Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Novi Pazar e Serbia centrale

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Novi Pazar e Serbia centrale

Novi Pazar vs. Serbia centrale

Novi Pazar (in serbo Нови Пазар, Novi Pazar) è una municipalità del distretto di Raška in Serbia. Si trova oggi nella regione del Sangiaccato, di cui è il capoluogo, nella Serbia Centrale ai confini con il Kosovo, mentre in passato faceva parte del Sangiaccato di Novi Pazar. La Serbia centrale è una regione geografica che identifica il territorio serbo non appartenente alle due province autonome del Kosovo e della Voivodina.

Analogie tra Novi Pazar e Serbia centrale

Novi Pazar e Serbia centrale hanno 23 punti in comune (in Unionpedia): Albanesi, Đurđevi Stupovi, Belgrado, Bosgnacchi, Bulgari, Congresso di Berlino, Croati, Distretto di Raška, Impero ottomano, Jugoslavia, Kosovo, Monastero di Sopoćani, Montenegrini, Musulmano, Niš, Prima guerra mondiale, Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, Rom (popolo), Sangiaccato (Balcani), Serbi, Serbia, Stari Ras, XV secolo.

Albanesi

Gli albanesi costituiscono un gruppo etnico stanziato nella parte sud-occidentale della penisola balcanica parlante la lingua albanese. Sono concentrati tradizionalmente in Albania, Kosovo, Macedonia del Nord e Montenegro; nei primi due Paesi gli albanesi rappresentano il gruppo etnico maggioritario.

Albanesi e Novi Pazar · Albanesi e Serbia centrale · Mostra di più »

Đurđevi Stupovi

Il Đurđevi Stupovi, o Monastero di San Giorgio, è un complesso monastico cristiano ortodosso che sorge su una collina a 7 chilometri dalla città di Novi Pazar, nella Serbia centrale, nella regione del Sangiaccato al confine con il Kosovo.

Novi Pazar e Đurđevi Stupovi · Serbia centrale e Đurđevi Stupovi · Mostra di più »

Belgrado

Belgrado è la capitale della Serbia. Città tra le più antiche d'Europa, sorge nella regione geografica della Serbia centrale, alla confluenza dei fiumi Sava e Danubio, dove il territorio della penisola balcanica incontra la Pannonia.

Belgrado e Novi Pazar · Belgrado e Serbia centrale · Mostra di più »

Bosgnacchi

I bosgnacchi (in bosniaco: bošnjaci) costituiscono un gruppo etnoreligioso slavo meridionale e slavo musulmano stanziato prevalentemente nella Bosnia ed Erzegovina e nel Sangiaccato, oltre a costituire una minoranza nel Kosovo.

Bosgnacchi e Novi Pazar · Bosgnacchi e Serbia centrale · Mostra di più »

Bulgari

I bulgari sono il gruppo etnico di maggioranza della Bulgaria e parlano il bulgaro (lingua slava meridionale). Vi sono significative comunità di immigrati bulgari in molti paesi europei, così come negli Stati Uniti, Canada e Australia.

Bulgari e Novi Pazar · Bulgari e Serbia centrale · Mostra di più »

Congresso di Berlino

Il Congresso di Berlino si svolse dal 13 giugno al 13 luglio 1878 nella capitale tedesca. Fu promosso dall'Austria e accettato dalle altre potenze europee per rettificare il trattato di Pace di Santo Stefano, con il quale la Russia, dopo aver sconfitto la Turchia nella Guerra del 1877-1878, aveva accresciuto il suo potere nei Balcani.

Congresso di Berlino e Novi Pazar · Congresso di Berlino e Serbia centrale · Mostra di più »

Croati

I croati (in croato Hrvati) sono un gruppo etnico appartenente ai popoli slavi meridionali, distribuito prevalentemente nella penisola Balcanica centro-occidentale, dove giunsero e s'insediarono stabilmente nell'Alto Medioevo, tra la fine dell'VIII secolo ed i primi anni del IX.

Croati e Novi Pazar · Croati e Serbia centrale · Mostra di più »

Distretto di Raška

Il distretto di Raška (in serbo: Raški okrug or Рашки округ) è un distretto della Serbia centrale.

Distretto di Raška e Novi Pazar · Distretto di Raška e Serbia centrale · Mostra di più »

Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

Impero ottomano e Novi Pazar · Impero ottomano e Serbia centrale · Mostra di più »

Jugoslavia

La Jugoslavia o Iugoslavia, anche detta Yugoslavia (AFI:; in croato e in sloveno: Jugoslavija, in serbo e in macedone: Југославија; letteralmente "terra degli slavi del sud"), fu un'entità statale che, a più riprese e attraverso diversi assetti istituzionali, amministrò la penisola balcanica occidentale per gran parte del XX secolo.

Jugoslavia e Novi Pazar · Jugoslavia e Serbia centrale · Mostra di più »

Kosovo

Il Kosovo, in italiano anche Cossovo o Kossovo (AFI: o;• • La pronuncia italiana, Còssovo,, analoga a quella serba, è variamente attestata: cfr. «La battaglia di Còssovo in cui l'impero di Serbia perì» (Giosuè Carducci); «Ti chiaman di Còssovo al piano» (Gabriele D'Annunzio).In albanese invece l'accentazione è parossitona, dal che una pronuncia moderna Cossòvo,.;; storicamente Dardania in illirico), ufficialmente Repubblica del Kosovo, è uno Stato a riconoscimento limitato dell'Europa sud-orientale.

Kosovo e Novi Pazar · Kosovo e Serbia centrale · Mostra di più »

Monastero di Sopoćani

Il monastero di Sopoćani, dono del re Stefano Uroš I, venne costruito nella seconda metà del XIII secolo vicino alle sorgenti del fiume Raška nella regione di Ras, al centro dello stato medievale serbo.

Monastero di Sopoćani e Novi Pazar · Monastero di Sopoćani e Serbia centrale · Mostra di più »

Montenegrini

I montenegrini sono un gruppo etnico e nazionale del Montenegro. Sono un gruppo originato dagli slavi meridionali che vive anche, come comunità di immigrati, in Turchia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Croazia e in altri Paesi.

Montenegrini e Novi Pazar · Montenegrini e Serbia centrale · Mostra di più »

Musulmano

Il termine musulmano (o mussulmano) indica ciò che è attinente all'Islam. Il sostantivo musulmano - che identifica una persona che segue la religione islamica, "devoto ad Allah" o "sottomesso ad Allah" - deriva dal nome verbale arabo muslim (plurale: muslimūn / īn), ossia "sottomesso (ad Allah)".

Musulmano e Novi Pazar · Musulmano e Serbia centrale · Mostra di più »

Niš

Niš (pronuncia;; talvolta italianizzata in Nissa o, seguendo il toponimo, Naisso; Naissós) è una città della Serbia, attraversata dal fiume Nišava.

Niš e Novi Pazar · Niš e Serbia centrale · Mostra di più »

Prima guerra mondiale

La prima guerra mondiale fu un conflitto che coinvolse le principali potenze e molte di quelle minori tra il 28 luglio 1914 e l'11 novembre 1918.

Novi Pazar e Prima guerra mondiale · Prima guerra mondiale e Serbia centrale · Mostra di più »

Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia

La Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia (Socijalistička Federativna Republika Jugoslavija, SFRJ) fu la forma istituzionale assunta dalla Jugoslavia dal 1945 al 1992, anno della sua dissoluzione a seguito delle guerre jugoslave: in ambito locale ci si riferisce anche come «Druga Jugoslavija» («Seconda Jugoslavia») o anche «Bivša Jugoslavija» («Ex Jugoslavia»).

Novi Pazar e Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia · Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia e Serbia centrale · Mostra di più »

Rom (popolo)

I rom (al plurale anche nella forma: roma, in lingua romaní: řom o rrom) sono uno dei principali gruppi etnici della popolazione e relativa lingua "romaní", conosciuti anche come "gitani", "zigani" o "zingari".

Novi Pazar e Rom (popolo) · Rom (popolo) e Serbia centrale · Mostra di più »

Sangiaccato (Balcani)

Il Sangiaccato (in serbo, croato e bosniaco Sandžak o Санџак, in albanese Sanxhak o Sanxhaku, in turco Sancak) è una regione storico-politica e geografico-amministrativa dei Balcani occidentali suddivisa tra Serbia e Montenegro.

Novi Pazar e Sangiaccato (Balcani) · Sangiaccato (Balcani) e Serbia centrale · Mostra di più »

Serbi

I serbi sono una popolazione slava meridionale che vive prevalentemente in Serbia, Montenegro, Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina e, anche se meno rispetto al passato, in Croazia.

Novi Pazar e Serbi · Serbi e Serbia centrale · Mostra di più »

Serbia

La Serbia, ufficialmente Repubblica di Serbia, è uno Stato dell'Europa sudorientale senza sbocco sul mare, compreso tra il bassopiano pannonico e la penisola balcanica.

Novi Pazar e Serbia · Serbia e Serbia centrale · Mostra di più »

Stari Ras

Stari Ras (Стари Рас), originariamente conosciuta col nome di Ras, fu una delle prime capitali dello stato medievale serbo di Raška, la più importante per un lungo periodo di tempo.

Novi Pazar e Stari Ras · Serbia centrale e Stari Ras · Mostra di più »

XV secolo

Secolo che sancisce il passaggio dal Medioevo al Rinascimento attraverso l'Umanesimo. La caduta dell'impero bizantino è anticipata dalle crescenti difficoltà commerciali nel passaggio tra Occidente e Oriente.

Novi Pazar e XV secolo · Serbia centrale e XV secolo · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Novi Pazar e Serbia centrale

Novi Pazar ha 81 relazioni, mentre Serbia centrale ha 123. Come hanno in comune 23, l'indice di Jaccard è 11.27% = 23 / (81 + 123).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Novi Pazar e Serbia centrale. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: