Analogie tra Torah e Yeshivah
Torah e Yeshivah hanno 62 punti in comune (in Unionpedia): Abramo, Adamo, Babilonia, Cabala ebraica, Decreto dell'Alhambra, Deuteronomio, Diaspora ebraica, Dio (ebraismo), Ebraismo, Ebraismo conservatore, Ebraismo ortodosso, Ebraismo rabbinico, Ebraismo ricostruzionista, Ebraismo riformato, Ebrei, Encyclopaedia Judaica, Etica ebraica, Europa, Festività ebraiche, Gaon, Genesi, Giacobbe, Giovedì, Halakhah, Isacco, Islam, Israele, Letteratura rabbinica, Levitico, Libro dell'Esodo, ..., Lingua aramaica, Lingua ebraica, Lingua inglese, Lingua latina, Midrash, Mishnah, Mishnah Berurah, Moed, Mosè Maimonide, Neviìm, Numeri (Bibbia), Parashah, Pesach, Preghiera ebraica, Rabbino, Rashi, Rishonim, Sabato, Salmi, Sanhedrin, Sefarditi, Shabbat, Sinagoga, Studio della Torah, Talmud, Talmud babilonese, Tanakh, Targum, Tisha b'Av, Torah, XI secolo, Yom Kippur. Espandi índice (32 più) »
Abramo
La sua storia è narrata nel Libro della Genesi ed è ripresa dal Corano.
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Adamo
È santo della Chiesa cattolica ed è ricordato il 24 dicembre.
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Babilonia
Babilonia (detta anche Babele, Babel o Babil, in accadico: Bāb-ili(m), in sumero: KÁ.DINGIR.RA, in arabo: بابل, in aramaico: Bābil) era una città della Mesopotamia antica, situata sull'Eufrate, le cui rovine coincidono oggi con la città di Al Hillah, nella Provincia di Babilonia in Iraq a circa 80 km a sud di Baghdad.
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Cabala ebraica
La cabala, cabbala, qabbaláh o kabbalah (letteralmente 'ricevuta', 'tradizione') è l'insieme degli insegnamenti esoterici propri dell'ebraismo rabbinico, già diffusi a partire dal XII-XIII secolo; in un suo significato più ampio, il termine intende quei movimenti esoterici sorti in ambito ebraico con la fine del periodo del Secondo Tempio.
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Decreto dell'Alhambra
Il decreto dell'Alhambra, noto anche come editto o decreto di Granada, è stato un decreto emanato il 31 marzo 1492 dai re cattolici di Spagna, Isabella di Castiglia e Ferdinando II di Aragona, con il quale diventava obbligatoria l'espulsione delle comunità ebraiche dai regni spagnoli e dai loro possedimenti a partire dal 31 luglio di quello stesso anno.
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Deuteronomio
Il Deuteronomio (ebraico דברים devarìm, "parole", dall'incipit; greco Δευτερονόμιο, deuteronòmio, "seconda legge", per il compendio, la ripetizione di leggi già presenti in Esodo ed in genere di quanto scritto sul Pentateuco, nei primi Libri della Torah scritta; latino Deuteronomium) è il quinto libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana.
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Diaspora ebraica
La diaspora ebraica (in lingua ebraica Tefutzah o Galut גלות, letteralmente "esilio","dispersione") è la dispersione del popolo ebraico avvenuta durante i regni di Babilonia e sotto l'impero romano.
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Dio (ebraismo)
La concezione di Dio nell'ebraismo è rigorosamente monoteistica.
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Ebraismo
L'Ebraismo indica sia una religione monoteista sia uno stile di vita sia una tradizione culturale diffusa all'interno del popolo ebraico, nelle varie comunità presenti in tutti i paesi del mondo.
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Ebraismo conservatore
Ebraismo conservatore o ebraismo masoretico (dall'ebraico tradizionale), è una forma di ebraismo nata negli Stati Uniti nei primi anni del Novecento sulla scia delle idee liberali e progressiste che stavano cambiando il panorama ebraico fin dall'Ottocento.
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Ebraismo ortodosso
Ebraismo ortodosso è la denominazione più antica e maggioritaria dell'ebraismo rabbinico.
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Ebraismo rabbinico
L'ebraismo rabbinico (o rabbinismo) (in ebraico: Yahadut Rabanit - יהדות רבנית) è la forma tradizionale di ebraismo a partire dal VI secolo dell'era volgare, dopo la codificazione del Talmud babilonese.
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Ebraismo ricostruzionista
L'Ebraismo ricostruzionista (yahadút rekonstruktsyonistit, o יהדות מתחדשת, yahadút mitkhadéshet; in inglese: Reconstructionist Judaism) è il quarto ramo dell'Ebraismo fondato negli Stati Uniti dal rabbino Mordecai Kaplan e dal rabbino Ira Eisenstein.
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Ebraismo riformato
L'Ebraismo Riformista o Ebraismo Liberale o Ebraismo Progressista è una forma di Ebraismo che ha avuto origine nel XIX secolo in Germania, diffusosi successivamente negli Stati Uniti.
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Ebrei
Gli ebrei (עברי, ʿivrîˈ, anche, Yhudim o jehuˈdim), anche detti popolo ebraico, sono un popolo, o gruppo etnoreligioso,.
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Encyclopaedia Judaica
La Encyclopaedia Judaica è un'enciclopedia in 26 volumi pubblicata in lingua inglese su argomenti legati all'ebraismo come storia di un popolo, della sua lingua, cultura e fede.
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Etica ebraica
Etica ebraica indica un'intersecazione dell'Ebraismo con la tradizione etica del Mondo occidentale.
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Europa
L'Europa è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente in base a fattori economici, geopolitici e storico-culturali.
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Festività ebraiche
La religione ebraica prescrive numerose festività, intese come giorni in cui si ricorda un avvenimento particolare o un particolare momento dell'anno.
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Gaon
Gaon (גאון in ebraico, il cui plurale è Gaonim, Geonim o Gheonim: ebraico גאונים) era un titolo onorifico con cui si designava il presidente delle due grandi Accademie talmudiche di Babilonia di Sura e di Pumbedita durante il periodo storico del califfato abbaside (750-1254).
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Genesi
Il Libro della Genesi (ebraico בראשית bereshìt, "in principio", dall'incipit; greco Γένεσις ghènesis, "nascita", "creazione", "origine"; latino Genesis), comunemente citato come Genesi (femminile), è il primo libro della Torah del Tanakh ebraico e della Bibbia cristiana.
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Giacobbe
Giacobbe (ebraico יַעֲקֹב: Yaʿaqov o Ya'ãqōb, greco antico ᾿Ιακώβ, latino Iacob, arabo يعقوب Yaʿqūb) significa "il soppiantatore".
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Giovedì
Giovedì è il giorno della settimana tra il mercoledì e il venerdì, dal latino Iovis dies "giorno di Giove".
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Halakhah
Halakhah (ebr. הלכה) — traslitt. anche con Halakha, Halakhà, Halacha, o Halocho; plur. halakhot — è la tradizione "normativa" religiosa dell'Ebraismo, codificata in un corpo di Scritture e include la legge biblica (le 613 mitzvòt) e successive leggi talmudiche e rabbiniche, come anche tradizioni e usanze.
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Isacco
Isacco il Patriarca (יִצְחָק, Yitzchak, "Egli ride\riderà";James Strong (cur.), Strong's Concordance, ss.vv.: "Isaac", "Isaac's", 3446, 2464. in greco: Ἰσαάκ Isaak, ʾIsḥāq) (Bersabea - Mamre) è un personaggio della Bibbia, uno dei grandi patriarchi; è il figlio di Abramo e Sara.
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Islam
L'islam (pronunciato in italiano AFI: o) è una religione monoteista manifestatasi per la prima volta nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, nel VII secolo dell'era cristiana ad opera di Maometto (in arabo محمد, Muḥammad), considerato dai musulmani l'ultimo profeta portatore di legge (Khātam al-Nabiyyīn), inviato da Dio (in arabo الله, Allāh) al mondo per ribadire definitivamente la Rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo (آدم, Ādam), il primo uomo e il primo profeta.
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Israele
Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico:, Medinat Yisra'el; in arabo: دولة اسرائيل, Dawlat Isrā'īl), è uno Stato del Vicino Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, Giordania a est, Egitto e golfo di Aqaba a sud e con i territori palestinesi, ossia Cisgiordania (comprendente le regioni storiche di Giudea e Samaria) a est, e Striscia di Gaza a sud-ovest.
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Letteratura rabbinica
Letteratura rabbinica, in senso lato, può indicare l'intera gamma di scritti rabbinici nel corso di tutta la storia dell'ebraismo rabbinico.
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Levitico
Il Levitico (ebraico ויקרא wayqrà', "e chiamò", dall'incipit greco Λευιτικόν, levitikòn; latino Leviticus) è il terzo libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana.
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Libro dell'Esodo
Esodo (ebraico שמות shemòt, "nomi", dall'incipit; greco Έξοδος èxodos, "uscita", latino Exodus) è il secondo libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana.
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Lingua aramaica
L'aramaico è una lingua semitica che vanta circa 3.000 anni di storia. In passato fu lingua di culto religioso e lingua amministrativa di imperi. È la lingua in cui furono in origine scritti il Talmud e parte del Libro di Daniele e del Libro di Esdra. Era la lingua parlata correntemente in Israele (accanto al greco) ai tempi di Gesù. Attualmente, l'aramaico è utilizzato: in Siria nei villaggi di Ma'lula, Bh'ah, Hascha, Kamishlié. In Turchia: Tur-Abdin, Mardin. Nel Nord dell'Iraq: Krakosh, Elkosh, Erbil (la capitale della regione curda), Ankawa. L'aramaico appartiene alla famiglia linguistica delle lingue afro-asiatiche e alla sottofamiglia delle lingue semitiche (più precisamente, il gruppo nordoccidentale di cui fanno parte le lingue cananaiche, tra cui l'ebraico).
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Lingua ebraica
Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית, ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast autonoma ebraica in Russia, che conta circa 7 milioni di locutori (oltre che un cospicuo numero di ebrei della Diaspora); l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.
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Lingua inglese
L'inglese (nome nativo English) è una lingua indoeuropea appartenente al ramo occidentale delle lingue germaniche, assieme all'olandese, all'alto e basso tedesco, al fiammingo e al frisone.
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische.
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Midrash
Midrash (ebr. מדרש; plurale Midrashim) è uno dei metodi ebraici di interpretazione e commento dei testi sacri ebraici.
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Mishnah
La Mishnah, o Mishnà (ebraico: מִשְׁנָה, "studio a ripetizione") è uno dei testi fondamentali dell'ebraismo.
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Mishnah Berurah
La Mishnah Berurah ("Insegnamento Chiarito") è un'opera di Halakhah (Legge ebraica) scritta da Rabbi Yisrael Meir Kagan (Polonia, 1838–1933), colloquialmente noto anche col nome di un altro dei suoi libri, Chofetz Chaim "Anelante alla Vita".
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Moed
Moed (ebraico: מועד) ("Festività") è il secondo Ordine della Mishnah, che è la prima registrazione scritta della Torah orale del popolo ebraico (insieme, successivamente, alla Tosefta e al Talmud).
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Mosè Maimonide
Conosciuto anche con l'acronimo di Rambam (RaMBaM, הרמב"ם, ovvero Rabbī Mōsheh ben Maymōn), Mosè Maimonide divenne, grazie al suo enorme lavoro di analisi del Talmud e sistematizzazione dell'Halakhah, il rabbino e filosofo ebreo di maggior prestigio ed influenza del Medioevo; le sue opere di diritto ebraico vengono ancora oggi ritenute le migliori nell'ortodossia, e sono, insieme al commentario di Rashi, un caposaldo indispensabile della letteratura rabbinica.
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Neviìm
I Neviìm (o libri dei profeti) sono la continuazione della storia del popolo di Israele, dalla morte di Mosè fino alla costruzione del secondo Beth Hamikdash (il Santuario di Gerusalemme).
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Numeri (Bibbia)
akaa Il Libro dei Numeri (in ebraico במדבר bemidbàr, "nel deserto", dall'incipit; greco Αριθμοί, aritmòi, "numeri", in quanto inizia con la descrizione di un censimento; latino Numeri) è il quarto libro della Torah ebraica e della Bibbia cristiana.
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Parashah
La Parashah (anche parshah o parsha – in ebraico: פרשה, plurale פרשות - parashot o parashiyot; in pron. it.: parascià e parasciòt) è una suddivisione ordinata in "pericopi" della Torah destinata a definire la lettura settimanale della Torah stessa.
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Pesach
Pèsach o Pesah (ebraico פסח), detta anche Pasqua ebraica, è una festività ebraica che dura otto giorni (sette nel solo Israele) e che ricorda la liberazione del popolo ebraico dall'Egitto e il suo esodo verso la Terra Promessa.
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Preghiera ebraica
Preghiera ebraica (tefilláh; plurale, tefillót; in yiddish תּפֿלה tfíle, plurale תּפֿלות tfíllos) indica la recitazione di testi eucologici che formano parte dell'osservanza e pratica dell'ebraismo.
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Rabbino
Il termine rabbino (dall'ebraico biblico: רַבִּי, traslitt. rabi - IPA, "mio maestro", plurale irregolare רבנים rabanim) – la parola "maestro" רב rav letteralmente significa "grande", "distinto", e viene inteso come "maestro" nell'ebraico post-biblico.
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Rashi
Rabbino medievale francese, fu un rinomato e altamente stimato contributore aschenazita dello studio della Torah. È famoso come autore di un vasto commentario del Talmud e di un esaustivo commentario del ''Tanakh'' (Bibbia ebraica). È considerato il "padre" di tutti i commentari talmudici che seguirono (per esempio, Baalei Tosafot) nonché le esegesi bibliche (per es., Ramban, Ibn Ezra, Chaim ibn Attar, et al.)., chabad.org Acclamato per la sua capacità di presentare il significato basilare del testo in modo sintetico e lucido, il Rashi attrae sia gli studiosi eruditi che gli studenti novelli, e le sue opere rimangono il fulcro dello studio ebraico contemporaneo. Suo commento al Talmud, che copre quasi tutto il Talmud babilonese (un totale di 30 Trattati), è incluso in tutte le edizioni del Talmud sin dalla sua prima stampa di Daniel Bomberg negli anni 1520. Il suo commentario del Tanakh - specialmente quello del Chumash ("cinque libri di Mosè") - è un aiuto indispensabile agli studenti di tutti i livelli. Quest'ultimo, da solo, serve come base per più di 300 "supercommentari", che analizzano la scelta di Rashi del linguaggio e delle citazioni, scritti da alcuni dei più grandi nomi della letteratura rabbinica. La prima versione ebraica del commentario del Pentateuco, a caratteri mobili, venne stampata a Reggio Calabria nel 1475 da Abraham ben Garton. L'innovazione essenziale portata da Rashi sta nel fatto che, anziché continuare solo nel solco della tradizione del Midrash, egli inizia un commento delle Scritture più aderente al significato letterale delle parole. Il cognome Yitzhaki deriva dal nome di suo padre, Yitzhak. L'acronimo è a volte anche liberamente esteso a Rabban Shel Yisrael (Maestro d'Israele), o Rabbenu SheYichyeh (Nostro Rabbi, possa egli vivere). Viene citato nei testi ebraici e aramaici come (1) "Shlomo figlio di Rabbi Yitzhak," (2) "Shlomo figlio di Yitzhak," (3) "Shlomo Yitzhaki," ecc. Nella letteratura più antica, Rashi viene saltuariamente citato come Jarchi o Yarhi, con l'acronimo interpretato da Rabbi Shlomo Yarhi. Si pensa si riferisse al nome ebraico di Lunel in Provenza, comunemente fatto derivare dal francese lune "luna", ירח, dove si assume Rashi abbia vissuto in un qualche periodo o addirittura sia nato, o per lo meno dove i suoi avi risiedevano. Richard Simon e Johann Wilhelm Wolf affermano che solo gli studiosi cristiani si riferivano al Rashi col nome Jarchi e che tale epiteto era sconosciuto agli ebrei. Il domenicano Bernardo de Rossi (1687–1775) tuttavia dimostrò che anche gli studiosi ebrei si riferivano al Rashi con l'appellativo Yarhi. Nel 1839, Leopold Zunz (1794-1886) asserì che l'uso ebraico di Jarchi era una diffusione fallace di un errore commesso da scrittori cristiani, e che invece bisognava interpretare l'abbreviazione come è conosciuta oggi, cioè: Rabbi Shlomo Yitchaki. Di conseguenza, a partire dalla seconda metà del XIX secolo, l'appellativo Jarchi venne considerato obsoleto. L'evoluzione di questo termine è stato esaminato esaustivamente fino alle sue origini. Rashi e la sua famiglia sopravvissero alla grande persecuzione antisemita quando aveva 45 anni; molti dei suoi insegnanti, che erano tra i più grande saggi aschenaziti dell'Ebraismo e suoi mentori, non sopravvissero. Dopo l'incendio delle yeshivah a Magonza e Worms da parte dei crociati, Rashi fondò una scuola di successo a Troyes, che durò per generazioni (fino alla seconda crociata). Anche gli insegnanti delle yeshivah e la comunità di Spira con cui Rashi aveva a che fare vennero distrutti durante il suo tempo.
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Rishonim
Rishonim (ראשונים; sing. ראשון, Rishon, "i primi,") furono i principali rabbini e Poskim che vissero dall'XI al XV secolo circa, nell'era prima che fosse scritto lo Shulchan Arukh (ebraico: שׁוּלחָן עָרוּך, "Tavola Apparecchiata", un codice della Legge ebraica, anno 1563) e dopo i Gaonim (589-1038).
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Sabato
Sàbato è il sesto giorno della settimana, tra il venerdì e la domenica.
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Salmi
Il Libro dei Salmi (ebraico תהילים, traslitterato tehillìm o tehilim (plurale maschile ebraico); greco Ψαλμοί, psalmòi; latino Psalmi) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e nell'Antico Testamento della Bibbia cristiana.
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Sanhedrin
Sanhedrin (ebraico: סנהדרין, Sinedrio) è uno dei dieci trattati del Seder Nezikin (Ordine dei Danni, una sezione della Mishnah e del Talmud che tratta dei danni civili e penali, nelle procedure giudiziarie).
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Sefarditi
Erano detti sefarditi (dall'ebraico ספרד - Sefarad, "Spagna") gli ebrei abitanti la penisola iberica.
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Shabbat
Nella religione ebraica lo Shabbat (detto anche Shabbath, Shabbos secondo la pronuncia ashkenazita, Shabbes come dicono i religiosi in yiddish, o Shabat), in ebraico: שבת, è la festa del riposo, che è celebrata ogni sabato.
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Sinagoga
Una sinagoga (dal greco συναγωγή, "adunanza", dal verbo συνάγω, "radunare") è il termine che definisce il luogo di culto della religione ebraica; la parola stessa è la traduzione del termine ebraico בית כנסת (bet knesset, appunto "casa dell'assemblea").
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Studio della Torah
Lo Studio della Torah è lo studio che viene fatto dagli ebrei della Torah, Bibbia ebraica, Talmud, responsa, letteratura rabbinica e simili, che sono tutte opere religiose dell'ebraismo.
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Talmud
Il Talmud (talmūd, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד) è uno dei testi sacri dell'ebraismo.
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Talmud babilonese
Il Talmud babilonese detto anche Talmud Bavlì, sigla TB, è un talmud redatto nelle accademie rabbiniche (Yeshivot) della Mesopotamia, tra il III e il V secolo.
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Tanakh
Tanàkh (תנך, TNKh raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni Bibbia secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.
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Targum
Con il termine targum (pl. targumim), ovvero traduzione in aramaico, si indica la versione in lingua aramaica della Bibbia ebraica.
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Tisha b'Av
Tisha b'Av o Tisha BeAv (in ebraico: תשעה באב o ט׳ באב), o più semplicemente 9 di Av, è un giorno di lutto e digiuno nel calendario religioso luni-solare del Giudaismo che può cadere a luglio o agosto.
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Torah
La Tōrāh (a volte scritta Thorah, o Torà: "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale della tradizione religiosa ebraica e ha una vasta gamma di significati.
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XI secolo
Nessuna descrizione.
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Yom Kippur
Yom Kippur (יום כפור yom kippùr, "Giorno dell'espiazione") è la ricorrenza religiosa ebraica che celebra il giorno dell'espiazione.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Torah e Yeshivah
- Che cosa ha in comune Torah e Yeshivah
- Analogie tra Torah e Yeshivah
Confronto tra Torah e Yeshivah
Torah ha 280 relazioni, mentre Yeshivah ha 216. Come hanno in comune 62, l'indice di Jaccard è 12.50% = 62 / (280 + 216).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Torah e Yeshivah. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: