Analogie tra Storia delle guerre russo-turche e Trattato di Bucarest (1812)
Storia delle guerre russo-turche e Trattato di Bucarest (1812) hanno 12 punti in comune (in Unionpedia): Anapa, Bender (città), Bilhorod-Dnistrovs'kyj, Danubio, Dnestr, Georgia, Guerra russo-turca (1787-1792), Guerra russo-turca (1806-1812), Impero ottomano, Impero russo, Moldavia, Transcaucasia.
Anapa
Anapa è una città della Russia europea meridionale (Kraj di Krasnodar), situata sulle coste del Mar Nero 160 km a ovest di Krasnodar. e sulle sponde del lago Sukko.
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Bender (città)
Bender (in cirillico moldavo: Бендер) o Bendery, in italiano talvolta anche Benderi, nota anche come Tighina o Tigina (in cirillico moldavo: Тигина) è una municipalità della Moldavia, nella regione storica della Bessarabia, de facto parte della Repubblica di Transnistria.
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Bilhorod-Dnistrovs'kyj
Bilhorod-Dnistrovs'kyj è una città ucraina (abitanti) nel Distretto di Bilhorod-Dnistrovs'kyj, nell'Oblast' di Odessa. Ospita l'amministrazione del Distretto di Bilhorod-Dnistrovs'kyj e della comunità territoriale di Bilhorod-Dnistrovs'kyj, una delle comunità territoriali dell'Ucraina.
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Danubio
Il Danubio (anticamente Danoia;;;;; in croato, in serbo e) è un fiume dell'Europa centro-orientale. Con 2.860 km è il secondo per lunghezza tra i corsi d'acqua del continente (dopo il Volga) nonché il più lungo tra i fiumi navigabili dell'Unione europea.
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Dnestr
Il Dnestr o in italiano anche Nistro (romeno: Nistru; ucraino: Дністер, Dnister; russo e bielorusso: Днестр, Dnestr; polacco: Dniestr; idisch: נעסטער Nester; latino: Tyras o Danastris) è un fiume che scorre nei territori di Ucraina e Moldavia; è lungo km e ha un bacino idrografico di km².
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Georgia
La Georgia (·) è uno Stato del Caucaso meridionale situato sulla riva orientale del Mar Nero. Confina a nord con la Russia, a sud con la Turchia e l'Armenia, a sud-est con l'Azerbaigian ed è bagnata a ovest dal Mar Nero.
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Guerra russo-turca (1787-1792)
La guerra russo-turca dal 1787 al 1792 scoppiò indirettamente a causa dell'annessione della Crimea all'Impero russo. Dopo che l'Impero ottomano aveva intrapreso una guerra preventiva, il successo arrise decisamente alle potenze militari europee coinvolte.
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Guerra russo-turca (1806-1812)
La guerra russo-turca (1806-1812) fu una delle molte guerre combattute fra l'Impero russo e l'Impero ottomano.
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Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
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Impero russo
LImpero russo, spesso indicato anche come Russia imperiale o, impropriamente, Russia zarista, fu l'organismo statale che per volontà di Pietro I il Grande (1682–1725) governò la Russia dal 1721 fino alla forzata abdicazione di Nicola II (1894–1917) a seguito della rivoluzione di febbraio del 1917.
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Moldavia
La Moldavia (in rumeno Moldova), ufficialmente Repubblica di Moldavia (in rumeno Republica Moldova), è uno Stato dell'Europa orientale racchiuso tra Romania e Ucraina, senza sbocco sul mare.
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Transcaucasia
La Transcaucasia o Caucaso del Sud è la regione geografica posta a sud dello spartiacque principale della catena del Caucaso; è costituita dagli stati di Georgia, Armenia e Azerbaigian.
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- Analogie tra Storia delle guerre russo-turche e Trattato di Bucarest (1812)
Confronto tra Storia delle guerre russo-turche e Trattato di Bucarest (1812)
Storia delle guerre russo-turche ha 156 relazioni, mentre Trattato di Bucarest (1812) ha 43. Come hanno in comune 12, l'indice di Jaccard è 6.03% = 12 / (156 + 43).
Riferimenti
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