Analogie tra Olismo e Tao
Olismo e Tao hanno 6 punti in comune (in Unionpedia): Filosofia cinese, Filosofie orientali, Fritjof Capra, Monismo, Taoismo, Uno (filosofia).
Filosofia cinese
La filosofia cinese ha origine nel periodo delle primavere e degli autunni e nel periodo dei regni combattenti, nel corso di un periodo noto come "cento scuole di pensiero", che è stato caratterizzato da significativi sviluppi culturali e intellettuali.
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Filosofie orientali
Con filosofie orientali si indicano, in senso lato, le tradizioni speculative del continente asiatico, per distinguerle da quelle della civiltà occidentale.
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Fritjof Capra
Fisico e teorico dei sistemi, è saggista di fama internazionale. Diventato famoso con Il Tao della fisica, del 1975, tradotto in italiano nel 1982 (Adelphi), ha visto la sua fama aumentare con la ristampa del 1989.
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Monismo
Monismo (dal greco μόνος «solo», «unico») è una dottrina che riporta la pluralità degli esseri a un'unica sostanza o a un unico principio. Il termine sembra risalire al filosofo tedesco Christian Wolff, che così lo descriveva: «si chiamano monisti (monistae) i filosofi che ammettono un solo genere di sostanza».
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Taoismo
Il taoismo o daoismo, (道教 pinyin: dàojiào, "dottrina del Tao") designa le dottrine a carattere filosofico e mistico, esposte principalmente nelle opere attribuite a Laozi e Zhuāngzǐ (composte tra il IV e III secolo a.C.), sia la religione taoista, istituzionalizzatasi come tale all'incirca nel I secolo d.C., non possiede un insegnamento fondamentale come il confucianesimo o un credo e pratica unitari. È principalmente una religione cosmica, centrata sul posto e la funzione dell'essere umano, di tutte le creature e dei fenomeni in esso. Nel tempo se ne sono sviluppate diverse scuole e interpretazioni. Nonostante la distribuzione ubiquitaria in Cina e la ricchezza di testi, si tratta probabilmente della meno conosciuta tra le maggiori religioni al mondo. Come ricorda Stephen R. BokenkampLindsay Jones (ed.), Encyclopedia of Religion. Second Edition, vol 4, Farmington, Thomson Gale, 2005, pag. 2177 i cinesi non possedevano un termine per indicare le proprie religioni fino all'arrivo del buddhismo nei primi secoli dopo Cristo (la prima introduzione del buddismo in Cina sarebbe avvenuta nel 64 d.C.), quando opposero al Fójiào (佛教, gli insegnamenti del Buddha), il Dàojiào (道教, gli insegnamenti del Tao). Dall'influenza del taoismo sul Buddhismo Mahāyāna indiano probabilmente si sviluppò il Chan. Più precisamente nell'epoca pre-imperiale (antecedente al III secolo a.C.) il termine "dàojiào" era utilizzato dai seguaci di Mozi per designare i confuciani.. Solo dal quinto secolo in avanti vediamo utilizzato questo termine per intendere la dottrina del Dao. Allo stesso modo, e T.H. Barret rammentano come gli studiosi classificatori del periodo Han indicarono, in modo "mal definito", come Dàojiā (道家, scuola daoista) autori ed opere a loro precedenti. Mario Sabattini e Paolo Santangelo così concludono: Ancora il termine Taoismo con il suo suffisso -ismo non avrebbe quindi alcuna controparte nella lingua cinese. Esso verrebbe utilizzato in tal modo solo negli scritti occidentali. Ulteriore fonte di complessità nell'approccio al Taoismo, è il sostanziale pregiudizio sorto fin dai primi contatti con religiosi occidentali che spesso videro in tale religione una corrente fortemente degenerata. Tale giudizio è andato via via stemperandosi nel tempo, raggiungendo attualmente un certo distacco. Ciò avvenne chiaramente con i primi missionari del XVI secolo Friar Gaspar da Cruz O.P. oppure con il gesuita Matteo Ricci che, forti della loro cultura controriformista, pur con diverse sfumature in fatto di incontro di una nuova cultura, furono assai disturbati in particolare dalla mancanza di un "celibato" dei preti taoisti. Tale pregiudizio cominciò ad essere scardinato in particolare con gli studi di Henri Maspero e di altri studiosi (sempre del XX secolo) quali Isabelle Robinet, Michel Strickmann, Anna Seidel.
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Uno (filosofia)
Il tema dellUno in filosofia è stato trattato in maniera esplicita da pensatori come Parmenide, Platone, Plotino, Cusano, nella scuola che va sotto il nome di neoplatonismo, ed infine Hegel.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Olismo e Tao
- Che cosa ha in comune Olismo e Tao
- Analogie tra Olismo e Tao
Confronto tra Olismo e Tao
Olismo ha 104 relazioni, mentre Tao ha 66. Come hanno in comune 6, l'indice di Jaccard è 3.53% = 6 / (104 + 66).
Riferimenti
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