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14 relazioni: Deputati del Consiglio dei Cinquecento, Insurrezione del 13 vendemmiaio anno IV, Jean Baptiste Treilhard, Jean Sylvain Bailly, Joseph Tournois, Maria Aurora di Sassonia, Maria Teresa Carlotta di Borbone-Francia, Morti il 2 novembre, Morti nel 1804, Nati il 2 aprile, Nati nel 1740, Nicolas Le Camus de Mézières, Pierre Daunou, Vincent-Marie Viénot de Vaublanc.
Deputati del Consiglio dei Cinquecento
Questa lista dei deputati del Consiglio dei Cinquecento elenca tutte le persone che hanno fatto parte del Consiglio dei Cinquecento, una delle due assemblee legislative francesi previste dalla Costituzione francese del 1795, in funzione tra il 1795 e il 1799.
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Insurrezione del 13 vendemmiaio anno IV
Linsurrezione del 13 vendemmiaio anno IV (5 ottobre 1795) rappresentò il culmine della ripresa del partito realista nei primi anni della Rivoluzione francese e si concluse con la sconfitta, nel centro di Parigi, delle milizie legittimiste ribelli alla convenzione termidoriana.
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Jean Baptiste Treilhard
Affrontò i vari problemi della repubblica e dell'impero con grandi capacità politiche, giocando numerose volte un ruolo decisivo. Senza raggiungere la notorietà di alcuni suoi colleghi rivoluzionari, ricoprì numerosi importanti incarichi: presidente della Assemblea Nazionale Costituente (20 luglio - 1º agosto 1790), presidente della Convenzione nazionale (27 dicembre 1792 - 10 gennaio 1793, in coincidenza del processo di Luigi XVI), tre volte membro del Comitato di salute pubblica (7 aprile 1793 - 12 giugno 1793; 31 luglio 1794 - 5 novembre 1794; 4 maggio 1795 - 2 agosto 1795), presidente del Consiglio dei Cinquecento, membro del Direttorio.
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Jean Sylvain Bailly
Uomo universale,The lost caucasian civilization: Jean-Sylvain Bailly and the roots of the aryan myth di David Allen Harvey - Cambridge University Press spaziò in numerosi campi: dalla storiografia alle arti, fino, soprattutto, alle scienze.
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Joseph Tournois
Fu allievo di François Jouffroy e François Rude. Studiò presso l'École nationale supérieure des Beaux-Arts, dove creò Ulysse blessé à la chasse par un sanglier, un bassorilievo con il quale vinse il Prix de Rome per la scultura nel 1857.
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Maria Aurora di Sassonia
Claude-Louis Rinteau, commerciante di limonate, e sua moglie, Marie-Anne Dupuy, erano i genitori di due figlie, Marie e Geneviève.
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Maria Teresa Carlotta di Borbone-Francia
L'esperienza vissuta nei tre anni di prigionia la segnò per sempre. Proprio come la madre, che da accesa sostenitrice del diritto divino dei re, convinta e implacabile avversaria della causa rivoluzionaria, era stata un simbolo del dispotismo tout court e ostinata roccaforte dellAncien Régime fino alla morte, tutta la sua esistenza fu condizionata dal suo strenuo appoggio all'antico sistema monarchico.
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Morti il 2 novembre
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Morti nel 1804
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Nati il 2 aprile
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Nati nel 1740
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Nicolas Le Camus de Mézières
È noto soprattutto per la costruzione del nuovo mercato del grano, sul sito dell'ex Hôtel de Soissons (1763), e dell'Hôtel de Beauvau (1768) a Parigi.
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Pierre Daunou
Figlio di Pierre Daunou, chirurgo di Boulogne-sur-Mer, e di Marie-Antoinette-Péronne Sauzet, Pierre Daunou fu prima allievo e poi insegnante presso gli Oratoriani.
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Vincent-Marie Viénot de Vaublanc
Durante la sua lunga carriera politica, il Vaublanc sostenne quasi tutti coloro che, con diversi orientamenti politici, si avvicendarono alla guida della Francia: Luigi XVI, Napoleone, il conte di Provenza, futuro Luigi XVIII, e infine Carlo X. Fu proscritto quattro volte da diversi regimi politici ma, pur ricercato, non fu mai arrestato, in quanto riuscì ogni volta a rientrare nelle grazie dei governanti.
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