Analogie tra Sacerdote (ebraismo) e Tabernacolo (ebraismo)
Sacerdote (ebraismo) e Tabernacolo (ebraismo) hanno 35 punti in comune (in Unionpedia): Alleanza (Bibbia), Arca dell'Alleanza, Aronne, Canaan, Dio (ebraismo), Dodici tribù di Israele, Ebraismo, Efod, Festività ebraiche, Gerusalemme, Incenso (ebraismo), Libro dell'Esodo, Lingua araba, Lingua ebraica, Menorah, Mitzvah, Mosè, Mosè Maimonide, Nazireato, Pane di proposizione, Rabbino, Radice (linguistica), Sacerdote (ebraismo), Santo dei Santi, Shekhinah, Sinagoga, Sommo sacerdote, Tabernacolo, Tanakh, Tōrāh, ..., Tempio di Gerusalemme, Tempio di Salomone, Terra di Israele, Terzo Tempio, Vitello d'oro. Espandi índice (5 più) »
Alleanza (Bibbia)
Nella Bibbia, il concetto di alleanza assume diversi significati presso gli ebrei e i cristiani.
Alleanza (Bibbia) e Sacerdote (ebraismo) · Alleanza (Bibbia) e Tabernacolo (ebraismo) ·
Arca dell'Alleanza
L'Arca dell'Alleanza (in ebraico ארון הברית, ʾĀrôn habbərît, pronuncia moderna //), conosciuta anche come l'Arca della Testimonianza o l'Arca di Dio, è un presunto manufatto ritenuto la reliquia più sacra degli Israeliti, che è descritto come una cassa di legno, ricoperta d'oro puro, con un coperchio chiamato "propiziatorio".
Arca dell'Alleanza e Sacerdote (ebraismo) · Arca dell'Alleanza e Tabernacolo (ebraismo) ·
Aronne
Il nome Aronne significa "portatore di martiri", ma viene anche ricollegato a diversi termini ebraici traducibili come "illuminato", "brillante", "esaltato", "alta montagna" o "montàno", "proveniente dalla montagna"; oppure molto più spesso al termine di aron ("arca").
Aronne e Sacerdote (ebraismo) · Aronne e Tabernacolo (ebraismo) ·
Canaan
Canaan (o Cananea) (ebraico classico: כְּנַעַן,, ebraico moderno: Knaan; greco alessandrino: Χαναάν, da cui latino: Canaan; aramaico: da cui arabo کنعان) è un antico termine geografico che si riferiva a una regione che comprendeva, grosso modo, il territorio attuale di Libano, Palestina, parti di Siria e Giordania e dal 1948 anche Israele.
Canaan e Sacerdote (ebraismo) · Canaan e Tabernacolo (ebraismo) ·
Dio (ebraismo)
La concezione di Dio nell'ebraismo è rigorosamente monoteistica. Dio è un essere unico indivisibile incomparabile, la causa prima dell'universo e causa ultima di tutta l'esistenza.
Dio (ebraismo) e Sacerdote (ebraismo) · Dio (ebraismo) e Tabernacolo (ebraismo) ·
Dodici tribù di Israele
Le dodici tribù di Israele (anche dette figli di Israele, popolo di Israele e Israeliti) sono i dodici gruppi, legati da vincoli di parentela nei quali, secondo la tradizione biblica, si suddivideva il popolo ebraico.
Dodici tribù di Israele e Sacerdote (ebraismo) · Dodici tribù di Israele e Tabernacolo (ebraismo) ·
Ebraismo
Lebraismo è una religione monoteista abramitica ed etnica, che comprende le tradizioni religiose e culturali e lo stile di vita del popolo ebraico.
Ebraismo e Sacerdote (ebraismo) · Ebraismo e Tabernacolo (ebraismo) ·
Efod
Un efod, o ephod, era un articolo di vestiario e un oggetto di culto nell'antica cultura israelita, strettamente connesso alle pratiche oracolari e rituali del sacerdozio.
Efod e Sacerdote (ebraismo) · Efod e Tabernacolo (ebraismo) ·
Festività ebraiche
La religione ebraica prescrive numerose festività, intese come giorni in cui si ricorda un avvenimento particolare o un particolare momento dell'anno.
Festività ebraiche e Sacerdote (ebraismo) · Festività ebraiche e Tabernacolo (ebraismo) ·
Gerusalemme
Gerusalemme (AFI:;, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym;, "la (città) santa", sempre, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita La Città Santa), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele, città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam.
Gerusalemme e Sacerdote (ebraismo) · Gerusalemme e Tabernacolo (ebraismo) ·
Incenso (ebraismo)
L‘offerta dell'incenso (qetoreth) nell'ebraismo era connessa a offerte aromatiche fatte sull'altare dell'incenso ai tempi del tabernacolo e del Primo e Secondo Tempio, ed era un'importante componente della liturgia ebraica sacerdotale presso il tempio di Gerusalemme.
Incenso (ebraismo) e Sacerdote (ebraismo) · Incenso (ebraismo) e Tabernacolo (ebraismo) ·
Libro dell'Esodo
Il Libro dell'Esodo (ebraico שמות shemòt, "nomi", dall'incipit; greco Ἔξοδος èxodos, "uscita", latino Exodus) o Secondo Libro di Mosè è il secondo libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana.
Libro dell'Esodo e Sacerdote (ebraismo) · Libro dell'Esodo e Tabernacolo (ebraismo) ·
Lingua araba
La lingua araba (الْعَرَبيّة, al-ʿarabiyya o semplicemente عَرَبيْ, ʿarabī) è una lingua semitica, del gruppo centrale. Comparve per la prima volta nell'Arabia nord-occidentale dell'Età del Ferro e adesso è la lingua franca del mondo arabo.
Lingua araba e Sacerdote (ebraismo) · Lingua araba e Tabernacolo (ebraismo) ·
Lingua ebraica
Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.
Lingua ebraica e Sacerdote (ebraismo) · Lingua ebraica e Tabernacolo (ebraismo) ·
Menorah
La Menorah (ebraico: מנורה) è una lampada ad olio a sette bracci che nell'antichità veniva accesa all'interno del Tempio di Gerusalemme attraverso la combustione di olio consacrato, che simboleggia i sette giorni della creazione (sabato al centro) e i 7 pianeti.
Menorah e Sacerdote (ebraismo) · Menorah e Tabernacolo (ebraismo) ·
Mitzvah
Mitzvah (ebraico: מצווה, pronuncia standard: //, pronuncia tradizionale ashkenazita: //; plurale mitzvót; dalla radice tsadi-vav-he che riguarda l'ambito del "comandare") è un termine usato nella religione ebraica, che significa "comandamento".
Mitzvah e Sacerdote (ebraismo) · Mitzvah e Tabernacolo (ebraismo) ·
Mosè
Mosè (latino: Moyses; Moisè in italiano arcaico; in ebraico: משֶׁה, standard Moshé, tiberiense Mōšeh; greco: Mωϋσῆς, Mōysễs;; in copto: Ⲙⲱⲥⲛ, Mōsē; ge'ez: ሙሴ, Musse) fu per gli ebrei il rabbino per antonomasia (Moshé Rabbenu, Mosè il nostro maestro), e tanto per gli ebrei quanto per i cristiani egli fu la guida del popolo ebraico secondo il racconto biblico dell'Esodo; per i musulmani, invece, Mosè fu innanzitutto uno dei profeti dell'Islam la cui rivelazione originale, tuttavia, andò perduta.
Mosè e Sacerdote (ebraismo) · Mosè e Tabernacolo (ebraismo) ·
Mosè Maimonide
Conosciuto anche con l'acronimo di Rambam (RaMBaM, הרמב"ם, ovvero Rabbī Mōsheh ben Maymōn), Mosè Maimonide divenne, grazie al suo enorme lavoro di analisi del Talmud e sistematizzazione dell'Halakhah, il rabbino e filosofo ebreo di maggior prestigio e influenza del Medioevo; le sue opere di diritto ebraico vengono ancora oggi ritenute le migliori nell'ortodossia e sono, insieme al commentario di Rashi, un caposaldo indispensabile della letteratura rabbinica.
Mosè Maimonide e Sacerdote (ebraismo) · Mosè Maimonide e Tabernacolo (ebraismo) ·
Nazireato
Il nazireato (in ebraico: נזיר, Nazir, cioè "consacrato", "separato") è, nella Bibbia, la consacrazione di un ebreo a Dio con il conseguente voto di seguire alcuni rigidi precetti di vita; il consacrato è detto nazireo, ma anche nazareo, nazirita, nazarita.
Nazireato e Sacerdote (ebraismo) · Nazireato e Tabernacolo (ebraismo) ·
Pane di proposizione
Pane di proposizione (לחם הפנים, lechem haPānīm, letteralmente: "Pane della presenza"), in certe versioni (cfr. CEI) anche "Pane dell'offerta" – in un contesto biblico e ebraico, si riferisce ai pani o pagnotte che erano sempre presenti su un tavolo appositamente dedicato, nel tabernacolo nel deserto del Sinai e poi nel Tempio di Gerusalemme, come offerta a Dio.
Pane di proposizione e Sacerdote (ebraismo) · Pane di proposizione e Tabernacolo (ebraismo) ·
Rabbino
Il termine rabbino (dall'ebraico biblico: רַבִּי, traslitt. rabi, AFI:, "mio maestro", singolare possessivo רבנים, rabanim, – la parola "maestro" רב, rav, letteralmente significa "grande", "distinto") viene inteso come "maestro" nell'ebraico post-biblico.
Rabbino e Sacerdote (ebraismo) · Rabbino e Tabernacolo (ebraismo) ·
Radice (linguistica)
La radice, nella linguistica, è quell'elemento irriducibile (non ulteriormente suddivisibile) che esprime il significato principale della parola.
Radice (linguistica) e Sacerdote (ebraismo) · Radice (linguistica) e Tabernacolo (ebraismo) ·
Sacerdote (ebraismo)
Nella religione ebraica il sacerdote o cohen, pl. cohanim (ebraico כּהן kohèn, pl. כּוהנים kohanîm) è una figura religiosa preposta all'esercizio del culto, detto "avodah", e alla mediazione dei rapporti con la divinità; risale in particolare al servizio sacrificale presso il Tempio di Gerusalemme.
Sacerdote (ebraismo) e Sacerdote (ebraismo) · Sacerdote (ebraismo) e Tabernacolo (ebraismo) ·
Santo dei Santi
Nell'ebraismo il Santo dei Santi o Santissimo o Sanctum Sanctorum (in ebraico קֹדֶשׁ הַקֳּדָשִׁים Qodesh ha-Qodashim) costituiva l'area più sacra del tabernacolo prima e del Tempio di Salomone dopo.
Sacerdote (ebraismo) e Santo dei Santi · Santo dei Santi e Tabernacolo (ebraismo) ·
Shekhinah
La parola Shekhinah (leggi: sce-chi-nà – שְׁכִינָה; السكينة) è una traslitterazione del sostantivo ebraico femminile singolare שכינה, reso talvolta dagli omofoni Shechinah, Shekina, Shechina, Schechinah.
Sacerdote (ebraismo) e Shekhinah · Shekhinah e Tabernacolo (ebraismo) ·
Sinagoga
Una sinagoga (dal greco συναγωγή, "adunanza", dal verbo συνάγω, "radunare") è il termine che definisce il luogo di preghiera della religione ebraica; la parola stessa è la traduzione del termine ebraico בית כנסת (bet knesset, appunto "casa dell'assemblea").
Sacerdote (ebraismo) e Sinagoga · Sinagoga e Tabernacolo (ebraismo) ·
Sommo sacerdote
Il sommo o gran sacerdote (kohèn gadòl, o kohen ha-gadol) nell'antica religione ebraica era il capo della classe sacerdotale, dalla nascita della nazione israelita fino alla distruzione del Secondo Tempio di Gerusalemme.
Sacerdote (ebraismo) e Sommo sacerdote · Sommo sacerdote e Tabernacolo (ebraismo) ·
Tabernacolo
Nella tradizione ebraica e cristiana il tabernacolo (in latino tabernaculum, diminutivo di taberna dal significato di "dimora") è il luogo della casa di Dio presso gli uomini.
Sacerdote (ebraismo) e Tabernacolo · Tabernacolo e Tabernacolo (ebraismo) ·
Tanakh
Tanàkh (TNK, raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni dell'opera secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.
Sacerdote (ebraismo) e Tanakh · Tabernacolo (ebraismo) e Tanakh ·
Tōrāh
La Tōrāh (italianizzata anche in torah o torà, lett. "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale dell'ebraismo e ha una vasta gamma di significati.
Sacerdote (ebraismo) e Tōrāh · Tabernacolo (ebraismo) e Tōrāh ·
Tempio di Gerusalemme
Il Tempio di Gerusalemme o Tempio Santo (Bet HaMikdash, tiberiense: Beṯ HamMiqdāš, aschenazita: Beis HaMikdosh;: Beit al-Quds o بيت المقدس: Bait-ul-Muqaddas; Ge'ez: ቤተ መቅደስ: Betä Mäqdäs) fu un insieme di strutture situate sul Monte del Tempio nella Città Vecchia di Gerusalemme, sito attuale della Cupola della Roccia.
Sacerdote (ebraismo) e Tempio di Gerusalemme · Tabernacolo (ebraismo) e Tempio di Gerusalemme ·
Tempio di Salomone
Il Tempio di Salomone (ebraico: מקדש שלמה, Beit HaMikdash, anche Primo Tempio di Gerusalemme) fu, secondo il Tanakh, il primo Tempio di Gerusalemme ebraico.
Sacerdote (ebraismo) e Tempio di Salomone · Tabernacolo (ebraismo) e Tempio di Salomone ·
Terra di Israele
La Terra di Israele (Erétz Yisra'él) è la regione che, secondo il Tanakh e la Bibbia, fu promessa da Dio ai discendenti di Abramo attraverso suo figlio Isacco e agli Israeliti, discendenti di Giacobbe, nipote di Abramo.
Sacerdote (ebraismo) e Terra di Israele · Tabernacolo (ebraismo) e Terra di Israele ·
Terzo Tempio
Il Terzo Tempio, o Tempio di Ezechiele (Beit haMikdash haShlishi), è un Tempio Sacro per Dio del popolo ebraico, popolo eletto, descritto architetturalmente e profetizzato nel Libro di Ezechiele, luogo di preghiera per tutti, con servizio liturgico di sacrifici.
Sacerdote (ebraismo) e Terzo Tempio · Tabernacolo (ebraismo) e Terzo Tempio ·
Vitello d'oro
Il vitello d'oro (‘ēggel hazâhâv) fu, secondo la Bibbia, un idolo fabbricato da Aronne per soddisfare gli Ebrei durante l'assenza di Mosè, quando questi ascese al Monte Sinai.
Sacerdote (ebraismo) e Vitello d'oro · Tabernacolo (ebraismo) e Vitello d'oro ·
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Sacerdote (ebraismo) e Tabernacolo (ebraismo)
- Che cosa ha in comune Sacerdote (ebraismo) e Tabernacolo (ebraismo)
- Analogie tra Sacerdote (ebraismo) e Tabernacolo (ebraismo)
Confronto tra Sacerdote (ebraismo) e Tabernacolo (ebraismo)
Sacerdote (ebraismo) ha 192 relazioni, mentre Tabernacolo (ebraismo) ha 93. Come hanno in comune 35, l'indice di Jaccard è 12.28% = 35 / (192 + 93).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Sacerdote (ebraismo) e Tabernacolo (ebraismo). Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: