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185 relazioni: 'A'id al-Qarni, 'Abd Allah ibn Jud'an, 'Asim ibn 'Amr, Abū Dharr al-Ghifārī, Abdülmecid II, Abu Bakr (nome), Abu Bakr al-Baghdadi, Abu Bakr Muhammad ibn Sirin al-Ansari, Abu Fuhayra, Abu Mihjan, Abu Sufyan, Abu Ubayda ibn al-Jarrah, Agguato di Bi'r Ma'una, Ahmadiyya, Aisha (nome), Al-Harith ibn Kalada, Al-Hasan al-Basri, Al-Hubab ibn al-Mundhir, Al-Khidr, Al-Maʾmūn, Al-Mughira ibn Shu'ba, Al-Muthanna ibn Haritha, Al-Nahdiyya, Alaa Thabet, Alto Medioevo, Amir al-Mu'minin, Ammar ibn Yasir, Apostolo, Arabi, Asma (nome), Asma' bint 'Umays, Asma' bint Abi Bakr, Assedio di Gerusalemme (637), Ṣubḥ-i Azal, Baha al-Din Naqshband Bukhari, Banū Ḥanīfa, Banū Khazraj, Banu Aslam, Banu Du'il ibn Bakr, Banu Fazara, Banu Hawazin, Banu Sa'ida, Banu Taym, Bashīr ibn Saʿd, Battaglia del Fiume, Battaglia della Seconda Harra, Battaglia dello Yarmuk, Battaglia di 'Aqraba', Battaglia di 'Ayn al-Tamr, Battaglia di al-Hira, ... Espandi índice (135 più) »
'A'id al-Qarni
Il suo libro Non ti rattristare (لا تحزن) è tra i libri più venduti nei tutti paesi arabi. Ha più di 1000 comizi audio di lezioni, conferenze, letture di poesie e colloqui letterari.
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'Abd Allah ibn Jud'an
Secondo le fonti arabo-islamiche era cugino primo di Abū Bakr, che sarà il primo califfo della storia islamica. La sua ospitalità, seconda solo a quella di Ḥātim al-Ṭāʾī, fu proverbiale e fu nella sua lussuosa abitazione che si radunarono verso la fine del VI secolo vari esponenti dei clan meccani per sottoscrivere il "Patto dei virtuosi" (Ḥilf al-fuḍūl) che, al di là della difesa garantita a un omicida protetto dai Quraysh - anche se macchiatosi del crimine durante un mese ritenuto sacro da tutti gli Arabi - gettò le basi per una maggior sicurezza dei traffici a Mecca e nel suo territorio, impegnando solidalmente i sottoscrittori coreisciti.
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'Asim ibn 'Amr
Svolse un importante ruolo nel corso delle operazioni legate alla conquista islamica della Persia, accompagnando suo fratello al-Qaʿqaʿ b. ʿAmr al-Tamīmī e il suo contribulo Zuhra b. al-Ḥawiyya al-Tamīmī.
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Abū Dharr al-Ghifārī
Abū Dharr al-Ghifārī al-Kinānī apparteneva alla tribù araba dei Banū Kināna e fece parte della prima ondata di Muhājirūn.
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Abdülmecid II
Fu l'unico pittore turco membro della dinastia ottomana. Abdülmecid, che divenne l'erede al trono ottomano dopo l'ascesa al trono del figlio di suo zio, Mehmed Vahdettin, il 4 luglio 1918, mantenne questo titolo fino all'abolizione del sultanato il 1º novembre 1922.
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Abu Bakr (nome)
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Abu Bakr al-Baghdadi
Abū Bakr al-Baghdādī, nato Ibrāhīm ʿAwwād Ibrāhīm ʿAlī al-Badrī al-Sāmarrāʾī, noto anche come Dr. Ibrāhīm o Abū Duʿāʾ è stato considerato unanimemente il capo del sedicente Stato Islamico dell'Iraq e del Levante, organizzazione jihadista terroristica e fondamentalista attiva in Iraq, Siria, Libia, Mali e, in maniera discontinua, in Tunisia.
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Abu Bakr Muhammad ibn Sirin al-Ansari
Vissuto nell'Epoca d'oro islamica, fu imam e contemporaneo di Anas ibn Malik, Seguace del Profeta Maometto. La sua attività letteraria comprende Ḥadīth, Fiqh (giurisprudenza islamica), Tafsir (esegesi coranica) e interpretazione dei sogni.
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Abu Fuhayra
Schiavo degli Azd, di proprietà di Abū l-Ḥārith, vale a dire al-Ṭufayl b. ʿAbd Allāh b. Sakhbara b. al-Ṭufayl al-Azdī (fratello uterino di ʿĀʾisha), dei Quraysh di Mecca, fu acquistato e affrancato dal ricco Abū Bakr (di cui diventò di conseguenza mawlā) unitamente ad altre persone: Bilāl b.
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Abu Mihjan
Abū Miḥjan ʿAbd Allāh b. Ḥabīb fu un poeta appartenente alla tribù araba dei B. Thaqīf di Ṭāʾif, e annoverato tra i mukhaḍramūn, i letterati cioè che vissero a cavallo tra l'epoca preislamica (jāhiliyya) e quella islamica.
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Abu Sufyan
Abū Sufyān b. Ḥarb, chiamato anche Abū Ḥanẓala - che a lungo fu uno dei più risoluti nemici di Maometto - si convertì alla vigilia della conquista di Mecca (630) e, con lui, i suoi figli Yazīd e Muʿāwiya (quest'ultimo riservatamente convertitosi nel 628), che entrarono subito a far parte della cerchia più intima del Profeta ricoprendo incarichi non secondari nella Umma.
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Abu Ubayda ibn al-Jarrah
È uno dei principali Compagni del profeta Maometto, incluso nella privilegiata lista dei Dieci Benedetti. Figlio di ʿAbd Allāh ibn al-Jarrāḥ, un mercante di Mecca, Abū ʿUbayda ʿĀmir ibn ʿAbd Allāh apparteneva al clan coreiscita meccano dei Balḥārith (Banū al-Ḥārith) ibn Fihr.
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Agguato di Bi'r Ma'una
L'agguato di Biʾr Maʿūna, o spedizione di Biʾr Maʿūna fu un tranello teso ai musulmani nel luglio-agosto del 625 (Safar dell'anno 4 dell'Egira) presso il pozzo della località di Maʿūna, dai beduini B. Sulaym di ʿĀmir b. al-Ṭufayl, facenti capo alla tribù dei B.
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Ahmadiyya
Ahmadiyya o Ahmadiyya Muslim Jama’at (in urdu: احمدیہ مسلم جماعت, in arabo: الجماعة الاسلامیة الاحمدیہ) è un movimento religioso musulmano, nato nel 1889 a Qadian, nel Punjab, una regione dell’India del Nord, all’epoca sotto il controllo del Regno Unito.
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Aisha (nome)
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Al-Harith ibn Kalada
Fece pratica in Yemen, e risulta aver scritto un libro dal titolo Dialoghi sulla medicina. Fu medico capo ed insegnante all'Accademia di Jundishapur in Persia.
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Al-Hasan al-Basri
Predicatore e pioniere degli studi di teologia islamica, al-Ḥasan era di famiglia persiana. Discendente di una delle mogli di Mohammed, Umm Salama Hind bint Abi Umayya, conobbe numerosi Compagni del profeta Maometto, inclusi - si dice - settanta dei guerrieri che presero parte alla battaglia di Badr.
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Al-Hubab ibn al-Mundhir
Fu uno degli Anṣār della tribù medinese dei Banu Khazraj. A 33 anni, partecipò nel 623 alla battaglia di Badr (in occasione della quale si era convertito) e fu lui a suggerire al profeta Maometto di far riempire tutti i pozzi di Badr, salvo uno, per attirare in trappola i nemici coreisciti che provenivano dai loro commerci siriani.
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Al-Khidr
al-Khiḍr, o al-Khaḍir, oppure Khezr in persiano e Khidr in arabo, è un semi-misterioso personaggio del Corano che compare nella Sūra XVIII, ai versetti 59-81.
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Al-Maʾmūn
Al-Maʾmūn venne alla luce sette mesi prima del fratello Muḥammad al-Amīn (figlio di Zubayda, nipote di al-Manṣūr. Primo principe dunque a poter vantare un'ascendenza hashemita sia da parte paterna che da parte materna).
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Al-Mughira ibn Shu'ba
Nipote del Compagno martire ʿUrwa b. Masʿūd, al-Mughīra apparteneva alla tribù dei Thaqīf di Tāʾif e al suo clan dei Banu Muʿaṭṭib, che assolveva al compito della custodia (sidāna) del santuario di Allāt.
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Al-Muthanna ibn Haritha
Considerato come uno dei conquistatori dell'odierno Iraq nel VII secolo grazie alla vittoria da lui conseguita a Qādisiyya, nella quale trovò la morte, al-Muthannā ibn Ḥāritha al-Shaybānī era un beduino ambizioso e di grande capacità.
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Al-Nahdiyya
Ella aveva una figlia di nome Umm Ubays, entrambe schiave di una donna del clan meccano dei Banu Abd al-Dar. Quando al-Nahdiyya e sua figlia divennero musulmane, furono entrambe sottoposte a tortura, perché avevano rifiutato di abiurare l'Islam.
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Alaa Thabet
Si è laureato presso la Facoltà di Economia e Scienze politiche dell'Università del Cairo nel 1992. Ha conseguito il Diploma di Studi Avanzati negli Stati Uniti nel 2006 in giornalismo e amministrazione editoriale.
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Alto Medioevo
LAlto Medioevo è, per convenzione, quella parte del Medioevo che va dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente, avvenuta nel 476, all'anno 1000.
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Amir al-Mu'minin
Amīr al-Muʾminīn (lett. Comandante dei credenti, e non - come erroneamente spesso riportato - Principe dei Credenti) è un titolo nobiliare del quale si fregiavano i califfi ed altre tipologie di leader delle comunità musulmane.
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Ammar ibn Yasir
Fu anche uno dei Muhajirun.
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Apostolo
Gli apostoli di Gesù Cristo (dal greco ἀπόστολος, apóstolos: "inviato", "messaggero"), come descritto nel Nuovo Testamento, sono i discepoli costituiti da Gesù per dare continuità al messaggio della salvezza da lui proclamato.
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Arabi
Gli arabi (o gente del ḍādDa una prospettiva linguistica.) sono il gruppo etnico di madrelingua araba originario della penisola arabica che, col sorgere dell'Islam, a partire dal VII secolo ha guadagnato grande rilevanza nella scena storica mondiale, insediandosi in circa una ventina di attuali Paesi.
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Asma (nome)
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Asma' bint 'Umays
Appartenente alla tribù meccana dei Banū Quraysh, fu dapprima sposata a Jaʿfar b. Abī Ṭālib (cugino di Maometto), poi, dopo la sua morte a Muʾta, divenne moglie di Abū Bakr e infine, deceduto costui nel 634, ebbe come terzo marito ʿAlī ibn Abī Ṭālib, fratello di Jaʿfar.
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Asma' bint Abi Bakr
Sua madre era Qutayla bt. ʿAbd al-Uzzā, del clan dei B. ʿĀmir dei Quraysh, ed era quindi sorella consanguinea di ʿĀʾisha (della quale avrebbe avuto, secondo i cronisti musulmani, 10 anni in più) e di Muḥammad b. Abī Bakr.
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Assedio di Gerusalemme (637)
L'assedio di Gerusalemme fu un evento bellico (avvenuto nel 637) della Conquista musulmana della Siria, guerra tra l'Impero bizantino e il Califfato dei Rashidun.
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Ṣubḥ-i Azal
Nacque in un sobborgo di Teheran, in una famiglia originaria del villaggio di Tákur, nella provincia di Nur, nella regione persiana del Mazandaran, e morì a Famagosta, nell'isola di Cipro, dove era stato mandato in esilio dall'Impero ottomano nel 1868.
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Baha al-Din Naqshband Bukhari
Fondatore di una confraternita mistica islamica destinata a diventare una delle più importanti dell'intero mondo musulmano, l'Ordine sufi della Naqshbandiyya, Baha od-Din nacque il 14 muharram del 718 E. nel villaggio di Qaṣr-i ʿĀrifān (oggi chiamato Qaṣr-i Hinduvān), nei pressi di Bukhara, nell'attuale Uzbekistan.
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Banū Ḥanīfa
I Banū Ḥanīfa sono stati un'antica tribù araba insediata nella Yamama, nella regione centrale della Penisola araba. La tribù faceva parte del più grande insieme dei Rabi'a, o Qaysiti o Mudar, che rappresentavano le varie tribù nord-arabiche che si ritenevano discendenti di ʿAdnān, e che includevano anche gli ʿAnaza, gli Abd al-Qays, i Bakr e i Taghlib.
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Banū Khazraj
I Banū Khazraj furono la tribù araba più importante di Yathrib (destinata a cambiare il suo nome in quello di Medina). Emigrati con i Banū Aws dall'originaria Arabia meridionale in seguito al crollo della diga di Ma'rib, il rapporti fra le due tribù (definite congiuntamente Banū Qayl) peggiorarono drammaticamente in seguito allo scontro armato del Yawm Buʿāth ("giornata" di Buʿāth).
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Banu Aslam
I Banū Aslam furono una tribù araba che costituiva una branca dei Banū Khuzāʿa. La tradizione islamica vuole che un gruppo abbastanza folto di loro abbandonasse la maggioranza della tribù (rimasta legata alla fede politeistica) e che raggiungesse Maometto dopo l'Egira, sotto la guida di Burayda b.
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Banu Du'il ibn Bakr
I Banū Duʾil ibn Bakr ibn ʿAbd Manāt ibn Kināna, talora chiamati Banū al-Dīl b. Bakr b. ʿAbd Manāt b. Kināna, furono un sottogruppo tribale della Penisola Araba, vassallo dei Banū Ḥanīfa e appartenente alla più vasta stirpe dei Banū Kināna, a sua volta facente parte dei Banū Rabīʿa.
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Banu Fazara
I Banū Fazāra, furono una tribù araba del settentrione della Penisola araba (il Wādī al-Rumma del Najd), inclusa tra i B. Dhubyān, facenti parte della stirpe dei B. Ghaṭafān.
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Banu Hawazin
I Banū Hawāzin erano una tribù del Ḥijāz, ancora attiva ai tempi in cui Muḥammad predicava l'Islam. Pagani e devoti alla divinità di Jihār, nel centro fieristico di ʿUkāz, il più importante dell'intero Ḥijāz, gli Hawāzin erano avversari della tribù meccana dei Quraysh, con i quali si erano scontrati in due dei più noti Ayyām al-ʿArab (I giorni degli Arabi): quelli di Fijār, probabilmente causati dalla concorrenza commerciale tra i due raggruppamenti, al di là delle cause ufficialmente addotte all'epoca per spiegare il motivo di quei confronti armati.
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Banu Sa'ida
I Banū Sāʿida furono un clan della tribù araba di Yathrib (in seguito chiamata Medina) dei B. Khazraj. Il clan divenne noto per la storia dell'Islam quando, da poco morto Maometto nel giugno del 632, nella sua saqīfa si riunirono vari Anṣār, raggiunti poi da alcuni Muhājirūn.
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Banu Taym
Al clan della tribù meccana dei Banū Taym, ovvero Banū Taym ibn Murra, dei Quraysh appartennero alcuni dei personaggi più illustri del primissimo Islam e, in particolare, Abū Bakr - primo califfo della Umma islamica nel 632, dopo la morte di Maometto - e Ṭalḥa b. ʿUbayd Allāh.
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Bashīr ibn Saʿd
Appartenente alla tribù dei Banu Khazraj, partecipò alla Seconda ʿAqaba (giugno 622) e a tutti i principali fatti d'arme, guidando due spedizioni: la prima a Fadak nel dicembre 629 contro i B. Murra (in cui fu ferito e lo scontro si risolse in uno smacco per le armi dei musulmani) e l'altra (vittoriosa) contro I Ghatafan, guidati dal loro capo ʿUyayna b.
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Battaglia del Fiume
La battaglia del Fiume (o di al-Madhār) ebbe luogo in Mesopotamia (odierno Iraq) tra le forze del Califfo Abū Bakr e quelle dell'Impero persiano sasanide.
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Battaglia della Seconda Harra
La battaglia della Seconda Harra fu uno dei maggiori episodi militari della cosiddetta seconda guerra civile araba (la prima essendo quella che contrappose ʿAlī b. Abī Tālib a Muʿāwiya b. Abī Sufyān a Siffīn).
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Battaglia dello Yarmuk
La battaglia dello Yarmūk (o del Yarmuk, indicato anche Hieromyax) fu in realtà una campagna militare articolata lungo sei giorni tra il Califfato dei Rashidun e l'Impero romano d'Oriente, nell'agosto del 636, vicino al fiume Yarmūk, lungo quello che oggi è il confine tra Siria e Giordania, a sud-est del Mare di Galilea.
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Battaglia di 'Aqraba'
La battaglia di ʿAqrabāʾ ovvero della Yamāma fu combattuta nel dicembre del 632 nella pianura di ʿAqrabāʾ, nella regione della Yamāma, tra le forze del califfo Abū Bakr e di Musaylima ibn Habib, detto dai musulmani al-Kadhdhāb (Il Mentitore), in quanto considerato "falso profeta", che si opponeva all'Islam forgiato da Maometto.
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Battaglia di 'Ayn al-Tamr
La battaglia di ʿAyn al-Tamr ebbe luogo appena l'esercito califfale arabo-islamico ebbe conquistato la città di ʿAyn al-Tamr, in cui avevano trovato un monastero con numerosi preti arabo-cristiani.
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Battaglia di al-Hira
La battaglia di al-Ḥīra fu combattuta tra Sasanidi e il califfato dei Rashidun nel 633. Fu una delle prime battaglie della conquista islamica della Persia.
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Battaglia di al-Qadisiyya
La battaglia di al-Qādisiyya fa parte dei conflitti intrapresi dalla giovane Umma arabo-musulmana al di fuori della Penisola Arabica, all'epoca del Califfato di ʿUmar b. al-Khattāb.
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Battaglia di al-Walaja
La battaglia di al-Walaja è stato un fatto d'armi combattuto in Mesopotamia (Iraq) tra il 17 aprile e il 15 maggio 633 tra l'esercito califfale di Abū Bakr, al comando di Khālid b. al-Walīd, e quello persiano sasanide e dei suoi alleati arabi.
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Battaglia di Badr
La battaglia di Badr costituisce il primo importante fatto d'arme della storia dell'Islam. I musulmani affrontarono uno schieramento proveniente dalla Mecca (tra le più importanti e ricche città dell'Arabia) tre volte più grande del loro. La conseguente vittoria, da Maometto attribuita all'intervento divino, segnalò in maniera indubitabile alle tribù d'Arabia la nascita di una nuova potenza, rafforzando la posizione del Profeta come leader della comunità medinese.
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Battaglia di Buzakha
La battaglia di Buzākha fu una battaglia avvenuta nel settembre del 632, subito dopo la morte di Maometto, quando califfo era Abū Bakr. I contendenti erano Khalid ibn al-Walid e Ṭulayḥa b. Khuwaylid.
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Battaglia di Dathin
La battaglia di Dāthin ebbe luogo nel febbraio 634 fra le truppe arabo-islamiche inviate dal primo califfo Abū Bakr e un piccolo contingente locale che rispondeva agli ordini di un patrizio bizantino.
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Battaglia di Dhat al-Salasil
La battaglia di Dhāt al-Salāsil, o battaglia delle Catene, è stata la prima battaglia combattuta tra il califfato arabo-islamico (allora sotto Abū Bakr) e l'Impero sasanide persiano.
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Battaglia di Dumat al-Jandal
La battaglia di Dūmat al-Jandal ebbe luogo nell'agosto del 633 tra le forze arabo-islamiche califfali e le tribù arabe cristiane che non intendevano piegarsi all'autorità di Medina e del suo Califfo Abū Bakr.
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Battaglia di Mu'ta
La battaglia di Muʾta fu un fatto d'armi che contrappose il 31 agosto del 629, nei pressi del villaggio di Muʿta, nella Balqāʾ, la neonata Umma islamica agli alleati arabo-cristiani dei Ghassanidi dell'impero Bizantino in Siria.
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Battaglia di Ullays
La battaglia di Ullays fu combattuta in Iraq tra le forze del califfato musulmano di Medina e l'Impero sasanide persiano a metà maggio del 633.
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Battaglie del Wadi al-Qura
Sotto il nome di Battaglie del Wādī al-Qurā sono ricordati tre distinti fatti d'arme del primo Islam, svoltisi nella fase immediatamente precedente la conquista della Mecca (Fatḥ Makka) del 630, che spalancò la strada all'assoggettamento a Medina e al profeta Maometto della regione araba del Ḥijāz.
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Bilal
Di origini etiopiche, nacque verso il 580. Era anch'egli schiavo nel clan dei Jumaḥ. Il nome di suo padre era Rabāḥ. Secondo alcune fonti il padrone era Umayya ibn Khalaf b. Wahb b. Hudhāfa b. Jumaḥ, un ricco mercante pagano, il quale sottopose Bilāl, invano, a grandi tormenti a causa del suo credo islamico, che egli aveva abbracciato fin da giovane.
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Califfato
Il califfato è una forma di governo monarchico (inizialmente elettivo, poi assoluto), la cui identità politica e sociale si basa sul perseguimento e sulla predicazione delle convinzioni e delle attività politiche e religiose del profeta islamico Maometto e sull'Identificazione del monarca (il cosiddetto Califfo) come suo erede e successore.
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Califfato abbaside
Il califfato abbaside fu una forma di governo che resse il mondo islamico dal 750 al 1258, sopravvivendo in alcune aree, tra il 1261 e il 1517.
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Califfato dei Rashidun
L'espressione Califfato dei Rāshidūn, ossia "Califfato degli Ortodossi", identifica il trentennio circa di storia islamica (632-661) in cui la Umma fu retta dai quattro Califfi: Abū Bakr, ʿUmar ibn al-Khattāb, ʿUthmān b. ʿAffān e ʿAlī b. Abi Tālib (اَلْخُلَفَاءُ ٱلرَّاشِدُونَ al-Khulafāʾ ar-Rāšidūn).
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Califfo
Il califfo (in arabo خليفة, khalīfa, ossia «vicario, reggente, facente funzione, successore, sostituto») è il nome dato a un re musulmano che governa un regno chiamato califfato, cioè un monarca che pretende di essere il successore politico come «vice», il titolo che Abū Bakr assunse quando succedette a Maometto come leader del dominio arabo musulmano nel 632.
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Chor-Bakr
Il complesso memoriale di Chor-Bakr è un cimitero di mausolei chiamato anche "città dei morti" del XVI secolo a 5 km di distanza da Bukhara, in Uzbekistan.
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Cishtiyya
La Cishtiyya (è una ṭarīqa sufi islamica che deriva il suo nome dalla cittadina di Cisht, vicino a Herat (Afghanistan), dove vide la luce verso il 930. L'ordine Cishti è noto per l'enfasi data all'amore, alla tolleranza e all'apertura mentale. La Cishtiyya è principalmente diffusa in Afghanistan e nell'Asia meridionale ed è il primo ordine sufi - dopo la Qadiriyya, la Suhrawardiyya e la Naqshbandiyya) a diffondersi in questa regione.
Vedere Abū Bakr e Cishtiyya
Civilization III
Sid Meier's Civilization III è un videogioco strategico a turni della Firaxis Games, seguito di Civilization e Civilization II, uscito nel 2001 per Windows e Macintosh.
Vedere Abū Bakr e Civilization III
Classe Osprey (cacciamine)
La classe Osprey di cacciamine della US Navy deriva dal progetto della Classe Lerici italiana. Questa classe è scaturita dalle esigenze della marina americana di una unità sofisticata, che avrebbe dovuto concretizzarsi nella Classe Cardinal, ma per problemi di bilancio si è orientata verso un progetto convenzionale.
Vedere Abū Bakr e Classe Osprey (cacciamine)
Cognomi arabi
I cognomi arabi, turchi e persiani, come quelli di altri popoli originari del Vicino e Medio Oriente, cominciano a essere utilizzati in alcuni paesi solo verso il XVIII secolo, per influenza occidentale.
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Conflitto Ali-Mu'awiya
Il conflitto ʿAlī-Muʿāwiya (656-661), altrimenti definibile Fitna dell'assassinio di ʿUthmān, o Prima Fitna, costituì la prima guerra civile della storia islamica.
Vedere Abū Bakr e Conflitto Ali-Mu'awiya
Conquista di Khaybar
La conquista di Khaybar è un fatto d'armi che vide i musulmani, guidati dal loro Profeta, impadronirsi di Khaybar, un'oasi del Ḥijāz a 150 km a nord di Medina, prevalentemente abitata da ebrei, per lo più dei Banu Nadir.
Vedere Abū Bakr e Conquista di Khaybar
Conquista islamica della Persia
La conquista islamica della Persia segnò una svolta decisiva nella storia di questo Paese. Nel volgere di alcuni secoli la maggioranza dei Persiani abbandonò lo Zoroastrismo e divenne musulmana, mentre le caratteristiche della civiltà persiana venivano assorbite dalla nuova classe dirigente islamica.
Vedere Abū Bakr e Conquista islamica della Persia
Conquista islamica della Siria
La conquista islamica della Siria avvenne nella prima metà del VII secolo."Syria." Encyclopædia Britannica. 2006. Encyclopædia Britannica Online.
Vedere Abū Bakr e Conquista islamica della Siria
Corano
Il Corano (letteralmente: «la lettura» o «la recitazione salmodiata») è il testo sacro dell'Islam. Per i musulmani il Corano, così come viene conosciuto e letto oggi, rappresenta il messaggio rivelato intorno al 610 d.C. da Dio a Maometto per un tramite angelico, l'arcangelo Gabriele – a partire dal 22 dicembre 609 – e destinato a ogni essere umano sulla Terra.
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Cortile
Il cortile o corte è uno spazio scoperto di un edificio, al fine di dargli maggior luce e aerazione.
Vedere Abū Bakr e Cortile
Cronologia del Medioevo
Cronologia essenziale del Medioevo (V-XV secolo).
Vedere Abū Bakr e Cronologia del Medioevo
Cupola Verde
La Cupola Verde è la cupola dipinta di verde costruita al di sopra della tomba del profeta musulmano Maometto nella Moschea del Profeta di Medina (attuale Arabia Saudita).
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Derviscio
Col termine derviscio (in persiano e arabo darwīsh, lett. «povero», «monaco mendicante») si indicano i discepoli di alcune confraternite islamiche (ṭuruq; al sing., ṭarīqa) che, per il loro difficile cammino di ascesi e di salvazione, sono chiamati a distaccarsi nell'animo dalle passioni mondane e, per conseguenza, dai beni e dalle lusinghe del mondo.
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Dieci Benedetti
Dieci Benedetti, ossia "I Dieci benedetti nel Paradiso" è il nome dato dal profeta dell'Islam Maometto ai suoi dieci più antichi e fidati Compagni (Ṣāḥib) dei quali profetizzò la salvezza eterna paradisiaca.
Vedere Abū Bakr e Dieci Benedetti
Dirar ibn al-Azwar
Appartenente al clan dei Banu Asad della tribù dei Quraysh di Mecca, fu uno dei Mubārizūn e un abile guerriero, impegnato nella guerra della ridda sotto il califfato di Abū Bakr e nella conquista islamica della Siria, agli ordini del generale Khālid b. al-Walīd, all'epoca del secondo califfo ʿUmar b.
Vedere Abū Bakr e Dirar ibn al-Azwar
Dumat al-Jandal
Dūmat al-Jandal, oggi al-Jawf, è un'antica città, di cui oggi rimangono solo rovine, sita nel nord-ovest dell'Arabia Saudita, nella provincia di al-Jawf.
Vedere Abū Bakr e Dumat al-Jandal
Ebraismo e islam
Le relazioni tra ebraismo ed islam sono iniziate nel VII secolo dell'era volgare con il nascere e la diffusione dell'islam nella penisola araba.
Vedere Abū Bakr e Ebraismo e islam
Egira
L'ègira (AFI:; in arabo هجرة hijra 'emigrazione') indica l'esodo di Maometto, assieme ai primi devoti musulmani, dalla natia Mecca alla volta di Yathrib.
Vedere Abū Bakr e Egira
Eraclio I
Il suo regno fu segnato da diverse campagne militari. L'anno in cui Eraclio salì al potere, l'impero fu minacciato su più frontiere. Eraclio scacciò i Sasanidi persiani dall'Asia Minore e si spinse in profondità nel loro territorio, surclassandoli nettamente nel 627 nella battaglia di Ninive.
Vedere Abū Bakr e Eraclio I
Esercito dei Rashidun
L'esercito dei Rāshidūn (ossia "esercito dei califfi ortodossi"), fu il principale corpo militare del Califfato dei Rashidun durante le conquiste islamiche del VII secolo.
Vedere Abū Bakr e Esercito dei Rashidun
Espansione islamica
espansione durante il califfato omayyade, 661-750 L'espansione islamica è il fenomeno verificatosi a partire dal VII secolo ad opera dei seguaci dell'Islam delle origini, arabi, poi anche i conquistati Persiani, Turchi, Berberi, Indiani o Africani che riuscirono a conquistare un vastissimo impero, con un'espansione proseguita fino al XVIII secolo grazie all'Impero ottomano e all'Impero Moghul.
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ʿAbd al-Raḥmān ibn Abī Bakr
Figlio primogenito di Abū Bakr, il primo califfo della storia islamica, era figlio anche di Zaynab bt. ʿĀmir, detta Umm Rumān ed era fratello germano di ʿĀʾisha.
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ʿAbd al-Rahmān ibn ʿAwf
Commerciante quraishita di successo, si convertì all'Islam a 30 anni per opera di Abū Bakr, diventando così uno dei primi otto musulmani, prima dell'entrata del Profeta nella Dar al-Arqam.
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ʿAbd Allāh ibn al-Zubayr
Fu uno dei primi nati subito dopo l'Egira dei musulmani meccani a Yahtrib, poi chiamata Medina. Dopo un'importante carriera militare sotto il terzo califfo, prese parte con ʿĀʾisha e suo padre alla rivolta contro il quarto califfo, ʿAlī.
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ʿAbd Allāh ibn ʿAbbās
ʿAbd Allāh b. ʿAbbās b. Abd al-Muttalib è stato un cugino paterno del profeta Maometto. È grandemente rinomato non solo in quanto Compagno di spicco, ma perché fu tradizionista ed esegeta coranico particolarmente approfondito, diventando senza dubbio la massima autorità per quanto riguarda il primissimo Islam e per la sua profonda conoscenza della Sunna di suo cugino Maometto.
Vedere Abū Bakr e ʿAbd Allāh ibn ʿAbbās
ʿAbd Allāh ibn Masʿūd
Fu uno dei convertiti della prima ora, forse terzo ad abbracciare l'Islam dopo Khadīja e Zayd (o Abū Bakr o ʿAlī). Era di origine beduina, dal momento che il padre, Masʿūd b. Ghāfil, apparteneva ai Banu Tamim.
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ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib
Secondo gli sciiti avrebbe dovuto essere il successore di Maometto, tenendo conto delle frasi pronunciate dal Profeta al Ghadir Khumm, ma sarebbe stato scalzato dai tre califfi: Abū Bakr (632-634), ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb (634-644) e ʿUthmān ibn ʿAffān (644-656).
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ʿAmr ibn al-ʿĀṣ
ʿAmr b. al-ʿĀṣ b. Wāʾil b. Hāshim b. Saʿīd b. Sahm al-Qurashī al-Sahmī era un commerciante, come i suoi contribuli dei Quraysh di Mecca.
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ʿĀʾisha
Si dice che a insistere per il matrimonio era stata Khawla bt. Ḥakīm, moglie di ʿUthmān b. Maẓʿūn, che desiderava far superare al profeta lo stato di profonda prostrazione psicologica causatogli dalla morte dell'amata moglie Khadīja nel 619.
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ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb
Appartenente al clan meccano dei Banū ʿAdi, della tribù dei Bànu Quraysh, ʿOmar non fu uno dei primissimi convertiti e, anzi, si distinse inizialmente per un acceso odio nei confronti dell'Islam (per questo è chiamato da qualche studioso il San Paolo dell'Islam).
Vedere Abū Bakr e ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb
Fadak
Fadak è un centro agricolo abitato del Hijaz settentrionale conquistato senza colpo ferire dai musulmani comandati da Maometto nell'anno 629 (7 dell'Egira).
Vedere Abū Bakr e Fadak
Fāṭima bint Muhammad
Fatima fu l'unica figlia di Maometto ad assicurargli una discendenza, grazie alla nascita di al-Ḥasan ibn ʿAlī e al-Ḥusayn ibn ʿAlī avuti dal matrimonio col cugino del Profeta, ʿAlī b. Abī Ṭālib.
Vedere Abū Bakr e Fāṭima bint Muhammad
Ghulat
I ghulāt sono letteralmente, secondo il pensiero islamico, gli "estremisti". La forma aggettivale ghuluww è un termine impiegato nella teologia islamica, tanto sunnita quanto sciita per descrivere alcune minoranze di matrice islamica sostenitrici di punti di vista teologici fortemente in contrasto col pensiero rispettivamente del sunnismo e dello sciismo.
Vedere Abū Bakr e Ghulat
Gnawa (gruppo etnico)
Gli Gnawa sono un gruppo etnico presente in Marocco e in altre regioni del Maghreb.
Vedere Abū Bakr e Gnawa (gruppo etnico)
Guerre arabo-bizantine
Le guerre arabo-bizantine furono una serie di guerre tra i Califfati arabi e l'Impero bizantino tra il VII ed il XII secolo. Esse cominciarono durante la fase iniziale delle conquiste islamiche sotto i califfi al-Rāshidūn e i Califfi omayyadi, e continuarono in forma di guerre frontaliere fino all'inizio dell'età delle Crociate.
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Guerre della ridda
Sotto il nome di guerre della ridda (lett. "guerre dell'apostasia") si identifica l'insieme delle operazioni militari ordinate dal califfo Abū Bakr nel momento in cui, con la morte di Maometto, numerose tribù arabe che si erano convertite o che avevano raggiunto comunque un accordo col Profeta, si ritennero in diritto di recuperare la loro primitiva libertà d'azione.
Vedere Abū Bakr e Guerre della ridda
Hafsa bint Umar
Fu data in sposa a Khunays ibn Hudhayfa, ma rimase vedova quando aveva appena 18 anni e suo padre la offrì in moglie ad Abū Bakr e a ʿUthmān b. ʿAffān.
Vedere Abū Bakr e Hafsa bint Umar
Hamdallah Mustawfi
Vissuto durante l'ultima periodo di esistenza dell'Ilkhanato mongolo e l'interregno che seguì, egli era originario di Qazvin e apparteneva a una famiglia di mustawfi (contabili), da cui il suo nome.
Vedere Abū Bakr e Hamdallah Mustawfi
Hilf al-fudul
Ḥilf al-fuḍūl (ossia "Alleanza dei virtuosi") è il nome che fu dato a un patto sottoscritto a Mecca alla fine del VI secolo fra alcuni rappresentanti di vari clan della tribù araba dei Quraysh.
Vedere Abū Bakr e Hilf al-fudul
I millennio
Nella prima metà di questo millennio, si è visto in Europa e nelle zone del Mediterraneo un periodo di transizione e mutamento storico importantissimo: nella giudea romana si sono sedimentate le origini del cristianesimo, mentre il II secolo ha segnato l'apice dello splendore dell'Impero romano, e il suo successivo e graduale declino durante il periodo della tarda antichità, fattore determinante, in questo evento, le invasioni barbariche, culminate nelle invasioni barbariche del V secolo.
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Ibadismo
Gli Ibaditi costituiscono l'unico ramo oggi esistente dei kharigiti, quella corrente religiosa islamica che costituisce una "terza via" tra sunniti e sciiti, le cui origini risalgono ai primi tempi dell'Islam.
Vedere Abū Bakr e Ibadismo
Ikrima ibn Abi Jahl
Figlio di ʿAmr ibn Hishām dei Banū Makhzūm - detto Abū Jahl (la cui kunya Abū l-Ḥakam, "Padre dell'avveduto consiglio", fu trasformata in quella di "Padre dell'Ignoranza" dai suoi nemici musulmani a causa della sua fortissima ostilità all'Islam) - e di una donna che deteneva il monopolio dei profumi provenienti dallo Yemen.
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Islam
LIslam (pronunciato in italiano AFI: -tradizionale- o -comune-) è una religione monoteista abramitica di carattere universalista. Apparsa nel VII secolo nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, i suoi fedeli, detti musulmani, la ritengono rivelata da Maometto (Muhammad o Mohamed), considerato l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti» (Khātam al-Nabiyyīn), inviato al mondo da Allah (il dio unico dell'Islam) per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo ed il primo profeta.
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Iyad ibn Ghanm
Comandante militare coreiscita, operò all'epoca dei califfi Abū Bakr, nella Guerra della ridda, e ʿUmar b. al-Khaṭṭāb nella conquista islamica della Siria e dell'Iraq.
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Ja'far al-Sadiq
Figlio di Muhammad al-Baqir e di Umm Farwa (Fāṭima bt. al-Qāsim b. Muhammad b. Abī Bakr), il suo Imamato durò per 31 anni, dal 734 al 765. Il suo laqab di (Il veritiero) gli venne dalla sua facile profezia che una rivolta alide contro gli Omayyadi, affidata alla debole guida del suo parente Ibn ʿAbd Allāh, detto "al-Nafs al-Zakiyya", sarebbe inevitabilmente fallito.
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Ja'far ibn Abi Talib
Nel momento in cui il padre si trovò in difficoltà economiche, mentre Maometto prendeva nella sua casa il cuginetto ʿAlī, Jaʿfar invece entrò nella casa del fratello del padre, suo zio al-ʿAbbās b. ʿAbd al-Muṭṭalib.
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Jabir ibn 'Abd Allah
Jābir ibn ʿAbd Allah ibn ʿAmr ibn Ḥarām al-Anṣārī fu un Compagno medinese del profeta Maometto.
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Khabbab ibn al-Aratt
Khabbāb b. al-Aratt b. Jandala b. Saʿd b. Khuzayma, del clan dei Banū Kaʿb b. Saʿd b. Zayd Manāt della tribù dei Banū Tamīm b. Murra del Najd, fu tra le prime dieci persone a convertirsi all'Islam.
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Khalid ibn al-Walid
Khālid è considerato il miglior uomo d'armi del periodo islamico classico, tanto da essere normalmente ricordato come la "Spada di Allah" (Sayf al-Allah), ed essendo rimasto imbattuto, è ampiamente considerato come uno dei più grandi guerrieri e generali militari della storia.
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Khufiyya
Khufiyya (lingua araba: خفيه, i silenziosi) è un ordine Sufi dell'Islam cinese e fu il primo ad essere creato in Cina e assieme a Jahriyya, Qadariyya, e Kubrawiyyah, è noto come uno dei quattro ordini del sufismo cinese.
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Kuhna Ark
Kuhna Ark è una fortezza sita all'interno della cittadella fortificata di Itchan Kala a Khiva in Uzbekistan.
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Lista dei Sahaba
I Ṣaḥāba furono i principali collaboratori del profeta Maometto nella sua veste di guida della comunità dei credenti musulmani (Umma). Di seguito una lista di alcuni fra i principali Compagni.
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Maẓhar
Mīrzā Maẓhar Ǧān-i Ǧānān è un importante santo indiano dell'ordine sufi Naqshbandiyya, che si ispira ad Abū Bakr, coetaneo e suocero di Maometto, il primo califfo dell'Islam dal 632 al 634.
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Maometto
Nel 610 Maometto,In italiano, fino a tutto il XVI secolo, è stato chiamato anche Maumetto o Macometto; più antica invece la variante Malcometto, prequattrocentesca.
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Mausoleo di Momine Khatun
Il Mausoleo di Momine Khatun (in azero - Mömünə xatun türbəsi) conosciuto anche come la cupola di Atabek, si trova nella città di Nakhchivan, la capitale della Repubblica Autonoma di Naxçıvan in Azerbaigian.
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Maymuna bint al-Harith
Il suo nome d'origine era Barra, ma Maometto (non nuovo a ciò) volle cambiarle il nome in Maymūna.
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Miqdad ibn Aswad
Ricordato dagli sciiti come uno dei quattro musulmani più intimi di 'Ali ibn Abi Talib e come un perfetto esempio di fedele, fu tra gli Emigranti che non concessero nel 632 la bayʿa ad Abū Bakr dopo la sua acclamazione nella Saqīfa dei Banū Sāʿida.
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Morti il 23 agosto
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Morti nel 634
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Moschea del Profeta
La moschea del Profeta (al-Masjid al-Nabawi) è la seconda moschea più sacra per l'Islam (a Medina, Arabia Saudita). Questa sorge sul luogo in cui, fin dal 622, Maometto fece edificare un locale destinato alla preghiera, attiguo alla stessa abitazione costruitagli non appena giunto a Medina (allora Yathrib).
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Mu'awiya ibn Hudayj
Favorevole alla causa del terzo califfo ʿUthmān b. ʿAffān e ostile quindi ad ʿAlī b. Abī Ṭālib, partecipò alla conquista dell'Egitto e, successivamente, a quella del Nordafrica.
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Mubarizun
I Mubārizūn ("Duellanti") formavano un'unità d'élite dell'esercito dei Rashidun. Erano guerrieri esperti, campioni nell'uso della spada, della lancia e dell'arco.
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Muezzin
Nella liturgia islamica, il muezzin (pron.; in turco müezzin, dall'arabo مؤذن muʾadhdhin) o muezzino, anticamente chiamato in Italia talacimanno, è la persona incaricata di salmodiare cinque volte (tra notte e giorno) dal minareto il richiamo (adhān) che serve a ricordare l'obbligo di effettuare validamente la preghiera islamica della ṣalāt.
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Muhammad al-Baqir
Figlio di ʿAlī b. al-Husayn, detto ''Zayn al-ʿĀbidīn'', e della cugina di costui, Fāṭima bint al-Ḥasan ibn ʿAlī, nacque a Medina nel 676. Il suo laqab "al-Bāqir" significa "il Rivelatore".
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Muhammad ibn Abi Bakr
7 Figlio del primo califfo, Abū Bakr, Muḥammad era fratello consanguineo di ʿĀʾisha, essendo sua madre Asmāʾ bint ʿUmays, mentre quella di ʿĀʾisha era Zaynab bt. ʿĀmir, la cui kunya era Umm Rumān.
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Musaylima ibn Habib
Musaylima ibn Ḥabīb (Arabo ﻣﺴﻴﻠﻤـة ﺑﻦ ﺣﺒﻴﺐ) o Maslama ibn Ḥabīb (Arabo مسلمة بن حبيب) fu un arabo che nel VII secolo si proclamò, nella regione araba della Yamama, profeta dei Banū Ḥanīfa, alla stessa stregua di Maometto con i Quraysh.
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Naqshbandiyya
La Naqshbandiyya (al-Naqshbandiyya, Nakşibendi, Naksbendi, Naksbandi) è una delle più importanti confraternite mistiche islamiche Sufi. Il nome dell'Ordine ha subito mutamenti nel tempo.
Vedere Abū Bakr e Naqshbandiyya
Nati il 27 ottobre
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Nati nel 573
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Penisola di Musandam
La Penisola di Musandam (arabo: شبه جزيرة مسندم), detta anche Ru'us Al Jibal, è una penisola che costituisce la punta nord-orientale della penisola arabica.
Vedere Abū Bakr e Penisola di Musandam
Persecuzione dei musulmani
Persecuzione dei musulmani si riferisce alle persecuzioni religiose inflitte ai musulmani. Per persecuzione s'intendono gli atti di violenza, la tortura, la confisca o la distruzione di proprietà.
Vedere Abū Bakr e Persecuzione dei musulmani
Quattro Libri (sciismo)
I Quattro Libri (al-Kutub al-arbaʿa) è un'espressione usata nell'ambito della cultura giuridica e teologica islamica sciita duodecimana per indicare i suoi più famosi quattro libri di raccolte di ʾaḥādīth: I musulmani sciiti usano libri diversi da quelli sunniti, raccolti questi ultimi nei Sei libri.
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Quba'
Qubāʾ è un sobborgo meridionale della città araba di Medina. In epoca preislamica, quando il nome della città era Yathrib, essa ospitava un grande costruzione fortificata di proprietà di Uḥayḥa ibn Julāḥ, dei Banū Jaḥjabā - branca del clan degli ʿAwsī, degli ʿAmr ibn ʿAwf - il primo marito di Salma bint Amr, andata poi sposa al bisnonno del profeta islamico Maometto.
Vedere Abū Bakr e Quba'
Qutayla bint 'Abd al-'Uzza
Appartenente al clan coreiscita dei Banū ʿĀmir, Qutayla bint ʿAbd al-ʿUzza b. ʿAbd Asʿad b. Naṣr b. Mālik b. Ḥisl andò sposa ad Abū Bakr prima dell'Egira.
Vedere Abū Bakr e Qutayla bint 'Abd al-'Uzza
Ragno (immaginario)
Il ragno è un animale che, per le sue caratteristiche, ha colpito e stimolato l'immaginario umano, entrando - spesso con le caratteristiche di una creatura leggendaria - nel folklore e nella mitologia di vari popoli.
Vedere Abū Bakr e Ragno (immaginario)
Reliquie di Maometto
Per reliquie di Maometto si intendono oggetti o parti del suo corpo che vengono attribuite al Profeta dell'Islam.
Vedere Abū Bakr e Reliquie di Maometto
Ridda
Ridda (riddah) è un termine della lingua araba che significa "apostasia dall'Islam". La riddah, secondo le interpretazioni date dalla maggioranza degli esegeti del Corano, è sanzionabile con la pena di morte: questa, per essere esplicitamente indicata nel testo sacro, è definita "hadd" (nel senso che Dio impone un "limite" all'operato umano).
Vedere Abū Bakr e Ridda
Ruman
* Petr Ruman (1976) – allenatore di calcio ed ex calciatore ceco.
Vedere Abū Bakr e Ruman
Sa'd ibn 'Ubada
Sa'd ibn 'Ubada fu un importante Ṣaḥāba e un Anṣār, sayyid del clan dei B. Sāʿida della tribù medinese dei Banu Khazraj, guidata invece da ʿAbd Allāh b. Ubayy.
Vedere Abū Bakr e Sa'd ibn 'Ubada
Safwan b. Umayya
Appartenente al clan dei B. Jumaḥ dei Quraysh, era figlio di Umayya ibn Khalaf, uno dei leader della tribù meccana, che morì da pagano a Badr.
Vedere Abū Bakr e Safwan b. Umayya
Sajāḥ
Sajāḥ bint al-Ḥārith b. Suwayd b. ʿUqfān fu un'indovina yemenita. È considerata profetessa dalla sua tribù dei Banu Tamim, che agì nell'età islamica della cosiddetta Ridda, scoppiata dopo la morte di Maometto, durante il califfato di Abū Bakr, primo successore politico del profeta dell'Islam.
Vedere Abū Bakr e Sajāḥ
Santa Sofia (Istanbul)
Santa Sofia (aˈʝia soˈfia; o Sancta Sapientia), ufficialmente nota come Grande Moschea Benedetta della Santa Sofia, conosciuta anche come Basilica di Santa Sofia, è uno dei principali luoghi di culto di Istanbul.
Vedere Abū Bakr e Santa Sofia (Istanbul)
Santo
Santo (dal latino sanctus, participio passato di sancīre) è attributo di un essere, oggetto o manifestazione che si ritiene essere correlato alla divinità.
Vedere Abū Bakr e Santo
Saqifa dei Banu Sa'ida
La Saqīfa dei Banū Sāʿida fu il luogo di Medina in cui musulmani Muhājirūn e Anṣār decisero la successione politica di Maometto nel giorno stesso della sua morte (8 giugno 632), indicando la persona di Abū Bakr al termine di un confronto non privo di drammaticità e di tensioni, dando così vita al plurisecolare istituto del Califfato.
Vedere Abū Bakr e Saqifa dei Banu Sa'ida
Sūra
Nel Corano, la sūra ('sura', impropriamente 'capitolo'; pl. سور, suwar, 'sure') è ognuna delle 114 ripartizioni del Libro; ogni sūra, a sua volta, si divide in āyāt ('segni', 'miracoli') o versetti.
Vedere Abū Bakr e Sūra
Sciismo
LIslam sciita («partito, fazione», sottinteso «di ʿAli e dei suoi discendenti») è il principale ramo minoritario dell'Islam (intorno al 15% all'inizio del XXI secolo).
Vedere Abū Bakr e Sciismo
Scuole e correnti islamiche
Questo articolo riassume i diversi rami e le diverse scuole nell'Islam. La divisione più conosciuta è quella tra Islam sunnita, Islam sciita e kharigismo, essa fu inizialmente di natura politica, ma alla fine acquisì dimensioni teologiche e giuridiche.
Vedere Abū Bakr e Scuole e correnti islamiche
Sepoltura di Maometto a Medina
La sepoltura di Maometto (Medina, 632) avvenne nella stanza della dimora fattasi costruire dal Profeta subito dopo l'esodo (Egira) dalla città natia della Mecca.
Vedere Abū Bakr e Sepoltura di Maometto a Medina
Sharif della Mecca
Sharīf della Mecca o del Hijāz (in italiano: sceriffo della Mecca) fu il titolo assegnato agli antichi governatori ascemiti del Hijāz e delle Città Sante della Mecca e di Medina; il termine sharīf significa 'nobile' in lingua araba ed era riferito ai discendenti dei nipoti di Maometto, al-Ḥasan ibn ʿAlī e al-Ḥusayn ibn ʿAlī.
Vedere Abū Bakr e Sharif della Mecca
Shekhinah
La parola Shekhinah (leggi: sce-chi-nà – שְׁכִינָה; السكينة) è una traslitterazione del sostantivo ebraico femminile singolare שכינה, reso talvolta dagli omofoni Shechinah, Shekina, Shechina, Schechinah.
Vedere Abū Bakr e Shekhinah
Shurahbil ibn Hasana
Shurahbil, figlio di Hasana (nome di sua madre), ebbe origini kindite, ma il suo nasab era Shurahbil ibn ‘Abd Allah ibn Mutayyib ibn ‘Amr.
Vedere Abū Bakr e Shurahbil ibn Hasana
Si comprehendis non est Deus
Si comprehendis non est Deus è una locuzione latina usata da Agostino di Ippona nel Sermone 117.3.5 che significa: "se comprendi, non è Dio".
Vedere Abū Bakr e Si comprehendis non est Deus
Sidi Mahrez
Di origine sceriffiana, in quanto discendente da Abū Bakr (il primo califfo succeduto a Maometto), la sua famiglia si era stabilita da tempo a Tunisi.
Vedere Abū Bakr e Sidi Mahrez
Stati per data di costituzione
Molte delle date nella tabella sottostante sono celebrate come Festa dell'Indipendenza nei rispettivi paesi.
Vedere Abū Bakr e Stati per data di costituzione
Storia degli ebrei in Algeria
Una delle più antiche comunità ebraiche del Nordafrica fu quella degli ebrei d'Algeria. La storia di questa comunità inizia nell'antichità, anche se non è possibile risalire con certezza al tempo esatto dell'arrivo dei primi ebrei nel territorio della moderna Algeria.
Vedere Abū Bakr e Storia degli ebrei in Algeria
Storia dell'Islam
La storia dell'Islam riguarda gli sviluppi culturali, sociali, politici ed economici della civiltà islamica, inizialmente articolatasi nel contesto arabo del VII secolo d.C. nella Penisola araba.
Vedere Abū Bakr e Storia dell'Islam
Storia della Giordania
La storia della Giordania è normalmente strutturata in quattro grandi periodi: il periodo preistorico, il periodo pre-islamico, il periodo islamico ed il periodo contemporaneo, che va dalla nascita ad oggi.
Vedere Abū Bakr e Storia della Giordania
Sufismo
Il sufismo o taṣawwuf (in arabo تصوّف) è la dimensione mistica dell'Islam; sono detti sufi quanti praticano tale forma di esperienza.
Vedere Abū Bakr e Sufismo
Sunnismo
Il sunnismo ("il popolo della Sunna e della Comunità") è la corrente maggioritaria dell'Islam, comprendendo circa l'85% dell'intero mondo islamico.
Vedere Abū Bakr e Sunnismo
Taha Hussein
Taha Hussein, uno dei principali scrittori e intellettuali egiziani, è una delle più importanti figure del movimento detto del Riformismo arabo-islamico (Iṣlāḥiyya).
Vedere Abū Bakr e Taha Hussein
Talha ibn Ubayd Allah
Talha ibn ʿUbayd Allāh, uno dei più noti Compagni del profeta dell'Islam Maometto, apparteneva allo stesso clan di Abū Bakr (del quale era quindi parente abbastanza stretto): i Banū Taym della tribù dei Quraysh di Mecca.
Vedere Abū Bakr e Talha ibn Ubayd Allah
Tatuaggio e religione
La relazione tra tatuaggio e religione è relativa alla posizione dottrinale o tradizionale in merito al tatuaggio di alcune religioni.
Vedere Abū Bakr e Tatuaggio e religione
Tulayha
Ṭulayḥa b. Khuwaylid b. Nawfal al-Asadī era un arabo appartenente ai Banū Faqʿas, branca della tribù dei B. Asad. Era un capo benvoluto e un valoroso guerriero. Nel 625-6 fu sconfitto dai musulmani nella Battaglia di Qaṭan ma partecipò poi alla Battaglia del Fossato del 627, quasi certamente essendo rimasto pagano ma bramoso di un bottino che si annunciava cospicuo.
Vedere Abū Bakr e Tulayha
Ubayy ibn Ka'b
Anche noto con la kunya di Abū Mundhir (Padre di Mundhir, nome del suo primogenito), era un Compagno del profeta Maometto e una personalità di spicco della prima Umma islamica.
Vedere Abū Bakr e Ubayy ibn Ka'b
Umayya ibn Khalaf
Importante esponente dei Quraysh della Mecca, era Sayyid dei B. Jumaḥ e un accanito avversario di Maometto e del messaggio religioso che egli predicava.
Vedere Abū Bakr e Umayya ibn Khalaf
Umm Salama Hind bint Abi Umayya
Hind bint Abī Umayya, Hind al-Makhzūmiyya, Hind bint Suhayl, più nota come Umm Salama, ossia "Madre di Salama" ebbe come primo marito ʿAbd Allāh b. ʿAbd al-Asad, uno dei primi a convertirsi assieme a lei all'Islam.
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Usama ibn Zayd
Usāma ibn Zayd (chiamato anche Osāma b. Zayd) è stato il figlio di Zayd b. Ḥāritha, lo schiavo dei Banu Kalb di Maometto, affrancato e poi adottato da lui.
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Usayd ibn Hudayr
Appartenente al clan arabo medinese dei B. ʿAbd al-Ashhal, della tribù dei B. Aws, Usayd era figlio di Ḥuḍayr b. Simāk, che comandò i B. Aws a Buʿāth.
Vedere Abū Bakr e Usayd ibn Hudayr
Wahshī ibn Harb
Fu lui che, nella battaglia di Uhud uccise nel 625 col suo giavellotto lo zio del profeta Maometto, Hamza ibn ‘Abd al-Muttalib. La sua vita gli fu risparmiata dal Profeta vincitore, anche se Wahshī fu indotto a tenersi lontano da Maometto da una precisa disposizione del profeta.
Vedere Abū Bakr e Wahshī ibn Harb
Yamāma
preislamica e del primo Islam. La Yamāma (lett. "colomba") è un antico distretto arabo che si estende nella parte orientale dell'altopiano del Najd, oggi nella moderna Arabia Saudita, ma talvolta, più specificamente, il termine può essere riferito all'antico villaggio (ora scomparso), di Jaww al-Yamāma, presso al-Kharj, dai cui resti la regione avrebbe tratto il suo nome.
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Yasser Al-Habib
Fu arrestato nel novembre 2003 con l'accusa di maledire Abū Bakr, Umar e Aisha. Ha inciso due conferenze in lingua inglese dal titolo: "Chi ha ucciso il profeta Maometto?" (Who killed the Prophet Muhammad) e "Perché gli sciiti odiano Umar Ibn al-Khattab" (Why do Shiites hate Umar Ibn al-Khattab).
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Yazid ibn Abi Sufyan
Fu così immediatamente incluso dal profeta nellélite che era chiamata a governare con lui la Umma islamica, creata a seguito dell'Egira a Medina del 622.
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Zayd ibn Ali
Suo padre era ʿAli bin Husayn, detto "Zayn al-ʿAbīdīn" (Ornamento dei Credenti), a sua volta figlio di Husayn bin Ali e quindi pronipote del Profeta.
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Zayd ibn Arqam
Chiamato anche Zayd al-Khayr (ossia "Zayd il Migliore" per distinguerlo da altri Zayd), subito dopo la sua conversione, volle partecipare alla Battaglia del Fossato del 627.
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Zayd ibn Ḥāritha
Appartenente a una tribù siriana insediata nell'area di Dumat al-Jandal, lungo la frontiera siro-arabica, Zayd fu acquistato come schiavo per Khadīja, moglie di Maometto, che lo regalò al marito ancor prima che egli ricevesse la prima Rivelazione coranica.
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Zayd ibn Thabit
Durante il califfato di ʿUthmān b. ʿAffān, le prime differenze comportate dal diverso modo di leggere la lingua araba, a causa delle varianti dialettali, cominciarono a palesarsi. Un gruppo di Compagni del Profeta, guidato da Hudhayfa ibn al-Yaman, che risiedeva in Iraq, si recò da ʿUthmān e gli chiese con insistenza che egli "salvasse la Umma islamica prima che essa si disperdesse a causa del Corano".
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Zaynab (nome)
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Zaynab bint 'Amir
Figlia di ʿĀmir b. ʿUwaymir b. ʿAbd Shams b. ʿAttāb, fu una Compagna del profeta Maometto. Fu moglie di Abū Bakr e madre di ʿĀʾisha bt. Abī Bakr, sposa favorita di Maometto dopo la morte della sua prima moglie, Khadīja.
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Zaynab bint Jaḥsh
Moglie di Maometto, e per questo onorata col laqab di "Umm al-muʾminīn" (Madre dei credenti), aveva avuto, prima di questo matrimonio, come sposo per un anno circa il figlio adottivo del Profeta, Zayd ibn Haritha.
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Conosciuto come Abu Bakr, Abū Bakr al-Ṣiddīq, Abū Bakr ʿAbd Allāh ibn Abī Quhāfa al-Ṣiddī, Abū Bakr ʿAbd Allāh ibn Abī Quhāfa al-Ṣiddīq, ʿAbd Allāh ibn Abī Quḥāfa.