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Mos maiorum e Ozio

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Mos maiorum e Ozio

Mos maiorum vs. Ozio

Il Mos maiorum (dal latino mōs maiōrum, letteralmente «usanza, costume degli antenati») rappresenta il nucleo della morale tradizionale della civiltà romana. Il termine ozio (derivato dal latino otium) genericamente si riferisce a ciò che caratterizza un lasso di tempo, più o meno lungo, durante il quale, occasionalmente o abitualmente, per carattere, per libera scelta o per costrizione, non si svolga nessuna attività particolarmente profittevole come può accadere che si presenti nel caso del cosiddetto "dolce far niente" inteso come «uno stato di ozio felice e spensierato».

Analogie tra Mos maiorum e Ozio

Mos maiorum e Ozio hanno 11 punti in comune (in Unionpedia): Bucoliche, De officiis, Decimo Giunio Giovenale, Gaio Sallustio Crispo, Gaio Valerio Catullo, Lingua latina, Lucio Anneo Seneca, Marco Porcio Catone, Marco Tullio Cicerone, Poetae novi, Publio Virgilio Marone.

Bucoliche

Le Bucoliche sono un'opera del poeta latino Publio Virgilio Marone, iniziata nel 42 a.C. e divulgata intorno al 39 a.C. È costituita da una raccolta di dieci ecloghe in esametri con trattazione e intonazione della vita pastorale; i componimenti hanno una lunghezza che varia dai 63 ai 111 versi, per un totale di 829 esametri.

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De officiis

Il De officiis (lat., Sui doveri) è un trattato filosofico di Cicerone diviso in tre libri, nel quale egli espone la sua concezione sul miglior modo di vivere, comportarsi e osservare quei doveri morali ai quali ogni uomo deve attenersi in quanto membro dello stato.

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Decimo Giunio Giovenale

Le notizie sulla sua vita sono poche e incerte, ricavabili dai rari cenni autobiografici presenti nelle sue sedici Satire scritte in esametri giunte fino ad oggi e da alcuni epigrammi a lui dedicati dall'amico Marziale.

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Gaio Sallustio Crispo

Proveniente da una famiglia di stirpe plebea (la gens Sallustia) legata alla nobilitas municipale, compì a Roma il cursus honorum, divenendo prima questore, poi tribuno della plebe e infine senatore della res publica.

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Gaio Valerio Catullo

Le sue liriche d'amore, raccolte nel "Catulli Veronensis Liber", rappresentano il primo esempio di letteratura latina in grado di esprimere l'intensità delle passioni amorose sul modello ellenistico della poesia di Saffo, Callimaco e degli Alessandrini.

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Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

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Lucio Anneo Seneca

Noto anche come Seneca il Giovane (per distinguerlo dal padre, Seneca il Vecchio) o semplicemente come Seneca, fu tra i massimi esponenti dello stoicismo eclettico di età imperiale ("nuova Stoà").

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Marco Porcio Catone

Nacque nel 234 a. C. a Tusculum, da un'antica famiglia plebea che si era fatta notare per qualche servizio militare, ma che non aveva mai avuto esponenti tra le più importanti cariche civili.

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Marco Tullio Cicerone

Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C. (tanto da poter essere considerata il modello della letteratura latina classica).

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Poetae novi

I poetae novi, detti anche cantores Euphorionis o neoterici, furono poeti romani in lingua latina, quasi tutti provenienti dalla Gallia Cisalpina, che operarono a Roma nella prima metà del I secolo a.C., inaugurando una nuova poetica, la poesia neoterica.

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Publio Virgilio Marone

Al poeta viene attribuita anche una serie di componimenti giovanili, la cui autenticità è oggetto di discussioni accademiche, che si è soliti indicare nel complesso come Appendix Vergiliana (Appendice Virgiliana).

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Mos maiorum e Ozio

Mos maiorum ha 330 relazioni, mentre Ozio ha 52. Come hanno in comune 11, l'indice di Jaccard è 2.88% = 11 / (330 + 52).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Mos maiorum e Ozio. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: