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Notte di san Bartolomeo e XVI secolo

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Notte di san Bartolomeo e XVI secolo

Notte di san Bartolomeo vs. XVI secolo

La notte di San Bartolomeo è il nome con il quale è passata alla storia la strage compiuta nella notte tra il 23 e il 24 agosto 1572 (giorno di San Bartolomeo) dalla fazione cattolica ai danni degli ugonotti a Parigi in un clima di vendetta indotto dalla battaglia di Lepanto e dal crescente prestigio della Spagna. È il secolo del Rinascimento in Italia, della riforma protestante in Europa, della successiva Controriforma, delle guerre di religione e del tentativo di conciliazioni tra le varie confessioni religiose con il Concilio di Trento.

Analogie tra Notte di san Bartolomeo e XVI secolo

Notte di san Bartolomeo e XVI secolo hanno 13 punti in comune (in Unionpedia): Battaglia di Lepanto, Calvinismo, Compagnia di Gesù, Elisabetta I d'Inghilterra, Enrico IV di Francia, Filippo II di Spagna, Giorgio Vasari, Guerra degli ottant'anni, Guerre di religione francesi, Impero ottomano, Papa Gregorio XIII, Protestantesimo, Ugonotti.

Battaglia di Lepanto

La battaglia di Lepanto (Lèpanto; chiamata Nafpaktos dagli abitanti, Lepanto dai veneziani e İnebahtı in turco) o battaglia delle Echinadi o Curzolari.

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Calvinismo

Il calvinismo è una confessione del cristianesimo protestante sorta nel XVI secolo, a seguito dell'opera missionaria e della predicazione del riformatore Giovanni Calvino.

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Compagnia di Gesù

La Compagnia di Gesù, o gesuiti (in latino Societas Iesu; sigla S.I., o anche d.C.d.G.), è un istituto religioso maschile di diritto pontificio.

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Elisabetta I d'Inghilterra

Figlia di Enrico VIII e di Anna Bolena, e talvolta chiamata "regina vergine" o "la buona Regina Bess", fu l'ultima monarca della dinastia Tudor; liberata dalla prigionia alla quale era sottoposta nel 1558 per evitare che prendesse il potere, succedette nello stesso anno alla sorellastra Maria I d'Inghilterra, morta di malattia senza lasciare eredi.

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Enrico IV di Francia

Fu detto il Grande, ma ebbe anche il soprannome di Vert-galant, espressione letteraria a designare l'intraprendenza amorosa che caratterizzò Enrico, nonostante l'età avanzata in cui conquistò il trono.

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Filippo II di Spagna

Fu anche re consorte d'Inghilterra dal 1554 al 1558 (sebbene, nell'ultimo periodo, avesse fatto pressioni per divenire re regnante, ma senza successo).

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Giorgio Vasari

Fu artista poliedrico e uomo di lettere al servizio dei Medici e dei papi, perfetta incarnazione della figura dell'artista colto e versatile del periodo tardo-rinascimentale.

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Guerra degli ottant'anni

La guerra degli ottant'anni, o rivolta olandese o rivolta dei Paesi Bassi, fu la ribellione delle Province Unite contro il dominio spagnolo, che si tramutò in un conflitto durato dal 1568 al 1648, quando l'indipendenza delle Province Unite fu sancita dalla pace di Vestfalia.

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Guerre di religione francesi

Le guerre di religione francesi furono una serie di otto conflitti che, opponendo cattolici e protestanti, devastarono il regno di Francia nella seconda metà del XVI secolo.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Papa Gregorio XIII

Ugo Boncompagni nacque a Bologna il primo gennaio 1501 o il 7 gennaio 1502 da Cristoforo Boncompagni (1470-1547), un ricco mercante, e da Angela Marescalchi (n. 1480), quarto di dieci figli (sette maschi e tre femmine).

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Protestantesimo

Il protestantesimo è una branca del cristianesimo moderno. Sorta nel XVI secolo in Germania e in Svizzera in contrasto con l'insegnamento della Chiesa cattolica, considerata non solo nella prassi, ma anche nella dottrina, non più conforme alla Parola di Dio, a seguito del movimento politico e religioso, noto come riforma protestante, derivato dalla predicazione dei riformatori, fra i quali i più importanti sono Martin Lutero, Ulrico Zwingli, Giovanni Calvino e John Knox, il tutto circa un secolo dopo il tentativo riformatore da parte di Jan Hus nella vicina Boemia e quasi due dopo quello di John Wyclif in Inghilterra, e circa più di tre secoli dopo la fondazione del valdismo (poi confluito nel protestantesimo) ad opera di Pietro Valdo nell'Italia del Nord e in Francia del Sud.

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Ugonotti

Ugonotti è l'appellativo dato ai protestanti francesi di confessione calvinista presenti in Francia tra il XVI secolo e il XVII secolo. All'inizio, furono comunemente chiamati "protestanti francesi": il nome entrò in uso solo negli anni sessanta del Cinquecento.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Notte di san Bartolomeo e XVI secolo

Notte di san Bartolomeo ha 123 relazioni, mentre XVI secolo ha 473. Come hanno in comune 13, l'indice di Jaccard è 2.18% = 13 / (123 + 473).

Riferimenti

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