Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Alfabeto fenicio

Indice Alfabeto fenicio

L'alfabeto fenicio (definito alfabeto protocananeo per le iscrizioni anteriori al 1050 a.C.), era in uso presso i fenici, e gli aramei nell'VIII secolo a.C., per scrivere nella loro lingua, un idioma nord-semitico.

Indice

  1. 144 relazioni: A, Abjad, Ajin, Alef, Aleph, Alfabeti greci arcaici, Alfabeto, Alfabeto arabo, Alfabeto arabo-persiano, Alfabeto aramaico, Alfabeto brahmi, Alfabeto ebraico, Alfabeto frigio, Alfabeto greco, Alfabeto musnad, Alfabeto paleo-ebraico, Alfabeto proto-sinaitico, Alfabeto samaritano, Alfabeto siriaco, Alfabeto tebano, Alfabeto ugaritico, Ansuz, Aramei, Archetipi. Le chiavi dell'Universo, Ḥāʾ, Ṣād, Ṭāʾ, Šin, B, Babilonia (regione storica), Bāʾ, Bet (lettera), Biblo, Blocco (Unicode), C, Civiltà cartaginese, Concezione storica di Bailly, Ǧīm, D, Darete Frigio, Dāl, Decalogo di Los Lunas, Delta (lettera), Dialetto, Digamma, Ditti Cretese, Epsilon, Eta (lettera), ʿayn, F, ... Espandi índice (94 più) »

A

A (minuscolo a; nome italiano "a") è la prima lettera dell'alfabeto latino, greco e italiano, nonché della maggior parte degli alfabeti derivanti da quello fenicio.

Vedere Alfabeto fenicio e A

Abjad

Per alfabeto consonantico, anche detto abjad, si intende un alfabeto composto da sole consonanti, dove le vocali sono dedotte dal lettore; nella tradizione delle lingue semitiche ne sono un esempio l'alfabeto arabo, l'alfabeto ebraico, l'alfabeto fenicio e l'aramaico.

Vedere Alfabeto fenicio e Abjad

Ajin

Ajǐn, Ayĭn (o anche Ayn, ebraico: עיו) è la sedicesima lettera dell'alfabeto ebraico come ע, e dell'alfabeto proto-semitico. Presente in molti abjad semitici come l'aramaico e l'arabo con ع, è ventunesima nell'alfabeto arabo-persiano e diciottesima nell'ordine hija’i.

Vedere Alfabeto fenicio e Ajin

Alef

* Alef – linguaggio di programmazione.

Vedere Alfabeto fenicio e Alef

Aleph

Laleph è la prima lettera dell'alfabeto fenicio e la prima lettera dell'alfabeto ebraico.

Vedere Alfabeto fenicio e Aleph

Alfabeti greci arcaici

Durante il periodo arcaico e i primi decenni del periodo classico nell'Antica Grecia sono state utilizzate molte varianti locali dell'alfabeto greco, fino a quando non sono state rimpiazzate intorno al 400 a.C. dall'alfabeto di 24 lettere dell'età classica, un sistema di scrittura ancora oggi adoperato e standardizzato dalle popolazioni greche nei secoli.

Vedere Alfabeto fenicio e Alfabeti greci arcaici

Alfabeto

L'alfabeto o trascrizione fonetica è un sistema di scrittura i cui segni grafici (i grafemi) rappresentano singolarmente i suoni delle lingue (foni e fonemi).

Vedere Alfabeto fenicio e Alfabeto

Alfabeto arabo

L'alfabeto arabo è il sistema di scrittura usato nella lingua araba. Poiché con questo alfabeto è scritto il Corano, il libro sacro dell'Islam, l'influsso dell'alfabeto ha seguito quello della religione; come risultato, l'alfabeto arabo è usato per la scrittura di molte altre lingue, anche non appartenenti alla famiglia delle lingue semitiche.

Vedere Alfabeto fenicio e Alfabeto arabo

Alfabeto arabo-persiano

L'alfabeto arabo-persiano è un sistema di scrittura che si basava originariamente sull'alfabeto arabo. In principio usato esclusivamente nella lingua araba, l'alfabeto arabo fu modificato per adattarsi alla lingua persiana, aggiungendo quattro lettere پ, چ, ژ, e گ. Molte lingue che usano l'alfabeto arabo-persiano hanno lettere addizionali (e.g.

Vedere Alfabeto fenicio e Alfabeto arabo-persiano

Alfabeto aramaico

L'alfabeto aramaico è un "abjad", un alfabeto consonantico, usato per la scrittura delle lingue: aramaica, ebraica, siriaca e mandaica.

Vedere Alfabeto fenicio e Alfabeto aramaico

Alfabeto brahmi

L'alfabeto brahmi è un'antica scrittura asiatica, che ebbe grande diffusione e che è considerata la progenitrice degli odierni alfabeti delle aree intorno alla penisola indiana; si tratterebbe probabilmente di un adattamento indiano delle scritture semitiche, penetrate in India attraverso l'impero persiano.

Vedere Alfabeto fenicio e Alfabeto brahmi

Alfabeto ebraico

Lalfabeto ebraico (האלפבית העברי, ha-alefbet ha-ʻivri) è labjad con cui vengono scritti l'ebraico, lo yiddish, il ladino giudeo-spagnolo (da non confondere con la lingua ladina) e altre lingue utilizzate dagli ebrei nel mondo, pur usando i caratteri ebraici non sono considerabili abjad in quanto utilizzano alcuni caratteri ebraici al posto delle vocali.

Vedere Alfabeto fenicio e Alfabeto ebraico

Alfabeto frigio

L'alfabeto frigio è un sistema di scrittura usato dai frigi e dai misi in età classica.

Vedere Alfabeto fenicio e Alfabeto frigio

Alfabeto greco

Lalfabeto greco è un sistema di scrittura composto da 24 lettere (7 vocali e 17 consonanti) e risale al IX secolo a.C.; deriva dall'alfabeto fenicio, nel quale a ogni segno era associato un solo suono.

Vedere Alfabeto fenicio e Alfabeto greco

Alfabeto musnad

L'alfabeto musnad, noto anche come alfabeto sud-arabico (o alfabeto arabo meridionale) è un antico alfabeto, utilizzato tra il X secolo a.C. e l'VIII secolo della nostra era, soprattutto nello Yemen e in Eritrea, per scrivere l'antica lingua sudarabica.

Vedere Alfabeto fenicio e Alfabeto musnad

Alfabeto paleo-ebraico

Lalfabeto ebraico (Ebraico: הכתב העברי הקדום) è il sistema di scrittura Biblica in uso nei regni di Israele e di Giuda. La presenza della lingua ebraica è attestata sin dal X secolo a.C. Prima di questo periodo l'ebraico, il fenicio e gli altri dialetti cananei erano in larga misura indistinguibili.

Vedere Alfabeto fenicio e Alfabeto paleo-ebraico

Alfabeto proto-sinaitico

L'Alfabeto proto-sinaitico, a volte anche denominato Alfabeto protocananeo, è uno dei più antichi alfabeti conosciuti. Esso è all'origine, per derivazioni e modifiche successive, della maggior parte degli alfabeti utilizzati ancora oggigiorno.

Vedere Alfabeto fenicio e Alfabeto proto-sinaitico

Alfabeto samaritano

L'alfabeto samaritano è quello usato dai samaritani dell'epoca biblica per scrivere testi delle lingue ebraica, aramaica-samaritana e araba.

Vedere Alfabeto fenicio e Alfabeto samaritano

Alfabeto siriaco

L'alfabeto siriaco è il sistema di scrittura utilizzato per scrivere la lingua siriaca a partire dal II secolo. Si tratta di un abjad semitico, direttamente derivato dall'alfabeto proto-cananeo, composto da 22 consonanti; a seconda delle forme di scrittura, i suoni vocalici non sono indicati oppure vengono indicati tramite segni diacritici.

Vedere Alfabeto fenicio e Alfabeto siriaco

Alfabeto tebano

L'alfabeto tebano, noto anche come alfabeto delle streghe o scrittura tebana, è un sistema di scrittura di tipo crittografico sulla base dell'alfabeto latino utilizzato dai primi occultisti e divenuto poi popolare in seno al movimento della Wicca.

Vedere Alfabeto fenicio e Alfabeto tebano

Alfabeto ugaritico

L'alfabeto ugaritico, sviluppato dagli scribi intorno al XIV secolo a.C., è una delle prime scritture alfabetiche del Vicino Oriente. Si basa su una trentina di caratteri cuneiformi con valore fonetico (consonantico o semiconsonantico), ordinati in una sequenza (ordine levantino) che si ritrova nella maggior parte degli alfabeti successivi (greco, etrusco, latino ecc.).

Vedere Alfabeto fenicio e Alfabeto ugaritico

Ansuz

*Ansuz ("ase") è il nome proto-germanico con cui probabilmente veniva chiamata la runa del fuþark antico (proto-germanico) corrispondente alla lettera A (carattere runico: ᚨ), e ai suoni espressi da A, O ed Æ; essa compare anche nel fuþark recente (norreno) con il nome óss ("ase") in molte varianti.

Vedere Alfabeto fenicio e Ansuz

Aramei

Israele e Aram nell'800 a.C. Gli Aramei (Aramaico: ܣܘܪ̈ܝܝܐ ܐܪ̈ܡܝܐ Suryoye Oromoye) sono un popolo nomade semitico menzionato sei volte nella Bibbia ebraica, stanziato in Mesopotamia (Bayn Naharaim, "Tra i due fiumi", o Aram-Naharaim, 'i fiumi degli aramei") e nelle regioni vicine facenti parti dei moderni stati di Turchia, Siria, Iran, Iraq, Giordania e Libano.

Vedere Alfabeto fenicio e Aramei

Archetipi. Le chiavi dell'Universo

Archetipi. Le chiavi dell'Universo è un saggio del filosofo Mario Pincherle. Il libro è stato pubblicato da Macro edizioni nel 2001. Nel 2010 è arrivato alla settima edizione.

Vedere Alfabeto fenicio e Archetipi. Le chiavi dell'Universo

Ḥāʾ

() è la sesta lettera dell'alfabeto arabo. Secondo la numerazione abjad questa lettera corrisponde al numero 8.

Vedere Alfabeto fenicio e Ḥāʾ

Ṣād

() è la quattordicesima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa può assumere due valori: 90 nella variante orientale, 60 in quella occidentale (propria, cioè, del Maghreb).

Vedere Alfabeto fenicio e Ṣād

Ṭāʾ

() è la sedicesima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa assume il valore 9.

Vedere Alfabeto fenicio e Ṭāʾ

Šin

Šin (maiuscolo,corsivo,arcaico) è la ventunesima lettera di numerosi abjad semitici, come il fenicio, il siriaco ܫ, l'ebraico ש, e l'arabo.

Vedere Alfabeto fenicio e Šin

B

La B o b (nome italiano bi) è la seconda lettera dell'alfabeto latino e italiano, nonché di quelli derivanti dall'alfabeto fenicio. Nella lingua italiana corrisponde alla consonante occlusiva bilabiale sonora (come nell'alfabeto fonetico internazionale).

Vedere Alfabeto fenicio e B

Babilonia (regione storica)

La Babilonia, talvolta Babilonide, è una regione storica del Vicino Oriente antico, che prende il nome dal suo centro più prestigioso, Babilonia.

Vedere Alfabeto fenicio e Babilonia (regione storica)

Bāʾ

La bāʾ è la seconda lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad il suo valore è pari a 2.

Vedere Alfabeto fenicio e Bāʾ

Bet (lettera)

Bet beth, beh, o vet è la seconda lettera dell'alfabeto fenicio e di quello ebraico (ב). È inoltre la lettera di molti alfabeti semitici, tra cui l'aramaico, l'arabo (bāʾ ٮ̣) e il siriaco ܒ. Il suo valore fonetico è. Segue la aleph e precede la gimel.

Vedere Alfabeto fenicio e Bet (lettera)

Biblo

Biblo (.;; in egizio Kbn o Kpn; Búblos), odierna Jbeil, è una città del governatorato di Kisrawān-Jubayl in Libano, circa a nord di Beirut.

Vedere Alfabeto fenicio e Biblo

Blocco (Unicode)

In Unicode, un blocco è un insieme di caratteri contigui di dimensione variabile. Molti blocchi codificano un intero sistema di scrittura, mentre altri comprendono simboli vari.

Vedere Alfabeto fenicio e Blocco (Unicode)

C

La C o c (chiamata "ci" in italiano) è la terza lettera dell'alfabeto latino e di quello italiano. In italiano la C non ha un suono univocamente definito, si è soliti infatti distinguere fra C dolce (corrispondente all'affricata postalveolare sorda) e C dura (corrispondente all'occlusiva velare sorda) a seconda se precede le lettere vocali E e I, o A, O e U; e può variare sempre, a seconda del contesto, se è accompagnato dalle lettere h o i.

Vedere Alfabeto fenicio e C

Civiltà cartaginese

La civiltà cartaginese o civiltà punica fu un'antica civiltà situata nel bacino del Mediterraneo e l'origine di una delle maggiori potenze commerciali, culturali e militari di questa regione nei tempi antichi.

Vedere Alfabeto fenicio e Civiltà cartaginese

Concezione storica di Bailly

La concezione storica di Jean Sylvain Bailly è una parte importante del pensiero dell'astronomo francese. Essa è caratterizzata da un'interpretazione originale delle origini preistoriche della civiltà.

Vedere Alfabeto fenicio e Concezione storica di Bailly

Ǧīm

īm è la quinta lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad assumeva il valore di 3.

Vedere Alfabeto fenicio e Ǧīm

D

D (d in stampatello minuscolo, D in stampatello maiuscolo; chiamata di, pron. /di/, in italiano) è la quarta lettera dell'alfabeto latino, precede la E, succede la C. è anche il simbolo del suono occlusivo alveolare sonoro nell'alfabeto fonetico internazionale.

Vedere Alfabeto fenicio e D

Darete Frigio

Secondo lIliade Darete era troiano e sacerdote di Efesto. Sotto il suo nome si ricorda un poema incentrato sulle vicende della guerra di Troia e realizzato prima dellIliade di Omero che viene citato da Tolomeo Efestione e Claudio Eliano nella sua Variae Historiae, XI, 2.

Vedere Alfabeto fenicio e Darete Frigio

Dāl

Dāl è l'ottava lettera dell'alfabeto arabo. Secondo la numerazione abjad essa valeva 4.

Vedere Alfabeto fenicio e Dāl

Decalogo di Los Lunas

Il decalogo di Los Lunas è un grosso masso sito accanto alla Hidden Mountain, vicino a Los Lunas in Nuovo Messico, a circa 56 km a sud di Albuquerque, che reca un'iscrizione molto regolare incisa su una lastra.

Vedere Alfabeto fenicio e Decalogo di Los Lunas

Delta (lettera)

Delta (maiuscolo Δ, minuscolo δ) è la quarta lettera dell'alfabeto greco. La lettera maiuscola è di forma triangolare. Nel greco moderno viene pronunciato //, (come il th inglese di this) ma nel greco antico veniva pronunciato //.

Vedere Alfabeto fenicio e Delta (lettera)

Dialetto

Il termine dialetto può indicare, a seconda del contesto d'uso.

Vedere Alfabeto fenicio e Dialetto

Digamma

La lettera digamma (dal greco antico δίγαμμον o δίγαμμα) o uau/vau, maiuscolo, minuscolo, è una lettera dell'alfabeto greco usata solo nella fase più arcaica, e rimasta esclusivamente con funzione numerale nelle fasi più recenti.

Vedere Alfabeto fenicio e Digamma

Ditti Cretese

Presunto leggendario cronista ufficiale, al fianco del re di Creta Idomeneo, della Guerra di Troia, Ditti il Cretese è considerato l'autore di un'opera in lingua fenicia, scoperta in una tomba a Cnosso durante l'età di Nerone a seguito di un terremoto, e fatta tradurre in greco dallo stesso imperatore.

Vedere Alfabeto fenicio e Ditti Cretese

Epsilon

Epsilon (Ε; ε) è la quinta lettera dell'alfabeto greco. È una delle sette vocali, e, contrariamente alla lettera η, la sua quantità vocalica è sempre breve.

Vedere Alfabeto fenicio e Epsilon

Eta (lettera)

Eta (Η; η) è la settima lettera dell'alfabeto greco. È una delle sette vocali: contrariamente alla lettera ε, la sua quantità è sempre lunga.

Vedere Alfabeto fenicio e Eta (lettera)

ʿayn

() è la diciottesima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa assume il valore 70.

Vedere Alfabeto fenicio e ʿayn

F

F o f (chiamata effe in italiano) è la sesta lettera dell'alfabeto italiano. rappresenta anche il grafema di una consonante fricativa labiodentale sorda nell'alfabeto fonetico internazionale.

Vedere Alfabeto fenicio e F

Fāʾ

Fāʾ è la ventesima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa assume il valore di 80.

Vedere Alfabeto fenicio e Fāʾ

Fehu

Fehu è il nome proto-germanico ricostruito della runa del Fuþark antico f (carattere Unicode ᚠ). Tale runa compare anche nel Fuþorc anglosassone e frisone con il nome di Feoh e nel Fuþark recente con il nome di Fé.

Vedere Alfabeto fenicio e Fehu

Fenici

I Fenici (o PōnnīmCome attestato nel Poenulus di Plauto.) furono un'antica popolazione semitica cananea, della quale si hanno tracce fin dal XII secolo a.C., insediata nella regione costiera del Mediterraneo orientale, in corrispondenza dell'odierno Libano e delle immediate regioni costiere della Siria meridionale e del Nord della Palestina, arrivando a toccare, nel periodo di massima estensione, l'attuale città di Acri e in epoca persiana anche quella di GazaPaolo Xella, 2017, Phoenician Inscriptions in Palestine, in U.

Vedere Alfabeto fenicio e Fenici

Fiaschetta di Poggio Sommavilla

La Fiaschetta pendaglio amuleto di Poggio Sommavilla è un vasetto in impasto bruno con iscrizione del VII secolo a.C. appartenuto a una donna, e rinvenuto nel 1895 nel corredo funerario della Tomba III nella Necropoli del centro arcaico di Poggio Sommavilla.

Vedere Alfabeto fenicio e Fiaschetta di Poggio Sommavilla

Fonologia della lingua greca antica

La fonologia del greco antico è la ricostruzione fonologica della pronuncia del greco antico. Questo articolo è orientato principalmente sulla pronuncia standard del dialetto attico del V sec. a.C., usato da Platone e altri scrittori della Grecia classica, mostrando talvolta le caratteristiche di altri dialetti contemporanei o più antichi.

Vedere Alfabeto fenicio e Fonologia della lingua greca antica

Frigia

La Frigia (Phryghía) era una regione storica dell'Anatolia centro-occidentale, abitata dalla popolazione indoeuropea dei Frigi, che vi si stabilirono tra il 1200 ed il 1100 a.C. circa, estendendosi poi ad oriente fino al fiume Halys e ad occidente alle coste del Mare Egeo, stabilendo la loro capitale a Gordio.

Vedere Alfabeto fenicio e Frigia

Gimel (lettera)

Gīmêl e/o Ghimel (ג) (anche gimmel) è la terza lettera dell'alfabeto fenicio e di quello ebraico. È inoltre la lettera di molti alfabeti semitici, tra cui l'aramaico, l'arabo (ǧīm, ج) e il siriaco.

Vedere Alfabeto fenicio e Gimel (lettera)

Grammatica del greco antico

La lingua greca antica (Ἑλληνικὴ γλῶσσα) è una lingua flessiva ad elevato grado di sinteticità, di origine indoeuropea, i cui dialetti erano parlati nell'antica Grecia, nelle isole dell'Egeo e nelle colonie greche sulle coste del Mediterraneo orientale e dai Greci della madre-patria, parlato sulle coste della Panfilia ed effettivamente contaminato da influssi adstratici di lingue epicoriche non greche.

Vedere Alfabeto fenicio e Grammatica del greco antico

H

H o h (chiamata acca in italiano) è l'ottava lettera dell'alfabeto italiano e dell'alfabeto latino. Il simbolo maiuscolo può anche rappresentare la lettera eta dell'alfabeto greco o la en (Н) dell'alfabeto cirillico.

Vedere Alfabeto fenicio e H

Hamza

La hamza è una lettera utilizzata nella lingua araba, di uso comune ma che non fa parte delle 28 lettere canoniche dell'alfabeto arabo.

Vedere Alfabeto fenicio e Hamza

Hāʾ

() è la ventiseiesima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa assume il valore 5 (questa numerazione si basa infatti sull'antico ordine delle lettere nell'alfabeto semitico nordoccidentale, dove per l'appunto hē era la quinta lettera).

Vedere Alfabeto fenicio e Hāʾ

He (lettera)

La Hĕ è la quinta lettera di molti alfabeti semitici, tra cui l'alfabeto fenicio, quello aramaico, ebraico (ה), siriaco e arabo (hāʾ - ه).

Vedere Alfabeto fenicio e He (lettera)

Heth

Ḥēth (o hēț, chet, kheth, ẻth) (ח) è l'ottava lettera dell'alfabeto fenicio e di quello ebraico. Da essa si evolsero la eta greca (η), la acca latina (h) e la И (o forse la Й) cirillica.

Vedere Alfabeto fenicio e Heth

Iota

Iota (Ι; ι) è la nona lettera dell'alfabeto greco e si pronuncia. È una delle cinque vocali (ha, però 2 versioni fonetiche), ed è ancipite, cioè la sua quantità può essere sia lunga che breve.

Vedere Alfabeto fenicio e Iota

K

K o k (chiamata cappa o kappa in italiano) è l'undicesima lettera dell'alfabeto latino. Essa rappresenta anche la lettera kappa dell'alfabeto greco e la ka dell'alfabeto cirillico; inoltre, rappresenta una consonante occlusiva velare sorda nell'alfabeto fonetico internazionale.

Vedere Alfabeto fenicio e K

Kappa (lettera greca)

Il kappa o cappa (Κ; κ) è la decima lettera dell'alfabeto greco. Si pronuncia. È una consonante occlusiva di tipo gutturale, sempre velare ("dura").

Vedere Alfabeto fenicio e Kappa (lettera greca)

Kāf

Kāf è la ventiduesima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa assume il valore 20 (questa numerazione si basa infatti sull'antico ordine delle lettere nell'alfabeto semitico nordoccidentale, dove kāph era la undicesima lettera e assumeva quindi il valore della seconda decina, dopo la decima, yod, che valeva 10).

Vedere Alfabeto fenicio e Kāf

Kuntillet Ajrud

Kuntillet Ajrud è un sito archeologico risalente alla fine del IX-VIII secolo a.C., situato nel nordest della penisola del Sinai. Spesso è descritto come un santuario, ma l'identificazione è controversa.

Vedere Alfabeto fenicio e Kuntillet Ajrud

Lamedh

Lamedh o Lamed (ל) è la dodicesima lettera di alcuni alfabeti semitici nell'ordine abjad, come l'alfabeto ebraico (Lamed), quello fenicio, quello aramaico e arabo (Lām). Il suo valore fonetico è e corrisponde alla L dell'alfabeto latino, alla Λ dell'alfabeto greco e alla л dell'alfabeto cirillico.

Vedere Alfabeto fenicio e Lamedh

Lām

Lām è la ventitreesima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa assume il valore 30.

Vedere Alfabeto fenicio e Lām

Letteratura latina classica

L'età della letteratura latina classica (o età aurea) è compresa fra il 78 a.C. (quando Cicerone intraprese l'attività letteraria) e il 14 d.C. (morte di Augusto).

Vedere Alfabeto fenicio e Letteratura latina classica

Lilibeo

Lilibeo (Lilybaeum per i romani) fu un'antica città, situata all'estremo ovest della Sicilia, precisamente sotto l'attuale Marsala, verso Capo Boeo originariamente chiamato Capo Lilibeo.

Vedere Alfabeto fenicio e Lilibeo

Lingua ammonita

La lingua ammonita, estinta ormai da secoli, appartiene al gruppo delle lingue cananaiche (famiglia linguistica afro-asiatica, ramo semitico), parlato dagli Ammoniti, menzionata parecchie volte dalla Bibbia.

Vedere Alfabeto fenicio e Lingua ammonita

Lingua aramaica

Laramaico è una lingua semitica. I primi scritti in aramaico risalgono a circa tremila anni fa; fu lingua di culto religioso e lingua amministrativa di imperi. È la lingua in cui furono in origine scritti il Talmud e parte del Libro di Daniele e del Libro di Esdra. Era la lingua parlata correntemente in Palestina (accanto al greco) ai tempi di Gesù.

Vedere Alfabeto fenicio e Lingua aramaica

Lingua fenicia

La lingua fenicia o fenicio (AFI:; dabarīm Pōnnīm, AFI:, o PōnnīmCome attestato nel Poenulus di Plauto) era una lingua semitica parlata dai Fenici.

Vedere Alfabeto fenicio e Lingua fenicia

Lingua greca

La lingua greca (nome nativo moderno: ελληνική γλώσσα, ellinikí glóssa) è un ramo indipendente della famiglia delle lingue indoeuropee, nativa della Grecia e altre parti del Mediterraneo dell'est e del Mar Nero.

Vedere Alfabeto fenicio e Lingua greca

Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

Vedere Alfabeto fenicio e Lingua latina

Lingua moabita

La lingua moabita, estinta ormai da secoli, appartiene al gruppo delle lingue cananaiche (famiglia linguistica afro-asiatica), parlato dai Moabiti, stanziati lungo le rive orientali del Mar Morto, più precisamente nell'altopiano di Kerak (oggi nella Giordania centro-occidentale), nel primo millennio a.C.Veniva scritto utilizzando una variante dell'alfabeto fenicio.

Vedere Alfabeto fenicio e Lingua moabita

Lingua persiana

Il persiano (nome nativo: فارسی; fārsī) è una lingua indoeuropea parlata in Iran, in Tagikistan, dove è ufficialmente denominato (forsi-i) tojiki (lingua tagica), in Afghanistan, dove è ufficialmente denominato (fārsī-ye) dari (lingua dari) e in Uzbekistan.

Vedere Alfabeto fenicio e Lingua persiana

Lingua sudarabica

La lingua sudarabica è una lingua semitica, oggi estinta, attestata nella Penisola Arabica meridionale (in particolare nello Yemen) nel periodo dal IX secolo a.C. al VI secolo d.C. Il sudarabico declinò rapidamente con l'arrivo dell'Islam al principio del VII secolo e l'ultima iscrizione risale all'anno 669 dell'era himyaritica (circa 554 d.C.); può tuttavia darsi che la lingua parlata si fosse estinta già tre secoli prima.

Vedere Alfabeto fenicio e Lingua sudarabica

Lingue paleoeuropee

Le lingue paleoeuropee, o lingue dell'Europa antica, sono le lingue, attestate solo in piccola parte, che si parlavano in Europa prima della diffusione delle lingue indoeuropee causata dall'invasione nel Calcolitico dei pastori delle steppe occidentali, provenienti in origine dalle steppe pontico-caspiche.

Vedere Alfabeto fenicio e Lingue paleoeuropee

Lingue paleoispaniche

Per lingue paleoispaniche, o preromane, si intendono quelle usate dalle popolazioni autoctone della penisola iberica prima della conquista romana, allorquando vennero quasi interamente soppiantate dal latino.

Vedere Alfabeto fenicio e Lingue paleoispaniche

M

La M o m (chiamata emme in italiano) è l'undicesima lettera dell'alfabeto italiano e la tredicesima dell'alfabeto latino moderno, ma rappresenta anche la maiuscola della lettera mi nell'alfabeto greco e in quello cirillico.

Vedere Alfabeto fenicio e M

Massinissa

Il nome di Massinissa è tramandato, oltre che dagli storici romani, anche da testi in lingua autoctona.

Vedere Alfabeto fenicio e Massinissa

Mīm

Mīm è la ventiquattresima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa assume il valore 40.

Vedere Alfabeto fenicio e Mīm

Medioevo ellenico

La storiografia moderna chiama Medioevo ellenico o secoli oscuri o età oscura (dark age, nell'espressione inglese originaria) o anche età geometrica il periodo nella storia della Grecia antica che si apre con l'invasione dei Dori e la fine della civiltà micenea e si prolunga fino alla nascita delle poleis e all'età di Omero.

Vedere Alfabeto fenicio e Medioevo ellenico

Mem (lettera)

Mem (מ,ם - a volte traslitterato con Meem o Mim) è la tredicesima lettera di molti abjad semitici, come il fenicio, l'aramaico, l'ebraico (dove si può scrivere מ o ם) e l'arabo (mīm, م).

Vedere Alfabeto fenicio e Mem (lettera)

Memoria del mondo

Memoria del mondo (in inglese Memory of the World) è un programma dell'UNESCO fondato nel 1992 e volto a censire e salvaguardare il patrimonio documentario dell'umanità dai rischi connessi all'amnesia collettiva, alla negligenza, alle ingiurie del tempo e delle condizioni climatiche, dalla distruzione intenzionale e deliberata.

Vedere Alfabeto fenicio e Memoria del mondo

Metrica classica

Metrica classica è la definizione di quel particolare insieme di regole ritmiche operanti nella versificazione e nella cosiddetta prosa ritmica della letteratura greca e latina dell'età antica, basata sul principio dell'alternanza, secondo schemi prefissati, di sillabe lunghe e brevi (metrica quantitativa).

Vedere Alfabeto fenicio e Metrica classica

Mi (lettera)

Il mi (Μ; μ) è la dodicesima lettera dell'alfabeto greco. È una consonante nasale bilabiale, diffusa come mu in ambito scientifico e tecnico.

Vedere Alfabeto fenicio e Mi (lettera)

Museo nazionale di Cartagine

Il museo nazionale di Cartagine (in arabo لمتحف الوطني بقرطاج) è un museo archeologico situato sulla collina di Byrsa, nel cuore della città di Cartagine, in Tunisia.

Vedere Alfabeto fenicio e Museo nazionale di Cartagine

Nūn

Nūn è la venticinquesima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa assume il valore 50.

Vedere Alfabeto fenicio e Nūn

Numerazione abjad

La numerazione abjad è un sistema di numerazione decimale utilizzato nel mondo arabo prima dell'introduzione dei numeri indo-arabici (con le cifre da 0 a 9).

Vedere Alfabeto fenicio e Numerazione abjad

Oera Linda

Oera Linda (in frisone antico: Oera Linda Bok, in olandese: Ura-Linda-Chronik, in tedesco: Ura Linda Chronik) è il titolo di un manoscritto in lingua frisone antica che si propone essere una raccolta di informazioni a carattere storico, mitologico e religioso riguardante gli antichi popoli germanici e risalenti ad un periodo storico di quasi tre millenni (dal XXII sec.

Vedere Alfabeto fenicio e Oera Linda

Origini di Siracusa

Le origini di Siracusa vengono fatte risalire dagli storici antichi allo stanziamento del primo nucleo abitativo nell'isola di Ortigia da parte dei coloni Corinzi guidati da Archia, un Bacchiade (e quindi un Eraclide) di cui parla la leggenda fondativa della polis.

Vedere Alfabeto fenicio e Origini di Siracusa

Pape Satàn, pape Satàn aleppe

"Pape Satàn, pape Satàn aleppe" è un verso scritto da Dante Alighieri all'inizio del Canto VII dell'Inferno.

Vedere Alfabeto fenicio e Pape Satàn, pape Satàn aleppe

Patrimoni dell'umanità del Libano

I patrimoni dell'umanità del Libano sono i siti dichiarati dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità in Libano, che è divenuto parte contraente della Convenzione sul patrimonio dell'umanità il 3 febbraio 1983.

Vedere Alfabeto fenicio e Patrimoni dell'umanità del Libano

Pe (lettera)

Pē (ebraico: פ, finale ף; aramaico) è la diciassettesima lettera dell'alfabeto fenicio e di quello ebraico. Corrisponde alla P latina e alla Π greca e П cirillica.

Vedere Alfabeto fenicio e Pe (lettera)

Pentateuco samaritano

I giudei samaritani dispongono di una propria versione della Torah e del Libro di Giosuè che si sono fissate a partire dal IV secolo a.C. Ritengono che solo i "libri scritti da Mosè" (il Pentateuco) siano ispirati, rigettando Profeti e Scritti.

Vedere Alfabeto fenicio e Pentateuco samaritano

Pim (unità di misura)

I pim erano pietre levigate di circa 15 mm di diametro, pari a circa due terzi di uno shekel ebraico. Molti esemplari sono stati trovati dalla loro scoperta iniziale all'inizio del XX secolo e ognuno pesa circa 7,6 grammi, rispetto agli 11,5 grammi di uno shekel.

Vedere Alfabeto fenicio e Pim (unità di misura)

Preistoria

La Preistoria, nella periodizzazione della storia dell'umanità, è convenzionalmente definita come il primo e il più lungo periodo della storia umana; è compresa tra le prime testimonianze della presenza dell'uomo e i più antichi documenti scritti.

Vedere Alfabeto fenicio e Preistoria

Preistoria della Sicilia

La preistoria della Sicilia è quel lasso di tempo che va dalla comparsa dei primi uomini sull'isola fino alla colonizzazione greca dell'VIII secolo a.C. Le origini della presenza dell'uomo in Sicilia sono oggetto di dibattito tra gli studiosi di paletnologia, così come dubbia è la sequenza di altre forme di vita che precedettero l'uomo.

Vedere Alfabeto fenicio e Preistoria della Sicilia

Protogeometrico

Il periodo protogeometrico è la prima fase dell'arte greca compresa tra la distruzione delle rocche di Micene (inizio del XII secolo a.C.) e il 900 a.C., che preparò la strada all'avvento del mondo greco in quella nuova forma di aggregazione politica e sociale rappresentata dalla polis.

Vedere Alfabeto fenicio e Protogeometrico

Qāf

Qāf è la ventunesima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa assume il valore 100.

Vedere Alfabeto fenicio e Qāf

Qof

Qof o qoph (anche Kof, ק in ebraico biblico pronunciata /kˁ/ o /q/; in ebraico moderno /k/) è la diciannovesima lettera dell'alfabeto fenicio e dell'ebraico, rappresentante una Q dura proveniente dal fondo della gola.

Vedere Alfabeto fenicio e Qof

Rāʾ

() è la decima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad assumeva il valore di 200.

Vedere Alfabeto fenicio e Rāʾ

Reš (lettera)

Reš o Resh (ר, pronuncia /r/) è la ventesima lettera dell'alfabeto ebraico. È inoltre presente in alcuni alfabeti semitici nell'ordine abjad, come quello fenicio, quello aramaico e arabo (rāʾ). Il suo valore fonetico fa parte di alcune consonanti rotiche, tra cui: o, ma anche o in ebraico (vibrante uvulare).

Vedere Alfabeto fenicio e Reš (lettera)

Samekh

Samekh, samech o Simketh è la quindicesima lettera di molti alfabeti semitici, tra cui il fenicio, l'ebraico e quello aramaico, nella rappresentazione.

Vedere Alfabeto fenicio e Samekh

Sardegna

La Sardegna (AFI:; Sardìgna o Sardìnnia in sardo), la cui denominazione ufficiale bilingue è Regione Autonoma della Sardegna / Regione Autònoma de Sardigna, è una regione italiana a statuto speciale di abitanti con capoluogo Cagliari.

Vedere Alfabeto fenicio e Sardegna

Sīn

Sīn è la dodicesima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa può assumere due valori: 60 nella variante orientale, 300 in quella occidentale (propria, cioè, del Maghreb).

Vedere Alfabeto fenicio e Sīn

Scriptio defectiva

Una scriptio defectiva è un sistema di scrittura che non rappresenta tutte le distinzioni fonemiche di una lingua. È diverso da una scriptio irregolare, che può distinguere i fonemi della lingua, anche se in pratica non sempre lo fa.

Vedere Alfabeto fenicio e Scriptio defectiva

Scrittura dell'Indo

Il termine scrittura dell'Indo (altrimenti detta scrittura Harappa) si riferisce a brevi sequenze di simboli connessi con la civiltà della valle dell'Indo, in uso durante il periodo Harappa maturo, tra il XXVI ed il XX secolo a.C. Non è generalmente accettato che questi simboli rappresentassero una scrittura utilizzata per registrare la lingua, e l'argomento rimane controverso.

Vedere Alfabeto fenicio e Scrittura dell'Indo

Scrittura iberica nordorientale

Lingue paleo-ispaniche. Scritture paleo-ispaniche. Scrittura iberica nordorientale duale (Adattato di Ferrer i Jané 2005). Scrittura iberica nordorientale non duale. La scrittura iberica nordorientale o semplicemente iberica, o levantina, è la scrittura paleo-ispanica più documentata.

Vedere Alfabeto fenicio e Scrittura iberica nordorientale

Shīn

Shīn è la tredicesima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa può assumere due valori: 300 nella variante orientale, 1000 in quella occidentale (propria, cioè, del Maghreb).

Vedere Alfabeto fenicio e Shīn

Sidone

Sidone è una città del Libano, di circa 57.800 abitanti (stime 2008), capoluogo del Governatorato del Sud Libano. Si trova a circa 40 km a sud della capitale libanese Beirut.

Vedere Alfabeto fenicio e Sidone

Sillabario di Biblo

Il sillabario di Biblo, conosciuto anche come scrittura pseudo-geroglifica, proto-biblica, o biblica, è un sistema di scrittura indecifrato, conosciuto tramite dieci iscrizioni trovate a Byblos, incise su piatti e spatole in bronzo, e intagliate nella pietra.

Vedere Alfabeto fenicio e Sillabario di Biblo

Sistema di scrittura

Un sistema di scrittura è un codice usato per la comunicazione scritta legata alla capacità del linguaggio ed è composto da segni grafici che rappresentano delle unità linguistiche e da regole che permettono di combinarli.

Vedere Alfabeto fenicio e Sistema di scrittura

Sowilo

*Sôwilô o *Saewelô (in italiano "sole") è il nome proto-germanico ricostruito della runa del Fuþark antico s (carattere Unicode della versione a tre tratti ᛊ).

Vedere Alfabeto fenicio e Sowilo

Stati siro-ittiti

Gli Stati siro-ittiti (in precedenza Stati neo-ittiti) furono entità politiche della prima età del ferro di lingua luvia e aramaica. Si svilupparono al confine tra la Siria settentrionale e l'Anatolia meridionale dopo il crollo dell'Impero ittita nel 1180 a.C. e durarono fino al 700 a.C.

Vedere Alfabeto fenicio e Stati siro-ittiti

Stele di Mesha

La stele di Mesha (nota nel XIX secolo come pietra moabita) è una pietra in basalto nero, situata in Giordania, che riporta un'iscrizione effettuata nel IX secolo a.C. da re Mesha dei Moabiti.

Vedere Alfabeto fenicio e Stele di Mesha

Stele di Nora

La stele di Nora è un blocco in pietra arenaria recante un'iscrizione che la quasi totalità degli studiosi ritiene eseguita in alfabeto fenicio.

Vedere Alfabeto fenicio e Stele di Nora

Storia dell'alfabeto

La storia dell'alfabeto è solo una parte della storia della scrittura. Il più antico utilizzo di segni scritti risale al IV millennio a.C. in Mesopotamia, utilizzati al fine della numerazione.

Vedere Alfabeto fenicio e Storia dell'alfabeto

Storia dell'alfabeto arabo

La storia dell'alfabeto arabo ci rivela che nel corso del tempo questo abjad (alfabeto consonantico) ha subito notevoli cambiamenti. Esso deriva dalla versione nabatea (o forse da quella siriaca) dell'alfabeto aramaico, che a sua volta discende dall'alfabeto fenicio, dal quale sono nati altri alfabeti quale quello ebraico, greco, cirillico e latino.

Vedere Alfabeto fenicio e Storia dell'alfabeto arabo

Storia dell'alfabeto greco

L'alfabeto greco è storicamente il primo alfabeto utilizzato per la scrittura di una lingua indoeuropea. Non fu una creazione dal nulla, in quanto è derivato dall'alfabeto fenicio, che è tuttavia un abjad, ossia un alfabeto consonantico (con sole consonanti), nel quale comparvero delle "matres lectionis", ossia segni che indicavano la pronuncia di certe vocali, in particolare in fine di parola.

Vedere Alfabeto fenicio e Storia dell'alfabeto greco

Storia della Grecia

La storia della Grecia comprende tradizionalmente lo studio del popolo greco, i luoghi che hanno governato in passato, e i territori che ora formano la Grecia moderna.

Vedere Alfabeto fenicio e Storia della Grecia

Storia della scrittura

La storia della scrittura è, in primo luogo, lo sviluppo del linguaggio tramite tecnologie espresso con le lettere o altri segni, lo studio e la descrizione di questi sistemi.

Vedere Alfabeto fenicio e Storia della scrittura

Storia di Israele

Le prime tracce di insediamenti risalgono al Paleolitico medio (uomo di Neanderthal), sede anche delle più antiche civiltà agricole ed urbane che si conoscano (Neolitico, 8000-6000 a.C.). L'arrivo dei popoli semiti comincia nel III millennio a.C..

Vedere Alfabeto fenicio e Storia di Israele

T

T o t (chiamata ti in italiano) è la diciottesima lettera dell'alfabeto italiano, la ventesima dell'alfabeto latino moderno. Tâw era l'ultima lettera dell'alfabeto semitico occidentale - e dell'alfabeto ebraico.

Vedere Alfabeto fenicio e T

Taw (lettera)

Taw o Tav o Tau è la ventiduesima e ultima lettera della maggior parte degli alfabeti semitici, come il fenicio, l'arameo, il siriaco, l'ebraico e l'arabo.

Vedere Alfabeto fenicio e Taw (lettera)

Tāʾ

right Tā è la terza lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad assume un valore pari a 400.

Vedere Alfabeto fenicio e Tāʾ

Teth

Teth o Tet (pronunciata tˤ) è la nona lettera di molti alfabeti semitici, come l'alfabeto fenicio, l'aramaico, l'ebraico, il siriaco. Corrisponde alla θ greca e alla ط (Ṭāʾ) araba, nona nel tradizionale ordine abjad, 16ª nel ordine arabo moderno.

Vedere Alfabeto fenicio e Teth

Theta

Theta (Θ; θ o ϑ), più comunemente resa in italiano come Tèta o Teta, è l'ottava lettera dell'alfabeto greco. Nel greco antico è una consonante di tipo dentale aspirata (dentale sorda aspirata) /tʰ/, mentre nel greco moderno trascrive la fricativa interdentale sorda /θ/.

Vedere Alfabeto fenicio e Theta

Ugarit

Ugarit fu un'antica città portuale del Vicino Oriente, attuale Ras Shamra (رأس شمره in arabo, o promontorio del finocchio), pochi chilometri a nord della città moderna di Latakia in Siria.

Vedere Alfabeto fenicio e Ugarit

Unicode

Unicode è un sistema di codifica che assegna un numero univoco ad ogni carattere usato per la scrittura di testi, in maniera indipendente dalla lingua, dalla piattaforma informatica e dal programma utilizzato.

Vedere Alfabeto fenicio e Unicode

Vicino Oriente antico

Il termine Vicino Oriente antico indica quel contesto storico sviluppatosi nell'ambito della regione chiamata dagli studiosi Vicino Oriente. In questa zona fiorirono importanti civiltà, a cominciare dai Sumeri (IV millennio a.C.). Prima degli scavi archeologici condotti a partire dalla fine del XIX secolo, di molti di quei popoli (oltre ai Sumeri, anche gli Elamiti, gli Hurriti, gli Accadi, gli Amorrei, gli Assiri) si era persa ogni traccia.

Vedere Alfabeto fenicio e Vicino Oriente antico

Waw

Wāw o Vav (anche vau) è la sesta lettera nella gamma di alfabeti semitici nordoccidentali quali l'alfabeto fenicio, l'aramaico, l'ebraico, il siriaco e l'arabo ("sesta" nel tradizionale ordine abjad, 27ª nell'ordine arabo moderno).

Vedere Alfabeto fenicio e Waw

Wāw (lettera)

Wāw è la ventisettesima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa ha il valore 6 (questa numerazione si basa infatti sull'antico ordine delle lettere nell'alfabeto semitico nordoccidentale, dove per l'appunto waw era la sesta lettera).

Vedere Alfabeto fenicio e Wāw (lettera)

X

La X o x (chiamata ics in italiano) è la ventiquattresima lettera dell'alfabeto latino moderno e la ventunesima dell'alfabeto latino antico.

Vedere Alfabeto fenicio e X

Y

La Y (in minuscolo y), detta ipsilon, o anche i greca o i greco, è la venticinquesima lettera dell'alfabeto latino moderno e la ventiduesima di quello latino antico.

Vedere Alfabeto fenicio e Y

Yāʾ

() è la ventottesima lettera dell'alfabeto arabo. Nella numerazione abjad essa assume il valore 10; questa numerazione si basa infatti sull'antico ordine delle lettere nell'alfabeto semitico nordoccidentale, dove era la decima lettera).

Vedere Alfabeto fenicio e Yāʾ

Z

La Z o z (in italiano chiamata zeta) è la ventunesima e ultima lettera dell'alfabeto italiano e la ventiseiesima e ultima dell'alfabeto latino.

Vedere Alfabeto fenicio e Z

Zajin

Zajin o Zayin (scritto anche Zain o Zayn o semplicemente Zay) è la settima lettera dell'alfabeto fenicio ed ebraico. Viene dopo la Heth (ח) e prima della waw (ו).

Vedere Alfabeto fenicio e Zajin

Zāy

Zāy è l'undicesima lettera dell'alfabeto arabo. Secondo la numerazione abjad essa assumeva il valore di 7.

Vedere Alfabeto fenicio e Zāy

Zeta (lettera greca)

Zeta (Ζ; ζ) è la sesta lettera dell'alfabeto greco. È una delle tre consonanti doppie insieme a Ξ e a Ψ, grafemi composti da due consonanti.

Vedere Alfabeto fenicio e Zeta (lettera greca)

Conosciuto come Alfabeto proto-cananeo, Alfabeto protocananeo.

, Fāʾ, Fehu, Fenici, Fiaschetta di Poggio Sommavilla, Fonologia della lingua greca antica, Frigia, Gimel (lettera), Grammatica del greco antico, H, Hamza, Hāʾ, He (lettera), Heth, Iota, K, Kappa (lettera greca), Kāf, Kuntillet Ajrud, Lamedh, Lām, Letteratura latina classica, Lilibeo, Lingua ammonita, Lingua aramaica, Lingua fenicia, Lingua greca, Lingua latina, Lingua moabita, Lingua persiana, Lingua sudarabica, Lingue paleoeuropee, Lingue paleoispaniche, M, Massinissa, Mīm, Medioevo ellenico, Mem (lettera), Memoria del mondo, Metrica classica, Mi (lettera), Museo nazionale di Cartagine, Nūn, Numerazione abjad, Oera Linda, Origini di Siracusa, Pape Satàn, pape Satàn aleppe, Patrimoni dell'umanità del Libano, Pe (lettera), Pentateuco samaritano, Pim (unità di misura), Preistoria, Preistoria della Sicilia, Protogeometrico, Qāf, Qof, Rāʾ, Reš (lettera), Samekh, Sardegna, Sīn, Scriptio defectiva, Scrittura dell'Indo, Scrittura iberica nordorientale, Shīn, Sidone, Sillabario di Biblo, Sistema di scrittura, Sowilo, Stati siro-ittiti, Stele di Mesha, Stele di Nora, Storia dell'alfabeto, Storia dell'alfabeto arabo, Storia dell'alfabeto greco, Storia della Grecia, Storia della scrittura, Storia di Israele, T, Taw (lettera), Tāʾ, Teth, Theta, Ugarit, Unicode, Vicino Oriente antico, Waw, Wāw (lettera), X, Y, Yāʾ, Z, Zajin, Zāy, Zeta (lettera greca).