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Al-Amin

Indice Al-Amin

La figura di Muḥammad al-Amīn, sesto califfo abbaside, non ha certamente goduto di grande favore nell'ambito della storiografia islamica, sebbene sia difficile distinguere, nell'opera degli storici, le valutazioni oggettive dalla naturale accondiscendenza verso il vincitore (in questo caso il fratello al-Maʾmūn) dai suoi effettivi limiti.

Indice

  1. 36 relazioni: Abd al-Malik ibn Salih, Abu Nuwas, Afshin, Al-Amīn, Al-Fadl ibn Sahl, Al-Hasan ibn Sahl, Al-Haytham ibn 'Adi, Al-Maʾmūn, Al-Mu'tasim, Al-Mustansir (abbaside), Al-Raqqa, Bakhtishu', Banu Shayban, Barmecidi, Battaglia di Rey, Califfato abbaside, Califfi abbasidi, Califfo, Dulafidi, ʿAlī al-Riḍā, Fitna, Francesco Gabrieli, Hārūn al-Rashīd, Invasione abbaside dell'Asia Minore (806), Ja'far ibn Yahya al-Barmaki, Merv, Miḥna, Morti nell'813, Nati nel 787, Persia, Quarta Fitna, Storia dell'Islam, Tahir ibn al-Husayn, Tahiridi, Wasif al-Turki, Zubaidah bint Ja'far.

Abd al-Malik ibn Salih

La famiglia di Abd al-Malik apparteneva ad uno dei clan più potenti agli inizi dell'era Abbaside. La famiglia giocò un ruolo importante nel rovesciamento finale degli Omayyadi in Siria, che in seguito divenne la loro particolare base di potere.

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Abu Nuwas

Nato in territorio iranico da madre persiana e padre arabo appartenente a una delle antiche tribù arabe meridionali, yemenite. Fu condotto fanciullo a Bassora, e ivi crebbe e formò la propria educazione poetica.

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Afshin

Noto col suo titolo sovrano di Afshīn, fu nel IX secolo un generale attivo presso la corte califfale abbaside di Sāmarrāʾ. Era figlio di un principe vassallo della regione transoxiana dell'Ushrūsana.

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Al-Amīn

* Al-Amin – califfo abbaside.

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Al-Fadl ibn Sahl

Giocò un ruolo cruciale nella guerra civile tra al-Amin e al-Ma'mun, e fu di fatto il regnante del califfato fino all'817.

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Al-Hasan ibn Sahl

al-Ḥasan ibn Saḥl ibn Zadhānfarūkh o, più semplicemente, al-Ḥasan b. Saḥl (? - Fam al-Silh, 850/851) fu un vizir e governatore abbaside, al servizio di al-Maʾmūn.

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Al-Haytham ibn 'Adi

Di lui, come di altri personaggi del primo Islam, si sa assai poco, salvo che frequentò la corte abbaside con una certa continuità, dall'epoca del califfato di al-Manṣūr a quello di Hārūn al-Rashīd, conoscendo persino il carcere per aver diffamato l'eponimo degli Abbasidi, al-ʿAbbās b.

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Al-Maʾmūn

Al-Maʾmūn venne alla luce sette mesi prima del fratello Muḥammad al-Amīn (figlio di Zubayda, nipote di al-Manṣūr. Primo principe dunque a poter vantare un'ascendenza hashemita sia da parte paterna che da parte materna).

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Al-Mu'tasim

al-Muʿtaṣim bi-llāh (المعتصم بالله, "che è sotto la protezione di Allah"), o semplicemente al-Muʿtaṣim, fu - dopo al-Amīn e al-Maʾmūn - il terzo figlio di Hārūn al-Rashīd (avuto dalla sua schiava Mārida) ad assumere nell'833 la dignità califfale abbaside, succedendo a suo fratello al-Maʾmūn.

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Al-Mustansir (abbaside)

Al-Mustanṣir bi-llāh (Colui che è stato reso vittorioso da Allah) è stato il laqab assunto da Abū Jaʿfar al-Manṣūr Figlio del Califfo precedente, al-Ẓāhir, e di una schiava turca, ricevette la prevista bayʿa l'11 luglio del 1226.

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Al-Raqqa

al-Raqqa è una città della Siria, capoluogo del governatorato omonimo. In passato era conosciuta coi nomi di Callinico e Niceforio. Nel linguaggio moderno viene chiamata Raqqa.

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Bakhtishu'

I Bakhtīshūʿ, o Bukhtīshūʿ di Gondishapur (detti anche Bakhtīshua o Bukht-Yishu) furono una famiglia di medici persiani, di religione cristiana nestoriana, attiva per sei generazioni lungo l'arco di tempo di un quarto di millennio, tra il VII, l'VIII e il IX secolo.

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Banu Shayban

I Banu Shayban sono una tribù araba e un ramo del gruppo Bakr ibn Wa'il. Per tutta la prima era islamica, la tribù si stabilì principalmente nella Jazira e svolse un ruolo importante nella sua storia.

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Barmecidi

I Barmecidi furono una famiglia nobile persiana che acquisì un immenso potere nel corso del primo califfato abbaside.

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Battaglia di Rey

* Battaglia di Rey (651), combattuta tra Impero sasanide e Califfato dei Rashidun nell'ambito della conquista islamica della Persia.

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Califfato abbaside

Il califfato abbaside fu una forma di governo che resse il mondo islamico dal 750 al 1258, sopravvivendo in alcune aree, tra il 1261 e il 1517.

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Califfi abbasidi

I califfi abbasidi erano quei membri della dinastia abbaside che detenevano il titolo islamico di califfo. La dinastia era un ramo della tribù Quraysh, discendente dallo zio del profeta Maometto, Al-Abbas ibn Abd al-Muttalib.

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Califfo

Il califfo (in arabo خليفة, khalīfa, ossia «vicario, reggente, facente funzione, successore, sostituto») è il nome dato a un re musulmano che governa un regno chiamato califfato, cioè un monarca che pretende di essere il successore politico come «vice», il titolo che Abū Bakr assunse quando succedette a Maometto come leader del dominio arabo musulmano nel 632.

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Dulafidi

I Dulafidi, o Banū Dulaf furono i fondatori di una dinastia araba che agì in veste di governatori del Jibal per conto dei Califfi abbasidi nel IX secolo.

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ʿAlī al-Riḍā

ʿAlī al-Riḍā, figlio del settimo Imām Mūsā al-Kāẓim, venne alla luce un mese dopo la morte di suo nonno Jaʿfar al-Ṣādiq.

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Fitna

Col termine fitna (lett. "prova", "tribolazione", ma anche "scandalo, corruzione", "dissenso, litigio" e perfino "guerra civile"), si indica il primo violento e drammatico scontro civile – teologico ma anche politico – che si sviluppò nel corso del primo Islam, all'epoca dei cosiddetti "Califfi ortodossi" (rāshidūn).

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Francesco Gabrieli

Francesco Gabrieli nacque a Roma, nell'appartamento dell'ultimo piano di Palazzo Corsini, sede dell'Accademia nazionale dei Lincei, assegnato a suo padre, Giuseppe Gabrieli (nativo di Calimera, in provincia di Lecce, ma sempre vissuto a Roma), che ne fu il secondo bibliotecario in ordine di tempo.

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Hārūn al-Rashīd

Morì a Tus. Il suo regno fu prospero, sia in campo culturale sia in quelli scientifico e politico-istituzionale. La sua vita e la favolosa corte sono state soggetto di molti aneddoti: alcuni realmente accaduti mentre di altri si crede siano inventati di sana pianta.

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Invasione abbaside dell'Asia Minore (806)

Linvasione abbaside dell'Asia Minore dell'806 fu la più grande operazione militare mai sferrata dal Califfato abbaside contro l'Impero bizantino.

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Ja'far ibn Yahya al-Barmaki

Era figlio di Yahya ibn Khalid, vizir del califfo abbaside al-Mahdi e di suo figlio Hārūn al-Rashīd. Divenne anch'egli fedele vizir di Hārūn al-Rashīd, ma fu giustiziato da questi a causa di una presunta relazione amorosa con la sorella di Hārūn, al-ʿAbbāsa, che forse nascondeva però l'intenzione del califfo di sbarazzarsi di un personaggio diventato troppo potente e popolare.

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Merv

Merv (in arabo Marw; in cinese 木鹿, Mulu) fu una capitale (capitale orientale dal 1118 al 1153) della satrapia achemenide di Margiana all'interno dell'Impero achemenide, in seguito Alessandria e Antiochia in Margiana (greco Ἀντιόχεια ἡ ἐν τῇ Μαργιανῇ), situata nell'attuale Turkmenistan.

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Miḥna

La Miḥna è stata l'istituzione creata sotto il califfato dell'abbaside al-Maʾmūn nell'833 per vagliare l'adesione o meno dei giudici di nomina governativa all'assunto del Mutazilismo che sosteneva la createzza del Corano ed eventualmente punire i sostenitori della sua increatezza (ghayr makhlūq) in vario modo: con l'incarcerazione, la tortura e perfino l'uccisione.

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Morti nell'813

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Nati nel 787

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Persia

Il nome Persia (ایران; persiano antico:, Pārsa) è stato in tempi moderni usato come sinonimo alla nazione dell'Iran, mentre nell'antichità ha rivestito un territorio molto più vasto in cui si sono succeduti diversi imperi con importanti culture.

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Quarta Fitna

La Quarta Fitna o grande guerra civile abbaside è l'espressione con cui si indica il conflitto che coinvolse i fratelli Al-Amin e Al-Ma'mun per la successione al trono del Califfato abbaside.

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Storia dell'Islam

La storia dell'Islam riguarda gli sviluppi culturali, sociali, politici ed economici della civiltà islamica, inizialmente articolatasi nel contesto arabo del VII secolo d.C. nella Penisola araba.

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Tahir ibn al-Husayn

Fu generale e governatore del Khorasan durante la dinastia califfale degli Abbasidi, più nello specifico sotto al-Maʾmūn. Nella guerra civile fra i due fratelli al-Maʾmūn e al-Amīn, sostenne il primo combattendo ʿAlī b. ʿĪsā b. Māhān, sconfiggendo un esercito che era numericamente il doppio (50.000 uomini contro i 20–25.000 soldati), Nell'813 disubbidendo agli ordini al-Maʾmūn non si limitò alla cattura del fratello nemico ma lo fece decapitare.

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Tahiridi

La dinastia Tahiride è stata la prima dinastia di origine iraniana della Persia islamica. Regnò per gran parte del IX secolo ed ebbe come propria capitale Nīshāpūr, nel Khorasan.

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Wasif al-Turki

Non si sa nulla di preciso della sua etnia e della sua origine geografica (quasi certamente il Mā warāʾ al-Nahr), essendo stato comperato come schiavo (ghulām, o mawlā), verso l'815-16/200 E., dal Califfo abbaside al-Muʿtaṣim, ai cui ordini egli rimase sempre fedelissimo, sembra per operare come "armiere" (zarrād).

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Zubaidah bint Ja'far

È particolarmente nota per la serie di pozzi, serbatoi e piscine artificiali che fornivano acqua ai pellegrini musulmani lungo il percorso da Baghdad a La Mecca e Medina, ribattezzato "Darb Zubaidah" in suo onore.

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