Analogie tra Rabat e Storia degli ebrei in Marocco
Rabat e Storia degli ebrei in Marocco hanno 33 punti in comune (in Unionpedia): 'Abd al-Mu'min, Agenzia ebraica, Al-Andalus, Almohadi, Almoravidi, Casablanca, Chella (Marocco), Cristianesimo, Decreto dell'Alhambra, Fès, Francia, Haketia, Impero ottomano, Islam, Israele, Lingua araba giudeo-marocchina, Lingua araba marocchina, Lingua berbera, Lingua spagnola, Lingue arabe maghrebine, Lisbona, Marocco, Marrakech, Mellah, Morisco, Moschea, Mossad, Muhammad V del Marocco, Palestina, Salé, ..., Sefarditi, Simon Lévy, Spagna. Espandi índice (3 più) »
'Abd al-Mu'min
Seguace fedele dell'autoproclamato "Mahdi" berbero Ibn Tūmart, divenne, alla sua morte, capo delle tribù che avevano aderito al suo movimento di rinnovamento religioso all'interno dell'islam.
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Agenzia ebraica
L'Agenzia ebraica per Israele (הסוכנות היהודית לארץ ישראל, HaSochnut HaYehudit L'Eretz Yisra'el) o Sochnut (agenzia) o JAFI (dall'acronimo inglese Jewish Agency for Israel), è un'organizzazione israeliana che sostiene l'ebraicità di Israele e opera a tal fine in stretto collegamento con la United Jewish Communities (UJC) in Nord America e col Keren Hayesod (United Israel Appeal) in tutto il mondo.
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Al-Andalus
al-Andalus, ovvero la Spagna islamica, è il nome che gli Arabi dettero alla parte della Penisola iberica e della Settimania, al sud della Francia da essi controllata e governata.
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Almohadi
Gli Almohadi furono un movimento religioso e una dinastia berbero-marocchina di fede musulmana che emerse in opposizione agli Almoravidi, e che governò su una parte del Maghreb e sulla Spagna musulmana dal 1147 al 1269.
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Almoravidi
Gli Almoravidi, furono una dinastia berbera, proveniente dal Sahara, che regnò sul Maghreb al-Aqsa (Marocco) e sulla Spagna musulmana tra la fine dell'XI e gli inizi del XII secolo.
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Casablanca
Casablanca (ad-Dāru al-Bayḍā’ (lett. "La casa bianca"), (taddart tumlilt)) è una città situata nel nord-ovest del Marocco, sulla costa atlantica, a circa 80 km a sud di Rabat, la capitale amministrativa.
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Chella (Marocco)
Chella, (anticamente Sala Colonia in latino), è un sito archeologico a nord di Rabat, in Marocco.
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Cristianesimo
Il cristianesimo è una religione monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.
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Decreto dell'Alhambra
Il decreto dell'Alhambra, noto anche come editto o decreto di Granada, fu un decreto emanato il 31 marzo 1492 dai re cattolici di Spagna, Isabella di Castiglia e Ferdinando II d'Aragona, con il quale diventava obbligatoria l'espulsione delle comunità ebraiche dai regni spagnoli e dai loro possedimenti a partire dal 31 luglio di quello stesso anno.
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Fès
Fès, detta anche Fes o Fez (in arabo: فاس, Fās; in berbero: ⴼⴰⵙ, Fas) è una città santa del Marocco, a, nel fondo di una fertile vallata, capoluogo della regione di Fès-Meknès.
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Francia
La Francia (in francese: France), ufficialmente Repubblica francese (in francese: République française), è uno Stato situato nell'Europa occidentale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su più oceani e altri continenti.
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Haketia
Lo Haketia è la variante della lingua giudeo-spagnola parlata dagli ebrei sefarditi nel Marocco settentrionale, in particolare nelle città di Tétouan, Tangeri, Assilah, Larache e nelle città spagnole di Ceuta e Melilla.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Islam
LIslam (pronunciato in italiano AFI: -tradizionale- o -comune-) è una religione monoteista abramitica di carattere universalista. Apparsa nel VII secolo nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, i suoi fedeli, detti musulmani, la ritengono rivelata da Maometto (Muhammad o Mohamed), considerato l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti» (Khātam al-Nabiyyīn), inviato al mondo da Allah (il dio unico dell'Islam) per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo ed il primo profeta.
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Israele
Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico:, Medinat Yisra'el), è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, la Giordania a est, l'Egitto a sud-ovest, con i territori palestinesi, ossia la Cisgiordania a est e la striscia di Gaza a sud-ovest, e il Mar Rosso a sud.
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Lingua araba giudeo-marocchina
L'arabo giudeo-marocchino è la varietà di lingua araba parlata storicamente in Marocco dalla comunità ebraica. Il dialetto mostra una notevole reciproca intelligibilità con le altre lingue giudeo-arabe, in particolare con le varietà maghrebine.
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Lingua araba marocchina
L'arabo marocchino è la varietà di lingua araba parlata in Marocco, appartenente alla famiglia dei dialetti maghrebini. È generalmente noto con il nome di dārijaCome anche per le altre varianti maghrebine ("linguaggio colloquiale"), per venire distinto dall'arabo moderno standard, la lingua ufficiale del paese.
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Lingua berbera
Il berbero (ⵜⴰⵎⴰⵣⵉⵖⵜ, Tamaziɣt o Tamazight, pronuncia) è la lingua parlata dai Berberi, un'etnia indigena del Nordafrica. Fa parte delle lingue berbere, sottogruppo delle lingue camitiche appartenenti alla famiglia linguistica delle lingue afro-asiatiche.
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Lingua spagnola
Lo spagnolo (nome nativo: español), detto anche castigliano (castellano), è una lingua appartenente al gruppo delle lingue romanze della famiglia delle lingue indoeuropee.
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Lingue arabe maghrebine
L'arabo maghrebino costituisce un gruppo di varianti della lingua araba parlate nel Maghreb, zona che include la Tunisia, l'Algeria, il Marocco e la Libia.
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Lisbona
Lisbona è la capitale e la principale città del Portogallo. Con una popolazione censita di abitanti all'interno dei suoi confini amministrativi, e circa 3 milioni nella sua area urbana (undicesima nell'Unione Europea) è la città più popolosa del Paese.
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Marocco
Il Marocco, ufficialmente Regno del Marocco, è uno Stato del Maghreb bagnato dal mar Mediterraneo e dallo stretto di Gibilterra nella parte settentrionale e dall'Oceano Atlantico a ovest e confinante con l'Algeria a est, con varie exclavi spagnole a nord e con i territori rivendicati del Sahara Occidentale a sud.
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Marrakech
Marrakech, o Marrakesh (in berbero: ⵎⵕⵕⴰⴽⵛ, Meṛṛakec), è una città del Marocco situata al centro-sud del Paese, a circa 150 km dalla costa dell'Oceano Atlantico; è il capoluogo della regione medio-sud-ovest di Marrakech-Safi.
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Mellah
Un mellah (in arabo الملاّح, probabilmente da ملح, "sale") è un quartiere ebraico recintato da mura in una città del Marocco, analogo ad un ghetto europeo.
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Morisco
Con il nome di moriscos (in spagnolo, da moro) e mouriscos (in portoghese) si indicano i musulmani di al-Andalus (mori) convertitisi volontariamente o forzatamente al cristianesimo in seguito alla Pragmática de conversión forzosa entrata in vigore nel Regno di Castiglia e León nel 1502 (estesa nel 1526 anche alla Corona d'Aragona) e i loro discendenti.
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Moschea
La moschea, chiamata anticamente anche meschita, è il luogo di preghiera per i fedeli dell'islam. La parola italiana deriva direttamente dallo spagnolo "mezquita", a sua volta originata dalla parola araba masğid o masjid che indica il luogo in cui si compiono le sujūd, le prosternazioni che fanno parte dei movimenti obbligatori che deve compiere il fedele orante.
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Mossad
HaMossad leModi'in uleTafkidim Meyuchadim (in ebraico: המוסד למודיעין ולתפקידים מיוחדים, in italiano "Istituto per l'intelligence e servizi speciali"), conosciuto semplicemente come Mossad (quindi in italiano "Istituto"), è l'agenzia di intelligence e un servizio segreto dello Stato d'Israele, focalizzato sulle operazioni all'estero.
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Muhammad V del Marocco
Era il più giovane dei quattro figli di ''Mulay'' Yūsuf (Youssef), sultano del Marocco dal 1912 al 1927 sotto il protettorato francese.
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Palestina
La Palestina (in greco:, Palaistínē; in latino: Palaestina;;, Palestina; in yiddish: פּאלעסטינע, Palestine) è la regione geografica del Vicino Oriente compresa tra il mar Mediterraneo, il fiume Giordano, il Mar Morto, a scendere fino al Mar Rosso e ai confini con l'Egitto.
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Salé
Salé (in berbero: ⵙⵍⴰ, Sla) è una città del Marocco, capoluogo della prefettura omonima, nella regione di Rabat-Salé-Kenitra. La città è situata sul fiume Bou Regreg, di fronte alla capitale Rabat.
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Sefarditi
I sefarditi (dall'ebraico: ספרד - Sefarad, "Spagna") sono gli ebrei che abitavano la penisola iberica fino al XV secolo e i loro discendenti.
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Simon Lévy
Nacque nel 1934 a Fès da famiglia ebraica marocchina. La famiglia materna si era stabilita a Fès nel XVII secolo, trasferendosi dalla zaouia di Dila, nel Medio Atlante, mentre la famiglia paterna era originaria del Rif.
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Spagna
La Spagna, il cui nome ufficiale è Regno di Spagna, è uno Stato sovrano, membro dell'Unione europea dal 1986. Monarchia parlamentare, la Spagna si trova all'estremità occidentale dell'Europa e occupa buona parte della superficie della penisola iberica.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Rabat e Storia degli ebrei in Marocco
- Che cosa ha in comune Rabat e Storia degli ebrei in Marocco
- Analogie tra Rabat e Storia degli ebrei in Marocco
Confronto tra Rabat e Storia degli ebrei in Marocco
Rabat ha 105 relazioni, mentre Storia degli ebrei in Marocco ha 294. Come hanno in comune 33, l'indice di Jaccard è 8.27% = 33 / (105 + 294).
Riferimenti
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