Indice
40 relazioni: Accademia della Crusca, C dura, Composizione (linguistica), Consonante, Consonante approssimante, Consonante sonora, Consonante sorda, Coppia minima, Desinenza, Dialetto, Dizionario d'ortografia e di pronunzia, F, Fonema, Fricativa alveolare sonora, Fricativa alveolare sorda, Geminazione consonantica, Grafema, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Italia centrale, Italia meridionale, Italia settentrionale, Italiano regionale, Lingua italiana, Lingua latina, Luca Serianni, P, Participio, Passato remoto, Prefisso, Q, S, S complicata, S sorda, Sardegna, Sicilia, Suffisso, T, Toscana, Verbo irregolare, Vocale.
Accademia della Crusca
LAccademia della Crusca (spesso anche solo la Crusca) è un'istituzione italiana con personalità giuridica pubblica che raccoglie studiosi ed esperti di linguistica e filologia della lingua italiana.
Vedere S sorda e Accademia della Crusca
C dura
In italiano, C dura è l'espressione usata per indicare il suono occlusivo velare sordo, rappresentato, a seconda dei casi, con c oppure ch, più raramente da q, in opposizione alla cosiddetta C dolce avente, rispetto a questa, un comportamento praticamente opposto e complementare.
Vedere S sorda e C dura
Composizione (linguistica)
La composizione in linguistica è il processo per cui una nuova parola si genera a partire dall'unione di due o più parole o radici. Una parola ottenuta per composizione si definisce composta.
Vedere S sorda e Composizione (linguistica)
Consonante
In fonetica articolatoria, una consonante è un fono che ha come realizzazione prevalente un contoide. La parola «consonante» proviene dal latino consonans (sottinteso littera, «lettera»), che significa letteralmente "suona con" o "suona insieme".
Vedere S sorda e Consonante
Consonante approssimante
Nella fonetica articolatoria, una consonante approssimante è una consonante, classificata secondo il proprio modo di articolazione. Essa viene chiamata anche semiconsonante o semivocale, in quanto si tratta di un fono che si trova al confine tra l'articolazione consonantica e quella vocalica.
Vedere S sorda e Consonante approssimante
Consonante sonora
In linguistica viene definita sonora la consonante il cui suono viene accompagnato dalla vibrazione delle corde vocali. Sono sonore le consonanti e sorde le consonanti, che invece vengono articolate senza far vibrare le corde vocali.
Vedere S sorda e Consonante sonora
Consonante sorda
In linguistica, viene definito consonante sorda il suono articolato senza vibrazione delle corde vocali. Per esempio, sono sorde le consonanti /k/, /f/, /t/ /p/, /s/, /ts/, /tʃ/ e /ʃ/, mentre sono sonore le corrispettive /É¡/, /v/, /d/, /b/, /z/, /dz/, /dÊ’/ e /m/, /n/, /ÊŽ/, /r/ e /Å‹/ poiché queste ultime, contrariamente alle prime, hanno bisogno della vibrazione delle corde vocali.
Vedere S sorda e Consonante sorda
Coppia minima
In fonologia, una coppia minima è una coppia di parole di una stessa lingua, in cui la differenza di un solo suono è sufficiente a individuare significati diversi.
Vedere S sorda e Coppia minima
Desinenza
Il termine desinenza (dal latino desinÄ•re, "terminare") è usato fin dal XVI secolo per indicare in diversi contesti linguistici la parte finale di una parola.
Vedere S sorda e Desinenza
Dialetto
Il termine dialetto può indicare, a seconda del contesto d'uso.
Vedere S sorda e Dialetto
Dizionario d'ortografia e di pronunzia
Il Dizionario d'ortografia e di pronunzia (DOP), redatto inizialmente da Bruno Migliorini, Carlo Tagliavini e Piero Fiorelli e pubblicato per la prima volta nel 1969 dall’Eri, è il più grande dizionario ortografico e ortoepico della lingua italiana.
Vedere S sorda e Dizionario d'ortografia e di pronunzia
F
F o f (chiamata effe in italiano) è la sesta lettera dell'alfabeto italiano. rappresenta anche il grafema di una consonante fricativa labiodentale sorda nell'alfabeto fonetico internazionale.
Vedere S sorda e F
Fonema
Un fonema è un'unità linguistica dotata di valore distintivo, ossia un'unità che può produrre variazioni di significato se scambiata con un'altra unità: ad esempio, la differenza di significato tra l'italiano tetto e detto è il risultato dello scambio tra il fonema /t/ e il fonema /d/.
Vedere S sorda e Fonema
Fricativa alveolare sonora
La consonante fricativa alveolare sonora è un fono realizzato nel luogo di articolazione alveolare e con modo di articolazione fricativo. Fa inoltre parte del gruppo di foni chiamati sibilanti, così definiti per la particolare stridulità del loro suono.
Vedere S sorda e Fricativa alveolare sonora
Fricativa alveolare sorda
La fricativa alveolare sorda è una consonante fricativa molto frequente in numerose lingue, che in base all'alfabeto fonetico internazionale è rappresentata col simbolo.
Vedere S sorda e Fricativa alveolare sorda
Geminazione consonantica
In fonologia, la geminazione consonantica (o anche solo geminazione) è il raddoppiamento di una consonante. È detta "geminata" la consonante la cui durata sia apprezzabilmente più lunga di quella delle consonanti ordinarie, dette brevi o scempie, indipendentemente dal fatto che il suono venga rappresentato ortograficamente da una lettera singola o da una doppia.
Vedere S sorda e Geminazione consonantica
Grafema
Con il termine grafema si indica il segno elementare e non ulteriormente suddivisibile che costituisce l'unità minima dei sistemi di scrittura: un grafema rappresenta un'unità linguistica (un fonema, una sillaba o un morfema).
Vedere S sorda e Grafema
Istituto dell'Enciclopedia Italiana
LIstituto della Enciclopedia Italiana (ufficialmente Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A.) è una casa editrice italiana, anche conosciuta come Istituto Treccani, fondata nel 1925 a Roma da Giovanni Treccani e Giovanni Gentile.
Vedere S sorda e Istituto dell'Enciclopedia Italiana
Italia centrale
LItalia centrale, Centritalia, Centro Italia o, più semplicemente, Centro, è quella parte del territorio italiano che, nella definizione dell'Istat adottata anche dall'Eurostat, comprende le regioni Lazio, Marche, Toscana e Umbria.
Vedere S sorda e Italia centrale
Italia meridionale
Italia meridionale, Meridione, Bassa Italia, Sud Italia, Suditalia o, semplicemente, Sud indicano, dal punto di vista geografico e statistico, la parte della penisola italiana comprendente le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia.
Vedere S sorda e Italia meridionale
Italia settentrionale
Con i termini Italia settentrionale, Nord Italia, Alta Italia o semplicemente Nord o Settentrione, s'intende comunemente una regione culturale, geografica e statistica composta dall'insieme delle regioni italiane più a nord del Paese, vale a dire la Valle d'Aosta, il Piemonte, la Lombardia, il Trentino-Alto Adige, il Veneto, il Friuli-Venezia Giulia, la Liguria e l'Emilia-Romagna.
Vedere S sorda e Italia settentrionale
Italiano regionale
Litaliano regionale è ognuna delle varietà della lingua italiana, specifica di un'area geografica, che possiede caratteristiche intermedie tra il cosiddetto "italiano standard" e gli altri idiomi di uso locale (lingue o dialetti che siano).
Vedere S sorda e Italiano regionale
Lingua italiana
Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).
Vedere S sorda e Lingua italiana
Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (LătÄum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.
Vedere S sorda e Lingua latina
Luca Serianni
Allievo di Arrigo Castellani, si laureò in Lettere con lode nel 1970. Professore ordinario di Storia della lingua italiana presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", condusse indagini su vari periodi e aspetti della storia della lingua italiana, dal Medioevo in poi.
Vedere S sorda e Luca Serianni
P
P o p (chiamata pi in italiano) è la quattordicesima lettera dell'alfabeto italiano e la sedicesima dell'alfabeto latino. Il simbolo rappresenta anche la lettera rho nell'alfabeto greco e la er in quello cirillico.
Vedere S sorda e P
Participio
Il participio è un modo verbale molto vicino all'aggettivo e al sostantivo. Deve il suo nome al fatto che partecipa (in latino partem capit, cioè prende parte) a queste categorie.
Vedere S sorda e Participio
Passato remoto
Il passato remoto (o meno comunemente perfetto semplice) è una forma verbale del modo indicativo. Normalmente il passato remoto viene usato per indicare avvenimenti dall'aspetto verbale puntuale anziché duraturo (il che lo distingue dall'imperfetto) e considerati come compiuti in un passato considerato psicologicamente come lontano, povero di rapporti espliciti con il presente (inteso come il momento dell'enunciazione), il che lo distingue dal passato prossimo.
Vedere S sorda e Passato remoto
Prefisso
Un prefisso, in linguistica, è un morfema che è affisso all'inizio di un lessema per modificarne o precisarne il significato. Il processo morfologico che lo riguarda si chiama "prefissazione".
Vedere S sorda e Prefisso
Q
Q maiuscola o q minuscola è la quindicesima lettera dell'alfabeto italiano e la diciassettesima dell'alfabeto latino. In italiano il suo nome esteso è cu, ma viene talvolta scritto anche qu, mantenendo inalterata la pronuncia.
Vedere S sorda e Q
S
S o s (in italiano esse, pron. "èsse") è la diciassettesima lettera dell'alfabeto italiano e la diciannovesima in quello latino. In italiano viene utilizzata per indicare sia la S sorda di sasso (fricativa alveolare sorda), che la S sonora di sbaglio (fricativa alveolare sonora).
Vedere S sorda e S
S complicata
Nella grammatica italiana, la locuzione S complicata (o s impura o preconsonantica) indica genericamente il caso grafico in cui la lettera S precede, all'interno della stessa parola, un'altra lettera consonantica; ad esempio.
Vedere S sorda e S complicata
S sorda
In italiano, viene comunemente e impropriamente chiamata S sorda o aspra il fonema (come in sasso, fricativa alveolare sorda), in contrapposizione al fonema (come in sbaglio, fricativa alveolare sonora), che è detto s sonora o dolce.
Vedere S sorda e S sorda
Sardegna
La Sardegna (AFI:; Sardìgna o Sardìnnia in sardo), la cui denominazione ufficiale bilingue è Regione Autonoma della Sardegna / Regione Autònoma de Sardigna, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti con capoluogo Cagliari.
Vedere S sorda e Sardegna
Sicilia
La Sicilia (AFI:; Sicilia in siciliano, SÉ™cÉ™lia in galloitalico di Sicilia, Σικελία in neogreco), ufficialmente denominata Regione Siciliana, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti, con capoluogo Palermo.
Vedere S sorda e Sicilia
Suffisso
Il suffisso, in linguistica, è un elemento che è posto alla fine di un tema o di una radice per formare una parola. Esso può anche aggiungersi a una parola già compiuta, formando, per derivazione, una parola suffissata (suffissazione).
Vedere S sorda e Suffisso
T
T o t (chiamata ti in italiano) è la diciottesima lettera dell'alfabeto italiano, la ventesima dell'alfabeto latino moderno. Tâw era l'ultima lettera dell'alfabeto semitico occidentale - e dell'alfabeto ebraico.
Vedere S sorda e T
Toscana
La Toscana (AFI) è una regione italiana a statuto ordinario di abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, e a sud con il Lazio.
Vedere S sorda e Toscana
Verbo irregolare
Si definiscono verbi irregolari quei verbi che non seguono le comuni regole di flessione o i paradigmi coniugativi di una determinata lingua.
Vedere S sorda e Verbo irregolare
Vocale
In fonetica, la vocale è un fono che ha come realizzazione prevalente un vocoide. La parola vocale deriva dal latino vocalis, che significa in senso ampio 'relativa alla voce', 'parlante', 'che parla', e quindi 'dotato di voce', 'sonoro'.
Vedere S sorda e Vocale
Conosciuto come S aspra, S dura, S forte, S gagliarda, S sonora, S sorda e sonora.