese lune "luna", ירח, dove si assume Rashi abbia vissuto in un qualche periodo o addirittura sia nato, o per lo meno dove i suoi avi risiedevano. Richard Simon e Johann Wilhelm Wolf affermano che solo gli studiosi cristiani si riferivano al Rashi col nome Jarchi e che tale epiteto era sconosciuto agli ebrei. Il domenicano Bernardo de Rossi (1687–1775) tuttavia dimostrò che anche gli studiosi ebrei si riferivano al Rashi con l'appellativo Yarhi. Nel 1839, Leopold Zunz (1794-1886) asserì che l'uso ebraico di Jarchi era una diffusione fallace di un errore commesso da scrittori cristiani, e che invece bisognava interpretare l'abbreviazione come è conosciuta oggi, cioè: Rabbi Shlomo Yitchaki. Di conseguenza, a partire dalla seconda metà del XIX secolo, l'appellativo Jarchi venne considerato obsoleto. L'evoluzione di questo termine è stato esaminato esaustivamente fino alle sue origini. Rashi e la sua famiglia sopravvissero alla grande persecuzione antisemita quando aveva 45 anni; molti dei suoi insegnanti, che erano tra i più grande saggi aschenaziti dell'Ebraismo e suoi mentori, non sopravvissero. Dopo l'incendio delle yeshivah a Magonza e Worms da parte dei crociati, Rashi fondò una scuola di successo a Troyes, che durò per generazioni (fino alla seconda crociata). Anche gli insegnanti delle yeshivah e la comunità di Spira con cui Rashi aveva a che fare vennero distrutti durante il suo tempo.

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Regno di Giuda

Il Regno di Giuda si formò dopo la morte del re Salomone (circa 933 a.C.), quando il Regno di Giuda e Israele si scisse in due entità autonome.

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Rishonim

Rishonim (ראשונים; sing. ראשון, Rishon, "i primi,") furono i principali rabbini e Poskim che vissero dall'XI al XV secolo circa, nell'era prima che fosse scritto lo Shulchan Arukh (ebraico: שׁוּלחָן עָרוּך, "Tavola Apparecchiata", un codice della Legge ebraica, anno 1563) e dopo i Gaonim (589-1038).

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Rivelazione

Rivelazione è il nome del processo comunicativo, nelle religioni che si considerano di origine divina, secondo il quale Dio si farebbe conoscere o manifesterebbe la sua volontà agli uomini.

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Sacerdote (ebraismo)

Nella religione ebraica il sacerdote o cohen, pl.

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Salmi

Il Libro dei Salmi (ebraico תהילים, traslitterato tehillìm o tehilim (plurale maschile ebraico); greco Ψαλμοί, psalmòi; latino Psalmi) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e nell'Antico Testamento della Bibbia cristiana.

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Secondo Tempio

Il Secondo Tempio di Gerusalemme è la ricostruzione del primo Tempio di Gerusalemme (il Tempio di Salomone), distrutto dal babilonese Nabucodonosor II nel 586 a.C. Il Secondo Tempio fu completato nel 515 a.C., dopo l'esilio babilonese, così come raccontato nel Libro di Esdra, e distrutto nel 70 d.C. dal generale romano Tito.

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Sefarditi

Erano detti sefarditi (dall'ebraico ספרד - Sefarad, "Spagna") gli ebrei abitanti la penisola iberica.

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Sefer ha-Chinuch

Il Sefer ha-Chinuch (ebraico: ספר החינוך: "Libro dell'Istruzione"), spesso citato semplicemente come "il Chinukh" è un'opera che sistematicamente esamina i 613 comandamenti della Torah.

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Sefer haMitzvot

Sefer haMitzvot o Sefer Hamitzvot ("Libro dei Comandamenti") è un'opera del rabbino, filosofo e medico Maimonide.

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Sephirot

Sephirot, Sephiroth, Sefiroth o Sefirot (סְפִירוֹת), singolare: Sephirah, o anche Sefirah (סְפִירָה, "enumerare" in lingua ebraica).

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Septuaginta

La versione dei Settanta (Septuaginta in latino, indicata anche, secondo la numerazione latina, con LXX o, secondo la numerazione greca, con la lettera omicron seguita da un apice O'), è la versione della Bibbia in lingua greca, che secondo la lettera di Aristea sarebbe stata tradotta direttamente dall'ebraico da 72 saggi ad Alessandria d'Egitto; in questa città cosmopolita e tra le maggiori dell'epoca, sede della celebre Biblioteca d'Alessandria, si trovava un'importante e attiva comunità ebraica.

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Shabbat

Nella religione ebraica lo Shabbat (detto anche Shabbath, Shabbos secondo la pronuncia ashkenazita, Shabbes come dicono i religiosi in yiddish, o Shabat), in ebraico: שבת, è la festa del riposo, che è celebrata ogni sabato.

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Shabbat (Talmud)

Shabbat è il primo trattato (libro) dell'Ordine (sezione) di Moed, nella Mishnah e nel Talmud.

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Shemà

Shemà, Ascolta (a volte detto Shemà Israel;; "Ascolta, Israele!"), pronuncia IPA ʃəma' jisʁaɛl per l'ebraico contemporaneo, ʃəma'ʕ jisraʔe'l per l'ebraico biblico è una preghiera della liturgia ebraica.

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Siddur

Siddur (ebraico: סידור, pl. Siddurim), è il libro quotidiano di preghiere ebraiche.

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Sostantivo

Il sostantivo è la parte variabile del discorso che indica una persona, un luogo, una cosa o, più in generale, qualsiasi entità animata, inanimata o immaginata.

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Storia dei responsa nell'ebraismo

La storia dei responsa nell'ebraismo copre un periodo di 1700 anni.

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Tabernacolo

cattolica di San Raffaele a Dubuque. La parola tabernacolo (in latino Tabernaculum - diminutivo di taberna dal significato di dimora), nella tradizione ebraica e cristiana significa il luogo della casa di Dio presso gli uomini.

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Talled

Il tallèd o tallit (in ebraico טלית), anche definito scialle di preghiera, è un indumento rituale ebraico il cui sviluppo della tradizione e storia risale ai tempi della compilazione della Torah.

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Talmud

Il Talmud (talmūd, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד) è uno dei testi sacri dell'ebraismo.

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Talmud babilonese

Il Talmud babilonese detto anche Talmud Bavlì, sigla TB, è un talmud redatto nelle accademie rabbiniche (Yeshivot) della Mesopotamia, tra il III e il V secolo.

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Tanakh

Tanàkh (תנך, TNKh raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni Bibbia secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.

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Tefillin

I tefillin (ebr. תפילין), detti anche filatteri secondo una traduzione grecizzante, sono due piccoli astucci quadrati - occasionalmente anche chiamati battim, che significa 'casa' - di cuoio nero di un animale kasher, cioè puro, con cinghie fissate su di un lato, che gli Ebrei usualmente portano durante la preghiera del mattino chiamata Shachrit.

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Teologia

La teologia (dal greco antico θεός, theos, Dio e λόγος, logos, "parola", "discorso", o "indagine") è una disciplina che studia Dio o i caratteri che le religioni riconoscono come propri del divino in quanto tale.

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Testo masoretico

Il testo masoretico è la versione ebraica della Bibbia ufficialmente in uso fra gli ebrei.

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Tetragramma biblico

Il tetragramma biblico è la sequenza delle quattro lettere (in greco: tetragràmmaton; τέτρα, «quattro» e γράμματα, «lettere») ebraiche che compongono il nome proprio di Dio (lat. theonymum) descritto nel Tanakh: (yod, he, waw, he, da leggersi da destra a sinistra).

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Timore di Dio

Il timore di Dio è l'atteggiamento secondo cui il fedele vive costantemente considerandosi sotto lo sguardo del Signore, preoccupato di piacere più a lui che agli uomini.

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Tohorot

oharoth (ebraico: טהרות lett. "Purezze", Purificazioni) è il sesto Ordine della Mishnah (e anche della Tosefta e del Talmud).

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Torah

La Tōrāh (a volte scritta Thorah, o Torà: "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale della tradizione religiosa ebraica e ha una vasta gamma di significati.

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Tsade

(IPA) è una lettera fenicia.

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Waw

Wāw o Vav (anche vau) è la sesta lettera nella gamma di lingue protosinaitiche nordoccidentali e viene quindi inclusa nell'alfabeto fenicio, aramaico, ebraico, siriaco e arabo ("sesta" nel tradizionale ordine abjad, 27ª nel ordine arabo moderno).

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Yisrael Meir Kagan

Halakhista, posek e filosofo di fama, le sue opere continuano ad esser lette e studiate da tutte le comunità ebraiche.

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Yoma (Talmud)

Yoma (lett. "giorno") è il quinto trattato del Seder Moed ("Ordine delle Festività") nella Mishnah e nel Talmud.

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613 Mitzvot

Le 613 mitzvòt (ebraico: תרי"ג מצוות taryag mitzvot; forma singolare del termine è מצוה, mitzvàh), o 613 precetti, sono il fulcro dell'ebraismo che è fondamentalmente uno stile di vita regolato da precetti che l'ebreo ortodosso deve seguire per adempiere al suo ruolo sacerdotale nel mondo.

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Riorienta qui:

Mitzvos, Mitzwoth, Mizvah.

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