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Museo civico (Prato) e Prato (Italia)

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Museo civico (Prato) e Prato (Italia)

Museo civico (Prato) vs. Prato (Italia)

Il Museo di Palazzo Pretorio si trova a Prato nel palazzo Pretorio. Prato è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. È la seconda città della Toscana per popolazione dopo Firenze, e la terza dell'Italia centrale.

Analogie tra Museo civico (Prato) e Prato (Italia)

Museo civico (Prato) e Prato (Italia) hanno 19 punti in comune (in Unionpedia): Andrea della Robbia, Benedetto da Maiano, Bernardo Daddi, Donatello, Duomo di Prato, Filippino Lippi, Filippo Lippi, Giovanni Battista Naldini, Giovanni da Milano, Giovanni Domenico Ferretti, Giovanni Pisano, Jacques Lipchitz, Lorenzo Bartolini, Palazzo Comunale (Prato), Palazzo Pretorio (Prato), Poppi (pittore), Sacra Cintola, Sandro Botticelli, Santi di Tito.

Andrea della Robbia

Nipote di Luca della Robbia, ovvero figlio di suo fratello Marco, fu come lui specializzato nella tecnica della ceramica policroma invetriata, inventata dallo zio.

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Benedetto da Maiano

La sua formazione artistica si compì all'interno della sua famiglia, grazie alla guida del padre intagliatore Leonardo d'Antonio ed al contatto con i due fratelli Giuliano da Maiano e Giovanni.

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Bernardo Daddi

Nato nella valle del Mugello in località Salto vicino Pulicciano, Borgo San Lorenzo, fu fiorentino nello stile, lavorò nella bottega di Giotto assieme a tutti coloro che saranno gli interpreti dello stile tardo del maestro (quali ad esempio Taddeo Gaddi, Stefano Fiorentino, Maso di Banco, ecc.). Riguardo a questi pittori, e lo stesso Daddi non è eccezione, la critica è sempre stata, probabilmente non a torto, estremamente severa.

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Donatello

Artista dalla lunghissima carriera, fu uno dei tre padri del Rinascimento fiorentino, assieme a Filippo Brunelleschi e Masaccio, oltre che uno dei più celebri scultori di tutti i tempi.

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Duomo di Prato

La cattedrale di Santo Stefano è il principale luogo di culto cattolico della città di Prato, situato in Piazza del Duomo. Nel luglio 1996 papa Giovanni Paolo II l'ha elevata alla dignità di basilica minore.

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Filippino Lippi

Riprese lo stile lineare del suo maestro Sandro Botticelli, ma lo usò per creare opere in cui risaltasse il carattere irreale della scena con figure allungate e scene ricche di dettagli fantasiosi.

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Filippo Lippi

Fu, con Beato Angelico e Domenico Veneziano, il principale pittore attivo a Firenze facente parte della generazione che seguì le orme del Masaccio.

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Giovanni Battista Naldini

Affidato dal padre allo spedale degli Innocenti in tenera età, fu messo a bottega, grazie all'interessamento di Vincenzo Borghini (spedalingo in quegli anni), dal Pontormo, tra il 1549 e il 1557.

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Giovanni da Milano

Nel 1346 risulta nell'elenco degli artisti forestieri, dal 1362-63 è iscritto all'Arte dei Medici e Speziali di Firenze e nel 1366 gli viene concessa la cittadinanza fiorentina.

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Giovanni Domenico Ferretti

Nato al tramonto del Seicento e morto poco oltre la metà del Settecento a Firenze, Giovanni Domenico Ferretti (o Giandomenico) fu uno dei più importanti pittori, sia d'affresco che su tela, del rococò toscano, suo padre Antonio, originario di Imola era orafo e la madre Margherita Gori proveniva da una famiglia molto in vista a Firenze, il cui rappresentante più famoso era Anton Francesco Gori, erudito di fama europea, anche per i suoi studi approfonditi sulla civiltà etrusca e cugino del pittore.

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Giovanni Pisano

Riuscì a sviluppare gli spunti del padre Nicola, confermando il ruolo preminente della scultura tra le arti figurative del XIII secolo, almeno fino al sorgere di Giotto.

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Jacques Lipchitz

Figlio di un impresario edile di origine ebreo-lituano-russa e di una madre di origine ebreo-polacco-lituana fu avviato agli studi di ingegneria in Russia.

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Lorenzo Bartolini

Nel suo lavoro riuscì a infondere al neoclassicismo una tensione di pietà sentimentale e dettagli naturalistici, mentre traeva ispirazione dalla scultura del Rinascimento fiorentino piuttosto che dall'influenza di Antonio Canova che circoscriveva i suoi contemporanei.

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Palazzo Comunale (Prato)

Il palazzo Comunale di Prato si trova in piazza del Comune, prospiciente palazzo Pretorio. Dal 1287 è sede del Comune di Prato.

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Palazzo Pretorio (Prato)

Palazzo Pretorio è l'antico palazzo comunale di Prato, situato in piazza del Comune davanti all'attuale Palazzo Comunale. È sede del Museo di Palazzo Pretorio.

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Poppi (pittore)

Allievo di Giorgio Vasari, spiegò la sua vena di illustratore elegante e fantasioso negli affreschi di Palazzo Vecchio a Firenze: collaborò alla decorazione del Tesoretto e dello Studiolo di Francesco I. Il suo stile, dalla pennellata sicura, si può riconoscere per il particolare uso del colore: colori cangianti su incarnati chiarissimi, soprattutto nei soggetti femminili, con delicate sfumature che danno corpo ai volumi attraverso una piena padronanza dei giochi di ombre e luci.

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Sacra Cintola

La Sacra Cintola, chiamata anche Sacro Cingolo (o Cinghio), è considerata la cintura della Madonna ed è la reliquia più preziosa di Prato, fulcro della religiosità cittadina.

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Sandro Botticelli

In un'età dell'oro per il mondo dell'arte, il pittore ebbe una formazione di scuola fiorentina sotto Filippo Lippi e con il patronato della famiglia Medici, riuscendo a sviluppare uno stile elegante che proponeva un nuovo modello di bellezza ideale e che incarnava i gusti e la raffinatezza della società dell'epoca.

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Santi di Tito

Fu una delle personalità più influenti della pittura fiorentina (e toscana) della seconda metà del Cinquecento. Suo figlio Tiberio Titi fu pure un apprezzato pittore, specializzato in ritratti di corte formali.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Museo civico (Prato) e Prato (Italia)

Museo civico (Prato) ha 59 relazioni, mentre Prato (Italia) ha 514. Come hanno in comune 19, l'indice di Jaccard è 3.32% = 19 / (59 + 514).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Museo civico (Prato) e Prato (Italia). Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: