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Plinio il Vecchio e Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.)

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Plinio il Vecchio e Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.)

Plinio il Vecchio vs. Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.)

Caratterizzato da un'insaziabile curiosità, Plinio scrisse molte opere, tra cui si ricordano: il De iaculatione equestri; il De vita Pomponii Secundi, biografia in due libri del poeta tragico Publio Pomponio Secondo, di cui era devoto amico; i Bellorum Germaniae libri XX; gli Studiosi libri III, manuale sulla formazione dell'oratore; i Dubii sermonis libri VIII, su questioni grammaticali; e gli A fine Aufidii Bassi libri XXXI, sulla storia dell'Impero dal periodo in cui si interrompeva la storia di Aufidio Basso. Per storia della Repubblica romana (146-31 a.C.) si intende il periodo repubblicano di Roma compreso tra la fine della terza guerra punica e la battaglia di Azio.

Analogie tra Plinio il Vecchio e Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.)

Plinio il Vecchio e Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.) hanno 13 punti in comune (in Unionpedia): Annales (Tacito), Claudio, Gaio Svetonio Tranquillo, Galea, Gallia, Gallia Narbonense, Gracchi, Italia romana, Marco Licinio Crasso, Naturalis historia, Plutarco, Publio Cornelio Tacito, Roma (città antica).

Annales (Tacito)

Annales è un'opera storiografica scritta dopo le Historiae da Tacito che descrive in modo annalistico le vicende dell'Impero romano dagli ultimi anni del principato di Augusto fino alla morte di Nerone, raccontando gli avvenimenti dal 14 d.C. al 68 d.C. Quindi, dal punto di vista temporale, l'opera copre i regni dei primi quattro imperatori romani succeduti ad Augusto; le parti giunte fino ai nostri giorni riguardano soprattutto i regni di Tiberio, Claudio e Nerone.

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Claudio

Nato col nome di Tiberio Claudio Druso e figlio di Druso maggiore e Antonia minore, era considerato dai suoi contemporanei come un candidato improbabile al ruolo di imperatore, soprattutto in considerazione di una qualche infermità fisica da cui era affetto, tanto che la sua famiglia lo tenne lontano dalla vita pubblica fino all'età di quarantasette anni, quando tenne il consolato assieme al nipote Caligola.

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Gaio Svetonio Tranquillo

Svetonio nacque attorno al 70 d.C. in un luogo imprecisato del Latium vetus, forse a Ostia, dove ebbe la carica religiosa locale di pontefice di Vulcano (solitamente conferita a vita).

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Galea

La galea o galera è un tipo di nave da guerra e da commercio spinto completamente dalla forza dei remi e talvolta dal vento, grazie anche alla presenza di alberi e vele.

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Gallia

La Gallia (o Gallia transalpinaAtlante Storico De Agostini, Novara 1979, p.26.) era, secondo la nomenclatura geografica dell'età antica, la terra dei Galli, termine che identificava, nel lessico latino, un ampio insieme di popolazioni celtiche continentali.

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Gallia Narbonense

La Gallia Narbonense era una provincia romana geograficamente corrispondente, all'incirca, alle odierne regioni amministrative francesi di Linguadoca-Rossiglione e Provenza-Alpi-Costa Azzurra, situate nella Francia meridionale.

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Gracchi

I fratelli Gracchi, talvolta anche indicati brevemente come i Gracchi, furono importanti figure politiche, dalla parte dei populares della Repubblica romana.

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Italia romana

LItalia (latino: Italia), nella sua interezza peninsulare, costituiva la terra patria degli antichi romani e il territorio metropolitano dell'impero di Roma; come tale, e in quanto estensione dallAger Romanus, differiva dalle province.

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Marco Licinio Crasso

Principale repressore della rivolta di Spartaco, nel 60 a.C. diede vita a un accordo passato alla storia con il nome di primo triumvirato, un'alleanza di carattere politico ed economico stretta con Gneo Pompeo Magno e Gaio Giulio Cesare.

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Naturalis historia

La Naturalis historia (Storia naturale, dal latino, propriamente "Osservazione della natura") è un trattato naturalistico in forma enciclopedica scritto da Plinio il Vecchio.

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Plutarco

Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, opera di carattere etico e scientifico, influenzata anche dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.

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Publio Cornelio Tacito

Fu autore di varie e numerose opere: lAgricola (De vita Iulii Agricolae), sulla vita del suocero Gneo Giulio Agricola e in particolare sulle sue imprese militari in Britannia; la Germania (De origine et situ Germanorum), monografia etnografica sull'origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio; le Storie (Historiae), prima grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dall'anno dei quattro imperatori (69) all'assassinio di Domiziano (96); gli Annali (Ab excessu Divi Augusti libri), seconda grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dalla morte di Augusto (14) alla morte di Nerone (68).

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Roma (città antica)

Roma in età antica fu un centro egemone, politicamente e culturalmente, che si sviluppò lungo il fiume Tevere nell'antico Latium vetus, Strabone, Geografia, V, 3,7.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Plinio il Vecchio e Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.)

Plinio il Vecchio ha 92 relazioni, mentre Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.) ha 560. Come hanno in comune 13, l'indice di Jaccard è 1.99% = 13 / (92 + 560).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Plinio il Vecchio e Storia della Repubblica romana (146-31 a.C.). Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: