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Base (chimica)

Indice Base (chimica)

In chimica, secondo l'accezione più comune, il termine base identifica sostanze generalmente caustiche e corrosive, capaci di intaccare i tessuti organici e di far virare al blu una cartina al tornasole.

Indice

  1. 631 relazioni: Acciaio Toledo, Accumulatore nichel-cadmio, Accumulatore nichel-metallo idruro, Acesulfame K, Acetato, Acetato d'argento, Acetato di etile, Acetato di metile, Acetilacetone, Acetilene, Acetonitrile, Acidi solfonici, Acidificazione delle acque dolci, Acido, Acido acetico, Acido arsenioso, Acido cianurico, Acido cinnamico, Acido cloridrico, Acido debole, Acido ippurico, Acido magico, Acido malonico, Acido metacrilico, Acido pantotenico, Acido perclorico, Acido solfidrico, Acido solforoso, Acidosi metabolica, Acqua, Additivo alimentare, Affinità protonica (dati), Afnio, Alanina, Alcalinità, Alcaloidi, Alcalosi, Alcani, Alcheni, Alcol polivinilico, Alcoli, Alcossido, Alcossisilani, Aldeide cinnamica, Aldoli, Alimentazione nell'antica Grecia, Alkaest, Alogenuro, Alterazioni del suolo, Ambiente di reazione, ... Espandi índice (581 più) »

Acciaio Toledo

L'acciaio Toledo (es. Acero toledano), storicamente noto come insolitamente duro, proviene da Toledo (Spagna), un centro tradizionale per la produzione di spade e la lavorazione dell'acciaio sin dal 500 a.C. circa, quando venne all'attenzione di Roma per come fu utilizzata tale tecnologia da Annibale, durante le guerre puniche.

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Accumulatore nichel-cadmio

La pila nota come accumulatore nichel-cadmio (comunemente abbreviata NiCd) è un tipo molto popolare di batteria ricaricabile, usato spesso in apparecchi portatili dell'elettronica di consumo e in giocattoli, che impiega i metalli nichel (Ni) e cadmio (Cd) come reagenti chimici.

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Accumulatore nichel-metallo idruro

L'accumulatore nichel-metallo idruro (detto comunemente, ma impropriamente, nichel-metalidrato), abbreviato NiMH (inglese: nickel-metal hydride), è un tipo di batteria ricaricabile simile all'accumulatore nichel-cadmio (abbreviato NiCd), ma l'anodo, che assorbe l'idrogeno, è una lega invece che cadmio.

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Acesulfame K

Lacesulfame K è un edulcorante artificiale, chiamato anche acesulfame potassico (K è il simbolo del potassio). È conosciuto anche come '''E950'''.

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Acetato

L'acetato (nome IUPAC etanoato e numero CAS) è un anione organico di formula. Trattasi della base forte coniugata dell'acido acetico, molecola organica molto comune nei sistemi viventi e di largo utilizzo nell'industria e nel laboratorio chimico.

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Acetato d'argento

L'acetato d'argento è il sale organico dell'acido acetico e dell'argento di formula. A temperatura ambiente appare come un solido cristallino che va dal bianco al beige a seconda della purezza, sensibile alla luce e moderatamente solubile in acqua.

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Acetato di etile

L'acetato di etile (nome sistematico etanoato di etile) è l'estere dell'acido acetico con l'etanolo, avente formula molecolare CH3CO−O−C2H5, la quale mostra un acetile unito ad un etile tramite un ponte ossigeno, per cui non di rado viene rappresentata, usando i rispettivi simboli, come AcOEt.

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Acetato di metile

L'acetato di metile (nome sistematico etanoato di metile) è l'estere dell'acido acetico con il metanolo, avente formula molecolare CH3CO−O−CH3, la quale mostra un acetile unito ad un metile tramite un ponte ossigeno, per cui a volte viene rappresentata, usando i rispettivi simboli, come AcOMe.

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Acetilacetone

L'acetilacetone è un dichetone di formula CH3COCH2COCH3. A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore sgradevole.

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Acetilene

L'acetilene (nome IUPAC: etino) è il più semplice degli alchini, idrocarburi con un triplo legame carbonio-carbonio. Fu scoperto nel 1836 dal chimico britannico Edmund Davy.

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Acetonitrile

L'acetonitrile (o cianuro di metile, o cianometano; nome sistematico: etanonitrile) è il composto chimico di formula CH3CN. In condizioni normali è un liquido incolore volatile, con tenue odore dolciastro, miscibile in acqua in tutte le proporzioni.

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Acidi solfonici

Gli acidi solfonici sono acidi organici derivanti formalmente dall'acido solforico per sostituzione di un gruppo ossidrilico con un residuo organico R, alchilico o arilico.

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Acidificazione delle acque dolci

Le cause principali dell'acidificazione delle acque dolci sono le deposizioni atmosferiche e la lisciviazione nel suolo di SOx e NOx. L'acqua dolce diventa acida quando gli apporti acidi superano la quantità di basi prodotte nel corpo idrico attraverso l'erosione delle rocce, o in seguito alla riduzione di anioni acidi, come il solfato e il nitrato all'interno dell'acqua stessa.

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Acido

In chimica, un acido è una molecola o ione in grado di donare uno ione idrogeno H+, o in grado di formare un legame covalente con una coppia di elettroni.

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Acido acetico

L'acido acetico (nome sistematico: acido etanoico) è un composto chimico organico la cui formula chimica è CH3COOH, meglio conosciuto per conferire all'aceto il suo caratteristico sapore acre e il suo odore pungente.

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Acido arsenioso

L'acido arsenioso, o acido ortoarsenioso, è un composto inorganico con formula H3AsO3. Il composto è noto per formarsi in soluzione acquosa, ma non è mai stato isolato come materiale puro, sebbene questo fatto non tolga significato alla formula As(OH)3.

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Acido cianurico

L'acido cianurico (o 1,3,5-triazin-2,4,6-triolo o CYA) è un composto chimico di formula (CNOH)3. È un solido bianco inodore, usato come precursore o componente di sbiancanti, disinfettanti ed erbicidi.

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Acido cinnamico

L'acido cinnamico è un acido di colore bianco ed aspetto cristallino aghiforme, poco solubile in acqua, più facilmente in alcool ed etere, caratterizzato da un odore di miele e fiori, tuttavia il sapore, al gusto, risulta essere amaro.

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Acido cloridrico

L'acido cloridrico è un idracido di formula HCl. Essendo comunemente utilizzato in soluzioni acquose, spesso il nome "acido cloridrico" si riferisce a tali soluzioni, mentre per HCl anidro viene usato il nome cloruro di idrogeno.

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Acido debole

Un acido debole è un acido che non perde tutti gli atomi d'idrogeno quando disciolto in acqua, ovvero si dissocia solo parzialmente. Questi acidi provocano un abbassamento del pH più contenuto (a parità di concentrazione) rispetto agli acidi forti, i quali al contrario rilasciano tutti i loro atomi di idrogeno se disciolti in acqua.

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Acido ippurico

L'acido ippurico (dal greco urina di cavallo), noto anche come benzoilglicina, è un acido carbossilico e un'ammide. Può essere visto come l'ammide ottenibile per reazione tra l'acido benzoico ed il gruppo amminico della glicina.

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Acido magico

L'acido magico è il superacido costituito da una miscela di acido fluorosolforico (HSO3F) e pentafluoruro di antimonio (SbF5), in genere in rapporto molare 1:1.

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Acido malonico

L'acido malonico (nome sistematico: acido 1,3-propandioico) è un acido bicarbossilico, ovvero la sua molecola reca due gruppi carbossilici (-COOH); nella sua molecola questi sono uniti da un ponte metilene; la sua formula molecolare è quindi HOOC−CH2−COOH.

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Acido metacrilico

Lacido metacrilico (abbreviato MAA) è un composto organico. Questo liquido incolore e viscoso è un acido carbossilico con uno sgradevole odore acre.

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Acido pantotenico

Lacido pantotenico o vitamina B5 deriva dalla condensazione, tramite legame carboamidico, di una molecola di β-alanina con una molecola di acido pantoico; la forma chirale biologicamente attiva è solamente quella destrogiraMedlinePlus.

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Acido perclorico

L'acido perclorico è l'ossiacido del cloro eptavalente in stato di ossidazione +7, avente formula molecolare convenzionale HClO4 e, in forma semistrutturale, HO–Cl(.

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Acido solfidrico

L'acido solfidrico (o idrogeno solforato, nome IUPAC solfuro di diidrogeno) è un idracido debole, diprotico, gas incolore a temperatura ambiente, contraddistinto dal caratteristico odore di uova marce; la sua formula chimica è H2S.

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Acido solforoso

L'acido solforoso è un ossiacido dello zolfo tetravalente, la cui formula molecolare è H2SO3. Si forma dall'idratazione dell'anidride solforosa secondo una reazione di equilibrio che però è nettamente spostato verso i reagenti: e in questa riluttanza all'idratazione SO2 somiglia all'anidride carbonica a dare, in acqua, l'acido carbonico.

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Acidosi metabolica

L'acidosi metabolica, in fisiologia e in patologia, è una forma di acidosi dovuta a primitiva riduzione della concentrazione corporea di bicarbonati e della strong ion difference.

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Acqua

Lacqua è un composto chimico di formula molecolare H2O, in cui i due atomi di idrogeno sono legati all'atomo di ossigeno con legame covalente polare.

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Additivo alimentare

Un additivo alimentare è una sostanza impiegata nell'industria alimentare durante la preparazione, lo stoccaggio e la commercializzazione di prodotti destinati all'alimentazione.

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Affinità protonica (dati)

Le affinità protoniche vengono riportate in kJ/mol, in ordine crescente della basicità in fase gas della base.

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Afnio

L'afnio è l'elemento chimico di numero atomico 72 e il suo simbolo è Hf. È un metallo di transizione di aspetto lucido e colore argenteo; chimicamente assomiglia allo zirconio e si trova spesso nei minerali di zirconio.

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Alanina

L'alanina è un amminoacido utilizzato dagli esseri viventi per la sintesi delle proteine. Viene indicato comunemente con le sigle A o Ala ed è codificato sull'RNA messaggero dai codoni GCU, GCC, GCA e GCG.

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Alcalinità

Con il termine alcalinità si esprime la quantità di sali con proprietà di alcali disciolti nell'acqua. Potrebbe molto semplicemente essere definita il contrario di acidità.

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Alcaloidi

Gli alcaloidi sono una serie di composti organici contenenti azoto, biogenici (cioè di origine biologica, più spesso di origine vegetale), principalmente eterociclici.

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Alcalosi

L'alcalosi è una condizione patologica anormale caratterizzata dall'accumulo eccessivo di basi o alcali nel corpo da cui deriva un pH sierico anormalmente elevato e superiore a 7,45, denominato alcalemia, che costituisce uno degli estremi dello spettro dei disturbi acido-base.

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Alcani

Gli alcani sono composti organici costituiti solamente da carbonio e idrogeno (per questo motivo appartengono alla più ampia classe degli idrocarburi), aventi formula bruta CnH(2n + 2).

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Alcheni

Gli alcheni sono idrocarburi (cioè composti organici costituiti solamente da atomi di carbonio e idrogeno) aciclici contenenti esattamente un doppio legame C.

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Alcol polivinilico

L'alcol polivinilico (PVA) è un composto chimico ottenuto per idrolisi, di norma alcalina, degli esteri polivinilici.

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Alcoli

In chimica, gli alcoli sono una categoria di composti organici che contengono almeno un gruppo funzionale idrossile (-OH) legato a un atomo di carbonio saturo.

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Alcossido

Un alcossido, o alcolato, è un composto ottenuto per salificazione del gruppo ossidrile di un alcol. Hanno formula generale RO-M+, dove R è un gruppo alchilico.

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Alcossisilani

Gli alcossisilani sono composti organici di formula generale Si(OR)n, ovvero sono formati da quattro gruppi alcossido (uguali o diversi) legati ad un atomo di silicio.

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Aldeide cinnamica

L'aldeide cinnamica è una sostanza organica presente nell'olio di cannella e che le conferisce il caratteristico sapore e odore. È stata isolata dall'olio essenziale di cannella nel 1834 da Dumas e Péligot e sintetizzata in laboratorio da Luigi Chiozza nel 1854.

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Aldoli

Il termine aldolo indica un composto chimico del tipo beta-idrossichetone o beta-idrossialdeide, ovvero un composto nella cui molecola sono presenti un gruppo carbonile (CO) e un gruppo ossidrile (OH) e in cui l'ossigeno del gruppo carbonilico e l'ossidrile sono separati da 3 atomi di carbonio legati tra loro.

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Alimentazione nell'antica Grecia

La cucina greca antica era caratterizzata dalla sua frugalità, riflettendo un'economia basata sull'agricoltura povera. Fondata sulla "triade mediterranea": frumento, olio d'oliva e vino, la nostra conoscenza dell'antica cucina e delle abitudini alimentari greche deriva da fonti letterarie provenienti per lo più dalle commedie di Aristofane e dalle citazioni contenute nei Deipnosofisti dell'erudito Ateneo di Naucrati.

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Alkaest

Anche detto alkahest o alchaest, lAlkaest è, in alchimia, un solvente universale, che funge da medicina in grado di sconfiggere tutte le malattie.

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Alogenuro

Un alogenuro è una molecola nella quale è presente un elemento alogeno con numero di ossidazione pari a -1. Gli alogenuri inorganici, che oltre a quello d'idrogeno sono tutti sali, derivano dalla reazione di un metallo con un non-metallo o più in generale di una base con l'idracido corrispondente all'alogeno.

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Alterazioni del suolo

Il suolo può subire diverse alterazioni da parte di fattori ambientali sia biotici che abiotici, o da fattori antropogenici. Le principali azioni naturali di alterazione dei suoli possono essere dovute ad azioni geologiche, fisiche o chimiche.

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Ambiente di reazione

In chimica, con il termine ambiente di reazione si indica il sistema in cui avviene una reazione chimica (costituito in genere da una soluzione o una miscela).

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Amfetamina

L'amfetamina (alfa-metilfeniletilammina) o anfetamina o anfetammina è un farmaco con proprietà anoressizzanti e psicostimolanti. Veniva e viene tuttora utilizzata in alcuni Stati (come per esempio negli USA e in alcuni Stati europei) per il trattamento del disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) nei bambini e negli adulti come antidepressivo, psicostimolante e anoressizzante.

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Ammine

Le ammine sono composti organici contenenti azoto; si possono considerare composti derivati dall'ammoniaca per sostituzione formale di uno, due o tre atomi d'idrogeno con altrettanti gruppi alchilici o arilici.

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Ammino ossido

Gli ammino ossidi, o ossidi di ammina, o ammino N-ossidi, sono composti chimici derivanti da ammine terziarie in cui allatomo di azoto presente in esse è aggiunto un atomo di ossigeno.

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Amminoacido

Gli amminoacidi sono una vasta categoria di molecole organiche che hanno sia il gruppo funzionale amminico (-NH2), sia quello carbossilico (-COOH). La parola amminoacido deriva dall'unione dei nomi di questi due gruppi funzionali.

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Amminodifenile

L'amminodifenile è uno degli agenti chimici la cui produzione, lavorazione ed impiego sul lavoro è vietata ai sensi del D. Lgs. 81/08, titolo IX, capo I, art.

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Amminoglicosidi

Gli amminoglicosidi sono una classe di antibiotici battericidi formati da un gruppo glicosidico e uno amminico. Tale struttura conferisce loro proprietà basiche, elevata solubilità in acqua e di conseguenza idrofilia.

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Ammoniaca

L'ammoniaca, chiamata triidruro di azoto in nomenclatura sistematica IUPAC o azano in nomenclatura alternativa, è un composto dell'azoto di formula chimica NH3 (o H3N secondo la convenzione sull'elettronegatività).

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Ammonio

Il catione ammonio è uno ione poliatomico caricato positivamente, di formula chimica NH4+ dispari, risultato di una protonazione dell'ammoniaca.

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Andesite basaltica

L'andesite basaltica è una roccia vulcanica, definita su base chimica, di colore nero e di composizione intermedia, relativamente al contenuto in silice (SiO2), tra il basalto e l'andesite.

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Anellazione di Robinson

L'anellazione di Robinson è una reazione di chimica organica impiegata per la sintesi di chetoni α,β insaturi ciclici a sei termini che sfrutta come reagenti un chetone (od un'aldeide) ed un metil-vinil-chetone.

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Anfiprotico

Una specie chimica si dice abbia comportamento anfiprotico quando può sia donare sia accettare un protone, ossia fungere sia da acido sia da base di Brønstëd-Löwry.

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Anfotero

In chimica un anfotero è una sostanza che può manifestare sia un comportamento acido che uno basico. Alcuni esempi di sostanze anfotere sono gli amminoacidi e l'acqua.

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Anilina

L'anilina, nota anche come fenilammina o amminobenzene, è un composto aromatico avente formula bruta C6H7N. È un'ammina primaria la cui struttura è quella di un benzene, in cui un atomo di idrogeno è stato sostituito da un gruppo NH2.

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Anticorpi anti-istone

Gli anticorpi anti-istone sono autoanticorpi che risultano presenti nel 50-70% dei pazienti con lupus eritematoso sistemico (LES) e in più del 95% dei pazienti con lupus eritematoso indotto da farmaci Table 5-9 in: 8th edition.

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Antidoto

Un antidoto (dal greco αντίδοτο, "dato contro") è una sostanza in grado di contrastare una forma di avvelenamento.

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Apparato escretore degli insetti

L'apparato escretore negli Insetti, deputato all'eliminazione delle sostanze di rifiuto (cataboliti), si compone di due sistemi, uno localizzato, l'altro diffuso.

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Aquivion PFSA

L'Aquivion PFSA è uno ionomero perfluoro-alcan-solfonico prodotto da Solvay Group in Italia presso lo stabilimento di Spinetta Marengo Le molecole di Aquivion PFSA sono costituite da una catena principale di politetrafluoroetilene su cui sono presenti sostituenti che terminano con gruppi acidi solfonici (-CF2-SO3H).

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Arco vulcanico

Un arco vulcanico è una catena di isole vulcaniche (o di montagne) che si formano quando una zolla sprofonda e scorre sotto un'altra (subduzione) creando un insieme di vulcani più o meno allineati lungo una curva: quando una crosta oceanica scorre sotto un'altra, si ha un arco insulare; si ha invece un arco continentale quando una crosta oceanica scorre sotto una crosta continentale.

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Argentometria

L'argentometria è una tecnica analitica usata in chimica, in cui, per determinare la quantità di analita presente in un campione da analizzare, si sfrutta l'insolubilità dei sali di argento, che si formano titolando la soluzione dell'analita con nitrato d'argento (AgNO3).

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Arginina

L'arginina è un amminoacido polare (con catena laterale idrofila) basico. La basicità dell'amminoacido è dovuta al gruppo guanidinico che caratterizza la sua catena laterale e che è fortemente basico.

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Argirofilia

L'argirofilia è la capacità di macromolecole cellulari di legare sali di argento, ma di non riuscire a ridurli. L'argirofilia è caratterizzata dal fatto che la precipitazione/riduzione dei sali può avvenire solo in presenza di un agente riducente (come per esempio la formaldeide al 4%), al contrario dell'argentaffinità.

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Aridisol

Gli Aridisol nel mondo. Alcuni ''Aridisol'' si rinvengono nelle oasi. Altri ''Aridisol'' si osservano nelle zone in cui la steppa trapassa nel semideserto, come nella regione del basso Volga. L'ordine degli Aridisol è uno dei dodici ordini della tassonomia del suolo secondo USDA, contraddistinto ai fini della nomenclatura con il suffisso id.

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Arne Tiselius

Nato a Stoccolma, in seguito alla morte del padre la sua famiglia si trasferì a Göteborg. Fu qui che Tiselius frequentò gli studi superiori diplomandosi nel 1921; quindi si specializzò in chimica all'Università di Uppsala.

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Arte della Lana

LArte della Lana è stata una delle sette Arti Maggiori delle corporazioni di arti e mestieri di Firenze.

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Artinite

Lartinite è un minerale, un carbonato idrato di magnesio. Individuata nel 1902 in Val Malenco e caratterizzata dal mineralogista dell'Università di Pavia Luigi Brugnatelli (9 dicembre 1859 - 27 aprile 1928), la roccia prende il nome da Ettore Artini (1866 - 1928), suo collega dell'Università di Milano, che in seguito gli restituì il favore dedicandogli la brugnatellite, da lui descritta nel 1909.

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Atacamite

Latacamite è un minerale appartenente al gruppo omonimo. Trattasi di un cloruro basico di rame. Il suo nome deriva dal deserto di Atacama, nel nord del Cile, dove fu scoperto e descritto da D. de Gallizen nel 1801.

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Atrax robustus

Atrax robustus, noto anche come ragno dei cunicoli, (in inglese Sydney funnelweb spider, "ragno della ragnatela a imbuto di Sydney", in quanto diffuso nella zona di Sydney), è un ragno della famiglia delle Hexathelidae (sottordine delle Mygalomorphae).

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Autoprotolisi

In un'autoprotolisi un protone viene trasferito fra due molecole identiche, una delle quali si comporta come un acido di Brønsted e l'altra come una base di Brønsted.

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Autorespiratore

L'autorespiratore è un dispositivo di protezione individuale per la respirazione e protezione delle vie respiratorie, che isola completamente l’operatore dall'aria atmosferica; è usato per operazioni di salvataggio, d’emergenza o di lavoro in ambienti contaminati.

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Azione (statica)

In edilizia, un'azione è una forza o una deformazione che agisce su una struttura portante. Le azioni nascono durante l'esecuzione o durante l'utilizzazione di una costruzione e possono essere causate da diversi fattori.

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Barbital

Il barbital (o acido 5,5-dietilbarbiturico) è un derivato dell'acido barbiturico, oramai in disuso in campo medico.

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Bario

Il bario è l'elemento chimico di numero atomico 56 e il suo simbolo è Ba. È un elemento metallico di colore argenteo, tenero e molto tossico; fa parte del gruppo dei metalli alcalino-terrosi.

Vedere Base (chimica) e Bario

Basalto

Il basalto è una roccia effusiva di origine vulcanica, di colore scuro o nero con un contenuto di silice (SiO2) relativamente basso (dal 45 al 52% in peso).

Vedere Base (chimica) e Basalto

Basalto tholeiitico

Il basalto tholeiitico o tholeiite è una roccia magmatica basica (iposilicica; SiO2.

Vedere Base (chimica) e Basalto tholeiitico

Base (chimica)

In chimica, secondo l'accezione più comune, il termine base identifica sostanze generalmente caustiche e corrosive, capaci di intaccare i tessuti organici e di far virare al blu una cartina al tornasole.

Vedere Base (chimica) e Base (chimica)

Base azotata

In biochimica, per base azotata si intende una delle cinque basi che compongono i nucleotidi del DNA (acido desossiribonucleico) e dell'RNA (acido ribonucleico).

Vedere Base (chimica) e Base azotata

Base di Lewis

Una base di Lewis è qualsiasi molecola o ione che è in grado di formare un nuovo legame di coordinazione donando una coppia di elettroni. In altri termini, qualsiasi molecola che possiede un doppietto solitario in un orbitale di legame può comportarsi come una base di Lewis se è in grado di legare una specie elettrofila.

Vedere Base (chimica) e Base di Lewis

Base libera

La base libera è la base coniugata (deprotonata) di un'ammina protonata. L'ammina è spesso un alcaloide, come la nicotina, la cocaina, la morfina, l'efedrina e i loro derivati.

Vedere Base (chimica) e Base libera

Base organica

Una base organica è un composto organico che si comporta come una base. Le basi organiche sono spesso, ma non sempre, accettori di protoni; normalmente contengono atomi di azoto che possono essere facilmente protonati.

Vedere Base (chimica) e Base organica

Battericida

Il termine battericida indica una sostanza antimicrobica (che può essere un antibiotico, un disinfettante o un antisettico) in grado di uccidere i batteri ai quali viene applicato.

Vedere Base (chimica) e Battericida

Benzaldeide

La benzaldeide è un composto con formula chimica C6H5CHO strutturalmente assimilabile ad un benzene in cui uno degli atomi di idrogeno è sostituito da un gruppo aldeidico.

Vedere Base (chimica) e Benzaldeide

Benzidina

La benzidina, o 4,4'-diammino-bifenile, è una diammina aromatica, derivata dal bifenile. Viene preparata per riduzione, con zinco e alcali, del nitrobenzene a idrazobenzene e quindi, in ambiente acido, per trasposizione benzidinica di quest'ultimo.

Vedere Base (chimica) e Benzidina

Benzoile

In chimica organica, benzoile (pron: BENZ-oh-il) è un gruppo funzionale con la formula C6H5CO-. Il termine "benzoile" non dev'essere confuso con benzile, con formula C6H5CH2.

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Bicarbonato di sodio

L'idrogenocarbonato di sodio o carbonato acido di sodio o carbonato monosodico è un sale di sodio dell'acido carbonico, di formula NaHCO3. È comunemente conosciuto come bicarbonato di sodio, denominazione dismessa dalla IUPAC, o anche solo «bicarbonato».

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Biguanide

La biguanide è un composto organico di formula -C(.

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Biossido di vanadio

Il biossido di vanadio o ossido di vanadio(IV), è l'ossido stabile del vanadio tetravalente, di formula VO2. Di colore blu scuro, è sostanza anfotera, solubile sia in basi che acidi non complessanti.

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Biotina

La biotina (unica denominazione internazionale ammissibile secondo la IUPAC) venne scoperta a seguito di alcuni studi riguardanti le alterazioni cutanee e della crescita verificatesi in animali nutriti esclusivamente con albume d'uovo crudo o proteine da esso estratte.

Vedere Base (chimica) e Biotina

Biserrula

Biserrula L. è un genere di piante da fiore della famiglia delle Fabacee.

Vedere Base (chimica) e Biserrula

Bismutinite

La bismutinite, nota anche con il suo nome chimico solfuro di bismuto(III), (simbolo IMA: Bin) è un minerale appartenente alla classe dei minerali dei "solfuri e solfosali".

Vedere Base (chimica) e Bismutinite

Bisolfito di sodio

Il bisolfito di sodio, o idrogenosolfito di sodio, è un composto chimico con formula NaHSO3. In presenza di acidi libera anidride solforosa, un gas tossico.

Vedere Base (chimica) e Bisolfito di sodio

Bitionolo

Il bitionolo è un composto chimico di formula C12H6Cl4O2S che a temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina bianco-grigiastra con un lieve odore aromatico o fenolico.

Vedere Base (chimica) e Bitionolo

Bixina

La bixina è un apocarotenoide presente nell'annatto, una serie di coloranti giallo-rossicci di struttura derivata dal carotene estratti dalla Bixa orellana.

Vedere Base (chimica) e Bixina

Blu

Il blu è uno dei colori dello spettro percepibile dall'occhio umano, classificato come "colore freddo". Si trova tra il ciano e il violetto e ha una lunghezza d'onda tra circa 435 e 500 nanometri.

Vedere Base (chimica) e Blu

Blu oltremare

Il blu oltremare è un pigmento inorganico di colore blu. Noto sin dall'antichità, è un silicato di sodio e alluminio con inclusioni di solfuri e solfati, contenente dei cristalli cubici di lazurite.

Vedere Base (chimica) e Blu oltremare

Bomba Molotov

La bomba Molotov – detta anche bottiglia incendiaria, bottiglia Molotov, cocktail Molotov, o semplicemente Molotov – è un ordigno incendiario a corto raggio, lanciato manualmente.

Vedere Base (chimica) e Bomba Molotov

Bromito

Il bromito è uno anione dell'acido bromoso con numero di ossidazione dell'atomo centrale +3. La sua formula bruta è BrO2-.Si può ottenere facendo agire l'acido bromoso con una base.

Vedere Base (chimica) e Bromito

Bromuro di fenilmagnesio

Il bromuro di fenilmagnesio, con formula C6H5MgBr, è un composto organometallico contenente magnesio. È disponibile in commercio come soluzione in dietiletere o tetraidrofurano (THF).

Vedere Base (chimica) e Bromuro di fenilmagnesio

Cadmio

Il cadmio è l'elemento chimico di numero atomico 48 e il suo simbolo è Cd. Di aspetto metallico, è tossico e relativamente raro; tenero, bianco-argenteo con riflessi azzurrognoli.

Vedere Base (chimica) e Cadmio

Calce

Il termine calce indica una serie di materiali da costruzione, noti fin dall'antichità, ottenuti per cottura a temperatura elevata di calcare, marmo, conchiglie o altri materiali contenenti carbonato di calcio, di colore giallino.

Vedere Base (chimica) e Calce

Calcestruzzo aerato autoclavato

Il calcestruzzo aerato autoclavato (in inglese Autoclaved Aerated Concrete - AAC), o calcestruzzo cellulare è un materiale da costruzione leggero preconfezionato.

Vedere Base (chimica) e Calcestruzzo aerato autoclavato

Calcio (elemento chimico)

Il calcio è l'elemento chimico di numero atomico 20 e il suo simbolo è Ca. È il terzo elemento del gruppo 2 (metalli alcalino terrosi) del sistema periodico, collocato tra il magnesio e lo stronzio; si trova nel quarto periodo e fa parte del blocco s. È un metallo alcalino terroso tenero, grigio, usato come agente riducente nell'estrazione mineraria di torio, uranio e zirconio; quando esposto all'aria, forma uno strato di ossido scuro.

Vedere Base (chimica) e Calcio (elemento chimico)

Camaleonte chimico

Il camaleonte chimico è una reazione redox, ben nota dalle dimostrazioni in aula, che sfrutta gli evidenti cambiamenti di colore associati ai vari stati di ossidazione del manganese.

Vedere Base (chimica) e Camaleonte chimico

Candeggiante

Un candeggiante è un composto chimico usato nel candeggio, ovvero la sbiancatura dei panni. Spesso i candeggianti sono sostanze alcaline, come l'idrossido di sodio o il perborato di sodio.

Vedere Base (chimica) e Candeggiante

Caprolattame

Il caprolattame è il lattame dell'acido 6-amminoesanoico o aminocaproico. A temperatura ambiente è un solido che si presenta in forme di scaglie bianche.

Vedere Base (chimica) e Caprolattame

Carbarsone

Il carbarsone, conosciuto anche come amebarsone o fenarsone o acido p-carbaminofenilarsinico, è un composto chimico con arsenico pentavalente che in condizioni normali si presenta come una polvere bianca cristallina, stabile all'aria, inodore e con sapore leggermente acidulo.

Vedere Base (chimica) e Carbarsone

Carbene

Il carbene è una specie chimica metastabile con formula generale R2C:, molto sfruttata in chimica organica e metallorganica a causa della sua reattività.

Vedere Base (chimica) e Carbene

Carbobenzilossi

Il gruppo funzionale carbobenzilossi, abbreviato comeCbz, Cbo (vecchio simbolo), o Z (in onore del suo inventore Leonidas Zervas), è un carbammato che viene adoperato come gruppo protettivo per le ammine in sintesi organica.

Vedere Base (chimica) e Carbobenzilossi

Carbonato di calcio

Il carbonato di calcio, noto anche con la sigla E170 nella codifica europea dei coloranti alimentari è il sale di calcio dell'acido carbonico, avente formula CaCO3.

Vedere Base (chimica) e Carbonato di calcio

Carbonato di potassio

Il carbonato di potassio (o potassa) è il sale di potassio dell'acido carbonico, di formula K2CO3. A temperatura ambiente si presenta come un solido bianco inodore, molto solubile in acqua, dando una soluzione decisamente basica.

Vedere Base (chimica) e Carbonato di potassio

Carbonato di sodio

Il carbonato di sodio è un sale di sodio dell'acido carbonico, di formula Na2CO3. Nel carbonato entrambi gli ioni idrogeno dell'acido sono stati sostituiti da ioni sodio, a differenza dell'idrogenocarbonato di sodio.

Vedere Base (chimica) e Carbonato di sodio

Carbonile

In chimica organica un carbonile o gruppo carbonilico è un gruppo funzionale bivalente costituito da un atomo di carbonio e uno di ossigeno legati da un doppio legame: >C.

Vedere Base (chimica) e Carbonile

Carborani

Modello tridimensionale di CHB11Cl11-. I carborani sono composti cluster caratterizzati dalla presenza di atomi di carbonio e di boro. Come nel caso dei borani, anche queste molecole possiedono geometria poliedrica e seguendo le regole di Wade e Mingos sono classificate in closo-, nido-, aracno-, ifo-.

Vedere Base (chimica) e Carborani

Carburi

I carburi sono composti del carbonio con metalli o altri elementi meno elettronegativi. Dal punto di vista chimico, possono essere considerati sali dell'acetilene o del metano, che vengono liberati dalla reazione di alcuni di loro con delle basi.

Vedere Base (chimica) e Carburi

Carburo di zirconio

Il carburo di zirconio (ZrC) è un materiale ceramico refrattario estremamente duro, commercialmente utilizzato nelle punte per utensili da taglio.

Vedere Base (chimica) e Carburo di zirconio

Cariceto

In fitogeografia, il cariceto è la zona anulare che circonda i bacini lacustri, caratterizzata dalla presenza di piante del genere Carex. Tali associazioni prediligono le distese di fango umido e solo occasionalmente sommerso, pur sopportando lunghi periodi di siccità.

Vedere Base (chimica) e Cariceto

Carta

La carta è un materiale igroscopico, composto da materie prime soprattutto vegetali, unite per feltrazione ed essiccate. Si presenta nella forma di fogli sottili.

Vedere Base (chimica) e Carta

Carta da archivio

La carta da archivio o carta senza acidi è una tipologia di carta che se infusa nell'acqua produce un pH neutro o leggermente basico (7 o leggermente più elevato).

Vedere Base (chimica) e Carta da archivio

Casaloldo

Casaloldo (Casalólt in dialetto alto mantovano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Mantova in Lombardia. Si tratta di un comune posto nell'area dell'Alto Mantovano, non lontano dal confine con la provincia di Brescia, del cui territorio ha fatto parte fino alla metà del XIX secolo e della cui influenza ancora risente a livello culturale e linguistico.

Vedere Base (chimica) e Casaloldo

Catalisi acida

Nella catalisi acida e nella catalisi basica, una reazione chimica è catalizzata da un acido o da una base. Secondo la teoria acido-base di Brønsted-Lowry, l'acido è una specie in grado di donare protoni (ioni idrogeno, H+) e la base li può accettare.

Vedere Base (chimica) e Catalisi acida

Cemento

Il cemento, in edilizia, indica una varietà di materiali da costruzione, in particolare leganti idraulici, che miscelati con acqua sviluppano proprietà adesive (proprietà idrauliche).

Vedere Base (chimica) e Cemento

Cenere

La cenere è il residuo solido della combustione: è una polvere molto fine di colore grigio, in quasi tutte le tonalità, dal nerofumo ad un grigio chiarissimo, quasi bianco.

Vedere Base (chimica) e Cenere

Cera giapponese

La cera giapponese è una sostanza solida giallo-pallida, cerosa, insolubile in acqua e gommosa al tatto. Si ottiene dalle bacche di certi sommacchi nativi del Giappone e della Cina, come Toxicodendron vernicifluum (sommacco giapponese) e Toxicodendron succedaneum (albero della cera giapponese), appartenenti al genere Toxicodendron.

Vedere Base (chimica) e Cera giapponese

Ceramica di İznik

La ceramica di İznik, che prende il nome dalla città omonima, sita a ovest dell'Anatolia, dove veniva fabbricata, è una ceramica di grande pregio che veniva prodotta fra il tardo XV e il XVII secolo.

Vedere Base (chimica) e Ceramica di İznik

Cerio

Il cerio è l'elemento chimico di numero atomico 58 e il suo simbolo è Ce. Si tratta di un metallo, duttile, di colore bianco-argenteo. Si ossida rapidamente quando esposto all'aria ed è abbastanza morbido da essere tagliato con un coltello.

Vedere Base (chimica) e Cerio

Cervice uterina

La cervìce uterina (o collo dell'utero) è la porzione inferiore dell'utero. È rivolta in basso, verso la vagina, sulla quale si inserisce.

Vedere Base (chimica) e Cervice uterina

Cesio

Il cesio è l'elemento chimico di numero atomico 55 e il suo simbolo è Cs. È un metallo alcalino di colore argenteo-dorato, tenero e duttile, fonde poco al di sopra della temperatura ambiente.

Vedere Base (chimica) e Cesio

Cheteni

I cheteni sono una classe di composti organici studiati per la prima volta dal chimico tedesco Hermann Staudinger aventi come formula di struttura R'RC.

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Chetile

In chimica organica, i chetili sono specie chimiche note fin dal 1891 derivanti da chetoni per aggiunta di un elettrone. Ne risultano specie chimiche che sono, al contempo, radicali e anioni: come tali sono per lo più specie instabili, solo in alcuni rari casi sono isolabili come sali di metallo alcalino (chetili metallici), in generale sono degli intermedi di reazione piuttosto reattivi.

Vedere Base (chimica) e Chetile

Chilo (fisiologia)

Il chilo, in fisiologia umana, è il liquido lattiginoso raccolto dai vasi chiliferi nell'intestino tenue, contenente chilomicroni, durante l'assorbimento intestinale delle sostanze nutritive.

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Chimica

La chimica (da kemà, il libro dei segreti dell'arte egizia, da cui l'arabo "al-kimiaa" "الكيمياء") è la scienza naturale che studia la composizione, la struttura e le proprietà della materia, sia essa in forma di elementi, specie, composti, miscele o altre sostanze, e i cambiamenti che questi subiscono durante le reazioni e il loro rapporto con l'energia chimica.

Vedere Base (chimica) e Chimica

Chimica dei composti eterociclici

basi azotate adenina e guanina. La chimica dei composti eterociclici è la branca della chimica organica che si occupa dello studio dei composti eterociclici approfondendone i concetti relativi alla termodinamica, sintesi chimica e reattività che li caratterizzano.

Vedere Base (chimica) e Chimica dei composti eterociclici

Chimica metallorganica

La chimica metallorganica è la chimica dei composti che contengono un legame metallo-carbonio. Si occupa dello studio dei metodi di sintesi e delle proprietà dei composti metallorganici (detti anche organometallici), nonché del loro utilizzo come specifici reagenti o catalizzatori.

Vedere Base (chimica) e Chimica metallorganica

Chimica organica

La chimica organica si occupa delle caratteristiche chimiche e fisiche delle molecole organiche. Si definiscono convenzionalmente composti organici i composti del carbonio con eccezione degli ossidi, monossido e diossido, e dei sali di quest'ultimo: anione idrogenocarbonato ed anione carbonato rispettivamente, derivati solo formalmente dall'acido carbonico (in realtà inesistente in soluzione acquosa), oltre ad altre piccole eccezioni.

Vedere Base (chimica) e Chimica organica

Chitosano

Il chitosano è un polisaccaride lineare composto da D-glucosamina e N-acetil-D-glucosamina, legate tramite legami β(1-4). Il chitosano viene usato come componente di shampoo, e viene ottenuto tramite deacetilazione della chitina, generalmente estratta dall'esoscheletro di crostacei (granchi, gamberi, ecc.) con soluzione acquosa basica, utilizzando idrossido di sodio in eccesso di reagente.

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Ciclopentadiene

Il ciclopentadiene è un composto organico con formula C5H6, dall'aspetto liquido incolore e dall'odore che ricorda quello della trementina o della canfora.

Vedere Base (chimica) e Ciclopentadiene

Clorazione al break point

La clorazione al break point è il trattamento chimico dell'ammoniaca per mezzo del cloro. L'effluente da depurare deve contenere un basso carico organico, ma un'alta concentrazione di ammoniaca, quindi esso non deve subire il processo di nitrificazione.

Vedere Base (chimica) e Clorazione al break point

Cloroiodometano

Il cloroiodometano è un alometano disostituito di formula. In condizioni standard appare come un liquido denso di colore giallastro, poco solubile in acqua ma ben miscibile nei comuni solventi organici quali acetone, benzene, etanolo e dietiletere.

Vedere Base (chimica) e Cloroiodometano

Cloruro d'alluminio

Il cloruro di alluminio è il sale d'alluminio dell'acido cloridrico. Può essere anidro (AlCl3) o idrato in varia misura, fino a esaidrato (AlCl3 · 6H2O).

Vedere Base (chimica) e Cloruro d'alluminio

Coagulazione (chimica)

In chimica la coagulazione è un processo mediante il quale un liquido o una sospensione colloidale vengono trasformati irreversibilmente in una sostanza semisolida, a causa di agenti chimici (come l'aggiunta di elettroliti) o agenti fisici (ad esempio variazioni di temperatura o l'evaporazione del solvente).

Vedere Base (chimica) e Coagulazione (chimica)

Collines Montérégiennes

Le Collines montérégiennes (Monteregian Hills in inglese) sono una serie di colline (batoliti), disposte su una lunghezza di cento chilometri nel sud ovest del Québec.

Vedere Base (chimica) e Collines Montérégiennes

Colorante reattivo

I coloranti reattivi rappresentano una delle classi più recenti di coloranti per fibre cellulosiche. Prendono il nome di reattivi perché sono in grado di reagire con il gruppo ossidrile della cellulosa, formando un legame covalente.

Vedere Base (chimica) e Colorante reattivo

Coloranti azoici

I coloranti azoici sono un gruppo di azocomposti, caratterizzati dalla presenza di uno o più doppi legami -N.

Vedere Base (chimica) e Coloranti azoici

Composto chimico

Un composto chimico, in chimica, indica ogni sostanza pura che può essere decomposta con gli ordinari mezzi chimici in altre sostanze pure più semplici.

Vedere Base (chimica) e Composto chimico

Composto inorganico

Si definisce composto inorganico qualsiasi composto chimico che non contenga atomi di carbonio, o in cui questo elemento abbia numero di ossidazione +4.

Vedere Base (chimica) e Composto inorganico

Composto organofosforico

Un composto organofosforico è un composto organico biodegradabile contenente legami carbonio-fosforo. In questi composti il fosforo può assumere numeri di coordinazione da 1 a 6 (ma i più comuni sono 3 e 4); di conseguenza esiste una gran varietà di composti organofosforici, con strutture e proprietà diversissime, che trovano utilizzo in molti campi applicativi.

Vedere Base (chimica) e Composto organofosforico

Concia

La concia è il trattamento a cui vengono sottoposte le pelli al fine di conservarle e lavorarle. Lindustria conciaria è il settore industriale che produce pelli e cuoio destinate prevalentemente all'industria della moda, ma è largamente utilizzata in altri settori.

Vedere Base (chimica) e Concia

Condensazione benzoinica

La condensazione benzoinica è una reazione di condensazione tra due aldeidi aromatiche, in particolare benzaldeide. La reazione è catalizzata da un nucleofilo quale l'anione cianuro o un carbene N-eterociclico.

Vedere Base (chimica) e Condensazione benzoinica

Condensazione di Claisen

La condensazione di Claisen intercorre tra due molecole di estere o tra una molecola di estere e un composto carbonilico in presenza di una base forte, dando origine a un β-chetoestere o a un β-dichetone.

Vedere Base (chimica) e Condensazione di Claisen

Condensazione di Darzens

La condensazione di Darzens (nota anche come reazione di Darzens o condensazione dell'estere glicidico) rappresenta la reazione di un chetone con un α-alogeno estere con formazione di α,β-epossiesteri.

Vedere Base (chimica) e Condensazione di Darzens

Condensazione di Dieckmann

La condensazione di Dieckmann è una reazione intramolecolare di diesteri, con una base forte, per dare β-chetoesteri ciclici; i cicli a cinque e sei atomi di carbonio risultano più stabili e si formano facilmente con buona resa.

Vedere Base (chimica) e Condensazione di Dieckmann

Condensazione di Stobbe

La condensazione di Stobbe è una reazione organica in cui classicamente un diestere di un acido bicarbossilico reagisce con un aril-chetone o aldeide aromatica producendo un nuovo estere monoacido che presenta doppio legame.

Vedere Base (chimica) e Condensazione di Stobbe

Condensazione di Suzuki

La condensazione di Suzuki-Miyaura, o più semplicemente reazione di Suzuki, è la reazione organica di un acido aril-boronico con un alogenuro arilico tramite complesso di palladio(0).

Vedere Base (chimica) e Condensazione di Suzuki

Conduttore di seconda specie

I conduttori di seconda specie (o conduttori di seconda classe o conduttori ionici) sono quei conduttori elettrici che violano la seconda legge di Volta.

Vedere Base (chimica) e Conduttore di seconda specie

Conservazione e restauro della pergamena

La conservazione e il restauro della pergamena costituiscono la cura e il trattamento dei materiali pergamenacei che hanno un significato culturale e storico.

Vedere Base (chimica) e Conservazione e restauro della pergamena

Conservazione e restauro di oggetti in vetro

La conservazione e il restauro degli oggetti in vetro sono un aspetto della conservazione e del restauro del patrimonio culturale. La natura e la composizione variabile del materiale, nonché la varietà dei tipi di oggetti che ne derivano, richiedono alcune tecniche specializzate.

Vedere Base (chimica) e Conservazione e restauro di oggetti in vetro

Convertitore Bessemer

Il convertitore Bessemer è un particolare forno a forma di pera inventato nel 1856 da Henry Bessemer e utilizzato nella produzione industriale dell'acciaio per ridurvi l'eccesso di carbonio presente nella ghisa fusa prodotta nell'altoforno.

Vedere Base (chimica) e Convertitore Bessemer

Corex

Il processo Corex è un procedimento per la produzione di ghisa liquida. Al contrario di quanto avviene nel processo di produzione mediante altoforno, non è necessario l'utilizzo di carbon coke e vengono pertanto meno i conseguenti limiti relativi al tipo di carbone impiegabile nel processo stesso.

Vedere Base (chimica) e Corex

Corindone

Il corindone (pronuncia:, simbolo IMA: Crn) è un minerale relativamente comune della classe dei minerali di "ossidi e idrossidi". La sua composizione chimica è Al2O3, pertanto da un punto di vista chimico è ossido di alluminio.

Vedere Base (chimica) e Corindone

Corrosione del vetro

La corrosione del vetro è un processo chimico-fisico che porta alla degradazione del vetro in presenza di determinate condizioni di umidità relativa.

Vedere Base (chimica) e Corrosione del vetro

Costante di dissociazione basica

In chimica, la costante di dissociazione basica è una grandezza che rappresenta, ad una data temperatura, il grado di dissociazione di una base.

Vedere Base (chimica) e Costante di dissociazione basica

Cromatina

La cromatina è la sostanza che forma il nucleo cellulare degli organismi eucarioti durante la fase funzionale della cellula (interfase). È costituita da DNA associato a proteine basiche dette istoni, proteine acide ed RNA.

Vedere Base (chimica) e Cromatina

Cromato

Il cromato è l'anione CrO4^2-,derivante dalla dissociazione dell'acido cromico, in soluzione acquosa è in equilibrio con il bicromato o dicromato: In entrambe le specie lo stato di ossidazione del cromo è +6 e sono quelle cui fa riferimento la dicitura cromo esavalente, nota ai più per i casi di inquinamento ambientale.

Vedere Base (chimica) e Cromato

Cromato di potassio

Il cromato di potassio è il sale di potassio dell'acido cromico, di formula K2CrO4. Nel 1878 fu scoperto in Cile un minerale costituito da cromato di potassio, denominato poi tarapacáite, dal nome della località del rinvenimento, la regione a clima desertico di Tarapacá.

Vedere Base (chimica) e Cromato di potassio

Cubilotto

Il cubilotto o forno a cupola o forno a manica è un forno impiegato nelle fonderie per fondere la ghisa e produrre quindi i getti. È un forno a struttura verticale, ma di taglia inferiore a quella di un altoforno.

Vedere Base (chimica) e Cubilotto

Cucina statunitense

La cucina statunitense è caratterizzata da notevoli differenze geografiche. Le principali cucine sono.

Vedere Base (chimica) e Cucina statunitense

Cucina vegana

La cucina vegana è il complesso degli alimenti e dei loro preparati, secondo modalità contemporanee o delle tradizioni locali ed etniche, che rispettano gli standard vegani.

Vedere Base (chimica) e Cucina vegana

Curva di titolazione

Le curve di titolazione illustrano il progresso qualitativo di una titolazione. Permettono una rapida valutazione del metodo di titolazione.

Vedere Base (chimica) e Curva di titolazione

Deacidificazione di massa

La deacidificazione di massa è un trattamento chimico utilizzato nel restauro del materiale cartaceo. Esso consiste nel trattare la carta alterata e caratterizzata da pH acido con sostanze basiche al fine di ottenere la neutralizzazione.

Vedere Base (chimica) e Deacidificazione di massa

Defecazione (chimica)

La defecazione di una soluzione consiste nell'eliminazione per precipitazione di sostanze interferenti con un'analisi o un processo produttivo.

Vedere Base (chimica) e Defecazione (chimica)

Deliquescenza

La deliquescenza consiste nella proprietà di alcune sostanze, generalmente dei sali, di avere forte affinità per l'umidità atmosferica. In tal modo questi composti assorbono acqua e tendono a disciogliersi formando una soluzione finché non viene raggiunto l'equilibrio tra la pressione di vapore sulla soluzione acquosa e la pressione parziale dell'acqua presente nell'atmosfera in contatto con essa.

Vedere Base (chimica) e Deliquescenza

Denaturazione delle proteine

La denaturazione delle proteine è un fenomeno chimico che consiste nel cambiamento della struttura proteica nativa, con conseguente perdita della funzione originaria della molecola.

Vedere Base (chimica) e Denaturazione delle proteine

Dentifricio

Il dentifricio è un prodotto finalizzato alla pulizia, alla manutenzione dell'estetica e alla salute dei denti. Assieme allo spazzolino viene utilizzato comunemente per promuovere l'igiene orale.

Vedere Base (chimica) e Dentifricio

Desolforazione

Con il termine desolforazione si indica il processo con il quale viene eliminato lo zolfo ed i suoi composti in processi inerenti alla lavorazione di sostanze prevalentemente organiche.

Vedere Base (chimica) e Desolforazione

Di-terbutil dicarbonato

Il Di-ter-butil dicarbonato è un reagente ampiamente utilizzato nella sintesi organica. Poiché questo composto può essere considerato formalmente una anidride dell'acido derivato da un gruppo terz-butossicarbonile (Boc), è comunemente indicato come "Boc anidride" o Boc2O.

Vedere Base (chimica) e Di-terbutil dicarbonato

Diacetato di alluminio

Il diacetato di alluminio, noto anche come diacetato basico di alluminio è un organometallo contenente alluminio in stato di ossidazione 3+ di formula.

Vedere Base (chimica) e Diacetato di alluminio

Diagramma di Bjerrum

Un diagramma di Bjerrum, dal nome del creatore il chimico danese Niels Janniksen Bjerrum, è un grafico della concentrazione di differenti specie di acidi poliprotici in una soluzione in funzione del pH, quando la soluzione è in equilibrio chimico.

Vedere Base (chimica) e Diagramma di Bjerrum

Diagramma di Flood

Il diagramma di Flood è un grafico che fornisce il valore del pH di una soluzione di un acido (o di una base) in funzione del logaritmo della sua concentrazione.

Vedere Base (chimica) e Diagramma di Flood

Diamante

Il diamante è una delle tante forme allotropiche in cui può presentarsi il carbonio; in particolare il diamante è costituito da un reticolo cristallino di atomi di carbonio disposti secondo una struttura particolare detta tetraedrica.

Vedere Base (chimica) e Diamante

Diclorocarbene

Il diclorocarbene è l'intermedio reattivo con formula chimica: CCl2. Sebbene questa specie chimica non sia stata isolata, è un intermedio comune nella chimica organica, essendo generato dal cloroformio.

Vedere Base (chimica) e Diclorocarbene

Dietilammina

La dietilammina è un'ammina secondaria. La sua struttura chimica è quella di una molecola di ammoniaca in cui due atomi di idrogeno sono stati sostituiti da gruppi etile (CH2CH3).

Vedere Base (chimica) e Dietilammina

Digiuno (intestino)

Il digiuno (lat. jejunum) è la sezione centrale dell'intestino tenue, preceduto dal duodeno e seguito dall'ileo nella maggior parte dei vertebrati superiori, inclusi i mammiferi, i rettili e gli uccelli.

Vedere Base (chimica) e Digiuno (intestino)

Diglima

La diglima o bis(2-metossietil)etere o anche dietilen glicole dimetil etere è un composto organico con formula C6H14O3. È un etere con alto punto di ebollizione spesso usato come solvente.

Vedere Base (chimica) e Diglima

Diidrogenofosfato di calcio

Il diidrogenofosfato di calcio, noto anche come fosfato monocalcico, è un sale biacido dell'acido fosforico con formula chimica Ca(H2PO4)2. Esiste anche in forma monoidrata, con formula Ca(H2PO4)2 · H2O e numero CAS 10031-30-8.

Vedere Base (chimica) e Diidrogenofosfato di calcio

Dimetilacetammide

La N,N-dimetilacetammide o dimetilacetammide (DMAc o DMA), è l'ammide della dimetilammina e dell'acido acetico. La sua formula chimica è CH3CON(CH3)2 e la formula bruta C4H9ON.

Vedere Base (chimica) e Dimetilacetammide

Diossido di piombo

Il diossido di piombo o ossido di piombo(IV) è un ossido del piombo con formula PbO2. In condizioni normali è un solido inodore di colore nero-marrone scuro, praticamente insolubile in acqua.

Vedere Base (chimica) e Diossido di piombo

Diossido di selenio

Il diossido di selenio è un ossido del selenio di formula bruta SeO2 e massa molecolare 110,96 uma. Pertanto il numero di ossidazione del selenio è +4.

Vedere Base (chimica) e Diossido di selenio

Dismutazione (chimica)

La dismutazione o disproporzione (o disproporzionamento) è un particolare tipo di reazione di ossidoriduzione, nella quale un'unica sostanza in parte si ossida e in parte si riduce: se ne trovano esempi sia nella chimica inorganica sia in quella organica.

Vedere Base (chimica) e Dismutazione (chimica)

Display fluorescente a vuoto

Un display fluorescente a vuoto, meglio conosciuto con la sua traduzione inglese vacuum fluorescent display (VFD), è un dispositivo di visualizzazione usato in molti apparecchi elettronici come videoregistratori, autoradio e forni a microonde.

Vedere Base (chimica) e Display fluorescente a vuoto

Disprosio

Il disprosio è l'elemento chimico di numero atomico 66 e il suo simbolo è Dy.

Vedere Base (chimica) e Disprosio

Dissociazione (chimica)

La dissociazione in chimica è la scissione parziale o completa di una molecola. A seconda delle modalità e condizioni in cui avviene la scissione, la dissociazione di una sostanza è in grado di produrre specie ioniche (cationi e anioni), radicaliche oppure molecole neutre a più basso peso molecolare.

Vedere Base (chimica) e Dissociazione (chimica)

DNA

Lacido desossiribonucleico o deossiribonucleico (sigla DNA, dall'inglese DeoxyriboNucleic Acid) è l'acido nucleico che contiene le informazioni genetiche per lo sviluppo, l'omeostasi e la riproduzione di tutti gli esseri viventi conosciuti.

Vedere Base (chimica) e DNA

Domenico Barduzzi

È considerato un innovatore nel campo della dermatologia associata alla venereologia, in particolar modo nello studio della dermosifilopatia.

Vedere Base (chimica) e Domenico Barduzzi

Dotto pancreatico

Il sistema duttale pancreatico (lat. ductus pancreaticus) è l'insieme dei canalicoli escretori dei succhi alcalini prodotti dal pancreas esocrino.

Vedere Base (chimica) e Dotto pancreatico

Eccesso di basi

L'eccesso di basi, o B.E. (dall'inglese base excess) è un valore utilizzato in medicina per quantificare la presenza di basi nel sangue (per lo più HCO3-); si misura in mol/l.

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Ecgonina

L'ecgonina (dal greco: ékgonos.

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Echinococcosi alveolare

Lechinococcosi (o idatidosi alveolare) è un'antropo-zoonosi parassitaria causata dalla forma larvale di Echinococcus multilocularis. È più rara della forma cistica ma molto più patogena.

Vedere Base (chimica) e Echinococcosi alveolare

Economia forestale

L'esistenza di una economia forestale, che nella maggior parte del mondo consiste in una economia a legna oppure in un'economia a bambù, è un dato fondamentale sia nei paesi in via di sviluppo che in molte nazioni a clima temperato e freddo, sempre che dispongano di ampie superfici forestali.

Vedere Base (chimica) e Economia forestale

Effetto dello ione a comune

L'effetto dello ione comune, o effetto retrocessione, è un termine utilizzato per descrivere l'effetto dovuto alla dissoluzione in una soluzione di due soluti con stesso ione.

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Effetto livellante

L'effetto livellante è il fenomeno per cui acidi o basi forti (cioè presenti in soluzione interamente sotto forma di ioni liberi solvatati) presentano nel solvente acqua tutti valori estremamente alti delle costanti di equilibrio, tali che ai fini pratici possono considerarsi ognuno egualmente forte in ambiente acquoso.

Vedere Base (chimica) e Effetto livellante

Elementi del gruppo 10

Gli elementi del gruppo 10 sono: nichel (Ni), palladio (Pd), platino (Pt) e darmstadtio (Ds). Il gruppo 10 fa parte del blocco d della tavola periodica e i suoi componenti sono metalli di transizione.

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Elettricità

Lelettricità è l'insieme dei fenomeni fisici associati alla presenza e al moto della materia che ha una proprietà di carica elettrica. L'elettricità è correlata al magnetismo, essendo entrambi parte del fenomeno elettromagnetismo, come descritto dalle equazioni di Maxwell.

Vedere Base (chimica) e Elettricità

Elettrochimica

L'elettrochimica è quella branca della chimica che si occupa dei processi che coinvolgono il trasferimento di elettroni tramite un circuito elettrico esterno e non per scambio diretto come per le reazioni di ossidoriduzione (dette comunemente redox).

Vedere Base (chimica) e Elettrochimica

Elettrodo a vetro

L'elettrodo a vetro è un particolare elettrodo a membrana messo a punto da Fritz Haber, nel 1909. È il dispositivo più usato nei laboratori chimici per la misura del pH.

Vedere Base (chimica) e Elettrodo a vetro

Elettroforesi delle sieroproteine

In chimica e in medicina, l'elettroforesi proteica è un metodo d'analisi delle proteine presenti nel sangue e nel siero. È un metodo di separazione di particelle cariche elettricamente, che avviene attraverso elettroforesi, cioè tramite il passaggio continuo di corrente elettrica in una soluzione.

Vedere Base (chimica) e Elettroforesi delle sieroproteine

Elettrolisi

Lelettrolisi (pronuncia corretta:; pronuncia accettabile) è un processo che consiste nello svolgimento di trasformazioni chimiche grazie all'apporto di energia elettrica; si ha quindi la conversione dell'energia elettrica in energia chimica.

Vedere Base (chimica) e Elettrolisi

Elettrolisi dell'acqua

Lelettrolisi dell'acqua è un processo elettrolitico nel quale il passaggio di corrente elettrica causa la scomposizione dell'acqua in ossigeno ed idrogeno gassoso.

Vedere Base (chimica) e Elettrolisi dell'acqua

Elettrolita

Un elettrolita è una sostanza che in soluzione o allo stato fuso subisce la suddivisione in ioni delle proprie molecole. Le sostanze che non si dissociano vengono dette "non elettroliti".

Vedere Base (chimica) e Elettrolita

Elettrospray

In spettrometria di massa l'elettrospray o elettronebulizzazione (in inglese electrospray) è una tecnica di ionizzazione evaporativa e un'interfaccia per la cromatografia liquida.

Vedere Base (chimica) e Elettrospray

Emulsione

L'emulsione è una miscela temporaneamente stabile di due fluidi immiscibili, una delle quali (fase dispersa) è dispersa nell'altra (fase disperdente) sotto forma di goccioline.

Vedere Base (chimica) e Emulsione

Ensete ventricosum

Lensete (Ensete ventricosum) è una pianta della famiglia Musaceae, nota anche come falso banano o pseudo-banano. Nel 1991 il governo etiope ha dichiarato l'enset coltura nazionale.

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Entalpia di soluzione

L'entalpia di soluzione o calore di soluzione (simbolo o Delta_ H, raccomandato o Delta H_) indica il cambio di entalpia associato con il processo di soluzione o processo di dissoluzione, che sarebbe il processo inverso, che consiste nel trasferimento dei soluti da una fase allo stato puro (s,g) alla fase della soluzione (sln) o del solvente (l) a pressione costante con conseguente diluizione infinitaLa diluizione infinita è anche definita come una soluzione che contiene così tanto solvente che quando si aggiunge più liquido, non vi è alcun cambiamento di concentrazione.

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Episodi di Dr. Stone

Questa è la lista degli episodi di Dr. Stone, serie anime tratta dall'omonimo manga scritto da Riichirō Inagaki e disegnato da Boichi. L'adattamento anime è stato annunciato sul cinquantunesimo numero di Weekly Shōnen Jump il 19 novembre 2018.

Vedere Base (chimica) e Episodi di Dr. Stone

Equazione chimica

Unequazione chimica descrive una reazione ponendo in genere i reagenti con la loro formula molecolare a sinistra e i prodotti a destra, secondo lo schema: dove.

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Equilibrio acido-base

L'espressione equilibrio acido-base, in biologia, indica l'insieme dei processi fisiologici che l'organismo mette in atto per mantenere al suo interno un livello di acidità compatibile con lo svolgimento delle principali funzioni metaboliche.

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Equilibrio di Schlenk

L'equilibrio di Schlenk (dal nome dal suo scopritore Wilhelm Schlenk), è un equilibrio chimico che avviene nelle soluzioni di reattivi di Grignard tipicamente utilizzati in sintesi organica come potenti agenti alchilanti e basi forti: Il processo è un equilibrio tra due equivalenti di alchil o aril magnesio bromuro a sinistra, e sulla destra con un composto di dialchil o diaril magnesio e un alogenuro di magnesio, tipicamente MgBr2 se X.

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Equivalente

L'equivalente (o grammo-equivalente), in chimica, è un'unità di misura della quantità di sostanza la cui definizione dipende dal tipo di sostanza considerata e dalla reazione in cui questa è coinvolta.

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Erbio

Lerbio è l'elemento chimico di numero atomico 68 e il suo simbolo è Er. È un elemento delle terre rare e ha un aspetto argenteo metallico; si trova associato con altri lantanoidi principalmente nel minerale gadolinite, i cui principali giacimenti sono localizzati a Ytterby, in Svezia.

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Eruzione dell'Eyjafjöll del 2010

L'eruzione dell'Eyjafjöll del 2010 è consistita in una serie di eventi di natura vulcanica verificatisi sul vulcano Eyjafjöll, nella parte meridionale dell'Islanda.

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Esaclorobutadiene

L'esaclorobutadiene è un composto organico con formula chimica C4Cl6 che a temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dal caratteristico odore di trementina.

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Esafluoroarsenato di litio

L'esafluoroarsenato di litio è un sale complesso di litio, arsenico e fluoro. A temperatura ambiente si presenta come un solido bianco. È un composto tossico, pericoloso per l'ambiente.

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Esame del sangue

L'esame del sangue è una tecnica di diagnostica medica che, attraverso il prelievo di sangue venoso, valuta i parametri ematici del paziente evidenziando il suo stato di salute generale: il sangue umano viene prelevato dal paziente e trasferito ad apparecchiature e analizzatori per valutarne la composizione e i fattori che indicano problemi o patologie.

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Eskolaite

Leskolaite (simbolo IMA: Esk) è un minerale raro appartenente al gruppo dell'ematite della classe dei minerali di "ossidi e idrossidi" con la composizione chimica Cr2O3 e quindi, da un punto di vista chimico, è costituito da triossido di dicromo.

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Esofagectomia

Per esofagectomia si intende l'asportazione chirurgica totale o parziale dell'esofago. L'intervento si rende necessario per patologie varie che rendono il canale esofageo stenotico, impedendo il transito degli alimenti sia solidi che liquidi.

Vedere Base (chimica) e Esofagectomia

Esterificazione

L'esterificazione è la reazione di condensazione nella quale due reagenti (tipicamente un alcool e un acido) formano un estere come prodotto di reazione.

Vedere Base (chimica) e Esterificazione

Estrazione acido-base

L'estrazione acido-base è un processo progressivo, in cui si utilizza l'estrazione liquido-liquido per purificare acidi o basi presenti in soluzioni, a seconda delle loro proprietà chimiche.

Vedere Base (chimica) e Estrazione acido-base

Etenone

L'etenone (o chetene) è un analogo carbonilico dell'allene facente parte della famiglia dei cheteni, di cui rappresenta il capostipite. Viene preparato industrialmente per pirolisi dell'acetone a 700 °C.

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Etilammina

L'etilammina è un'ammina con formula CH3CH2NH2. In condizioni ambientali si presenta come un gas da incolore a giallastro e dall'odore pungente.

Vedere Base (chimica) e Etilammina

Etossido di sodio

L'etossido di sodio è un alcossido ottenuto facendo reagire il sodio metallico con etanolo. È un solido bianco, sebbene i campioni impuri appaiano gialli o marroni.

Vedere Base (chimica) e Etossido di sodio

Etossilazione

L'etossilazione è un processo di polimerizzazione che implica la reazione di ossido di etilene con un substrato avente un idrogeno attivo (comunemente alcoli primari) per ottenere il corrispondente derivato poliossietilenico.

Vedere Base (chimica) e Etossilazione

Europio

Leuropio è l'elemento chimico con numero atomico 63 e il suo simbolo è Eu.

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Faience

Faience, o faïence (dal nome francese della città di Faenza), o anche faenza, è il nome con cui spesso s'identifica la maiolica. In particolare, nel campo dell'archeologia il termine indica un particolare tipo di materiale vetroso caratterizzato da fase amorfa inferiore al 20% del proprio volume totale e da elevata porosità, concentrata nelle aree più interne del reperto.

Vedere Base (chimica) e Faience

Fango rosso

Il fango rosso è un rifiuto generato dalla produzione industriale dell'alluminio. Con una produzione annua di circa 77 milioni di tonnellate di questo materiale pericoloso, lo smaltimento del fango rosso è uno dei problemi ambientali più importanti dell'industria minerariaR.

Vedere Base (chimica) e Fango rosso

Farmacocinetica

La farmacocinetica è la branca della farmacologia che studia la distribuzione dei farmaci nell'organismo e il loro destino, in relazione alle dosi, alle vie di somministrazione e alle forme farmaceutiche.

Vedere Base (chimica) e Farmacocinetica

Fenantrene

Il fenantrene è un idrocarburo triciclico aromatico, di formula C14H10, risultante dalla fusione di tre anelli benzenici in maniera obliqua, con cinque possibili strutture di risonanza.

Vedere Base (chimica) e Fenantrene

Fenolftaleina

La fenolftaleina è un comune indicatore di pH usato nelle titolazioni acido-base. La sua formula chimica bruta è C20H14O4. A temperatura ambiente la fenolftaleina si presenta in forma di polvere cristallina bianca inodore, poco solubile in acqua (400mg/l) e solubile in etanolo (14 g/l).

Vedere Base (chimica) e Fenolftaleina

Fenoli

I fenoli sono sostanze derivate dagli idrocarburi aromatici per la sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con gruppi ossidrile -OH. Capostipite di questa classe, da cui prende anche il nome, è il fenolo, di formula C6H5OH, in cui un atomo di idrogeno del benzene è sostituito da un gruppo -OH.

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Fenossido di sodio

Il fenossido di sodio, o fenolato di sodio, è un arilossido di formula Ph-O−Na+. Il composto è molto solubile in acqua, tanto da avere carattere igroscopico e di deliquescenza, e risulta solubile anche in etanolo ed acetone.

Vedere Base (chimica) e Fenossido di sodio

Fibra di basalto

Le fibre di basalto sono fibre molto sottili di basalto, roccia vulcanica composta di plagioclasi, pirosseni e olivine. Esse appartengono alla categoria delle fibre minerali assieme alle fibre di carbonio e alle fibre di vetro ma, rispetto a queste ultime, hanno migliori proprietà meccaniche e fisiche e un costo significativamente inferiore rispetto alle prime.

Vedere Base (chimica) e Fibra di basalto

Fioritura (editoria)

Fioritura è un termine tecnico con cui la letteratura scientifica indica, nel campo delle problematiche relative al restauro del libro, un processo di degradazione e invecchiamento del supporto cartaceo, che si manifesta con l'apparizione più o meno estesa di aree, macchie e puntinature, dalla caratteristica pigmentazione bruno-rossastra o bruno-giallastra.

Vedere Base (chimica) e Fioritura (editoria)

Fitosostanze galeniche

Le fitosostanze galeniche sono sostanze farmaceuticamente attive in droghe vegetali. Sono formate dalla pianta durante la crescita e servono a scopi terapeutici.

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Fluorenilmetilossicarbonil cloruro

Il fluorenil metilossicarbonil cloruro (FMOC-Cl) è un estere cloroformiato, utilizzato per introdurre il gruppo protettivo FMOC come carbammato.

Vedere Base (chimica) e Fluorenilmetilossicarbonil cloruro

Fluorofosgene

Il fluorofosgene o fluoruro di carbonile, di formula COF2, è un gas incolore, igroscopico, estremamente aggressivo, tossico, e dotato di odore pungente.

Vedere Base (chimica) e Fluorofosgene

Fluoruro d'argento

Il fluoruro d'argento, o anche monofluoruro di argento, è un composto binario di argento e fluoro ed è anche il sale di argento(I) dell'acido fluoridrico, avente formula AgF.

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Fluoruro di litio

Il fluoruro di litio è il composto binario tra il litio, il primo degli elementi metallici e il fluoro, l'elemento non metallico più elettronegativo, e la sua formula è LiF.

Vedere Base (chimica) e Fluoruro di litio

Fluoruro di selenoile

Il fluoruro di selenoile, nome sistematico diossidifluoruro di selenio (CAS 14984-81-7), è un ossifluoruro del selenio esavalente avente formula molecolare SeO2F2, analogo e isoelettronico di valenza al fluoruro di solforile SO2F2, dove il selenoile è il gruppo bivalente >Se(.

Vedere Base (chimica) e Fluoruro di selenoile

Fluoruro di sodio

Il fluoruro di sodio è il sale di sodio dell'acido fluoridrico, di formula NaF. A temperatura ambiente si presenta in forma di cristalli incolori, mediamente solubili in acqua, cui impartiscono per idrolisi una reazione basica: una soluzione di 40 g/l di fluoruro di sodio in acqua ha pH circa 10.

Vedere Base (chimica) e Fluoruro di sodio

Fondi di caffè

I fondi di caffè sono i chicchi macinati che avanzano dopo la preparazione del caffè. Si tratta di un rifiuto organico che può prestarsi a diversi riutilizzi.

Vedere Base (chimica) e Fondi di caffè

Formaldeide

La formaldeide (o aldeide fòrmica, nome sistematico: metanale) è la più semplice delle aldeidi. La sua formula chimica è CH2O, o anche H2C.

Vedere Base (chimica) e Formaldeide

Formaldimmina

La formaldimmina o metilenimmina (nome IUPAC: metanimmina), avente formula H2C.

Vedere Base (chimica) e Formaldimmina

Formiato di metile

Il formiato di metile, nome sistematico metanoato di metile, è l'estere metilico dell'acido formico di formula ed è il più semplice degli esteri carbossilici.

Vedere Base (chimica) e Formiato di metile

Forza Odica

La forza Odica (anche detta Od, Odyle) è il nome dato a metà del XIX secolo ad una ipotetica energia vitale o forza vitale, dal Barone Karl von Reichenbach, eclettico scienziato tedesco noto per la scoperta di molte sostanze chimiche e di nuovi processi industriali.

Vedere Base (chimica) e Forza Odica

Fosfina

La fosfina (fosfano secondo la nomenclatura IUPAC, idruro di fosforo o triidruro di fosforo) è il composto chimico di formula molecolare PH3.

Vedere Base (chimica) e Fosfina

Fosfine

Le fosfine sono un gruppo di composti del fosforo che comprendono la fosfina PH3 e i vari composti organofosforici che ne derivano per sostituzione di uno o più idrogeni con altri gruppi organici R. Le fosfine sono molto importanti come leganti in composti organometallici, perché le loro proprietà elettroniche e steriche possono essere variate entro limiti molto ampi cambiando i sostituenti R, modificando così anche le proprietà dei complessi formati.

Vedere Base (chimica) e Fosfine

Fotoresist

Il fotoresist è usato in elettronica e nel campo delle nanotecnologie per la produzione di microchip e sistemi MEMS/MOEMS. È oltretutto anche utilizzato per predisporre le basette ramate alla fotoincisione, molto usata per la produzione di circuiti stampati.

Vedere Base (chimica) e Fotoresist

François-Antoine-Henri Descroizilles

Farmacista a Rouen, allievo di Guillaume-François Rouelle, si occupò di problemi di chimica analitica, e va annoverato tra i fondatori dell'analisi volumetrica.

Vedere Base (chimica) e François-Antoine-Henri Descroizilles

Francio

Il francio è l'elemento chimico di numero atomico 87 e il suo simbolo è Fr. È un metallo alcalino che può trovarsi nei minerali dell'uranio e del torio.

Vedere Base (chimica) e Francio

Ftalimmide

La ftalimmide è un composto organico con formula C6H4(CO)2NH ed è il derivato immidico dell'anidride ftalica. È un solido bianco sublimabile che è leggermente solubile in acqua, ma lo è ancora di più dopo l'aggiunta di una base.

Vedere Base (chimica) e Ftalimmide

Funzione di acidità

Una funzione di acidità è una qualsiasi funzione che permette di misurare l'acidità di un sistema solventeRochester, C. H. (1970). Acidity Functions. New York: Academic Press.

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Furano

Il furano, altresì conosciuto come furfurano (dal latino furfur, scorza, crusca, forfora) o ossido di divinilene (in quanto formalmente è un etere), o anche ossolo (nome sistematico).

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Fusione alcalina

La fusione alcalina è un metodo di preparazione eseguito su campioni di materiale che saranno sottoposti a determinate analisi di laboratorio.

Vedere Base (chimica) e Fusione alcalina

Gadolinio

Il gadolinio è l'elemento chimico di numero atomico 64 e il suo simbolo è Gd.

Vedere Base (chimica) e Gadolinio

Gas CS

Il gas CS è il nome comunemente usato per riferirsi allorto-clorobenziliden-malononitrile, una sostanza usata come gas lacrimogeno e arma non letale, prevalentemente utilizzata dalle forze dell'ordine per il controllo dell'ordine pubblico.

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Gas nervino

Sotto la definizione generica di nervino ("neurogas"), in inglese nerve agents, si comprendono degli aggressivi chimici volatili organofosfati impiegati a uso bellico.

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Gastrite cronica atrofica autoimmune

La gastrite cronica atrofica autoimmune (o gastrite cronica atrofica di tipo A) è una forma di gastrite caratterizzata da alterazioni infiammatorie croniche della mucosa gastrica su base autoimmune che conducono ad atrofia e metaplasia intestinale in assenza di erosioni.

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Geastrum nanum

Geastrum nanum Pers. è un fungo appartenente alla famiglia Geastraceae noto anche come stella di terra nana.

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Geografia dell'Alto Mantovano

Geograficamente, l'Alto Mantovano è grosso modo limitato a est e a ovest rispettivamente dai fiumi Chiese e Mincio, a nord dalle colline moreniche del lago di Garda, mentre i suoi confini meridionali sono segnati dalla pianura medio mantovana attraversata dalla Via Postumia.

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Geologia della zona del Bryce Canyon

La geologia della zona del Bryce Canyon nello Utah (Stati Uniti d'America) mostra per la parte esposta una registrazione di deposizioni che copre l'ultima parte del Periodo cretacico e la prima metà dell'Era cenozoica in quella parte del Nord America.

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George Ravenscroft

Poco si sa della vita personale, del personaggio o dell'aspetto di Ravenscroft, sebbene suo padre lo descrisse, nel suo testamento, come un uomo di famiglia responsabile e un astuto uomo d'affari.

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GFAJ-1

GFAJ-1 è un batterio estremofilo a bastoncino, della famiglia Halomonadaceae e della classe Gamma Proteobacteria, che sarebbe in grado di nutrirsi utilizzando un elemento solitamente tossico, ad alte concentrazioni, come l'arsenico.

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Ghiandola parauretrale di Winslow - Duverney

La ghiandola di Duverney (o Winslow), detta anche ghiandola coagulante dell'uretra, prostata anteriore (o craniale) o antiprostata è una notevole ghiandola parauretrale collocata a livello dell'uretra prostatica, davanti al lobo anteriore della prostata.

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Ghiandole accessorie bulbouretrali

Le ghiandole accessorie bulbouretrali (o di Cowper), dette anche ghiandole ampollari, bulbari, subtrigonali o bulbomembranose, sono due notevoli ghiandole parauretrali situate alla radice del corpo spugnoso dell'uretra, presso il bulbo uretrale di Kobelt.

Vedere Base (chimica) e Ghiandole accessorie bulbouretrali

Ghiandole bulbouretrali di Kobelt

Le ghiandole di Kobelt, chiamate anche ghiandole bulbouretrali minori, disseminate, annesse, spugnose o spongiose sono alcune, notevoli ghiandole uretrali e parauretrali collocate all'inizio dell'uretra bulbare, nei pressi del bulbo uretrale di Kobelt.

Vedere Base (chimica) e Ghiandole bulbouretrali di Kobelt

Ghiandole diaframmatiche bulbouretrali

Le ghiandole diaframmatiche bulbouretrali (o di Cowper), dette anche ghiandole uretraciniche, trigonali o membranose, sono due notevoli ghiandole parauretrali situate nel diaframma urogenitale, ai lati dell'uretra membranosa; i loro dotti parauretrali attraversano il diaframma e sboccano nell'ampolla uretrale, all'inizio dell'uretra bulbare.

Vedere Base (chimica) e Ghiandole diaframmatiche bulbouretrali

Ghiandole otricolari bulbouretrali

Le ghiandole tubulo-otricolari bulbouretrali, dette anche ghiandole otricolari di Cowper, bulbo-otricolari o elementi ghiandolari di Cowper, sono numerose ghiandole parauretrali situate a livello dell'uretra bulbare e, in minor parte, dell'uretra membranosa.

Vedere Base (chimica) e Ghiandole otricolari bulbouretrali

Ghiandole otricolari di Morgagni

Le ghiandole tubulo-otricolari di Morgagni, dette anche ghiandole vescicolari otricolari, anteriori o craniali, sono numerose ghiandole parauretrali situate a livello dell'uretra intraprostatica, entro il lobo anteriore delle vescicole seminali.

Vedere Base (chimica) e Ghiandole otricolari di Morgagni

Ghiandole uretrali di Moormann

Le ghiandole di Moormann, chiamate anche ghiandole uretrali sopracollicolari, submucose, sub-otricolari o tubulo-otricolari, sono numerose ghiandole uretrali e periuretrali situate a livello dell'uretra intraprostatica.

Vedere Base (chimica) e Ghiandole uretrali di Moormann

Ghiandole vescicolari di Vesalius

Le ghiandole di Vesalius, dette anche ghiandole vescicolari lobulari, posteriori o caudali, sono innumerevoli ghiandole parauretrali situate a livello dell'uretra intraprostatica, entro i lobi laterali, posteriore e mediano delle vescicole seminali.

Vedere Base (chimica) e Ghiandole vescicolari di Vesalius

Glicina

La glicina è un amminoacido utilizzato dagli esseri viventi per la sintesi delle proteine. Viene indicato comunemente con le sigle G o Gly ed è codificato sull'RNA messaggero dai codoni GGU, GGC, GGA e GGG.

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Glicole dietilenico

Il glicole dietilenico (nome IUPAC 2,2'-ossodietanolo), abbreviato in DEG, è un diolo e un etere. È un liquido trasparente, igroscopico ed inodore, di sapore dolciastro.

Vedere Base (chimica) e Glicole dietilenico

Glicole etilenico

Il glicole etilenico (nome IUPAC 1,2-etandiolo) è il più semplice dei dioli.. A temperatura ambiente si presenta come un liquido trasparente, miscibile con l'acqua, di aspetto sciropposo.

Vedere Base (chimica) e Glicole etilenico

Glicole polipropilenico

Il glicole polipropilenico od ossido polipropilenico è il polimero del glicole propilenico. Chimicamente è un polietere. Il termine glicole polipropilenico o PPG (dall'inglese polypropylene glycol) è riservato al polimero con massa molare da bassa a media quando conta ancora la natura del gruppo terminale, che è di solito un gruppo idrossilico.

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Glossario chimico

Il presente glossario contiene termini usati nel campo della chimica. Se cerchi un elenco di tutte le voci riguardanti la chimica, consulta la:Categoria:Chimica.

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Glutaraldeide

La glutaraldeide, venduta generalmente con il marchio Glutaral, è una dialdeide alifatica a basso peso molecolare idrosolubile.

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Glutelina

Le gluteline sono solubili in basi o in acidi diluiti, in detergenti, in agenti caotropici o riducenti. In genere sono proteine poliammine presenti nei semi di alcune piante.

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Glutenina

La glutenina è la glutelina derivata dalla farina. La glutenina è una proteina conosciuta per il suo ruolo, insieme alla gliadina, nella creazione del glutine coi suoi legami inter- e intra- molecolari.

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Gomma SBR

Il copolimero stirene-butadiene (o gomma SBR, dall'inglese Styrene Butadiene Rubber) è un elastomero costituito da unità monomeriche di stirene e butadiene.

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Granitoidi

Col termine di granitoidi: vengono definite una serie di magmi che danno origine a rocce intrusive altamente ricche in quarzo, di tipo granitico.

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Gruppo ossidrilico

Il gruppo idrossile (gruppo idrossilico o idrossile secondo la nomenclatura IUPAC, o impropriamente ossidrile o ossidrilione) è un gruppo funzionale di formula -OH caratteristico di idrossidi, alcoli e fenoli, ma presente anche nel gruppo acido carbossilico (-COOH).

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Gruppo uscente

In chimica, un gruppo uscente (o nucleofugo) è un atomo o un gruppo (carico o neutro) che si distacca da una sostanza chimica lasciando un residuo o parte principale.

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Gualchiera

Una gualchiera è un macchinario di epoca preindustriale, usato per lo più nella manifattura laniera, ma anche nell'industria della carta. A volte col termine gualchiera si indica non tanto il macchinario in sé, quanto tutto l'edificio che lo contiene.

Vedere Base (chimica) e Gualchiera

Guerre dell'acqua in California

Le guerre dell'acqua in California (inglese: California Water Wars) furono una serie di conflitti per lo sfruttamento delle risorse idriche tra la città di Los Angeles e gli agricoltori e i proprietari di ranch della Valle di Owens nella California orientale.

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Guillaume-François Rouelle

Figlio di Jacques e Marie Rouelle Bougon, mostrò sin dalla prima infanzia una grande curiosità. Suo fratello minore era il chimico Hilaire Rouell.

Vedere Base (chimica) e Guillaume-François Rouelle

Humphry Davy

Maggiore dei cinque figli di un intagliatore, da bambino frequentò la locale grammar school; a 16 anni lavorò come apprendista da un farmacista, dove cominciò ad appassionarsi alla chimica di Lavoisier, Newton e Boyle.

Vedere Base (chimica) e Humphry Davy

Humus

Lhumus (pronuncia italiana; dal latino humus, "suolo, terra, terreno"), adattato talvolta in umo (SOM, soil organic matter), è un componente chimico del terreno.

Vedere Base (chimica) e Humus

Idracido

Gli idracidi sono acidi binari composti solamente da idrogeno e da un non metallo del diciassettesimo gruppo (ossia un alogeno) oppure zolfo, selenio, tellurio o un gruppo cianidricoA.

Vedere Base (chimica) e Idracido

Idrazina

L'idrazina (nome IUPAC sostitutivo: diazano) è un composto binario dell'azoto con l'idrogeno, quindi anche un idruro di azoto e tra questi è il più semplice che contenga un legame singolo N-N. La sua formula bruta è N2H4 e quella di struttura è H2N−NH2.

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Idrodeazotazione

Il processo di deidroazotazione (o HDN) rimuove l'azoto presente nella miscela petrolifera usando una corrente di idrogeno, in presenza di un catalizzatore; su scala industriale si utilizzano catalizzatori del tipo di Ni-Mo-S/Al2O3 oppure Co-Mo-S/Al2O3.

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Idrogeno

Lidrogeno (simbolo H, dal latino moderno hydrogenium, basato a sua volta sul greco ὕδωρ, hýdor, «acqua», con la radice γεν-, ghen-, «generare», quindi «generatore di acqua») è il primo elemento chimico della tavola periodica (numero atomico 1) e il più leggero.

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Idrogenodifluoruro

Lo ione idrogenodifluoruro, rappresentato come -, può essere considerato il risultato dell'unione di una molecola di acido fluoridrico HF con uno ione fluoruro F- legato tramite legame idrogeno.

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Idrogenofosfato di disodio

L'idrogenofosfato di disodio è un sale di sodio dell'acido fosforico. È uno dei numerosi fosfati di sodio. A temperatura ambiente si presenta come un solido incolore inodore.

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Idrolisi

Rientrano sotto il generico nome di idrolisi (leggasi "idròlisi" o anche "idrolìsi", nopunti) diverse reazioni chimiche in cui le molecole sono scisse in due o più parti per effetto dell'acqua e può talvolta essere considerata come la reazione inversa della reazione di condensazione.

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Idronio

Ione idronio è il termine obsoleto utilizzato in passato per indicare il catione ossonio, detto anche senza ambiguità idrossonio (o impropriamente idrogenione o semplicemente protone), con formula bruta reale H3O+, in quanto l'ossigeno forma tre legami covalenti di uguale lunghezza ed angoli di 108°, mentre il quarto orbitale ibrido sp3 è riempito da una coppia elettronica libera (lone pair, in inglese).

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Idrossidi di gallio

Gli idrossidi di gallio sono i composti chimici del gallio appartenenti al gruppo degli idrossidi. La chimica degli ossidi e idrossidi di gallio è piuttosto intricata, ed è simile a quella dell'alluminio, che sta sopra il gallio nella tavola periodica, nel gruppo 13.

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Idrossido

Gli idrossidi sono composti salini ternari costituiti da un metallo, ossigeno e idrogeno e hanno formula generale M(OH)n, dove n è il numero di gruppi anione idrossido (OH-) legati al catione metallico.

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Idrossido di bario

L'idrossido di bario è il prodotto dell'idratazione dell'ossido di bario. A temperatura ambiente si presenta come una massa cristallina bianca semi translucida inodore, molto caustica e tossica.

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Idrossido di calcio

Lidrossido di calcio (genericamente indicato come calce spenta o calce idratata) è un composto con formula chimica Ca(OH)2. È un cristallo incolore o una polvere bianca ed è prodotto per idratazione a secco dell'ossido di calcio (denominato anche calce o calce viva).

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Idrossido di magnesio

L'idrossido di magnesio è il composto inorganico con formula Mg(OH)2. In condizioni normali è un solido bianco inodore. In natura è presente come minerale brucite.

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Idrossido di mercurio

L'idrossido di mercurio è una base con formula molecolare HgOH altamente tossico, corrosivo e nocivo. Si ottiene mescolando l'ossido di mercurio all'acqua.

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Idrossido di rame(II)

L'idrossido di rame(II) è un solido blu chiaro e gelatinoso. Di solito si trova in commercio una mistura di carbonato di rame e idrossido di rame, chiamata idrossido di rame "stabilizzato", queste misture sono generalmente verdastre.

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Idrossido di rubidio

L'idrossido di rubidio è una base forte. L'idrossido di rubidio non esiste in natura. Tuttavia può essere ottenuto dalla sintesi attraverso l'ossido di rubidio.

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Idrossido di sodio

Lidrossido di sodio, talvolta denominato impropriamente idrato di sodio e commercialmente noto come soda caustica, è una base minerale forte, solido a temperatura ambiente, estremamente igroscopico e deliquescente, spesso venduto in forma di gocce biancastre dette perle, pasticche o perline; la sua formula chimica è NaOH.

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Idrossido di zinco

L'idrossido di zinco è un composto chimico inorganico a base di zinco con formula Zn(OH)2. Si trova anche in natura sotto forma di tre minerali rari: wülfingite (ortorombica), ashoverite e sweetite (entrambi tetragonali).

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Idrossilammina

L'idrossilammina è un composto ternario dell'azoto di formula NH2OH, che deriva dall'ammoniaca (NH3) per sostituzione formale di un H con un ossidrile (OH).

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Idruro

La particella ionica nota come idruro è l'anione dell'idrogeno, H−. Viene anche utilizzato come termine più generico per descrivere alcuni composti dell'idrogeno con altri elementi, particolarmente quelli dei gruppi 1–16, nell'eventualità (oppure no) che in realtà contengano ioni idruro.

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Idruro di litio

Lidruro di litio è un composto chimico binario formato dal litio, il primo dei metalli alcalini, con l'idrogeno, avente formula LiH. Appartiene alla classe di idruri metallici di tipo salino (salt-like): ha stechiometria ben definita e può essere ottenuto in forma di cristalli cubici, trasparenti e incolori (o polvere microcristallina), aventi lo stesso reticolo cubico del cloruro di sodio.

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Idruro di potassio

L'idruro di potassio è un composto binario di idrogeno e potassio di formula KH.

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Idruro di sodio

L'idruro di sodio è un composto chimico cristallino con formula NaH. È infiammabile ed instabile all'aria. Reagisce violentemente con l'acqua secondo la reazione generando idrogeno altamente infiammabile ed esplosivo in miscela con l'aria.

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Imidazolo

L'imidazolo (1,3-diazolo o 1H-imidazolo) è un composto eterociclico aromatico, avente due atomi di azoto separati da un CH all'interno di un anello a cinque termini.

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Immine

Le immine sono composti organici che derivano formalmente da aldeidi e chetoni per sostituzione dell'atomo di ossigeno carbonilico con un atomo di azoto. Sono quindi caratterizzate dalla presenza del gruppo funzionale >C.

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Imminoacido

In chimica, gli imminoacidi sono molecole che hanno nella loro struttura sia il gruppo funzionale imminico (.

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Indicatore (chimica)

Con il termine indicatore si intende, in chimica, un composto (o un sistema di più composti) in grado di subire modifiche facilmente osservabili – di solito il colore – in funzione dell'ambiente chimico in cui si trova (acido o basico, ossidante o riducente, ricco o povero di un dato ione, ecc.).

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Inquinamento idrico

Linquinamento idrico è legato agli ecosistemi che hanno come elemento principale l'acqua ed è causato da molteplici fattori, tra cui gli scarichi non trattati delle attività industriali, agricole o civili che arrivano nei fiumi, nei laghi e nei mari.

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Iodato

Lo iodato è un'anione inorganico di formula. In senso più generale uno iodato è un qualsiasi sale contenente appunto l'anione, ottenuto per reazione dell'acido iodico con una sostanza basica (BOH): Quindi lo iodato è la base coniugata dell'acido iodico.

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Iodoformio

Lo iodoformio o triiodometano, secondo la nomenclatura sistematica IUPAC, è un composto chimico avente formula CHI3; è un alometano e in particolare un aloformio (trialogenometano), l'ultimo nella serie che comprende anche CHF3 (fluoroformio), CHCl3 (cloroformio) e CHBr3 (bromoformio), in cui l'atomo di carbonio è allo stato di ossidazione +2.

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Ionoforesi

La ionoforesi (iòno-phòresis.

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Ionone

Ionone è il nome di una serie di composti chimici, tutti isomeri strutturali, che rappresentano una classe di sostanze odoranti presenti in diversi oli essenziali incluso l'olio di rosa.

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Ipericina

L'ipericina è un naftodiantrone, un derivato antrachinonico, che costituisce uno dei principali composti chimici isolati dalle piante del genere Hypericum.

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Ipoclorito di sodio

Lipoclorito di sodio è il sale di sodio dell'acido ipocloroso. La sua formula chimica è NaClO. In soluzione acquosa in concentrazione variabile dall'1% al 25% circa, di colore giallo-paglierino e dal caratteristico odore penetrante, è noto nell'uso comune come sbiancante, solvente e disinfettante, contenuto in vari prodotti commerciali.

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Ipomoea batatas

La patata dolce o batata (Ipomoea batatas (L.) Lam., conosciuta anche come patata americana e kumara) è una pianta erbacea perenne angiosperma dicotiledone della famiglia delle Convolvulacee utilizzata come alimento.

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Iridio

Liridio è l'elemento chimico di numero atomico 77 e il suo simbolo è Ir. È un metallo di transizione bianco-argenteo, molto duro, appartenente al gruppo del platino.

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Istidina

Listidina (abbreviazioni His e H), chiamata anche L-istidina, è un amminoacido il cui gruppo laterale reca un anello imidazolico. Viene codificata dai codoni CAU e CAC, ed è una molecola polare e chirale.

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Istone

Gli istoni sono proteine basiche che costituiscono la componente strutturale della cromatina. Risultano essere le più abbondanti proteine della cromatina costituendone l'80-90% circaDa.

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Itterbio

Litterbio è l'elemento chimico di numero atomico 70 e il suo simbolo è Yb. È un metallo tenero di colore argento ed appartiene al gruppo delle terre rare.

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Ittrio

L'ittrio è l'elemento chimico di numero atomico 39 (gruppo 3 della tavola periodica) e il suo simbolo è Y. È un metallo di transizione dall'aspetto argenteo, è comune nei minerali delle terre rare e non si trova mai in natura come elemento libero.

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Jabir ibn Hayyan

Jābir ibn Ḥayyān nacque intorno all'anno 721 nella città iranica di Ṭūs, all'epoca governata dal califfato abbaside. Inventò molti strumenti di laboratorio e introdusse la distillazione per la purificazione dell'acqua, identificando numerosi alcali, acidi e sali.

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Jean Baptiste van Helmont

Il nome è riportato in molte varianti, come Jean-Baptiste van Helmont, Johannes Baptista van Helmont, Johann Baptista von Helmont, e Jan Baptist van Helmont; altre varianti minori si ottengono scambiando 'von' e 'van'.

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Justin Bieber

My World, il suo EP di debutto, fu pubblicato a fine 2009 e venne certificato disco di platino negli Stati Uniti. One Time, il suo primo singolo, fu pubblicato a livello mondiale sempre nel 2009 e raggiunse la top ten in Canada e in altri trenta paesi.

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La storia ancestrale

La storia ancestrale (The Ancestral Trail) è una collana editoriale di racconti fantasy per ragazzi pubblicata nei primi anni '90.

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Lago di Uluabat

Il lago di Uluabat (in turco: Uluabat Gölü, anche Apolyont Gölü), è un lago della provincia di Bursa nella regione di Marmara. A seconda del livello dell'acqua, il grande lago copre un'area di 135-160 km², ma avendo una profondità media di tre metri è un lago poco profondo.

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Lago Tashk

Il lago Tashk (in persiano دریاچه طشک, Daryâče-ye Tashk) è un lago salato dell'Iran, situato nella provincia di Fars nella parte meridionale dei monti Zagros, in mezzo a grandi catene montuose che raggiungono i metri sul livello del mare.

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Lamprofiri

I lamprofiri sono rocce filoniane femiche e alcaline a tessitura porfirica, associate con rocce intrusive di varia composizione; in molti casi rappresentano prodotti di differenziazione intrusi alla periferia delle masse magmatiche nelle ultime fasi del loro consolidamento.

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Lantanio

Il lantanio è l'elemento chimico di numero atomico 57 e il suo simbolo è La.

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Larnite

La larnite (simbolo IMA: Lrn) è un minerale raro della classe dei minerali "silicati e germanati" con la composizione chimica β-Ca2 e quindi chimicamente un silicato di calcio.

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Lattato di etile

Il lattato di etile (o (L)-lattato di etile) è un estere dell'acido lattico e dell'etanolo. È comunemente usato come solvente. A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore fruttato.

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Lavaggio delle mani

Il lavaggio delle mani è l'atto di pulire le mani allo scopo di rimuovere sporco, microrganismi o sostanze indesiderate. Se non sono disponibili acqua e sapone, le mani possono essere pulite con la cenere.

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Lega di Devarda

La lega di Devarda prende il nome dall'inventore Arturo Devarda. La lega è una miscela di polveri metalliche usata per la riduzione dello ione nitrato NO3- ad ammoniaca.

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Legame peptidico

Il legame peptidico (o giunto peptidico) è il legame chimico responsabile dell'unione degli amminoacidi e della conseguente formazione di peptidi e proteine.

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Leucina

La leucina è un amminoacido utilizzato dagli esseri viventi per la sintesi delle proteine. Viene indicato comunemente con le sigle L o Leu ed è codificato sull'RNA messaggero dai codoni CUU, CUG, CUC, CUA, UUA e UUG.

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Lievito chimico

Il lievito chimico è un agente lievitante secco composto da una base debole e da un acido debole. Si usa per aumentare il volume e per alleggerire la consistenza dei prodotti da forno.

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Lignina

La lignina è un pesante e complesso polimero organico costituito per lo più da composti fenolici. Si trova principalmente nella parete cellulare di alcune cellule vegetali.

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Ligninsolfonati

I ligninsolfonati sono sostanze organiche derivanti dalla lignina, sottoprodotti della produzione della cellulosa.

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Liming

Il liming è un procedimento chimico che, tramite l'apporto di sali di calcio o magnesio nel terreno oppure nelle acque, neutralizza l'acidità del suolo o dell'acqua aumentando l'attività dei batteri restituendogli così le sue funzioni nutritive.

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Linfa (zoologia)

La linfa è un liquido a reazione (pH) debolmente alcalina, che circola nel sistema dei vasi linfatici. La linfa si forma quando il liquido interstiziale (il liquido che si trova negli interstizi di tutti i tessuti del corpo) viene raccolto attraverso capillari linfatici.

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Liquefazione idrotermica

La liquefazione idrotermica (in inglese: Hydrothermal liquefaction, HTL) è un processo di depolimerizzazione termica utilizzato per convertire la biomassa umida e altre macromolecole in biopetrolio a temperatura moderata e alta pressione.

Vedere Base (chimica) e Liquefazione idrotermica

Liscivia

La liscìvia, popolarmente detta liscìva, regionalmente nota anche come liscìa (siciliano) e lìscia (sardo gallurese e veneto), sinonimo di ranno (termine usato soprattutto in Toscana, Lazio e altre zone dell'Italia centrale) e cenerata, è una soluzione alcalina contenente idrossido di sodio (soda caustica) o idrossido di potassio (potassa caustica) nella misura di circa il 33%.

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Lisi

La lisi (dal greco λύσις) è la demolizione e dissoluzione di una cellula, causata dalla rottura della membrana cellulare. La rottura può esser indotta da agenti chimici, fisici e biologici.

Vedere Base (chimica) e Lisi

Lisina

La lisina è un amminoacido polare, la sua molecola è chirale. L'enantiomero L è uno dei 20 amminoacidi ordinari, il suo gruppo laterale reca un gruppo amminico che le conferisce un comportamento basico.

Vedere Base (chimica) e Lisina

Lisinopril

Il Lisinopril è un principio attivo impiegato per curare l'ipertensione. Appartiene alla classe di farmaci inibitori dell'enzima di conversione dell’angiotensina (ACE-inibitori), è dispensato dal farmacista in farmacia mediante prescrizione medica.

Vedere Base (chimica) e Lisinopril

Litio

Il litio (dal greco, líthos, "pietra") è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 3 e simbolo Li. È il secondo elemento del primo gruppo, ma è il primo degli elementi metallici e il capostipite dei metalli alcalini.

Vedere Base (chimica) e Litio

Litio diisopropilammide

Il litio diisopropilammide è un composto chimico con formula molecolare 2NLi. Viene generalmente abbreviato in LDA, ed è una base forte (pKa.

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Loihi

Il Loihi (in hawaiano Lōihi) è un vulcano sottomarino attivo situato a circa 35 km al largo della costa sudorientale dell'Isola di Hawaii.

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Lost City (ecosistema)

Lost City, in italiano Città Perduta, è una zona ricca di bocche idrotermali nell'Oceano Atlantico che differisce significativamente dalle fumarole nere scoperte negli ultimi anni settanta.

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Louis Joseph d'Albert d'Ailly

Figlio di Michel Ferdinand d'Albert d'Ailly, fu il settimo duca di Chaulnes.

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Lutezio

Il lutezio (fino al 1949 lutecio) è l'elemento chimico di numero atomico 71 e il suo simbolo è Lu. È un elemento metallico del gruppo delle cosiddette terre rare; il lutezio compare solitamente associato all'ittrio e si usa a volte in leghe metalliche e come catalizzatore in vari processi chimici.

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Maschera antigas

Una maschera antigas è un respiratore, un dispositivo di protezione delle vie respiratorie da agenti inquinanti dell'atmosfera. È composta da un facciale in materiale morbido e da uno o più filtri che purificano l'aria prima dell'inspirazione.

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Massiccio dell'Ambohiby

Il massiccio dell'Ambohiby è un dicco circolare alcalino nel distretto di Tsiroanomandidy della regione di Bongolava, in Madagascar, che si estende su una superficie di circa 225 km².

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Medicina del lavoro

La medicina del lavoro è quella branca della medicina che si occupa della prevenzione, della diagnosi e della cura delle malattie causate dalle attività lavorative.

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Medicina indiana

Il dio Shiva, creatore e distruttore, origine delle infermità e della cura La medicina indiana vive tre fasi distinte: è prima magica, poi sacerdotale per diventare poi dominio di pratici esperti.

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Medium-density fibreboard

Il Medium-density fibreboard (sigla MDF), traducibile come "pannello di fibra a media densità", è un derivato del legno. È il più famoso e diffuso della famiglia dei pannelli di fibra, comprendente tre categorie distinte in base al processo impiegato e alla densità: bassa (LDF), media (MDF) e alta (HDF).

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Mercurio (elemento chimico)

Il mercurio è un elemento chimico con simbolo Hg e numero atomico 80. Si tratta di un metallo di transizione pesante, avente colore argenteo.

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Messaggio di Arecibo

Il messaggio di Arecibo è un messaggio radio trasmesso nello spazio dal radiotelescopio di Arecibo, in Porto Rico, il 16 novembre 1974. È stato indirizzato verso l'Ammasso Globulare di Ercole (M13), a anni luce di distanza.

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Metalli alcalini

I metalli alcalini sono litio (Li), sodio (Na), potassio (K), rubidio (Rb), cesio (Cs) e Francio (Fr). Questi elementi chimici costituiscono il gruppo 1 del blocco s della tavola periodica.

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Metallo

Un metallo, inteso nel senso di "elemento metallico", è un elemento chimico che costituisce una delle tre categorie in cui sono suddivisi gli elementi della tavola periodica degli elementi (le altre due categorie sono quelle dei metalloidi e dei non metalli).

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Metilammina

La metilammina (o, più propriamente, metanammina) è la più semplice ammina primaria. La sua struttura chimica è quella di una molecola di ammoniaca in cui un atomo di idrogeno è sostituito da un gruppo metile CH3 o, analogamente, quella di una molecola di metano in cui un atomo di idrogeno è sostituito da un gruppo amminico NH2.

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Metile

Il metile (o gruppo metilico) è il primo degli alchili ed è un gruppo funzionale costituito da un atomo di carbonio legato a tre atomi di idrogeno, avente formula –CH3, dove l'atomo di carbonio è tetraedrico, il C è ibridato sp3, come nel metano da cui il nome e la struttura derivano.

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Metilfenilglicidato di etile

Il metilfenilglicidato di etile, noto anche come "aldeide fragola" è un composto organico usato nell'industria alimentare, in particolare per conferire ai prodotti l'aroma della fragola.

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Metilisobutilchetone

Il metilisobutilchetone (o MIBK) è un chetone molto usato come solvente, avente formula (CH3)2CHCH2-CO-CH3. A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore caratteristico.

Vedere Base (chimica) e Metilisobutilchetone

Metillitio

Il metillitio è un composto organo-litio con formula empirica CH3Li. Essendo estremamente reattivo nei confronti di tracce di acqua, viene utilizzato in soluzione eterea.

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Metodo di Karl Fischer

Il metodo di Karl Fischer, detto anche acquametria, è una tecnica analitica utilizzata per la misura di tracce di acqua in varie matrici, soprattutto solventi non acquosi e sali idrati.

Vedere Base (chimica) e Metodo di Karl Fischer

Metodo Kjeldahl

Il metodo Kjeldahl è un metodo analitico messo a punto dal chimico danese Johan Kjeldahl che permette di determinare il contenuto in azoto di sostanze organiche e inorganiche.

Vedere Base (chimica) e Metodo Kjeldahl

Metossido di sodio

Il metossido di sodio è un composto chimico con formula CH3ONa, formato dalla deprotonazione del metanolo. Si presenta come un solido incolore; è un reagente ampiamente utilizzato nell'industria e in laboratorio.

Vedere Base (chimica) e Metossido di sodio

Midline

Il midline è un catetere venoso periferico, che viene inserito nell'arto superiore. La sua estremità prossimale si posiziona a livello della vena ascellare o della vena succlavia; è utilizzabile per terapie farmacologiche e nutrizionali compatibili con gli accessi periferici ed è concepito per essere utilizzato a medio-lungo termine, sia intra- che extra-ospedaliero.

Vedere Base (chimica) e Midline

Monte Pelpi

Il monte Pelpi è un monte dell'Appennino Ligure situato in Emilia; è alto 1480 m s.l.m...

Vedere Base (chimica) e Monte Pelpi

Morfolina

La morfolina (nomi sistematici 1-ossa-4-azacicloesano o tetraidro-1,4-ossazina) è un composto organico eterociclico alifatico costituito da un anello a 6 membri, di cui quelli in posizione 1 e 4 sono rispettivamente un atomo di ossigeno e uno di azoto, avente formula C4H9NO e formula semistrutturale O(CH2CH2)2N-H.

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Mura di Bologna

Le mura di Bologna cingevano la città fino all'inizio del XX secolo, quando furono quasi completamente demolite per far posto agli attuali viali di circonvallazione.

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Myxobolus cerebralis

Myxobolus cerebralis è un parassita mixosporico dei salmonidi (specie di salmone e trota) che provoca la malattia vorticosa nei salmoni e nelle trote d'allevamento e anche nelle popolazioni di pesci selvatici.

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N-butillitio

Il composto chimico n-butillitio (o n-butil litio) rappresenta il più importante reagente dei composti organometallici del litio. Viene ampiamente utilizzato come iniziatore della polimerizzazione di elastomeri quali il polibutadiene o il copolimero stirene-butadiene (SBR).

Vedere Base (chimica) e N-butillitio

N-Ossido di N-metilmorfolina

L'N-ossido di N-metilmorfolina è un composto organico eterociclico avente formula semistrutturale O(CH2CH2)2N+(CH3)−O−. È usato in chimica organica come coossidante e catalizzatore sacrificale nelle reazioni di ossidazione, ad esempio quelle effettuate con tetrossido di osmio,la diidrossilazione asimmetrica di Sharpless, o quelle realizzate tramite il perrutenato di tetrapropilammonio (n-C3H7)4N+ RuO4− (TPAP) come reattivo.

Vedere Base (chimica) e N-Ossido di N-metilmorfolina

Nafazolina

La nafazolina è un principio attivo vasocostrittore simpaticomimetico ad azione rapida appartenente alla classe delle imidazoline, utilizzato per il trattamento della congestione delle arteriole oculari o nasali.

Vedere Base (chimica) e Nafazolina

Nanoparticella di ferro

Le nanoparticelle di ferro sono particelle di ferro metallico con dimensioni inferiori al micrometro. Sono molto reattive a causa della loro ampia area superficiale (rispetto al loro volume).

Vedere Base (chimica) e Nanoparticella di ferro

Neodimio

Il neodimio è l'elemento chimico di numero atomico 60 e il suo simbolo è Nd.

Vedere Base (chimica) e Neodimio

Neutralizzazione (chimica)

Per neutralizzazione si intende l'avanzamento di una reazione acido-base fino al suo punto di equivalenza, ovvero la condizione per cui il reagente acido ed il reagente basico si trovano in soluzione in quantità tali da liberare lo stesso numero di equivalenti (rispettivamente ioni + e ioni −) che danno luogo alla reazione.

Vedere Base (chimica) e Neutralizzazione (chimica)

NFPA 704

LNFPA 704 o Diamante di Fuoco è uno standard introdotto dalla National Fire Protection Association per identificare in modo rapido ed efficiente la pericolosità delle sostanze chimiche.

Vedere Base (chimica) e NFPA 704

Niacina

Con il termine di niacina (lat. Acidum nicotinicum; vitamina PP, da Pellagra Preventis, o inglesizzato Pellagra-Preventing, o vitamina B3) si intendono due molecole tra loro simili: lacido nicotinico (la niacina propriamente detta) e l'ammide di quest'ultimo, la nicotinammide (o niacinammide).

Vedere Base (chimica) e Niacina

Nichel

Il nichel (o nichelio) è l'elemento chimico di numero atomico 28 e il suo simbolo è Ni. È il primo elemento del gruppo 10 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.

Vedere Base (chimica) e Nichel

Nitrammide

La nitrammide è un composto chimico inorganico che, come indica il nome, è l'ammide dell'acido nitrico (HO–NO2), cioè una molecola in cui un gruppo amminico (-NH2) rimpiazza un ossidrile (-OH) dell'acido nitrico; la sua formula molecolare è quindi H2N–NO2.

Vedere Base (chimica) e Nitrammide

Nitrato di metile

ll nitrato di metile è un composto organico avente formula semistrutturale CH3−O−NO2. Rappresenta l'estere metilico dell'acido nitrico ed è il più semplice dei nitrati alchilici (nitrati organici).

Vedere Base (chimica) e Nitrato di metile

Nitrato di piombo

Il nitrato di piombo è un composto inorganico con la formula chimica Pb(NO3)2. Si presenta comunemente come un cristallo incolore o una polvere bianca e, a differenza della maggior parte degli altri sali di piombo(II), è solubile in acqua.

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Nitroammina

Le nitrammine, forma più comune di nitroammine, sono derivati della specie capostipite nitrammide H2N–NO2 per sostituzione di uno o entrambi gli idrogeni con alchili o arili; sono quindi ammidi sostituite dell'acido nitrico (il gruppo amminico rimpiazza l'ossidrile in HO−NO2) e pertanto la loro formula generale è R1R2N–NO2.

Vedere Base (chimica) e Nitroammina

Nitroetano

Il nitroetano è un nitrocomposto alchilico di formula. A temperatura ambiente appare come un liquido incolore, viscoso e dall'odore caratteristico, poco solubile in acqua ma ben miscibile in acetone, metanolo, dietiletere, cloroformio e soluzioni acquose alcalinizzate a pH basico.

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Nitronio

Lo ione nitronio è un catione di formula chimica NO2+ è generalmente molto instabile e prodotto dalla rimozione di un elettrone dal paramagnetico diossido di azoto, o dalla protonazione dell'acido nitrico seguita dall'eliminazione di una molecola di acqua.

Vedere Base (chimica) e Nitronio

Nitrosazione

La nitrosazione è una reazione della chimica organica che consiste nell'introdurre in una molecola organica il gruppo nitroso -N.

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Nitroxolina

Nitroxolina è un antibiotico, un agente chimicamente simile ai derivati ossochinolinici, dotato di proprietà antibatterica ed antifungina. Il farmaco è stato in uso in Europa per circa cinquant'anni, e ha dimostrato di essere molto efficace nel combattere le infezioni da biofilm.

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Nitruro di litio

Il nitruro di litio è un composto binario dell'azoto trivalente con il litio, avente formula minima Li3N. Può essere considerato come derivante dall'ammoniaca NH3 per sostituzione degli idrogeni con altrettanti atomi di litio, analogamente ai fosfuri derivanti dalla fosfina PH3, e da questi l'ammoniaca o la fosfina possono infatti essere riottenute per semplice idrolisi acquosa.

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Nome in codice NATO

Con l'accezione generica di nome in codice NATO (o semplicemente nomenclatura NATO / codice NATO) si indicano i nomi in codice adottati dai Paesi del Patto Atlantico durante la guerra fredda per designare l'equipaggiamento e i mezzi militari delle nazioni aderenti al Patto di Varsavia e di altri Stati come Cina e Corea del Nord.

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Norbornadiene

Il norbornadiene (nome sistematico: bicicloepta-2,5-diene) è un composto organico di formula C7H8. È un idrocarburo diolefinico biciclico avente uno scheletro analogo a quello del norbornano ed è un liquido incolore in condizioni ambiente.

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Numero di perossidi

Il numero di perossidi è il più utilizzato metodo per determinare l'irrancidimento in grassi e oli insaturi. Fornisce una misura della misura in cui un campione di olio ha subito l'ossidazione primaria, la misura dell'ossidazione secondaria può essere determinata dal test della p-anisidina.

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Nylon

Il nylon (nàilon in italiano) è una famiglia particolare di poliammidi sintetiche. Con il termine di nylon si indicano in particolare le poliammidi alifatiche, ma talvolta lo stesso termine si usa (impropriamente) per indicare anche la classe delle poliaramidi (a cui appartengono il Kevlar e il Nomex), che sono invece delle poliammidi aromatiche.

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Olefinazione di Julia

L'olefinazione di Julia è una reazione chimica fra un solfone e un'aldeide (o un chetone) che genera un alchene. La reazione procede attraverso un alcol che funge da intermedio: la successiva eliminazione con una lega contenente sodio e mercurio produce l'alchene.

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Olmio

L'olmio è l'elemento chimico di numero atomico 67 e il suo simbolo è Ho. Fa parte della serie dei lantanidi (o terre rare); è un elemento metallico di colore bianco-argenteo, relativamente tenero e malleabile, stabile in aria secca a temperatura ambiente.

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Orbitale atomico

Un orbitale atomico è una funzione d'onda Psi che descrive il comportamento di un elettrone in un atomo. In chimica si distingue, in generale, tra orbitale atomico e orbitale molecolare; in fisica invece il concetto di orbitale viene usato per descrivere un qualsiasi insieme di autostati di un sistema.

Vedere Base (chimica) e Orbitale atomico

Origine del granito

L'origine del granito è stata per molti decenni fonte di controversie e accese discussioni fra molti studiosi di geologia. Le due tesi discusse sono.

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Oro

Loro è l'elemento chimico di numero atomico 79 e il suo simbolo è Au (dal latino aurum). È un metallo di transizione tenero, pesante, duttile, malleabile di colore giallo, dovuto all'assorbimento delle lunghezze d'onda del blu dalla luce incidente.

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Oronzio De Nora

Figlio di Michele, ingegnere civile esperto di ferrovia e responsabile dell'acquedotto di Altamura, e di Elvira Colonna, era fratello maggiore di Vittorio, altro ingegnere elettrochimico.

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Osmolarità

L'osmolarità è una grandezza fisica, usata in chimica, che misura la concentrazione delle soluzioni e in particolare è il numero totale di molecole e ioni presenti in un litro di soluzione.

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Ossetano

L'ossetano o ossido di 1,3-propilene, noto anche come ossido di trimetilene, è un composto eterociclico a quattro termini contenente tre atomi di carbonio e uno di ossigeno ed è quindi un etere ciclico, l'omologo superiore dell'ossido di etilene.

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Ossiacidi

Gli ossiacidi (conosciuti anche come ossoacidi o acidi ossigenati, da non confondere con gli ossidi acidi) sono composti ternari che contengono nella loro struttura molecolare atomi di idrogeno, di un non metallo e di ossigeno.

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Ossidazione di Oppenauer

L'ossidazione di Oppenauer è una reazione di ossidazione secondaria di alcoli a chetoni. L'alcol è ossidato con isopropossido di alluminio in eccesso di acetone.

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Ossidazione di Sarett

Lossidazione Sarett è una reazione organica che ossida gli alcoli primari e secondari rispettivamente in aldeidi e chetoni utilizzando triossido di cromo e piridina.

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Ossido

Un ossido è un composto chimico binario che si ottiene dalla reazione dell'ossigeno su di un altro elemento, così che la sua formula chimica contenga almeno un atomo di ossigeno e uno dell'altro elemento.

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Ossido di berillio

L'ossido di berillio è il composto inorganico con formula BeO. Questo composto in passato era noto con il nome berillia, un termine poco usato in italiano e non più accettato nella moderna nomenclatura IUPAC.

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Ossido di etilene

L'ossido di etilene (o ossirano) è il più semplice composto eterociclico contenente ossigeno e, più specificamente, è il più semplice degli epossidi (eteri ciclici in cui l'ossigeno è uno degli atomi di un anello a tre termini).

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Ossido di lantanio

L'ossido di lantanio (La2O3), noto anche come lantania in ambito chimico-fisico e di scienza dei materiali, è un composto inorganico contenente il lantanio, un elemento delle terre rare, e l'ossigeno.

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Ossido di niobio

L'ossido di niobio(V), o pentossido di niobio, è un composto inorganico con formula Nb2O5 ed è l'ossido del niobio (V). È un solido insolubile incolore ed è abbastanza non reattivo.

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Ossido di propilene

Ossido di propilene è il nome comune del metilossirano, un eterociclo organico appartenente al gruppo degli epossidi, con formula CH3CHCH2O.

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Ossido di stronzio

L'ossido di stronzio è il composto inorganico di formula SrO. In condizioni normali è un solido bianco inodore. Chimicamente è un ossido fortemente basico.

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Ossido di zinco

L'ossido di zinco è un composto chimico inorganico, l'ossido dello zinco, con formula ZnO. A temperatura ambiente si presenta come un solido bianco inodore.

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Ossido ferrico

L'ossido ferrico è l'ossido del ferro(III) (Fe2O3), uno degli ossidi di ferro e principale componente della ruggine e dei minerali ematite (alpha -Fe2O3) e maghemite (gamma -Fe2O3).

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Ossido ferroso-ferrico

L'ossido ferroso-ferrico è l'ossido misto di ferro(II) e ferro(III), uno degli ossidi di ferro avente formula Fe3O4. Si presenta in natura nel minerale magnetite, ed è uno dei numerosi ossidi di ferro, gli altri sono l'ossido di ferro(II) (FeO), che è raro, e l'ossido di ferro(III) (Fe2O3) che si trova anche in natura come un minerale chiamato ematite.

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Ossigeno disciolto

L'ossigeno disciolto, solitamente abbreviato OD, è un parametro chimico utilizzato per caratterizzare l'idoneità alla vita, per esseri viventi che utilizzano l'ossigeno, come per esempio i pesci, e il livello di inquinamento di un sistema idrico.

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Ossima

Le ossime in chimica organica sono una classe di composti derivati delle immine R1R2C.

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P-glicoproteina

La P-glicoproteina 1 (glicoproteina di permeabilità, abbreviata P-gp o Pgp) anche nota come proteina di resistenza multifarmaco 1 (MDR1) o ATP-binding cassette sottofamiglia B membro 1 (ABCB1) o cluster di differenziazione 243 (CD243) è una glicoproteina di membrana con funzione di pompa la cui attività nota sembra essere quella di estrudere dal citoplasma sostanze anfipatiche neutre o debolmente basiche penetrate nella cellula.

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Pancreas

Il pancreas è un organo facente parte dell'apparato digerente e del sistema endocrino dei vertebrati. Nell'essere umano, si trova nell'addome, posteriormente allo stomaco e funziona come una ghiandola anficrina (cioè a secrezione endocrina ed esocrina).

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Parabeni

I parabeni sono una classe di composti organici aromatici, di cui fa parte l'acido 4-idrossibenzoico, chiamato anche acido para-idrossibenzoico, sinonimo da cui prendono il nome, suoi sali ed esteri.

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Patrimoni dell'umanità del Kenya

I patrimoni dell'umanità del Kenya sono i siti dichiarati dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità in Kenya, che è divenuto parte contraente della Convenzione sul patrimonio dell'umanità il 5 giugno 1991.

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Pedogenesi

La pedogenesi (dal greco πέδον, «suolo» e γένεσις, «nascita») è l'insieme di processi fisici, chimici e biologici che agiscono nel corso del tempo su sedimenti e materiali rocciosi alterati (regolite) esposti sulla superficie terrestre e portano alla formazione di un suolo.

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Pellagra

La pellagra è una malattia causata dalla carenza o dal mancato assorbimento di vitamine del gruppo B, niacina (vitamina PP), o di triptofano, amminoacido necessario per la sua sintesi.

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Penicillina

Le penicilline sono antibiotici beta-lattamici isolati da prodotti del metabolismo di alcune specie di Penicillium, in particolare il Penicillium notatum oggi noto come Penicillium chrysogenum.

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Penicillium digitatum

Penicillium digitatum (Pers.) Sacc., 1881 è un fungo, appartenente alla famiglia delle Trichocomaceae, noto per essere un patogeno degli agrumi causandone l'imputridimento con formazione di muffa verde.

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Pentabromuro di fosforo

Il pentabromuro di fosforo, o bromuro di fosforo(V), è un composto chimico del bromo e del fosforo, ha l'aspetto di un solido giallo e possiede formula PBr5.

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Pentacloroetano

Il Pentacloroetano è un composto chimico infiammabile e tossico formato da cloro, idrogeno e carbonio. Appartiene alla classe dei composti organici detti alogenuri alchilici.

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Pentaeritritolo

Il pentaeritritolo è un composto organico. Si presenta a temperatura ambiente come un solido cristallino bianco. Chimicamente è un poliolo, la sua struttura è quella di un neopentano avente un gruppo ossidrile su ciascuno dei quattro atomi di carbonio terminali.

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Pentafluoruro di arsenico

Il pentafluoruro di arsenico o fluoruro di arsenico(V) è il composto chimico binario dell'arsenico pentavalente con il fluoro, avente formula molecolare AsF5.

Vedere Base (chimica) e Pentafluoruro di arsenico

Pentafluoruro di fosforo

Il pentafluoruro di fosforo o fluoruro di fosforo(V) è il composto inorganico binario del fosforo pentavalente con il fluoro, avente formula molecolare PF5.

Vedere Base (chimica) e Pentafluoruro di fosforo

Pentasolfuro di fosforo

Il pentasolfuro di fosforo è il composto inorganico di formula minima P2S5. In realtà è formato da molecole P4S10 e il nome più corretto è decasolfuro di tetrafosforo.

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Permanente

La permanente è un trattamento dei capelli di lunga durata, che permette di renderli ricci e maggiormente vaporosi. È un trattamento normalmente praticato dai parrucchieri, che consiste nell'avvolgere i capelli, riuniti in ciocche intorno ad una serie di bigodini, il cui raggio determinerà l'intensità del riccio.

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Permanganato

Struttura dello ione permanganato Il permanganato è un ossoanione del manganese di formula MnO. Il manganese ha stato di ossidazione +7 ed è isoelettronico con il cromato.

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Perovskite

La perovskite (talvolta perowskite) è un minerale costituito da titanato di calcio. Il nome deriva dal grande collezionista di minerali russo Perovskij, e venne attribuito a cristalli opachi di forma cubica trovati dal mineralogista tedesco Gustav Rose nel 1839 ad Achmatovskaja, nei Monti Urali russi.

Vedere Base (chimica) e Perovskite

Peso equivalente

In chimica si definisce come peso equivalente (o massa equivalente) di una sostanza, la quantità di massa espressa in grammi in grado di fornire o consumare una mole di elettroni in una reazione redox, di generare per dissociazione una mole di ioni H+ o di ioni OH- in una reazione acido-base ovvero di produrre una mole di carica elettrica ionica a seguito di dissociazione.

Vedere Base (chimica) e Peso equivalente

PH

Il pH (pronunciato come sigla "pi acca"), che denota storicamente il potential of hydrogen ("potenziale di idrogeno"), è una grandezza fisica che indica l'acidità (e quindi la basicità) in soluzioni gassose e liquide.

Vedere Base (chimica) e PH

Piano nivale

Il piano nivale è la più alta delle fasce (dette piani altitudinali) in cui vengono suddivise la vegetazione e la flora. Esso si estende dai 2600–3000 m s.l.m., sino alle cime.

Vedere Base (chimica) e Piano nivale

Pianta calcifuga

Una pianta calcifuga è una pianta che non tollera il suolo basicoEdafismo, voce di Giuseppe Gola sull'Enciclopedia Treccani ed. 1932, on-line su.

Vedere Base (chimica) e Pianta calcifuga

Pinguicula

Pinguicula L. 1753 è un genere di piante carnivore appartenente alla famiglia Lentibulariaceae. Le piante di questo genere usano foglie collose e ghiandolari per attirare, catturare, uccidere e digerire gli insetti per supplire alla carenza di nutrienti minerali presenti nel loro habitat.

Vedere Base (chimica) e Pinguicula

Piperazina

La piperazina o 1,4-diazacicloesano (nome sistematico) è un composto eterociclico esa-atomico saturo in cui sono presenti due atomi di azoto in posizione 1,4 ed ha quindi due funzioni amminiche secondarie.

Vedere Base (chimica) e Piperazina

Piperidina

La piperidina, nome sistematico azacicloesano, è un composto organico di formula (CH2)5NH. È un'ammina eterociclica secondaria il cui scheletro è un anello a sei termini con cinque unità ponte metilene (-CH2-) e un atomo di azoto.

Vedere Base (chimica) e Piperidina

Pirazina

La pirazina è un composto organico aromatico eterociclico dall'odore pungente e dolciastro; la molecola presenta una basicità inferiore rispetto a quelle di piridina e pirimidina ed il suo il gruppo di simmetria è D2h.

Vedere Base (chimica) e Pirazina

Pirazolo

Il pirazolo (1,2-diazolo o 1H-pirazolo) è un composto eterociclico aromatico formato da un singolo anello aromatico di cinque atomi, di cui tre di carbonio e due di azoto in posizione adiacente, tutti ibridati sp2.

Vedere Base (chimica) e Pirazolo

Piridazina

La piridazina, o 1,2-diazina (nome sistematico 1,2-diazabenzene), è un composto organico eterociclico aromatico che è isoelettronico con il benzene e la piridina.

Vedere Base (chimica) e Piridazina

Pirrolidina

La pirrolidina o azaciclopentano, conosciuta anche come tetraidropirrolo, è un composto organico con formula molecolare C4H9N. È un'ammina secondaria ciclica formata da un anello eterociclico a cinque atomi, di cui 4 sono di carbonio e 1 di azoto.

Vedere Base (chimica) e Pirrolidina

Pirrolo

Il pirrolo (azolo o 1H-pirrolo) è un composto aromatico eterociclico a cinque termini, avente formula bruta C4H5N, ed è il più semplice degli azoli.

Vedere Base (chimica) e Pirrolo

Platino

Il platino è un metallo, è l'elemento chimico di numero atomico 78 e il suo simbolo è Pt. È un metallo di transizione, malleabile, duttile (è il metallo più duttile dopo oro e argento) di colore bianco-grigio.

Vedere Base (chimica) e Platino

Polietilene a bassa densità

Il polietilene a bassa densità (spesso abbreviato come LDPE, dall'inglese low-density polyethylene) è un polimero termoplastico ricavato dal petrolio.

Vedere Base (chimica) e Polietilene a bassa densità

Polifenilenossido

Il polifenilenossido è un polimero termoplastico altamente amorfo e reagente.

Vedere Base (chimica) e Polifenilenossido

Polimetilacrilato

Il polimetilacrilato (PMA, in inglese polymethylacrylate) è un polimero acrilato sintetico ed idrofobico.

Vedere Base (chimica) e Polimetilacrilato

Polimixina B

La polimixina B è un agente tensioattivo costituito da una miscela di solfati di polipeptidi prodotti dalla coltura di alcuni ceppi di Bacillus polymyxa.

Vedere Base (chimica) e Polimixina B

Polisolfani

I polisolfani sono composti chimici costituiti da una catena di atomi di zolfo terminante con atomi di idrogeno, di formula molecolare generale HSnH.

Vedere Base (chimica) e Polisolfani

Polo museale Sapienza

Il Polo museale Sapienza (PmS) è un gruppo di 18 strutture museali facenti riferimento alla Sapienza Università di Roma. La maggior parte di essi è situata all'interno della città universitaria di Roma o nelle sue vicinanze.

Vedere Base (chimica) e Polo museale Sapienza

Potabilizzazione dell'acqua

La potabilizzazione dell'acqua (o purificazione dell'acqua) è un processo fisico-chimico che consiste nella rimozione delle eventuali sostanze contaminanti dall'acqua grezza per ottenere un'acqua idonea al normale consumo domestico, per l'irrigazione dei campi o per usi industriali (es.

Vedere Base (chimica) e Potabilizzazione dell'acqua

Potassio

Il potassio è l'elemento chimico di numero atomico 19. Il suo simbolo è K e deriva dall'iniziale del nome neolatino kalium. È un metallo alcalino tenero, bianco-argenteo che si trova in natura combinato con altri elementi sia nell'acqua di mare sia in molti minerali.

Vedere Base (chimica) e Potassio

Potere assorbente del terreno

Il potere assorbente del terreno è la proprietà che ha un suolo di trattenere l'acqua e gli elementi nutritivi indispensabili per la nutrizione delle piante e dei microrganismi.

Vedere Base (chimica) e Potere assorbente del terreno

Potere tamponante

Il potere tamponante (o capacità tamponante, capacità tampone) è una misura della capacità di opporsi a una variazione di pH da parte di una soluzione tampone, all'aggiunta di una certa quantità di acido forte o base forte.

Vedere Base (chimica) e Potere tamponante

Potere tampone del terreno

Il potere tampone del terreno è la proprietà di opporsi, entro certi limiti, a variazioni del pH neutralizzando l'effetto degli agenti chimici acidi o alcalini che giungono nel terreno.

Vedere Base (chimica) e Potere tampone del terreno

Praseodimio

Il praseodimio è l'elemento chimico di numero atomico 59 e il suo simbolo è Pr.

Vedere Base (chimica) e Praseodimio

Price's Candles

Price's Patent Candles, fondata nel 1830, è un produttore di candele inglese con sede centrale a Bedford. Detiene il mandato Reale - Royal Warrant - in nome di Sua Maestà la Regina Elisabetta II del Regno Unito.

Vedere Base (chimica) e Price's Candles

Processo al cumene

Il processo al cumene, noto anche come processo Hock, è un processo utilizzato dall'industria chimica per la sintesi del fenolo e dell'acetone.

Vedere Base (chimica) e Processo al cumene

Prodotto ionico

Si definisce prodotto ionico, il prodotto delle concentrazioni molari degli ioni ottenuti per autodissociazione di un composto chimico. Il più importante, essenziale alla teoria delle reazioni tra acidi e basi, è il prodotto ionico dell'acqua (Kw), dovuta alla sua autoionizzazione: Altri esempi di prodotti ionici in soluzione acquosa riguardano i sali: Da notare che nel primo caso la dissociazione del cloruro di sodio è totale: significa che la molarità del reagente NaCl e dei corrispettivi prodotti Na+ e Cl- saranno uguali.

Vedere Base (chimica) e Prodotto ionico

Produzione del biodiesel

La produzione del biodiesel è il processo di produzione di un combustibile alternativo ed in larga parte compatibile con il gasolio che si ottiente per distillazione frazionata del petrolio.

Vedere Base (chimica) e Produzione del biodiesel

Produzione di idrogeno

La produzione di idrogeno è industrialmente attuata dagli idrocarburi e dai combustibili fossili attraverso un processo chimico. L'idrogeno può anche essere estratto dall'acqua attraverso produzione biologica nelle alghe bioreattori, o utilizzando l'elettricità (via elettrolisi) o calore (per termolisi); questi metodi sono meno efficienti per una produzione in grandi quantità rispetto al processo chimico derivante dagli idrocarburi.

Vedere Base (chimica) e Produzione di idrogeno

Promezio

Il promezio (originariamente prometeo) è l'elemento chimico di numero atomico 61. È un elemento sintetico e il suo simbolo è Pm. Tutti i suoi isotopi sono radioattivi; è uno dei due soli elementi non stabili che nella tavola periodica è seguito da elementi con forme stabili, una caratteristica comune con il tecnezio.

Vedere Base (chimica) e Promezio

Propilammina

La propilammina, o n-propilammina, è un'ammina primaria alifatica di formula ---, o più brevemente2. Appare come un liquido incolore dall'intenso odore simile a quello dell'ammoniaca, molto solubile in acqua e miscibile con solventi organici quali etanolo, acetone, benzene, cloroformio ed in minima parte anche il tetraclorometano.

Vedere Base (chimica) e Propilammina

Proprietà chimiche del terreno

Le proprietà chimiche del terreno o STH sono un insieme di caratteristiche, dipendenti da fenomeni chimici o fisico-chimici, in stretta relazione con il clima e soprattutto gli organismi viventi, che concorrono a definire uno degli aspetti della fertilità di un terreno, influendo sulla potenzialità produttiva delle piante coltivate.

Vedere Base (chimica) e Proprietà chimiche del terreno

Proteina idrolizzata

Le proteine idrolizzate o esche proteiche sono una miscela di composti azotati a basso peso molecolare ottenute per trattamento di proteine con acidi o alcali.

Vedere Base (chimica) e Proteina idrolizzata

Protoattinio

Il protoattinio è l'elemento chimico di numero atomico 91 e il suo simbolo è Pa. È un metallo denso, di colore grigio-argenteo che reagisce facilmente con l'ossigeno, con il vapore acqueo e con gli acidi inorganici.

Vedere Base (chimica) e Protoattinio

Protonazione

In chimica, la protonazione è una reazione che consiste nell'addizione di un protone (H+) a un atomo, molecola o ione. Alcune molecole o ioni, definiti polibasici, sono in grado di subire più di una protonazione.

Vedere Base (chimica) e Protonazione

Protone

Il protone è una particella subatomica dotata di carica elettrica positiva, formata da due quark up e un quark down uniti dalla interazione forte e detti "di valenza" in quanto ne determinano quasi tutte le caratteristiche fisiche.

Vedere Base (chimica) e Protone

Radio (elemento chimico)

Il radio, scoperto da Marie Curie nel 1898 insieme al marito Pierre Curie, è l'elemento chimico di numero atomico 88 e il suo simbolo è Ra. La parola radioattività deriva proprio dal nome di questo elemento (per ragioni storiche) anche se non è l'elemento con la maggior radioattività conosciuto.

Vedere Base (chimica) e Radio (elemento chimico)

Raffinazione degli oli vegetali

Per raffinazione degli oli vegetali si intende un insieme di processi o trattamenti necessari per trasformare un olio grezzo in olio commestibile.

Vedere Base (chimica) e Raffinazione degli oli vegetali

Ramatura

La ramatura è un processo mediante cui su un oggetto viene applicato, per via galvanica, uno strato di rame. Il trattamento consiste in bagni elettrolitici in cui anodo e catodo sono rispettivamente il rame e l'oggetto da ramare.

Vedere Base (chimica) e Ramatura

Rame

Il rame è l'elemento chimico di numero atomico 29 e il suo simbolo è Cu. È il primo elemento del gruppo 11 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.

Vedere Base (chimica) e Rame

Ramen

Il ramen (pron.) è un tipico piatto giapponese a base di spaghetti di frumento serviti in brodo di carne e/o pesce, spesso insaporito con salsa di soia o miso e con guarnizioni come,, kamaboko, negi e a volte mais.

Vedere Base (chimica) e Ramen

Reattivi di organo-litio

I reattivi di organo-litio sono composti organometallici che contengono un legame diretto tra un atomo di carbonio e uno di litio. Il litio è fortemente elettropositivo e quindi la densità di carica del legame è localizzata per la maggior parte sull'atomo di carbonio, creando di fatto un carbanione.

Vedere Base (chimica) e Reattivi di organo-litio

Reazione acido-base

È detta, in chimica, reazione acido-base una reazione chimica in cui non vi è alcuna variazione dagli stati di ossidazione degli elementi dei reagenti a quelli dei prodotti.

Vedere Base (chimica) e Reazione acido-base

Reazione alcali aggregati

La reazione alcali-aggregato è una delle forme di degrado chimico del calcestruzzo che si innesca in presenza di aggregati caratterizzati da una particolare composizione mineralogica.

Vedere Base (chimica) e Reazione alcali aggregati

Reazione alcali carbonato

La reazione alcali-carbonato (Alkali-carbonate reaction o ACR) è una reazione alcali-aggregato che determina il deterioramento della durabilità del calcestruzzo a causa della presenza aggregati calcarei dolomitici.

Vedere Base (chimica) e Reazione alcali carbonato

Reazione aldolica

La reazione aldolica è una reazione in cui due molecole di un'aldeide o di un chetone, che abbiano almeno un atomo di idrogeno in posizione α al gruppo carbonilico (C.

Vedere Base (chimica) e Reazione aldolica

Reazione chimica

Una reazione chimica è una trasformazione della materia che avviene senza variazioni misurabili di massa, in cui una o più specie chimiche (dette "reagenti") modificano la loro struttura e composizione originaria per generare altre specie chimiche (dette "prodotti").

Vedere Base (chimica) e Reazione chimica

Reazione del terreno

La reazione del terreno è una proprietà chimica che si identifica con il pH, misurato per via potenziometrica, di una sospensione del campione di terreno in acqua.

Vedere Base (chimica) e Reazione del terreno

Reazione dell'aloformio

La reazione dell'aloformio è una reazione che avviene tra acetaldeide o metilchetoni aventi struttura CH3-CO-R con un alogeno (cloro, bromo o iodio) in ambiente basico.

Vedere Base (chimica) e Reazione dell'aloformio

Reazione di accoppiamento di Sonogashira

La reazione di accoppiamento di Sonogashira è un accoppiamento ossidativo in grado di formare un legame fra due atomi di carbonio, dei quali uno alchinico e l'altro vinilico o arilico.

Vedere Base (chimica) e Reazione di accoppiamento di Sonogashira

Reazione di Buchwald-Hartwig

In chimica organica, la reazione di Buchwald-Hartwig (o amminazione di Buchwald-Hartwig) è una reazione di accoppiamento ossidativo che permette la formazione di un legame carbonio-azoto.

Vedere Base (chimica) e Reazione di Buchwald-Hartwig

Reazione di Cannizzaro

La reazione di Cannizzaro è una reazione di dismutazione, che si applica alle aldeidi prive di atomi di idrogeno in posizione α rispetto al gruppo aldeidico (ad esempio, la benzaldeide).

Vedere Base (chimica) e Reazione di Cannizzaro

Reazione di Heck

La reazione di Heck (o di Mizoroki-Heck) è la reazione chimica tra un alogenuro alchilico insaturo (o il corrispondente triflato) e un alchene in presenza di una base forte e di un catalizzatore a base di palladio.

Vedere Base (chimica) e Reazione di Heck

Reazione di Henry

La reazione di Henry avviene tra lo ione nitronato ed il gruppo carbonilico di aldeidi e chetoni.

Vedere Base (chimica) e Reazione di Henry

Reazione di Sandmeyer

Le reazioni di Sandmeyer sono le reazioni di sostituzione nucleofila aromatica con cui, su un sale di diazonio arilico, il gruppo funzionale -N+≡N viene sostituito da un nucleofilo.

Vedere Base (chimica) e Reazione di Sandmeyer

Reazione di Thorpe

La reazione di Thorpe è una reazione chimica di auto-condensazione di nitrili alifatici, catalizzata da basi, che porta alla produzione di enammine.

Vedere Base (chimica) e Reazione di Thorpe

Reazione di Williamson

La reazione di Williamson, scoperta dal chimico Alexander Williamson nel 1850, rappresenta il miglior metodo generale per la sintesi degli eteri asimmetrici o simmetrici.

Vedere Base (chimica) e Reazione di Williamson

Reazione SN1

La reazione SN1 è una reazione di sostituzione in chimica organica, il cui nome si riferisce al simbolo Hughes-Ingold del meccanismo. "SN" sta per '''s'''ostituzione '''n'''ucleofila e "1" indica che il passaggio che determina la velocità è unimolecolare.

Vedere Base (chimica) e Reazione SN1

Reazione SN2

La reazione SN2 è un tipo di meccanismo di reazione comune nella chimica organica. In questo meccanismo, un legame viene rotto e un legame viene formato in modo sincrono, cioè in un unico passaggio.

Vedere Base (chimica) e Reazione SN2

Regolatore di acidità

I regolati dell'acidità o agenti per il controllo del pH, sono additivi alimentari aggiunti, che controllano il pH (acidità/basicità). Gli additivi possono essere.

Vedere Base (chimica) e Regolatore di acidità

Relazione diagonale

La relazione diagonale consiste in una similitudine delle proprietà chimiche e chimico-fisiche esistente tra alcune coppie di elementi diagonalmente adiacenti tra il secondo e il terzo periodo della tavola periodica.

Vedere Base (chimica) e Relazione diagonale

Resine fenoliche

Le resine fenoliche sono una famiglia di polimeri ottenuti per reazione tra fenolo e formaldeide. In funzione del rapporto tra i due reagenti si dividono a loro volta in novolacche e resoli.

Vedere Base (chimica) e Resine fenoliche

Riarrangiamento di Brook

Il riarrangiamento di Brook in chimica organica è una reazione di riarrangiamento dove un gruppo organosilile scambia la posizione con un protone idrossile su un legame covalente carbonio-ossigeno sotto l'influenza di una base.

Vedere Base (chimica) e Riarrangiamento di Brook

Riarrangiamento di Carroll

Il riarrangiamento di Carroll è una reazione di riarrangiamento in chimica organica e comporta la trasformazione di un estere β-cheto allile ad acido α-allil-β-chetocarbossilico.

Vedere Base (chimica) e Riarrangiamento di Carroll

Riarrangiamento di Chan

Il riarrangiamento di Chan è una reazione chimica che comporta una riorganizzazione di un acilossi acetato (1) in presenza di una base forte a un 2-idrossi-3-cheto-estere (2).

Vedere Base (chimica) e Riarrangiamento di Chan

Riduzione di Wolff-Kishner

La riduzione di Wolff-Kishner è una reazione chimica di deossigenazione riduttiva che, partendo da un'aldeide o un chetone porta ad un alcano.

Vedere Base (chimica) e Riduzione di Wolff-Kishner

Rolitetraciclina

La rolitetraciclina è un antibiotico facente parte del gruppo delle tetracicline. Si tratta di un profarmaco, derivato della tetraciclina dalla quale è ottenuto per condensazione con pirrolidina e formaldeide a dare la relativa base di Mannich.

Vedere Base (chimica) e Rolitetraciclina

Salato

Il salato è uno dei 5 sapori fondamentali percepiti dalle gemme gustative presenti nella bocca umana. L'ingrediente più comune a stimolare la percezione del salato è il comune sale da cucina; la stessa sensazione può però essere stimolata da qualsiasi sale di sodio, ad esempio l'acetato di sodio seppure meno intensamente.

Vedere Base (chimica) e Salato

Salicilamide

La salicilamide, o 2-idrossibenzammide, è un composto organico con proprietà farmacologiche analgesiche, antipiretiche (inferiori a quelle dell'aspirina) e antinfiammatorie.

Vedere Base (chimica) e Salicilamide

Samario

Il samario è l'elemento chimico di numero atomico 62 e il suo simbolo è Sm.

Vedere Base (chimica) e Samario

Sapone

Il sapone è generalmente un sale di sodio o di potassio di un acido carbossilico alifatico a lunga catena. Viene prodotto e usato per sciogliere le sostanze grasse nei processi di pulizia.

Vedere Base (chimica) e Sapone

Sapone metallico (tensioattivo)

Sapone metallico è un termine utilizzato per indicare alcuni tipi di saponi, soprattutto nel campo dei lubrificanti. I saponi comuni sono generalmente un sale di un acido grasso (acido carbossilico a catena lunga).

Vedere Base (chimica) e Sapone metallico (tensioattivo)

Sapone molle

Il sapone molle è un sapone a base di sali di potassio e acidi grassi, usato prevalentemente come insetticida per eliminare molti parassiti che infestano le piante.

Vedere Base (chimica) e Sapone molle

Saxifraga tridactylites

Saxifraga tridactylites (L., 1753), comunemente nota come Sassifraga tridattila, è una pianta appartenente alla famiglia delle Saxifragaceae, diffusa in Europa e Medio Oriente.

Vedere Base (chimica) e Saxifraga tridactylites

Scandio

Lo scandio è l'elemento chimico di numero atomico 21 e il suo simbolo è Sc. Lo scandio è il primo degli elementi del gruppo 3 del sistema periodico e, come tale, inaugura il blocco d e quindi anche la serie dei metalli di transizione.

Vedere Base (chimica) e Scandio

Scintillatore

Uno scintillatore è un materiale capace di emettere impulsi di luce, in genere visibile o ultravioletta, quando viene attraversato da fotoni di alta energia o da particelle cariche.

Vedere Base (chimica) e Scintillatore

Seleniuro

Un seleniuro è un composto chimico in cui il selenio serve come anione con numero di ossidazione II (Se2−), come succede per lo zolfo in un solfuro.

Vedere Base (chimica) e Seleniuro

Serie di Bowen

Con Serie di Bowen si intendono alcune leggi empiriche in base alle quali è possibile definire il processo di cristallizzazione dei fusi basici stabilite da Norman L. Bowen.

Vedere Base (chimica) e Serie di Bowen

Serin proteasi

Le serin proteasi (o proteasi a serina) sono una classe di proteasi che basano il loro meccanismo di catalisi sulla presenza della serina, particolarmente reattiva ed essenziale per la loro attività enzimatica.

Vedere Base (chimica) e Serin proteasi

Sesso orale

Sesso orale è la locuzione con cui comunemente ci si riferisce alle pratiche sessuali che richiedano l'uso della bocca e della lingua per la stimolazione erotica degli organi genitali maschili o femminili.

Vedere Base (chimica) e Sesso orale

Silicio

Il silicio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo Si e come numero atomico 14. È il secondo elemento del gruppo 14, l'omologo del carbonio, con il quale ha in comune la tetravalenza.

Vedere Base (chimica) e Silicio

Silil enol etere

I silil enol eteri in chimica organica sono una classe di composti costituiti da un alchene legato ad un ossigeno a sua volta connesso con un gruppo di organosilicio.

Vedere Base (chimica) e Silil enol etere

Sintesi acetacetica

La sintesi acetacetica è una reazione chimica per preparare chetoni a partire da esteri dell'acido acetoacetico. Il substrato comunemente impiegato è l'acetacetato di etile (CH3COCH2COOC2H5) ed è molto simile alla sintesi malonica.

Vedere Base (chimica) e Sintesi acetacetica

Sintesi di Gassman dell'indolo

La sintesi di Gassman dell'indolo è una serie di reazioni chimiche usate per sintetizzare indoli sostituiti a partire da anilina. Si tratta di una sintesi one-pot e nessuno degli intermedi viene isolato.

Vedere Base (chimica) e Sintesi di Gassman dell'indolo

Sintesi malonica

La sintesi malonica è un tipo di sintesi utilizzato in chimica organica per preparare derivati mono- e di-sostituiti dell'acido acetico. Si basa sulla possibilità di usare l'anione (detto estere sodio-malonico, stabilizzato per risonanza) ottenuto per azione di una base forte (etossido di sodio nell'esempio) sul malonato di etile come nucleofilo in una reazione di sostituzione.

Vedere Base (chimica) e Sintesi malonica

Sistema delle Salinelle del Monte Etna

Il Sistema delle Salinelle del Monte Etna è un geosito istituito dalla Regione Siciliana nel 2016. Si tratta di tre campi di vulcani di fango sul Monte Etna, ricadenti nei territori dei comuni di Paternò e Belpasso.

Vedere Base (chimica) e Sistema delle Salinelle del Monte Etna

Soda inermis

Soda inermis Fourr., 1869 è una pianta appartenente alla famiglia Amaranthaceae, comunemente nota come agretto, barba di frate o del Negus, miniscordo o riscolo.

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Solarino

Solarino (IPA:; Sampàulu in) è un comune italiano di abitanti del libero consorzio comunale di Siracusa in Sicilia.

Vedere Base (chimica) e Solarino

Solfato di idrazonio

Il solfato di idrazonio (o solfato di idrazina o idrazinio solfato), è il sale dell'idrazina e dell'acido solforico: L'idrazina, presenta lo stato di ossidazione -2 sull'azoto, e possiede energiche proprietà riducenti: alla temperatura ordinaria precipita allo stato metallico (quindi riduce) gli ioni rame, argento, oro e platino, ed è facilmente ossidata dal permanganato, dagli iodati, dagli ipocloriti e dall'ossigeno atmosferico.

Vedere Base (chimica) e Solfato di idrazonio

Solfato di protamina

Il solfato di protamina è una proteina basica ad elevato contenuto di arginina, isolata dallo sperma di salmone ed altre specie di pesci, si ricava dallo sperma di salmone ed oggi prodotta principalmente attraverso l'uso del DNA ricombinante.

Vedere Base (chimica) e Solfato di protamina

Solfoni

Con il termine solfoni si indica una classe di composti chimici che contengono il gruppo funzionale solfonile >S(.

Vedere Base (chimica) e Solfoni

Solfossidi

Un solfossido è un composto chimico contenente un gruppo funzionale solfinile, >S.

Vedere Base (chimica) e Solfossidi

Soluzione acquosa

Una soluzione acquosa è una soluzione nella quale il solvente è costituito da acqua. Normalmente nelle equazioni chimiche è indicata aggiungendo (aq) alla rispettiva formula chimica.

Vedere Base (chimica) e Soluzione acquosa

Soluzione alcalina

La soluzione alcalina (o soluzione alcalina degli anioni) è una tecnica analitica classica per l'analisi qualitativa degli anioni. Prende il nome dal trattamento preliminare del campione che consiste nel bollire per 20 minuti una parte di campione con tre parti di carbonato di sodio che essendo basico dà luogo ad una soluzione alcalina.

Vedere Base (chimica) e Soluzione alcalina

Soluzione tampone

Si definisce una soluzione tampone una soluzione che si oppone alla variazione del pH per aggiunte moderate di acidi o basi. Si tratta generalmente di soluzioni.

Vedere Base (chimica) e Soluzione tampone

Solvente aprotico

In chimica, un solvente aprotico è un solvente la cui struttura molecolare non presenta un atomo di idrogeno dissociabile come ione H+. Molti di essi sono solventi aprotici apolari, ovvero privi di un momento dipolare apprezzabile; tali solventi sciolgono i composti apolari.

Vedere Base (chimica) e Solvente aprotico

Sostanza corrosiva

Una sostanza viene definita corrosiva, o caustica, quando distrugge o danneggia in maniera irreversibile un materiale con cui viene a contatto.

Vedere Base (chimica) e Sostanza corrosiva

Spaghetti giapponesi

Gli spaghetti giapponesi sono una vasta gamma di vermicelli utilizzati come ingrediente principale in numerosi piatti della cucina giapponese.

Vedere Base (chimica) e Spaghetti giapponesi

Stagno (elemento chimico)

Lo stagno è un elemento chimico nella tavola periodica che ha numero atomico 50 e simbolo Sn, derivante da stannum, il nome latino dell'elemento.

Vedere Base (chimica) e Stagno (elemento chimico)

Storia dell'industria chimica

La storia dell'industria chimica, in ogni sua fase, dimostra la complessità dell'interazione fra conoscenza e produzione materiale.I risultati ottenuti dal chimico nell'attività sperimentale, o nella riflessione teorica, richiesero (e richiedono) un'intricata, spesso imprevedibile, mediazione fra il bancone di laboratorio e la realtà industriale.

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Storia della medicina araba

La storia della medicina araba è in buona parte legata all'Islam anche se in essa è stato inglobato tutto il patrimonio di conoscenze empiriche acquisite in età preislamica (la cosiddetta medicina del Profeta) Dalla seconda metà dell'VIII secolo fino alla fine dell'XI secolo durante il periodo degli Abbasidi, l'arabo, che divenne presto per l'Oriente quello che il latino e il greco erano per l'Occidente, fu forse la principale lingua scientifica dell'umanità.

Vedere Base (chimica) e Storia della medicina araba

Storia di Birmingham

Birmingham ha visto 1400 anni di storia. Nonostante siano state trovate tracce di presenza umana ben precedenti. Una combinazione di immigrazione, innovazione e orgoglio civico ha contribuito a realizzare importanti riforme sociali ed economiche ed a creare la rivoluzione industriale, ispirando la crescita di città simili in tutto il mondo.

Vedere Base (chimica) e Storia di Birmingham

Stripping dell'ammoniaca

Lo stripping dell'ammoniaca o degasazione dell'ammoniaca è un processo di tipo chimico-fisico attraverso il quale viene rimosso l'azoto ammoniacale dalle acque reflue, quando questo sia presente in basse concentrazioni e per basse portate di acqua.

Vedere Base (chimica) e Stripping dell'ammoniaca

Sumanene

Il sumanene è un composto organico di formula C21H12. È un idrocarburo policiclico aromatico di interesse scientifico perché la molecola può essere considerata un frammento di buckminsterfullerene.

Vedere Base (chimica) e Sumanene

Superacido

Un superacido, così definito perché in grado di protonare quasi tutti i composti organici, può essere definito come un acido con acidità maggiore di quella dell'acido solforico puro.

Vedere Base (chimica) e Superacido

Superbase

In chimica, il termine superbase indica una base estremamente forte che praticamente riesce a strappare ioni H+ dalla quasi totalità dei composti noti.

Vedere Base (chimica) e Superbase

Svante Arrhenius

Nel 1860 i genitori decisero di trasferirsi a Uppsala dove il ragazzo crebbe e frequentò le scuole della Cattedrale, avendo un bravo insegnante di fisica.

Vedere Base (chimica) e Svante Arrhenius

Tagatosio

Il tagatosio è un monosaccaride chetonico esoso. La sua molecola è chirale; nei cicli metabolici dei sistemi viventi è coinvolto il solo enantiomero destrogiro D-(-). A temperatura ambiente è una polvere cristallina bianca solubile in acqua, dal sapore zuccherino.

Vedere Base (chimica) e Tagatosio

Tall oil

Il tall oil (noto anche come talloil o tallolo) è un liquido viscoso di colore variabile dal giallo al bruno-nero ottenuto come sottoprodotto del processo Kraft di lavorazione della polpa del legno delle conifere.

Vedere Base (chimica) e Tall oil

Tallio

Il tallio è l'elemento chimico di numero atomico 81 e il suo simbolo è Tl. È un metallo del blocco ''p'' grigio e malleabile; somiglia allo stagno, ma scurisce per ossidazione quando è esposto all'aria.

Vedere Base (chimica) e Tallio

Tamarix aphylla

Tamarix aphylla (L.) H.Karst., 1882 è una pianta appartenente alla famiglia delle Tamaricaceae. Questa specie di Tamarix è la più grande specie conosciuta appartenente al genere, potendo raggiungere un'altezza di 18 metri.

Vedere Base (chimica) e Tamarix aphylla

Tautomeria cheto-enolica

Tautomeria cheto-enolica; (a) è il chetone o l'aldeide, (b) l'enolo corrispondente e (c) l'anione stabilizzato per risonanza La tautomeria cheto-enolica è un particolare tipo di tautomeria.

Vedere Base (chimica) e Tautomeria cheto-enolica

Tellurite

La tellurite è un minerale.

Vedere Base (chimica) e Tellurite

Tensioattivo

I tensioattivi sono sostanze che hanno la proprietà di abbassare la tensione superficiale di un liquido, agevolando la bagnabilità delle superfici o la miscibilità tra liquidi diversi.

Vedere Base (chimica) e Tensioattivo

Teoria acido-base di Lewis

La teoria acido-base di Lewis è una teoria proposta dal chimico Gilbert Lewis nel 1923, come estensione del concetto di acido-base rispetto alla teoria di Brønsted-Lowry.

Vedere Base (chimica) e Teoria acido-base di Lewis

Teoria HSAB

La teoria HSAB (acronimo inglese di hard and soft acids and bases, ovvero acidi e basi duri e molli), nota anche come "concetto di acido e base secondo Pearson" e proposta da Ralph Pearson nel 1968, è ampiamente usata in chimica per spiegare la stabilità di composti chimici, reazioni chimiche ecc.

Vedere Base (chimica) e Teoria HSAB

Terbio

Il terbio è l'elemento chimico di numero atomico 65 e il suo simbolo è Tb.

Vedere Base (chimica) e Terbio

Terracotta invetriata

La tecnica della terracotta invetriata venne messa a punto verso il 1440 da Luca della Robbia a partire da altri esperimenti di verniciatura.

Vedere Base (chimica) e Terracotta invetriata

Terz-butillitio

Il terz-butillitio (detto anche t-butillitio o in inglese tert-butyllithium) è un composto chimico di formula (CH3)3CLi e rientra nella categoria dei composti organometallici.

Vedere Base (chimica) e Terz-butillitio

Test di cessione

Il test di cessione (anche detto test di lisciviazione o leaching test) è un particolare tipo di estrazione chimica, generalmente usato nella chimica analitica, come attività preparativa a successive analisi.

Vedere Base (chimica) e Test di cessione

Test di Kastle-Meyer

Il test di Kastle-Meyer è un test presuntivo utilizzato per rilevare possibili tracce di emoglobina su un determinato oggetto anche se è stata occultata.

Vedere Base (chimica) e Test di Kastle-Meyer

Tetrafenilmetano

Il tetrafenilmetano è un composto organico costituito da un nucleo di metano con quattro sostituenti fenilici. Fu sintetizzato per la prima volta da Moses Gomberg nel 1898.

Vedere Base (chimica) e Tetrafenilmetano

Tetrafluorometano

Il tetrafluoruro di carbonio, noto in chimica organica anche con il nome tetrafluorometano in quanto membro degli alometani tetrasostituiti, è un composto chimico binario del carbonio con il fluoro, avente formula molecolare CF4.

Vedere Base (chimica) e Tetrafluorometano

Tetranitruro di tetrazolfo

Il tetranitruro di tetrazolfo è il composto inorganico con formula S4N4. In condizioni standard è un solido cristallino giallo arancio. È il più importante dei nitruri di zolfo, composti binari tra zolfo e azoto.

Vedere Base (chimica) e Tetranitruro di tetrazolfo

Tettonica delle placche

La tettonica a placche (o t. delle placche), o tettonica a zolle, è il modello di dinamica della Terra su cui concorda la maggior parte dei geologi, secondo i quali la litosfera è divisa in circa venti porzioni rigide, dette appunto zolle (o placche).

Vedere Base (chimica) e Tettonica delle placche

Tiano

Il tiano o tetraidrotiopirano è un composto eterociclico saturo con formula chimica C5H10S. È l'equivalente del cicloesano, dove uno degli atomi di carbonio è stato sostituito con un atomo di zolfo.

Vedere Base (chimica) e Tiano

Tioeteri

I tioeteri sono una classe di sostanze organiche di formula generale R-S-R', con R (o R') che sia un alchile o un arile. Si chiamano così perché sono gli analoghi degli eteri con lo zolfo al posto dell'ossigeno, dove "tio" viene dal greco θεῖον (theion) che vuol dire zolfo, quindi tioetere sta per etere allo zolfo.

Vedere Base (chimica) e Tioeteri

Tiofenolo

Il tiofenolo, o benzentiolo, o ancora mercaptobenzene, è un composto aromatico derivato dal benzene dove un atomo di idrogeno è stato sostituito con un gruppo solfidrilico -SH.

Vedere Base (chimica) e Tiofenolo

Torio

Il torio è l'elemento chimico di numero atomico 90 e il suo simbolo è Th. È un metallo attinoide radioattivo ed è uno degli unici due significativi elementi che si trovano ancora radioattivi naturalmente in grandi quantità come elemento primordiale (l'altro è l'uranio).

Vedere Base (chimica) e Torio

Tornasole

Il tornasole è un colorante di origine vegetale ottenuto come miscuglio di differenti sostanze coloranti estratte da licheni. È solubile in acqua e viene di norma assorbito su carta da filtro per produrre uno dei più noti indicatori di pH: la cartina al tornasole.

Vedere Base (chimica) e Tornasole

Transmetallazione

La transmetallazione è un processo che, a partire da un composto organometallico, permette di scambiare il metallo legato al residuo organico e quindi l'ottenimento di altri metallo-derivati.

Vedere Base (chimica) e Transmetallazione

Trasposizione di Favorskii

La trasposizione di Favorskii (o riarrangiamento di Favorskii) è una reazione di chimica organica. Prende il nome dal suo scopritore, il chimico russo Aleksej Favorskij.

Vedere Base (chimica) e Trasposizione di Favorskii

Triamterene

Il Triamterene è un farmaco appartenente alla categoria dei diuretici risparmiatori di potassio. È un diuretico blando e generalmente viene usato in associazione con tiazidici o diuretici dell’ansa.

Vedere Base (chimica) e Triamterene

Tricloroetilene

Il tricloroetilene, o 1,1,2-tricloroetene in nomenclatura sistematica (IUPAC), e noto commercialmente anche con il vecchio nome di trielina, è un alogenoalchene la cui struttura chimica è quella dell'etene in cui tre atomi di idrogeno sono sostituiti da altrettanti atomi di cloro.

Vedere Base (chimica) e Tricloroetilene

Triclosano

Il triclosano (nome IUPAC: 5-cloro-2-(2,4-diclorofenossi) fenolo) è un derivato triclorurato del fenolo. La sua struttura chimica è simile a quella della diossina, ed è forse questo fatto ad aver stimolato i primi studi sulla sua potenziale tossicità.

Vedere Base (chimica) e Triclosano

Trietanolammina

La trietanolammina (spesso abbreviata in TEOA per distinguerla dalla TEA, la trietilammina) è un composto organico contenente una funzionalità amminica terziaria e tre ossidriliche.

Vedere Base (chimica) e Trietanolammina

Trietilammina

La trietilammina è un'ammina con formula N(CH2CH3)3, spesso indicata comunemente nella forma abbreviata Et3N. Soventemente viene indicata anche con la forma abbreviata TEA, che però non deve essere confusa con la trietanolammina che possiede la stessa abbreviazione.

Vedere Base (chimica) e Trietilammina

Trifenilammina

La trifenilammina è un'ammina terziaria aromatica di formula. A temperatura ambiente appare come un solido cristallino incolore, con sistema monoclino ed habitus prismatico, praticamente insolubile in acqua, parzialmente in etanolo ma ben miscibile in dietiletere e benzene.

Vedere Base (chimica) e Trifenilammina

Trifluoruro di arsenico

Il trifluoruro di arsenico o fluoruro di arsenico(III) è il composto binario dell'arsenico trivalente con il fluoro, avente formula molecolare AsF3.

Vedere Base (chimica) e Trifluoruro di arsenico

Trifluoruro di azoto

Il trifluoruro di azoto, o fluoruro di azoto(III), è un composto inorganico binario dell'azoto trivalente con il fluoro, avente formula NF3 ed è il primo e il più stabile dei trialogenuri di azoto. Si presenta come un gas incolore, non infiammabile, con un leggero odore di muffa, tossico, non idrolizzabile in acqua.

Vedere Base (chimica) e Trifluoruro di azoto

Trimetilammina

La trimetilammina è un'ammina terziaria di formula molecolare N(CH3)3. Nella molecola di questa sostanza un atomo di azoto si trova al centro di un tetraedro distorto trigonalmente (simmetria molecolare C3v): tre vertici sono occupati da un gruppo funzionale metilico (-CH3) ed il quarto da una coppia elettronica solitaria, che contribuisce alla basicità alla sostanza stessa.

Vedere Base (chimica) e Trimetilammina

Trimetilammina-N-ossido

La trimetilammina-N-ossido (TMAO), o N-ossido di trimetilammina, è un composto organico dell'azoto pentavalente avente formula di struttura (CH3)3N+−O− o anche (CH3)3N→O, normalmente scritta (CH3)3NO o anche Me3NO.

Vedere Base (chimica) e Trimetilammina-N-ossido

Trimetilglicina

La trimetilglicina (in sigla TMG), conosciuta come betaina, è un composto chimico derivato della glicina presente in molte piante e microbi.

Vedere Base (chimica) e Trimetilglicina

Trimetilsilil nucleofili

I trimetilsilil nucleofili (Me3SiNu) sono composti noti da molto tempo come valide alternative ai nucleofili protici (HNu) per le reazioni di addizione a elettrofili quali le aldeidi, i chetoni, le immine, gli ossirani, le aziridine, i nitroni e i sistemi coniugati polari.

Vedere Base (chimica) e Trimetilsilil nucleofili

Triossido di cromo

Il triossido di cromo è il composto inorganico di formula CrO3, l'ossido del cromo esavalente in cui sono formalmente impegnati tutti gli elettroni d del cromo (specie d0).

Vedere Base (chimica) e Triossido di cromo

Triossido di diazoto

Il triossido di diazoto, nome sistematico ossido di azoto(III) e noto come anidride nitrosa in nomenclatura tradizionale, è un ossido dell'azoto di formula molecolare N2O3 in cui N è allo stato di ossidazione +3 (medio).

Vedere Base (chimica) e Triossido di diazoto

Triossido di rodio

Il triossido di rodio è un composto chimico di formula, l'unico ossido stabile del rodio. Può essere ottenuto in vari modi.

Vedere Base (chimica) e Triossido di rodio

Triossido di tungsteno

Lossido di tungsteno(VI) (anche conosciuto come triossido di tungsteno o anidride tungstica) è un composto chimico contenente ossigeno e tungsteno (un metallo di transizione), avente formula chimica WO3.

Vedere Base (chimica) e Triossido di tungsteno

Triossido di uranio

Il triossido di uranio, anche chiamato ossido di uranile, ossido di uranio(VI) o ossido uranico, è l'ossido esavalente dell'uranio. Il solido può essere ottenuto riscaldando il nitrato di uranile a 400 °C.

Vedere Base (chimica) e Triossido di uranio

Tugtupite

La tugtupite è un minerale appartenente al gruppo della cancrinite-sodalite; è un silicato di alluminio e berillio. Contiene anche sodio e cloro e possiede formula Na4AlBeSi4O12Cl.

Vedere Base (chimica) e Tugtupite

Tulio

Il tulio è l'elemento chimico di numero atomico 69 e il suo simbolo è Tm. È uno dei lantanoidi ed è il più raro di tutti. È un metallo lucido, grigio-argenteo, molto tenero (si può tagliare con un coltello): è duttile e facilmente lavorabile.

Vedere Base (chimica) e Tulio

Tungsteno

Il tungsteno o volframio è l'elemento chimico avente numero atomico 74 e il suo simbolo è W. È un metallo di transizione duro, pesante, di colore da bianco a grigio-acciaio, noto per le sue buone proprietà reologiche.

Vedere Base (chimica) e Tungsteno

Uranio

Luranio (dal greco οὐρανός, uranós, "cielo") è l'elemento chimico di numero atomico 92 e il suo simbolo è U. È un metallo bianco-argenteo, tossico e radioattivo; appartiene alla serie degli attinidi ed il suo isotopo 235U trova impiego come combustibile nei reattori nucleari e nella realizzazione di armi nucleari.

Vedere Base (chimica) e Uranio

Uso del blu

Luso del colore blu nella storia umana, nell'arte, nella religione e per altri fini sociali, non risale alla notte dei tempi.. Nelle pitture parietali del Paleolitico superiore si trovano rossi, neri, bruni e ocra di tutte le sfumature, ma non c'è posto per il blu.

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Ustione

L'ustione è una lesione dei tessuti tegumentari causata dall'esposizione del tessuto stesso a fonti termiche, a sostanze chimiche (causticazione), a sorgenti elettriche o a radiazioni.

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Utricularia

Utricularia L. 1753 è un genere di piante carnivore appartenente alla famiglia Lentibulariaceae. Costituisce il genere più grande di piante carnivore, vi appartengono infatti circa 215 specieBruce Salmon,Carnivorous Plants of New Zealand, Ecosphere publications, 2001 che vivono in acque dolci o in suoli saturi di acqua di tutti i continenti eccetto l'Antartide.

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Valina

La valina è un amminoacido utilizzato dagli esseri viventi per la sintesi delle proteine. Viene indicato comunemente con le sigle V o Val ed è codificato sull'RNA messaggero dai codoni GUU, GUC, GUA e GUG.

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Vanadio

Il vanadio è l'elemento chimico di numero atomico 23 e il suo simbolo è V. È il primo elemento del gruppo 5 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione.

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Vanillina

La vanillina (o vaniglina) è la molecola che impartisce alla vaniglia il suo tipico profumo. Chimicamente è un'aldeide aromatica, precisamente è la 4-idrossi-3-metossibenzaldeide.

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Verde

Il verde è uno dei colori dello spettro percepibile dall'occhio umano, molto comune in natura e classificato come "colore freddo". Il colore verde ha una lunghezza d'onda intermedia rispetto agli altri colori visibili, tra 520 e 565 nanometri.

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Vetro borosilicato

Il vetro borosilicato (talvolta indicato anche col nome commerciale di Pyrex) è un materiale robusto, noto per le sue qualità di resistenza agli sbalzi termici e per il suo basso coefficiente di dilatazione.

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Vetro cristallo

Il vetro cristallo, comunemente chiamato cristallo, è una varietà di vetro nella quale il piombo sostituisce il calcio contenuto in un tipico vetro di carbonato di potassio.

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Vetro solubile

Vetro solubile (waterglass in inglese) è il nome comune di una serie di materiali amorfi che hanno l'aspetto di un vetro trasparente, ma si sciolgono in acqua formando soluzioni viscose e alcaline.

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Vulcano di fango

Un vulcano di fango è una piccola collina, alta da pochi decimetri a parecchi metri, che erutta argilla, rammollita dall'acqua, unita a sostanze saline come acque salso-bromo-iodiche, ed anche metano e idrocarburi (bitume).

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Zwitterione

Lo zwitterione (dal tedesco zwitter "ermafrodita") è una molecola elettricamente neutra che presenta al suo interno un ugual numero di cariche formali positive e negative.

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1,10-fenantrolina

La 1,10-fenantrolina (o o-fenantrolina, spesso anche solo fenantrolina) è un composto eterociclico aromatico che può pensarsi derivato dal fenantrene per sostituzione formale del C-4 e del C-5 con due atomi di azoto, ciascuno con una coppia solitaria.

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1,3-diossolano

L'1,3-diossolano (o 1,3-diossaciclopentano) è un composto eterociclico pentaatomico saturo, nonché l'acetale ciclico della formaldeide con il glicole etilenico.

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1,4-fenilendiammina

La 1,4-fenilendiammina, o p-fenilendiammina (letto para-fenilendiammina), è una diammina aromatica. A temperatura ambiente si presenta come un solido bianco-grigio dall'odore ammoniacale.

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2,4-Dinitrotoluene

Il 2,4-dinitrotoluene è un composto chimico organico di formula C7H6N2O4 che in condizioni normali si presenta come un solido cristallino di colore giallo pallido con un leggero odore caratteristico.

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2-feniletilammina

La 2-feniletilammina (PEA), o semplicemente feniletillamina, è un alcaloide e un neurotrasmettitore monoamminico biosintetizzato tramite decarbossilazione enzimatica dell'amminoacido fenilalanina.

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4,4'-bifenolo

Il 4,4'-bifenolo è un composto bifenolico derivato dal bifenile. È costituito da due molecole di fenolo legate da un legame carbonio-carbonio in para (posizione 4) rispetto al gruppo ossidrilico.

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4-amminofenolo

Il 4-amminofenolo o para-amminofenolo è un composto organico con formula chimica H2NC6H4OH. Tipicamente in forma di polvere bianca,CRC Handbook of Chemistry and Physics 65th Ed.

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Conosciuto come Alcale, Alcali, Alcalina, Alcaline, Alcalini, Base forte, Base insolubile, Basi forti, Basici, Basico.

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