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38 relazioni: Alfabeto ebraico, Arabi, Aramaico giudaico babilonese, Aramaico giudaico palestinese, Bibbia, Biblioteca apostolica vaticana, Cantico dei cantici, Cattività babilonese, Collegio dei Neofiti, Dio, Ebrei, Egidio da Viterbo, Gerusalemme, Giudea, Ismaelita, Ketuvim, Libro dei Proverbi, Libro delle Lamentazioni, Libro di Ester, Libro di Rut, Lingua aramaica, Lingua ebraica, Lingua greca, Lingua italiana, Neviìm, Onkelos, Papa Gregorio XIII, Peshitta, Qoelet, Sinagoga, Talmud, Tanakh, Targum, Targum Jonathan, Tōrāh, Venezia, VII secolo, 539 a.C..
Alfabeto ebraico
Lalfabeto ebraico (האלפבית העברי, ha-alefbet ha-ʻivri) è labjad con cui vengono scritti l'ebraico, lo yiddish, il ladino giudeo-spagnolo (da non confondere con la lingua ladina) e altre lingue utilizzate dagli ebrei nel mondo, pur usando i caratteri ebraici non sono considerabili abjad in quanto utilizzano alcuni caratteri ebraici al posto delle vocali.
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Arabi
Gli arabi (o gente del ḍādDa una prospettiva linguistica.) sono il gruppo etnico di madrelingua araba originario della penisola arabica che, col sorgere dell'Islam, a partire dal VII secolo ha guadagnato grande rilevanza nella scena storica mondiale, insediandosi in circa una ventina di attuali Paesi.
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Aramaico giudaico babilonese
Laramaico giudaico babilonese è una lingua morta appartenente al gruppo delle lingue semitiche parlata in Mesopotamia. È il dialetto con cui fu redatto il Talmud babilonese, che fu completato nel VII secolo.
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Aramaico giudaico palestinese
L'Aramaico giudaico palestinese è una lingua morta appartenente al gruppo delle lingue semitiche e parlata in Galilea. È il dialetto con cui furono scritti: il Talmud di Gerusalemme (completato nel V secolo), il midrash nonché commentari della Bibbia e insegnamenti.
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Bibbia
La Bibbia (dal greco antico, plurale biblìa, che significa "libri"A sua volta questo termine greco consisterebbe nel diminutivo con cui gli stessi greci indicavano i "papiri" egiziani importati da Byblos, nome dato sempre dai greci all'antica città fenicia di Gebhal (Biblo − successivamente in arabo Jubayl − in Libano).) è una collezione di testi religiosi considerati sacri da Cristianesimo, Ebraismo, Islam, Bahaismo e da altre numerose religioni.
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Biblioteca apostolica vaticana
La Biblioteca apostolica vaticana è la biblioteca che la Santa Sede ha organizzato e curato in Vaticano a partire dal Quattrocento; possiede una delle raccolte di testi antichi e di libri rari fra le più importanti al mondo risalenti al I secolo.
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Cantico dei cantici
Il Cantico dei cantici, o semplicemente Cantico (shìr hasshirìm, "Cantico sublime"; in greco, ásma asmáton), è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.
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Cattività babilonese
La cattività babilonese (o esilio babilonese) fu la deportazione a Babilonia dei Giudei di Gerusalemme e del Regno di Giuda al tempo di Nabucodonosor II.
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Collegio dei Neofiti
Il Collegio dei Neofiti (in latino Collegium Ecclesiasticum Adolescentium Neophytorum o Pia Domus Neophytorum) fu un seminario cattolico fondato nel 1577 a Roma da papa Gregorio XIII.
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Dio
Un dio (o divinità) è un essere supremo oggetto di venerazione da parte degli uomini, che credono sia dotato di poteri straordinari; nelle diverse culture religiose viene variamente denominato e significato.
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Ebrei
Gli ebrei (ʿivrîˈ, anche יְהוּדִים, Yhudim o jehuˈdim) consistono in un insieme di comunità costituenti un gruppo etnoreligioso*.
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Egidio da Viterbo
Apparteneva all'Ordine degli Agostiniani.
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Gerusalemme
Gerusalemme (AFI:;, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym;, "la (città) santa", sempre, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita La Città Santa), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele, città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam.
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Giudea
La Giudea (ebraico: יהודה, moderno Yəhuda, masoretico Yəhûḏāh, greco: Ιουδαία; Latino: Iudaea) è una regione storica del Vicino Oriente, coincidente con il territorio assegnato alla biblica tribù di Giuda figlio di Giacobbe, (da non confondere con l'apostolo di Gesù Giuda Iscariota), e a quelle di Beniamino e Simeone.
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Ismaelita
Con ismaelita si indica un membro della stirpe di Ismaele, figlio di Abramo e della schiava Agar. Secondo l'Antico testamento, dopo la nascita di Isacco dalla moglie Sara, Abramo allontana la schiava Agar/Hāgar e il loro figlio Ismaele, che finiscono per ritirarsi nel deserto di Paran.
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Ketuvim
La raccolta del Kethubhiìm (Ketuvìm, pronuncia dell'ebraico כתובים, in italiano Scritti o raramente Agiografi) è composta da tredici libri del Tanakh della Bibbia ebraica (cfr Canone della Bibbia).
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Libro dei Proverbi
Il Libro dei Proverbi (mishlèy;, paroimíes) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana. È scritto in ebraico e, secondo l'ipotesi maggiormente condivisa dagli studiosi, la redazione definitiva del libro è avvenuta in Giudea nel V secolo a.C., raccogliendo testi composti da autori ignoti lungo i secoli precedenti fino al periodo monarchico (XI-X secolo a.C.).
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Libro delle Lamentazioni
Il Libro delle Lamentazioni (ebraico Qinot, lamenti funebri; greco Θρήνοι, thrénoi, "lamenti"; latino Lamentationes) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.
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Libro di Ester
Il Libro di Ester (ebraico אסתר; greco Ἐσθήρ; latino Esther) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana. È scritto originariamente in ebraico e, secondo l'ipotesi maggiormente condivisa dagli studiosi, la sua redazione definitiva, ad opera di autori ignoti, si colloca verso la fine del II secolo a.C.
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Libro di Rut
Il libro di Rut è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana. È scritto in ebraico e la sua redazione, ad opera di autori ignoti, è collocata dai diversi studiosi tra il V e il II secolo a.C., probabilmente in Giudea.
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Lingua aramaica
Laramaico è una lingua semitica. I primi scritti in aramaico risalgono a circa tremila anni fa; fu lingua di culto religioso e lingua amministrativa di imperi. È la lingua in cui furono in origine scritti il Talmud e parte del Libro di Daniele e del Libro di Esdra. Era la lingua parlata correntemente in Palestina (accanto al greco) ai tempi di Gesù.
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Lingua ebraica
Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית - ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast' autonoma ebraica in Russia; l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.
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Lingua greca
La lingua greca (nome nativo moderno: ελληνική γλώσσα, ellinikí glóssa) è un ramo indipendente della famiglia delle lingue indoeuropee, nativa della Grecia e altre parti del Mediterraneo dell'est e del Mar Nero.
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Lingua italiana
Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).
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Neviìm
I Neviìm (o libri dei profeti) sono il seguito della storia del popolo di Israele, dalla morte di Mosè fino alla costruzione del secondo Beit Hamikdash (il secondo Tempio di Gerusalemme).
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Onkelos
Onkelos è menzionato più volte nel Talmud. Secondo le fonti tradizionali ebraiche, era un importante nobile romano, nipote dell'Imperatore Tito.
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Papa Gregorio XIII
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il primo gennaio 1501 o il 7 gennaio 1502 da Cristoforo Boncompagni (1470-1547), un ricco mercante, e da Angela Marescalchi (n. 1480), quarto di dieci figli (sette maschi e tre femmine).
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Peshitta
La Peshitta (ܦܫܝܼܛܬܵܐ) è una delle versioni siriache della Bibbia. È una rielaborazione della Vetus Syra ("Vecchia siriaca") realizzata, secondo la tradizione, da Rabbula, vescovo della città di Edessa, morto nel 435, e costituisce tuttora la versione di riferimento delle chiese orientali di lingua siriaca.
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Qoelet
Il Qoelet (anche Qoèlet) o Ecclesiaste (ebraico קהלת, Qohelet, "radunante", dallo pseudonimo dell'autore; greco Ἐκκλησιαστής, Ekklesiastès, "radunante"; latino Ecclesiastes o Qoelet), è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.
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Sinagoga
Una sinagoga (dal greco συναγωγή, "adunanza", dal verbo συνάγω, "radunare") è il termine che definisce il luogo di preghiera della religione ebraica; la parola stessa è la traduzione del termine ebraico בית כנסת (bet knesset, appunto "casa dell'assemblea").
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Talmud
Il Talmud (talmūd, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד) è uno dei testi sacri dell'ebraismo. Tradizionalmente viene citato col termine Shas, un'abbreviazione ebraica di shisha sedarim, i "sei ordini", riferimento ai sei ordini della Mishnah.
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Tanakh
Tanàkh (TNK, raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni dell'opera secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.
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Targum
Con il termine targum (pl. targumim), ovvero traduzione in aramaico, si indica la versione in lingua aramaica della Bibbia ebraica. Una volta liberati dall'esilio babilonese, gli Ebrei fecero ritorno in Giudea (539 a.C.). La lingua di Israele e della Giudea era l'aramaico (idioma semitico scritto dai giudei con gli stessi caratteri dell'alfabeto ebraico).
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Targum Jonathan
Targum Jonathan (ebraico:תרגום יונתן בן עוזיאל) - conosciuto anche come Targum Yonasan/Yonatan è il targum orientale (babilonese) ufficiale per i Neviìm.
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Tōrāh
La Tōrāh (italianizzata anche in torah o torà, lett. "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale dell'ebraismo e ha una vasta gamma di significati.
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Venezia
Venezia (AFI:,; Venesia in venetoPoiché manca una grafia standardizzata per il veneziano e il veneto in generale, per trascrivere la pronuncia locale vengono utilizzate grafie alternative: Venesia, Venezia, Venexia, Venessia e Venezsia. In antico diffuse anche le grafie Vinegia e Venethia. In latino il nome della città è Venetiae e si tratta di un plurale tantum, cfr.
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VII secolo
Nasce l'islam.
Vedere Targum e VII secolo
539 a.C.
Nella notte fra il 5 e il 6 ottobre la città di Babilonia viene conquistata da Ciro il Grande (Persiano) e il vice-re babilonese Baldassarre, che governava Babilonia per il padre Nabonedo che si trovava in Arabia, viene deposto ed ucciso.
Vedere Targum e 539 a.C.
Conosciuto come Targum Neofiti, Targumim.