Indice
30 relazioni: Ambasciatori veneziani nell'Impero ottomano, Ambasciatori veneziani presso la Santa Sede, Bailo di Costantinopoli, Carlo Lodoli, Chiesa di Sant'Antonio Abate (Rovigo), Contarina Barbarigo, Costruzione in terra cruda, Domenico Cerato, Francesco Piranesi, Giacomo Casanova, Giovanni Battista Gallicciolli, Giustiniana Wynne, Ludovico Manin, Melchiorre Cesarotti, Memmo, Morti il 27 gennaio, Morti nel 1793, Nati il 29 marzo, Nati nel 1729, Palazzo Angeli (Padova), Palazzo Memmo Martinengo Mandelli, Paolo Renier, Persone di nome Andrea, Prato della Valle, Sagredo, Seconda guerra di Morea, Statua della Vecchia Padova, Storia di Padova, Treviso, Vivant Denon.
Ambasciatori veneziani nell'Impero ottomano
Lambasciatore veneziano nell'Impero ottomano era il primo rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia nell'Impero ottomano. I rapporti diplomatici tra i due stati iniziarono 1350 quando i dogi di Venezia si allearono con la Sublime Porta per contrastare il crescente potere della Repubblica di Genova e per mantenere la supremazia nel Mar Mediterraneo.
Vedere Andrea Memmo e Ambasciatori veneziani nell'Impero ottomano
Ambasciatori veneziani presso la Santa Sede
L'ambasciatore veneziano presso la Santa Sede era il primo rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso la Santa Sede. I rapporti diplomatici tra i due stati iniziarono stabilmente nel 1413.
Vedere Andrea Memmo e Ambasciatori veneziani presso la Santa Sede
Bailo di Costantinopoli
Un bailo, scritto anche baylo (pl. baili), era un diplomatico che supervisionava gli affari della Repubblica di Venezia a Costantinopoli, la capitale dell'Impero ottomano.
Vedere Andrea Memmo e Bailo di Costantinopoli
Carlo Lodoli
La sua opera anticipò il concetto moderno di funzionalismo. È a volte chiamato il "Socrate" dell'architettura poiché tutti i suoi scritti sono andati perduti e le sue teorie sono note solo attraverso quanto riportato dai suoi allievi e da altri autori.
Vedere Andrea Memmo e Carlo Lodoli
Chiesa di Sant'Antonio Abate (Rovigo)
La chiesa di Sant'Antonio Abate, popolarmente detta di San Domenico, è una chiesa risalente al XVI secolo sita a Rovigo in via X Luglio, in pieno centro storico.
Vedere Andrea Memmo e Chiesa di Sant'Antonio Abate (Rovigo)
Contarina Barbarigo
Figlia di Gregorio Barbarigo e dell'ancor più nota Caterina Sagredo, ebbe un'educazione fondata sulla danza e il canto con qualche nozione di lingua francese.
Vedere Andrea Memmo e Contarina Barbarigo
Costruzione in terra cruda
Le costruzioni in terra cruda sono architetture costruite utilizzando la terra come materiale da costruzione.
Vedere Andrea Memmo e Costruzione in terra cruda
Domenico Cerato
Di umili origini, in giovanissima età fu adottato dal conte Francesco Cerato Loschi con il consenso della moglie Carolina Loschi.
Vedere Andrea Memmo e Domenico Cerato
Francesco Piranesi
Figlio del grande architetto e incisore italiano Giovanni Battista Piranesi e Angela Pasquini, figlia del giardiniere del Principe Corsini, dal padre apprende, come la sorella Laura l'arte incisoria e, quando l'età glielo consente, intorno al 1775, collabora, come gli altri aiuti di bottega, all'incisione di rami sotto la sua supervisione.
Vedere Andrea Memmo e Francesco Piranesi
Giacomo Casanova
Benché autore di una produzione letteraria piuttosto cospicua, tra trattati e testi saggistici d'argomento vario (nell'ampia gamma dei suoi interessi si occupò perfino di matematica) e di opere letterarie sia in prosa sia in versi, viene a tutt'oggi ricordato principalmente come avventuriero e, per la sua vita amorosa a dir poco movimentata, come colui che fece del proprio nome l'antonomasia ("essere un casanova") del raffinato seduttore e libertino.
Vedere Andrea Memmo e Giacomo Casanova
Giovanni Battista Gallicciolli
.
Vedere Andrea Memmo e Giovanni Battista Gallicciolli
Giustiniana Wynne
Figlia del gentiluomo inglese Richard Wynne e della veneziana Anna Gazini, nacque a Venezia.Atto di battesimo Adì 26 Gen.o 1736 M.V. Giustiniana Franc.ca Antonia figlia di S. Ecc.za Ricardo Wynnè del q.m Ecc.za Sig.r Ricardo Winnè K.r Inglese, e della Sig.ra Anna del Sig.r Filippo Gazini nata lì 21 corrente in Rio della Sensa.
Vedere Andrea Memmo e Giustiniana Wynne
Ludovico Manin
Nacque da Lodovico Alvise e da Maria di Pietro Basadonna, pronipote del cardinale Pietro Basadonna.
Vedere Andrea Memmo e Ludovico Manin
Melchiorre Cesarotti
Figlio di Giovanni (Zanne) - prima avvocato e poi funzionario pubblico. - e di Medea Bacuchi, Cesarotti nacque nel 1730 a Padova da una famiglia di antica origine nobile ma da tempo entrata nel "ceto civile".
Vedere Andrea Memmo e Melchiorre Cesarotti
Memmo
I Memmo (o Memo) furono una casata patrizia veneziana, compresa tra le famiglie apostoliche (ovvero quelle che elessero il primo doge Paoluccio Anafesto).
Vedere Andrea Memmo e Memmo
Morti il 27 gennaio
__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__.
Vedere Andrea Memmo e Morti il 27 gennaio
Morti nel 1793
__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__.
Vedere Andrea Memmo e Morti nel 1793
Nati il 29 marzo
__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__.
Vedere Andrea Memmo e Nati il 29 marzo
Nati nel 1729
__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__.
Vedere Andrea Memmo e Nati nel 1729
Palazzo Angeli (Padova)
Il Palazzo Angeli si trova in Prato della Valle a Padova. La struttura, un edificio a tre arcate, venne edificato come residenza del cardinale Bessarione nel corso del XV secolo.
Vedere Andrea Memmo e Palazzo Angeli (Padova)
Palazzo Memmo Martinengo Mandelli
Palazzo Memmo Martinengo Mandelli è un palazzo di Venezia, ubicato nel sestiere di Cannaregio, affacciato sul lato sinistro del Canal Grande, tra il Palazzo Gritti Dandolo e la Chiesa di San Marcuola.
Vedere Andrea Memmo e Palazzo Memmo Martinengo Mandelli
Paolo Renier
Nacque nel palazzo di famiglia, situato nella parrocchia di San Stae, da Andrea di Daniele Renier e da Elisabetta di Girolamo Morosini.
Vedere Andrea Memmo e Paolo Renier
Persone di nome Andrea
__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__.
Vedere Andrea Memmo e Persone di nome Andrea
Prato della Valle
Il Prato della Valle (Pra de ła Vałe /pra dea vae/, in padovano) è la più grande piazza della città di Padova, con una superficie di. La configurazione attuale risale alla fine del XVIII secolo ed è caratterizzata da un'isola ellittica centrale, chiamata isola Memmia (circa), circondata da una canaletta (alimentata dal canale Alicorno) sulle cui sponde si trova un doppio anello di statue, con una circonferenza esterna di circa 572 metri.
Vedere Andrea Memmo e Prato della Valle
Sagredo
I Sagredo furono una famiglia patrizia veneziana, annoverata fra le cosiddette Case Nuove. Nella seconda metà del secolo XVII diedero alla Repubblica un doge, Nicolò Sagredo.
Vedere Andrea Memmo e Sagredo
Seconda guerra di Morea
La seconda guerra di Morea fu combattuta tra la Repubblica di Venezia e l'Impero ottomano tra il 1714 e il 1718. È stato l'ultimo conflitto tra le due potenze e si è concluso con una vittoria ottomana e la perdita del possesso principale di Venezia nella penisola greca, il Peloponneso (Morea); tale sconfitta veneziana sarebbe potuta divenire ancora più pesante se non fosse stato per l'intervento della monarchia asburgica, nel 1716: infatti, le vittorie austriache sul fronte del Danubio costrinsero gli Ottomani alla firma, nel 1718, del trattato di Passarowitz, che pose fine alla guerra.
Vedere Andrea Memmo e Seconda guerra di Morea
Statua della Vecchia Padova
La statua della Vecchia Padova è una statua di Giovan Battista Albanese; si tratta di una personificazione della città di Padova.
Vedere Andrea Memmo e Statua della Vecchia Padova
Storia di Padova
La storia di Padova ha visto il progressivo evolversi (nell'arco di almeno 2.500 anni) di un centro di discreto rilievo commerciale, culturale ed economico.
Vedere Andrea Memmo e Storia di Padova
Treviso
Treviso (AFI:,, Trevizo in veneto) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. È il quinto comune della regione per popolazione.
Vedere Andrea Memmo e Treviso
Vivant Denon
È considerato uno dei precursori della museologia e della storia dell'arte.
Vedere Andrea Memmo e Vivant Denon