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54 relazioni: Alda di Francia, Alpaïde di Bruyères, Arnolfingi, Arnolfo (nome), Arnolfo di Metz, Begga, Bernardo (figlio di Carlo Martello), Capetingi, Carlo Magno, Carlo Martello, Carlomanno (figlio di Carlo Martello), Carlomanno I, Carolingi, Childeberto III, Clodolfo di Metz, Clotario II, Dinastia ottoniana, Doda di Metz, Drogone di Champagne, Ebroino, Fara di Baviera, Franchi, Geroldini, Geronimo (figlio di Carlo Martello), Gisella (figlia di Pipino il Breve), Grifone (figlio di Carlo Martello), Grimoaldo I, Grimoaldo II, Hiltrude, Ildebrando I, Incarichi reali sotto le dinastie merovingie e carolingie, Itta di Nivelles, Maestro di palazzo, Merovingi, Morti nel 685, Nati nel 612, Ottone I di Sassonia, Pipinidi, Pipino di Herstal, Pipino di Landen, Pipino il Breve, Plectrude, Popponidi, Radulfo I di Turingia, Remigio di Rouen, Robertingi, Rotrude di Treviri, Teodorico III, Unrochingi, Vandregisilo, ... Espandi índice (4 più) »
Alda di Francia
Alda fu sposa di Teodorico I, conte di Autun menzionato nel 742 e nel 750, figlio di Teodorico, conte, e discendente di Bertrada di Prüm.
Vedere Ansegiso e Alda di Francia
Alpaïde di Bruyères
Dei suoi ascendenti non si hanno notizie, ma lEx Chronico Sigeberti monachi ci informa che era sorella di un certo Dodone, domestico di Pipino II, che martirizzò il vescovo di Liegi, Lamberto.
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Arnolfingi
Gli Arnolfingi furono gli appartenenti ad una dinastia franca dell'Austrasia originata da Arnolfo di Metz, vescovo di Metz dal 613 al 626. Questa famiglia si fuse con quella dei Pipinidi con il matrimonio di Ansegiso con Begga: questi furono i nonni di Carlo Martello, considerato fondatore dei Carolingi.
Vedere Ansegiso e Arnolfingi
Arnolfo (nome)
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Vedere Ansegiso e Arnolfo (nome)
Arnolfo di Metz
Arnolfo era discendente da una famiglia di antica origine, nobilissima e valorosissima, mentre, secondo altre fonti, era figlio di Arnoaldo di Metz, vescovo di Metz e margravio della Schelda, appartenente alla dinastia gallo-romana dei Ferreoli, mentre per altre ancora, col supporto dello storico francese Christian Settipani, esperto di genealogie era figlio di un nobile franco di Austrasia, Bodogiselo, considerato nel XII secolo come appartenente ad una linea collaterale dei Merovingi: sempre secondo lo studioso, era la moglie Chrodoara a discendere dai Ferreoli, non Arnolfo.
Vedere Ansegiso e Arnolfo di Metz
Begga
Era figlia di Pipino di Landen, figlio di Carlomanno, maggiordomo di palazzo in Neustria per il re Clotario II, e di sua moglie Itta.
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Bernardo (figlio di Carlo Martello)
Era il figlio del Maggiordomo di palazzo di Austrasia ed in seguito maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi, Carlo Martello (che era figlio di Pipino di Herstal o Pipino II maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi e di Alpaïde di Bruyères, (circa 650-† 717), di cui non si conoscono gli ascendenti, ma lEx Chronico Sigeberti monachi ci informa che era sorella di un certo Dodone, domestico di Pipino II, che martirizzò il vescovo di Liegi, San Lamberto) e di una sua amante di nome Ruodaide di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Ansegiso e Bernardo (figlio di Carlo Martello)
Capetingi
Il casato dei Capetingi è una stirpe franca, una delle più importanti e, secondo diversi studiosi, tra cui Marc Bloch e Karl Ferdinand Werner, la più antica in discendenza diretta maschile in Europa, essendo le sue origini documentate rintracciabili fino al VII secoloKarl Ferdinand Werner, Les premiers Robertiens et les premiers Anjou (ixe siècle - xe siècle), Mémoires de la Société des Antiquaires de l’Ouest, 1997.
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Carlo Magno
L'appellativo Magno gli fu attribuito dal suo biografo Eginardo, che intitolò la sua opera Vita et gesta Caroli Magni. Figlio di Pipino il Breve e Bertrada di Laon, Carlo divenne re nel 768, alla morte di suo padre.
Vedere Ansegiso e Carlo Magno
Carlo Martello
Era il figlio di Pipino di Herstal e della concubina di Pipino, una nobildonna di nome Alpaide. Carlo rivendicò con successo il suo diritto al potere come successore del padre.
Vedere Ansegiso e Carlo Martello
Carlomanno (figlio di Carlo Martello)
Era il figlio primogenito del maggiordomo di palazzo di Austrasia. ed in seguito maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi.
Vedere Ansegiso e Carlomanno (figlio di Carlo Martello)
Carlomanno I
Era il figlio maschio secondogenito del Maggiordomo di palazzo di Neustria e Burgundia, poi anche di Austrasia ed infine re di tutti i Franchi, Pipino il Breve (che era figlio del Maggiordomo di palazzo di Austrasia e in seguito maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi, Carlo Martello) e della moglie Bertrada di Laon, figlia del conte Cariberto di Laon (ca.
Vedere Ansegiso e Carlomanno I
Carolingi
I Carolingi furono una stirpe di franchi che regnò in Europa dal 751 al 987. Le origini carolingie furono il risultato dell'unione di due potenti famiglie nobili franche dell'Austrasia: i Pipinidi e gli Arnolfingi.
Vedere Ansegiso e Carolingi
Childeberto III
Era il primogenito del re dei Franchi Sali della dinastia merovingia, Teodorico III e, secondo il continuatore anonimo del cronista Fredegario, della moglie, Clotilde detta Doda, che alcune fonti dicono fosse discendente degli Arnolfingi, addirittura la sorella di Pipino di Herstal (secondo lo storico francese Christian Settipani, esperto di genealogieSettipani (1993), p.
Vedere Ansegiso e Childeberto III
Clodolfo di Metz
Clodolfo fu il figlio primogenito del vescovo di Metz Arnolfo e di Doda, figlia del vescovo di Metz, Arnoaldo. Clodolfo fu il fratello maggiore di Ansegiso, Maggiordomo di palazzo di Austrasia, da cui discese la dinastia carolingia.
Vedere Ansegiso e Clodolfo di Metz
Clotario II
Era il figlio maschio ultimogenito del re dei Franchi Sali della dinastia merovingia, Chilperico I e, secondo il vescovo Gregorio di Tours (536 – 597), della sua terza moglie, Fredegonda, di cui non si conoscono gli ascendentiGregorio di Tours, Historia Francorum, IV, 28.
Vedere Ansegiso e Clotario II
Dinastia ottoniana
Per dinastia ottoniana, chiamata anche dinastia dei Liudolfingi, si intende la casata di imperatori del Sacro Romano Impero, originaria della Sassonia, che regnò ininterrottamente dal 962 al 1024, prendendo il nome dal capostipite, Ottone I. La moderna ricerca storica vuole questa dinastia discendente degli Ecbertini.
Vedere Ansegiso e Dinastia ottoniana
Doda di Metz
Proveniente dalla nobile famiglia gallo-romana dei Ferreoli e probabilmente figlia di Arnoaldo, vescovo di Metz, sposò Arnolfo e diede alla luce.
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Drogone di Champagne
Secondo l'anonimo continuatore del cronista Fredegario, era il figlio primogenito del Maggiordomo di palazzo di Austrasia ed in seguito maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi, Pipino di Herstal e di PlectrudeFredegario, Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars prima, auctore anonymo, C, (ca.
Vedere Ansegiso e Drogone di Champagne
Ebroino
Neustriano, entrò a corte sotto il regno di Clotario III e, dopo la morte di Ercinoaldo (658), venne nominato maggiordomo: fu un uomo estremamente ambizioso e fautore di una politica tesa alla ricostituzione di un Regnum Francorum unito (attraverso l'estensione del dominio della Neustria sull'Austrasia) e al consolidamento del potere centrale e assoluto della monarchia (il che gli procurò l'ostilità del clero e dell'aristocrazia sia neustriana che austrasiana).
Vedere Ansegiso e Ebroino
Fara di Baviera
Fara era figlio dell'aristocratico agilolfingio Crodoaldo (575-624), il quale cadde in disgrazia presso il re dei Franchi Dagoberto e nel 624 con la compiacenza del re fu assassinato da Bertario, un partigiano degli arnolfingi.
Vedere Ansegiso e Fara di Baviera
Franchi
I Franchi furono uno dei numerosi popoli germanici occidentali che entrarono nel tardo Impero romano come federati e stabilirono un reame duraturo in Gallia, alla quale cambiarono il nome in Francia, cioè terra dei Franchi, e in parte della Germania.
Vedere Ansegiso e Franchi
Geroldini
I Geroldini, in tedesco Geroldonen o Geroldinger, furono una stirpe nobile franca che operò al tempo dei Carolingi. Essi erano particolarmente ricchi in Svevia, ma erano, in generale, importanti in tutta la regione del sud della Germania.
Vedere Ansegiso e Geroldini
Geronimo (figlio di Carlo Martello)
Era il figlio del Maggiordomo di palazzo di Austrasia ed in seguito maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi, Carlo Martello (che era figlio di Pipino di Herstal o Pipino II maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi e di Alpaïde di Bruyères, (circa 650-† 717), di cui non si conoscono gli ascendenti, ma lEx Chronico Sigeberti monachi ci informa che era sorella di un certo Dodone, domestico di Pipino II, che martirizzò il vescovo di Liegi, San Lamberto) e di una sua amante di cui non si conscono gli ascendenti.
Vedere Ansegiso e Geronimo (figlio di Carlo Martello)
Gisella (figlia di Pipino il Breve)
Era figlia femmina primogenita del Maggiordomo di palazzo di Neustria e Burgundia, poi anche di Austrasia ed infine re di tutti i Franchi, Pipino il Breve (che era figlio del Maggiordomo di palazzo di Austrasia ed in seguito maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi, Carlo Martello) e della moglie Bertrada di Laon, figlia del conte Cariberto di Laon (ca.
Vedere Ansegiso e Gisella (figlia di Pipino il Breve)
Grifone (figlio di Carlo Martello)
Era il figlio del Maggiordomo di palazzo di Austrasia ed in seguito maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi, Carlo Martello (che era figlio di Pipino di Herstal o Pipino II maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi e di Alpaïde di Bruyères, (ca. 650-† 717), di cui non si conoscono gli ascendenti, ma lEx Chronico Sigeberti monachi ci informa che era sorella di un certo Dodone, domestico di Pipino II, che martirizzò il vescovo di Liegi, San Lamberto) e della sua seconda moglie, Swanachilde (705-ca.
Vedere Ansegiso e Grifone (figlio di Carlo Martello)
Grimoaldo I
Era l'unico figlio maschio di Pipino di Landen, figlio di Carlomanno, maggiordomo di palazzo in Neustria per il re Clotario II, e di sua moglie Itta (o Idulberga).
Vedere Ansegiso e Grimoaldo I
Grimoaldo II
Secondo l'anonimo continuatore del cronista Fredegario, era il figlio primogenito del Maggiordomo di palazzo di Austrasia ed in seguito maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi, Pipino di Herstal e di PlectrudeFredegario, Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars prima, auctore anonymo, C, (ca.
Vedere Ansegiso e Grimoaldo II
Hiltrude
Era la figlia del Maggiordomo di palazzo di Austrasia ed in seguito maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei FranchiFredegario, Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars secunda, auctore anonymo austraso, CVII, Carlo Martello (che era figlio di Pipino di Herstal o Pipino II maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi e di Alpaïde di Bruyères, (ca.
Vedere Ansegiso e Hiltrude
Ildebrando I
Ildebrando I è stato fedele alleato di suo fratello Carlo Martello, ha partecipato come leader nella lotta contro gli arabi in Provenza, dal 737 al 738, e con il nipote Pipino nella conquista della Borgogna, che ne affidò il governo a lui, che fu nominato duca.
Vedere Ansegiso e Ildebrando I
Incarichi reali sotto le dinastie merovingie e carolingie
Gli incarichi reali dei primi re dei Franchi sono oggetto di considerevoli discussioni. Queste hanno lo scopo di identificare i principali incarichi dell'amministrazione e riconoscere ai detentori di tali cariche chi ebbe maggiori impatti storici.
Vedere Ansegiso e Incarichi reali sotto le dinastie merovingie e carolingie
Itta di Nivelles
Era figlia di Arnoaldo, figlio di Anbertus e Blitilde. Sua bisnonna fu Doda di Reims, figlia del re dei Merovingi di Colonia, Cloderico; ella ebbe una sorella dallo stesso nome che sposò Arnolfo di Metz.
Vedere Ansegiso e Itta di Nivelles
Maestro di palazzo
Il maestro di palazzo, detto anche signore di palazzo o maggiordomo di palazzo (in latino maior domus, "maggior servitore della casa") era, nella Gallia merovingia e poi in quella carolingia, il funzionario che sovrintendeva al palazzo reale, all'epoca vero e proprio cuore amministrativo del regno.
Vedere Ansegiso e Maestro di palazzo
Merovingi
I Merovingi (dal nome di Meroveo, leggendario capostipite della famiglia) furono la prima dinastia dei Franchi.
Vedere Ansegiso e Merovingi
Morti nel 685
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Vedere Ansegiso e Morti nel 685
Nati nel 612
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Vedere Ansegiso e Nati nel 612
Ottone I di Sassonia
Durante la prima metà del suo lungo regno, Ottone impose l'indivisibilità della regalità e il suo potere nel decidere l'assegnazione degli uffici.
Vedere Ansegiso e Ottone I di Sassonia
Pipinidi
I Pipinidi, strettamente legati agli Arnolfingi, furono i membri di una famiglia di nobili franchi, alcuni dei quali ricoprirono la carica di Maestro di palazzo, e cioè governanti di fatto, nei regni di Neustria e di Austrasia, nominalmente governate dai Merovingi.
Vedere Ansegiso e Pipinidi
Pipino di Herstal
Era figlio del maggiordomo di palazzo di Austrasia e consigliere di Sigeberto III, Ansegiso. (a sua volta figlio del vescovo di Metz Arnolfo e di Doda, figlia del vescovo di Metz, Arnoaldo) e di Begga, figlia di Pipino di Landen (figlio di Carlomanno, maggiordomo di palazzo in Neustria per il re Clotario II), e di sua moglie Itta di Nivelles.
Vedere Ansegiso e Pipino di Herstal
Pipino di Landen
Pipino I di Landen era figlio di Carlomanno, maggiordomo di palazzo in Neustria per il re Clotario II; la madre potrebbe essere stata una figlia di Garibaldo I di Baviera.
Vedere Ansegiso e Pipino di Landen
Pipino il Breve
Il papa lo incoronò re dei Franchi poiché, minacciato dall'avanzata dei Longobardi, ne aveva ottenuto la protezione, ricambiando in tal modo l'aiuto ricevuto da Pipino il Breve con un'incoronazione formalmente illegittima.
Vedere Ansegiso e Pipino il Breve
Plectrude
Secondo alcune fonti, era figlia di Ugoberto, siniscalco di Clodoveo III e conte palatino nel 697, e di sant'Erminia, fondatrice e prima badessa del monastero di Oehren, nei pressi di Treviri.
Vedere Ansegiso e Plectrude
Popponidi
I Babenberg di Franconia o Popponidi provenivano originariamente dal Grabfeldgau. Il nome è associato all'ex fortezza dei Babenberg (Babenburg) sulla collina della cattedrale di Bamberga.
Vedere Ansegiso e Popponidi
Radulfo I di Turingia
Secondo la cronaca di Fredegario, era figlio dell'aristocratico franco Camaro. Nel 632 il re merovingio Dagoberto I lo nominò dux della marca che aveva costituito sul territorio dell'ex regno dei Turingi, situato nella regione attorno al fiume Meno, il quale era stato conquistato dal Regno franco nel 531.
Vedere Ansegiso e Radulfo I di Turingia
Remigio di Rouen
Era il figlio del Maggiordomo di palazzo di Austrasia ed in seguito maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi, Carlo Martello (che era figlio di Pipino di Herstal o Pipino II maggiordomo di palazzo di tutti i regni dei Franchi e di Alpaïde di Bruyères, (ca. 650-† 717), di cui non si conoscono gli ascendenti, ma lEx Chronico Sigeberti monachi ci informa che era sorella di un certo Dodone, domestico di Pipino II, che martirizzò il vescovo di Liegi, San Lamberto) e di una amante di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti.
Vedere Ansegiso e Remigio di Rouen
Robertingi
I Robertingi furono una dinastia nobile francese, che vide come capostipite Roberto il Forte, marchese di Neustria contro i Bretoni, conte d'Angiò, di Ausserre e di Niversa, che fu anche abate laico di alcune abbazie.
Vedere Ansegiso e Robertingi
Rotrude di Treviri
Per molto tempo è stata ritenuta figlia di Willigarda di Baviera e di San Liutvino, vescovo di Treviri; ma studi più recenti hanno stabilito che fu la figlia del conte Lamberto di Hesbaye (?-†714), antenato dei Robertingi (poi Capetingi); da cui discese anche Ermengarda (778-818), moglie di Ludovico il Pio.
Vedere Ansegiso e Rotrude di Treviri
Teodorico III
Era il secondogenito del re dei Franchi Sali della dinastia merovingia, Clodoveo II e, secondo il continuatore anonimo del cronista Fredegario, della moglie, Batilde, una donna di origine straniera (nella Vita Sanctæ Balthildis è definita di origine sassone)Fredegario, Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars prima, auctore anonymo, XCI.
Vedere Ansegiso e Teodorico III
Unrochingi
Gli Unrochingi o Unruochingi (in francese Unrochides; in tedesco Unruochinger) furono una dinastia franca che ebbe preminenza in Italia nel secolo IX.
Vedere Ansegiso e Unrochingi
Vandregisilo
Vandregisilo era figlio di Walchiso (terzo figlio del vescovo di Metz Arnolfo e di Doda, figlia del vescovo di Metz, Arnoaldo) e della moglie di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti.
Vedere Ansegiso e Vandregisilo
Vecchi Welfen
La Vecchia dinastia dei Welfen (in italiano anche Vecchia dinastia dei Guelfi), noto come Rudolfini o Rodolfingi in Borgogna, era una nobile dinastia franca di sovrani europei documentata dal IX secolo.
Vedere Ansegiso e Vecchi Welfen
Warattone
Neustriano, che secondo il Diplomata regum francorum era imparentato con Ebroino, dopo la morte di quest'ultimo, secondo l'anonimo continuatore del cronista, Fredegario, nel 681, venne nominato dal re di tutti i Franchi, Teodorico III, maggiordomo di palazzo dei regni di Neustria e BurgundiaFredegario, Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars prima, auctore anonymo, XCVIII.
Vedere Ansegiso e Warattone
Welfen
Il Casato dei Welfen, conosciuti in italiano come Guelfi, è una dinastia europea di probabile origine Franca. Il primo membro fu Welf I, duca di Baviera, noto anche come Welf IV.
Vedere Ansegiso e Welfen
Wulfoaldo
Di Wulfoaldo vi sono poche informazioni, le prime si hanno dal Chronicon Moissiacensis e dal continuatore anonimo del cronista Fredegario, infatti, dopo la morte dell'usurpatore che governava l'Austrasia, Childeberto l'Adottato, tra il 661 ed il 662, il Maggiordomo di palazzo di Neustria, Ebroino avrebbe voluto riunire tutti i regni sotto la corona di Clotario III, che già regnava su neustria e Burgundia, ma fu costretto a cedere alle rivendicazioni autonomiste dell'aristocrazia austrasiana, guidata dal maggiordomo di palazzo di Austrasia, Wulfoaldo, ed in Austrasia, fu elevato al trono a Childerico II, fratello minore di Clotario IIIFredegario, Fredegarii scholastici chronicum continuatum, Pars prima, auctore anonymo, XCIII.
Vedere Ansegiso e Wulfoaldo
Conosciuto come Ansegisel.