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Repubblica di Venezia e XVI secolo

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Repubblica di Venezia e XVI secolo

Repubblica di Venezia vs. XVI secolo

La Repubblica di Venezia, a partire dal XVII secolo Serenissima Repubblica di Venezia, è stata una repubblica marinara con capitale Venezia. È il secolo del Rinascimento in Italia, della riforma protestante in Europa, della successiva Controriforma, delle guerre di religione e del tentativo di conciliazioni tra le varie confessioni religiose con il Concilio di Trento.

Analogie tra Repubblica di Venezia e XVI secolo

Repubblica di Venezia e XVI secolo hanno 16 punti in comune (in Unionpedia): Battaglia di Lepanto, Biblioteca nazionale Marciana, Commedia dell'arte, Controriforma, Erasmo da Rotterdam, Filippo II di Spagna, Ghetto di Venezia, Giordano Bruno, Impero ottomano, Inquisizione, Melodramma, Pietro Bembo, Pittura veneta, Rinascimento, Romagna, Solimano il Magnifico.

Battaglia di Lepanto

La battaglia di Lepanto (Lèpanto; chiamata Nafpaktos dagli abitanti, Lepanto dai veneziani e İnebahtı in turco) o battaglia delle Echinadi o Curzolari.

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Biblioteca nazionale Marciana

La Biblioteca nazionale Marciana (ovvero la biblioteca di San Marco) è una delle più grandi biblioteche italiane e la più importante di Venezia.

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Commedia dell'arte

La commedia dell'arte è una forma di spettacolo nata in Italia nel XVI secolo, che si distingue dagli altri generi teatrali del tempo per il professionismo degli attori.

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Controriforma

La Controriforma, talvolta definita anche Riforma cattolica, è stata la reazione della Chiesa cattolica alla Riforma protestante. Tale reazione fu caratterizzata dall'accoglimento di alcune istanze di rinnovamento ecclesiastico, che peraltro anche Lutero, Calvino e gli altri riformatori avevano messo in evidenza (formazione dei preti, dovere di residenza dei vescovi, lotta all’immoralità nel clero, etc.), ma anche da una reazione polemica e difensiva di fronte al protestantesimo, per evitare che altri cattolici passassero alle Chiese evangeliche, (per mezzo di catechismo, arte sacra, devozione popolare, etc.) e dalla repressione violenta del cristianesimo evangelico nel contesto di una collaborazione tra Papato e “Stati cattolici”, soprattutto la Spagna (attraverso il controllo della stampa, ruolo dell'Inquisizione romana, autodafé e roghi degli eretici, etc.). Normalmente gli storici identificano come "età della Controriforma" il periodo che va dall'apertura del Concilio di Trento alla pace di Vestfalia, che chiude la guerra dei trent'anni.

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Erasmo da Rotterdam

Firmò i suoi scritti con lo pseudonimo di Desiderius Erasmus, la sua opera più conosciuta è lElogio della follia, ed è considerato il maggiore esponente del movimento dell'Umanesimo cristiano.

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Filippo II di Spagna

Fu anche re consorte d'Inghilterra dal 1554 al 1558 (sebbene, nell'ultimo periodo, avesse fatto pressioni per divenire re regnante, ma senza successo).

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Ghetto di Venezia

Il Ghetto era il quartiere di Venezia dove gli ebrei erano obbligati a risiedere durante il periodo della Repubblica di Venezia, a partire dal 1516.

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Giordano Bruno

Il suo pensiero, eclettico, inquadrabile filosoficamente nella schiera del naturalismo rinascimentale, nasceva dall'originale commistione di diverse discipline teoretiche e tradizioni filosofiche – materialismo antico, averroismo, copernicanesimo, lullismo, scotismo, neoplatonismo, ermetismo, mnemotecnica e assunti ebraico-cabalistici –, improntato su un'unica idea: l'infinito, inteso come un universo infinito e composto da infiniti mondi, realizzato da un Dio altrettanto infinito, da amare infinitamente.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Inquisizione

LInquisizione era l'istituzione ecclesiastica fondata dalla Chiesa cattolica per indagare, mediante un apposito tribunale, i sostenitori di teorie considerate contrarie all'ortodossia cattolica (le cosiddette eresie).

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Melodramma

Il melodramma (pp) è il testo poetico destinato alla musica, soprattutto nei casi in cui tale testo abbia importanza rilevante rispetto alla musica o abbia avuto una sua vita indipendente (come nel caso dei melodrammi di Pietro Metastasio).

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Pietro Bembo

Appartenente a una nobile famiglia veneziana, fin dalla gioventù Pietro Bembo ebbe modo di costruirsi una solida formazione e reputazione letteraria grazie ai contatti con l'ambiente paterno e, in seguito, all'amicizia con Ludovico Ariosto, con Baldassarre Castiglione.

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Pittura veneta

La pittura veneta (o scuola veneta) è l'insieme delle correnti pittoriche che si svilupparono nell'area della Repubblica di Venezia per poi diffondersi in tutta Europa.

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Rinascimento

Il Rinascimento fu un periodo storico che si sviluppò in Italia tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'Età Moderna in un arco di tempo che va dalla metà del quindicesimo secolo, fino alla fine del sedicesimo secolo.

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Romagna

La Romagna (Rumâgna in romagnolo, Romanula o Romandiola in latino) è una regione storica, geografica e linguistica dell'Italia settentrionale. Forma per quasi la sua totalità, insieme all'Emilia, la regione amministrativa dell'Emilia-Romagna. Dal punto di vista geografico, appartengono alla Romagna, oltre alle tre province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, anche una parte della città metropolitana di Bologna (il circondario di Imola), alcune aree della provincia di Pesaro e Urbino (nelle Marche), parte della città metropolitana di Firenze e alcuni territori della provincia di Arezzo compreso l'exclave di Ca' Raffaello (in Toscana), oltre alla intera Repubblica di San Marino. Le città principali per importanza storica sono: Ravenna, che fu capitale dell'Impero romano d'Occidente (402-476), del Regno ostrogoto d'Italia (493-540) e dell'Esarcato bizantino d'Italia (584-751); Imola e Forlì, legate alle vicende di Caterina Sforza: la provincia di Forlì, alla nascita del Regno d'Italia, comprendeva anche Cesena e Rimini; Cesena, nota come Città dei tre Papi, che fu l'unica città romagnola a possedere un'università e con la sua Biblioteca Malatestiana inserita nel registro UNESCO come Memoria del mondo; Rimini, caposaldo nonché centro viario romano; Faenza, nota per la produzione di ceramica; Lugo, che fu capoluogo della Romagna estense dal 1437 al 1568, seppur non con continuità. Il toponimo Romagna deriva dal tardo latino Románia (e in greco bizantino Ῥωμανία, Rhōmanía) e risale al VI secolo d.C., quando l'Italia fu divisa tra aree soggette o ai Longobardi (Langobardia poi Lombardia) o all'Impero romano d'Oriente: "Románia" assunse quindi il significato generico di "mondo romano", in opposizione a quello longobardo. Con la creazione dell'Esarcato d'Italia (con capitale Ravenna), il termine assunse poi un'accezione geograficamente determinata detta Romanula e poi Romandiola, indicando la parte della penisola rimasta più strettamente legata all'Impero d'Oriente. Durante l’epoca pontificia erano conosciute anche come le Romagne, inglobando nel suddetto concetto anche le aree del Bolognese e del Ferrarese, poiché linguisticamente e culturalmente distinte dalla Romagna, analogamente a quanto accadde per le Due Sicilie.

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Solimano il Magnifico

Succedette al padre, il sultano Selim I, nel settembre 1520 e iniziò il suo regno intraprendendo campagne militari contro le potenze cristiane nell'Europa centrale e nel Mediterraneo.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Repubblica di Venezia e XVI secolo

Repubblica di Venezia ha 508 relazioni, mentre XVI secolo ha 473. Come hanno in comune 16, l'indice di Jaccard è 1.63% = 16 / (508 + 473).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Repubblica di Venezia e XVI secolo. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: