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Amleto Palermi

Indice Amleto Palermi

Nato a Roma, fu condotto a Palermo ancora lattante (6 mesi) dal padre Raoul Vittorio, divenuto direttore del Giornale di Sicilia, e con la madre Emilia Scarpelli (sorella di Filiberto Scarpelli) e due fratelli, Manfredi e Italo.

Indice

  1. 443 relazioni: Ada Biagini, Adele Garavaglia, Adolfo Geri, Adriano Micantoni, Adriano Rimoldi, Agostino Salvietti, Aldo Vergano, Alessandro Cicognini, Alessandro De Stefani, Alexandre Derevitsky, Alfredo Bertone, Alfredo De Antoni, Alfredo Donelli, Alfredo Manzi, Alfredo Martinelli, Alfredo Menichelli, Alfredo Varelli, Allegri masnadieri, Altri tempi - Zibaldone n. 1, Amalia Pellegrini, Amelia Chellini, Amilcare Pettinelli, Amina Pirani Maggi, Amleto (nome), Amore (film 1935), Anchise Brizzi, Angelo Dessy, Angelo Musco, Angelo Scalenghe, Anna Capodaglio, Anna Maria Bottini, Anna Maria Dossena, Antonio Gandusio, Antonio Petrucci, Antonio Valente (scenografo), Aristide Baghetti, Aristide Garbini, Armando Falconi, Armando Fragna, Armando Migliari, Arriviamo noi!, Arturo Falconi, Attilio Dottesio, Attore bambino, Augusto Bandini, Augusto Di Giovanni, Augusto Mastripietri, Bella Starace Sainati, Bonaventura Ibáñez, Bruto Castellani, ... Espandi índice (393 più) »

Ada Biagini

Crebbe con la famiglia a Genova, nella zona di piazza Alimonda Nel 1937 recitò nel film Il corsaro nero di Amleto Palermi Scomparsa ancora giovane, le venne intitolato un torneo di scherma.

Vedere Amleto Palermi e Ada Biagini

Adele Garavaglia

Nata da Felicita Migliano e Giuseppe Antonio Zoppis, da giovanissima inizia a lavorare in piccole parti teatrali recitando nella compagnia di Ermete Zacconi e Eleonora Duse nel dramma di Gabriele D'Annunzio La Gioconda.

Vedere Amleto Palermi e Adele Garavaglia

Adolfo Geri

Nato a Napoli da una famiglia di attori inizia a recitare sin da bambino in teatro e successivamente nel cinema, dove debutta nel 1933, nel film L'eredità dello zio buonanima, diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e Adolfo Geri

Adriano Micantoni

Frequenta il corso di recitazione presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica, allievo di Orazio Costa e Sergio Tofano, per debuttare come attore giovane in teatro nel 1939, inizia a lavorare nel cinema nel 1940, dal 1949 sarà di frequente all'interno della prosa radiofonica e televisiva della Rai, negli anni cinquanta e sessanta attivo in modo discontinuo anche nel doppiaggio, inizialmente presso la ODI e la ARS, e in seguito per la SINC Cinematografica di Mimmo Palmara, tutte compagnie romane; infine per la milanese Merak Film.

Vedere Amleto Palermi e Adriano Micantoni

Adriano Rimoldi

Nato a La Spezia, nei primi anni trenta si trasferì a Firenze per studiare medicina. Appassionato di spettacolo, partecipò ad alcune recite studentesche organizzate dai GUF-Teatro sperimentale, che nel capoluogo toscano gli consentirono di esibirsi come fine dicitore e interprete brillante.

Vedere Amleto Palermi e Adriano Rimoldi

Agostino Salvietti

È stato uno dei più noti attori dello storico Teatro napoletano nei primi decenni del Novecento. Nel 1936-37 fu tra i dirigenti del "Sindacato Fascista Lavoratori Operette, riviste e varietà".

Vedere Amleto Palermi e Agostino Salvietti

Aldo Vergano

Nel 1927 fondò con Alessandro Blasetti la rivista cinematografo (con l'iniziale minuscola) che continuò le pubblicazioni fino al 1931.

Vedere Amleto Palermi e Aldo Vergano

Alessandro Cicognini

Cicognini è stato uno tra i più prolifici e influenti compositori di colonne sonore, particolarmente noto per il suo importante contributo al cinema neorealista.

Vedere Amleto Palermi e Alessandro Cicognini

Alessandro De Stefani

Laureato in giurisprudenza, non praticò mai l'attività forense, e si dedicò al giornalismo collaborando nel corso degli anni con diverse testate, in particolare con le riviste Comœdia e Il dramma.

Vedere Amleto Palermi e Alessandro De Stefani

Alexandre Derevitsky

Di origine polacca, scrisse le musiche per diverse canzoni insieme al paroliere Luciano Luigi Martelli, tra le quali la più famosa fu Venezia, la luna...

Vedere Amleto Palermi e Alexandre Derevitsky

Alfredo Bertone

Entrò giovanissimo alla Vesuvio Films, dove interpretò ruoli esclusivamente da «comparsa». Successivamente passò all'Ambrosio Film di Torino, dove esordì nel 1913 con i due film della serie Griffard.

Vedere Amleto Palermi e Alfredo Bertone

Alfredo De Antoni

Vero nome Alfredo De Antonio. Figlio di Giovanni De Antonio e di Francesca Pronzati, abbandonò gli studi di ragioneria nel 1893 a diciotto anni per entrare nella redazione del giornale a diffusione locale D'Artagnan come caricaturista dove firma con lo pseudonimo di Aramis.

Vedere Amleto Palermi e Alfredo De Antoni

Alfredo Donelli

Donelli ha lavorato per numerosi film muti, comprese le scene in gran parte abbandonate per la Metro-Goldwyn-Mayer in Ben-Hur del 1925, ''Quo Vadis?'' del 1924 e Gli ultimi giorni di Pompei del 1926.

Vedere Amleto Palermi e Alfredo Donelli

Alfredo Manzi

Alfredo Manzi ha cominciato la sua carriera scenografica durante la prima guerra mondiale con un film del famoso regista del cinema muto Emilio Ghione.

Vedere Amleto Palermi e Alfredo Manzi

Alfredo Martinelli

Attivo dai tempi del cinema muto, è apparso in 103 film girati tra il 1917 ed il 1967. Impiegato di banca, coltiva fin da ragazzo la passione per il teatro e, dopo varie esperienze, viene scritturato dalla compagnia di Alfredo De Sanctis, specializzandosi in ruoli brillanti e cimentandosi anche nell'operetta.

Vedere Amleto Palermi e Alfredo Martinelli

Alfredo Menichelli

Fratello minore della più celebre Pina, recitò fin da bambino nella compagnia teatrale dei genitoriV. Martinelli, Pina Menichelli: le sfumature del fascino, Bulzoni, 2002, p. 20, ma la sua attività artistica ebbe inizio subito dopo aver concluso gli studi secondari.

Vedere Amleto Palermi e Alfredo Menichelli

Alfredo Varelli

Esordisce giovanissimo nel cinema con il film di propaganda Vecchia guardia (1935), nel quale interpreta la parte di un giovane squadrista alla vigilia della Marcia su Roma.

Vedere Amleto Palermi e Alfredo Varelli

Allegri masnadieri

Allegri masnadieri è un film del 1937 diretto da Marco Elter.

Vedere Amleto Palermi e Allegri masnadieri

Altri tempi - Zibaldone n. 1

Altri tempi - Zibaldone n. 1 è un film collettivo del 1952 diretto da Alessandro Blasetti. È composto da 8 episodi, più uno di collegamento (Il carrettino dei libri vecchi), tratti dalla novellistica dell'Ottocento, che tratteggiano un quadro dell'Italia del periodo: adulteri non consumati e tradimenti più o meno nascosti, teneri idilli bruscamente interrotti e partenza dei soldati per la guerra, litigi per futili motivi e processi per tentato avvelenamento del coniuge.

Vedere Amleto Palermi e Altri tempi - Zibaldone n. 1

Amalia Pellegrini

La sua carriera l'ha vista sempre impegnata in ruoli da caratterista.

Vedere Amleto Palermi e Amalia Pellegrini

Amelia Chellini

Nata a Firenze, sorella di Vasco Creti, iniziò a recitare in una filodrammatica per passare poi a compagnie come quella di Virgilio Talli, dove rimase per un lungo periodo.

Vedere Amleto Palermi e Amelia Chellini

Amilcare Pettinelli

Compiuti gli studi all'istituto tecnico, si dedica al teatro ottenendo una scrittura nella compagnia diretta da Giovanni Zannini, per passare poco dopo, nel 1915, in quella diretta da Alfredo De Sanctis dove conquista il ruolo da "primo attor giovane" e successivamente quello di primo attore con Ruggero Ruggeri nel 1920.

Vedere Amleto Palermi e Amilcare Pettinelli

Amina Pirani Maggi

Importante attrice caratterista, cominciò a calcare i palcoscenici sin da bambina, recitando soprattutto in dialetto. Esordì al cinema non più giovanissima, negli anni trenta, partecipando, in piccole parti, a film come Seconda B (1934) di Goffredo Alessandrini e I grandi magazzini (1939) di Mario Camerini.

Vedere Amleto Palermi e Amina Pirani Maggi

Amleto (nome)

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Vedere Amleto Palermi e Amleto (nome)

Amore (film 1935)

Amore è un film del 1935 diretto da Carlo Ludovico Bragaglia.

Vedere Amleto Palermi e Amore (film 1935)

Anchise Brizzi

Ha lavorato in 108 pellicole dal 1914 al 1963 ed ha vinto il riconoscimento per la migliore fotografia al Festival di Locarno nel 1948 per il suo lavoro nel film La certosa di Parma, condiviso con G. R. Aldo e Nicolas Hayer.

Vedere Amleto Palermi e Anchise Brizzi

Angelo Dessy

Si diplomò al Centro sperimentale di cinematografia in recitazione. Esordì nel 1940 con L'assedio dell'Alcazar di Augusto Genina e in seguito interpretò vari ruoli minori.

Vedere Amleto Palermi e Angelo Dessy

Angelo Musco

Angelo Musco nacque a Catania, nel rione popolare di San Cristoforo, in via Giuseppe Garibaldi, angolo via Fortino Vecchio, il 18 ottobre del 1871, il quattordicesimo dei figli del piccolo bottegaio Sebastiano Musco, al quale talune fonti v'attribuivano un'origine maltese - quasi sicuramente infondate -, e della casalinga Francesca Cosenza.

Vedere Amleto Palermi e Angelo Musco

Angelo Scalenghe

Tra i più validi cineoperatori italiani dell'epoca muta, iniziò all'Ambrosio Film, dove tra il 1911 e il 1912 firmò la fotografia di titoli di grande rilievo come La nave e Parsifal.

Vedere Amleto Palermi e Angelo Scalenghe

Anna Capodaglio

Era la figlia di Domenico Gramatica, suggeritore teatrale, e della vestiarista istriana Cristina Bradil. Sorella più giovane delle attrici Irma ed Emma Gramatica, assunse il cognome del marito, l'attore Ruggero Capodaglio, fratello di Wanda.

Vedere Amleto Palermi e Anna Capodaglio

Anna Maria Bottini

Frequentò la Scuola di recitazione dell'Accademia dei filodrammatici di Milano, sotto la direzione di Ettore Berti ed Emilia Varini, dove si diplomò nel 1936.

Vedere Amleto Palermi e Anna Maria Bottini

Anna Maria Dossena

Nacque a Carrara nel 1912. Iniziò la sua carriera nel teatro di rivista per passare al cinema con l'avvento del sonoro. Interpretò ruoli per lo più secondari in una ventina di film.

Vedere Amleto Palermi e Anna Maria Dossena

Antonio Gandusio

Nato in Istria Gandusio fu uno dei più famosi attori brillanti del teatro novecentesco. Si avviò agli studi di Giurisprudenza spinto dal padre, avvocato, e conseguì la laurea studiando prima a Genova e poi a Roma, dove coltivò la sua passione per la recitazione che lo spinse a studiare presso una filodrammatica e, successivamente, a trovare scritture presso alcune delle più rinomate compagnie teatrali dell'epoca.

Vedere Amleto Palermi e Antonio Gandusio

Antonio Petrucci

Di famiglia di antica origine senese, prima di laurearsi tradusse, per una collezione diretta da Ettore Romagnoli, il poeta latino Silio Italico.

Vedere Amleto Palermi e Antonio Petrucci

Antonio Valente (scenografo)

Laureato in architettura alla scuola Superiore di Architettura di Roma, si specializza successivamente in scenografia e costumi a Parigi e a Berlino, tornato in Italia inizia a collaborare con le produzioni cinematografiche a Roma negli anni 20.

Vedere Amleto Palermi e Antonio Valente (scenografo)

Aristide Baghetti

Attore, si diploma in ragioneria e trova lavoro presso le Poste e Telegrafi. Appassionato di recitazione sale sul palcoscenico giovanissimo e - dopo il tirocinio in diverse compagnie filodrammatiche - entra a far parte, in qualità di generico, di formazioni di primaria importanza ad iniziare dal 1898 con la Baccani-Brignone-Campioni, poi dal 1900 con la Mauri al Teatro Manzoni di Roma e quindi con la Paladini-Iggius.

Vedere Amleto Palermi e Aristide Baghetti

Aristide Garbini

Giovanissimo inizia a calcare i tavoli dei palcoscenici in compagnie filodrammatiche, per entrare con Gastone Monaldi nel teatro dialettale romano, dove interpreta sia drammoni a fosche tinte, che farse.

Vedere Amleto Palermi e Aristide Garbini

Armando Falconi

Falconi era figlio d'arte: suo padre, Pietro Falconi (1829-1901), fu attore generico poi capocomico; la madre, Adelaide Negri (1833-1902), era anche lei attrice.

Vedere Amleto Palermi e Armando Falconi

Armando Fragna

Ha scritto innumerevoli composizioni, ma viene ricordato soprattutto per le musiche di diversi film di Totò. Ha al suo attivo la preparazione (orchestrazione e arrangiamenti) di brani musicali che hanno partecipato al Festival di Sanremo (1952-1953).

Vedere Amleto Palermi e Armando Fragna

Armando Migliari

In teatro esordì nel 1908 come attor giovane brillante nella compagnia di Amedeo Chiantoni, successivamente recita con Armando Falconi, Anna Fontana e Aristide Baghetti, negli anni '20 si unisce con Dora Menichelli che sposerà poco dopo.

Vedere Amleto Palermi e Armando Migliari

Arriviamo noi!

Arriviamo noi! è un film del 1942 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e Arriviamo noi!

Arturo Falconi

Fratello maggiore dell'attore Armando Falconi, ha lavorato con grandi registi come Raffaele Matarazzo e Mario Camerini, spesso in coppia anche con il fratello.

Vedere Amleto Palermi e Arturo Falconi

Attilio Dottesio

Iniziò la carriera nel mondo dello spettacolo come cantante leggero, esibendosi per un lungo periodo anche in Francia nei primi anni trenta, dove girò il film Le perle della corona (1935) di Sacha Guitry.

Vedere Amleto Palermi e Attilio Dottesio

Attore bambino

Attore bambino è in generale chi durante l'infanzia interpreta un ruolo in un film, in uno spettacolo teatrale o in una fiction televisiva. Più specificamente la locuzione - in particolare l'equivalente inglese "child actor" - designa attori cinematografici e televisivi che raggiungono il successo in tenera età.

Vedere Amleto Palermi e Attore bambino

Augusto Bandini

Attivo in prevalenza nel periodo muto del cinema italiano, è apparso in oltre quaranta film (dei quali una decina sonori) tra il 1917 e il 1939.

Vedere Amleto Palermi e Augusto Bandini

Augusto Di Giovanni

Nel 1925, all'età di 25 anni, comincia a muovere i primi passi nel mondo del teatro dilettantistico con le compagnie filodrammatiche della città natale.

Vedere Amleto Palermi e Augusto Di Giovanni

Augusto Mastripietri

Tra le sue interpretazioni, quella di Geppetto nel primo film dedicato a Pinocchio nella storia del cinema.

Vedere Amleto Palermi e Augusto Mastripietri

Bella Starace Sainati

Figlia di un giureconsulto, conseguì il diploma magistrale a soli 17 anni ma non proseguì gli studi, per dedicarsi alla recitazione entrando nella compagnia di Antonio Zorri.

Vedere Amleto Palermi e Bella Starace Sainati

Bonaventura Ibáñez

Ha fatto la sua carriera soprattutto durante l'era del cinema muto. Ha iniziato la sua attività artistica esercitando la pantomima nella troupe degli Onofri, per poi formare una compagnia con Enric Adams, con il quale si è esibito nei luoghi più famosi del Parallelo di Barcellona.

Vedere Amleto Palermi e Bonaventura Ibáñez

Bruto Castellani

Castellani appare per lo più in film storici e interpreta sempre personaggi buoni, eccetto che nel film Ben-Hur del 1925, dove lo si vede nei panni del pirata Golthar.

Vedere Amleto Palermi e Bruto Castellani

Caesar Film

La Caesar Film è stata un'azienda di produzione e distribuzione cinematografica italiana attiva in una prima fase durante il cinema muto dal 1914 al 1919 (fino al 1925 se si considera anche il periodo U.C.I.). In questi anni diventò una delle principali Case produttive, coinvolgendo nella propria attività molti dei più importanti registi ed attori dell'epoca e legando in particolare la propria sigla con il fenomeno divistico di Francesca Bertini.

Vedere Amleto Palermi e Caesar Film

Camillo De Riso

Figlio di Alfonso De Riso, attore teatrale molto popolare nell'Ottocento, iniziò nella compagnia del padre fino ai primi del Novecento, quando creò una compagnia teatrale assieme a Giuseppe Sichel e Giuseppe Brignone.

Vedere Amleto Palermi e Camillo De Riso

Camillo Pilotto

Fu uno dei più importanti caratteristi sul palcoscenico della prima metà del Novecento. Figlio d'arte – suo padre Libero Pilotto era attore e autore teatrale, sua madre Antonietta Moro era attrice – debuttò sulle scene teatrali nella compagnia di Ermete Novelli nel 1903, a soli 15 anni, e apparve nelle compagnie più famose fino alla fine degli anni cinquanta.

Vedere Amleto Palermi e Camillo Pilotto

Carla Sveva

È stata un'attrice meteora nel cinema degli anni trenta. Esordisce sullo schermo nel 1936, interpretando ruoli minori in un paio di film.

Vedere Amleto Palermi e Carla Sveva

Carlo Benetti

Era sposato con Olga Benetti. La sua migliore interpretazione è stata nel film Feodora nel 1916, di Giuseppe De Liguoro. Nel 1915 ha lavorato con il regista italiano Gustavo Serena nel film Assunta Spina che ha interpretato la parte di Federico Funelli.

Vedere Amleto Palermi e Carlo Benetti

Carlo Duse

Nato a Udine da una grande famiglia di attori, cugino di Eleonora e fratello minore di Eugenio, iniziò a calcare il palcoscenico come attore giovane, nelle compagnie di Virgilio Talli, Maria Melato, Antonio Gandusio, e successivamente in quelle di Ermete Zacconi, Dina Galli e Amedeo Chiantoni, lavorando anche come autore di testi di commedie.

Vedere Amleto Palermi e Carlo Duse

Carlo Gualandri

Il padre era un importante funzionario delle dogane di Roma, la madre, figlia del pittore napoletano De Simone, faceva la pianista.

Vedere Amleto Palermi e Carlo Gualandri

Carlo Montuori

Carlo Montuori ha accompagnato per quasi cinquant'anni lo sviluppo del cinema italiano, dai suoi inizi ai tempi del muto sino alla commedia all'italiana degli anni sessanta, passando attraverso la produzione degli anni trenta e del neorealismo.

Vedere Amleto Palermi e Carlo Montuori

Carlo Ninchi

Era l'ultimo dei cinque figli di Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti. Fratello di Annibale (1887-1967) e cugino del padre di Ave (1915-1997), debuttò nella compagnia del fratello impersonando Pilade nellOreste di Alfieri, per poi essere chiamato nelle maggiori compagnie teatrali italiane dove si trovò a dividere la scena con altri futuri grandi quali Paolo Stoppa e Gino Cervi.

Vedere Amleto Palermi e Carlo Ninchi

Carlo Petrangeli

L'esordio sullo schermo fu nel film Treno popolare (1933) di Raffaello Matarazzo, nella parte di Giovanni, al fianco di Lina Gennari e Marcello Spada: Petrangeli proveniva dalla Accademia di Santa Cecilia, dove allora esisteva una Scuola Nazionale di Cinematografia diretta da Alessandro Blasetti, nella quale Matarazzo ricopriva il ruolo di segretario Nel 1934 interpretò il ruolo di Tort nel film Frutto acerbo di Carlo Ludovico Bragaglia, accanto a Nino Besozzi.

Vedere Amleto Palermi e Carlo Petrangeli

Carlo Romano

Figlio di Giuseppe Romano e dell'attrice Geltrude Ricci (nota con il nome d'arte di Dina Romano), fratello minore dell'attore Felice Romano e nipote di Attila Ricci, debuttò all'età di cinque anni al Teatro Minimo di Trieste.

Vedere Amleto Palermi e Carlo Romano

Carmen Boni

Nata come Maria Carmela Bonicatti, era figlia di un colonnello dell'esercito e di Teresa Rovere di Bergeggi. Debuttò nel 1919 sul grande schermo, con il suo vero nome, in una pellicola prodotta dalla Nova Film.

Vedere Amleto Palermi e Carmen Boni

Carnevalesca

*Carnevalesca, film del 1918 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e Carnevalesca

Carnevalesca (film 1918)

Carnevalesca è un film del 1918 diretto da Amleto Palermi e scritto da Lucio D'Ambra.

Vedere Amleto Palermi e Carnevalesca (film 1918)

Carolina Catena

, è nota soprattutto per la sua interpretazione nel film Cabiria (diretto da Giovanni Pastrone) del 1914.

Vedere Amleto Palermi e Carolina Catena

Caterina Boratto

Dopo aver frequentato il liceo musicale, su segnalazione dell'attrice teatrale Evelina Paoli, venne scritturata per la parte di protagonista femminile del film Vivere! (1937) di Guido Brignone, a fianco del celebre e allora popolarissimo tenore Tito Schipa che, non contraccambiato, si innamorò di lei.

Vedere Amleto Palermi e Caterina Boratto

Cavalleria rusticana (film 1939)

Cavalleria rusticana è un film del 1939 diretto da Amleto Palermi. Il soggetto è tratto dall'omonima novella (1884) e dalle Novelle rusticane (1883) di Giovanni Verga.

Vedere Amleto Palermi e Cavalleria rusticana (film 1939)

Cavalleria rusticana (opera)

Cavalleria rusticana è un'opera in un unico atto di Pietro Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga.

Vedere Amleto Palermi e Cavalleria rusticana (opera)

Centro sperimentale di cinematografia

Il Centro sperimentale di cinematografia (CSC) è una fondazione che opera attraverso due principali settori: la Scuola nazionale di cinema (SNC) e la Cineteca Nazionale.

Vedere Amleto Palermi e Centro sperimentale di cinematografia

Cesare Andrea Bixio

Ha composto, a partire dal 1909, più di 500 canzoni e 150 colonne sonore. Tra i suoi più importanti successi vanno annoverati: Solo per te Lucia, Parlami d'amore Mariù, Portami tante rose, Violino tzigano, Il tango delle capinere, Vivere, Mamma, Tre rundinelle, Canta se la vuoi cantar, Buon anno buona fortuna, Il valzer dell'organino, Lasciami cantare una canzone, La strada nel bosco.

Vedere Amleto Palermi e Cesare Andrea Bixio

Cesare Fantoni

Fu a lungo attore nel teatro di prosa e recitò in numerosi lavori diretti da Luchino Visconti. Esordì come attore cinematografico nel 1937 nel film Il dottor Antonio di Enrico Guazzoni.

Vedere Amleto Palermi e Cesare Fantoni

Cesare Giulio Viola

Figlio dell'archeologo Luigi Viola si laureò in giurisprudenza a Roma dove conobbe Sergio Corazzini nel Caffè Aragno, debuttò a teatro con Mattutino (Teatro Argentina, 1907), ma dovette interrompere l'attività teatrale per combattere nella prima guerra mondiale.

Vedere Amleto Palermi e Cesare Giulio Viola

Cesare Polacco

Cesare Polacco nacque a Venezia il 14 maggio del 1900 in una famiglia ebraica, figlio di Davide Polacco e di Rosa Trevi. Esordì a teatro nel 1920 con la compagnia teatrale di Emilio Zago, interpretandovi gran parte del repertorio goldoniano, da La casa nova a Il burbero benefico.

Vedere Amleto Palermi e Cesare Polacco

Cesare Zavattini

In ambito cinematografico, Zavattini (con all'attivo più di 60 film) è annoverato tra le figure più rilevanti del neorealismo italiano, di cui fu anche un teorico.

Vedere Amleto Palermi e Cesare Zavattini

Cesare Zoppetti

Figlio degli attori Angelo e Giulia Checchi, nasce a Genova durante una tournée teatrale dei genitori. Per circa quarant'anni si esibisce sui palcoscenici italiani recitando in lingua e in dialetto veneto e distinguendosi come attore sobrio, soprattutto nella compagnia di Tina Di Lorenzo diretta da Armando Falconi.

Vedere Amleto Palermi e Cesare Zoppetti

Cesco Baseggio

Iniziò molto giovane la carriera, affermandosi in particolare come interprete del teatro dialettale veneto, per il quale scrisse anche alcune commedie.

Vedere Amleto Palermi e Cesco Baseggio

Charles Krauss

Da giovane frequentò l'Accademia di belle arti, dove si specializzò nell'incisione. Notato da un impresario belga, costui gli offrì un'apparizione sul palco.

Vedere Amleto Palermi e Charles Krauss

Checco Durante

Popolare attore e poeta romanesco, interpretò con schiettezza e bonomia un certo carattere romano. Marito dell'attrice Anita Durante, ebbe due figlie, ambedue attrici: Leila e Luciana.

Vedere Amleto Palermi e Checco Durante

Checco Rissone

Attore di formazione teatrale (sua sorella era l'attrice Giuditta Rissone), caratterista di vaglia per il cinema, è stato impiegato in celebri film.

Vedere Amleto Palermi e Checco Rissone

Cinema a Palermo

Nell'epopea cinematografica avvenuta in città dalle origini del cinema fino al 2000, Palermo svolge un ruolo nevralgico nell'ambito del cinema nazionale e straniero, rapportata al suo quadro storico, al connubio naturale esistente tra la città e la settima arte, al cinema delle origini, all'avvento del cinema sonoro e dei cineromanzi (nei quali Palermo è rappresentata molto spesso), ai letterati che frequentemente hanno fornito le basi per le sceneggiature di film celebri, ai film in costume girati a Palermo tratti da vicende storiche, come il Risorgimento, o dai romanzi d'appendice, e poi i film sulla mafia e i grandi cineasti che hanno scelto la città come sfondo per i loro film (Alessandro Blasetti, Pietro Germi, Luchino Visconti, Roberto Rossellini, Paolo e Vittorio Taviani, Francesco Rosi, Vittorio De Sica, Michelangelo Antonioni, Pier Paolo Pasolini, Alberto Lattuada, Franco Zeffirelli, Marco Ferreri, Damiano Damiani, Pasquale Squitieri, Giuseppe Patroni Griffi, Giuseppe Tornatore, etc., e i registi stranieri come Charles Krauss, William Weighley, Jean-Paul Le Chanois, Jim O’Connolly, Martin Ritt, Richard Fleischer, Klaus Maria Brandauer, Anthony Minghella, Francis Ford Coppola, Werner Herzog, Michael Cimino, Wim Wenders, etc.).

Vedere Amleto Palermi e Cinema a Palermo

Cinema dei telefoni bianchi

Il cinema dei telefoni bianchi è un sottogenere cinematografico della commedia in voga in Italia tra il 1936 e il 1943. Il nome deriva dalla presenza di telefoni di colore bianco nelle sequenze dei primi film prodotti in questo periodo, sintomatica di benessere sociale: uno status symbol atto a marcare la differenza dai telefoni "popolari" in bachelite, più economici e dunque maggiormente diffusi, che invece erano di colore nero.

Vedere Amleto Palermi e Cinema dei telefoni bianchi

Cinema in Sicilia

La storia del cinema in Sicilia inizia già negli ultimi anni del XIX secolo con l'arrivo del cinematografo dei fratelli Lumière nell'aprile del 1897 al Teatro Garibaldi di Palermo, a distanza di poco più di un anno dalla prima proiezione cinematografica pubblica al Grand Café del Boulevard des Capucines di Parigi, il 28 dicembre 1895.

Vedere Amleto Palermi e Cinema in Sicilia

Cines

La Società Italiana Cines è stata una casa cinematografica specializzata nella produzione e distribuzione di film.

Vedere Amleto Palermi e Cines

Ciro Berardi

È stato un attore caratterista, apparso in circa una sessantina di pellicole tra il 1939 e il 1952, spesso in ruoli minori. Muore a Roma nel 1952.

Vedere Amleto Palermi e Ciro Berardi

Ciro Verratti

Specialista del fioretto, raggiunse importanti traguardi sia individuali sia di squadra: conquistò cinque titoli mondiali (tra individuali e a squadre) tra il 1928 e il 1935.

Vedere Amleto Palermi e Ciro Verratti

Civitavecchia

Civitavecchia (AFI) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio. Affacciata sul mar Tirreno, la sua storia è legata alla marineria e al commercio, tanto che oggi il porto di Civitavecchia è tra i più importanti d'Italia, il primo scalo europeo per numero di crocieristi annui in transito.

Vedere Amleto Palermi e Civitavecchia

Clara Padoa

La sua carriera cinematografica ha inizio nel 1936, su consiglio di Gennaro Righelli, con l'interpretazione di una maestra di sci ne le Amazzoni bianche.

Vedere Amleto Palermi e Clara Padoa

Claudio Ermelli

Nato a Torino, da una famiglia di origine ebraica, segue all'inizio le orme del padre medico, iscrivendosi alla facoltà di Medicina e Chirurgia, ma successivamente interrompe gli studi per seguire la sua vera passione: la recitazione.

Vedere Amleto Palermi e Claudio Ermelli

Clelia Matania

Nata a Londra ma di origini napoletane, figlia del pittore Fortunino Matania e nipote del pittore ed illustratore Edoardo Matania, ancora giovanissima cominciò a lavorare nel teatro di rivista accanto a Totò (Volumineide, 1941), e a partire dalla metà degli anni quaranta si dedicò con sempre maggiore impegno al cinema, in cui si distinse come amabile caratterista in numerose commedie, spesso al fianco di Totò (viene ricordata soprattutto nel ruolo della cameriera svampita nel celebre Totò e le donne, 1952).

Vedere Amleto Palermi e Clelia Matania

Conrad Veidt

Principalmente noto per aver interpretato il personaggio di Cesare ne Il gabinetto del dottor Caligari (1920) e Gwynplain ne L'uomo che ride (1928), è ricordato come uno degli attori che seppero meglio interpretare la figura del cattivo.

Vedere Amleto Palermi e Conrad Veidt

Creature della notte

Creature della notte è un film del 1934 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e Creature della notte

Dan Caslar

Dopo aver iniziato la carriera come compositore jazz, lavorò nel teatro di rivista. Nel 1932 compose, insieme a Michele Galdieri, per la rivista teatrale Strade, la canzone di successo Quel motivetto che mi piace tanto, che in seguito (cantata da Marisa Del Frate con parole leggermente cambiate) sarà utilizzata per un famoso carosello di una marca di caramelle e sarà reinterpretata anche da Mina.

Vedere Amleto Palermi e Dan Caslar

Dante Cappelli

Figlio di Enrico Cappelli, popolare attore teatrale bolognese di metà Ottocento, nel 1905 costituì una compagnia teatrale assieme ad Eleuterio Rodolfi.

Vedere Amleto Palermi e Dante Cappelli

Diana Dei

Dopo aver ottenuto il diploma di pianoforte all'Accademia di Santa Cecilia di Roma, svolse una discreta attività come pianista e concertista con lo pseudonimo Giana Galisa.

Vedere Amleto Palermi e Diana Dei

Diego Pozzetto

È stato un attore caratterista o di secondo piano in una trentina di pellicole dal 1936 fino al 1964, apparendo in film di ogni genere e sostenendo un'unica volta un ruolo da protagonista, nel film per ragazzi Avventura nell'arcipelago diretto nel 1958 da Dino Bartolo Partesano.

Vedere Amleto Palermi e Diego Pozzetto

Dina Galli

Figlia di Giuseppe Galli, impresario teatrale, e di Armellina Nesti, Dina conosce subito la vita del teatro seguendo la madre, una caratterista che recita in compagnie minori dove anche alla bambina vengono affidati piccoli ruoli.

Vedere Amleto Palermi e Dina Galli

Dina Perbellini

Nata nel piccolo paese di Caldogno agli inizi del secolo scorso, esordì sui palcoscenici appena ventenne, divenendo una delle migliori caratteriste in scena nel teatro italiano.

Vedere Amleto Palermi e Dina Perbellini

Dina Romano

Madre degli attori e doppiatori Carlo e Felice Romano, ha lavorato sia in teatro che alla radio. Nel 1935 entra a far parte del mondo del cinema e lavora come apprezzata caratterista, dotata di buon mestiere e di notevole sensibilità.

Vedere Amleto Palermi e Dina Romano

Dina Sassoli

Debutta giovanissima a soli 19 anni e dopo due anni è la protagonista del film Promessi sposi del 1941 di Mario Camerini. La sua interpretazione di Lucia la rende una delle dive più note del cinema italiano nel periodo fascista e conosciuta anche al di fuori dei confini nazionali.

Vedere Amleto Palermi e Dina Sassoli

Dino Di Luca

Negli anni trenta è attivo come cantante in radio (è uno dei tre moschettieri in una famosa rubrica) e incide diversi dischi per la Cetra.

Vedere Amleto Palermi e Dino Di Luca

Dino Falconi

Figlio di Armando Falconi e Tina Di Lorenzo, una coppia di grandi attori dell'epoca, iniziò negli anni venti la sua attività di giornalista, occupandosi soprattutto di cronache dello spettacolo su Il Popolo d'Italia.

Vedere Amleto Palermi e Dino Falconi

Diomira Jacobini

Sorella minore della più famosa Maria, come quest'ultima intraprese l'attività cinematografica giovanissima. Iniziò alla Cines, e all'età di soli tredici anni debuttò come comparsa nel film La marcia nuziale del 1915.

Vedere Amleto Palermi e Diomira Jacobini

Divina Commedia

La Comedìa, o Commedia, conosciuta soprattutto come Divina Commedia, è un poema allegorico-didascalico di Dante Alighieri, scritto in terzine incatenate di endecasillabi (poi chiamate per antonomasia terzine dantesche) in lingua volgare fiorentina.

Vedere Amleto Palermi e Divina Commedia

Doris Duranti

Iniziò la sua carriera giovanissima, già dal suo primo arrivo a Roma presso suo cugino Lorenzo, con alcune apparizioni minori e lavorando come comparsa in L'urlo (1934) di Corrado D'Errico, in Vivere! (1937) di Guido Brignone e in La gondola delle chimere (1936) di Augusto Genina; sempre con Genina, lavorò nel film Lo squadrone bianco (1936), girato in Libia.

Vedere Amleto Palermi e Doris Duranti

Dria Paola

Figlia di Arturo Pitteo (1877-1932), proprietario di un negozio di armi da caccia, in via Cavour, e della bellissima padovana Ione Volebele (1888-1991), la proprietaria del noto Caffè Borsa, in piazza Garibaldi, nacque a Rovigo nella villa di famiglia, sita nell'allora via Sabbioni, al numero civico 11, oggi viale Beata Maria Chiara.

Vedere Amleto Palermi e Dria Paola

Duilio Lucarelli

La sua attività di tecnico cinematografico ebbe inizio dopo la Grande Guerra grazie all'esperienza acquisita nel Regio Esercito, nel Genio "Specialità Riflettori", esperienza che mise a frutto nel modo della celluloide della Roma del primo dopoguerra, dove mosse i primi passi della sua carriera negli stabilimenti Cines di via Veio.

Vedere Amleto Palermi e Duilio Lucarelli

Eduardo Passarelli

Nasce dall'unione tra Eduardo Scarpetta, uno dei maggiori attori e commediografi del teatro napoletano metà Ottocento e inizio Novecento, e Anna De Filippo, sorellastra di Rosa De Filippo, moglie del grande attore.

Vedere Amleto Palermi e Eduardo Passarelli

Edward Bulwer-Lytton

Personaggio molto popolare al suo tempo, coniò alcune espressioni che sono rimaste nell'uso comune, come "la penna è più potente della spada" e il celeberrimo "era una notte buia e tempestosa".

Vedere Amleto Palermi e Edward Bulwer-Lytton

Elena Lunda

Nata a Palermo e figlia di Vittorio Lunda (+1911), esordì giovanissima presso la casa cinematografica Do.Re.Mi. di Lucio D'Ambra nel 1919.

Vedere Amleto Palermi e Elena Lunda

Elisa Cegani

Accreditata ad inizio carriera anche con lo pseudonimo di Elisa Sandri, fu una delle più rappresentative attrici del cinema italiano degli anni trenta e quaranta.

Vedere Amleto Palermi e Elisa Cegani

Elisa Severi

Elisa Severi iniziò la sua carriera come attrice teatrale, entrando a far parte della Compagnia drammatica Palladini-Talli nel 1894.

Vedere Amleto Palermi e Elisa Severi

Elli Parvo

Di madre berlinese e padre friulano, educata in una scuola svizzera nella città nativa, debutta diciannovenne nel cinema con il film Teresa Confalonieri (1934) di Guido Brignone.

Vedere Amleto Palermi e Elli Parvo

Elsa De Giorgi

Nacque in una famiglia di antica aristocrazia umbro-marchigiana, i Giorgi Alberti, nobili di Bevagna e Camerino, patrizi di Spoleto.

Vedere Amleto Palermi e Elsa De Giorgi

Emilio Cigoli

Discendente dell'artista rinascimentale Lodovico Cardi, detto ''il Cigoli''. Il nonno Luigi era un attore del cinema muto che recitò diverse volte al fianco di Francesca Bertini.

Vedere Amleto Palermi e Emilio Cigoli

Emilio Ghione

Era il compagno dell'attrice Kally Sambucini e il padre dell'attore Emilio Ghione Jr.

Vedere Amleto Palermi e Emilio Ghione

Emilio Petacci

Fu uno dei caratteristi più presenti nel cinema italiano degli anni quaranta, ma iniziò la carriera artistica sul palcoscenico nel 1909 al Teatro Stabile della sua città natale, per passare in seguito in compagnie primarie accanto a Ermete Zacconi ed Emma Gramatica.

Vedere Amleto Palermi e Emilio Petacci

Emilio Salgari

Autore straordinariamente prolifico, è ricordato soprattutto per aver creato le saghe d'avventura del ciclo indo-malese (o ciclo dei pirati della Malesia, del quale è protagonista il suo personaggio più celebre, Sandokan) e dei corsari delle Antille (in cui spicca il personaggio del Corsaro Nero).

Vedere Amleto Palermi e Emilio Salgari

Emma Gramatica

Lavorò in teatro, nel cinema e in televisione; ebbe due sorelle, Irma e Anna, anche loro famose attrici.

Vedere Amleto Palermi e Emma Gramatica

Ennio Cerlesi

Dopo aver lavorato a teatro per molti anni, esordì al cinema nel 1932 con L'armata azzurra, uno dei primi film italiani sonori, diretto da Gennaro Righelli, al quale seguirono Il dottor Antonio (1937) e Ho visto brillare le stelle (1939), entrambi di Enrico Guazzoni e Fanfulla da Lodi di Giulio Antamoro e Carlo Duse (1940); in seguito interpretò numerosi altri film, ma in parti di secondo piano.

Vedere Amleto Palermi e Ennio Cerlesi

Enrico Glori

Enrico Glori fu un valente e navigato caratterista specializzato soprattutto nell'interpretazione di ruoli negativi e violenti.

Vedere Amleto Palermi e Enrico Glori

Enrico Roma

Recitò con Vittoria Lepanto nel film del 1918, Il piacere, nei panni di Andrea Sperelli, per la regia di Amleto Palermi. Svolse anche l'attività di cronista e critico cinematografico per il periodico Cinema Illustrazione.

Vedere Amleto Palermi e Enrico Roma

Enrico Verdozzi

Enrico Verdozzi ha cominciato la sua carriera scenografica con il film Casta diva (1935, per la regia di Carmine Gallone), che vinse la Coppa Mussolini al miglior film italiano.

Vedere Amleto Palermi e Enrico Verdozzi

Enrico Viarisio

Scoperto dall'attrice e capocomica Paola Pezzaglia, che gli offrì la sua prima scrittura teatrale come "brillante" nel dicembre del 1916, esordì in modo avventuroso: essendo mancato alla riunione della Compagnia il primo attore, toccarono a lui tutte le parti importanti maschili.

Vedere Amleto Palermi e Enrico Viarisio

Ente nazionale industrie cinematografiche

L'Ente nazionale industrie cinematografiche, comunemente abbreviato in ENIC, è stata una casa di produzione e distribuzione cinematografica italiana.

Vedere Amleto Palermi e Ente nazionale industrie cinematografiche

Enzo Gainotti

La sua carriera ha inizio a teatro con Ermete Novelli, suo primo maestro, e successivamente con la compagnia di Ugo Bitetti. A partire dai primi anni venti si associò a diverse compagnie teatrali, lavorando con Luigi Antonelli, Olga Vittoria Gentilli, Ruggero Capodaglio, Luigi Zoncada e Nuto Navarrini.

Vedere Amleto Palermi e Enzo Gainotti

Eraldo Da Roma

Gli si attribuiscono oltre 130 pellicole nel giro di trentotto anni di intensa attività.

Vedere Amleto Palermi e Eraldo Da Roma

Ercole Pace

Ha lavorato principalmente come tecnico del suono nell'industria cinematografica.

Vedere Amleto Palermi e Ercole Pace

Erminio Spalla

Fu il primo pugile italiano a conquistare il titolo di Campione europeo, negli anni venti. Era il fratello minore di Giuseppe Spalla, anch'egli pugile.

Vedere Amleto Palermi e Erminio Spalla

Ettore Maria Margadonna

Laureato in scienze economiche, iniziò l'attività come giornalista e critico cinematografico, collaborando a diverse riviste, tra cui La Rivista della Cooperazione tra il 1922 e il 1925, Comoedia e L'Illustrazione Italiana e scrivendo il saggio Cinema di ieri e di oggi.

Vedere Amleto Palermi e Ettore Maria Margadonna

Ettore Montanaro

Ettore Montanaro nacque a Francavilla al Mare il 22 febbraio 1888. Iscritto al Conservatorio di San Pietro a Majella a Napoli anche grazie all’interessamento di Francesco Paolo Tosti, compì gli studi come allievo di Giuseppe Martucci, Camillo De Nardis, Nicola D'Arienzo e Daniele Napolitano.

Vedere Amleto Palermi e Ettore Montanaro

Ettore Piergiovanni

Attivo durante l'era del muto. Ha anche diretto tre film nei primi anni '20.

Vedere Amleto Palermi e Ettore Piergiovanni

Eugenio Duse

Fratello maggiore di Carlo e parente di Eleonora, debuttò giovanissimo sulle scene teatrali come attore brillante e dai primi anni '20 riuscì ad imporsi recitando con Aristide Baghetti, Emma Gramatica, Ugo Farulli, Marga Cella e Gemma Bolognesi.

Vedere Amleto Palermi e Eugenio Duse

Evelina Paoli

Nata nel 1878 in una famiglia della ricca borghesia fiorentina, Evelina Paoli iniziò la sua carriera teatrale alla fine dell'Ottocento, all'età di diciotto anni, nella compagnia di Achille Vitti, passando in seguito a quella del Teatro Fiorentini di Napoli, diretto all'epoca da Cesare Rossi ed Andrea Maggi.

Vedere Amleto Palermi e Evelina Paoli

Fede Arnaud

Dopo aver frequentato negli anni trenta l'Accademia nazionale d'arte drammatica, lavorò come aiuto regista a partire dal 1940 per registi quali Amleto Palermi, Mario Mattoli e altri, nonché come sceneggiatrice e dialoghista dal 1951 al 1964 per una ventina di film.

Vedere Amleto Palermi e Fede Arnaud

Fedele Gentile

È principalmente noto per i ruoli interpretati nei film Bengasi, Canal Grande e Il capitano nero. Ha utilizzato anche gli pseudonimi Roland Gray e Fidel Green.

Vedere Amleto Palermi e Fedele Gentile

Felice Montagnini

Nel cinema italiano è stato autore di una cinquantina di colonne sonore per film dal 1931 al 1966, sia come compositore sia come direttore d'orchestra.

Vedere Amleto Palermi e Felice Montagnini

Felice Romano (attore)

Figlio dell'attrice Dina Romano e di Giuseppe Romano e fratello dell'attore Carlo Romano, è stato interprete di una ventina di film.

Vedere Amleto Palermi e Felice Romano (attore)

Fernando Risi

Fa il suo debutto al cinema nel 1923, durante il muto, quando è operatore di ripresa del film La suora bianca, diretto da Henry King.

Vedere Amleto Palermi e Fernando Risi

Ferruccio Biancini

All'età di vent'anni si trasferì a Parigi, dove trovò lavoro come selezionatore di soggetti per alcune case produttrici cinematografiche, e in seguito esordì come attore in piccoli ruoli in dei film della Pathé, Gaumont ed Éclair.

Vedere Amleto Palermi e Ferruccio Biancini

Fiat voluntas Dei

Fiat voluntas Dei è un film del 1936 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e Fiat voluntas Dei

Filippo Scelzo

Proviene dall'ambiente artistico - la madre Lena Artale era attrice e il padre, Gregorio Scelzo trovarobe - debutta giovanissimo con Ettore Paladini per finire poi scritturato da Gualtiero Tumiati nel 1917.

Vedere Amleto Palermi e Filippo Scelzo

Film operistico

Con il termine film operistico si intende un film che, direttamente o indirettamente, adatta i contenuti del teatro d'opera. Questo genere di film risulta particolarmente popolare tra gli anni Trenta e Cinquanta del Novecento, con un revival negli anni Ottanta.

Vedere Amleto Palermi e Film operistico

Filmografia della Caesar Film

La filmografia della Caesar Film si divide in due parti, di cui la prima, di gran lunga la più consistente, riguarda la produzione di film muti, mentre la seconda, più ridotta, comprende le pellicole sonore.

Vedere Amleto Palermi e Filmografia della Caesar Film

Filmografia di Totò

Totò, nome d'arte di Antonio de Curtis, è un attore simbolo dell'Italia noto per l'aver interpretato ruoli comici e drammatici. Soprannominato "il principe della risata", nel trentennio compreso tra il 1937 ed il 1968 ha interpretato 97 film visti da circa 270 milioni di persone, con una media di oltre quattro all'anno lavorando con 42 registi differenti tra cui Mario Mattoli (16 film), Steno (14), Camillo Mastrocinque (11), Sergio Corbucci e Mario Monicelli (7), Carlo Ludovico Bragaglia (6 film).

Vedere Amleto Palermi e Filmografia di Totò

Florette e Patapon (film 1927)

Florette e Patapon è un film del 1927 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e Florette e Patapon (film 1927)

Follie del secolo

Follie del secolo è un film del 1939 diretto da Amleto Palermi e tratto dalla commedia I capricci di Susanna di Alessandro De Stefani.

Vedere Amleto Palermi e Follie del secolo

Fosco Giachetti

Ha vinto la Coppa Volpi come attore protagonista per la sua interpretazione in Bengasi.

Vedere Amleto Palermi e Fosco Giachetti

Francesca Bertini

Figlia adottiva del trovarobe napoletano Arturo Vitiello e dell'attrice di prosa fiorentina Adelaide Frataglioni, nacque a Prato: trascorse l'infanzia a Napoli.

Vedere Amleto Palermi e Francesca Bertini

Francesco Albanese

Dotato di una voce calda ed espansiva, si trasferì giovanissimo negli Stati Uniti d'America e studiò a Boston, riuscendo a vincere un importante concorso nazionale.

Vedere Amleto Palermi e Francesco Albanese

Francesco Pasinetti

È riconosciuto come uno dei più importanti esponenti della cinematografia italiana degli anni trenta e quaranta e come storico del cinema internazionale.

Vedere Amleto Palermi e Francesco Pasinetti

Franco Coop

Di nobile famiglia napoletana, iniziò la sua carriera in teatro nel 1916, nella compagnia Di Lorenzo-Falconi, ed ebbe l'occasione di recitare accanto ai maggiori attori dell'epoca.

Vedere Amleto Palermi e Franco Coop

Franz Sala

Frequentò per undici anni un seminario, e nel 1906 emigrò in Sudamerica, dove svolse diverse attività come il giornalista, l'insegnante, il commerciante e l'attore teatrale.

Vedere Amleto Palermi e Franz Sala

Gábor Pogány

Nato in Ungheria a Budapest, frequenta la facoltà di Architettura della sua città. Dopo essersi laureato, si trasferisce in Inghilterra, occupandosi di fotografia legata al cinema sino a diventare aiuto operatore.

Vedere Amleto Palermi e Gábor Pogány

Gemma Bolognesi

Nata a Cesenatico, frequenta gli ambienti teatrali milanesi sino al debutto come giovane attrice con la Compagnia del regista e commediografo Marco Praga, direttore del Teatro Manzoni di Milano, poi recita con Aristide Baghetti ed Ettore Berti al Teatro del Popolo di Milano.

Vedere Amleto Palermi e Gemma Bolognesi

Gemma D'Alba

È stata un'attrice del cinema italiano tra la fine degli anni trenta e i primi anni quaranta. Dal 1938 al 1942 partecipa a nove film (in uno, Forse eri tu l'amore, del 1939, è tra le attrici protagoniste) prima di sparire dalle scene senza lasciare traccia di sé.

Vedere Amleto Palermi e Gemma D'Alba

Gemma De Ferrari

Tra le sue interpretazioni, è stata elogiata dalla critica quella della madre di Mario in Addio giovinezza! di Augusto Genina.

Vedere Amleto Palermi e Gemma De Ferrari

Gennaro Righelli

Figlio dell'attore napoletano Angelo e della bolognese Maria Galassi, intraprese dal 1902 l'attività teatrale in una compagnia dialettale al seguito del padre.

Vedere Amleto Palermi e Gennaro Righelli

Germana Paolieri

Nasce a Firenze, figlia di un orefice che in gioventù aveva studiato da cantante liricoda Cinecittà anni Trenta, op.

Vedere Amleto Palermi e Germana Paolieri

Gherardo Gherardi

Figlio del giornalista Lodovico Gherardi, visse sin dalla sua prima infanzia a Bologna, prima di trasferirsi nel 1935 a Roma. Iniziò la sua attività di giornalista nel 1907, dapprima nel quotidiano cattolico L'Avvenire d'Italia, poi con Italia, con Il Messaggero toscano e infine con Il Resto del carlino, per poi occuparsi di teatro sia come critico che come autore, collaborando con Vittorio De Sica e altri grandi attori.

Vedere Amleto Palermi e Gherardo Gherardi

Giacinto Solito

Giornalista professionista, si occupa all'inizio di critica cinematografica, divenendo redattore capo del quindicinale cinematografo diretto dalla fine degli anni 20 da Alessandro Blasetti.

Vedere Amleto Palermi e Giacinto Solito

Giacomo Almirante

Figlio d'arte - il padre era l'attore teatrale Nunzio - esordì bambino sulle scene accanto ai fratelli Ernesto, Luigi e Mario, quest'ultimo successivamente regista, nonché padre dell'esponente del MSI Giorgio Almirante.

Vedere Amleto Palermi e Giacomo Almirante

Gian Paolo Rosmino

Gian Paolo Rosmino (che sarà poi talora accreditato come Paolo Rosmino), diplomato in Ragioneria, frequenta sin da giovane alcune Compagnie di Filodrammatici della sua città natale, sino a debuttare nella Compagnia di Gero Zambuto, per passare poi con quella di Annibale Ninchi.

Vedere Amleto Palermi e Gian Paolo Rosmino

Gianna Terribili-Gonzales

Insieme a Francesca Bertini, Lyda Borelli, Leda Gys e diverse altre fu una delle dive del cinema muto italiano. Iniziò la carriera nel 1908 e ottenne risonanza internazionale nel 1913 interpretando il ruolo di Cleopatra in Marcantonio e Cleopatra.

Vedere Amleto Palermi e Gianna Terribili-Gonzales

Gianni Agus

Noto al grande pubblico come "spalla eccellente" di comici come Totò, Peppino De Filippo, Paolo Villaggio, Raimondo Vianello, Franco & Ciccio, Gianni Agus era particolarmente stimato per la voce chiara e stentorea, e per la pronta reattività della sua vis comica.

Vedere Amleto Palermi e Gianni Agus

Gino Carlo Sensani

Fu il primo costumista professionale italiano.

Vedere Amleto Palermi e Gino Carlo Sensani

Gino Cervi

Dotato di grande presenza scenica e di notevole incisività recitativa, è stato uno dei più prolifici e versatili interpreti nella storia dello spettacolo italiano, spaziando dal teatro serio a quello brillante, dal cinema alla radio e alla televisione.

Vedere Amleto Palermi e Gino Cervi

Gino Viotti

Vero nome Luigi. Nato da una tipica famiglia borghese di stampo sabaudo, giovanissimo intraprese la carriera dell'attore teatrale.

Vedere Amleto Palermi e Gino Viotti

Giorgio Bianchi

Inizia la sua attività nel mondo del cinema muto come attore nel 1929, in Il porto di Jacopo Comin; dopo essere stato aiuto regista di Amleto Palermi negli anni '30, svolge successivamente a partire dal 1941 il lavoro di sceneggiatore e regista di film, diventando uno dei più prolifici del cinema italiano sino agli anni '60, nonché uno degli esponenti della commedia all'italiana ma anche del melodramma strappalacrime.

Vedere Amleto Palermi e Giorgio Bianchi

Giovanni Barrella

Figlio di un maggiore di fanteria salernitano, dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti esordisce come attore teatrale con Carlo Rota e con Edoardo Ferravilla in commedie dialettali, quindi passa al Teatro Argentina di Roma dove recita in italiano.

Vedere Amleto Palermi e Giovanni Barrella

Giovanni dalle Bande Nere (film 1910)

Giovanni dalle Bande Nere è un cortometraggio del 1910 diretto da Mario Caserini.

Vedere Amleto Palermi e Giovanni dalle Bande Nere (film 1910)

Giovanni Grasso (1873-1930)

Giovanni Grasso è ricordato come il più grande attore tragico siciliano e uno dei maggiori in Italia. Iniziò la propria attività nello spettacolo al teatro dell'Opera dei Pupi gestito dal padre Angelo.

Vedere Amleto Palermi e Giovanni Grasso (1873-1930)

Giovanni Grasso (1888-1963)

Nato a Catania da una famiglia di teatranti, era cugino dell'omonimo Giovanni Grasso (1873-1930), attore del teatro dialettale siciliano; all'inizio della carriera aggiunse al suo nome la definizione di "junior" per non essere confuso con il più famoso attore.

Vedere Amleto Palermi e Giovanni Grasso (1888-1963)

Giovanni Verga

Di nobili natali, visse in un ambiente di tradizioni liberali. Si dedicò inizialmente alla scrittura di romanzi avventurosi su influsso delle opere di Dumas padreEttore Allodoli, Giovanni Buti, Storia della letteratura italiana, Sandron, Firenze, 1963.

Vedere Amleto Palermi e Giovanni Verga

Giuditta Rissone

Proveniente da una famiglia di attori, sorella di Checco Rissone, esordì giovanissima in teatro con Lyda Borelli e raggiunse la notorietà quando entrò a far parte, nel 1921, della compagnia di Vera Vergani, Luigi Cimara e Luigi Almirante, diretta dal drammaturgo Dario Niccodemi.

Vedere Amleto Palermi e Giuditta Rissone

Giulia Cassini Rizzotto

Figlia dell'attore-drammaturgo dialettale Giuseppe Rizzotto (1828-1895) e di Luigia Della Seta esordì giovanissima nella compagnia paterna.

Vedere Amleto Palermi e Giulia Cassini Rizzotto

Giulio Battiferri

Sul palcoscenico debutta nel 1913, a soli vent'anni, nella Compagnia Romanesca diretta da Gastone Monaldi, che in seguito diviene suo cognato avendo sposato la sorella minore Fernanda Battiferri.

Vedere Amleto Palermi e Giulio Battiferri

Giulio Del Torre

Iniziò giovanissimo nel cinema muto, interpretando in diversi film come attore, inizialmente in ruoli secondari, e successivamente, nel corso degli anni dieci e venti, in ruoli più importanti e diretto da famosi registi dell'epoca.

Vedere Amleto Palermi e Giulio Del Torre

Giulio Donadio

Figlio di un questore, sente fin da giovanissimo la passione per il palcoscenico. Abbandona al terzo anno l'Istituto tecnico per accettare una scrittura offertagli dalla compagnia dialettale di Carlo Nunziata, con la quale va in tournée in America.

Vedere Amleto Palermi e Giulio Donadio

Giulio Manenti

Nato a Roma, si occupa di organizzazione e assistenza alla produzione di film muti, realizzati da alcune Imprese romane tra cui la Caesar Film, sino al 1932 quando fonda una propria casa di produzione la Manenti Film con sede a Roma alla Salita San Nicola da Tolentino 1b, la prima pellicola realizzata è Acqua cheta, una commedia di Alessandro De Stefani diretta da Gero Zambuto e girata negli studi della Caesar Film alla Circonvallazione Appia, nella capitale.

Vedere Amleto Palermi e Giulio Manenti

Giuseppe Barattolo

Nel 1913 fonda la Caesar Film. Il suo forte impegno nel campo della cinematografia gli permette di diventare, oltre che membro dell'ENAC, direttore dell'Unione cinematografica italiana (UCI), che nasce nel 1919 per rinverdire i gloriosi giorni del cinema italiano d'anteguerra, puntando su costosissimi film epici, come il Quo Vadis (1923) di Georg Jacoby e Gabriellino D'Annunzio, che si rivelerà un disastro commerciale, tanto da portare al fallimento la casa di produzione.

Vedere Amleto Palermi e Giuseppe Barattolo

Giuseppe Pierozzi

Attore teatrale fin da giovanissimo, nel 1917 esordì nel cinema con il film Il fauno. All'epoca del muto recitò parti più significative nei film La tormenta (1922) e Gli ultimi giorni di Pompei (1926).

Vedere Amleto Palermi e Giuseppe Pierozzi

Giuseppe Porelli

Figlio di Giuseppe e di Teresa Fiore, frequenta l'Istituto Tecnico superiore e trova impiego nelle Ferrovie dello Stato. Nelle ore libere recita con una compagnia filodrammatica.

Vedere Amleto Palermi e Giuseppe Porelli

Gli ultimi giorni di Pompei (film 1926)

Gli ultimi giorni di Pompei è un film del 1926 diretto da Carmine Gallone ed Amleto Palermi. È una trasposizione del romanzo storico Gli ultimi giorni di Pompei (1834) di Edward Bulwer-Lytton.

Vedere Amleto Palermi e Gli ultimi giorni di Pompei (film 1926)

Gli ultimi giorni di Pompei (romanzo)

Gli ultimi giorni di Pompei (The Last Days of Pompeii) è un romanzo storico del 1834 scritto dal britannico Edward Bulwer-Lytton. Venne tradotto in italiano nel 1836.

Vedere Amleto Palermi e Gli ultimi giorni di Pompei (romanzo)

Gloria Film

La società Film artistica Gloria, comunemente conosciuta come Gloria Film, è stata una casa di produzione cinematografica torinese del periodo del muto la cui attività si sviluppò dall'inizio del 1913 sino alla fine del 1916.

Vedere Amleto Palermi e Gloria Film

Goffredo D'Andrea

D'Andrea è apparso principalmente durante l'epoca del film muto. Ha anche lavorato occasionalmente come sceneggiatore e regista.

Vedere Amleto Palermi e Goffredo D'Andrea

Guglielmo Sinaz

Nato a Roma nel 1885 debutta giovanissimo in teatro con la Compagnia di Dillo Lombardi, per passare in seguito con Zacconi, Campioni e Sainati, ricoprendo ruoli drammatici.

Vedere Amleto Palermi e Guglielmo Sinaz

Guido Celano

Guido Celano nacque a Francavilla al Mare. Dopo gli studi superiori condotti a Roma studiò recitazione, dedicandosi in un primo momento alla carriera teatrale.

Vedere Amleto Palermi e Guido Celano

Guido Petrungaro

Nato a Cosenza attorno al 1880, Guido Petrungaro entra in arte nel 1898 come attore comico nella Compagnia napoletana "Petito".

Vedere Amleto Palermi e Guido Petrungaro

Gustavo Salvini

Figlio d'arte - suo padre è l'attore Tommaso Salvini e sua madre l'attrice Clementina Cazzola - prende giovanissimo la via del palcoscenico recitando anche a fianco del padre e divenendo a sua volta un attore di grande livello, facendosi apprezzare per la modernità della sua recitazione ed essendo un aperto fautore del teatro all'aperto.

Vedere Amleto Palermi e Gustavo Salvini

Gustavo Serena

Di estrazione aristocratica, iniziò a teatro nel 1899 quando esordì al Teatro Manzoni di Roma. Militò come «amoroso» in compagnie teatrali di una certa importanza, come quelle di Giovanni Emanuel e Ferruccio Garavaglia, fino al 1911 quando venne scritturato dalla casa cinematografica Film d'Arte Italiana.

Vedere Amleto Palermi e Gustavo Serena

Helena Makowska

Nacque in Ucraina da genitori polacchi, il padre infatti era un ingegnere che lavorava in una compagnia mineraria del paese, e nel 1903 seguì la famiglia che si stabilì a Varsavia, città nella quale frequentò il liceo e dove si affacciò nel mondo del teatro.

Vedere Amleto Palermi e Helena Makowska

Hertha von Walther

Ha preso parte a ottanta film tra il 1921 e il 1983, tra cui Crisi, La via senza gioia di Georg Wilhelm Pabst e M di Fritz Lang.

Vedere Amleto Palermi e Hertha von Walther

I corsari delle Antille

I corsari delle Antille è un ciclo letterario avventuroso ideato da Emilio Salgari nel 1898 e terminato nel 1908. Il primo e più noto romanzo della serie è Il Corsaro Nero (1898).

Vedere Amleto Palermi e I corsari delle Antille

I due misantropi

I due misantropi è un film del 1937 diretto da Amleto Palermi, che definiva la sua opera "farsa all'antica". Il film è stato girato negli stabilimenti di Cinecittà, Caesar e Cines.

Vedere Amleto Palermi e I due misantropi

I figli del marchese Lucera

I figli del marchese Lucera è un film del 1938 diretto da Amleto Palermi, tratto dalla commedia omonima di Gherardo Gherardi. Il film fu girato nell'estate all'interno dello stabilimento Scalera Appia di Roma; la pellicola uscì nelle sale nel dicembre 1938.

Vedere Amleto Palermi e I figli del marchese Lucera

I promessi sposi (film 1941)

I promessi sposi è un film del 1941 diretto da Mario Camerini, basato sull'omonimo romanzo di Alessandro Manzoni. Dopo diverse edizioni prodotte durante l'epoca del cinema muto, questa fu la prima realizzata con il sonoro.

Vedere Amleto Palermi e I promessi sposi (film 1941)

Il conte Max (film 1957)

Il conte Max è un film del 1957 diretto da Giorgio Bianchi, con Vittorio De Sica e Alberto Sordi.

Vedere Amleto Palermi e Il conte Max (film 1957)

Il corsaro nero (film 1937)

Il corsaro nero è un film del 1937 diretto da Amleto Palermi. Tratto dal libro omonimo di Salgari, come protagonisti la produzione, d'accordo con il regista, scelse Ciro Verratti, pluricampione di fioretto, sia mondiale che olimpico, e la sua compagna Ada Biagini, anche lei campionessa di scherma.

Vedere Amleto Palermi e Il corsaro nero (film 1937)

Il Corsaro Nero (romanzo)

Il Corsaro Nero è un romanzo d'avventura di Emilio Salgari. Fu il primo di una serie di cinque romanzi collettivamente noti col titolo I corsari delle Antille, e avente come protagonista il personaggio del Corsaro Nero (Emilio di Roccabruna, signore di Ventimiglia) o suoi parenti stretti.

Vedere Amleto Palermi e Il Corsaro Nero (romanzo)

Il diritto di uccidere

* Il diritto di uccidere – film del 1914 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e Il diritto di uccidere

Il gioiello di Khama

Il gioiello di Khama è un film del 1918, diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e Il gioiello di Khama

Il lupo (film 1917)

Il lupo è un film muto italiano del 1917 diretto da Giulio Antamoro.

Vedere Amleto Palermi e Il lupo (film 1917)

Il mulatto

Il mulatto è un film del 1949 diretto da Francesco De Robertis. La pellicola venne girata nell'isola d'Ischia. Il regista pugliese dovette attendere il 1949 per poter realizzare il suo secondo film significativo, dopo Fantasmi del mare.

Vedere Amleto Palermi e Il mulatto

Il piacere

*Il piacere – romanzo di Gabriele D'Annunzio, scritto nel 1888-1889.

Vedere Amleto Palermi e Il piacere

Il piacere (film 1918)

Il piacere è un film del 1918 diretto da Amleto Palermi. La trama riprende quella dell'omonimo romanzo dannunziano. Il film è considerato perduto.

Vedere Amleto Palermi e Il piacere (film 1918)

Il romanzo di un giovane povero

Il romanzo di un giovane povero – romanzo di Octave Feuillet.

Vedere Amleto Palermi e Il romanzo di un giovane povero

Il romanzo di un giovane povero (film 1921)

Il romanzo di un giovane povero è un film del 1921 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e Il romanzo di un giovane povero (film 1921)

Il romanzo di un giovane povero (romanzo)

Il romanzo di un giovane povero (Le roman d'un jeune homme pauvre) è un romanzo dello scrittore Octave Feuillet, scritto nel 1858. L'opera è uno dei più noti romanzi sentimentali a sfondo sociale della letteratura francese dell'Ottocento.

Vedere Amleto Palermi e Il romanzo di un giovane povero (romanzo)

Il signor Max

Il signor Max è un film del 1937 diretto da Mario Camerini.

Vedere Amleto Palermi e Il signor Max

Il sogno di don Chisciotte

Il sogno di don Chisciotte è un film muto italiano del 1915 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e Il sogno di don Chisciotte

Il treno delle 21,15

Il treno delle 21,15 è un film del 1933 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e Il treno delle 21,15

In arte Lilia Silvi

In arte Lilia Silvi è un film documentario del 2011 ideato e diretto da Mimmo Verdesca sulla vita e la carriera dell'attrice italiana Lilia Silvi, che ha vinto il nastro d'argento 2012, per il miglior documentario sul cinema.

Vedere Amleto Palermi e In arte Lilia Silvi

International Gran Prix (film)

International Gran Prix è un film muto italiano del 1924 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e International Gran Prix (film)

Irma Gramatica

Ebbe due sorelle, Emma e Anna, anche loro famose attrici.

Vedere Amleto Palermi e Irma Gramatica

Isa Bellini

Di padre pugliese e madre lombarda, Bellini emigra a 7 anni in Francia e vi rimane per circa dieci anni, fino all'inizio della seconda guerra mondiale.

Vedere Amleto Palermi e Isa Bellini

Isa Miranda

Vinse il Prix d'interprétation féminine al Festival di Cannes con il film Le mura di Malapaga (1948) di René Clément.

Vedere Amleto Palermi e Isa Miranda

Isa Pola

Fin dall'infanzia ebbe la passione per la recitazione e il cinema. Bella, fotogenica, formosa dal fascino intrigante e quasi perverso, la Pola, questo il nome d'arte che subito si scelse, esordì nel cinema muto nel 1927 nel film I martiri d'Italia di Silvio Laurenti Rosa dove apparve in un piccolo ruolo.

Vedere Amleto Palermi e Isa Pola

Isabella Quaranta

Isabella Maria Rosa Teresa Quaranta nacque a Torino nel 1892 in una famiglia benestante, sorella di Lidia e gemella di Letizia, entrambe attrici, e figlia di Giuseppe Quaranta e Beatrice Rissoglio.

Vedere Amleto Palermi e Isabella Quaranta

Isola d'Ischia

Ischia è un'isola dell'Italia che appartiene all'arcipelago delle isole Flegree, della città metropolitana di Napoli. Posta all'estremità settentrionale del golfo di Napoli e a poca distanza dalle isole di Procida e Vivara, nel mar Tirreno, è la maggiore delle Flegree ed un'importante meta del turismo internazionale.

Vedere Amleto Palermi e Isola d'Ischia

Italia Vitaliani

Nata da una famiglia di attori, esordì sulle scene a soli 13 anni nella Compagnia Bellotti Bon e Marini, diretta dallo zio Cesare Vitaliani, attore, scrittore e capocomico.

Vedere Amleto Palermi e Italia Vitaliani

Ivo Perilli

Era il padre dell'attrice e doppiatrice Valeria Perilli, e del poeta e saggista Plinio Perilli, avuti dall'attrice Lia Corelli.

Vedere Amleto Palermi e Ivo Perilli

John Gottowt

Nel 1933, venne segnalato come ebreo cosa che gli impedì di continuare a recitare. Si trasferì in Danimarca dove rimase per alcuni anni; poi, andò a vivere a Cracovia.

Vedere Amleto Palermi e John Gottowt

John Meehan (sceneggiatore)

Fu candidato due volte al Premio Oscar, la prima nel 1930 per La divorziata, la seconda nel 1939 per La città dei ragazzi.

Vedere Amleto Palermi e John Meehan (sceneggiatore)

Jone Frigerio

Nata Jone Fortunata Carolina Cristina a Roma il 5 febbraio del 1877 da Raffaello Cristina, un attore maltese e Cesira Sabatini, un'attrice italiana.

Vedere Amleto Palermi e Jone Frigerio

Jone Romano

Frequenta, da giovane, l'Accademia di Belle Arti nel corso di pittura e contemporaneamente svolge l'attività di scrittrice; attratta dalla recitazione inizia a frequentare i palcoscenici di provincia sino al debutto, come giovane attrice, nella Compagnia di Ermete Zacconi, con cui partecipa a numerose recite, per diverse stagioni teatrali.

Vedere Amleto Palermi e Jone Romano

Jone Salinas

Attratta dal mondo dello spettacolo e dalla recitazione si trasferisce dal capoluogo calabrese, a Roma per frequentare i corsi del Centro Sperimentale di Cinematografia, dove si diploma nel 1940, dopo aver già debuttato nel cinema diretta da Blasetti del film Un'avventura di Salvator Rosa, successivamente è nel cast di Fortuna con la regia di Max Neufeld, uno dei registi più apprezzati del periodo.

Vedere Amleto Palermi e Jone Salinas

Kally Sambucini

Accreditata anche come Kally Sam e Kelly Sambucini, era la compagna del più noto Emilio Ghione, anch'egli attore: con il marito fece coppia fissa nei film della serie riguardante l'antieroe oscuro Za-la-Mort; il ruolo interpretato dall'attrice in questi film era l'antitesi del personaggio inventato da Ghione e cioè Za-la-Vie, la sua fragile compagna.

Vedere Amleto Palermi e Kally Sambucini

L'allegro fantasma

L'allegro fantasma, inizialmente intitolato Totò allegro fantasma, è un film del 1941, diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e L'allegro fantasma

L'artefice dell'amore

L'artefice dell'amore è un film del 1920 diretto e interpretato da Charles Krauss.

Vedere Amleto Palermi e L'artefice dell'amore

L'elisir d'amore

L'elisir d'amore è un'opera lirica di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani. Si compone di due atti, il primo composto da dieci scene e il secondo da nove.

Vedere Amleto Palermi e L'elisir d'amore

L'elisir d'amore (film 1941)

L'elisir d'amore è un film del 1941 diretto da Amleto Palermi. È ispirato all'omonima opera lirica di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani.

Vedere Amleto Palermi e L'elisir d'amore (film 1941)

L'eredità dello zio buonanima

*L'eredità dello zio buonanima, film diretto da Amleto Palermi (1934).

Vedere Amleto Palermi e L'eredità dello zio buonanima

L'eredità dello zio buonanima (film 1934)

L'eredità dello zio buonanima è un film del 1934 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e L'eredità dello zio buonanima (film 1934)

L'eredità dello zio buonanima (film 1974)

L'eredità dello zio buonanima, noto anche come Porgi l'altra... sberla!, è un film del 1974 diretto da Alfonso Brescia. È tratto da una commedia di Antonino Russo Giusti già portata sullo schermo nel 1934 con L'eredità dello zio buonanima del regista Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e L'eredità dello zio buonanima (film 1974)

L'età critica

L'età critica è un film muto italiano del 1921 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e L'età critica

L'orrendo blasone

L'orrendo blasone è un film muto del 1914 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e L'orrendo blasone

L'ospite sconosciuta

L'ospite sconosciuta è un film muto italiano del 1923 diretto da Telemaco Ruggeri.

Vedere Amleto Palermi e L'ospite sconosciuta

L'ultimo romanzo di Giorgio Belfiore

L'ultimo romanzo di Giorgio Belfiore è un film del 1920 diretto e interpretato da Charles Krauss.

Vedere Amleto Palermi e L'ultimo romanzo di Giorgio Belfiore

La biondina (film)

La biondina è un film muto italiano del 1923 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e La biondina (film)

La Bohème (film 1917)

La Bohème è un film muto italiano del 1917 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e La Bohème (film 1917)

La canzone dell'amore

La canzone dell'amore è un film del 1930 diretto da Gennaro Righelli. La tradizione storiografica cinematografica ha sempre riconosciuto in La canzone dell'amore il primo film sonoro italiano distribuito nelle sale, anche se studi recenti hanno attribuito il primato a Sei tu l'amore? Il film venne presentato per la prima volta al pubblico il giorno 7 ottobre 1930 al Supercinema di Roma.

Vedere Amleto Palermi e La canzone dell'amore

La casa degli scapoli

La casa degli scapoli è un film muto italiano del 1923 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e La casa degli scapoli

La dama de Chez Maxim's

La dama de Chez Maxim's è un film muto italiano del 1923 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e La dama de Chez Maxim's

La donna e l'uomo

La donna e l'uomo è un film muto italiano del 1923 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e La donna e l'uomo

La fortuna di Zanze

La fortuna di Zanze è un film del 1933 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e La fortuna di Zanze

La locandiera (film 1944)

La locandiera è un film italiano del 1944 diretto da Luigi Chiarini. Realizzato nel 1943 presso il Centro sperimentale di cinematografia di Roma, ebbe notevoli problemi tecnici e distributivi a causa delle vicende belliche che sconvolsero e divisero l'Italia e che ne permisero una diffusione molto limitata solo alla fine dell'anno successivo.

Vedere Amleto Palermi e La locandiera (film 1944)

La maschera del male

La maschera del male (titolo alternativo: La chiromante) è un film muto italiano del 1922 diretto da Mario Almirante con interpreti principali Italia Almirante Manzini e Oreste Bilancia.

Vedere Amleto Palermi e La maschera del male

La pantomima della morte

La pantomima della morte è un film del 1915 diretto da Mario Caserini.

Vedere Amleto Palermi e La pantomima della morte

La peccatrice

*La peccatrice – film del 1916 diretto da Roberto Roberti.

Vedere Amleto Palermi e La peccatrice

La peccatrice (film 1940)

La peccatrice è un film del 1940, diretto da Amleto Palermi, che ha fatto parte della selezione italiana alla Mostra di Venezia di quell'anno.

Vedere Amleto Palermi e La peccatrice (film 1940)

La pianista di Haynes

La pianista di Haynes è un film del 1921 diretto da Ubaldo Maria Del Colle.

Vedere Amleto Palermi e La pianista di Haynes

La seconda moglie

*La seconda moglie – film del 1917 diretto da Elio Gioppo.

Vedere Amleto Palermi e La seconda moglie

La seconda moglie (film 1922)

La seconda moglie è un film del 1922 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e La seconda moglie (film 1922)

La segretaria per tutti

La segretaria per tutti è un film del 1933 diretto da Amleto Palermi Il soggetto è tratto da alcuni spettacoli scritti da Dino Falconi e Oreste Biancoli per la Compagnia Za-Bum e riassemblati per questo film.

Vedere Amleto Palermi e La segretaria per tutti

La serva padrona (film)

La serva padrona è un film del 1934 diretto da Giorgio Mannini. La pellicola è ispirata al libretto dell'opera omonima di Giovanni Battista Pergolesi.

Vedere Amleto Palermi e La serva padrona (film)

La storia di una donna

La storia di una donna è un film muto italiano del 1920 diretto da Eugenio Perego.

Vedere Amleto Palermi e La storia di una donna

La straniera (film 1930)

La straniera è un film del 1930 diretto da Amleto Palermi e Gaston Ravel. Co-prodotto da Francia-Italia-Germania da Films Jean de la Cour e Hegewald Film e distribuito dall'Alfa Cinematografica, il film - girato agli Studios Tobis di Epinay-sur-Seine a Seine-Saint-Denis - uscì nelle sale italiane nel novembre 1930.

Vedere Amleto Palermi e La straniera (film 1930)

La vecchia signora

La vecchia signora è un film del 1931 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e La vecchia signora

Laura Adani

Quartogenita del commerciante Alberto Adani e di Pia Capri, sin da piccola dimostrò una certa predilezione per la recitazione.

Vedere Amleto Palermi e Laura Adani

Laura Nucci

Sorella del regista e attore di prosa Carlo Lodovici, iniziò una collaborazione con Alessandro Blasetti, partecipando in molti dei suoi film, impersonificando il ruolo dell'antagonista, della donna fatale, capacità che le rimase anche in seguito.

Vedere Amleto Palermi e Laura Nucci

Le due madri

Le due madri è un film del 1938 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e Le due madri

Leda Gys

Nativa di Trastevere, nacque in una famiglia piccolo borghese, da Giulio e Teresa Ilardi. Venne introdotta nello spettacolo appena ventenne dal poeta romanesco Trilussa, con cui ebbe una relazione sentimentale.

Vedere Amleto Palermi e Leda Gys

Leonardo Cortese

Figlio dell'impresario e giornalista napoletano Luca Cortese e di Beatrice Arena, dopo studi universitari nella facoltà di giurisprudenza divenne allievo dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica e, appena terminati i corsi, esordì sullo schermo nel 1938.

Vedere Amleto Palermi e Leonardo Cortese

Letizia Bonini

Figlia d'arte (il padre era l'attore Calisto Bertramo, la madre l'attrice Ernestina Bardazzi), debuttò sui palcoscenici nel 1917 con il padre e Alda Borelli, quindi entrò a far parte del Teatro del Popolo e nel 1922 lavorò con Eleonora Duse.

Vedere Amleto Palermi e Letizia Bonini

Lidia Quaranta

Lidia Gemma Mattia Quaranta nacque a Torino nel 1891 in una famiglia benestante, sorella maggiore delle gemelle Isabella e Letizia Quaranta, entrambe attrici, e figlia di Giuseppe Quaranta e Beatrice Rissoglio.

Vedere Amleto Palermi e Lidia Quaranta

Lido Manetti

Originario della provincia di Firenze, restò ben presto orfano del padre e dovette occuparsi economicamente della famigliaArticolo di Ugo Gracci in Cinemalia, n. 19-23 ottobre dicembre 1929.

Vedere Amleto Palermi e Lido Manetti

Lilia Silvi

Dopo aver frequentato la scuola di ballo dell'Opera di Roma, la sua prima apparizione cinematografica (da adolescente con lo pseudonimo di Alice D'Artena) è del 1935 con il film Il cantico della terra (noto anche come La capanna dell'amore) di Salvatore Fernando Ramponi.

Vedere Amleto Palermi e Lilia Silvi

Liliana De Curtis

Era la figlia di Totò e Diana Bandini Rogliani. Il nome Liliana fu scelto da Totò in ricordo di Liliana Castagnola, cui l'attore napoletano era stato legato sentimentalmente prima di unirsi a Diana Bandini Rogliani e che si era suicidata per lui.

Vedere Amleto Palermi e Liliana De Curtis

Lina Tartara Minora

Attrice teatrale, debutta nel cinema nel 1935 nella pellicola Amore di Carlo Ludovico Bragaglia, iniziando una carriera da caratterista che manterrà sino al 1960, quando abbandonerà l'attività.

Vedere Amleto Palermi e Lina Tartara Minora

Linda Pini

Milanese residente nel quartiere di Isola, debuttò nel cinema a vent'anni per iniziativa di Soava Gallone che la incontrò mentre lavorava in un negozio di mode.

Vedere Amleto Palermi e Linda Pini

Livio Pavanelli

Nato da una ricca famiglia di agrari e negozianti ferraresi - il padre Andrea Pavanelli fu tra l'altro un patriota e personaggio di spicco del Risorgimento italiano - si trasferì ancora bambino, a seguito di alcuni rovesci finanziari patiti dall'agiata famiglia, con i genitori a Bologna dove frequentò l'istituto tecnico.

Vedere Amleto Palermi e Livio Pavanelli

Loredana (attrice)

Debuttò nel cinema alla fine degli anni trenta e prese parte a film storici, alle commedie dei telefoni bianchi, a pellicole melodrammatiche ed a film ispirati ad opere liriche, alcuni dei quali ambientati nella sua città natale, Venezia, e lì realizzati tra l'autunno del 1943 e la primavera del 1945, nel breve periodo di attività del cosiddetto Cinevillaggio, centro di produzione cinematografica sorto durante la Repubblica Sociale Italiana in alternativa agli stabilimenti di Cinecittà, all'epoca abbandonati a causa della guerra in corso.

Vedere Amleto Palermi e Loredana (attrice)

Luciano Serra pilota

Luciano Serra pilota è un film del 1938 diretto da Goffredo Alessandrini. Il film, che vide tra gli sceneggiatori Roberto Rossellini, ebbe la supervisione di Vittorio Mussolini e vinse la Coppa Mussolini per il miglior film italiano alla Mostra del cinema di Venezia del 1938.

Vedere Amleto Palermi e Luciano Serra pilota

Lucio D'Ambra

D'Ambra è stato anche giornalista, critico letterario e teatrale, drammaturgo e direttore artistico di compagnie di teatro (Ettore Petrolini ridusse in un suo spettacolo la sua pièce Ambasciatori) nonché sceneggiatore per il cinema (iniziò la carriera al tempo del muto per approdare poi al cosiddetto metacinema e al cinema futurista).

Vedere Amleto Palermi e Lucio D'Ambra

Lucy D'Albert

Figlia del ballerino inglese Albert Johnson e dell'attrice e cantante russa Lydia Johnson, nel 1917 si trasferisce con la famiglia prima in Turchia e dopo in Francia, dove lavora come ballerina negli spettacoli dei genitori, sino alla fine degli anni venti, quando arriva in Italia, subito scritturata per gli spettacoli di varietà dove oltre che ballare canta e recita.

Vedere Amleto Palermi e Lucy D'Albert

Luigi Almirante

Figlio dell'attore Nunzio Almirante, fratello degli attori Ernesto, Giacomo Almirante e del regista Mario Almirante, cugino dell'attrice del cinema muto Italia Almirante Manzini, iniziò la sua carriera sul palcoscenico a 15 anni recitando particine nella compagnia di Angelo Pezzaglia insieme alla giovane nipote di questi Paola Pezzaglia, con cui avrebbe lavorato in seguito anche nella compagnia di Dina Galli.

Vedere Amleto Palermi e Luigi Almirante

Luigi Capuana

Fu per due volte sindaco della sua città natale e si trasferì in seguito a Firenze, quindi a Milano e Roma. Rientrato in Sicilia, insegnò all'Università di Catania.

Vedere Amleto Palermi e Luigi Capuana

Luigi Chiarini

Nel 1922 si laurea in giurisprudenza. Si accosta al cinema nel 1929 collaborando alla rivista Educazione fascista diretta da Giovanni Gentile, prima occupandosi di argomenti di letteratura, poi scrivendo di cinema in maniera anche polemica, tanto da essere accusato di superficialità.

Vedere Amleto Palermi e Luigi Chiarini

Luigi Erminio D'Olivo

Nome completo Erminio Ernesto Tommaso D'Olivo. Dopo aver frequentato l'Istituto Tecnico segue corsi di ballo, canto e recitazione e si dedica a numerosi sport.

Vedere Amleto Palermi e Luigi Erminio D'Olivo

Luigi Garrone

Caratterista piemontese tra i più attivi degli anni quaranta, fa il suo esordio nel 1936 ma è dal 1940 che la sua attività diventa frenetica; in un decennio partecipa a una trentina di pellicole (nel quadriennio 1940-1943 fa la sua apparizione in ben 23 film) sempre in ruoli minori e diretto da registi di vaglia (in due film importanti è con Vittorio De Sica).

Vedere Amleto Palermi e Luigi Garrone

Luigi Pavese

Attore dotato di grande versatilità, Luigi Pavese è stato tra i maggiori caratteristi del cinema italiano. Durante la sua carriera, durata oltre quarant'anni, è apparso in più di 170 pellicole.

Vedere Amleto Palermi e Luigi Pavese

Luigi Pirandello

Per la sua produzione, i temi affrontati e l'innovazione del racconto teatrale è considerato tra i più importanti drammaturghi del XX secolo.

Vedere Amleto Palermi e Luigi Pirandello

Luigi Serventi

Proveniente da una famiglia del ceto borghese romano, si avvicinò al teatro nel 1911 ed entrò a far parte della compagnia teatrale di Vittoria Lepanto.

Vedere Amleto Palermi e Luigi Serventi

Luisa Garella

Non sono noti i dati anagrafici dell'attrice. Due gli anni di nascita attribuiti: 1913 e 1921. Dopo aver frequentato il liceo e conseguito due diplomi, uno di pianoforte al Conservatorio di musica Santa Cecilia e l'altro di recitazione alla scuola Eleonora Duse, alterna la sua attività di attrice tra il cinema, dove esordisce nel 1934 nel film Paraninfo di Amleto Palermi con Angelo Musco, e il teatro, sempre nel 1934, come « Luigia Gargarella » è nel cast della Nuova Compagnia della Commedia con Renzo Ricci, l'anno successivo fa parte della Compagnia teatrale De Sica-Rissone-Melnati.

Vedere Amleto Palermi e Luisa Garella

Luisella Beghi

Nasce a Parma da una famiglia modesta (autista il padre e casalinga la madre) e inizia a frequentare le scuole commerciali, che interrompe nel 1935 quando, ancora prima di compiere 15 anniCinema, prima serie, n.121 del 10 luglio 1941.

Vedere Amleto Palermi e Luisella Beghi

Lyda Borelli

Proveniva da una famiglia di artisti: il padre Napoleone (1848-1913) apparteneva ad un'antica famiglia di Reggio Emilia; volontario garibaldino e avvocato, aveva abbandonato la professione per il palcoscenico; oltre che generico e caratterista, aveva anche diretto per sette anni un teatro in Romania.

Vedere Amleto Palermi e Lyda Borelli

Lydia Johnson

Cresciuta in Russia, a dieci anni studia col balletto di Mosca per poi abbandonare la danza classica dandosi all'intrattenimento ballettistico da vaudeville.

Vedere Amleto Palermi e Lydia Johnson

Lydia Simoneschi

Si stima che, in quarant'anni di carriera come doppiatrice, abbia prestato la propria voce in oltre cinquemila film.

Vedere Amleto Palermi e Lydia Simoneschi

Man braucht kein Geld

Man braucht kein Geld (letteralmente Non c'è bisogno di denaro), è un film del 1931 diretto da Carl Boese.

Vedere Amleto Palermi e Man braucht kein Geld

Manenti Film

La Manenti Film è stata una casa di produzione e distribuzione cinematografica italiana della prima metà del XX secolo.

Vedere Amleto Palermi e Manenti Film

María Corda

Frequentò una scuola di danza e svolse anche una breve attività teatrale prima di esordire sullo schermo nel 1919 in alcuni film della casa cinematografica Corvin Film, dove iniziò con quattro pellicole dirette dal marito Alexander Korda.

Vedere Amleto Palermi e María Corda

Marcel Lévesque

Conosciuto per i suoi personaggi dal taglio umoristico nei serial noir come Les Vampires o Judex di Louis Feuillade, cominciò la sua carriera di attore cinematografico nel 1913 in un film di Léonce Perret.

Vedere Amleto Palermi e Marcel Lévesque

Marcella Rovena

In fuga dopo la battaglia di Caporetto, raggiunge Roma nel 1917. Sin da giovane frequenta piccole compagnie teatrali locali, per poi entrare nel 1928 in quella di Alfredo De Sanctis, quindi in quella di Armando Migliari, e poi prima attrice giovane con Dina Galli e Antonio Gandusio.

Vedere Amleto Palermi e Marcella Rovena

Marcella Sabbatini

Marcella Sabbatini nacque il 13 novembre 1914 da una famiglia di attori di rivista e di operetta. Esordì al cinema nel 1919, ancora bambina, in un film della Celio.

Vedere Amleto Palermi e Marcella Sabbatini

Marcello Giorda

Nato a Roma nel 1890, fa il suo esordio nel mondo dello spettacolo come cantante lirico, per rivolgersi subito dopo al mondo della prosa teatrale.

Vedere Amleto Palermi e Marcello Giorda

Marco Elter

Nato a Torino, dopo gli studi universitari si trasferì a Roma, entrando nel mondo del cinema come assistente alla regia. Nel 1936, il produttore De Giuli dell'Artisti Associati, gli affidò la regia del suo primo film Allegri masnadieri, con il soggetto scritto da Amleto Palermi, interpretato da una giovane Assia Noris.

Vedere Amleto Palermi e Marco Elter

Marco Visconti (film 1909)

Marco Visconti è un cortometraggio del 1909 diretto da Mario Caserini.

Vedere Amleto Palermi e Marco Visconti (film 1909)

Margherita Nicosia

Attrice attiva per anni al Teatro Stabile di Catania, ha recitato a lungo dapprima con le compagnia di Angelo Musco e poi, alla sua morte, con quella di Michele Abruzzo.

Vedere Amleto Palermi e Margherita Nicosia

Maria Denis

Nata in Argentina da genitori italiani, a soli nove mesi venne riportata in Italia dalla madre, rimasta sola a seguito di una malattia psichiatrica del marito.

Vedere Amleto Palermi e Maria Denis

Maria Jacobini

Proveniva da una nobile famiglia romana che annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, ministro dei lavori pubblici nel 1854, sotto Pio IX.

Vedere Amleto Palermi e Maria Jacobini

Mariano Bottino

Debuttò nel teatro presso la compagnia di Domenico Grasso, durante la rappresentazione del Nido di vipera di Gesualdo Manzella Frontini.

Vedere Amleto Palermi e Mariano Bottino

Mariù Gleck

Non sono noti i dati anagrafici dell'attrice (Manzato attribuisce come anno di nascita il 1889Eugenio Manzato, Il sipario di carta: manifesti teatrali dalla raccolta Salce 1849-1951, Venezia, Marsilio, 1994, p.115. ISBN 88-317-5925-6).

Vedere Amleto Palermi e Mariù Gleck

Marie Glory

Nata in Normandia, figlia di un parrucchiere e di una pittrice, quando è ancora bambina si trasferisce con la famiglia a Rouen dove compie gli studi liceali al Lycée Jeanne d'Arc.

Vedere Amleto Palermi e Marie Glory

Mariella Lotti

Dotata di una bellezza bionda e raffinata, divenne rapidamente una delle dive più amate e più richieste del cinema italiano degli anni quaranta, ma venne anche largamente impiegata in film in costume, dove la sua recitazione fu caratterizzata da una patina di freddezza.

Vedere Amleto Palermi e Mariella Lotti

Mario Albertelli

La sua principale attività era nei cinegiornali, l'esordio nel cinema è avvenuto nel 1933 con il film: Non c'è bisogno di denaro diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e Mario Albertelli

Mario Bonnard

Sin dai tempi del muto fu attivo in veste di attore, partecipando a numerosi film in ruoli brillanti e languidi e dando vita a un personaggio ricorrente, un tipo di dandy all'italiana che ispirerà a Ettore Petrolini la macchietta dell'amante latino Gastone.

Vedere Amleto Palermi e Mario Bonnard

Mario Camerini

Nato a Roma da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, iniziò a lavorare per il cinema dal 1913 come sceneggiatore.

Vedere Amleto Palermi e Mario Camerini

Mario Chiari

Ha lavorato con Luchino Visconti nei film Ludwig e Le notti bianche, con Federico Fellini ne I vitelloni, con Vittorio De Sica nel film Miracolo a Milano e con Carmine Gallone nel film Casta Diva.

Vedere Amleto Palermi e Mario Chiari

Mario Ferrari

Figlio di Giovanni Achille Ferrari e di Eroma Ferraguti, dopo aver ottenuto il diploma di attore alla Scuola di Recitazione di Firenze, diretta da Luigi Rasi, entra nella Compagnia Stabile del Teatro Argentina di Roma diretto da Virgilio Talli nella stagione 1914-15.

Vedere Amleto Palermi e Mario Ferrari

Mario Gallina

Figlio di Enrico Gallina ed Elena Fabbri, entrambi attori teatrali, era il nipote del commediografo Giacinto Gallina. Il suo esordio in teatro avvenne nel 1911, nella compagnia di Ferruccio Garavaglia.

Vedere Amleto Palermi e Mario Gallina

Mario Guaita-Ausonia

Guaita ha studiato medicina e ha interrotto gli studi a causa del suo hobby per il powerlifting. Comincia ad esibirsi in teatro con spettacoli circensi e di vaudeville in Europa e in America.

Vedere Amleto Palermi e Mario Guaita-Ausonia

Mario Siletti (attore 1897)

Nasce a Torino nel 1897, frequenta le scuole tecniche e dopo essere tornato dalla prima guerra mondiale, nella sua città inizia a recitare come attor giovane prima nella compagnia Ferrero-Paoli e successivamente con Alfredo De Sanctis.

Vedere Amleto Palermi e Mario Siletti (attore 1897)

Marisa Vernati

Nacque a Roma nel 1920, nipote del famoso soprano Luisa Tetrazzini, che l'aiutò a entrare nel mondo dello spettacolo. Iniziò con piccole parti in pellicole dirette da Matarazzo e Mastrocinque.

Vedere Amleto Palermi e Marisa Vernati

Marthú che ha visto il diavolo

Marthú che ha visto il diavolo è un film del 1921 diretto da Mario Almirante con protagonisti Franz Sala e Italia Almirante Manzini.

Vedere Amleto Palermi e Marthú che ha visto il diavolo

Mary Cleo Tarlarini

Nel 1909 fu ingaggiata dalla Ambrosio Film di Torino, per la quale interpretò numerose pellicole, in particolare nei primi anni fino al 1912 in coppia con Alberto Capozzi in film di successo come Spergiura! (1909), Il granatiere Roland (1910), Didone abbandonata (1910), Nozze d'oro (1911), e L'ultimo dei Frontignac (1911).

Vedere Amleto Palermi e Mary Cleo Tarlarini

Massimo Terzano

Ancora adolescente inizia a lavorare come apprendista al fianco di Angelo Scalenghe, operatore di talento e meccanico delle cineprese all'Ambrosio Film.

Vedere Amleto Palermi e Massimo Terzano

Maurizio D'Ancora

Nato a Firenze, figlio di Aida Calvelli e Guccio Gucci, fondatore della casa di moda omonima, viene scoperto dal regista cinematografico danese Alfred Lind, in cerca di un nuovo volto, per affidargli la parte maschile, nella pellicola muta Ragazze non scherzate accanto alla diva Leda Gloria.

Vedere Amleto Palermi e Maurizio D'Ancora

Memo Benassi

Fu fra i maggiori esponenti della generazione teatrale che segnò il passaggio dal mattatore ottocentesco all'attore contemporaneo.

Vedere Amleto Palermi e Memo Benassi

Michele Galdieri

Figlio del poeta e drammaturgo Rocco Galdieri (e padre dell'architetto Eugenio Galdieri), operò per quarant'anni, dal 1925 al 1965, collaborando con i grandi del cinema italiano: Eduardo, Titina e Peppino De Filippo, Totò, Anna Magnani, Odoardo Spadaro, Lucy D'Albert e molti altri.

Vedere Amleto Palermi e Michele Galdieri

Michele Riccardini

Dopo aver frequentato l'Istituto Tecnico, dapprima segue corsi musicali, diplomandosi in violoncello, ma arrivato a Roma venne scelto da Mario Camerini nel 1934, a ventiquattro anni, per una parte nel film Come le foglie.

Vedere Amleto Palermi e Michele Riccardini

Mimì Aylmer

Mimì Aylmer, nome d'arte di Eugenia Spadoni, nasce a Roma nel 1896 da una agiata famiglia di origini toscane, anche se, debuttando nel mondo dello spettacolo si fa passare per inglese, cambiando il suo nome, quando a 19 anni, inizia a cantare in locali notturni della capitale, riuscendo ad ottenere un tale grande successo da essere richiesta da vari impresari e compagnie teatrali.

Vedere Amleto Palermi e Mimì Aylmer

Mino Doletti

Nato a Verona nel 1906 si laurea nella sua città in giurisprudenza, inizia subito dopo la sua attività di giornalista occupandosi soprattutto di cronache dello spettacolo e di critica cinematografica sul Il Resto del Carlino, sino al 1938 quando fonda nella capitale il settimanale Film destinato alle attualità del cinema e del suo mondo, con interviste, critiche e servizi fotografici, divenendo in breve tempo una delle riviste più diffuse.

Vedere Amleto Palermi e Mino Doletti

Morti il 20 aprile

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Vedere Amleto Palermi e Morti il 20 aprile

Morti nel 1941

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Vedere Amleto Palermi e Morti nel 1941

Nanda Primavera

Dotata di una buona voce da soprano, Nanda Primavera esordì al Teatro Quirino di Roma a soli sedici anni, nella compagnia di Carlo Lombardo, come protagonista dell'operetta La Duchessa del Bal Tabarin. Nel 1919 entrò nella compagnia fondata da Guido Riccioli che vent'anni dopo avrebbe sposato.

Vedere Amleto Palermi e Nanda Primavera

Napoli che non muore

Napoli che non muore è un film del 1939 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e Napoli che non muore

Napoli d'altri tempi

Napoli d'altri tempi è un film del 1938 diretto da Amleto Palermi. Il film è stato girato negli studi di Cinecittà.

Vedere Amleto Palermi e Napoli d'altri tempi

Nati l'11 luglio

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Vedere Amleto Palermi e Nati l'11 luglio

Nati nel 1889

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Vedere Amleto Palermi e Nati nel 1889

Neda Naldi

Nel 1970 sposò l'attore Salvo Randone.

Vedere Amleto Palermi e Neda Naldi

Nella Maria Bonora

Dopo una ventennale esperienza di palcoscenico (era entrata in arte giovanissima con Amedeo Chiantoni, proseguendo poi con la compagnia di Febo Mari), fu scritturata nel 1939 all'EIAR da Aldo Silvani, l'allora direttore della compagnia di prosa di Torino, divenendo subito una delle beniamine del pubblico radiofonico, tanto da giungere ad interpretare se stessa nel film del 1940 diretto da Giacomo Gentilomo Ecco la radio!, dedicato ai fasti dell'ente radiofonico di stato.

Vedere Amleto Palermi e Nella Maria Bonora

Nerio Bernardi

Dopo aver studiato matematica e medicina, passò a contrappunto e composizione, e infine si dedicò alla recitazione: in teatro, facendo ditta nel 1938 con Romano Calò e Olga Solbelli, e in seguito nel cinema (lo si ricorda al fianco di Totò in commedie come Il medico dei pazzi, 1954, e Siamo uomini o caporali, 1955, ma anche in film drammatici come La lunga notte del '43, 1960, di Florestano Vancini).

Vedere Amleto Palermi e Nerio Bernardi

Nicola Maldacea

Figlio di un maestro elementare originario di Cosenza, intraprese la carriera teatrale nella propria città natale debuttando giovanissimo sulle assi dei palcoscenici dei varietà e dei cafè-chantant.

Vedere Amleto Palermi e Nicola Maldacea

Ninì Falpalà

Ninì Falpalà è un film del 1933 diretto da Amleto Palermi. Tratto dalla commedia "Il coraggio" di Augusto Novelli, girato a Roma all'interno degli studi della Caesar, nella primavera del 1933, con uscita nelle sale nel novembre dello stesso anno.

Vedere Amleto Palermi e Ninì Falpalà

Ninì Gordini Cervi

Si appassionò giovanissima alla recitazione e, ancora diciottenne, esordì sul palcoscenico con una compagnia locale. L'attività teatrale prevalentemente regionale le offrì l'occasione di incontrare Gino Cervi, a quel tempo uno degli attori emergenti dello spettacolo italiano, che poi sposerà nel 1928.

Vedere Amleto Palermi e Ninì Gordini Cervi

Nino Besozzi

Debuttò nel 1919 a Siena con la Compagnia Calò, per poi far parte di varie compagnie accanto ad artisti come Irma Gramatica, Luigi Cimara, Andreina Pagnani, Ruggero Ruggeri, Vera Vergani, Virgilio Talli e Vittorio De Sica, rivelando doti particolari nel genere comico.

Vedere Amleto Palermi e Nino Besozzi

Nino Martoglio

Figlio di un giornalista, Luigi, ex garibaldino, e di Vincenza Zappalà Aradas, maestra elementare, a quattordici anni venne avviato agli studi nautici conseguendo poi il brevetto di capitano di lungo corso, ma preferì darsi al giornalismo entrando nella redazione della Gazzetta di Catania, quotidiano fondato dal padre.

Vedere Amleto Palermi e Nino Martoglio

Non c'è bisogno di denaro

Non c'è bisogno di denaro è un film del 1933 diretto da Amleto Palermi. Si tratta di un remake italiano del film tedesco del 1931 Man braucht kein Geld, diretto da Carl Boese.

Vedere Amleto Palermi e Non c'è bisogno di denaro

Nunzio Filogamo

Dopo aver esordito alla radio, fu tra i primi conduttori televisivi della televisione italiana, in particolare primo presentatore della kermesse musicale del Festival di Sanremo, del quale condusse in totale cinque edizioni.

Vedere Amleto Palermi e Nunzio Filogamo

Olga Solbelli

Attrice di grande professionalità e solido temperamento drammatico, inizio all'indomani della prima guerra mondiale la sua carriera artistica come attrice giovane affermandosi però negli anni trenta con la compagnia di Pietro Meda, suo marito sin dal 1928, per entrare poi in altre grandi compagnie come quelle di Annibale Betrone, la Galli-Ruggeri, arrivando, nella stagione 1938-39, a costituire la Solbelli-Calò-Bernardi che prese il nome di Compagnia degli spettacoli gialli.

Vedere Amleto Palermi e Olga Solbelli

Olga Vittoria Gentilli

Molto popolare e apprezzata sia in Italia che all'estero, iniziò a recitare nel 1908 per poi proseguire la sua attività nella compagnia Andò-Paoli-Gandusio.

Vedere Amleto Palermi e Olga Vittoria Gentilli

Olinto Cristina

Figlio degli attori Raffaello Cristina e Cesira Sabbatini, inizia la carriera teatrale quand'è ancora bambino, recitando nella compagnia di Tina Di Lorenzo e Flavio Andò.

Vedere Amleto Palermi e Olinto Cristina

Opere e poetica di Giovanni Verga

L'attività letteraria di Giovanni Verga, dopo le prime opere giovanili e di scarso rilievo, può essere divisa in due fasi: una prima caratterizzata dalle descrizioni di ambienti artistici e dell'alta società, in cui unisce residui romantici e modi scapigliati con la tendenza generica a una letteratura "vera" e "sociale"; una seconda che può essere definita quella propriamente verista.

Vedere Amleto Palermi e Opere e poetica di Giovanni Verga

Oreste Biancoli

Nato a Bologna, dove si laureò in Giurisprudenza, iniziò a lavorare come giornalista e commediografo, trasferendosi a Roma alla fine degli anni venti per collaborare alle sceneggiature di alcuni film.

Vedere Amleto Palermi e Oreste Biancoli

Oreste Bilancia

Partecipò a oltre 100 film (molti dei quali girati alla Fert di Torino) nell'arco di 30 anni di attività nel mondo del cinema.

Vedere Amleto Palermi e Oreste Bilancia

Oreste Fares

Dopo aver frequentato una scuola d'arte drammatica, esordì nel cinema, nei primi anni dieci, come uno tra i più giovani attori scritturati dalla Cines.

Vedere Amleto Palermi e Oreste Fares

Oro nero (film 1942)

Oro nero è un film italiano del 1942 diretto da Enrico Guazzoni e Camillo Mastrocinque.

Vedere Amleto Palermi e Oro nero (film 1942)

Ossi Oswalda

Oswalda nacque a Niederschönhausen, figlia di un professore di liceo che morì quando lei aveva solo quattro anni. La bambina crebbe con la sola madre, che era sorda.

Vedere Amleto Palermi e Ossi Oswalda

Osvaldo Genazzani

Esordisce come attore nel 1926 in un piccolo ruolo. Dal 1939 recita come attore di primo o secondo piano. Nel 1940 è tra i protagonisti del film di Amleto Palermi e Giorgio Bianchi, San Giovanni decollato, con Totò e Titina De Filippo, nella parte del fidanzato di Silvana Jachino.

Vedere Amleto Palermi e Osvaldo Genazzani

Osvaldo Valenti

Arruolatosi volontario nel 1944 nella Xª Flottiglia MAS della Repubblica Sociale Italiana, al termine della seconda guerra mondiale fu fucilato dai partigiani autonomi della divisione Pasubio al comando di Giuseppe Marozin.

Vedere Amleto Palermi e Osvaldo Valenti

Otello Toso

Ventenne, decide di trasferirsi a Roma per intraprendere la carriera d'attore, dove ha l'opportunità di iscriversi al primo corso di recitazione del Centro sperimentale di cinematografia.

Vedere Amleto Palermi e Otello Toso

Paola Barbara

Paolina Proto nacque a Roma il 22 luglio 1912 da genitori siciliani, Saverio e Aurelia Orestano.. La madre era sorella del filosofo Francesco Orestano.

Vedere Amleto Palermi e Paola Barbara

Paolo Carlini

Nacque a Santarcangelo da Alfredo Carlini e Clora Carlini. I genitori avevano lo stesso cognome, pur non essendo parenti. Alfredo apparteneva a una famiglia di antichi proprietari terrieri romagnoli; Clora era figlia di Caio Carlini, a suo tempo famoso giocatore di pallone col bracciale e in seguito cantante lirico.

Vedere Amleto Palermi e Paolo Carlini

Paolo Stoppa

Figlio di Luigi Stoppa (1875-1939), un funzionario ministeriale, e di Adriana De Antonis (1875-1965), si iscrive alla facoltà universitaria di giurisprudenza abbandonandola presto poiché suo zio, l'antiquario Augusto Jandolo, notando la sua predisposizione come attore, gli consiglia di frequentare la Reale scuola di recitazione intitolata a Eleonora Duse dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, e come compagna di corso conosce Anna Magnani, della quale rimarrà amico per tutta la vita.

Vedere Amleto Palermi e Paolo Stoppa

Paraninfo

Paraninfo è un termine che deriva dalle parole greche paranymphos e paranymphios, composto di para- («accanto», «presso») e -nymphe/-nymphios (/, «sposa»/«sposo»).

Vedere Amleto Palermi e Paraninfo

Paraninfo (film)

Paraninfo è un film del 1934 diretto da Amleto Palermi, ispirato alla commedia teatrale "Lu Paraninfu" di Luigi Capuana.

Vedere Amleto Palermi e Paraninfo (film)

Partire

Partire è un film del 1938 diretto da Amleto Palermi. Il soggetto è tratto dalla commedia omonima di Gherardo Gherardi. Il film fu girato a Cinecittà.

Vedere Amleto Palermi e Partire

Paternò

Paternò (AFI) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Catania in Sicilia. Situata nella parte orientale dell'isola, più precisamente nel lato sudoccidentale a ridosso del vulcano Etna, dista 18,4 km da Catania, capoluogo di provincia, e 183,7 km da Palermo, capoluogo di regione.

Vedere Amleto Palermi e Paternò

Paul Biensfeldt

Nato e vissuto a Berlino dove lavorò come attore, per quarant'anni Paul Biensfeldt fu uno dei protagonisti della scena teatrale della città.

Vedere Amleto Palermi e Paul Biensfeldt

Peppino e la vecchia signora

Peppino e la vecchia signora è un film di genere commedia romantica del 1954, diretto da Piero Ballerini.

Vedere Amleto Palermi e Peppino e la vecchia signora

Peppino Villani

Attore autodidatta, di grande capacità comica ed esperto finedicitore, Villani esordì appena ventenne nel teatro di varietà napoletano, imitando le macchiette di Nicola Maldacea.

Vedere Amleto Palermi e Peppino Villani

Perché no?

*Perché no? – film del 1930 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e Perché no?

Perché no? (film 1930)

Perché no? è un film del 1930 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e Perché no? (film 1930)

Pier Luigi Faraldo

Assistente regista, tra il 1937 e il 1941, di cinque film, fa il suo esordio dietro la macchina da presa nel 1939 con Uragano ai tropici, in collaborazione con Gino Talamo.

Vedere Amleto Palermi e Pier Luigi Faraldo

Piero Carnabuci

Nacque a Santa Teresa di Riva, in provincia di Messina, nel 1893, da Giuseppe e da Domenica Tornatola, proprietari terrieri.

Vedere Amleto Palermi e Piero Carnabuci

Piero Pastore

Debuttò nel calcio a 15 anni con la maglia della squadra della sua città natale, il Padova. Nel 1923 passò alla Juventus e fino al 1927 vi ha collezionato 66 presenze in prima squadra, segnando 55 reti.

Vedere Amleto Palermi e Piero Pastore

Pina Menichelli

Appartenente ad un'importante dinastia di attori teatrali, il cui capostipite fu Nicola Menichelli, apprezzato comico della metà del Settecento, e della quale ignota rimane l'origine geografica precisa, Pina Menichelli, nacque da Cesare e Francesca Malvica, attori girovaghi, a Castroreale, antico comune della provincia di Messina, il 10 gennaio 1890.

Vedere Amleto Palermi e Pina Menichelli

Pina Renzi

Attiva dai primi anni trenta a tutti gli anni cinquanta, è stata interprete di spettacoli di rivista, film commedia e, a fine carriera, anche di musicarelli.

Vedere Amleto Palermi e Pina Renzi

Pino Locchi

È stato uno dei doppiatori italiani più importanti e assidui della seconda metà del XX secolo, voce di Sean Connery, Elvis Presley, Tony Curtis, Roger Moore, Charles Bronson, Terence Hill, Sidney Poitier, Jean-Paul Belmondo, Giuliano Gemma, Maurizio Merli, Kabir Bedi e molti altri.

Vedere Amleto Palermi e Pino Locchi

Pirateria

La pirateria è l'azione dei pirati, ovvero di coloro che compiono violenze o atti illegali in ambito nautico. Storicamente essi sono perlopiù marinai che assaltano, saccheggiano, derubano o affondano navi, spesso dopo aver abbandonato la precedente vita civile sui mercantili per scelta o per costrizione.

Vedere Amleto Palermi e Pirateria

Porto (disambigua)

*Porto – struttura atta a fornire ormeggio alle imbarcazioni.

Vedere Amleto Palermi e Porto (disambigua)

Porto (film 1935 Palermi)

Porto è un film del 1935 diretto da Amleto Palermi.

Vedere Amleto Palermi e Porto (film 1935 Palermi)

Raffaele Balsamo

Dotato di una voce tenorile di chiara intonazione, incise prevalentemente canzoni del primo repertorio napoletano, lanciando in alcuni casi brani che sarebbero poi nel tempo entrati a far parte dei classici della canzone partenopea, come Serenata a Surriento, incisa per la Favorite Record il 22 settembre 1909.

Vedere Amleto Palermi e Raffaele Balsamo

Renato Chiantoni

Nato a Brescia in una famiglia dalle solide radici teatrali, figlio dell'attore chietino Amedeo Chiantoni e dell'attrice romana Alfonsina Pieri, iniziò a recitare sin da piccolo, per arrivare a legarsi a varie compagnie sia di prosa che di rivista.

Vedere Amleto Palermi e Renato Chiantoni

Renato Cialente

Fratello della scrittrice Fausta Cialente, si distinse come interprete attento e misurato, mai al di sopra delle righe e in possesso di solida cultura.

Vedere Amleto Palermi e Renato Cialente

Renato Terra

Partecipò nel 1950 al film Il cammino della speranza di Pietro Germi ed in seguito ad altri film dello stesso regista. Numerose le sue apparizioni nel periodo compreso tra gli anni Cinquanta e Settanta, ma sempre in ruoli secondari, come quello di Alfredo, il fratello di Ginetta, in Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti, in cui con poche battute, all'inizio dell'opera, riuscì a dar forma ad un personaggio sgradevole e superbo.

Vedere Amleto Palermi e Renato Terra

Renato Visca

Nato a Roma nel 1905, Renato Visca ha un'intensa esperienza come attore bambino che si estende dal 1913 al 1919. Tra le sue interpretazioni si ricordano quelle in Giovanni Episcopo (regia di Mario Gargiulo, 1916) e come il giovane Gesù in Christus (Giulio Antamoro, 1916).

Vedere Amleto Palermi e Renato Visca

Renzo Ricci

Il teatro moderno, volto così fortemente all'introspezione dei personaggi, trova in Renzo Ricci uno dei più attenti precorritori.

Vedere Amleto Palermi e Renzo Ricci

Rina De Liguoro

Nata da Pasquale Catardi, un funzionario statale sardo originario di Alghero, e Lina Bugnone, cominciò molto giovane a studiare pianoforte e in breve tempo divenne un'apprezzata concertista.

Vedere Amleto Palermi e Rina De Liguoro

Rina Franchetti

Era la madre dell'attrice Sara Franchetti.

Vedere Amleto Palermi e Rina Franchetti

Rino Genovese

Nasce a Napoli all'inizio del '900, la madre attrice Clelia Gaioni e il padre Raffaele Genovese suggeritore in palcoscenico, lo fanno crescere nell'ambiente del teatro, sino a farlo debuttare, ancora bambino, nella popolare Compagnia di Gennaro Pantalena e Adele Magnetti, dimostrando un precoce talento comico, che lo porterà a 17 anni a prendere la decisione di divenire attore professionista, entrando in diverse compagnie di spettacoli napoletane.

Vedere Amleto Palermi e Rino Genovese

Robert Kane (produttore)

Robert Kane iniziò a lavorare nel cinema negli anni venti. Il suo nome compare come architetto scenografo nei credits di Sackcloth and Scarlet, un film del 1925 diretto da Henry King.

Vedere Amleto Palermi e Robert Kane (produttore)

Roberta Mari

Nata a Livorno nel 1917, aspira sin da giovanissima a lavorare nel mondo dello spettacolo, tanto che un giorno si presenta al capocomico e attore Antonio Gandusio, che dopo averla ascoltata, la scrittura per la sua Compagnia, dove debutta nella commedia Milizia Territoriale del 1937, all'Arena di Verona.

Vedere Amleto Palermi e Roberta Mari

Roberto Villa

Da poco tempo in Italia, dove studiava medicina e seguiva i corsi del Centro sperimentale di cinematografia, venne scoperto da Mario Camerini che lo fece esordire al cinema nel suo Il grande appello (1936), un film propagandistico in cui interpretò il ruolo del figlio di un rinnegato che vendeva armi agli abissini, al quale seguì, nel 1938, Luciano Serra pilota di Goffredo Alessandrini.

Vedere Amleto Palermi e Roberto Villa

Rocco D'Assunta

Attivo sia in teatro che nella prosa radiofonica dagli anni trenta ai sessanta. Partecipa a vari sceneggiati televisivi sin dall'inizio delle trasmissioni della RAI.

Vedere Amleto Palermi e Rocco D'Assunta

Romano Calò

Proveniente da una famiglia di magistrati, viene avviato a studi universitari, però la passione per l'arte prende il sopravvento.

Vedere Amleto Palermi e Romano Calò

Romolo Costa

Ingegnere mancato, dopo aver esordito come attore di teatro, riuscì a ottenere dei lavori anche nel cinema, specializzandosi in ruoli da caratterista in una lunga serie di film comico brillanti, interpretati nel decennio 1930-1940.

Vedere Amleto Palermi e Romolo Costa

Rosina Anselmi

Rosa Anselmi, detta Rosina, nasce a Catania il 26 luglio 1876 da Francesca Quintavalle e da Alessandro Anselmi (non a Caltagirone nell'anno 1880, come erroneamente documentato in numerose biografie ufficiali).

Vedere Amleto Palermi e Rosina Anselmi

Ruggero Lupi

Lavorava soprattutto nel teatro dove era anche direttore o codirettore, lavorando a fianco di attori come Anna Magnani Il teatro del popolo negli anni in cui fu ebbe la direzione artistica (1922-1923) vide successo di critica e pubblico.

Vedere Amleto Palermi e Ruggero Lupi

Ruggero Ruggeri

Nacque a Fano da genitori emiliani: l'avvocato Augusto, parmigiano, che in quel periodo era insegnante di filosofia e preside del locale ginnasio liceo “Nolfi”; e Corinna Casazza, di Guastalla, località reggiana in cui i due si erano sposati il 5 ottobre 1870.

Vedere Amleto Palermi e Ruggero Ruggeri

San Giovanni decollato

* San Giovanni Decollato – nome con cui è noto san Giovanni Battista, in riferimento alla sua decapitazione.

Vedere Amleto Palermi e San Giovanni decollato

San Giovanni decollato (film 1940)

San Giovanni decollato è un film del 1940, diretto da Amleto Palermi e con protagonista Totò, liberamente tratto dall'omonima commedia dell'autore dialettale siciliano Nino Martoglio, già trasposta - all'epoca del muto - in un film omonimo con protagonista Angelo Musco.

Vedere Amleto Palermi e San Giovanni decollato (film 1940)

Sandro Ruffini

Recitò agli inizi con Ettore Paladini, Virgilio Talli e Forzano, prima di fondare una propria compagnia con Ricci, Beltramo e la Tricerri.

Vedere Amleto Palermi e Sandro Ruffini

Sandro Salvini

Figlio di Gustavo Salvini, attore di teatro e di cinema, e nipote degli attori Clementina Cazzola e Tommaso Salvini, iniziò a recitare in teatro nella Compagnia dei genitori, per poi entrare nelle compagnie di Alfredo De Santis e Ugo Piperno.

Vedere Amleto Palermi e Sandro Salvini

Sarah Ferrati

Si diploma all'Accademia dei Fidenti di Firenze, e debutta in teatro nel 1928 nella compagnia di Luigi Carini. Nel 1933 ottiene il suo primo successo teatrale interpretando il personaggio di Elena nello shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate, per la regia del tedesco Max Reinhardt al Giardino di Boboli, seguita nello stesso anno dalla regina di Bretagna nella prima assoluta di La rappresentazione di Santa Uliva di Ildebrando Pizzetti nel Chiostro Grande della basilica di Santa Croce di Firenze per la regia di Jacques Copeau.

Vedere Amleto Palermi e Sarah Ferrati

Scalera Film

La Scalera Film è stata una società di produzione e distribuzione cinematografica italiana, attiva dal 1938 al 1950. Annunci e programmi di produzione le fanno guadagnare, fin dal 1939, il titolo di «massima casa italiana».

Vedere Amleto Palermi e Scalera Film

Sergio Tofano

Considerato ottimo, geniale attore del teatro e del cinema italiano, nella sua lunga carriera fece seguire all'attività di attore e regista quella di scrittore; artista poliedrico, come fumettista è il creatore del personaggio del Signor Bonaventura, pubblicato per la prima volta nel 1917 sul Corriere dei Piccoli e destinato a notevole successo, oggetto di trasposizioni teatrali e cinematografiche.

Vedere Amleto Palermi e Sergio Tofano

Silvana Jachino

Figlia del musicista Carlo e nipote dell'ammiraglio Angelo, comandante di squadra navale nella seconda guerra mondiale, diviene molto popolare negli anni trenta e quaranta; nel dopoguerra diradò molto le sue apparizioni.

Vedere Amleto Palermi e Silvana Jachino

Silvio Bagolini

Conseguì la licenza liceale e si iscrisse alla facoltà di architettura, senza conseguire la laurea. Appassionato di recitazione, ebbe l'occasione di interpretare il ruolo di protagonista nel film sperimentale Verde nei prati con il quale partecipò nel 1934,a un concorso indetto dal Cineguf di Bologna.

Vedere Amleto Palermi e Silvio Bagolini

Soava Gallone

Figlia della scrittrice polacca Regina Winawer e di un professore di matematica, studiò medicina, musica e recitazione a Parigi.

Vedere Amleto Palermi e Soava Gallone

Taormina

Taormina (Taurmina in siciliano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Messina in Sicilia. È uno dei centri turistici internazionali di maggiore rilievo della regione, conosciuto per il suo paesaggio naturale, le bellezze marine e i monumenti storici.

Vedere Amleto Palermi e Taormina

Tat'jana Pavlovna Pavlova

Iniziò fin da giovane la carriera di attrice teatrale, lavorando dapprima nella compagnia girovaga di Pavel Orlenev e in seguito nei teatri moscoviti.

Vedere Amleto Palermi e Tat'jana Pavlovna Pavlova

Thea Prandi

Già soubrette di rivista al Teatro dei Fiorentini di Napoli, sposò civilmente Eduardo De Filippo a Torino il 2 gennaio 1956, dopo che il tribunale del capoluogo campano aveva convalidato l'annullamento del suo matrimonio con Dorothy Pennington, pronunciato dal tribunale della Repubblica di San Marino nel 1952.

Vedere Amleto Palermi e Thea Prandi

Tina Lattanzi

Figlia di Ercole Costantini e Geltrude Montori, nel 1919 si sposò con Giovanni Lattanzi, professore di liceo, dal quale prese il cognome ed ebbe due figli, Fiorella e Glauco.

Vedere Amleto Palermi e Tina Lattanzi

Tino Bianchi

Volto assai conosciuto della televisione per aver interpretato diversi romanzi sceneggiati con ruoli di primo piano, ha avuto una carriera lunghissima che si è estesa circa sessant'anni, dagli anni trenta fino a poco prima della morte.

Vedere Amleto Palermi e Tino Bianchi

Tino Erler

Diplomatosi geometra, decide di intraprendere la carriera di attore. A teatro recita con vari attori di grido tra cui Antonio Gandusio, Febo Mari, Nino Besozzi, Armando Falconi, Camillo Pilotto, Marta Abba, Paola Borboni, Andreina Pagnani, Ruggero Ruggeri e Vittorio De Sica.

Vedere Amleto Palermi e Tino Erler

Titanus

Titanus (originariamente Monopolio Lombardo) è una storica casa di produzione e distribuzione cinematografica e televisiva italiana fondata nel 1904 a Napoli da Gustavo Lombardo.

Vedere Amleto Palermi e Titanus

Titina De Filippo

Considerata una tra le più grandi attrici teatrali del Novecento, anche grazie al sodalizio artistico con i fratelli Eduardo e Peppino, è ricordata anche per la sua lunga carriera nel cinema che le permise di lavorare al fianco di grandi dello spettacolo come Totò, Vittorio De Sica, Vittorio Gassman, Tina Pica, Alberto Sordi e Nino Manfredi.

Vedere Amleto Palermi e Titina De Filippo

Tomaso Smith

Giovanissimo, fu redattore e poi caporedattore de Il Messaggero fino al 1921. Negli anni '20 collaborò al giornale satirico Becco giallo; scrisse commedie, rappresentate con successo, per vari esponenti del teatro leggero, tra i quali Nicola Maldacea e Michele Galdieri.

Vedere Amleto Palermi e Tomaso Smith

Tosca (film 1941)

Tosca è un film del 1941, tratto dal dramma La Tosca scritto nel 1887 da Victorien Sardou, di cui questa è la prima versione sonora. La regia del film è generalmente attribuita a Carl Koch, che subentrò a Jean Renoir, quando costui, a causa dello scoppio delle ostilità tra Italia e Francia, dovette abbandonare immediatamente Roma, avendo girato solo pochissime inquadrature.

Vedere Amleto Palermi e Tosca (film 1941)

Totò

Attore simbolo dello spettacolo comico in Italia, soprannominato «il principe della risata»; è considerato, anche in virtù di alcuni ruoli drammatici, uno dei maggiori interpreti nella storia del teatro e del cinema italiani.

Vedere Amleto Palermi e Totò

Turi Pandolfini

Nipote di Angelo Musco, lavorò a lungo nella sua compagnia teatrale.

Vedere Amleto Palermi e Turi Pandolfini

Ubaldo Arata

Dal periodo del cinema muto fino all'inizio del neorealismo ha collaborato alla realizzazione di più di cento film. È ricordato soprattutto per aver curato le riprese e la fotografia di Roma città aperta, il celebre film di Roberto Rossellini.

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Ugo Ceseri

Nato a Firenze, debutta come attor giovane, in teatro, nella Compagnia di Ermete Novelli, poi recita con Ruggero Ruggeri, con Andreina Pagnani, Nino Besozzi e Armando Falconi.

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Ugo Giacomozzi

Attivo esclusivamente in ambito cinematografico, insieme a Felice Montagnini, Pietro Sassoli e Luigi Ricci è stato uno dei direttori d'orchestra attivi nei primi anni del cinema sonoro italiano.

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Ugo Piperno

Studiò alla Scuola di recitazione dell'Accademia dei Nascenti di Livorno. Debuttò sulle scene l'11 febbraio 1891 nella compagnia di Cesare Rossi come secondo brillante, proseguì nella compagnia Zerri-Favi-Marchetti come generico (1891), nella compagnia Zerri-Fantecilli-Drago come secondo caratterista e generico (1894), nella compagnia Rosaspina-Rossi (1895).

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Umberto Barbaro

Umberto Barbaro è stato attivo in molti campi: narrativa, drammaturgia, cinema, critica e storia dell'arte figurativa. Nel 1923 è direttore della rivista La bilancia e collabora con Dino Terra, Vinicio Paladini e Paolo Flores.

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Umberto Melnati

Figlio d'arte di Gino Pietro e Marcella Conti, si specializzò giovanissimo nel ruolo di secondo brillante. Durante la prima Guerra Mondiale fu un generico attore in varie compagnie per approdare nel 1919 alla compagnia di Alfredo De Sanctis.

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Umberto Sacripante

Debutta giovanissimo nella prosa teatrale, per essere scritturato da Anton Giulio Bragaglia come primo attore nel Teatro degli Indipendenti di Roma.

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Umberto Spadaro

Umberto era figlio d'arte perché nato da due attori catanesi, Rocco e Rosalia, che recitavano nella compagnia di Giovanni Grasso.

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Un garibaldino al convento

Un garibaldino al convento è un film del 1942 diretto da Vittorio De Sica. È considerata l'opera con cui De Sica, alla sua quarta regia, conclude la serie delle commedie leggere in gran parte ambientate in collegi e istituzioni per giovinette e dei feuilleton sentimentali in costume (genere in cui tale film rientra), per entrare, sin dall'opera successiva, in un ambito drammatico d'ambientazione contemporanea e popolare che sfocerà nelle opere neorealistiche del dopoguerra.

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Vanna Vanni

Debutta nel mondo del cinema nei primi anni trenta, negli studi di Joinville-le-Pont, presso Parigi, dove la Paramount allestì versioni cinematografiche sonore dei suoi film per il cinema europeo, in varie versioni nelle lingue più diffuse del vecchio continente, usando le medesime sceneggiature, scenografie e costumi, cambiavano solo i cast degli attori e il regista, uno per ogni nazione.

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Vasco Creti

Figlio d'arte, debuttò a venti anni nella compagnia di Tina Di Lorenzo, dove rimase per quasi 10 anni. Nel 1913 lascia il teatro per dedicarsi al cinema.

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Václav Vích

Nato a Karlovy Vary quando la città si chiamava Karlsbad in Boemia, facente parte dell'Impero austro-ungarico, iniziò a lavorare come fotoreporter quando venne chiamato alle armi durante la prima guerra mondiale.

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Via delle Cinque Lune

Via delle Cinque Lune è un film del 1942 diretto da Luigi Chiarini. Prima pellicola diretta da Chiarini, venne interamente prodotta nell'ambito del Centro sperimentale di cinematografia, i cui allievi ed ex allievi hanno costituito gran parte del cast artistico e tecnico, ed è stata comunemente considerata come una delle opere di maggior rilievo della corrente cinematografica nota con il nome di "calligrafismo".

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Victor Arménise

Vittorio, detto Victor Armenise ha lavorato su più di ottanta film durante la sua vita. Ha iniziato la sua carriera lavorando in italiano film muti nel 1919.

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Victor Varconi

Fu il primo attore ungherese a lavorare a Hollywood. Stella del cinema in patria e in Germania, si trasferì in California, dove venne messo sotto contratto da Cecil B. DeMille, che gli affidò il ruolo di Ponzio Pilato nel film Il re dei re (1927).

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Vincenzo Seratrice

Al cinema fa il suo esordio a 26 anni, nel 1939 con Giorgio Ferroni, e fino al 1962 è direttore della fotografia e talvolta operatore di ripresa di una cinquantina di pellicole di vario genere.

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Vinicio Sofia

Il suo primo film fu Camicia nera (1933), diretto da Giovacchino Forzano. Piccolo, tozzo, dal volto grosso ed espressivo, e la voce sottile e insinuante, a partire dalla metà degli anni quaranta Vinicio Sofia sarebbe divenuto uno dei più validi e riconoscibili caratteristi del nostro cinema, soprattutto accanto a Totò: tra le diverse pellicole ricordiamo Fifa e arena (1948), nella parte del manager del torero Paquito, Totò al Giro d'Italia, (1948), nella parte del cuoco e Un turco napoletano (1953), nella parte del vero turco, tutti e tre diretti da Mario Mattoli.

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Virgilio Riento

Figlio di un impresario teatrale, dimostra fin dalla più tenera età interesse per l'arte teatrale osservando gli artisti da dietro le quinte.

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Vita di Giovanna d'Arco

Vita di Giovanna d'Arco, noto anche come Giovanna d'Arco, è un cortometraggio ritenuto perduto del 1909, ma ci sono estratti con una durata totale di 1,51 minuti, diretto da Mario Caserini e sceneggiato da Guido Gozzano.

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Vittoria Lepanto

Il suo nome d'arte fu scelto da Gabriele D'Annunzio che, probabilmente, si ispirò nella scelta del nome alla battaglia di Lepanto.

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Vittorio De Sica

Tra i cineasti più influenti della storia del cinema, è stato inoltre attore di teatro e documentarista. È considerato uno dei padri del neorealismo e uno dei maggiori registi e interpreti della commedia all'italiana.

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Vittorio Mascheroni

CGD (1949) Milanese, studiò composizione al conservatorio Giuseppe Verdi, ma abbandonò gli studi prima di conseguire il diploma (verrà per questo detto "il Maestro senza diploma").

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Vittorio Parisi (cantante)

Vittorio Parisi nacque a Napoli il 28 febbraio 1892 da Federico e da Maria Matania, preceduto dal fratello Pasquale e dalle sorelle Adele e Margherita.

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Vittorio Pieri

Figlio dei comici Gaspare Pieri e Giuseppina Casali, appartenenti ad una importante dinastia di attori italiani, esordì in tenera età nella compagnia del padre associata a quella di Cesare Dondini.

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Vittorio Rossi Pianelli

Iniziò alla Pasquali Film e all'Aquila Films, prima di passare nel 1913 alla Gloria Films, casa nella quale interpretò il suo primo ruolo da protagonista nel film Nerone e Agrippina.

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Vivere! (film 1937)

Vivere! è un film del 1936 diretto da Guido Brignone. Il film riscosse un ottimo successo di pubblico, tanto che l'anno successivo la coppia Schipa-Boratto fu nuovamente diretta da Brignone nell'analogo Chi è più felice di me!.

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Walter Grant

Figlio di Costantino Colombini, di famiglia nobile (era un conte) dopo aver frequentato l'Istituto Tecnico e una scuola di danza, nel 1896, a poco più di vent'anni, fa il suo esordio nel mondo dello spettacolo come tenore del teatro lirico: uno dei suoi cavalli di battaglia era Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni.

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Zaganella e il cavaliere

Zaganella e il cavaliere è un film del 1932, diretto da Gustavo Serena e Giorgio Mannini.

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Zoe Incrocci

Sorella del famoso sceneggiatore Agenore Incrocci, debuttò nel cinema a diciassette anni in film L'eredità dello zio buonanima di Amleto Palermi (1934).

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8ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (1940)

L'8ª edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (denominata 8ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica) si è svolta a Venezia, Italia, dal 1º settembre all'8 settembre del 1940.

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, Caesar Film, Camillo De Riso, Camillo Pilotto, Carla Sveva, Carlo Benetti, Carlo Duse, Carlo Gualandri, Carlo Montuori, Carlo Ninchi, Carlo Petrangeli, Carlo Romano, Carmen Boni, Carnevalesca, Carnevalesca (film 1918), Carolina Catena, Caterina Boratto, Cavalleria rusticana (film 1939), Cavalleria rusticana (opera), Centro sperimentale di cinematografia, Cesare Andrea Bixio, Cesare Fantoni, Cesare Giulio Viola, Cesare Polacco, Cesare Zavattini, Cesare Zoppetti, Cesco Baseggio, Charles Krauss, Checco Durante, Checco Rissone, Cinema a Palermo, Cinema dei telefoni bianchi, Cinema in Sicilia, Cines, Ciro Berardi, Ciro Verratti, Civitavecchia, Clara Padoa, Claudio Ermelli, Clelia Matania, Conrad Veidt, Creature della notte, Dan Caslar, Dante Cappelli, Diana Dei, Diego Pozzetto, Dina Galli, Dina Perbellini, Dina Romano, Dina Sassoli, Dino Di Luca, Dino Falconi, Diomira Jacobini, Divina Commedia, Doris Duranti, Dria Paola, Duilio Lucarelli, Eduardo Passarelli, Edward Bulwer-Lytton, Elena Lunda, Elisa Cegani, Elisa Severi, Elli Parvo, Elsa De Giorgi, Emilio Cigoli, Emilio Ghione, Emilio Petacci, Emilio Salgari, Emma Gramatica, Ennio Cerlesi, Enrico Glori, Enrico Roma, Enrico Verdozzi, Enrico Viarisio, Ente nazionale industrie cinematografiche, Enzo Gainotti, Eraldo Da Roma, Ercole Pace, Erminio Spalla, Ettore Maria Margadonna, Ettore Montanaro, Ettore Piergiovanni, Eugenio Duse, Evelina Paoli, Fede Arnaud, Fedele Gentile, Felice Montagnini, Felice Romano (attore), Fernando Risi, Ferruccio Biancini, Fiat voluntas Dei, Filippo Scelzo, Film operistico, Filmografia della Caesar Film, Filmografia di Totò, Florette e Patapon (film 1927), Follie del secolo, Fosco Giachetti, Francesca Bertini, Francesco Albanese, Francesco Pasinetti, Franco Coop, Franz Sala, Gábor Pogány, Gemma Bolognesi, Gemma D'Alba, Gemma De Ferrari, Gennaro Righelli, Germana Paolieri, Gherardo Gherardi, Giacinto Solito, Giacomo Almirante, Gian Paolo Rosmino, Gianna Terribili-Gonzales, Gianni Agus, Gino Carlo Sensani, Gino Cervi, Gino Viotti, Giorgio Bianchi, Giovanni Barrella, Giovanni dalle Bande Nere (film 1910), Giovanni Grasso (1873-1930), Giovanni Grasso (1888-1963), Giovanni Verga, Giuditta Rissone, Giulia Cassini Rizzotto, Giulio Battiferri, Giulio Del Torre, Giulio Donadio, Giulio Manenti, Giuseppe Barattolo, Giuseppe Pierozzi, Giuseppe Porelli, Gli ultimi giorni di Pompei (film 1926), Gli ultimi giorni di Pompei (romanzo), Gloria Film, Goffredo D'Andrea, Guglielmo Sinaz, Guido Celano, Guido Petrungaro, Gustavo Salvini, Gustavo Serena, Helena Makowska, Hertha von Walther, I corsari delle Antille, I due misantropi, I figli del marchese Lucera, I promessi sposi (film 1941), Il conte Max (film 1957), Il corsaro nero (film 1937), Il Corsaro Nero (romanzo), Il diritto di uccidere, Il gioiello di Khama, Il lupo (film 1917), Il mulatto, Il piacere, Il piacere (film 1918), Il romanzo di un giovane povero, Il romanzo di un giovane povero (film 1921), Il romanzo di un giovane povero (romanzo), Il signor Max, Il sogno di don Chisciotte, Il treno delle 21,15, In arte Lilia Silvi, International Gran Prix (film), Irma Gramatica, Isa Bellini, Isa Miranda, Isa Pola, Isabella Quaranta, Isola d'Ischia, Italia Vitaliani, Ivo Perilli, John Gottowt, John Meehan (sceneggiatore), Jone Frigerio, Jone Romano, Jone Salinas, Kally Sambucini, L'allegro fantasma, L'artefice dell'amore, L'elisir d'amore, L'elisir d'amore (film 1941), L'eredità dello zio buonanima, L'eredità dello zio buonanima (film 1934), L'eredità dello zio buonanima (film 1974), L'età critica, L'orrendo blasone, L'ospite sconosciuta, L'ultimo romanzo di Giorgio Belfiore, La biondina (film), La Bohème (film 1917), La canzone dell'amore, La casa degli scapoli, La dama de Chez Maxim's, La donna e l'uomo, La fortuna di Zanze, La locandiera (film 1944), La maschera del male, La pantomima della morte, La peccatrice, La peccatrice (film 1940), La pianista di Haynes, La seconda moglie, La seconda moglie (film 1922), La segretaria per tutti, La serva padrona (film), La storia di una donna, La straniera (film 1930), La vecchia signora, Laura Adani, Laura Nucci, Le due madri, Leda Gys, Leonardo Cortese, Letizia Bonini, Lidia Quaranta, Lido Manetti, Lilia Silvi, Liliana De Curtis, Lina Tartara Minora, Linda Pini, Livio Pavanelli, Loredana (attrice), Luciano Serra pilota, Lucio D'Ambra, Lucy D'Albert, Luigi Almirante, Luigi Capuana, Luigi Chiarini, Luigi Erminio D'Olivo, Luigi Garrone, Luigi Pavese, Luigi Pirandello, Luigi Serventi, Luisa Garella, Luisella Beghi, Lyda Borelli, Lydia Johnson, Lydia Simoneschi, Man braucht kein Geld, Manenti Film, María Corda, Marcel Lévesque, Marcella Rovena, Marcella Sabbatini, Marcello Giorda, Marco Elter, Marco Visconti (film 1909), Margherita Nicosia, Maria Denis, Maria Jacobini, Mariano Bottino, Mariù Gleck, Marie Glory, Mariella Lotti, Mario Albertelli, Mario Bonnard, Mario Camerini, Mario Chiari, Mario Ferrari, Mario Gallina, Mario Guaita-Ausonia, Mario Siletti (attore 1897), Marisa Vernati, Marthú che ha visto il diavolo, Mary Cleo Tarlarini, Massimo Terzano, Maurizio D'Ancora, Memo Benassi, Michele Galdieri, Michele Riccardini, Mimì Aylmer, Mino Doletti, Morti il 20 aprile, Morti nel 1941, Nanda Primavera, Napoli che non muore, Napoli d'altri tempi, Nati l'11 luglio, Nati nel 1889, Neda Naldi, Nella Maria Bonora, Nerio Bernardi, Nicola Maldacea, Ninì Falpalà, Ninì Gordini Cervi, Nino Besozzi, Nino Martoglio, Non c'è bisogno di denaro, Nunzio Filogamo, Olga Solbelli, Olga Vittoria Gentilli, Olinto Cristina, Opere e poetica di Giovanni Verga, Oreste Biancoli, Oreste Bilancia, Oreste Fares, Oro nero (film 1942), Ossi Oswalda, Osvaldo Genazzani, Osvaldo Valenti, Otello Toso, Paola Barbara, Paolo Carlini, Paolo Stoppa, Paraninfo, Paraninfo (film), Partire, Paternò, Paul Biensfeldt, Peppino e la vecchia signora, Peppino Villani, Perché no?, Perché no? (film 1930), Pier Luigi Faraldo, Piero Carnabuci, Piero Pastore, Pina Menichelli, Pina Renzi, Pino Locchi, Pirateria, Porto (disambigua), Porto (film 1935 Palermi), Raffaele Balsamo, Renato Chiantoni, Renato Cialente, Renato Terra, Renato Visca, Renzo Ricci, Rina De Liguoro, Rina Franchetti, Rino Genovese, Robert Kane (produttore), Roberta Mari, Roberto Villa, Rocco D'Assunta, Romano Calò, Romolo Costa, Rosina Anselmi, Ruggero Lupi, Ruggero Ruggeri, San Giovanni decollato, San Giovanni decollato (film 1940), Sandro Ruffini, Sandro Salvini, Sarah Ferrati, Scalera Film, Sergio Tofano, Silvana Jachino, Silvio Bagolini, Soava Gallone, Taormina, Tat'jana Pavlovna Pavlova, Thea Prandi, Tina Lattanzi, Tino Bianchi, Tino Erler, Titanus, Titina De Filippo, Tomaso Smith, Tosca (film 1941), Totò, Turi Pandolfini, Ubaldo Arata, Ugo Ceseri, Ugo Giacomozzi, Ugo Piperno, Umberto Barbaro, Umberto Melnati, Umberto Sacripante, Umberto Spadaro, Un garibaldino al convento, Vanna Vanni, Vasco Creti, Václav Vích, Via delle Cinque Lune, Victor Arménise, Victor Varconi, Vincenzo Seratrice, Vinicio Sofia, Virgilio Riento, Vita di Giovanna d'Arco, Vittoria Lepanto, Vittorio De Sica, Vittorio Mascheroni, Vittorio Parisi (cantante), Vittorio Pieri, Vittorio Rossi Pianelli, Vivere! (film 1937), Walter Grant, Zaganella e il cavaliere, Zoe Incrocci, 8ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (1940).