Analogie tra Mos maiorum e Pontefice (storia romana)
Mos maiorum e Pontefice (storia romana) hanno 26 punti in comune (in Unionpedia): Ab Urbe condita libri, Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso), Appio Claudio Cieco, Cristianesimo, De lingua Latina, Decemviri, Dionigi di Alicarnasso, Flamine, Fondazione di Roma, Leggi delle XII tavole, Lingua latina, Marco Terenzio Varrone, Mos maiorum, Numa Pompilio, Patrizio (storia romana), Pontefice massimo, Religione romana, Rex (storia romana), Rex sacrorum, Romolo, Tito Livio, Vestali, Zosimo (storico), 390 a.C., 450 a.C., 509 a.C..
Ab Urbe condita libri
Ab Urbe condita libri CXLII (cioè I 142 libri dalla fondazione della Città, dove "la Città", per antonomasia, è Roma), o semplicemente Ab Urbe condita, in italiano anche Storia di Roma, e talvolta Historiae (ossia Storie), è il titolo, derivato dai codici (vedi Ab Urbe condita), con cui l'autore, lo storico latino Tito Livio, indica l'estensione e l'argomento della sua opera: la storia narrata a partire dalla fondazione di Roma (753 a.C.). L'opera comprendeva in origine i 142 libri eponimi, dei quali si sono conservati i libri 1–10 e 21–45 (l'ultimo mutilo) e scarsi frammenti degli altri (celebri quelli relativi alla morte di Cicerone col giudizio di Livio sull'oratore, tramandati da Seneca il Vecchio).
Ab Urbe condita libri e Mos maiorum · Ab Urbe condita libri e Pontefice (storia romana) ·
Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)
Le Antichità romane (Ῥωμαϊκὴ Ἀρχαιολογία) sono un'opera storiografica di Dionigi di Alicarnasso, pubblicata dopo il 7 a.C.,Il libro I fu pubblicato nel 7 a.C. e infatti in un capitolo iniziale (I, 3, 4) è espressamente datato al consolato di Tiberio e Gneo Calpurnio Pisone, ma non tutta l'opera fu pubblicata in quell'anno, poiché altrove (VII, 70, 2) si cita il libro I come già edito.
Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso) e Mos maiorum · Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso) e Pontefice (storia romana) ·
Appio Claudio Cieco
Secondo la leggenda, la sua cecità, da cui gli derivò il cognomen "Caecus", "Cieco", fu dovuta all'ira degli dèi per la sua idea di unificare il pantheon greco-romano con quello celtico e quello germanico.
Appio Claudio Cieco e Mos maiorum · Appio Claudio Cieco e Pontefice (storia romana) ·
Cristianesimo
Il cristianesimo è una religione monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.
Cristianesimo e Mos maiorum · Cristianesimo e Pontefice (storia romana) ·
De lingua Latina
Il De lingua Latina libri XXV, o più semplicemente De lingua Latina, è un'opera di Marco Terenzio Varrone, composta verosimilmente tra il 47 e il 45 a.C. (o 44 a.C.), contenente le teorie linguistiche e grammaticali dell'autore.
De lingua Latina e Mos maiorum · De lingua Latina e Pontefice (storia romana) ·
Decemviri
Decemviri (sing. decemvir) è un termine latino che significa "dieci uomini" e che indica una commissione della Repubblica romana (cfr. Triumviri, tre uomini).
Decemviri e Mos maiorum · Decemviri e Pontefice (storia romana) ·
Dionigi di Alicarnasso
La sua opera principale è Antichità romane.
Dionigi di Alicarnasso e Mos maiorum · Dionigi di Alicarnasso e Pontefice (storia romana) ·
Flamine
Il flàmine (latino flamen, ossia accenditore del fuoco sull'ara dei sacrifici) era il sacerdote dell'antica Roma preposto al culto di una specifica divinità da cui prendeva il nome e di cui celebrava il rito e le festività.
Flamine e Mos maiorum · Flamine e Pontefice (storia romana) ·
Fondazione di Roma
La fondazione di Roma è stata fissata al 21 aprile dell'anno 753 a.C., 1 AUC, dal letterato latino Varrone, sulla base dei calcoli effettuati dall'astrologo Lucio Taruzio.
Fondazione di Roma e Mos maiorum · Fondazione di Roma e Pontefice (storia romana) ·
Leggi delle XII tavole
Le leggi delle XII tavole (duodecim tabulae; duodecim tabularum leges) sono un corpo di leggi compilato nel 451-450 a.C. dai decemviri legibus scribundis, contenenti regole di diritto privato, di diritto pubblico e di diritto sacro.
Leggi delle XII tavole e Mos maiorum · Leggi delle XII tavole e Pontefice (storia romana) ·
Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
Lingua latina e Mos maiorum · Lingua latina e Pontefice (storia romana) ·
Marco Terenzio Varrone
Marco Terenzio Varrone nacque a Rieti nel 116 a.C.: per tale motivo è detto Reatino (attributo che lo distingue da Varrone Atacino, vissuto nello stesso periodo).
Marco Terenzio Varrone e Mos maiorum · Marco Terenzio Varrone e Pontefice (storia romana) ·
Mos maiorum
Il Mos maiorum (dal latino mōs maiōrum, letteralmente «usanza, costume degli antenati») rappresenta il nucleo della morale tradizionale della civiltà romana.
Mos maiorum e Mos maiorum · Mos maiorum e Pontefice (storia romana) ·
Numa Pompilio
Numa Pompilio, di origine sabina, per la tradizione e la mitologia romana, tramandataci grazie soprattutto a Tito Livio e a Plutarco, che ne scrisse anche una biografia, era noto per la sua pietà religiosa e regnò dal 715 a.C. fino alla sua morte nel 673 a.C. (ottantenne, dopo quarantatré anni di regno) succedendo, come re di Roma, a Romolo.
Mos maiorum e Numa Pompilio · Numa Pompilio e Pontefice (storia romana) ·
Patrizio (storia romana)
I patrizi (singolare patrizio, in latino patricius) erano in origine la classe d'élite dell'antica società romana. Il nome patricius rimanda alla parola di origine indoeuropea patres, i 'padri fondatori' o i capi delle tribù (gentes) che danno origine alla civiltà romana.
Mos maiorum e Patrizio (storia romana) · Patrizio (storia romana) e Pontefice (storia romana) ·
Pontefice massimo
Ritratto di Augusto ''capite velato'', da Ancona (Museo archeologico nazionale delle Marche) Il pontefice massimo (in latino: pontifex maximus) era una figura della religione romana, il massimo grado religioso al quale un romano poteva aspirare.
Mos maiorum e Pontefice massimo · Pontefice (storia romana) e Pontefice massimo ·
Religione romana
La religione romana è l'insieme dei fenomeni religiosi propri dell'antica Roma considerati nel loro evolvere come varietà di culti, questi correlati allo sviluppo politico e sociale della città e del suo popolo.
Mos maiorum e Religione romana · Pontefice (storia romana) e Religione romana ·
Rex (storia romana)
Il rex (che tradotto dal latino significa re) era il supremo magistrato che governava Roma in età monarchica. Secondo la tradizione questa figura, legata alla fondazione di Roma, sarebbe stata ivi presente fin dalla sua fondazione, nel 753 a.C., ad opera di Romolo (primo re di Roma), al 509 a.C., anno della cacciata dell'ultimo re, Tarquinio il Superbo, dalla città.
Mos maiorum e Rex (storia romana) · Pontefice (storia romana) e Rex (storia romana) ·
Rex sacrorum
Il Rex sacrorum (in latino: "Re delle cose sacre", chiamato anche Rex sacrificulus o Rex sacrificus) era una figura della religione romana, istituita con la repubblica.
Mos maiorum e Rex sacrorum · Pontefice (storia romana) e Rex sacrorum ·
Romolo
Di origini latino-sabine, figlio - a seguito di un rapporto estorto con la forza - del dio Marte e di Rea Silvia, figlia di Numitore, re di Alba Longa, secondo la tradizione fondò Roma tracciandone il confine sacro, il pomerio, il 21 aprile 753 a.C.Tito Livio, Ab Urbe condita libri, I, 7.
Mos maiorum e Romolo · Pontefice (storia romana) e Romolo ·
Tito Livio
È considerato uno dei maggiori storici dell'Antica Roma, assieme a Tacito.
Mos maiorum e Tito Livio · Pontefice (storia romana) e Tito Livio ·
Vestali
Le vestali erano sacerdotesse consacrate alla dea Vesta. Una delle prime vestali conosciute sarebbe stata Rea Silvia, la madre di Romolo, il primo re di Roma.
Mos maiorum e Vestali · Pontefice (storia romana) e Vestali ·
Zosimo (storico)
Secondo Fozio, Zosimo visse a Costantinopoli e fu essenzialmente conte e advocatus fisci, ossia avvocato fiscale. Ulteriori notizie provengono da cenni nella sua opera: Zosimo doveva essere pagano, visto che critica il cristianesimo dell'imperatore Costantino ed esalta le virtù del "restauratore" del paganesimo Giuliano.
Mos maiorum e Zosimo (storico) · Pontefice (storia romana) e Zosimo (storico) ·
390 a.C.
Nessuna descrizione.
390 a.C. e Mos maiorum · 390 a.C. e Pontefice (storia romana) ·
450 a.C.
Nessuna descrizione.
450 a.C. e Mos maiorum · 450 a.C. e Pontefice (storia romana) ·
509 a.C.
Nessuna descrizione.
509 a.C. e Mos maiorum · 509 a.C. e Pontefice (storia romana) ·
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Mos maiorum e Pontefice (storia romana)
- Che cosa ha in comune Mos maiorum e Pontefice (storia romana)
- Analogie tra Mos maiorum e Pontefice (storia romana)
Confronto tra Mos maiorum e Pontefice (storia romana)
Mos maiorum ha 330 relazioni, mentre Pontefice (storia romana) ha 78. Come hanno in comune 26, l'indice di Jaccard è 6.37% = 26 / (330 + 78).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Mos maiorum e Pontefice (storia romana). Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: