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250 relazioni: Abbreviazioni standard degli autori latini, Abdolonyme Ubicini, Acca Larenzia, Acusilao, Adlectio, Aethicus Ister, Afrodito, Alceo (comico), Alchero di Chiaravalle, Allegoria della Prudenza, Altare, Ambrogio, Angerona, Anna Perenna, Anno platonico, Antiquitates rerum humanarum et divinarum, Antonio La Penna, Arbor infelix, Atargatis, Bacco fanciullo, Banchetto, Bartolomeo della Capra, Battaglia di Canne, Battesimo di Cristo (Giovanni Bellini), Bellum Poenicum, Biblioteca comunale Chelliana, Bona Dea, Bonifacio (arcivescovo di Magonza), Bonino de Boninis, Bovo II di Corvey, Buchis, Calendario giuliano, Calendario romano, Callia di Siracusa, Caprotinia, Carmentalia, Cassino, Castrum Inui, Cavalleria legionaria, Ceionio Rufio Albino (prefetto 389), Cerere, Classici latini conservati (193 - 476 d.C.), Collezione Romana, Colli Aminei, Coluccio Salutati, Compitalia, Concezione storica di Bailly, Coppa di Licurgo, Cratere Macrobio, Crateri lunari (L-N), ... Espandi índice (200 più) »
Abbreviazioni standard degli autori latini
Questa lista delle abbreviazioni standard degli autori latini fornisce.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Abbreviazioni standard degli autori latini
Abdolonyme Ubicini
Fu un membro onorario dell'Accademia romena.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Abdolonyme Ubicini
Acca Larenzia
Acca Larenzia (in latino Ăcca Lārentĭa o Laurentĭa, -ae) è un personaggio della mitologia romana.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Acca Larenzia
Acusilao
Le notizie fornite sulla sua vita dal lessico Suda, che lo definiva uno storico, sono scarse: Acusilao sarebbe stato figlio di Caba ed originario della città di Cercade, nei pressi di Aulide; nella proprietà del padre avrebbe scoperto alcune tavolette di bronzo che riportavano un testo di genealogia divina.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Acusilao
Adlectio
L'adlectio era una particolare procedura giuridica e politica del sistema istituzionale dell'antica Roma con la quale si era ammessi a far parte di un corpo politico, amministrativo, militare o religioso tramite la nomina alla nuova carica da parte di un magistrato, di un imperatore o del senato.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Adlectio
Aethicus Ister
Aethicus Ister è il nome assegnato al protagonista di un testo geografico risalente all’VIII secolo, noto come Cosmografia. Quest’opera è fondata su una complessa finzione letteraria: il suo autore vuole essere identificato con Sofronio Eusebio Girolamo e mostra di considerare il suo personaggio come una figura realmente esistita, dichiarando di avere come scopo la rielaborazione e il compendio di uno scritto cosmografico attribuito allo stesso Aethicus.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Aethicus Ister
Afrodito
Il culto di Afrodito (in greco antico Ἀφρόδιτος) proviene dall'isola di Cipro, dove fu venerato come compagno di Afrodite e rappresentato con lunga barba.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Afrodito
Alceo (comico)
Tra gli ultimi rappresentanti della commedia antica, Alceo partecipò all'agone comico del 388 a.C., ottenendo il quinto posto con la commedia Pasìfae.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Alceo (comico)
Alchero di Chiaravalle
Interessato al mondo classico latino e medioevale, studiò Lattanzio, Macrobio, Boezio, Alcuino di York e Isacco della Stella. In risposta a quest'ultimo scrisse il Liber de spiritu et anima.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Alchero di Chiaravalle
Allegoria della Prudenza
Allegoria della Prudenza è il titolo dato ad un quadro di Tiziano raffigurante tre teste umane, un vecchio, un uomo maturo ed un giovane, che sovrastano tre teste animali, rispettivamente un lupo, un leone ed un cane.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Allegoria della Prudenza
Altare
Un altare è un luogo in cui si compie un sacrificio o rito religioso.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Altare
Ambrogio
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Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Ambrogio
Angerona
Angeróna era un'antica divinità della religione romana le cui origini sono da ricercarsi anche nelle tradizioni dei popoli indoeuropei.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Angerona
Anna Perenna
Anna Perenna era un'antica dea romana che presiedeva al corso dell'anno o, più propriamente, al perpetuo rinnovarsi dell'anno.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Anna Perenna
Anno platonico
In astronomia si definisce anno platonico o grande anno o anno perfetto il tempo impiegato dall'asse terrestre per compiere un giro completo a seguito del movimento di precessione degli equinozi: tale tempo ha una durata di circa anni.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Anno platonico
Antiquitates rerum humanarum et divinarum
Le Antiquitates rerum humanarum et divinarum sono una delle opere principali di Marco Terenzio Varrone (I secolo a.C.). L'opera è oggi perduta, ma il suo contenuto può essere in parte ricostruito grazie alle molte citazioni che si trovano nel De Civitate Dei di Sant'Agostino.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Antiquitates rerum humanarum et divinarum
Antonio La Penna
È stato uno dei più illustri latinisti europei contemporanei, attivo dalla metà del Novecento al primo quarto del XXI secolo.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Antonio La Penna
Arbor infelix
I latini indicavano con arbor infelix (albero o pianta infelice) l'albero che, diversamente dallarbor felix (albero felice) non dava frutti o ne produceva di selvatici e non commestibili.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Arbor infelix
Atargatis
Atargatide (lat. Atargatis) o Atergate (in aramaico ‘Atar‘atah), era una divinità siriaca, che Michael Rostovtzeff chiamò “la grande signora delle terre della Siria del nord”, comunemente conosciuta ai greci con la forma diminutiva del nome, Derceto o Derketo (Strabone, Geografia, 16.975; Plinio, Naturalis Historia, 5.81), e come Dea Syria ("Dea della Siria", resa in una sola parola come Deasura).
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Atargatis
Bacco fanciullo
Il Bacco fanciullo è un dipinto a olio su tavola trasferito su tela (50x39cm) di Giovanni Bellini, databile tra il 1505 e il 1510 e conservato nella National Gallery of Art di Washington.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Bacco fanciullo
Banchetto
Il banchetto è un pasto collettivo contrassegnato da un carattere di ritualità. Il pasto costituiva spesso, già in origine, un atto dotato di valenza rituale e religiosa: conservavano tale carattere non solo i banchetti rituali delle divinità, dei morti, delle cerimonie pubbliche, ma anche i pranzi privati cui assistevano, gli dei onnipresenti.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Banchetto
Bartolomeo della Capra
Appartenente ad una facoltosa famiglia patrizia milanese che già vantava tra i propri membri alcuni prelati di rilievo della Chiesa milanese.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Bartolomeo della Capra
Battaglia di Canne
La battaglia di Canne del 2 agosto del 216 a.C. è stata una delle principali battaglie della seconda guerra punica ed ebbe luogo in prossimità della città di Canne, nell'antica Apulia.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Battaglia di Canne
Battesimo di Cristo (Giovanni Bellini)
Il Battesimo di Cristo è un dipinto a olio su tavola (410x265 cm) di Giovanni Bellini, databile al 1501-1503 e conservato nella chiesa di Santa Corona a Vicenza.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Battesimo di Cristo (Giovanni Bellini)
Bellum Poenicum
Il Bellum Poenicum (La guerra punica) era un poema epico-storico in lingua latina scritto dall'autore Gneo Nevio negli anni della seconda guerra punica (219-202 a.C.). Esso narrava le vicende della prima guerra punica (264-241 a.C.), cui Nevio aveva preso personalmente parte.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Bellum Poenicum
Biblioteca comunale Chelliana
La Biblioteca comunale Chelliana è la principale biblioteca pubblica della città di Grosseto. La biblioteca conta un patrimonio documentario di circa unità ed è l'istituto bibliotecario di riferimento della provincia di Grosseto, centro operativo della Rete grossetana delle biblioteche, degli archivi e dei centri di documentazione (GROBAC).
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Biblioteca comunale Chelliana
Bona Dea
Sotto l'appellativo Bona Dea, che ha un significato generale di Grande Madre, si venerava un'antica divinità laziale, il cui nome non poteva essere pronunciato, e il cui culto principale era svolto dal pontefice massimo assieme alle sole donne.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Bona Dea
Bonifacio (arcivescovo di Magonza)
Nacque nel 672, 673 o 680 a Crediton nel Regno del Wessex. Missionario in Frisia dal 716, ricevette da Carlo Martello l'incarico di evangelizzare i territori dell'Assia e della Turingia, incontrando difficoltà anche per le apparizioni instabili dei missionari irlandesi e scozzesi.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Bonifacio (arcivescovo di Magonza)
Bonino de Boninis
Nato forse nel 1454 nella piccola isola di Làgosta in Dalmazia, allora soggetta alla Repubblica di Ragusa, spesso sottoscrisse i suoi lavori con gli appellativi "di Raguxi" o "di Ragusi".
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Bonino de Boninis
Bovo II di Corvey
Pochissimo è noto su Bovo (o Bovone): appartenente alla stirpe degli Ecbertini, fu abate del monastero di Corvey (anche indicata come Corvay o Corbie), dal 900 al 916.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Bovo II di Corvey
Buchis
Nell'ambito della religione egizia Buchis (scritto anche "Bakh" e "Bakha") era la manifestazione della deificazione del "Ka", l'antico concetto egizio dell'Anima (potere/forza vitale) della divinità della guerra Montu, venerata nella regione di Ermonti.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Buchis
Calendario giuliano
Il calendario giuliano è un calendario solare, cioè basato sul ciclo delle stagioni. Fu elaborato dall'astronomo greco Sosigene di Alessandria e promulgato da Giulio Cesare (da cui prende il nome), nella sua qualità di pontefice massimo, nell'anno 46 a.C. Fu in vigore anche dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, rimanendo in uso fino al XVI secolo, quando fu sostituito dal calendario gregoriano tramite la bolla Inter gravissimas di papa Gregorio XIII del 4 ottobre 1582.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Calendario giuliano
Calendario romano
Il calendario romano o calendario pre-giuliano denota l'insieme dei calendari che furono in uso nella Roma Antica dalla sua fondazione fino all'avvento nel 46 a.C. del calendario giuliano.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Calendario romano
Callia di Siracusa
Callia visse alla corte di Agatocle, tiranno di Siracusa e basileus di Sicilia, del quale, come sappiamo dalle fonti, fu un favorito.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Callia di Siracusa
Caprotinia
I Caprotinia, o feste di Giunone Caprotina, erano un'antica festività romana. I Caprotinia erano festeggiati il 7 luglio in onore delle schiave; durante le celebrazioni esse correvano colpendosi con pugni e verghe, e solo alle donne era concesso prendere parte ai sacrifici.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Caprotinia
Carmentalia
I Carmentalia erano una festività romana che si celebrava l'11 e il 15 gennaio in onore della ninfa Carmenta, un antico oracolo poi deificato, che aveva un tempio alle pendici del Campidoglio, presso la porta Carmentale, istituita fin dai tempi di Romolo e Tito Tazio.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Carmentalia
Cassino
Cassino (AFI:, San Germano fino al 1863) è un comune italiano di abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio. Seconda città della provincia per numero di abitanti, fu per secoli il principale centro della Terra di San Benedetto, aggregato fin dal medioevo alla Terra di Lavoro.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Cassino
Castrum Inui
Castrum Inui è il nome romano di un sito archeologico situato alla foce del fiume Incastro, sulla costa laziale tirrenica, nel territorio del comune di Ardea.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Castrum Inui
Cavalleria legionaria
La cavalleria legionaria (composta da cavalieri, ovvero equites in latino) era parte integrante e complementare in alcune sue funzioni della legione romana.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Cavalleria legionaria
Ceionio Rufio Albino (prefetto 389)
Albino era il figlio di Gaio Ceionio Rufio Volusiano Lampadio e di Cecina Lolliana, e suo nonno era Ceionio Rufio Albino, console nel 335; dalla moglie cristiana ebbe Rufio Antonio Agrypnio Volusiano, citato da Rutilio Claudio Namaziano.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Ceionio Rufio Albino (prefetto 389)
Cerere
Nella religione romana Cerere (e in osco: Kerri, Kerres o Kerria) era una divinità materna della terra e della fertilità, nume tutelare dei raccolti, ma anche dea della nascita, poiché tutti i fiori, la frutta e gli esseri viventi erano ritenuti suoi doni, tant'è che si pensava che avesse insegnato agli uomini la coltivazione dei campi.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Cerere
Classici latini conservati (193 - 476 d.C.)
Questa è una lista di classici latini conservati dai Severi alla caduta dell'Impero romano d'Occidente (193 - 476 d.C.), ossia antiche opere letterarie in lingua latina giunte fino a noi, per diverse vie.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Classici latini conservati (193 - 476 d.C.)
Collezione Romana
La «Collezione Romana», diretta da Ettore Romagnoli, è una collana di classici latini, pubblicata dall'Istituto Editoriale Italiano di Umberto Notari.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Collezione Romana
Colli Aminei
I Colli Aminei sono una zona del comune di Napoli facente parte della municipalità Stella-San Carlo all'Arena, segnatamente del quartiere Stella.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Colli Aminei
Coluccio Salutati
Considerato uno dei più importanti uomini di governo tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, Coluccio Salutati, nei suoi trent'anni di cancelliere della Repubblica di Firenze, svolse un importantissimo ruolo diplomatico nel frenare le ambizioni del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, intenzionato a creare uno Stato comprendente l'Italia centro-settentrionale.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Coluccio Salutati
Compitalia
Compitalia (dal latino Ludi Compitalicii o Ludi Compitali) era una festività tradizionale della religione romana, celebrata una volta all'anno in onore dei Lares Compitales (i Lari degli incroci), divinità protettrici della famiglia e degli incroci stradali, ai quali venivano elevati dei tempietti laddove si andavano a incrociare delle strade.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Compitalia
Concezione storica di Bailly
La concezione storica di Jean Sylvain Bailly è una parte importante del pensiero dell'astronomo francese. Essa è caratterizzata da un'interpretazione originale delle origini preistoriche della civiltà.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Concezione storica di Bailly
Coppa di Licurgo
La coppa di Licurgo è una coppa diatreta di vetro di epoca romana, risalente al IV secolo e conservata al British Museum di Londra. È stata descritta come «la coppa più spettacolare di quel periodo, opportunamente decorata, che sappiamo essere mai esistita».
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Coppa di Licurgo
Cratere Macrobio
Macrobio è un crater lunare intitolato al filosofo latino Ambrogio Teodosio Macrobio. Si trova a nordovest del Mare Crisium, sul bordo sudest del Lacus Bonitatis, un piccolo mare lunare.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Cratere Macrobio
Crateri lunari (L-N)
Segue un elenco dei crateri d'impatto lunari ufficialmente riconosciuti dall'Unione Astronomica Internazionale le cui iniziali siano comprese tra L e N.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Crateri lunari (L-N)
Cristoforo Majorana
Le date di nascita e morte di questo artista sono sconosciute. Probabilmente fu allievo di un altro miniatore napoletano, Cola Rapicano con il quale collaborò in diverse occasioni.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Cristoforo Majorana
Crotalo (strumento musicale)
Nell'antichità classica il crotalo (krótalon) era un tipo di battacio o di nacchere usato nelle danze religiose di gruppo nell'antica Grecia e altrove, ad esempio da parte dei coribanti.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Crotalo (strumento musicale)
Cucina dell'antica Siracusa
La cucina dell'antica Siracusa fu una delle più celebri e chiacchierate dell'epoca greca e mantenne la sua notorietà anche in epoca romana.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Cucina dell'antica Siracusa
Cui plus licet quam par est, plus vult quam licet
Cui plus licet quam par est, plus vult quam licet è una locuzione latina la cui traduzione italiana è: « a cui si permette più di quanto è giusto, vuol più di quanto si permette».
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Cui plus licet quam par est, plus vult quam licet
Curia Calabra
La Curia Calabra era un luogo di culto o templum utilizzato per l'osservazione rituale della luna nuova nella Roma antica.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Curia Calabra
De re publica
Il De re republica (in italiano La Repubblica o Sulla cosa pubblica o Sullo Stato) di Cicerone è un trattato in forma di dialogo di filosofia politica diviso in sei libri.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e De re publica
Decameron
Il Decameron, o Decamerone (parola composta parentesi, genitivo plurale di, hēméra, "giorno", letteralmente "di dieci giorni", nel senso di " di dieci giorni"), è una raccolta di cento novelle scritta da Giovanni Boccaccio nel XIV secolo, probabilmente tra il 1349 (anno successivo all'epidemia di peste nera in Europa) e il 1351 (secondo la tesi di Vittore Branca) o il 1353 (secondo la tesi di Giuseppe Billanovich).
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Decameron
Decimo Laberio
Ci sono pervenute poche notizie riguardo alla sua vita: conosciamo le date di nascita e di morte grazie a San Girolamo, e a Macrobio, il quale afferma che sarebbe nato intorno al 106 a.C., mentre il Chronicon girolamiano ne situa la morte nel 43 a.C. Le fonti affermano, inoltre, che era un eques, cioè che faceva parte della classe dei Cavalieri, all'epoca di particolare peso nella vita politica della Repubblica.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Decimo Laberio
Didimo Calcentero
Didimo, figlio di un commerciante di salamoia, visse ai tempi della seconda guerra civile, operando essenzialmente, dunque, tra il 44 ed il 10 d.C..
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Didimo Calcentero
Dinastia erodiana
La dinastia erodiana fu una dinastia ebraica di origine edomita, i cui membri governarono con alterne fortune la Palestina come sovrani clienti dell'Impero romano dal 37 a.C. al 92.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Dinastia erodiana
Divina Commedia
La Comedìa, o Commedia, conosciuta soprattutto come Divina Commedia, è un poema allegorico-didascalico di Dante Alighieri, scritto in terzine incatenate di endecasillabi (poi chiamate per antonomasia terzine dantesche) in lingua volgare fiorentina.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Divina Commedia
Docilità
La docilità è un comportamento che si manifesta come una volontaria disposizione a lasciarsi guidare o a sottomettersi a chi si ritenga pensi o agisca per il bene altrui.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Docilità
Donatismo
Il donatismo fu un movimento religioso cristiano sorto in Africa nel 311 dalle idee del vescovo di Numidia, Donato di Case Nere (n. 270 ca.), soprannominato "il Grande" per la sua notevole eloquenza.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Donatismo
Dungal
Le notizie su questo monaco sono frammentarie e incerte, anche se è menzionato espressamente da Alcuino di York che si riferisce a lui come "vestrae eruditionis doctorem".
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Dungal
Editiones principes di opere latine - Cinquecentine
La presente voce contiene l'elenco delle editiones principes di opere latine apparse dal 1501 al 1600.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Editiones principes di opere latine - Cinquecentine
Editiones principes di opere latine - Incunaboli
La presente voce contiene l'elenco delle editiones principes di opere latine dall'invenzione della stampa a caratteri mobili all'anno 1500.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Editiones principes di opere latine - Incunaboli
Elio (divinità)
Elio (in italiano anche Elios; Hḕlios, o Sol,-is) è una divinità della religione greca, più precisamente il titano dell'astro solare, figlio dei titani Teia e Iperione.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Elio (divinità)
Erasmo da Rotterdam
Firmò i suoi scritti con lo pseudonimo di Desiderius Erasmus, la sua opera più conosciuta è lElogio della follia, ed è considerato il maggiore esponente del movimento dell'Umanesimo cristiano.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Erasmo da Rotterdam
Ermafrodito
Ermafrodito è un personaggio della mitologia greca, figlio di Ermes e di Afrodite. Secondo il poeta latino Publio Ovidio Nasone, era un ragazzo molto bello che venne trasformato in un essere androgino dall'unione fisica soprannaturale avvenuta con la ninfa Salmace.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Ermafrodito
Ersilia (mitologia)
Ersilia (Hersilia) per la mitologia romana fu la moglie di Romolo.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Ersilia (mitologia)
Eryca
Eryca (Ἐρύκη) è una città antica della Sicilia di non esatta collocazione, citata da Stefano di Bisanzio, il quale dice che è menzionata da Filisto di Siracusa, nel secondo libro della sua opera Sikelikà.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Eryca
Evocatio
Levocatio era un rito religioso della Roma antica rivolto a "invitare" la divinità protettrice di una città avversaria, sotto assedio, ad unirsi al pantheon romano.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Evocatio
Evocazione
Unevocazione consiste generalmente in una pratica o un rituale per richiamare la presenza di uno spirito, un defunto, una divinità, un demone, o altri esseri soprannaturali, spesso mediante una cerimonia magica.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Evocazione
Falerno
Il vino Falerno era prodotto nella Campania antica settentrionale, nell’ager Falernus, corrispondente alla stessa zona in provincia di Caserta degli attuali comuni di Carinola e Falciano del Massico dove oggi si produce il Falerno del Massico DOC, anche se la disciplinare attualmente ha esteso il territorio oltre l'agro falerno storico.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Falerno
Fatua
Fatua, o anche Fenta Fatua o Fauna, è una divinità minore della mitologia romana presente in vari miti non concordi tra loro. Fatua è indicata a volte come la moglie altre volte come la sorella di Fauno; in questo secondo caso risulta figlia di Pico.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Fatua
Filippo il Cancelliere
Dal XV secolo fino all'inizio del XX secolo, l'identità del Cancelliere è stata confusa con quella di Filippo di Grève, che fu canonico di Notre-Dame e decano di Sens (1220).
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Filippo il Cancelliere
Filologia
La filologia (interesse per la parola, composto da φίλος, phìlos, "amante, amico" e λόγος, lògos, "parola, discorso") è un insieme di discipline che studia i testi di varia natura (letterari, storici, politologici, economici, giuridici ecc.), da quelli antichi a quelli contemporanei, per ricostruire la loro forma originaria con l’analisi critica e comparativa delle fonti che li testimoniano e pervenire, con varie metodologie d'indagine, a un’interpretazione che sia la più corretta possibile.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Filologia
Filologia classica
La filologia classica o filologia greco-latina è la scienza che studia i documenti scritti in lingua greca o latina, in vista della retta edizione e della corretta interpretazione di essi nel contesto dell'epoca e della civiltà che li ha prodotti.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Filologia classica
Flamine quirinale
Il Flamine quirinale (in latino Flamen Quirinalis) era il sacerdote (flamine) dell'antica Roma preposto al culto di Quirino e celebrava i riti delle festività dei Quirinalia, dei Consualia estivi, dei Robigalia e dei Larentalia.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Flamine quirinale
Flavio Aviano
Nulla, in realtà, si conosce della sua vita: si ipotizza solamente la sua probabile appartenenza ai circoli senatorii di Roma.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Flavio Aviano
Floro
Sotto il nome di Floro (in latino Florus) ci sono giunti diversi testi della letteratura latina imperiale. Gli studiosi oggi ritengono che i diversi Florus possano identificarsi nella medesima persona.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Floro
Fondazioni siracusane nell'alto Adriatico
Le fondazioni siracusane nell'alto Adriatico risalgono al principio del IV secolo a.C., quando a guidare il governo della polis aretusea vi era Dionisio I. I rapporti tra Sicelioti e popolazioni adriatiche (costiere, lagunari e dell'entroterra) sono rintracciabili in numerose fonti antiche.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Fondazioni siracusane nell'alto Adriatico
François Béroalde de Verville
François Béroalde de Verville, il cui vero nome era François Vatable Brouard, era il figlio di Mathieu Brouard detto Béroalde, teologo e umanista che fu anche insegnante di Théodore Agrippa d'Aubigné e di Pierre de L'Estoile.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e François Béroalde de Verville
Franz Eyssenhardt
Studiò filologia a Berlino e successivamente diventò insegnante presso il ginnasio di Werderscher. Nel 1868-69 fece delle ricerche in Italia e nel 1876 fu nominato professore al Johanneum di Amburgo.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Franz Eyssenhardt
Frascati DOC
Frascati è la denominazione relativa al disciplinare di alcuni vini a DOC prodotti in alcuni comuni della provincia di Roma.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Frascati DOC
Frascati Superiore DOCG
Frascati Superiore è la denominazione relativa al disciplinare di alcuni vini a DOCG prodotti in alcuni comuni della provincia di Roma.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Frascati Superiore DOCG
Furio Anziate
Avrebbe narrato in un poema epico, gli Annales, di stampo sicuramente enniano, le guerre cimbriche alla quale Lutazio aveva partecipato.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Furio Anziate
Gaio Acilio
Grazie alla sua posizione politica (anche se non di primo piano) e soprattutto alla sua conoscenza del greco, nel 155 a.C. introdusse al senato romano i filosofi Carneade, Diogene e Critolao, che erano venuti come ambasciatori di Atene, e funse da interprete.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Gaio Acilio
Gaio Ceionio Rufio Volusiano Lampadio
Mentre era pretore (probabilmente negli ultimi anni del regno di Costantino I, attorno al 337) organizzò dei giochi con distribuzione di beni alla plebe, causandone però la sommossa.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Gaio Ceionio Rufio Volusiano Lampadio
Gaio Tizio
Secondo Cicerone contemporaneo degli oratori Crasso (140 a.C. - 91 a.C.) e Antonio (143 a.C. - 87 a.C.); secondo Macrobio fu contemporaneo del poeta Lucilio (148 a.C. - 103 a.C.). Quasi tutte le informazioni che possediamo su Gaio Tizio derivano da Cicerone: Macrobio riporta che Gaio Tizio abbia parlato in favore della Lex Fannia (approvata nel 161 a.C.; questa data, peraltro, precede i floruit indicati da Cicerone e Macrobio) e conserva un frammento della sua orazione (intitolata ipoteticamente Suasio legis Fanniae), che descrive caricaturalmente i vizi dei giudici dell'epoca.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Gaio Tizio
Gaio Trebazio Testa
Fu in stretti rapporti di amicizia e confidenza con Cesare, Augusto, Orazio, Mecenate oltre che con Cicerone, col quale intrattenne un fitto epistolario e che gli dedicò i Topica, un resoconto dell'omonima opera di Aristotele.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Gaio Trebazio Testa
Gens Caecina
La gens Cecina (in etrusco Keikna, in latino Caecina) era una nobile famiglia etrusca proveniente da Volaterrae (Velathri in etrusco), una delle antiche città dell'Etruria, stanziatasi a Roma.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Gens Caecina
Gens Fannia
La gens Fannia fu una gens romana, di cui fecero parte alcuni personaggi influenti dello Stato tra cui un comandante dell'esercito, dueconsoli, un giudice e due tribuni della plebe; è attestata a partire dal 161 a.C..
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Gens Fannia
Gens Octavia
La Gens Octavia, o più semplicemente Octavii, furono una gens plebea che fu elevata al rango patrizio da Cesare durante il I secolo a.C. Il primo membro della gens a raggiungere la notorietà fu Gneo Ottavio Rufo, questore intorno al 230 a.C. Nel corso dei due secoli successivi gli Octavii detennero molte delle più alte cariche dello Stato, ma il più celebre della famiglia fu il primo imperatore romano, Ottaviano, pronipote di Cesare e suo figlio adottivo, che fu proclamato Augustus dal senato nel 27 a.C.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Gens Octavia
Giano
Giano (latino: Ianus) è il dio degli inizi, materiali e immateriali, ed è una delle divinità più antiche e più importanti della religione romana, latina e italica.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Giano
Giorni della merla
I cosiddetti giorni della merla sono gli ultimi tre giorni di gennaio (29, 30 e 31) e secondo la tradizione sarebbero i tre giorni più freddi dell'anno.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Giorni della merla
Giorni della vecchia
I cosiddetti giorni della vecchia (o giorni imprestati) sono, secondo una tradizione popolare, gli ultimi tre giorni di marzo, ossia il 29, 30 e 31 marzo, nei quali si ritiene che spesso torni il freddo dell'inverno da poco finito: sono considerati i giorni più freddi della primavera.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Giorni della vecchia
Giulia maggiore (figlia di Augusto)
Giulia nacque il giorno stesso in cui il padre, allora noto come Ottaviano, divorziò dalla seconda moglie Scribonia, madre di Giulia, per sposare tre mesi dopo (17 gennaio del 38 a.C.) Livia Drusilla.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Giulia maggiore (figlia di Augusto)
Giuseppe Pontiggia
Nato da una madre attrice dilettante e da un padre funzionario di banca e dirigente fascista (Ugo Pontiggia fu, infatti, segretario del PNF a Bosisio Parini), trascorse l'infanzia a Erba, nella campagna brianzola.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Giuseppe Pontiggia
Gneo Cornelio Scipione Asina
Figlio di Lucio Cornelio Scipione Barbato, fu eletto console nel 260 a.C. con Gaio Duilio durante la prima guerra punica. A Gaio Duilio venne affidato il comando delle truppe di terra, mentre a lui venne affidato il comando della flotta, recentemente costituita.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Gneo Cornelio Scipione Asina
Gneo Domizio Enobarbo (console 96 a.C.)
Era figlio di Gneo Domizio Enobarbo e fratello di Lucio Domizio Enobarbo. Nel 104 a.C. fu tribuno della plebe,. e nel 103 a.C. divenne pontefice massimoValerio Massimo, VI, 5.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Gneo Domizio Enobarbo (console 96 a.C.)
Gneo Gellio
Gneo Gellio è ricordato tra i primi autori che scrissero della Storia di Roma in forma annalistica, avendo come fonte molto probabilmente gli Annales maximi.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Gneo Gellio
Gneo Nevio
Ebbe una notevole carriera letteraria a Roma fino a quando i suoi commenti satirici pronunciati nella commedia fecero infuriare la famiglia Metello, dei quali un appartenente era console.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Gneo Nevio
Granio Liciniano
Citato solo da Macrobio e da Servio nel suo commento virgiliano, Granio Liciniano è stato inquadrato nell'età di Adriano per un suo giudizio sfavorevole a Sallustio, singolarmente consonante con l'arcaismo di Frontone.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Granio Liciniano
Guglielmo da Varignana
La sua fama fu di un certo rilievo: Pietro d’Argelata nella sua Chirurgia lo qualifica come magister venerabilis («maestro venerabile») e anche altri autori ripresero tale appellativo.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Guglielmo da Varignana
Guglielmo di Conches
Egli nacque a Conches-en-Ouche, in Normandia. La sua attività d'insegnamento andò dal 1120 fino al 1154, anno da cui non si fa più menzione di lui nei documenti.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Guglielmo di Conches
Guglielmo di Malmesbury
Era uno spirito curioso e attento: si nutrì delle numerose opere presenti nei codici della biblioteca della sua abbazia, in particolare di quelle di Beda il Venerabile.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Guglielmo di Malmesbury
Gunzone
Con il nome di Gunzone (o Gonzone) è noto l'autore di due lettere scritte in latino nel X secolo: una, l'Epistola ad Attonem, indirizzata ad Attone, vescovo di Vercelli, l'altra, l'Epistola ad Augienses fratres, indirizzata nel 965 ai monaci dell'abbazia di Reichenau.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Gunzone
Hilaria
Hilaria (dal latino "hilaris", gioioso), festività celebrata dai Romani il 25 marzo in onore della dea Cibele, madre degli Dei.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Hilaria
Horus (atleta)
Nacque in Egitto, sotto il dominio romano, figlio di un certo Valente; il suo nome si rifà chiaramente alla antica divinità egizia.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Horus (atleta)
Il pensiero occidentale
Il pensiero occidentale è una collana editoriale italiana fondata nel 2000.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Il pensiero occidentale
Imago Mundi
Imago Mundi è un'opera enciclopedica in latino medievale composta da Onorio Augustodunense nella sua prima versione tra il 1098 e 1101. Divisa in tre libri, ebbe grandissima diffusione in tutto il Medioevo, come attestano i più di trecento codici che la riportano.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Imago Mundi
Incubo (mitologia)
Col termine incubo (dal latino incubare, "giacere sopra"), nella tradizione romana veniva indicata una creatura malefica di aspetto maschile che giaceva sui dormienti, dando loro un senso di soffocamento o congiungendosi carnalmente con essi.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Incubo (mitologia)
Infanzia e giovinezza di Samuel Johnson
Samuel Johnson (18 settembre 1709 13 dicembre 1784) è stato uno scrittore inglese nato a Lichfield, Staffordshire. Fu un bambino malaticcio che presto cominciò a mostrare dei tic, che avrebbero influenzato il modo in cui la gente lo considerò in tarda età.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Infanzia e giovinezza di Samuel Johnson
Iside
Iside o Isi, in lingua egizia Aset (traslitterato 3s.t) ossia trono,. è una divinità egizia appartenente alla religione dell'antico Egitto.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Iside
Janara
La janara (AFI) o strega di Benevento nelle credenze popolari dell'Italia meridionale, e in particolare dell'area del beneventano e dell'Irpinia, è una delle tante specie di streghe che popolavano i racconti appartenenti soprattutto alla tradizione del mondo agreste e contadino.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Janara
Johannes Opsopoeus
Opsopoeus è il nome umanistico di Johann Koch. Professò religione calvinista. Nato a Bretten, nel Palatinato, e formatosi alla scuola del logico Fortunatus Crell a Neuhaus, passò poi all'Università di Heidelberg, nel Sapienzcollegium diretto dal teologo Zaccaria Ursino.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Johannes Opsopoeus
Lago di Paterno
Il lago di Paterno o di Cotilia (detto in passato anche Pozzo di Rutignano o di Latignano) è un lago della provincia di Rieti, nel Lazio, situato nella Piana di San Vittorino.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Lago di Paterno
Lapis Manalis
Il Lapis Manalis era una pietra sacra della Religione Romana. Con il termine “manalis” ci si riferiva sia alla pietra che copriva il mundus Cereris, un pozzo che si credeva fosse una porta di accesso all'Ade, sia ad un'altra pietra impiegata in un rito per propiziare la pioggia.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Lapis Manalis
Larentalia
Larentalia, Larentinalia oppure Accalia erano le festività dedicate ad Acca Larenzia, nutrice di Romolo e Remo festeggiate il 23 dicembre, ultimo giorno dei Saturnali (Macrobio, Saturnalia, I, 10) sul Velabro, luogo dove la tradizione vuole sia stata sepolta Acca Larenzia.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Larentalia
Lari (divinità)
I Lari (dal latino lar(es), "focolare", derivato dall'etrusco lar, "padre") sono figure della religione romana che rappresentano gli spiriti protettori degli antenati defunti che, secondo le tradizioni romane, vegliavano sul buon andamento della famiglia, della proprietà o delle attività in generale.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Lari (divinità)
Letteratura latina imperiale
L'età della letteratura latina imperiale (anche detta età argentea nella tradizione di studi) è compresa fra il 14 (morte di Augusto) e il 476 (caduta dell'Impero romano d'Occidente).
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Letteratura latina imperiale
Lex regia
La lex regia (in italiano legge regia) è un atto normativo emanato dal rex (con l'appoggio del pontefice) nell'antica Roma. Gli studiosi per tutto il XIX secolo sono stati in dubbio circa la vera autenticità e esistenza della lex regia.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Lex regia
Liber glossarum
Il Liber Glossarum è un monumentale glossario enciclopedico in lingua latina contenente circa 56.000 voci ordinate alfabeticamente, allestito durante l’Alto medioevo; raccoglie materiali da fonti eterogenee, soprattutto enciclopediche e lessicografiche, senza aggiungere in genere contributi originali.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Liber glossarum
Libro dei ventiquattro filosofi
Il Libro dei ventiquattro filosofi (in latino Liber viginti quattuor philosophorum) è un testo filosofico e teologico medievale, pubblicato anonimo.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Libro dei ventiquattro filosofi
Loeb Classical Library
La Loeb Classical Library è una collana editoriale di classici greci e latini, pubblicata dalla Harvard University Press. La direzione dal 1999 è di Jeffrey Henderson, docente di lingua e letteratura greca alla Boston University.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Loeb Classical Library
Lorenzo d'Amalfi
La data di nascita di Lorenzo d'Amalfi è ignota. Lorenzo d'Amalfi prese parte alla vita del monastero di Monte Cassino intorno al novembre del 1021 ed ebbe un ruolo di protagonista nell'opera di rinnovamento operata nel monastero stesso: riportò in auge lo studio della cultura classica e ne fece non solo uno strumento di apprendimento, ma anche una fonte utile per la dottrina.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Lorenzo d'Amalfi
Lucio Afranio (poeta)
Poco si sa sulla sua vita, poiché le poche fonti che ci sono pervenute non sono sempre del tutto affidabiliWilliam Smith, Dizionario di Biografie e di Miti Greci e Romani.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Lucio Afranio (poeta)
Lucio Munazio Planco
Nacque da una famiglia di cavalieri presso Tivoli od Atina (una delle 5 leggendarie città saturnie, fondate cioè dal Dio Saturno).
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Lucio Munazio Planco
Lucio Orbilio Pupillo
Grazie soprattutto al brevissimo intenso ritratto che ne ha lasciato Quinto Orazio Flacco, è stato consacrato dalla tradizione successiva come archetipo del maestro pignolo, retrivo e irascibile.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Lucio Orbilio Pupillo
Lucio Pomponio
Nativo di Bologna, nella Gallia Transalpina (come afferma Macrobio) e attivo nell'età del dittatore Silla, Pomponio fu contemporaneo di Catullo ed è conosciuto come autore di atellane e parodie mitologiche.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Lucio Pomponio
Lucio Taruzio
Lucio Taruzio e Publio Nigidio Figulo sono i primi astrologi romani di cui si ha testimonianza storica. Gli è stato dedicato il cratere Taruntius sulla Luna.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Lucio Taruzio
Lucio Vario Rufo
Mecenate'', di cui faceva parte anche Vario Rufo (dipinto di Fedor Bronnikov, del 1863, conservato presso il Museo d'arte di Odessa).
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Lucio Vario Rufo
Lucumone
Il lucumóne (in etrusco lauχume o lauχme o luχume) era la massima carica politica all'interno delle città-Stato etrusche della penisola italica in epoca pre-romana.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Lucumone
Ludwig Traube (filologo)
Detenne la prima cattedra di latino medievale in Germania. È stato uno dei fondatori dei moderni studi di Paleografia latina, che egli sviluppò come parte della storia della cultura latina, ma connettendola strettamente alla filologia.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Ludwig Traube (filologo)
Luna (astrologia)
La Luna, l'unico satellite naturale della Terra, in astrologia è considerato un pianeta, uno dei due luminari assieme al Sole, e indica l'inconscio, i lati più nascosti dell'individuo, la sensibilità, i sentimenti, la fantasia, le abitudini, le reazioni, gli istinti, i sogni, l'infanzia, la memoria, la casa, la famiglia, la fertilità; per analogia governa le acque, le moltitudini di gente, le tradizioni ancestrali dei popoli, le capacità intuitive e talora chiaroveggenti.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Luna (astrologia)
Luna (divinità)
Luna era una divinità lunare romana, personificazione della Luna.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Luna (divinità)
Macrobio (disambigua)
* Ambrogio Teodosio Macrobio – filosofo, scrittore e funzionario romano.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Macrobio (disambigua)
Macrobio (nome)
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Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Macrobio (nome)
Macrobio Plotino Eudossio
È citato in un antico manoscritto dei Commentarii in Somnium Scipionis di Macrobio Ambrogio Teodosio, edito a Ravenna da Quinto Aurelio Memmio Simmaco (console romano del 485) «insieme al vir clarissimus Macrobius Plotinus Eudoxius».
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Macrobio Plotino Eudossio
Macrobio Plotino Eustazio
Macrobio Plotino Eustazio (latino: Macrobius Plotinus Eustathius) fu un politico romano, praefectus urbi di Roma nel 461/5, probabilmente figlio dello scrittore Ambrogio Teodosio Macrobio.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Macrobio Plotino Eustazio
Mae (mitologia)
Mae era una divinità maschile del Pantheon etrusco. Il nome Mae appare nel Fegato di Piacenza insieme al nome di Uni. Probabilmente Mae è la forma etrusca di Maius, una divinità venerata a Tusculum, nel Lazio.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Mae (mitologia)
Maia (divinità)
Maia o Maia Maiestas è una figura della mitologia romana e, in particolare, un'antica dea della fecondità e del risveglio della natura in primavera.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Maia (divinità)
Maia (pleiade)
Maia (Maîa) è un personaggio della mitologia greca ed una delle Pleiadi e figlia di Atlante e di Pleione ed è la madre del dio Ermes. Maia è la primogenita delle sette Pleiadi.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Maia (pleiade)
Mamuralia
Nella religione romana, i Mamuralia, o Sacrum Mamurio, era una festività che ricorreva il 14 o il 15 di marzo, menzionata solo dalle fonti più antiche.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Mamuralia
Mani (divinità)
Nella religione romana i Mani (lett. "dei benevolenti") erano le anime dei defunti. Esse talvolta venivano identificate con le divinità dell'oltretomba.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Mani (divinità)
Manio Valerio Massimo Messalla
Faceva parte della gens Valeria ed era figlio di Marco Valerio Massimo Corvino, console nel 312 e nel 289. Durante la prima guerra punica, i due consoli scesero in Sicilia al comando di una legione ciascuno.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Manio Valerio Massimo Messalla
Mappa Mundi
Mappa mundi (plurale mappae mundi) è il termine con cui in generale si indicano le carte del mondo di epoca medievale. Queste rappresentazioni variavano in grandezza e complessità da piccoli schemi di pochi centimetri a grandi mappe anche di qualche metro di dimensione, come ad esempio il Mappamondo di Hereford (diametro 1,5 metri), il mappamondo di Ebstorf (3,5 metri di diametro) e quello di Vercelli (82 cm circa di diametro).
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Mappa Mundi
Marco Celio Rufo
Allievo e amico di Marco Tullio Cicerone, che fu suo maestro nell'arte oratoria, si distinse durante la gioventù per aver intentato alcuni processi contro importanti esponenti dell'aristocrazia senatoria.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Marco Celio Rufo
Marco Mario Gratidiano
Molto amato dalla plebe, ricoprì la carica di tribuno della plebe nell'87 a.C. e fu due volte pretore. Fece parte della fazione popolare guidata dallo zio adottivo Gaio Mario durante la guerra civile degli anni 80 a.C. nel periodo della Repubblica romana Il nome di Gratidiano appare anche nel De oratore e nel De officiis da Cicerone, suo lontano parente, a proposito di una causa in cui era stato citato in giudizio da Gaio Sergio Orata, allevatore di ostriche e speculatore immobiliare, a proposito della vendita di un immobile sul lago di Lucrino.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Marco Mario Gratidiano
Marco Tullio Tirone
La data di nascita di Tirone è incerta. Da Girolamo può essere datato al 103 a.C., il che ne farebbe un coetaneo solo un po' più giovane di Cicerone.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Marco Tullio Tirone
Marco Valerio Messalla Rufo
Marco Valerio Messalla Rufo fu figlio di un oscuro Marco Valerio Messalla Corvino e di Ortensia, sorella di Quinto Ortensio Ortalo, e fratello di Valeria Messalla (quinta moglie del dittatore romano Lucio Cornelio Silla).
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Marco Valerio Messalla Rufo
Marsilio Ficino
In contatto con i maggiori accademici del suo tempo, fu seguace del neoplatonismo ed il primo traduttore delle opere complete di Platone in latino, la cui dottrina egli considerava propedeutica alla fede cristiana tanto da affermare: La sua Accademia fiorentina, un tentativo di far rivivere l'Accademia di Platone, ebbe notevoli ripercussioni sullo sviluppo della cultura europea dell'epoca.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Marsilio Ficino
Massimo Planude
Nacque a Nicomedia in Bitinia, ma passò la maggior parte della sua vita a Costantinopoli, dove come monaco dedicò la propria vita allo studio e all'insegnamento.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Massimo Planude
Melannurca campana
La melannurca o mela annurca campana è un prodotto ortofrutticolo italiano che designa una varietà pregiata di mela tipica della regione Campania.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Melannurca campana
Mercedonio
Mercedonio (o Mercedinus.) noto anche come mese intercalare (latino: Interkalaris o Intercalaris) fu un mese embolistico del calendario romano antico, della durata di 27 giorni, che seguivano i primi 23 o 24 giorni del mese di febbraio, che era l'ultimo mese dell'anno e che nell'anno dell'embolismo veniva accorciato.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Mercedonio
Mezenzio
Secondo la tradizione storiografica romana, Mezenzio (o Mesenzio) fu un re etrusco di Caere, famoso perché figura come personaggio nel poema virgiliano Eneide, nel quale partecipa con Turno alla guerra contro i Troiani.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Mezenzio
Miele ibleo
Il miele ibleo rappresenta uno dei mieli più noti e celebrati al mondo. In epoca greca, e in forma ancora maggiore in epoca romana, fu descritto e citato da numerosissimi scrittori.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Miele ibleo
Mitologia greca
La mitologia greca è la raccolta e lo studio dei miti appartenenti alla cultura religiosa degli antichi greci e che riguardano, in particolare, i loro dèi ed eroi.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Mitologia greca
Monte Conero
Il monte Conero visto da Sirolo Frutti del corbezzolo Monte Conero visto da Ancona Il monte Cònero è un rilievo dell'Appennino umbro-marchigiano alto 572 m s.l.m. situato sulla costa del mare Adriatico, nelle Marche.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Monte Conero
Mosca cieca
La mosca cieca è un tradizionale gioco da bambini diffuso in molti paesi del mondo. Un giocatore scelto a sorte viene bendato (e diventa quindi la "mosca cieca"), e deve riuscire a toccare gli altri, che possono muoversi liberamente all'intorno.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Mosca cieca
Mummio
Ebbe il merito di riportare in auge l'atellana dopo un lungo periodo d'ombra.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Mummio
Musica delle sfere
La musica o armonia delle sfere, detta anche musica universale, è un antico concetto filosofico che considerava l'universo come un enorme sistema di proporzioni numeriche.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Musica delle sfere
Musica medievale
Nella storia della musica, la musica medievale è quella musica composta in Europa durante il Medioevo, ovvero nel lungo periodo che va convenzionalmente dal V secolo al XV secolo ed è suddivisa in sottoperiodi che ne distinguono lo sviluppo in quasi un millennio di cultura europea.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Musica medievale
Necesse est multos timeat quem multi timent
La locuzione latina Necesse est multos timeat quem multi timent, tradotta letteralmente, significa È necessario che tema molti chi da molti è temuto (Decimo Laberio, 106 - 43 a.C.) La frase, Macrobio e attribuita a Laberio, cavaliere romano ed autore di satire, si ritiene fosse diretta a Giulio Cesare, che in quel periodo stava assumendo a Roma poteri dittatoriali: "Porro, quirites, libertatem perdimus...
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Necesse est multos timeat quem multi timent
Neit
Nella mitologia irlandese Neit (Néit, Nét, Neith) è un dio della guerra. Il suo nome deriva probabilmente dal protoceltico *nei-to-, che significa "passione", o da *neit-s, che significa "eroe".
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Neit
Nenia
Nenia (in latino Nenia o Naenia) è una dea minore della religione romana, tutelare dei canti funebri; ne parla Ovidio nei Fasti.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Nenia
Nepente (mitologia)
Nella mitologia greca, il nepente è un farmaco che lenisce i dolori, presente in un unico passo dellOdissea di Omero. Come riportato dall'epopea omerica, dopo la presa di Troia l'esercito greco tornò in patria, riportando con sé Elena, la moglie di Menelao che fu rapita da Paride, figlio del re di Troia; rapimento che era stato la causa della lunga guerra e dell'assedio di Troia.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Nepente (mitologia)
Niccolò Machiavelli
Figura controversa nella Firenze dei Medici, è noto come il fondatore della scienza politica moderna, i cui princìpi base emergono dalla sua opera più famosa, Il Principe, nella quale, tra l'altro, è esposto il concetto di ragion di stato nonché è presente la concezione ciclica della storia.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Niccolò Machiavelli
Nicolas Jenson
Maestro della zecca di Tours, nel 1458 il re di Francia lo inviò a Magonza a studiare l'invenzione di Johannes Gutenberg, che aveva realizzato i primi caratteri tipografici mobili utilizzando una lega metallica composta da piombo, stagno e antimonio.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Nicolas Jenson
Numerologia
La numerologia è quella branca dell'esoterismo che attribuisce ai numeri un valore non solo meramente quantitativo e matematico, ma anche soprattutto una qualità, mettendoli in relazione con aspetti della natura e degli esseri umani.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Numerologia
Oderisio di Montecassino
Esponente cadetto della famiglia dei Berardi, noti come Conti dei Marsi, fin dalla fanciullezza entrò nell'abbazia di Montecassino, accoltovi poco dopo il 1038 dall'abate Richerio.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Oderisio di Montecassino
Omosessualità nell'antica Roma
Gli atteggiamenti sociali nei confronti dellomosessualità nell'antica Roma e i comportamenti relativi differiscono - spesso in una maniera assai notevole - da quelli assunti della contemporanea civiltà occidentale e presenti in essa; il tema deve pertanto essere affrontato necessariamente attraverso la visione del mondo e della sessualità tipica della maggioranza delle società antiche, molto diversa da quella moderna.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Omosessualità nell'antica Roma
Opera perduta
Un'opera perduta è un documento o un'opera letteraria composta nel passato, di cui risultano non esistere più copie. In contrasto, se restano copie di opere antiche, vi si riferisce come 'pervenute'.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Opera perduta
Palazzo Te
Palazzo Te è una villa rinascimentale collocata nell'area meridionale della città di Mantova. Costruito tra il 1524 e il 1534 su commissione del marchese di Mantova Federico II Gonzaga, è l'opera più celebre dell'architetto e pittore italiano Giulio Romano.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Palazzo Te
Paradosso dell'uovo e della gallina
Il paradosso dell'uovo e della gallina può essere riassunto nella domanda retorica: «È nato prima l'uovo o la gallina?», che esemplifica la difficoltà insite nella formulazione di spiegazioni semplici a questioni inerenti alla cosmogonia e l'origine della vita.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Paradosso dell'uovo e della gallina
Partenio di Nicea
Partenio, figlio di Eraclide ed Eudora, proveniente da Nicea in Bitinia, visse all'epoca delle guerre mitridatiche. Secondo il lessico Suda, fu portato a Roma nel 72 a.C. da Cinna.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Partenio di Nicea
Patristica
Con dottrina patristica (dal latino pater, patris, "padre") si intende la filosofia cristiana dei primi secoli, elaborata dai Padri della Chiesa e dagli scrittori ecclesiastici.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Patristica
Pedro Mexía
Nato a Siviglia intorno al 1497, ricoprì parecchie cariche pubbliche nella città natale, fino a diventare cronista di Carlo V, alla morte del suo predecessore Antonio de Guevara (1545).
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Pedro Mexía
Persone di nome Ambrogio
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Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Persone di nome Ambrogio
Pisandro di Laranda
Era il figlio del poeta Nestore di Laranda. Compose un poema epico di sessanta libri, Heroikai Theogamiai (in greco Ἡρωικαὶ θεογαμίαι, «Matrimoni eroici degli dei») che, come le poesie di suo padre, sembra aver influenzato l'opera di Nonno di Panopoli, i Dionysiaca.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Pisandro di Laranda
Platonici antichi
I Platonici sono i seguaci del Platonismo, la filosofia di Platone. Il Platonismo ha cominciato a svilupparsi con la fondazione dell'Accademia (c. 385 a.C.). Il Platonismo antico si è sviluppato fino alla chiusura dell'ultima scuola pagana per ordine di Giustiniano nel 529.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Platonici antichi
Poliandria
La poliandria, composizione di poli- (dal greco πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto») e -andria (-ανδρία, derivato di ἀνήρ ἀνδρός «uomo»), derivante dal greco πολύανδρος, che indica "donna «che ha molti sposi»", è il tipo di poligamia che si instaura tra un individuo di sesso femminile e due o più individui, della stessa specie, di sesso maschile.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Poliandria
Policraticus
Il Policraticus, anche chiamato De nugis curialium et vestigiis philosophorum (“della vanità di curia e degli insegnamenti dei filosofi”) è un trattato politico in otto libri, scritto da Giovanni di Salisbury e dedicato a Thomas Becket, prima cancelliere di Enrico II e poi arcivescovo di Canterbury.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Policraticus
Poplifugia
Il Poplifugium, o Poplifugia, era un'antica festività romana. Il Poplifugium era celebrato il 5 luglio e commemorava la fuga dei Romani quando i Fidenati e i Ficulei li assalirono poco dopo la conquista di Roma da parte dei Galli, nel 390 a.C. Due giorni dopo si tenevano invece le None caprotinae, che commemoravano la vittoria dei Romani sui Senoni di Brenno, una festa dedicata a Giunone Caprotina.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Poplifugia
Porro, quirites, libertatem perdimus
La locuzione latina Porro, quirites, libertatem perdimus, tradotta letteralmente, significa ormai, o Romani, stiamo perdendo la libertà (Decimo Laberio, 106 - 43 a.C.). La frase è riportata da Macrobio e attribuita a Laberio, cavaliere romano ed autore di satire.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Porro, quirites, libertatem perdimus
Prefettura del pretorio d'Italia
La prefettura del pretorio d'Italia (e in greco Ὑπαρχία Πραιτωρίων Ἰταλίας, traslitterato in Hyparchía Praitoríōn Italías) o, più semplicemente, prefettura d'Italia era una delle grandi prefetture del pretorio nelle quali, a partire dalla riforma tetrarchica di Diocleziano, si articolò l'Impero romano.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Prefettura del pretorio d'Italia
Processo alle vestali del 114-113 a.C.
Il processo alle vestali del 114-113 a.C. fu una serie di atti giudiziario-religiosi avvenuti nella Roma repubblicana, sotto il pontificato di Lucio Cecilio Metello Dalmatico, che portarono alla condanna a morte delle vergini vestali Emilia, Licinia e Marcia per il loro presunto sacrilegio.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Processo alle vestali del 114-113 a.C.
Publilio Ceionio Cecina Albino
Probabilmente uno dei quattro figli di Gaio Ceionio Rufio Volusiano Lampadio, fu il padre di Cecina Decio Albino e quindi nonno di Cecina Decio Aginazio Albino; probabilmente identico con l'Albino padre di quel (Chieionio Contucio?) Gregorio che ricevette una lettera da Quinto Aurelio Simmaco; è possibile che vada identificato col pontifex padre di Leta e il nonno di Paula, menzionato in una lettera di Sofronio Eusebio Girolamo.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Publilio Ceionio Cecina Albino
Publilio Siro
Sappiamo pochissimo riguardo alla vita di Publilio Siro. Originario di Antiochia (odierna Turchia), fu condotto a Roma come schiavo dalla Siria, anche se gli fu poi data la libertà.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Publilio Siro
Publio Nigidio Figulo
Nato in una famiglia plebea, si suppone che il cognomen Figulus («vasaio») derivi dalla sua dimostrazione della rotazione della Terra su se stessa (similmente alla ruota dei vasai); in uno scolio alla Farsaglia di Lucano è riferito che Nigidio ebbe il soprannome di «Figulo» («vasaio») perché «regressus a Graecia dixit se didicisse orbem ad celeritatem rotae figuli torqueri» («ritornato dalla Grecia disse che aveva imparato che la Terra gira con la rapidità del tornio del vasaio»).
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Publio Nigidio Figulo
Publio Terenzio Varrone
Publio Terenzio Varrone Atacino, originario di Atax, località presso Narbona, omonima del fiume Atax, nella Gallia Narbonense (odierna Francia meridionale), visse a Roma; ne restano scarsi frammenti e pochissime notizie, fornite da Orazio, Properzio, Macrobio, Velleio Patercolo e San Girolamo, il quale ne situa la nascita nell'82 a.C.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Publio Terenzio Varrone
Questioni conviviali
Le Questioni conviviali (Συμποσιακά - Quaestiones convivales) sono la più ampia opera di Plutarco contenuta nei Moralia.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Questioni conviviali
Quinto Aurelio Memmio Simmaco
Apparteneva alla famiglia dei Symmachi, una delle più facoltose e prestigiose famiglie senatoriali di Roma, che aveva ottenuto incarichi di rilievo già sotto Settimio Severo (inizio III secolo).
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Quinto Aurelio Memmio Simmaco
Quinto Aurelio Simmaco (console 446)
Di lui è attestato solo il consolato del 446, per la corte occidentale, assieme a Flavio Ezio (al terzo consolato). Fu probabilmente figlio di Quinto Fabio Memmio Simmaco (e quindi nipote dell'oratore Quinto Aurelio Simmaco), e padre di Quinto Aurelio Memmio Simmaco, console nel 485.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Quinto Aurelio Simmaco (console 446)
Quinto Fabio Massimo Gurgite
Figlio di Quinto Fabio Massimo Rulliano, a causa dei vizi della sua giovinezza, ricevette l'agnomen Gurges (ghiottone). In età matura, però, fece ammenda dei primi anni sregolati.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Quinto Fabio Massimo Gurgite
Quinto Ortensio Ortalo
Dopo aver partecipato alla guerra sociale, potrebbe aver partecipato a fianco di Lucio Cornelio Silla, suo comandante, alla prima guerra mitridatica, divenne questore nell'81 a.C., edile nel 75 a.C., pretore nel 72 a.C. e console nel 69 a.C. Ortensio fu uomo molto facoltoso, e chiese in moglie la figlia di Catone l'Uticense Porzia, ma questa era sposata con Bibulo e Catone, che come padre aveva la possibilità di annullare il matrimonio (abducere filiam), non diede il permesso.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Quinto Ortensio Ortalo
Quinto Sereno Sammonico
Sammonico era "un comune uomo di lettere in un'epoca di arcaismo e un degno successore di Frontone e Aulo Gellio, uno la cui posizione e rango sociale è intimamente legata alla sua passione prevalente per la grammatica e alla padronanza delle antiche tradizioni".
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Quinto Sereno Sammonico
Quirino (divinità)
Quirino (lat. Quirinus) è il dio romano eponimo dei Quiriti. Fu identificato e divinizzato con la figura di Romolo, primo re di Roma.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Quirino (divinità)
Rex sacrorum
Il Rex sacrorum (in latino: "Re delle cose sacre", chiamato anche Rex sacrificulus o Rex sacrificus) era una figura della religione romana, istituita con la repubblica.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Rex sacrorum
Rinascimento del XII secolo
Il rinascimento del XII secolo è stato un periodo storico caratterizzato da un profondo rinnovamento del mondo della cultura e da una fioritura delle arti e delle lettere che si ebbe in Europa a partire dal XII secolo.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Rinascimento del XII secolo
Roma (città antica)
Roma in età antica fu un centro egemone, politicamente e culturalmente, che si sviluppò lungo il fiume Tevere nell'antico Latium vetus, Strabone, Geografia, V, 3,7.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Roma (città antica)
Sabazio
Sabazio (greco antico: Σαβάζιος, romanizzato: Sabazios, pronuncia moderna Savázios; in alternativa, Sabadios) è il cavaliere e dio padre del cielo dei Frigi e dei Traci.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Sabazio
Saturnali
I Saturnali erano un ciclo di festività della religione romana, dedicate all'insediamento nel tempio del dio Saturno e alla mitica età dell'oro.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Saturnali
Saturnalia (Macrobio)
I Saturnalia sono un'opera letteraria di Ambrogio Teodosio Macrobio, composta negli anni 430. Sono divisi in sette libri nei quali dodici personaggi dell'aristocrazia romana ed esponenti della classe senatoria della fine del IV secolo dialogano con serena intimità conviviale di vari argomenti.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Saturnalia (Macrobio)
Saturno (divinità)
Saturno (in latino Saturnus) è un'antica divinità venerata dai Romani, considerato il dio dell'agricoltura e della semina.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Saturno (divinità)
Scuola di Chartres
La scuola di Chartres fu una scuola cattedrale di studi filosofici e teologici sorta alla fine del XI secolo a Chartres, per iniziativa del vescovo Fulberto, e proseguita nel secolo successivo, avendo come programma lo sviluppo della teologia cristiana tramite la filosofia platonica.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Scuola di Chartres
Senofilo
Originario di Calcide, visse intorno al IV secolo a.C. e fu un filosofo e teorico della musica. Fu maestro di Aristosseno prima che questi divenisse seguace di Aristotele.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Senofilo
Servilia (madre di Marco Giunio Bruto)
Le notizie su Servilia sono ricavate soprattutto dalle lettere di Cicerone Ad Atticum e Ad Brutum. Un apporto fondamentale è dato dalle Vite parallele di Plutarco, in particolar modo dalla vita di Marco Giunio Bruto, Catone l’Uticense, insieme alle notizie fornite da Svetonio su Cesare nella sua opera Vite di dodici Cesari e all’opera di Appiano, Guerre civili.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Servilia (madre di Marco Giunio Bruto)
Servio Asinio Celere
Celere apparteneva alla gens Asinia, una famiglia di recente patriziato proveniente da Teate Marrucinorum e assurta ai massimi onori in età triumviraleU.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Servio Asinio Celere
Servio Mario Onorato
L'appellativo Deuteroservio o Servio Danielino si riferisce alla pubblicazione da parte di Pierre Daniel di un'edizione del Commentario di Servio all'Eneide contenente alcune aggiunte rispetto all'originale serviano.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Servio Mario Onorato
Siculi
I Siculi o, più raramente, Sicheli (dal nome del presunto re Siculo, Sikelòs) erano una popolazione, tra i primi occupanti della Sicilia, che i Greci trovarono quando arrivarono sull'isola nel 756 a.C. Va ricordato, infine, che l'archeologo Paolo Orsi indicò come "sicula" tutta la cultura protostorica della Sicilia (età del rame, età del bronzo, inizi età del ferro).
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Siculi
Sigillaria (festività)
Sigillaria era il nome di un'antica festività romana, compresa all'interno dei Saturnali, che prendeva il nome dai sigilla, statuette fittili che si era usi scambiarsi nel corso di questa festività, oltre che dei negozi, che spesso si trovavano lungo la via Sigillaria a Roma, dove i sigillarii vendevano queste statuette.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Sigillaria (festività)
Simbologia delle piante
Le piante possono avere un valore simbolico, spesso legato alle tradizioni del passato, di natura e importanza variabile a seconda dei popoli e delle epoche.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Simbologia delle piante
Simposio
Nell'antica Grecia e nell'antica Roma, il simposio era quella pratica conviviale (da cui anche chiamato convivio) che faceva seguito al banchetto, durante la quale i commensali bevevano secondo le prescrizioni del simposiarca, intonavano canti conviviali (skólia), si dedicavano a intrattenimenti di vario genere (recita di carmi, danze, conversazioni, giochi ecc.).
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Simposio
Sogno
Il sogno (dal latino somnium, derivato da, "sonno") è un fenomeno psichico legato al sonno, in particolare alla fase REM, caratterizzato dalla percezione di immagini e suoni riconosciuti come apparentemente reali dal soggetto sognante.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Sogno
Sogno del cavaliere
Il Sogno del cavaliere è un dipinto a olio su tavola (17x17 cm) di Raffaello Sanzio, databile al 1503-1504 circa e conservato nella National Gallery di Londra.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Sogno del cavaliere
Sole (astrologia)
Il Sole in astrologia è il primo e più importante pianeta del sistema solare. Associato alla coscienza dello spirito, inteso come personalità e individualità, indica la parte virile di ognuno di noi, quella solare e diurna, la figura del padre e per una donna anche quella del marito, è il modo di affrontare il mondo, la realtà, è creatività, autorità e volontà.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Sole (astrologia)
Somnium Scipionis
Il Somnium Scipionis (in lingua italiana Il sogno di Scipione) è un celebre brano del trattato De re publica di Marco Tullio Cicerone (composto nel 54 a.C.), corrispondente all'ultima parte del sesto e ultimo libro.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Somnium Scipionis
Spagna (diocesi)
La diocesi di Spagna (latino: Dioecesis Hispaniarum) fu una suddivisione amministrativa del tardo Impero romano.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Spagna (diocesi)
Stefano di Pisa
Fu attivo come traduttore dall'arabo, ad Antiochia e nel Sud dell'Italia nella prima parte del XII secolo A lui si deve la traduzione di opere scientifiche islamiche, in particolare dei lavori di medicina di Ali ibn Abbas al-Majusi (Haly Abbas) (lal-Kitāb al-Malikī), tradotto verso il 1127 in latino col titolo Liber regalis dispositionis.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Stefano di Pisa
Storia dell'astronomia antica (Bailly)
La Storia dell'astronomia antica (titolo originale in francese: Histoire de l'astronomie ancienne, depuis son origine jusqu'à l'établissement de l'école d'Alexandrie) è un saggio storico-speculativo e divulgativo scritto dall'astronomo e letterato francese Jean Sylvain Bailly.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Storia dell'astronomia antica (Bailly)
Storia della cartografia
Si ritiene oggi che delle rappresentazioni spaziali siano apparse già in uno stadio iniziale dell'umanità.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Storia della cartografia
Storia della letteratura latina (31 a.C. - 14 d.C.)
Con letteratura latina augustea si intende un periodo della storia della letteratura latina il cui inizio è convenzionalmente fissato nel 31 a.C. (anno della fine della Repubblica romana con la battaglia di Azio), e la cui fine con la morte del primo imperatore romano, Augusto, nel 14 d.C..
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Storia della letteratura latina (31 a.C. - 14 d.C.)
Storia della letteratura latina (78-31 a.C.)
Con letteratura latina ciceroniana o cesariana si intende un periodo della storia della letteratura latina il cui inizio è convenzionalmente fissato nel 78 a.C. (anno della morte del dictator Lucio Cornelio Silla) e la cui fine è identificata nel 31 a.C., anno della fine della Repubblica romana e l'inizio dell'Impero romano.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Storia della letteratura latina (78-31 a.C.)
Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.)
Per storia della Repubblica romana (509-264 a.C.) si intende il periodo repubblicano di Roma compreso tra la fine della monarchia e l'inizio della prima guerra punica.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.)
Storia di Cassino
La Storia di Cassino è lunga millenni: reperti testimoniano la presenza dell'uomo già 80.000 anni fa. Dalla preistoria ad oggi la storia della è un susseguirsi di splendore, devastazione e rinascita: dal fiorente periodo romano, alle devastazioni longobarde, dall'Abbazia di Montecassino, faro di cultura nel Medio Evo, alla distruzione nella Seconda Guerra Mondiale, fino a giungere ai giorni nostri, passando per una lunga e faticosa ricostruzione.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Storia di Cassino
Strage degli innocenti
La strage degli innocenti è un episodio raccontato nel Vangelo secondo Matteo, in cui Erode il Grande, re della Giudea, ordinò un massacro di bambini allo scopo di uccidere il neonato "re dei giudei", della cui nascita era stato informato dai Magi giunti a Gerusalemme da oriente per aver visto sorgere la sua stella e chiedere notizie sul luogo in cui era avvenuta.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Strage degli innocenti
Sueio
Non si sa nulla di questo autore, anche se è possibile datarlo all'età di Cicerone, dato che cita l'attore tragico Esopo, appunto contemporaneo dell'Arpinate.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Sueio
Tarocchi del Mantegna
I Tarocchi del Mantegna sono due serie di incisioni italiane del XV secolo, che gli storici d'arte hanno attribuito fino al XIX secolo ad Andrea Mantegna, mentre ora si ritiene che gli autori siano due differenti artisti rimasti ignoti: sono stati ipotizzati anche i nomi di Parrasio Micheli, Baccio Baldini e altri artisti della scuola del Mantegna, ma senza prove a sostegno.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Tarocchi del Mantegna
Tartesso
Tartesso (Tartēssòs) è stata un'antica città-stato protostorica la cui ubicazione è ipotizzata (tradizionalmente) nell'Iberia meridionale, in particolare in Andalusia, nell'area del delta del Guadalquivir.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Tartesso
Tempio della Bona Dea
Il tempio della Bona Dea era un tempio di Roma dedicato alla Bona Dea e posto sull'Aventino.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Tempio della Bona Dea
Tempio di Ercole delle Muse
Il tempio di Ercole delle Muse era un tempio dell'antica Roma dedicato a Ercole e alle Muse.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Tempio di Ercole delle Muse
Tempio di Ercole Vincitore
Il Tempio di Ercole Vincitore o Ercole Invitto o Ercole Oleario, sorge in piazza della Bocca della Verità a Roma, poco distante dal Tempio di Portuno all'interno del foro Boario.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Tempio di Ercole Vincitore
Tempio di Saturno
Il tempio di Saturno fu edificato nel Foro Romano a Roma nei primi anni dell'età repubblicana e subì numerosi restauri fino al tardo IV secolo.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Tempio di Saturno
Tempio malatestiano
Il Tempio malatestiano, usualmente indicato dai cittadini come il Duomo e dal 1809 divenuta cattedrale col titolo di Santa Colomba, è il principale luogo di culto cattolico di Rimini.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Tempio malatestiano
Terminalia (festività)
I Terminalia erano un'antica festività della religione romana dedicata al dio Termine (in latino Terminus), che proteggeva i confini.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Terminalia (festività)
Terra Australis
La Terra Australis («terra australe» in latino) era un continente ipotetico, la cui esistenza venne postulata per la prima volta nell'antichità, che venne raffigurato sulle mappe tra il XV e il XVIII secolo.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Terra Australis
Terra piatta
La Terra piatta è una credenza sulla forma della Terra come un disco piatto o un'altra figura piana. Le caratteristiche di tale modello variano in base al tempo e al luogo in cui è stato concepito.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Terra piatta
Tetragramma biblico
Il tetragramma biblico è la sequenza delle quattro lettere (greco: tetragràmmaton; τέτρα-, «quattro» e γράμματα, «lettere») ebraiche che compongono il nome proprio di Dio (detto in lingua latina theonymum), Yahweh, utilizzato nella Bibbia ebraica, il Tanakh, o per i cristiani l'Antico Testamento, in cui «il nome ricorre più di seimilaottocento volte».
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Tetragramma biblico
Thema Mundi
Il Thema Mundi o Tema del Mondo era il tema astrologico (p) usato nell'astrologia ellenistica per mostrare le presunte posizioni dei sei pianeti visibili (Luna compresa) e del Sole, al principio dell'Universo.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Thema Mundi
Timoteo di Mileto
Allievo di Frinide, egli fu il maggior esponente di quella tendenza che vide il prevalere dell'elemento melodico su quello letterario nei generi lirici tradizionali, come il ditirambo ed il nomos (canto monodico in onore di Apollo).
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Timoteo di Mileto
Turduli
I Turduli (in seguito suddivisi in Betici, Oppidani, Veteres e Bardili) furono un antico popolo preromano della penisola iberica che visse nelle attuali regioni costiere del Portogallo e nel sudovest della Spagna.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Turduli
Urano (divinità)
Urano (Ūrānòs, «cielo stellato, firmamento») era, nella mitologia greca, una divinità primordiale. È la personificazione del Cielo in quanto elemento fecondo.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Urano (divinità)
Valerio Messalla Avieno
Appartenente all'antica ''gens'' Valeria, discendeva da Manio Valerio Massimo Messalla; fu probabilmente il nonno di Rufio Valerio Messala.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Valerio Messalla Avieno
Vettio Agorio Pretestato
Fu uno degli ultimi esponenti di rilievo della religione romana, che cercò di proteggere e custodire dall'avanzata del Cristianesimo; fu sacerdote e iniziato di molti culti, oltre che studioso di letteratura e filosofia.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Vettio Agorio Pretestato
Virio Nicomaco Flaviano
Pagano, collaborò con Eugenio nell'ultimo tentativo di restaurare l'antica religione romana. È indicato anche come «il Vecchio», per distinguerlo dal figlio, Nicomaco Flaviano il Giovane.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Virio Nicomaco Flaviano
Vitula
Vitula era una divinità della religione romana antica, probabilmente di origine sabina. Dea della gioia, la cui esistenza è riportata da Macrobio, era collegata alle celebrazioni dei vitulatio.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Vitula
Volusio Venusto
Secondo una ricostruzione risalente a Otto Seeck e basato su di un brano dei Saturnalia di Macrobio, Venusto sarebbe il padre di Virio Nicomaco Flaviano, cognato di Lucio Aurelio Avianio Simmaco e dunque zio del famoso oratore Quinto Aurelio Simmaco; una interpretazione successiva distingue invece due personaggi, il corrector Apuliae da una parte, e il vicarius Hispaniarum padre di Virio Nicomaco Flaviano.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Volusio Venusto
Vulcano (divinità)
Vulcano (Volcanus o arcaico Volkanus) è il dio romano del fuoco terrestre e distruttore. Appartiene alla fase più antica della religione romana; infatti Varrone riferisce, citando gli annales pontificum, che re Tito Tazio aveva dedicato altari a una serie di divinità tra le quali era anche Vulcano.
Vedere Ambrogio Teodosio Macrobio e Vulcano (divinità)
Conosciuto come Ambrogio Macrobio Teodosio, Ambrosius Theodosius Macrobius, Flavio Macrobio Ambrogio Teodosio, Macrob., Macrobio, Macrobio Ambrogio Teodosio, Macrobio Teodosio.
, Cristoforo Majorana, Crotalo (strumento musicale), Cucina dell'antica Siracusa, Cui plus licet quam par est, plus vult quam licet, Curia Calabra, De re publica, Decameron, Decimo Laberio, Didimo Calcentero, Dinastia erodiana, Divina Commedia, Docilità, Donatismo, Dungal, Editiones principes di opere latine - Cinquecentine, Editiones principes di opere latine - Incunaboli, Elio (divinità), Erasmo da Rotterdam, Ermafrodito, Ersilia (mitologia), Eryca, Evocatio, Evocazione, Falerno, Fatua, Filippo il Cancelliere, Filologia, Filologia classica, Flamine quirinale, Flavio Aviano, Floro, Fondazioni siracusane nell'alto Adriatico, François Béroalde de Verville, Franz Eyssenhardt, Frascati DOC, Frascati Superiore DOCG, Furio Anziate, Gaio Acilio, Gaio Ceionio Rufio Volusiano Lampadio, Gaio Tizio, Gaio Trebazio Testa, Gens Caecina, Gens Fannia, Gens Octavia, Giano, Giorni della merla, Giorni della vecchia, Giulia maggiore (figlia di Augusto), Giuseppe Pontiggia, Gneo Cornelio Scipione Asina, Gneo Domizio Enobarbo (console 96 a.C.), Gneo Gellio, Gneo Nevio, Granio Liciniano, Guglielmo da Varignana, Guglielmo di Conches, Guglielmo di Malmesbury, Gunzone, Hilaria, Horus (atleta), Il pensiero occidentale, Imago Mundi, Incubo (mitologia), Infanzia e giovinezza di Samuel Johnson, Iside, Janara, Johannes Opsopoeus, Lago di Paterno, Lapis Manalis, Larentalia, Lari (divinità), Letteratura latina imperiale, Lex regia, Liber glossarum, Libro dei ventiquattro filosofi, Loeb Classical Library, Lorenzo d'Amalfi, Lucio Afranio (poeta), Lucio Munazio Planco, Lucio Orbilio Pupillo, Lucio Pomponio, Lucio Taruzio, Lucio Vario Rufo, Lucumone, Ludwig Traube (filologo), Luna (astrologia), Luna (divinità), Macrobio (disambigua), Macrobio (nome), Macrobio Plotino Eudossio, Macrobio Plotino Eustazio, Mae (mitologia), Maia (divinità), Maia (pleiade), Mamuralia, Mani (divinità), Manio Valerio Massimo Messalla, Mappa Mundi, Marco Celio Rufo, Marco Mario Gratidiano, Marco Tullio Tirone, Marco Valerio Messalla Rufo, Marsilio Ficino, Massimo Planude, Melannurca campana, Mercedonio, Mezenzio, Miele ibleo, Mitologia greca, Monte Conero, Mosca cieca, Mummio, Musica delle sfere, Musica medievale, Necesse est multos timeat quem multi timent, Neit, Nenia, Nepente (mitologia), Niccolò Machiavelli, Nicolas Jenson, Numerologia, Oderisio di Montecassino, Omosessualità nell'antica Roma, Opera perduta, Palazzo Te, Paradosso dell'uovo e della gallina, Partenio di Nicea, Patristica, Pedro Mexía, Persone di nome Ambrogio, Pisandro di Laranda, Platonici antichi, Poliandria, Policraticus, Poplifugia, Porro, quirites, libertatem perdimus, Prefettura del pretorio d'Italia, Processo alle vestali del 114-113 a.C., Publilio Ceionio Cecina Albino, Publilio Siro, Publio Nigidio Figulo, Publio Terenzio Varrone, Questioni conviviali, Quinto Aurelio Memmio Simmaco, Quinto Aurelio Simmaco (console 446), Quinto Fabio Massimo Gurgite, Quinto Ortensio Ortalo, Quinto Sereno Sammonico, Quirino (divinità), Rex sacrorum, Rinascimento del XII secolo, Roma (città antica), Sabazio, Saturnali, Saturnalia (Macrobio), Saturno (divinità), Scuola di Chartres, Senofilo, Servilia (madre di Marco Giunio Bruto), Servio Asinio Celere, Servio Mario Onorato, Siculi, Sigillaria (festività), Simbologia delle piante, Simposio, Sogno, Sogno del cavaliere, Sole (astrologia), Somnium Scipionis, Spagna (diocesi), Stefano di Pisa, Storia dell'astronomia antica (Bailly), Storia della cartografia, Storia della letteratura latina (31 a.C. - 14 d.C.), Storia della letteratura latina (78-31 a.C.), Storia della Repubblica romana (509-264 a.C.), Storia di Cassino, Strage degli innocenti, Sueio, Tarocchi del Mantegna, Tartesso, Tempio della Bona Dea, Tempio di Ercole delle Muse, Tempio di Ercole Vincitore, Tempio di Saturno, Tempio malatestiano, Terminalia (festività), Terra Australis, Terra piatta, Tetragramma biblico, Thema Mundi, Timoteo di Mileto, Turduli, Urano (divinità), Valerio Messalla Avieno, Vettio Agorio Pretestato, Virio Nicomaco Flaviano, Vitula, Volusio Venusto, Vulcano (divinità).