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Moschea di Bayezid II e Moschea di Sehzade

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Moschea di Bayezid II e Moschea di Sehzade

Moschea di Bayezid II vs. Moschea di Sehzade

La moschea di Bayezid II è una moschea ottomana ubicata a piazza Beyazıt ad Istanbul in Turchia, nei pressi delle rovine del Foro di Teodosio nell'antica Costantinopoli. La moschea di Sehzade (lett. "Moschea del principe") è una moschea ottomana situata del distretto di Fatih, nel quartiere di Şehzadebaşı, su una collina di Istanbul in Turchia.

Analogie tra Moschea di Bayezid II e Moschea di Sehzade

Moschea di Bayezid II e Moschea di Sehzade hanno 18 punti in comune (in Unionpedia): Architettura ottomana, Caravanserraglio, Gran visir, Imaret, Impero ottomano, Islam, Istanbul, Külliye, Madrasa, Marmo, Minareto, Moschea, Moschea di Fatih, Moschee commissionate dalla Dinastia ottomana, Sinān, Sultano, Türbe, Turchia.

Architettura ottomana

Architettura ottomana o architettura turca è l'architettura dell'Impero ottomano che si sviluppò a Bursa ed Edirne nel XV e XVI secolo. L'architettura dell'impero si sviluppò dalla precedente architettura selgiuchide e venne influenzata da quella persiana, bizantina e islamica di tradizioni mamelucche dopo la conquista di Costantinopoli da parte degli Ottomani.

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Caravanserraglio

Il caravanserraglio è un edificio costituito in genere da un muro che racchiude un ampio cortile e un porticato. Era utilizzato per la sosta delle carovane che attraversavano il deserto.

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Gran visir

Il Gran visir, talvolta scritto Gran vizir (in lingua turca ottomana: sadrazam o vezir-i âzam) era il Primo ministro dell'Impero ottomano (ma anche dell'India mughal).

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Imaret

Un imaret è uno dei nomi usati per descrivere le mense facenti parte dell'impianto delle moschee costruite nell'Impero ottomano dal XIV al XIX secolo.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Islam

LIslam (pronunciato in italiano AFI: -tradizionale- o -comune-) è una religione monoteista abramitica di carattere universalista. Apparsa nel VII secolo nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, i suoi fedeli, detti musulmani, la ritengono rivelata da Maometto (Muhammad o Mohamed), considerato l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti» (Khātam al-Nabiyyīn), inviato al mondo da Allah (il dio unico dell'Islam) per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo ed il primo profeta.

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Istanbul

Istanbul (pronuncia), storicamente Costantinopoli (parentesi; in turco ottomano قسطنطينيه Kostantîniyye) e Bisanzio (parentesi), è la città più popolosa della Turchia e capoluogo della provincia omonima, oltre ad essere il principale centro industriale, finanziario e culturale dello stato.

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Külliye

Külliye deriva dall'arabo "kulliyya" (che oggi significa "Facoltà" e deriva dall'aggettivo kull, che significa tutto, intero) ed è il termine che designa un insieme di edifici, costruiti intorno a una moschea, amministrati unitariamente, spesso gestiti da una vakıf (fondazione pia, beni di manomorta), e composti da una medresa, una darüşşifa, imaret, forno, hammam, oltre a diversi altri servizi caritatevoli per la comunità.

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Madrasa

Una madrasa, o medersa (per metatesi), nella storia della cultura islamica, indicava una scuola ma nell'XI secolo – dopo l'arrivo dei turchi Selgiuchidi in Vicino Oriente – passò a designare l'istituto di studi superiori in cui si ultimava l'apprendimento garantito dal maktab e dalla moschea.

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Marmo

Il marmo è una roccia metamorfica composta per oltre il 50% di carbonati (calcite e/o aragonite e/o dolomite). Il vocabolo marmo deriva dal greco antico μάρμαρον (mármaron) o μάρμαρος (mármaros), con il significato di "pietra splendente", a sua volta derivato dal verbo μαρμαίρω (marmàirō), che significa "splendere, brillare".

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Minareto

Il minareto (in arabo manār, lett. "faro") è la torre, presente in quasi tutte le moschee, dalla quale il muezzin (muʾadhdhin) cinque volte al giorno chiama alla preghiera i devoti di Allāh.

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Moschea

La moschea, chiamata anticamente anche meschita, è il luogo di preghiera per i fedeli dell'islam. La parola italiana deriva direttamente dallo spagnolo "mezquita", a sua volta originata dalla parola araba masğid o masjid che indica il luogo in cui si compiono le sujūd, le prosternazioni che fanno parte dei movimenti obbligatori che deve compiere il fedele orante.

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Moschea di Fatih

La moschea di Fatih (in lingua turca Fatih Camii, dove Fatih - il conquistatore - è il laqab di Mehmed II) è una moschea ottomana ubicata nel quartiere di Fatih a Istanbul, in Turchia.

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Moschee commissionate dalla Dinastia ottomana

L'elenco seguente contiene alcune delle moschee più importanti dell'odierna Turchia che sono state commissionate dai membri della famiglia imperiale ottomana.

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Sinān

Lavorò per i sultani Solimano I, Selim II, e Murad III, e fu, nel corso di un periodo di cinquanta anni, responsabile per la costruzione o la supervisione di tutti gli edifici più importanti dell'Impero ottomano.

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Sultano

Sultano (dal vocabolo sulṭa, "forza", "autorità") è il titolo di sovrano impiegato da numerose dinastie arabe (per esempio nel Maghreb e in Arabia, e più esattamente nel Najd) e non arabe che ressero territori più o meno ampi del Vicino e Medio Oriente islamico.

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Türbe

Türbe significa, in lingua turca, tomba. Si riferisce in particolare ai caratteristici mausolei, spesso relativamente piccoli, dei reali, dei nobili e dei notabili ottomani.

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Turchia

La Turchia, ufficialmente Repubblica di Turchia, è uno Stato transcontinentale. Il suo territorio si estende nella penisola anatolica, nell'Asia occidentale, e comprende anche una parte europea: l'estrema parte orientale della Tracia, detta Turchia europea.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Moschea di Bayezid II e Moschea di Sehzade

Moschea di Bayezid II ha 38 relazioni, mentre Moschea di Sehzade ha 50. Come hanno in comune 18, l'indice di Jaccard è 20.45% = 18 / (38 + 50).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Moschea di Bayezid II e Moschea di Sehzade. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: