Analogie tra Pietro Bembo e Prose nelle quali si ragiona della volgar lingua
Pietro Bembo e Prose nelle quali si ragiona della volgar lingua hanno 8 punti in comune (in Unionpedia): Carlo Dionisotti, Dante Alighieri, Federigo Fregoso, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Marco Tullio Cicerone, Publio Virgilio Marone, Questione della lingua.
Carlo Dionisotti
Tra i maggiori storici della letteratura italiana, Carlo Dionisotti nacque a Torino nel 1908, ma rimase legato per motivi familiari al paese di Romagnano Sesia.
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Dante Alighieri
Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, è un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante Alighieri si affermò solo con l'avvento di Boccaccio.
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Federigo Fregoso
Federigo Fregoso era il figlio di Agostino Fregoso e di Gentile da Montefeltro, figlia di Federico da Montefeltro, duca di Urbino.
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Francesco Petrarca
Uomo moderno, slegato ormai dalla concezione della patria come mater e divenuto cittadino del mondo, Petrarca rilanciò, in ambito filosofico, l'agostinismo in contrapposizione alla scolastica e operò una rivalutazione storico-filologica dei classici latini.
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Giovanni Boccaccio
Conosciuto anche per antonomasia come il Certaldese, fu una delle figure più importanti nel panorama letterario europeo del XIV secolo.
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Marco Tullio Cicerone
Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, Cicerone fu una delle figure più rilevanti di tutta l'antichità romana.
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Publio Virgilio Marone
Virgilio, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, fu il massimo poeta di Roma; nonché l'interprete più completo e più schietto del grandioso momento storico che dalla fine di Giulio Cesare conduce alla fondazione del Principato e dell'Impero ad opera di Augusto.
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Questione della lingua
Con l'espressione 'questione della lingua' si indica una disputa di carattere sociale vertente sul problema di quale modello linguistico adottare nella penisola italiana; sorta in ambito letterario, ebbe la sua fase più acuta agli inizi del Cinquecento, per poi protrarsi con alterne vicende (almeno) fino ad Alessandro Manzoni.
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Confronto tra Pietro Bembo e Prose nelle quali si ragiona della volgar lingua
Pietro Bembo ha 114 relazioni, mentre Prose nelle quali si ragiona della volgar lingua ha 27. Come hanno in comune 8, l'indice di Jaccard è 5.67% = 8 / (114 + 27).
Riferimenti
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