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211 relazioni: Achille Fazzari, Achille Graziani, Achille Sacchi (patriota), Achille Tonni-Bazza, Acquedotto Carolino, Adolfo Wolff, Aleksander Izenschmid de Milbitz, Alessandro Casalini, Amorosi, Andrea Cefaly, Angelo Baldassarri (patriota), Angelo Ceresetto, Angelo Raffaele Lacerenza, Antonino De Leo (garibaldino), Antonio Mosto, Apollonio Apolloni, Arco di Adriano (Capua), Assedio di Capua (1860), Assedio di Gaeta (1860), Aversa, Bagnoli (Sant'Agata de' Goti), Battaglia del Garigliano (1860), Battaglia del Macerone, Battaglia di Calatafimi, Battaglia di San Giuliano, Bellona (Italia), Beniamino Caso, Biagio Caranti, Brembate, Brigantaggio postunitario italiano, Camillo Benso, conte di Cavour, Camillo Chizzolini, Camillo Zancani, Campagna piemontese in Italia centrale, Candido Augusto Vecchi, Carabinieri genovesi, Carlo Mazzei, Carmine Crocco, Carolina Bonafede, Castel Morrone, Castelleone, Consalvo Carelli, Convento di Sant'Antonio (Tora e Piccilli), Corsa austro-italiana agli armamenti navali, Cosimo Giordano, Cronologia del Risorgimento, Damiano Assanti, Demetrio Baffa, Domenico Damis, Dugenta, ... Espandi índice (161 più) »
Achille Fazzari
Figlio di Annunziato Fazzari e di Maria Fulciniti. Il padre prese parte ai moti di Reggio di Calabria del 1847. Nel 1851 fu condannato a morte, pena poi convertita in 25 anni di reclusione a causa della sua complicità nel "misfatto di attentato contro la sicurezza interna dello Stato avendo fatto parte di banda armata organizzata per distruggere e cambiare il governo".
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Achille Graziani
Esponente di una famiglia di ricchi proprietari di armenti, con possedimenti terrieri nell'Abruzzo marsicano, in Terra di Lavoro e in Capitanata, si distinse sia per ideali risorgimentali, sia per doti di attento studioso.
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Achille Sacchi (patriota)
Studente di medicina a Pavia, partecipò ai moti lombardi del 1848. Successivamente accorse alla difesa della Repubblica Romana, rimanendo ferito nella battaglia di Porta S.Pancrazio.
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Achille Tonni-Bazza
Achille Tonni Bazza, nacque a Volciano il 17 luglio 1837 da Giovanbattista e Angela Teresa Bioni di Goglione sotto, quinto di otto figli.
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Acquedotto Carolino
L'acquedotto Carolino (noto anche come acquedotto di Vanvitelli) è l'acquedotto nato per alimentare il complesso di San Leucio e che fornisce anche l'apporto idrico alla Reggia di Caserta (o meglio alle "reali delizie" costituite dal parco, dal giardino inglese e dal bosco di san Silvestro), prelevando l'acqua alle falde del monte Taburno, dalle sorgenti del Fizzo, nel territorio di Airola (BN), e trasportandola lungo un tracciato che si snoda, per lo più interrato, per una lunghezza di 38 chilometri.
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Adolfo Wolff
Adolfo Luigi Wolff (o Wolf), nacque a Augusta, in Baviera, in un anno imprecisato, figlio di Luigi Alessandro Wolff e Apollonia von Megenauer.
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Aleksander Izenschmid de Milbitz
Prese parte alla difesa della Repubblica romana, fu generale garibaldino durante la spedizione dei Mille, per poi entrare nel Regio esercito italiano.
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Alessandro Casalini
Primogenito di Vincenzo e Teresa Durazzo, apparteneva ad una delle più importanti famiglie polesane. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Verona, frequentò la facoltà di matematica all'Università degli Studi di Padova.
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Amorosi
Amorosi (Amërusë in campano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Benevento in Campania.
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Andrea Cefaly
È detto a volte "senior" per distinguerlo dal nipote Andrea Cefaly junior, a sua volta pittore.
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Angelo Baldassarri (patriota)
Nacque nel 1832 a Sale Marasino da Felice e di Bartolomea Felicini. Di professione panettiere, durante la guerra del 1859 si arruolò volontariamente nel 59º reggimento dell'esercito piemontese e si distinse a Magenta e a San Martino.
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Angelo Ceresetto
Merciaio, prese parte alla Spedizione dei Mille tra i carabinieri genovesi e si segnalò per eroismo a Palermo e a Milazzo. Cadde durante la battaglia del Volturno, colpito al ventre.
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Angelo Raffaele Lacerenza
Protagonista del risorgimento italiano. Le sue idee e la sua azione politica contribuirono in maniera decisiva alla nascita dei movimenti unitari nel sud Italia.
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Antonino De Leo (garibaldino)
Nacque a Messina nel 1843; nel corso della Spedizione dei Mille (a soli 17 anni) si distinse nella battaglia di Milazzo; combatté poi sul Volturno nel reparto dei Cacciatori dell'Etna.
Vedere Battaglia del Volturno e Antonino De Leo (garibaldino)
Antonio Mosto
Antonio Mosto nacque a Genova nel 1834 e con il fratello Carlo (1837-1860) abbracciò giovanissimo le idee mazziniane e repubblicane.
Vedere Battaglia del Volturno e Antonio Mosto
Apollonio Apolloni
Apollonio Apolloni nacque a Montelaterone, nel comune amiatino di Arcidosso, il 27 novembre 1831, ma visse a Grosseto con la famiglia.
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Arco di Adriano (Capua)
L'arco di Adriano (detto anche "archi di Capua" o "arco Felice") è un arco romano situato a Santa Maria Capua Vetere (antica Capua, oggi in provincia di Caserta).
Vedere Battaglia del Volturno e Arco di Adriano (Capua)
Assedio di Capua (1860)
L'assedio di Capua del 1860, condotto dalle truppe dell'esercito piemontese, fu un episodio del processo di conquista del Regno delle Due Sicilie, che portò alla proclamazione del Regno d'Italia.
Vedere Battaglia del Volturno e Assedio di Capua (1860)
Assedio di Gaeta (1860)
L'assedio di Gaeta tra il 5 novembre 1860 e il 13 febbraio 1861 fu uno degli ultimi fatti d'armi delle operazioni di conquista dell'Italia Meridionale nel corso del Risorgimento italiano.
Vedere Battaglia del Volturno e Assedio di Gaeta (1860)
Aversa
Aversa (AFI:, Averza in dialetto aversano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Caserta in Campania. Fondata dai Normanni nel 1030 e sede dell'antica contea di Aversa, la città è posta al centro di un territorio pianeggiante conosciuto come agro aversano, vasta area rurale dell'antica Terra di Lavoro nota anche come Campania Felix.
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Bagnoli (Sant'Agata de' Goti)
Bagnoli è una frazione del comune italiano di Sant'Agata de' Goti, nella provincia di Benevento, in Campania. Situato alle falde del Monte Longano, confina con la provincia di Caserta.
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Battaglia del Garigliano (1860)
La battaglia del Garigliano del 29 ottobre 1860 fu una tappa importante dello scontro tra Regno di Sardegna e Regno delle Due Sicilie. Avvenne pochi giorni dopo il plebiscito conseguente alla spedizione dei mille, avvenuto il 21 ottobre di quello stesso anno.
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Battaglia del Macerone
La battaglia del Macerone è lo scontro avvenuto il 20 ottobre 1860 fra i reparti dell'esercito borbonico guidati dal generale Luigi Scotti Douglas e il IV Corpo d'armata dell'esercito piemontese guidato dal generale Enrico Cialdini.
Vedere Battaglia del Volturno e Battaglia del Macerone
Battaglia di Calatafimi
La battaglia di Calatafimi fu la prima battaglia avvenuta nel corso della spedizione dei mille. Venne combattuta il 15 maggio 1860 in una località che nella pubblicistica dell'epoca risulta con il nome di Pianto dei Romani, a poca distanza dall'abitato di Calatafimi tra i Garibaldini, affiancati da volontari siciliani, e circa 3.000 militari dell'esercito delle Due Sicilie inquadrati nella colonna mobile del generale Francesco Landi.
Vedere Battaglia del Volturno e Battaglia di Calatafimi
Battaglia di San Giuliano
La battaglia di San Giuliano fu uno scontro avvenuto il 26 ottobre 1860 a San Giuliano (frazione di Teano) tra l'Esercito piemontese e l'esercito borbonico.
Vedere Battaglia del Volturno e Battaglia di San Giuliano
Bellona (Italia)
Bellona (AFI:, Vellòna in dialetto locale, pronuncia) è un comune italiano di 6006 abitanti della provincia di Caserta in Campania. Forma un unico agglomerato urbano con il comune di Vitulazio.
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Beniamino Caso
Nacque nel piccolo paese di San Gregorio, oggi San Gregorio Matese, in provincia di Caserta. Già dalla metà del XVII secolo la famiglia aveva tratto profitto dall'allevamento del bestiame e dal commercio dei prodotti derivati.
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Biagio Caranti
Figlio di Giuseppe Maria, avvocato e magistrato di Acqui Terme, discende da un ramo dell'omonima famiglia di origine romagnola, che nel '600 si è insediata nella vicina Castelnuovo Bormida.
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Brembate
Brembate (Brembàt in dialetto bergamasco), noto anche come Brembate di Sotto, è un comune italiano di abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia.
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Brigantaggio postunitario italiano
Con brigantaggio post-unitario italiano, nel linguaggio storiografico o risorgimentale si identifica una forma di brigantaggio (spesso associato a fenomeni di banditismo armato ed organizzato) un tempo attiva nei territori del Mezzogiorno italiano precedentemente amministrati dal Regno delle Due Sicilie.
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Camillo Benso, conte di Cavour
Fu ministro del Regno di Sardegna dal 1850 al 1852, presidente del Consiglio dei ministri dal 1852 al 1859 e dal 1860 al 1861. Nello stesso 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia, divenne il primo presidente del Consiglio dei ministri del nuovo Stato e morì ricoprendo tale carica.
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Camillo Chizzolini
Era figlio del conte Carlo e di Candida Baguzzi. Studente di medicina al quarto anno, partecipò nel 1860 alla Spedizione dei Mille di Garibaldi.
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Camillo Zancani
Camillo Zancan nacque il 23 agosto 1820 ad Egna, in Alto Adige, da Giuseppe Zancan e Lucia Pellegrini. I nomi della famiglia però sugli atti battesimali vennero germanizzati dal parroco, trasformandoli in Kamillus Joseph Thomas Zancan, Joseph Zancan e Luzia Pellegrini.
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Campagna piemontese in Italia centrale
La campagna piemontese in Italia centrale si svolse tra il settembre e l'ottobre 1860 durante i più vasti eventi del Risorgimento. La campagna vide l'invio di un contingente militare da parte del Regno di Sardegna contro lo Stato Pontificio.
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Candido Augusto Vecchi
La sua vita, la carriera militare e quella politica sono legate al periodo della storia risorgimentale italiana. Sostenitore e amico personale del generale Giuseppe Garibaldi ne condivise gli ideali di libertà e indipendenza che condussero all'Unità d'Italia.
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Carabinieri genovesi
I Carabinieri genovesi (poi Bersaglieri genovesi) furono una unità militare di volontari durante il Risorgimento italiano.
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Carlo Mazzei
Nacque da Pietro Mazzei-Lieto, pubblicista e studioso di storia locale coinvolto nei fatti del 1848 svolti a Maratea, e Rosaura Barone il 29 dicembre 1844.
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Carmine Crocco
Era il capo indiscusso delle bande del Vulture-Melfese, sebbene agissero sotto il suo controllo anche diverse formazioni dell'Irpinia e della Capitanata.
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Carolina Bonafede
Bonafede ha fatto parte della generazione di donne che scrisse le prime opere di storia patriottica risorgimentale utilizzando soprattutto il genere della memorialistica, in particolare con il racconto delle biografie dei familiari protagonisti delle battaglie per l'unificazione italiana.
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Castel Morrone
Castel Morrone è un comune italiano di abitanti della provincia di Caserta in Campania.
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Castelleone
Castelleone (pronuncia:, Castigliòn in dialetto castelleonese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Cremona, in Lombardia. Nei suoi oltre 800 anni di storia è stato molte volte al centro delle contese tra Cremona da una parte e Milano e Crema dall'altra. Il 4 ottobre 2011, su autorizzazione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (D.P.R.
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Consalvo Carelli
Consalvo (o Gonsalvo) Carelli ebbe i primi rudimenti artistici dal padre Raffaele, prima di essere allievo del pittore scozzese William Leitch.
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Convento di Sant'Antonio (Tora e Piccilli)
Il convento di S.Antonio, di proprietà del Fondo edifici di culto, è stato costruito nel 1709, alla media distanza dai paesi di Tora e Piccilli, per volere del duca e barone di Tora, Francesco Galluccio, che lo affidò ai Padri Cappuccini.
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Corsa austro-italiana agli armamenti navali
La corsa agli armamenti navali tra l'Impero austriaco e il Regno d'Italia iniziò nel 1860 quando entrambi si dotarono di una serie di navi da guerra corazzate, ovverosia delle navi a vapore protette da piastre di armature di ferro o acciaio, molto più potenti delle navi di linea, interamente in legno.
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Cosimo Giordano
La sua figura è connessa alla strage di quaranta soldati italiani e quattro carabinieri a Pontelandolfo e Casalduni, che ebbe come conseguenza la strage di civili ordinata dal generale Enrico Cialdini ai danni delle popolazioni dei due comuni.
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Cronologia del Risorgimento
* Categoria:Storia contemporanea europea Categoria:Storia delle relazioni tra Santa Sede e Stato italiano Risorgimento.
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Damiano Assanti
Imparentato con i generali Florestano e Guglielmo Pepe, avverso al regime borbonico, Damiano Assanti venne arrestato per aver partecipato ai moti cosentini del 1844 e imprigionato a Castel Sant'Elmo.
Vedere Battaglia del Volturno e Damiano Assanti
Demetrio Baffa
Demetrio Baffa nacque in un'antica famiglia di origine arbëreshë a Santa Sofia d'Epiro in Calabria nel 1834, figlio unico di Angelo Baffa e Mitilde Fazio, originaria di Cerzeto.
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Domenico Damis
Nacque a Lungro, un paese di lingua arbëreshë e studia al collegio San Adriano a San Demetrio Corone, facente parte a quell'epoca alla provincia della Calabria Citeriore del Regno delle Due Sicilie, da un'antica e nobile famiglia.
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Dugenta
Dugenta (Rocenti in campano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Benevento in Campania.
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Enrico Cosenz
Fu allievo nel Real Collegio Militare della Nunziatella di Napoli nel corso 1832 - 1840. Nominato alfiere nell'artiglieria dell'Esercito del Regno delle Due Sicilie, fu successivamente promosso primo tenente nel 1844.
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Enrico del Mercato
Mazziniano e democratico, partecipa all'intensa e vasta attività rivoluzionaria del padre e dei fratelli, nel 1848 con Cesare Rossaroll si arruola con i volontari di Cristina Belgioioso per la Lombardia dove combatte contro gli austriaci di Radetzky a Curtatone, Montanara e poi a Goito: qui per atti eroici durante il decisivo contrattacco che capovolse le sorti della battaglia è promosso sul campo al grado di Alfiere; è citato ancora nei fatti d'arme a Brescia.
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Enrico Fardella
Esponente del nobile casato siciliano dei Marchesi di Torrearsa Enrico (Enoch) Fardella fu un rivoluzionario antiborbonico, tra i protagonisti della rivoluzione siciliana del 1848 insieme al fratello maggiore Vincenzo, futuro presidente del Senato del Regno.
Vedere Battaglia del Volturno e Enrico Fardella
Enrico Guastalla
Nacque in una famiglia ebraica da Elia ed Ester Segré. Il suo vero nome era Michele Isacco Benedetto, ma dal 1848, in occasione della sua adesione ai moti preunitari, si fece chiamare Enrico.
Vedere Battaglia del Volturno e Enrico Guastalla
Enrico Novaria
Nacque a Pavia l’8 ottobre 1839, figlio di Domenico e Teresa Secondi. In giovane età lavorò nel commercio insieme con il padre, ma animato da ardenti sentimenti patriottici, con lo scoppio della seconda guerra d’indipendenza si arruolò volontario nel 1º ReggimentoTale reggimento era al comando di Enrico Cosenz.
Vedere Battaglia del Volturno e Enrico Novaria
Esercito delle Due Sicilie
LEsercito delle Due Sicilie, spesso citato nei testi come Real Esercito o, impropriamente, Esercito borbonico o Esercito napoletano, fu la forza armata terrestre del Regno delle Due Sicilie nato nel 1816 dall'unione del Regno di Napoli e del Regno di Sicilia, creati dall'insediamento della dinastia borbonica che regnò in unione personale sui due Stati, a partire dal 1734, in seguito agli eventi della guerra di successione polacca.
Vedere Battaglia del Volturno e Esercito delle Due Sicilie
Esercito meridionale
LEsercito meridionale fu la forza armata che si costituì in seguito alla Spedizione dei Mille. Tale denominazione ufficiale fu data da Giuseppe Garibaldi. Questo esercito, composto da volontari italiani e anche stranieri, raggiunse circa 50.000 uomini. Gli ufficiali indossavano l'uniforme di colore rosso, e quindi tutti i combattenti, come i Mille, furono definiti "camicie rosse".
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Ettore Filippini
Ufficiale garibaldino dell'impresa deI Mille.
Vedere Battaglia del Volturno e Ettore Filippini
Faenza
Faenza (AFI:, Fẽ́za in romagnolo) è un comune italiano di abitanti della provincia di Ravenna in Emilia-Romagna. La città è storicamente nota per la produzione di ceramica artistica, al punto che la maiolica, a causa della rinomanza della manifattura locale, è conosciuta nel mondo come faience.
Vedere Battaglia del Volturno e Faenza
Federico Gattorno
Originario di una famiglia di armatori e commercianti che importano granaglie dall'Europa orientale trascorre gran parte della giovinezza a Odessa, Kiev e Taganrog, dove cura gli interessi di famiglia.
Vedere Battaglia del Volturno e Federico Gattorno
Ferdinand Seymour, conte di St. Maur
Era figlio di Edward Adolphus Seymour, XII duca di Somerset e Lady Georgiana Sheridan. Venne indicato come Lord Seymour fino al 1863 quando suo padre divenne conte di St Maur, di Berry Pomeroy.
Vedere Battaglia del Volturno e Ferdinand Seymour, conte di St. Maur
Ferruccio Botti
Pronipote di un omonimo ufficiale garibaldino caduto nella battaglia del Volturno (sepolto nel sacrario di Sant'Angelo in Formis), Botti intraprese nel 1953 la carriera delle armi.
Vedere Battaglia del Volturno e Ferruccio Botti
Filippo Erba
Filippo Erba nacque in una famiglia benestante. Il padre Luigi e la madre Rachele Gerosa lo avviarono agli studi ginnasiali, ma la mattina del 18 marzo 1848, appena quattordicenne, scappò dal ginnasio di S. Alessandro in Milano per partecipare alle Cinque giornate di Milano.
Vedere Battaglia del Volturno e Filippo Erba
Fortunato Timolini
Fortunato Timolini nacque a Correggio il 22 febbraio 1835 da Domenico e Luigia Magnani. Di umili condizioni (era sellaio) e privo di istruzione (si dichiarò analfabeta), apparteneva a una vasta famiglia che annoverò alcuni ferventi patrioti, arruolati volontari nelle varie campagne militari del Risorgimento: Carlo e Giuseppe parteciparono alla Prima Guerra d'Indipendenza, Filippo alla seconda.
Vedere Battaglia del Volturno e Fortunato Timolini
Francesco Alario
Avvocato penalista, nel 1860 partecipa ai moti insurrezionali a Salerno nel Comitato dell'ordine di tendenza Cavouriana, in opposizione all'organizzazione dei patrioti meridionali di tendenza Mazziniana.
Vedere Battaglia del Volturno e Francesco Alario
Francesco Calfapietra
Francesco Calfapetra nacque a Bovalino il 12 giugno 1830 dal barone Filippo Calfapetra, nobiluomo originario di Radicena (l'odierna Taurianova) e da Rosanna Lentini, gentildonna bovalinese.
Vedere Battaglia del Volturno e Francesco Calfapietra
Francesco Campo
Nato nella Palermo borbonica la sua prima intenzione è quella di conseguire la laurea in legge per poi esercitare la professione di avvocato.
Vedere Battaglia del Volturno e Francesco Campo
Francesco Crispi
Figura di spicco del Risorgimento, fu uno degli organizzatori della Rivoluzione siciliana del 1848 e fu l'ideatore e il massimo sostenitore della spedizione dei Mille, alla quale partecipò.
Vedere Battaglia del Volturno e Francesco Crispi
Francesco Genala
Nasce in una famiglia di piccoli proprietari, figlio di Zeffirino e Diamante Previ. A 13 anni rimane orfano di entrambi i genitori e viene affidato a due concittadine, Luigia Vertua Ponzetti e Maria Garganico.
Vedere Battaglia del Volturno e Francesco Genala
Francesco II delle Due Sicilie
Francesco II era figlio di Ferdinando II e della prima moglie Maria Cristina di Savoia, a sua volta figlia di Vittorio Emanuele I. Di carattere timido e bonario, fu educato dai padri scolopi secondo rigidi precetti morali e religiosi, in particolare dal cappellano di corte Nicola Borelli.
Vedere Battaglia del Volturno e Francesco II delle Due Sicilie
Francesco Lanza Spinelli di Scalea
Nacque a Palermo il 13 settembre 1834 da Pietro, IX principe di Trabia e dalla di lui consorte la nobildonna Eleonora Spinelli Caracciolo, principessa di Scalea e duchessa di Misuraca, di cui era il secondo di cinque figli.
Vedere Battaglia del Volturno e Francesco Lanza Spinelli di Scalea
Francesco Lojacono
Lojacono fu iniziato alla pittura dal padre Luigi, pittore a sua volta. Fu poi allievo di Salvatore Lo Forte.. URL consultato il 17 gennaio 2010.
Vedere Battaglia del Volturno e Francesco Lojacono
Francesco Paolo Palazzotto
Figlio dell'architetto Emmanuele Palazzotto (1798-1872) e della baronessa Maria Angela Martinez Napoli, nasce a Palermo e ha numerosi fratelli attivi a Palermo, tra cui il medico Domenico Palazzotto (1832-1894), l'architetto Giovan Battista Palazzotto (1834-1896), Pietro Palazzotto (1837-1860), morto sul Volturno al seguito di Garibaldi, e monsignor Giuseppe Palazzotto (1839-1919).
Vedere Battaglia del Volturno e Francesco Paolo Palazzotto
Francesco Raffaele Curzio
Francesco Raffaele Curzio nacque a Turi dall'avv. Francesco Curzio e dalla madre Celeste Giannini, entrambi di Acquaviva delle fonti, paese dove crebbe.
Vedere Battaglia del Volturno e Francesco Raffaele Curzio
Gaetano Sacchi
Fu senatore del regno d'Italia nella XIII legislatura.
Vedere Battaglia del Volturno e Gaetano Sacchi
Garibaldini della provincia di Brescia nei Mille
Nel maggio del 1860 furono 63Volutamente abbiamo escluso dall'elenco coloro i quali nacquero nel circondario di Castiglione delle Stiviere, Asola e Castel Goffredo, oggi comuni della provincia di Mantova, ma a quei tempi territorio bresciano, o quelli nativi di Ostiano, oggi in provincia di Cremona.
Vedere Battaglia del Volturno e Garibaldini della provincia di Brescia nei Mille
Gaspare De Marinis
Molti patrioti abruzzesi che avevano partecipato attivamente alle insurrezioni pre-unitarie e alle campagne militari, attuate dal 1841 al 1867 con l'obiettivo di liberare ed unificare il Paese, non scelgono di adeguarsi alla normalizzazione moderata e borghese in atto.
Vedere Battaglia del Volturno e Gaspare De Marinis
Gennaro Placco
Gennaro Placco nacque a Civita, un piccolo paese arbëreshë della Calabria, primogenito di Ludovico Placco e Maria Tudda. Aveva altri cinque fratelli.
Vedere Battaglia del Volturno e Gennaro Placco
Giacomo Amoretti (garibaldino)
Giacomo nacque nel paese di San Pancrazio Parmense, discendente dei punzonisti e tipografi fratelli Amoretti che prima collaborarono con, e poi furono acerrimi concorrenti di, Giambattista Bodoni.
Vedere Battaglia del Volturno e Giacomo Amoretti (garibaldino)
Giacomo Griziotti
Figlio di Antonio, dottore in legge e cancelliere capo del tribunale di Corteolona, e di Lucrezia Ghislanzoni da bambino visse vari anni a Lecco.
Vedere Battaglia del Volturno e Giacomo Griziotti
Giacomo Medici
La sua è la figura di uno dei più valenti e costanti ufficiali di Giuseppe Garibaldi e in seguito vittorioso generale dell'Esercito Regio nella Terza guerra di indipendenza, nominato successivamente prefetto in Sicilia, e senatore del Regno d'Italia.
Vedere Battaglia del Volturno e Giacomo Medici
Gioacchino Bonnet
Gioacchino Bonnet fu figlio di un marsigliese emigrato a Comacchio in epoca napoleonica per dirigere i lavori di ammodernamento delle saline, che si avvicinò in gioventù ai movimenti repubblicani entrando nella Giovine Italia.
Vedere Battaglia del Volturno e Gioacchino Bonnet
Giosuè Ritucci
Giosuè Ritucci, figlio maggiore di Stefano e Angela Maria Nocerino, si arruolò volontario nel 1807 nel 1º Reggimento leggero napoletano partecipando a tutte le guerre napoleoniche.
Vedere Battaglia del Volturno e Giosuè Ritucci
Giovanni Amistani
Nacque a Brescia, dove esercitò la professione di scrivano. Durante le Dieci giornate di Brescia combatté sulle barricate contro l'occupazione austriaca.
Vedere Battaglia del Volturno e Giovanni Amistani
Giovanni Battista Casalini
Fratello minore di Alessandro, era discendente di una delle più importanti famiglie polesane. Prese parte alla spedizione dei Mille e combatté nella battaglia del Volturno.
Vedere Battaglia del Volturno e Giovanni Battista Casalini
Giovanni Battista Egisto Sivelli
Nacque in val Bisagno, nel quartiere periferico di Molassana, da una famiglia di origine parmense: il padre Antonio, allievo del Collegio militare parmense, nel 1830 allo scoppio dei moti carbonari scappò a Genova.
Vedere Battaglia del Volturno e Giovanni Battista Egisto Sivelli
Giovanni Battista Monteverde
Insieme agli altri due suoi concittadini Luigi Andreotti e Onesto Faccini, è stato uno dei partecipanti alla spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi (terza compagnia); fece parte della spedizione fino alla battaglia del Volturno.
Vedere Battaglia del Volturno e Giovanni Battista Monteverde
Giovanni Cadolini
A soli 17 anni d'età abbandono la famiglia per seguire i suoi ideali rivoluzionari. Nel 1848 si arruolò nei Corpi Volontari Lombardi e combatté nella colonna cremonese di Gaetano Tibaldi in Trentino; nel 1849 fu dapprima nella Guardia civica di Firenze che contribuì ad abbattere il Granducato di Toscana e poi a Roma con Giacomo Medici.
Vedere Battaglia del Volturno e Giovanni Cadolini
Giovanni Maria d'Alessandro
Tredicesimo barone ed ottavo duca di Pescolanciano, nobile del Regno delle Due Sicilie e legittimista borbonico, è stato protagonista di diversi eventi di ribellione anti-unitaria, tra cui la rivolta di Isernia.
Vedere Battaglia del Volturno e Giovanni Maria d'Alessandro
Giovanni Maria Damiani
Nell'elenco ufficiale dei partecipanti alla spedizione dei Mille, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia del 12 novembre 1878, lo si trova al numero 355.
Vedere Battaglia del Volturno e Giovanni Maria Damiani
Giovanni Poggio
Nacque a Masio, provincia di Asti, il 4 agosto 1830, figlio di Francesco e di Francesca Maria Guasco... Compiuti i diciotto anni si arruolò nelle Camicie rosse di Giuseppe Garibaldi per combattere nella prima guerra d'indipendenza italiana, e nel 1851 transitò nell'Armata sarda in qualità di cannoniere in servizio al 3º Reggimento artiglieria da piazza.
Vedere Battaglia del Volturno e Giovanni Poggio
Giovanni Rustici
Dopo essersi laureato in legge all'Università di Parma esercitò per qualche anno l'avvocatura. Quando Carlo Alberto di Savoia chiamò gli italiani a combattere per liberare l'Italia dagli austriaci si arruolò volontario e in aprile del 1848 si aggregò alla colonna parmense per raggiungere Valeggio, dove era stanziato il quartier generale piemontese.
Vedere Battaglia del Volturno e Giovanni Rustici
Giovanni Severi
Nato in una famiglia che nelle scienze giuridiche e nelle arti all'età di sedici anni si aggrega volontario alle truppe di Garibaldi e partecipa alla campagna del 1859 in Lombardia della prima guerra d'indipendenza.
Vedere Battaglia del Volturno e Giovanni Severi
Giuseppe Abbati
Figlio del pittore Vincenzo e di Francesca Romano, segue la famiglia prima a Firenze nel 1842 e poi a Venezia dal 1846 al 1858, dove forma la propria cultura artistica sia sotto la guida del padre, che frequentando dal 1850 al 1853 l'Accademia di Belle Arti di Venezia con i maestri Michelangelo Grigoletti e Francesco Bagnara; qui conosce i pittori Vito D'Ancona e Telemaco Signorini in viaggio di studio.
Vedere Battaglia del Volturno e Giuseppe Abbati
Giuseppe Avezzana
Volontario a partire dal 1812 nell'esercito napoleonico, prese parte alle campagne del 1813 - 1814, e nel 1815, dopo la fuga di Napoleone dall'isola d'Elba, entrò nell'esercito sardo con il grado di sottotenente.
Vedere Battaglia del Volturno e Giuseppe Avezzana
Giuseppe Barboglio
Giuseppe Barboglio, di statura media, magro, svagato, di temperamento mite ma ribelle, prese parte alla seconda guerra di indipendenza del 1859 con il 9º battaglione bersaglieri.
Vedere Battaglia del Volturno e Giuseppe Barboglio
Giuseppe Buttà
Negli anni '40 fu ordinato sacerdote e nel 1854 ottenne l'incarico di cappellano militare dell'esercito borbonico, venendo destinato al Bagno Penale di Santo Stefano.
Vedere Battaglia del Volturno e Giuseppe Buttà
Giuseppe Cesare Abba
«Nacque in Cairo Montenotte il 6 ottobre 1838, e visse, come tutti i ragazzi di quei tempi, fino agli otto o nove anni, con poco tormento di scuola (presso le scuole comunali "del Ghetto").
Vedere Battaglia del Volturno e Giuseppe Cesare Abba
Giuseppe de Blasiis
Giuseppe de Blasiis nacque in Abruzzo da Michele de Blasiis, giudice istruttore, e da Elisabetta Fawals, di origine inglese e di religione quacchera.
Vedere Battaglia del Volturno e Giuseppe de Blasiis
Giuseppe Dezza
Volontario appena diciottenne nelle Cinque giornate di Milano, sottotenente nei Cacciatori delle Alpi, colonnello dei I Mille e del Regio Esercito, dove arrivò al grado di tenente generale.
Vedere Battaglia del Volturno e Giuseppe Dezza
Giuseppe Garibaldi
Figura rilevante del Risorgimento, fu uno dei personaggi storici più celebrati della sua epoca. È noto anche con l'appellativo di «eroe dei due mondi» per le imprese militari compiute sia in Europa, sia in America meridionale.
Vedere Battaglia del Volturno e Giuseppe Garibaldi
Giuseppe Gnecco
Giuseppe Gnecco nacque a Genova, figlio di Tommaso, carabiniere. Di lui si cominciano a trovare delle notizie solo a partire dall'impresa dei Mille, quando, avuta notizia della spedizione che Giuseppe Garibaldi stava preparando, la sera del 5 maggio 1860 si recò allo scoglio di Quarto ad attendere i piroscafi Piemonte e Lombardo.
Vedere Battaglia del Volturno e Giuseppe Gnecco
Giuseppe Guerzoni
Fu allievo al liceo di Mantova di don Ferdinando Bosio, patriota, che gli inculcò gli ideali risorgimentali. Nel 1849 fuggì di casa per partecipare alla difesa di Brescia, assediata dagli austriaci.
Vedere Battaglia del Volturno e Giuseppe Guerzoni
Giuseppe Marcora
Nel marzo 1859, giovanissimo, si arruolò nel 2º reggimento dei Cacciatori delle Alpi e combatté nella seconda guerra d'indipendenza a Varese, San Fermo e Rezzato.
Vedere Battaglia del Volturno e Giuseppe Marcora
Giuseppe Missori
Nacque a Mosca da genitori bolognesi. Durante la sua vita partecipò a numerose battaglie per l'unità d'Italia. Di fede repubblicana, combatté nelle Cinque giornate di Milano.
Vedere Battaglia del Volturno e Giuseppe Missori
Giuseppe Nodari
Nel 1859 partecipò alla battaglia di Solferino come volontario tra le truppe francesi; si arruolò poi tra i Cacciatori delle Alpi e tra le guide di Garibaldi.
Vedere Battaglia del Volturno e Giuseppe Nodari
Giuseppe Romualdi
Appartenente ai Romualdi di Notaresco, famiglia di patrioti come Ciro, Almerinda e Alessandro, morto nella battaglia del Volturno.
Vedere Battaglia del Volturno e Giuseppe Romualdi
Giuseppe Sirtori
Capo di Stato Maggiore di Giuseppe Garibaldi lungo l'intera spedizione dei Mille e ultimo comandante dell'Esercito meridionale. Come generale nel Regio Esercito combatté con valore a Custoza e fu cinque volte deputato.
Vedere Battaglia del Volturno e Giuseppe Sirtori
Gustavo Uzielli
Nato in una famiglia ebraica, Gustavo Uzielli studiò in un liceo a Marsiglia e poi si laureò all'Università di Parigi. Scienziato multiforme e dotato di inestinguibile curiosità, ma anche patriota sincero, insegnò Mineralogia e Geologia nelle università di Modena, di Torino e di Parma.
Vedere Battaglia del Volturno e Gustavo Uzielli
I Mille
I Mille sono la più nota delle formazioni garibaldine della campagna nell'Italia meridionale comandata da Giuseppe Garibaldi, durante la Spedizione dei Mille.
Vedere Battaglia del Volturno e I Mille
I Viceré
I Viceré è il romanzo più celebre di Federico De Roberto, ambientato sullo sfondo delle vicende del risorgimento meridionale, qui narrate attraverso la storia di una nobile famiglia catanese, quella degli Uzeda di Francalanza, discendente da antichi Viceré spagnoli della Sicilia ai tempi di Carlo V.
Vedere Battaglia del Volturno e I Viceré
Il Generale e i Fratellini d'Italia
Il Generale e i Fratellini d'Italia è un film d'animazione per la televisione del 2011, diretto da Enrico Carlesi. È stato prodotto nell'ambito delle celebrazioni per il 150º Anniversario dell'Unità d'Italia.
Vedere Battaglia del Volturno e Il Generale e i Fratellini d'Italia
Incontro di Teano
Lincontro di Teano tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II è l'episodio risorgimentale del 26 ottobre 1860 che conclude la spedizione dei Mille.
Vedere Battaglia del Volturno e Incontro di Teano
Insurrezione lucana
Linsurrezione lucana è una serie di episodi del Risorgimento avvenuti in Basilicata nel mese di agosto dell'anno 1860. In questo periodo la provincia fu la prima, della parte continentale del Regno delle Due Sicilie, a dichiarare decaduto il re Francesco II di Borbone e a proclamare la sua annessione al futuro Regno d'Italia.
Vedere Battaglia del Volturno e Insurrezione lucana
Interpretazioni revisionistiche del Risorgimento
Le interpretazioni revisionistiche del Risorgimento sono letture storiografiche critiche del periodo conosciuto come Risorgimento, fase della storia d'Italia contemporanea in cui la penisola ha conseguito la propria unificazione politica Vari autori e personaggi politici hanno dato luogo ad diverse letture circa il fenomeno dell'unificazione italiana, spesso con prospettive ed esito differente, ma accomunate dall'essere alternative rispetto a quelle della storiografia risorgimentale consolidata.
Vedere Battaglia del Volturno e Interpretazioni revisionistiche del Risorgimento
Isacco Arcangeli
Isacco Arcangeli come componente della Spedizione dei Mille, ne partecipò all'intera campagna fino alla battaglia del Volturno; farmacista di professione, era animato da idee mazziniane.
Vedere Battaglia del Volturno e Isacco Arcangeli
Isola di Ponza
Ponza è un'isola situata nel mar Mar Tirreno centrale, davanti al Golfo di Gaeta a 21 miglia nautiche a sud di San Felice Circeo. È la maggiore isola per estensione dell'arcipelago delle isole Ponziane, di cui fanno parte anche Gavi, Zannone, Palmarola, Ventotene e Santo Stefano.
Vedere Battaglia del Volturno e Isola di Ponza
Italiani nella Legione straniera francese
La presenza di volontari italiani nella Legione straniera francese è sempre stata numerosa. Dal 1831 al 2014 vi servirono circa in sessantamila.
Vedere Battaglia del Volturno e Italiani nella Legione straniera francese
Italo Campanini (tenore)
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, in gioventù lavorò nell'officina di fabbro ferraio del padre Francesco e studiò musica alla Reale Scuola di Musica di Parma (divenuta poi il Conservatorio di Parma).
Vedere Battaglia del Volturno e Italo Campanini (tenore)
James Talmage White
James Talmage White nacque a Londra nel 1833, figlio di James White (1809-1883), mercante di seta, deputato wighs alla camera dei Comuni con Gladstone per più legislature, e di Mary Lind (1810-1883) botanica ed esperta acquarellista.
Vedere Battaglia del Volturno e James Talmage White
Jessie White
Fu soprannominata Miss Uragano. o la "Giovanna d'Arco della causa italiana" (da Giuseppe Mazzini). Fu infermiera in quattro campagne con Giuseppe Garibaldi; fece ricerche sulle condizioni di vita nei quartieri più poveri di Napoli e dei minatori delle solfare siciliane.
Vedere Battaglia del Volturno e Jessie White
La morte di Pilade Bronzetti a Castel Morrone
La morte di Pilade Bronzetti a Castel Morrone è un dipinto olio su tela (400 × 610 cm) di Luigi Toro, realizzato nel 1885.
Vedere Battaglia del Volturno e La morte di Pilade Bronzetti a Castel Morrone
Latisana
Latisana (Tisane in friulano standard, Tisana nella variante locale, Łatixana in veneto) è un comune italiano di abitanti dell'ex provincia di Udine, in Friuli-Venezia Giulia.
Vedere Battaglia del Volturno e Latisana
Livio Zambeccari
Figlio del conte Francesco Zambeccari e di Diamante Negrini, fu gran maestro del Grande Oriente d'Italia nel 1860 e tra il 1861 e il 1862.
Vedere Battaglia del Volturno e Livio Zambeccari
Luciano Mereu
A diciassette anni, si arruolò volontario nei Cacciatori delle Alpi e prese parte alla seconda guerra di indipendenza del 1859.
Vedere Battaglia del Volturno e Luciano Mereu
Ludovico Quandel
Terzo figlio maschio di Donna Geltrude Vial, figlia del generale Pietro Vial, e di Giovanni Battista Quandel. Il padre era capitano nell'esercito delle Due Sicilie, grado che aveva conseguito sul campo nel corso della battaglia di Tolentino, cui aveva partecipato come ufficiale dell'esercito di Gioacchino Murat.
Vedere Battaglia del Volturno e Ludovico Quandel
Luigi Alonzi
Fedele a Francesco II delle Due Sicilie, operò con azioni di brigantaggio e guerriglia contro le truppe del Regio Esercito Italiano nella Terra di Lavoro settentrionale e, in particolare, nella zona di Sora.
Vedere Battaglia del Volturno e Luigi Alonzi
Luigi Andreotti
Insieme agli altri due suoi concittadini Giovanni Battista Monteverde e Onesto Faccini, è stato uno dei Mille di Giuseppe Garibaldi.
Vedere Battaglia del Volturno e Luigi Andreotti
Luigi Bolis (patriota)
Bergamasco di nascita visse a lungo a Figline Valdarno. Fu uno dei Mille di Garibaldi.
Vedere Battaglia del Volturno e Luigi Bolis (patriota)
Luigi Chinaglia
Nasce il 28 gennaio 1841 a Montagnana, in provincia di Padova. Compiuti gli studi liceali a Vicenza, si iscrive alla facoltà di giurisprudenza di Padova, ma abbandona gli studi nel 1859 alle prime avvisaglie della guerra.
Vedere Battaglia del Volturno e Luigi Chinaglia
Luigi La Porta
Fu senatore del Regno d'Italia nella XVIII legislatura.
Vedere Battaglia del Volturno e Luigi La Porta
Luigi Savorini
Unico figlio di Vittorio Savorini, professore bolognese trasferitosi a Teramo nel 1881. Dopo il Liceo, nel 1894 il giovane Luigi si iscrisse alla facoltà di Lettere presso la Scuola Normale di Pisa dove entrò in amicizia con insegnanti quali Amedeo Crivellucci e Alessandro D'Ancona che fu relatore della sua Tesi di Laurea, La leggenda di Griselda, discussa nel 1899.
Vedere Battaglia del Volturno e Luigi Savorini
Luigi Soldo
Luigi Soldo nacque a Nuvolera dai nobili Giovanni e Lucia Tagliaferri il giorno 8 febbraio 1820 nella villa di famiglia che attualmente è proprietà della famiglia Franzini (ex-Feroldi).
Vedere Battaglia del Volturno e Luigi Soldo
Luigi Toro
Agostino Nifo alla corte di Carlo V (olio su tela 285 x 396 cm). Nato da famiglia benestante, Luigi Toro restò ben presto orfano di padre.
Vedere Battaglia del Volturno e Luigi Toro
Macerone (valico)
Il Macerone (684 m s.l.m.) è un valico dell'appennino sannita, situato poco più a sud del valico di Rionero, che collega le alte valli dei torrenti Cavaliere e Vandra, affluenti del Volturno, nei comuni di Forlì del Sannio e Isernia, in Molise.
Vedere Battaglia del Volturno e Macerone (valico)
Malachia De Cristoforis
Fu deputato e poi senatore al Senato del Regno (Italia).
Vedere Battaglia del Volturno e Malachia De Cristoforis
Manfredo Manfredi (architetto)
Formatosi all'Istituto delle Belle Arti di Roma alla quale si iscrisse nel 1880; qui fece una fraterna e duratura amicizia con Giuseppe Sacconi, con il quale partecipò agli stessi concorsi, con spirito di cameratesca competizione; in seguito Manfredi e Sacconi collaborarono con unità d'intentiFabio Mariano, L'Età dell'Eclettismo, Edizioni Nerbini, Firenze, 2004, senza ISBN.
Vedere Battaglia del Volturno e Manfredo Manfredi (architetto)
Menotti Garibaldi
Nacque nel borgo di São Luís, oggi quartiere della città brasiliana di Mostardas, stato del Rio Grande do Sul, primogenito di Giuseppe e Anita Garibaldi.
Vedere Battaglia del Volturno e Menotti Garibaldi
Michele Bellucci
Ex-allievo delle Scuola Militare Nunziatella di Napoli, se ne hanno poche notizie biografiche. Apparteneva certamente alla nobile famiglia Bellucci, di origine calabrese, avente il titolo di nobili di Ciolla.
Vedere Battaglia del Volturno e Michele Bellucci
Moisè Maldacea
Moisè Maldacea nacque a Foggia il 16 aprile 1822. A 17 anni si arruolò nel IV Reggimento "Principessa" dell'esercito borbonico, divenendo sottufficiale.
Vedere Battaglia del Volturno e Moisè Maldacea
Monumento a Garibaldi (Napoli)
Il monumento a Garibaldi è una statua in bronzo di Napoli, situata nell'omonima piazza, davanti alla stazione di Napoli Centrale.
Vedere Battaglia del Volturno e Monumento a Garibaldi (Napoli)
Monumento a Garibaldi (Siena)
Il monumento a Garibaldi è una statua equestre in bronzo situata a Siena, nei giardini della Lizza.
Vedere Battaglia del Volturno e Monumento a Garibaldi (Siena)
Monumento a Giuseppe Dezza
Il monumento a Giuseppe Dezza è una scultura realizzata da Enrico Cassi (1863-1913) situata a Milano, in via Marina all'angolo con via Palestro.
Vedere Battaglia del Volturno e Monumento a Giuseppe Dezza
Monumento ai Garibaldini
Il monumento ai Garibaldini di Santa Maria Capua Vetere è un grande ossario monumentale dedicato ai garibaldini caduti durante la battaglia del Volturno.
Vedere Battaglia del Volturno e Monumento ai Garibaldini
Napoli
Napoli (IPA:; Napule in napoletano, pronuncia) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Campania e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose e densamente popolate aree metropolitane d'Europa; è inoltre il comune più popoloso del Meridione d'Italia, il terzo d'Italia per popolazione (dopo Roma e Milano), il primo, tra i grandi comuni, per densità abitativa e rientra tra le venti città più popolose dell'Unione europea.
Vedere Battaglia del Volturno e Napoli
Narciso Bronzetti
Primogenito di Domenico Bronzetti (Roverè della Luna, 24 febbraio 1786 - Genova, 8 marzo 1876) e Caterina Strasser (Bronzoll, 25 novembre 1795 - Genova 20 febbraio 1867) si trasferì ancora bambino a Mantova, dove il padre era stato destinato come impiegato pubblico.
Vedere Battaglia del Volturno e Narciso Bronzetti
Natale Giulio Tambelli
Nel 1860 entrò tra i Mille di Garibaldi e si distinse nella battaglia del Volturno dell'1-2 ottobre 1860, dove venne nominato luogotenente.
Vedere Battaglia del Volturno e Natale Giulio Tambelli
Nicola Guerrazzi
Nato a Palaia da Anton Maria Guerrazzi e Maria Campinotti, Nicola compì gli studi a Firenze, dove all'età di sedici ricevette, da parte del comune fiorentino, la medaglia d'argento al valore civile per avere salvato la vita ad una donna e un bambino in seguito ad un incidente sui lungarni.
Vedere Battaglia del Volturno e Nicola Guerrazzi
Nicola Mameli
Nacque a Genova da Giorgio e Adelaide Zoagli, della famiglia aristocratica genovese degli Zoagli. Studioso di filosofia fin da adolescente, Nicola Mameli partecipò attivamente alle ultime lotte risorgimentali italiane.
Vedere Battaglia del Volturno e Nicola Mameli
Nicolò Melodia
Era figlio di Tommaso Melodia, già senatore del regno e anche lui sindaco di Altamura. Si arruolò, non ancora ventenne, volontario garibaldino, facendo tutta la campagna del 1860, conseguendo il grado di maggiore e partecipando valorosamente alla battaglia del Volturno.
Vedere Battaglia del Volturno e Nicolò Melodia
Nicostrato Castellini
Frequentò il liceo a Brescia e poi si trasferì a Milano. Era stato combattente nel 1848 a Rezzato, durante le Dieci giornate di Brescia, in Val Camonica e fu ferito a Morazzone.
Vedere Battaglia del Volturno e Nicostrato Castellini
Nino Bixio
Ottavo e ultimo figlio di Colomba Caffarelli e di Tommaso Bixio, direttore della Zecca di Genova, a nove anni rimase orfano della madre.
Vedere Battaglia del Volturno e Nino Bixio
Nuvolera
Nuvolera (Nebulariae in latino, Nigolera in dialetto bresciano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Brescia in Lombardia.
Vedere Battaglia del Volturno e Nuvolera
Palazzo della Ragione (Mirandola)
Il Palazzo della Ragione è uno storico edificio trecentesco di Mirandola, in provincia di Modena. Situato nell'angolo sud-orientale di piazza della Costituente, l'edificio è a fianco del Palazzo comunale e di fronte al Palazzo Bergomi.
Vedere Battaglia del Volturno e Palazzo della Ragione (Mirandola)
Palazzo Gucci-Boschi
Palazzo Gucci-Boschi è un palazzo di Faenza della metà del Settecento, ricostruito nel 1865 e situato nel tratto iniziale di Corso Matteotti.
Vedere Battaglia del Volturno e Palazzo Gucci-Boschi
Palazzo Zupi
Palazzo Zupi (ex Convento delle Clarisse) è un palazzo cinquecentesco situato nel centro storico di Fiumefreddo Bruzio, cittadina in provincia di Cosenza.
Vedere Battaglia del Volturno e Palazzo Zupi
Piedimonte Matese
Piedimonte Matese (Piedimonte d'Alife fino al 1970) è un comune italiano di abitanti della provincia di Caserta in Campania. Situata in posizione intermedia tra la pianura Campana e il massiccio del Matese, riveste un ruolo significativo nel settore del commercio e dei servizi.
Vedere Battaglia del Volturno e Piedimonte Matese
Pietro Amato Perretta
Pietro Amato Perretta, nome che sarebbe stato poi semplificato in famiglia in Pier Amato Perretta, nacque a Laurenzana, in provincia di Potenza, il 24 febbraio 1885, da una famiglia attiva nella lotta risorgimentale.
Vedere Battaglia del Volturno e Pietro Amato Perretta
Pietro Lavagnolo
Pietro Lavagnolo, prese parte alla spedizione dei mille aggregandosi con contingenti secondari, prode della battaglia del Volturno di cui Garibaldi scrisse «parte preziosa del nostro sangue versato per la causa italiana».
Vedere Battaglia del Volturno e Pietro Lavagnolo
Pietro Michele Angelo Manini
Dedicò tutta la sua vita all'idea politica repubblicana contribuendo in forma attiva al partito repubblicano reggiano.
Vedere Battaglia del Volturno e Pietro Michele Angelo Manini
Pietro Monaco (brigante)
Si arruolò nell'esercito borbonico e si dice abbia partecipato alla cattura e all'uccisione di Carlo Pisacane, Giovan Battista Falcone di Acri e altri patrioti.
Vedere Battaglia del Volturno e Pietro Monaco (brigante)
Pietro Palazzotto
Nasce a Palermo dall'architetto Emmanuele Palazzotto (Palermo, 1798-1872) e dalla Baronessa Maria Angela Martinez Napoli; suoi fratelli furono il dottore Domenico Palazzotto (1832-1894), l'architetto Giovan Battista Palazzotto (1834-1896), mons.
Vedere Battaglia del Volturno e Pietro Palazzotto
Pietro Ripari
Pietro Ripari nacque da Lodovico Giuseppe Lantelmino e da Giovanna Ronchi. Secondogenito di cinque figli, crebbe in una famiglia benestante di piccoli proprietari terrieri.
Vedere Battaglia del Volturno e Pietro Ripari
Pietro Scaratti
Convinto assertore degli ideali patriottici che tanta presa ebbero sui giovani della sua epoca, all'età di 18 anni abbandonò gli studi di Matematica e Fisica all'Università degli studi di Pavia per arruolarsi nei Cacciatori delle Alpi di Garibaldi, combattendo nelle battaglie di Varese, San Fermo e Treponti.
Vedere Battaglia del Volturno e Pietro Scaratti
Pietro Scarpis
Era nato il 15 settembre 1832 da Carlo e Teresa Cappelletto. Il suo atto di battesimo si trova nell'archivio della chiesa di S. Maria e S. Leonardo, l'attuale Duomo di Conegliano.
Vedere Battaglia del Volturno e Pietro Scarpis
Pietro Spangaro
Fu un ardente patriota che partecipò alla spedizione dei Mille garibaldina. Lo ritroveremo con il grado di colonnello in prima fila nella decisiva battaglia del Volturno, dopo aver seguito il generale Garibaldi a Marsala e a Calatafimi.
Vedere Battaglia del Volturno e Pietro Spangaro
Pietro Spinazzi
Pietro Spinazzi era nativo di Parma e partecipò fin da giovane, a Firenze, ai primi moti mazziniani del 1831. Nel 1848 era stato comandante dei parmensi partecipando alla prima guerra di indipendenza combattendo in Lombardia come capitano comandante la 1ª Colonna mobile dei volontari.
Vedere Battaglia del Volturno e Pietro Spinazzi
Pilade Bronzetti
Nacque a Mantova, allora territorio del Regno Lombardo-Veneto, vice regno austriaco, figlio di Domenico Bronzetti (Roverè della Luna, 24 febbraio 1786 - Genova, 8 marzo 1876) e Caterina Strasser (Bronzoll, 25 novembre 1795 - Genova 20 febbraio 1867).
Vedere Battaglia del Volturno e Pilade Bronzetti
Porta Milano (Brescia)
Porta Milano è un quartiere di Brescia.
Vedere Battaglia del Volturno e Porta Milano (Brescia)
Raffaele De Benedetto
Nacque a Palermo, da Giovanni De Benedetto e Maria Filippa Mignano. Da una famiglia di antiche e nobili origini, (la cui presenza alla corte aragonese di Palermo è testimoniata a partire dal XIII sec.) la cui storia si è intrecciata nel 1624 (anno della peste a Palermo) anche al vicino paese di Torretta dove si era rifugiata.
Vedere Battaglia del Volturno e Raffaele De Benedetto
Raffaello Motto
Settimo figlio di Antonio e di Maria Della Spora, nacque a Viareggio il 16 agosto 1828. Da autodidatta conseguì il diploma di capitano di gran cabotaggio e iniziò la sua attività marinara.
Vedere Battaglia del Volturno e Raffaello Motto
Ravenna bizantina
Ravenna bizantina si riferisce a quella fase nella storia della città in cui Ravenna fece parte dell'impero bizantino come capitale dell'Esarcato d'Italia, territorio bizantino d'oltremare.
Vedere Battaglia del Volturno e Ravenna bizantina
Regno delle Due Sicilie
Il Regno delle Due Sicilie fu una monarchia assoluta che governò l'Italia meridionale e la Sicilia tra il 1816 e il 1861, ovvero dalla Restaurazione all'Unità d'Italia.
Vedere Battaglia del Volturno e Regno delle Due Sicilie
Regno di Sardegna (1720-1861)
Il Regno di Sardegna è, per sineddoche, la denominazione informale con cui si identifica lo Stato (composito prima, unitario poi) retto dai Savoia, in seguito alla guerra di successione spagnola.
Vedere Battaglia del Volturno e Regno di Sardegna (1720-1861)
Risorgimento
Il Risorgimento, processo storico noto anche con la locuzione Unità d'Italia e talvolta identificato come Rivoluzione italiana, è il periodo della storia italiana durante il quale l'Italia conseguì la propria unità nazionale.
Vedere Battaglia del Volturno e Risorgimento
Roscigno
Roscigno è un comune italiano di 649 abitanti della provincia di Salerno in Campania. Fa parte della Comunità montana Alburni, del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e della Diocesi di Teggiano-Policastro.
Vedere Battaglia del Volturno e Roscigno
Salazar (famiglia)
I Salazar sono un'antica famiglia discendente dall'illustre casata spagnola della quale ha mantenuto lo stemma, diramatasi in Italia nei rami sardo, napoletano, calabrese, lombardo e siciliano, questi ultimi ormai estinti.
Vedere Battaglia del Volturno e Salazar (famiglia)
Salvatore Pes, marchese di Villamarina
Fu ambasciatore a Firenze (Granducato di Toscana) dal 1848 al 1852, a Parigi (Secondo Impero francese) dal 1853 al 1859 e a Napoli (Regno delle Due Sicilie) dal 1860 al 1861.
Vedere Battaglia del Volturno e Salvatore Pes, marchese di Villamarina
Sant'Eustacchio
Sant'Eustacchio è un quartiere di Brescia.
Vedere Battaglia del Volturno e Sant'Eustacchio
Santa Maria Capua Vetere
Santa Maria Capua Vetere (Santa Maria 'e Capua in dialetto locale, Santa Maria Maggiore fino al 1862) è un comune italiano di abitanti della provincia di Caserta in Campania.
Vedere Battaglia del Volturno e Santa Maria Capua Vetere
Sbarco a Melito
Lo sbarco a Melito Porto Salvo è un episodio della spedizione dei Mille che segnò l'inizio delle operazioni dell'Esercito meridionale garibaldino sulla parte continentale del Regno delle Due Sicilie.
Vedere Battaglia del Volturno e Sbarco a Melito
Scuola militare "Nunziatella"
La Scuola militare "Nunziatella" di Napoli, fondata il 18 novembre 1787 come Reale accademia militare, è uno dei più antichi istituti di formazione militare d'Italia e del mondo.
Vedere Battaglia del Volturno e Scuola militare "Nunziatella"
Sergardi (famiglia)
I Sergardi sono un’antica famiglia senese.
Vedere Battaglia del Volturno e Sergardi (famiglia)
Silvio Arrivabene Valenti Gonzaga
Nacque a Mantova il 12 maggio 1844,. figlio del conte Carlo e di Clementina Gramaglia.. Nel settembre 1859 fu arrestato con altri compagni dalla polizia austriaca per aver preso parte ad una manifestazione patriottica a Mantova, sulle tombe dei martiri di Belfiore, dimostrazione in onore dei caduti delle battaglie di Solferino e San Martino.
Vedere Battaglia del Volturno e Silvio Arrivabene Valenti Gonzaga
Spedizione dei Mille
La spedizione dei Mille fu uno degli episodi cruciali del Risorgimento. Avvenne dal 1860 al 1861 quando un migliaio di volontari, al comando di Giuseppe Garibaldi, partì nella notte tra il 5 e il 6 maggio da Quarto (nei pressi di Genova, nel territorio del Regno di Sardegna) alla volta della Sicilia, che faceva parte del Regno delle Due Sicilie.
Vedere Battaglia del Volturno e Spedizione dei Mille
Stefano Gatti-Casazza
Cresciuto in ambiente filo-asburgico si sottrae alla leva austriaca trasferendosi diciannovenne in Piemonte, dove si aggrega alle truppe garibaldine.
Vedere Battaglia del Volturno e Stefano Gatti-Casazza
Storia del Regno d'Italia (1861-1946)
La storia del Regno d'Italia ha inizio nel 1861 con la sua proclamazione e termina nel 1946 con la nascita della Repubblica Italiana.
Vedere Battaglia del Volturno e Storia del Regno d'Italia (1861-1946)
Storia della Calabria
Questo articolo riguarda la storia della Calabria. Il suo territorio è stato abitato da una serie vastissima di popoli antichi, quali Aschenazi, Ausoni, Enotri (Itali, Tauriani, Morgeti, Siculi), Lucani, Bruzi, Greci e Romani; nel Medioevo da Bizantini e Normanni; poi, seguendo le sorti del Regno di Napoli, da Angioini e Aragonesi; infine ha trovato la sua collocazione odierna prima nel Regno d'Italia, poi nella Repubblica Italiana.
Vedere Battaglia del Volturno e Storia della Calabria
Storia di Grazzanise
Grazzanise, Asilo delle Grazie. Questo è il nome dato dagli antichi romani all'odierno maggior centro abitato del Mazzone. Tale antichissima origine si ritrova nella vita del Comune, che ha le Tre Grazie non solo nello stemma, ma con il loro nome anche fra le vie antiche del paese; via Tre Grazie, via Eufrosine, via Talia, via Aglaia.
Vedere Battaglia del Volturno e Storia di Grazzanise
Storia di Maratea
Le vicende che compongono la storia di Maratea coprono un arco temporale molto vasto. Il territorio del comune in provincia di Potenza è abitato almeno dal Paleolitico.
Vedere Battaglia del Volturno e Storia di Maratea
Storia di Ortona
La pagina illustra la storia di Ortona, città della provincia di Chieti.
Vedere Battaglia del Volturno e Storia di Ortona
Stradario di Ancona
Questa lista raccoglie l'elenco completo delle strade di Ancona. Accanto al nome sono presentate due tipi di informazioni, la prima, obbligatoria, riguarda la posizione della via o della piazza, il rione o quartiere dove si trova e le strade contigue, e se disponibile anche l'atto di istituzione.
Vedere Battaglia del Volturno e Stradario di Ancona
Stradario di Torino
Lo stradario di Torino comprende i nomi di strade, vie, corsi e piazze del capoluogo e ripercorre la Storia della città, riguardo sia alle diciture attuali sia ai toponimi antichi.
Vedere Battaglia del Volturno e Stradario di Torino
Teatro Garibaldi (Santa Maria Capua Vetere)
Il teatro Garibaldi è un edificio teatrale lirico di Santa Maria Capua Vetere fondato nel 1890 e inaugurato nel 1896, dotato di circa 400 posti.
Vedere Battaglia del Volturno e Teatro Garibaldi (Santa Maria Capua Vetere)
Tifata
Il monte Tifata è un rilievo montuoso alto 603 m appartenente all'antiappennino campano sul confine nord della pianura campana in provincia di Caserta nella regione Campania.
Vedere Battaglia del Volturno e Tifata
Tito Barbieri
Fu tra gli animatori del partito che nella provincia di Campobasso cospirò contro il regime borbonico. Il 6 maggio 1852 fu rinviato a giudizio dalla Gran Corte Criminale per atti di cospirazione compiuti nel 1848 a Campobasso e per aver incitato gli abitanti di altri centri molisani ad armarsi contro l'autorità civile.
Vedere Battaglia del Volturno e Tito Barbieri
Torre monumentale di San Martino della Battaglia
La torre monumentale di San Martino della Battaglia è un edificio storico di San Martino della Battaglia, frazione di Desenzano del Garda, in provincia di Brescia, che celebra solennemente l'intera epoca risorgimentale, dalla prima guerra d'indipendenza (1848) alla presa di Roma (1870).
Vedere Battaglia del Volturno e Torre monumentale di San Martino della Battaglia
Treno ospedale
Un treno ospedale è un treno ferroviario con carrozze speciali equipaggiate per l'assistenza sanitaria ed il trasporto di malati e feriti specialmente durante le guerre, i disastri naturali e le grandi epidemie.
Vedere Battaglia del Volturno e Treno ospedale
Valeriano (generale bizantino)
Nativo della Tracia,Procopio, DBV, I, 11. aveva un nipote (di zio) di nome Damiano. Nel 533 partecipò alla guerra vandalica come uno dei comandanti dei Foederati.
Vedere Battaglia del Volturno e Valeriano (generale bizantino)
Valle di Maddaloni
Valle di Maddaloni è un comune italiano di abitanti della provincia di Caserta in Campania. Situato alle falde del Monte Castello, confina con la provincia di Benevento.
Vedere Battaglia del Volturno e Valle di Maddaloni
Vasto
Vasto (anche Il Vasto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo. Ha origine nel XII secolo a.C. in cui le prime popolazioni greche, illiriche e frentane si stanziarono in quello che poi diventerà nel 91 a.C. il Municipio romano di Histonium, importante borgo marinaro e porto dell'Adriatico fino alla sua distruzione da parte dei Longobardi nel Medioevo.
Vedere Battaglia del Volturno e Vasto
Vincenzo Ragusa
Tra il 1876 e il 1882 introdusse in Giappone le tecnologie di fusione del bronzo e altre tecniche europee di scultura con armature e modellato, esercitando un ruolo significativo nello sviluppo delle moderne arti scultoree giapponesi.
Vedere Battaglia del Volturno e Vincenzo Ragusa
Vittorio Albertoletti
Figlio del notaio Adalberto e di Marianna Agostini e nipote del deputato al parlamento cisalpino cavalier Luigi Botta, crebbe tra Mergozzo e Lesa.
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Volturno
Il Volturno (Vulturnus, Olotronus, in latino) è il più lungo fiume dell'Italia meridionale, con una lunghezza di 175 km e un bacino esteso per 5 550 km², e il principale per portata.
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Volturno (disambigua)
*Volturno – fiume dell'Italia centro-meridionale, presso cui si svolse l'omonima battaglia.
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Volturno (nome)
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Wilhelm Rüstow
Rüstow è nato a Brandeburgo sulla Havel nel Brandeburgo entrò nell'esercito prussiano e prestò servizio per alcuni anni, fino alla pubblicazione di Der deutsche Militärstaat vor und während der Revolution (Zurigo, 1850).
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XIX secolo
È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dall'ascesa e dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la costituzione di molti stati moderni tra cui il regno d'Italia e l'impero germanico, la guerra di secessione americana, la seconda rivoluzione industriale fra positivismo, evoluzionismo e decadentismo, l'imperialismo e sul finire la grande depressione e la Belle Époque.
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10º Reggimento Fanteria di Linea «Abruzzo»
Il 10º Reggimento Fanteria di Linea «Abruzzo» fu un reggimento dell'esercito delle Due Sicilie.
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1º Reggimento bersaglieri
Il 1º Reggimento bersaglieri è un'unità dell'Esercito Italiano di stanza a Cosenza e fa parte della Brigata bersaglieri "Garibaldi". Il suo motto è "Ictu impetuque primus".
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3º Gruppo artiglieria missili "Volturno"
Il 3º Gruppo artiglieria missili "Volturno" è stato un reparto di artiglieria missili dell'Esercito Italiano, fondato nel 1975 e attivo fino al 1992, era inquadrato nella 3ª Brigata missili "Aquileia".
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, Enrico Cosenz, Enrico del Mercato, Enrico Fardella, Enrico Guastalla, Enrico Novaria, Esercito delle Due Sicilie, Esercito meridionale, Ettore Filippini, Faenza, Federico Gattorno, Ferdinand Seymour, conte di St. Maur, Ferruccio Botti, Filippo Erba, Fortunato Timolini, Francesco Alario, Francesco Calfapietra, Francesco Campo, Francesco Crispi, Francesco Genala, Francesco II delle Due Sicilie, Francesco Lanza Spinelli di Scalea, Francesco Lojacono, Francesco Paolo Palazzotto, Francesco Raffaele Curzio, Gaetano Sacchi, Garibaldini della provincia di Brescia nei Mille, Gaspare De Marinis, Gennaro Placco, Giacomo Amoretti (garibaldino), Giacomo Griziotti, Giacomo Medici, Gioacchino Bonnet, Giosuè Ritucci, Giovanni Amistani, Giovanni Battista Casalini, Giovanni Battista Egisto Sivelli, Giovanni Battista Monteverde, Giovanni Cadolini, Giovanni Maria d'Alessandro, Giovanni Maria Damiani, Giovanni Poggio, Giovanni Rustici, Giovanni Severi, Giuseppe Abbati, Giuseppe Avezzana, Giuseppe Barboglio, Giuseppe Buttà, Giuseppe Cesare Abba, Giuseppe de Blasiis, Giuseppe Dezza, Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Gnecco, Giuseppe Guerzoni, Giuseppe Marcora, Giuseppe Missori, Giuseppe Nodari, Giuseppe Romualdi, Giuseppe Sirtori, Gustavo Uzielli, I Mille, I Viceré, Il Generale e i Fratellini d'Italia, Incontro di Teano, Insurrezione lucana, Interpretazioni revisionistiche del Risorgimento, Isacco Arcangeli, Isola di Ponza, Italiani nella Legione straniera francese, Italo Campanini (tenore), James Talmage White, Jessie White, La morte di Pilade Bronzetti a Castel Morrone, Latisana, Livio Zambeccari, Luciano Mereu, Ludovico Quandel, Luigi Alonzi, Luigi Andreotti, Luigi Bolis (patriota), Luigi Chinaglia, Luigi La Porta, Luigi Savorini, Luigi Soldo, Luigi Toro, Macerone (valico), Malachia De Cristoforis, Manfredo Manfredi (architetto), Menotti Garibaldi, Michele Bellucci, Moisè Maldacea, Monumento a Garibaldi (Napoli), Monumento a Garibaldi (Siena), Monumento a Giuseppe Dezza, Monumento ai Garibaldini, Napoli, Narciso Bronzetti, Natale Giulio Tambelli, Nicola Guerrazzi, Nicola Mameli, Nicolò Melodia, Nicostrato Castellini, Nino Bixio, Nuvolera, Palazzo della Ragione (Mirandola), Palazzo Gucci-Boschi, Palazzo Zupi, Piedimonte Matese, Pietro Amato Perretta, Pietro Lavagnolo, Pietro Michele Angelo Manini, Pietro Monaco (brigante), Pietro Palazzotto, Pietro Ripari, Pietro Scaratti, Pietro Scarpis, Pietro Spangaro, Pietro Spinazzi, Pilade Bronzetti, Porta Milano (Brescia), Raffaele De Benedetto, Raffaello Motto, Ravenna bizantina, Regno delle Due Sicilie, Regno di Sardegna (1720-1861), Risorgimento, Roscigno, Salazar (famiglia), Salvatore Pes, marchese di Villamarina, Sant'Eustacchio, Santa Maria Capua Vetere, Sbarco a Melito, Scuola militare "Nunziatella", Sergardi (famiglia), Silvio Arrivabene Valenti Gonzaga, Spedizione dei Mille, Stefano Gatti-Casazza, Storia del Regno d'Italia (1861-1946), Storia della Calabria, Storia di Grazzanise, Storia di Maratea, Storia di Ortona, Stradario di Ancona, Stradario di Torino, Teatro Garibaldi (Santa Maria Capua Vetere), Tifata, Tito Barbieri, Torre monumentale di San Martino della Battaglia, Treno ospedale, Valeriano (generale bizantino), Valle di Maddaloni, Vasto, Vincenzo Ragusa, Vittorio Albertoletti, Volturno, Volturno (disambigua), Volturno (nome), Wilhelm Rüstow, XIX secolo, 10º Reggimento Fanteria di Linea «Abruzzo», 1º Reggimento bersaglieri, 3º Gruppo artiglieria missili "Volturno".