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Mosè Maimonide e Yaakov ben Asher

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Mosè Maimonide e Yaakov ben Asher

Mosè Maimonide vs. Yaakov ben Asher

Conosciuto anche con l'acronimo di Rambam (RaMBaM, הרמב"ם, ovvero Rabbī Mōsheh ben Maymōn), Mosè Maimonide divenne, grazie al suo enorme lavoro di analisi del Talmud e sistematizzazione dell'Halakhah, il rabbino e filosofo ebreo di maggior prestigio e influenza del Medioevo; le sue opere di diritto ebraico vengono ancora oggi ritenute le migliori nell'ortodossia e sono, insieme al commentario di Rashi, un caposaldo indispensabile della letteratura rabbinica. Spesso chiamato col titolo Baal ha-Turim ("Maestro delle File"), secondo la sua opera principale di Halakhah (Legge ebraica), l'Arba'ah Turim ("Quattro File").

Analogie tra Mosè Maimonide e Yaakov ben Asher

Mosè Maimonide e Yaakov ben Asher hanno 20 punti in comune (in Unionpedia): Arba'ah Turim, Ebraismo, Ebrei, Filosofia, Halakhah, Joseph ben Ephraim Karo, Letteratura rabbinica, Lingua ebraica, Medioevo, Mishnah, Mishneh Torah, Nahmanide, Rabbini del Talmud, Rabbino, Rashi, Sefarditi, Shulchan Arukh, Spagna, Talmud, Tōrāh.

Arba'ah Turim

Arba'ah Turim, spesso chiamato semplicemente Tur, è un importante Codice halakhico, composto da Yaakov ben Asher (Colonia, 1270 - Toledo c.1340, chiamato anche "Ba'al ha-Turim", "Autore del Tur").

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Ebraismo

Lebraismo è una religione monoteista abramitica ed etnica, che comprende le tradizioni religiose e culturali e lo stile di vita del popolo ebraico.

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Ebrei

Gli ebrei (ʿivrîˈ, anche יְהוּדִים, Yhudim o jehuˈdim) consistono in un insieme di comunità costituenti un gruppo etnoreligioso*.

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Filosofia

La filosofia (philosophía, composto di φιλεῖν (phileîn), "amare", e σοφία (sophía), "sapienza" o "saggezza", ossia "amore per la sapienza") è lo studio sistematizzato di questioni generali e fondamentali, come quelle sull'esistenza, il senso della vita, la ragione, la conoscenza, i valori, la mente e il linguaggio.

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Halakhah

Halakhah (in ebraico הלכה) — traslitterato anche con Halakha, Halakhà, Halacha, o Halocho; plurale halakhot — è la tradizione "normativa" religiosa dell'Ebraismo, codificata in un corpo di Scritture e include la legge biblica (le 613 mitzvòt) e successive leggi talmudiche e rabbiniche, come anche tradizioni e usanze.

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Joseph ben Ephraim Karo

Data la sua importanza, Karo è noto anche con i soprannomi HaMechaber (ebraico: "L'Autore") e Maran (aramaico: "Nostro Maestro")., Encyclopædia Britannica.

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Letteratura rabbinica

Letteratura rabbinica, in senso lato, può indicare l'intera gamma di scritti rabbinici nel corso di tutta la storia dell'ebraismo rabbinico.

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Lingua ebraica

Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.

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Medioevo

Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle età storiche della periodizzazione della storia dell'Europa e del bacino del Mediterraneo, in cui è preceduto dall'Età antica e seguito dall'Età moderna.

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Mishnah

La Mishnah, o Mishnà (ebraico: מִשְׁנָה, "studio a ripetizione") è uno dei testi fondamentali dell'ebraismo. La parola mishnah proviene dalla radice ebraica š-n-h, collegata con il campo semantico del "ripetere" (quindi anche "studiare e revisionare", "insegnare"), suggerisce ciò che è imparato a memoria, per ripetizione, e designa l'insieme della Torah orale e il suo studio, in opposizione a Miqrà, che si riferisce alla Bibbia ebraica e al suo studio.

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Mishneh Torah

La Mishneh Torah ("Ripetizione della Torah") sottotitolato Sefer Yad HaHazaka (ספר יד החזקה "Libro della Mano Forte,") è un codice ebraico di legge religiosa (Halakhah) scritto da Maimonide (Rabbi Moshe ben Maimon, noto anche come RaMBaM o "Rambam"), uno dei rabbini più importanti della storia ebraica.

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Nahmanide

Fu il più importante studioso e intellettuale ebreo catalano del Medioevo, cabalista e commentatore biblico.

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Rabbini del Talmud

I rabbini del Talmud o maestri ebrei, come tutti i profeti dell'ebraismo nel corso della storia del popolo d'Israele, hanno sempre avuto il ruolo di guide spirituali, anche impartendo gli insegnamenti morali, etici e religiosi della Torah comandati ed indicati da Dio.

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Rabbino

Il termine rabbino (dall'ebraico biblico: רַבִּי, traslitt. rabi, AFI:, "mio maestro", singolare possessivo רבנים, rabanim, – la parola "maestro" רב, rav, letteralmente significa "grande", "distinto") viene inteso come "maestro" nell'ebraico post-biblico.

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Rashi

Rabbino medievale francese, fu un rinomato e altamente stimato contributore aschenazita dello studio della Torah (la "legge", i primi 5 libri biblici). È famoso come autore di un vasto commentario del Talmud (opere di "studio" sulle norme della Mishnah), di un esaustivo commentario del ''Tanakh'' (Bibbia ebraica). È considerato il "padre" di tutti i commentari talmudici che seguirono (per esempio, Baalei Tosafot) nonché le esegesi bibliche (per es., Ramban, Ibn Ezra, Chaim ibn Attar, et al.)., chabad.org L'innovazione essenziale portata da Rashi sta nel fatto che, anziché continuare solo nel solco della tradizione del Midrash (esegesi, ricerca, spiegazione), egli inizia un commento delle Scritture più aderente al significato letterale delle parole. Acclamato per la sua capacità di presentare il significato basilare del testo in modo sintetico e lucido, Rashi attrae sia gli studiosi eruditi che gli studenti novelli, e le sue opere rimangono il fulcro dello studio ebraico contemporaneo. Il suo commento al Talmud, che copre quasi tutto il Talmud babilonese (un totale di 30 Trattati), è incluso in tutte le edizioni del Talmud sin dalla sua prima stampa a cura di Daniel Bomberg negli anni 1520. Il suo commentario del Tanakh - specialmente quello del Chumash ("cinque libri di Mosè") - è un aiuto indispensabile agli studenti di tutti i livelli. Quest'ultimo, da solo, serve come base per più di 300 "supercommentari", che analizzano la scelta di Rashi del linguaggio e delle citazioni, scritti da alcuni dei più grandi nomi della letteratura rabbinica. La prima versione ebraica del commentario della Torah, a caratteri mobili, venne stampata a Reggio Calabria nel 1475 da Abraham ben Garton. Il cognome Yitzhaki deriva dal nome di suo padre, Yitzhak. L'acronimo è a volte anche liberamente esteso a Rabban Shel Yisrael (Maestro d'Israele), o Rabbenu SheYichyeh (Nostro Rabbi, possa egli vivere). Viene citato nei testi ebraici e aramaici come (1) "Shlomo figlio di Rabbi Yitzhak," (2) "Shlomo figlio di Yitzhak," (3) "Shlomo Yitzhaki," ecc. Nella letteratura più antica, Rashi viene saltuariamente citato come Jarchi o Yarhi, con l'acronimo interpretato da Rabbi Shlomo Yarhi. Si pensa si riferisse al nome ebraico di Lunel in Provenza, comunemente fatto derivare dal francese lune "luna", ירח, dove si assume Rashi abbia vissuto in un qualche periodo o addirittura sia nato, o per lo meno dove i suoi avi risiedevano. Richard Simon e Johann Wilhelm Wolf affermano che solo gli studiosi cristiani si riferivano al Rashi col nome Jarchi e che tale epiteto era sconosciuto agli ebrei. Il domenicano Bernardo de Rossi (1687–1775) tuttavia dimostrò che anche gli studiosi ebrei si riferivano al Rashi con l'appellativo Yarhi. Nel 1839, Leopold Zunz (1794-1886) asserì che l'uso ebraico di Jarchi era una diffusione fallace di un errore commesso da scrittori cristiani, e che invece bisognava interpretare l'abbreviazione come è conosciuta oggi, cioè: Rabbi Shlomo Yitchaki. Di conseguenza, a partire dalla seconda metà del XIX secolo, l'appellativo Jarchi venne considerato obsoleto. L'evoluzione di questo termine è stato esaminato esaustivamente fino alle sue origini. Rashi e la sua famiglia sopravvissero alla grande persecuzione antisemita quando aveva 45 anni; molti dei suoi insegnanti, che erano tra i più grande saggi aschenaziti dell'Ebraismo e suoi mentori, non sopravvissero. Dopo l'incendio delle yeshivah a Magonza e Worms da parte dei crociati, Rashi fondò una scuola di successo a Troyes, che durò per generazioni (fino alla seconda crociata). Anche gli insegnanti delle yeshivah e la comunità di Spira con cui Rashi aveva a che fare vennero distrutti durante il suo tempo.

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Sefarditi

I sefarditi (dall'ebraico: ספרד - Sefarad, "Spagna") sono gli ebrei che abitavano la penisola iberica fino al XV secolo e i loro discendenti.

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Shulchan Arukh

Lo Shulchan Arukh (in ebraico: שולחן ערוך, tavola apparecchiata) è un testo normativo e ritualistico ebraico redatto a Safad (Israele) da Rabbi Joseph ben Ephraim Karo (anche Yosef Caro, o Qaro) nel XVI secolo (1563 circa) e pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1565, contenente le norme rituali e comportamentali ebraiche.

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Spagna

La Spagna, il cui nome ufficiale è Regno di Spagna, è uno Stato sovrano, membro dell'Unione europea dal 1986. Monarchia parlamentare, la Spagna si trova all'estremità occidentale dell'Europa e occupa buona parte della superficie della penisola iberica.

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Talmud

Il Talmud (talmūd, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד) è uno dei testi sacri dell'ebraismo. Tradizionalmente viene citato col termine Shas, un'abbreviazione ebraica di shisha sedarim, i "sei ordini", riferimento ai sei ordini della Mishnah.

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Tōrāh

La Tōrāh (italianizzata anche in torah o torà, lett. "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale dell'ebraismo e ha una vasta gamma di significati.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Mosè Maimonide e Yaakov ben Asher

Mosè Maimonide ha 233 relazioni, mentre Yaakov ben Asher ha 35. Come hanno in comune 20, l'indice di Jaccard è 7.46% = 20 / (233 + 35).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Mosè Maimonide e Yaakov ben Asher. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: