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329 relazioni: Abramo Ferraresi, Adolph von Schönberg, Adolphe Antoine Richenpanse, Adolphe Charles de Cauvigny, Adolphe Niel, Adrien Gabriel Gaudin de Villaine, Adrien Prévault, Agostino Petitti Bagliani di Roreto, Aimable Pélissier, Alajos Pálffy, Alessandro di Mensdorff, Alfred Chanzy, Alfred Dalton, Allel Bou Korso, Alois Pokorny von Fürstenschild, Ambrogio Viviani, André Charles Victor Reille, Ange Auguste Martimprey, Angelo Baldassarri (patriota), Annicco, Antoine Henri Jomini, Antoine Jean Jacques Eugène Paulze d'Ivoy, Arco della Pace, Armée d'Afrique, Armistizio di Villafranca, August von Stwrtnik, Augusta Tanari Malvezzi, Auguste Alfred de Montaigu, Auguste Regnaud de Saint-Jean d'Angély, Élie Frédéric Forey, Émile Félix Fleury, Émile Mellinet, Émile Zola, Balthazar De Polhes, Barthélémy Louis Joseph Lebrun, Bassignana, Battaglia di Boffalora, Battaglia di Melegnano (1859), Battaglia di Montebello (1859), Battaglia di Palestro, Battaglia di San Martino, Battaglia di Solferino, Battaglia di Solferino e San Martino, Battaglia di Turbigo, Benedetto Menni, Bestazzo, Boffalora sopra Ticino, Boulevard de Clichy, Boulevard de Magenta, Brigata Estense, ... Espandi índice (279 più) »
Abramo Ferraresi
Nato a Livorno da una famiglia della piccola borghesia mercantile ebraica, Abramo, durante il suo sesto o settimo anno di vita, si trasferisce a Lucca con il padre commerciante di tessuti (da poco rimasto vedovo) e la sorella, Sara, e lì si distinguerà negli studi presso il Liceo Reale.
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Adolph von Schönberg
Nato a Costanza (all'epoca parte del Granducato di Baden), in Germania, Adolph von Schönberg apparteneva ad un'antica famiglia nobile tedesca.
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Adolphe Antoine Richenpanse
Adolphe Antoine Richenpanse nacque a Colmar, in Alsazia il 12 aprile 1800, figlio del generale napoleonico e barone dell'Impero Antoine Richepanse e della sua seconda moglie, Marie Joséphine Charlotte Antoinette de Damas.
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Adolphe Charles de Cauvigny
Adolphe Charles de Cauvigny nacque il 9 novembre 1801 a Hérouville e, intrapresa la carriera militare, entrò all'École spéciale militaire de Saint-Cyr nel 1819, uscendone come tenente colonnello e venendo assegnato al 4º Reggimento Ussari.
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Adolphe Niel
Nato da una vecchia famiglia borghese assai conosciuta nell'Alta Garonna, si diplomò nel 1821 allÉcole polytechnique per poi frequentare la scuola del corpo del genio di Metz, di cui divenne tenente nel 1827, e capitano nel 1833.
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Adrien Gabriel Gaudin de Villaine
Nato a Vire (Calvados) il 14 maggio 1800, Adrien Gabriel Gaudin de Villaine intraprese la carriera militare giovanissimo e prese parte dapprima alla conquista francese dell'Algeria, avendo modo invece di distinguersi altamente nel corso della seconda guerra d'indipendenza italiana dove ottenne il comando di una brigata di cavalleria con la quale combatté vittoriosamente per la liberazione della città di Novara dagli austriaci, giocando un ruolo fondamentale con la propria brigata di cavalleria.
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Adrien Prévault
Adrien Prévault nacque il 12 marzo 1836 nel dipartimento di Indre e Loira e, con l'intento di intraprendere la carriera militare, ancora giovane si iscrisse alla scuola di Saint Cyr, uscendone nel 1857 col grado di Sottotenente e venne assegnato al 2º reggimento zuavi.
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Agostino Petitti Bagliani di Roreto
Agostino Petitti Bagliani di Roreto apparteneva ad una nobile famiglia piemontese, originaria di Cherasco. Il padre, conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto (Torino, 1790-1850), valente economista e scrittore, da molti considerato il maggior ispiratore delle riforme carlo-albertine, rimasto vedovo della moglie Gabriella Genna dei conti di Cocconato, lo iscrisse ancora in giovane età all'Accademia Reale militare di Torino, dalla quale uscì nel 1833 con il grado di tenente.
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Aimable Pélissier
Nacque da una famiglia di artigiani benestanti, il padre essendo impiegato in una polveriera. Dopo aver frequentato la Prytanée national militaire di La Flèche e lÉcole spéciale militaire de Saint-Cyr, entrò nell'esercito nel 1815 come sottotenente in un reggimento di artiglieria.
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Alajos Pálffy
Proveniente da un ramo collaterale della nobilissima famiglia ungherese dei Pálffy de Erdőd, era figlio del conte Rudolf Károly Pálffy (1750-1802) e di sua moglie Maria Antonia (1763–1842) contessa von Kolowrat-Krakowsky.
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Alessandro di Mensdorff
Alessandro proveniva da una nobile famiglia della Lorena, elevata nel 1818 al rango comitale austriaco, che dovette accettare il cognome di Pouilly (derivato dai propri possedimenti sul Saône) negli anni della rivoluzione francese, assumendo poi il cognome di Mensdorff dopo essere tornati in Austria.
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Alfred Chanzy
Nato nelle Ardenne, era figlio di un ufficiale di cavalleria e venne educato alla École navale di Brest ma assegnato al corpo d'artiglieria; successivamente frequentò lÉcole spéciale militaire de Saint-Cyr dove venne assegnato al corpo degli zuavi, nel 1843.
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Alfred Dalton
Alfred Dalton nacque a Parigi il 20 novembre 1815, figlio di Alexandre d'Alton, I conte Dalton, generale di origini irlandesi, distintosi durante il periodo napoleonico e durante la Restaurazione.
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Allel Bou Korso
Allel Bouna Korso nacque nel 1828 a Tlemcen, in Algeria ed intraprese la propria carriera militare ponendosi al servizio dell'esercito francese che in quegli anni occupava il paese.
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Alois Pokorny von Fürstenschild
Intrapresa la carriera militare, dopo aver frequentato l'accademia teresiana, ne uscì nel 1831 e venne destinato col grado di tenente all'8º reggimento di cacciatori.
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Ambrogio Viviani
Cremonese di nascita, Ambrogio Viviani ha militato per trentasei anni nell'Esercito italiano. Figlio del colonnello dei bersaglieri Francesco Viviani (decorato con una medaglia d'argento e una medaglia di bronzo al valore militare nella seconda e prima guerra mondiale), è stato lui stesso ad aver dichiarato di aver scelto la carriera militare spinto dalla figura del padre, deportato in campo di concentramento negli anni della Seconda guerra mondiale e deceduto successivamente alla liberazione.
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André Charles Victor Reille
Figlio del maresciallo napoleonico Honoré Charles Reille, venne tenuto a battesimo dal maresciallo Andrea Massena. Frequentò ancora giovanissimo la scuola militare di Saint-Cyr, da cui uscì nel 1835 col grado di sottotenente di cavalleria.
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Ange Auguste Martimprey
Ange Auguste Martimprey nacque il 16 giugno 1809 a Maux, figlio di Augustin Dominique de Martimprey, ed ancora giovane decise di intraprendere la carriera militare, scelta che farà anche suo fratello Edmond che diverrà Generale di Divisione.
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Angelo Baldassarri (patriota)
Nacque nel 1832 a Sale Marasino da Felice e di Bartolomea Felicini. Di professione panettiere, durante la guerra del 1859 si arruolò volontariamente nel 59º reggimento dell'esercito piemontese e si distinse a Magenta e a San Martino.
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Annicco
Annicco (Nic in dialetto annicchese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Cremona in Lombardia.
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Antoine Henri Jomini
Nacque il 6 marzo 1779 a Payerne, nel cantone svizzero di Vaud. La sua famiglia, apparteneva alla buona borghesia e occupava, da più generazioni, funzioni pubbliche o comunque di alto livello sociale.
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Antoine Jean Jacques Eugène Paulze d'Ivoy
Figlio di Jean Paulze d'Ivoy, pari di Francia col titolo di barone e prefetto di Lione, e di sua moglie, la marchesa Agathe De La Poype, Antoine era fratello di Eugène Jacques Charles Paulze d'Ivoy, colonnello comandante del 1º reggimento degli zuavi pontifici.
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Arco della Pace
LArco della Pace (Arch del Sempion in dialetto milanese) è un arco trionfale di Milano situato all'inizio di corso Sempione. La prima pietra fu posta nel 1807 quando Milano era capitale del Regno d'Italia napoleonico; i lavori vennero poi sospesi con la caduta di Bonaparte (1814) e ripresi nel 1826 sotto gli austriaci che dedicarono l'arco alla pace tra le nazioni europee raggiunta nel 1815 con il congresso di Vienna; fu infine inaugurato il 10 settembre 1838 con una fastosa cerimonia presieduta dall'appena incoronato imperatore Ferdinando I d'Austria.
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Armée d'Afrique
LArmée d'Afrique (in italiano "Armata d'Africa") era inizialmente la definizione con cui venne designato l'esercito francese impegnato in Algeria e in generale in Africa del Nord (Marocco e Tunisia) da cui provenivano la maggior parte dei suoi componenti.
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Armistizio di Villafranca
Larmistizio di Villafranca, concluso da Napoleone III di Francia e Francesco Giuseppe I d'Austria l'11 luglio 1859, pose le premesse per la fine della seconda guerra d'indipendenza.
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August von Stwrtnik
Già figlio del feldmaresciallo luogotenente August von Stwrtnik (1755-1841), il giovane August entrò nell'esercito austriaco l'8 aprile 1805 col grado di assistente artigliere nel 2º reggimento di artiglieria, venendo successivamente passato a cadetto d'artiglieria.
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Augusta Tanari Malvezzi
Augusta Tanari nasce a Bologna il 7 aprile 1831 dal marchese Giuseppe Tanari e da Brigida Fava Ghisilieri, entrambi esponenti delle antiche famiglie senatorie bolognesi.
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Auguste Alfred de Montaigu
Nato il 29 marzo 1816 a Parigi, Auguste Alfred de Montaigu era figlio di Auguste Louis Gabriel de Montaigu (1780-1846), colonnello di cavalleria che prestò servizio nell'esercito imperiale dal 1809 al 1814 e che fu ufficiale d'ordinanza dell'imperatore Napoleone I durante la campagna di Russia.
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Auguste Regnaud de Saint-Jean d'Angély
Nato dopo due giorni dalla morte di Robespierre, era figlio di Michel Regnaud de Saint-Jean d'Angély.
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Élie Frédéric Forey
Compì la sua formazione militare allÉcole spéciale militaire de Saint-Cyr e fu destinato con il grado di tenente al 2º Reggimento di fanteria leggera nel 1824.
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Émile Félix Fleury
In gioventù dissipò buona parte del patrimonio della sua famiglia e per questo venne costretto all'esilio all'estero, scegliendo di portarsi a Londra dove incontrò Victor de Persigny e Luigi Napoleone Bonaparte che come lui si trovavano in esilio, ma per ben altri motivi.
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Émile Mellinet
Figlio del generale Anne François Mellinet, generale dell'armata francese e poi di quella belga dopo l'indipendenza del paese, e di sua moglie Rosalie Malassis, la coppia ebbe due figli per poi divorziare nel 1803; altro fratello di Émile fu Camille, nato nel 1795, futuro editore e uomo di lettere.
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Émile Zola
Considerato uno dei maggiori esponenti del naturalismo, fu uno dei romanzieri francesi più apprezzati, più pubblicati, tradotti e commentati in tutto il mondo, lasciando il segno nel mondo letterario francese per molto tempo.
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Balthazar De Polhes
Nato a Béziers (nell'Hérault) il 6 dicembre 1813, Balthasar de Polhes nacque in un'antica famiglia francese di rango baronale.
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Barthélémy Louis Joseph Lebrun
Frequentò la scuola di Saint-Cyr tra 1829 e 1831, uscendone col grado di sottotenente. Promosso a tenente nel 1834, poi a capitano, servì nel V reggimento Dragoni.
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Bassignana
Bassignana (Bassignan-a in piemontese standard, Bassgnan-na in dialetto alessandrino) è un comune italiano di abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte.
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Battaglia di Boffalora
La battaglia di Boffalora (o più propriamente battaglia di Boffalora sopra Ticino) è un episodio della seconda guerra d'indipendenza italiana.
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Battaglia di Melegnano (1859)
La battaglia di Melegnano è un episodio della seconda guerra d'indipendenza italiana. Fu combattuta l'8 giugno 1859 a Melegnano, fra truppe austriache di stanza nella città e i franco-piemontesi provenienti dalla battaglia di Magenta.
Vedere Battaglia di Magenta e Battaglia di Melegnano (1859)
Battaglia di Montebello (1859)
La battaglia di Montebello fu il primo evento di una certa rilevanza della seconda guerra d'indipendenza italiana e la prima vittoria dei franco-piemontesi sugli austriaci.
Vedere Battaglia di Magenta e Battaglia di Montebello (1859)
Battaglia di Palestro
La battaglia di Palestro è un episodio della seconda guerra d'indipendenza italiana. Fu combattuta il 31 maggio 1859 a Palestro e fu preceduta da uno scontro minore il giorno prima.
Vedere Battaglia di Magenta e Battaglia di Palestro
Battaglia di San Martino
La battaglia di San Martino fu uno degli scontri che composero la battaglia del 24 giugno 1859, meglio conosciuta come "battaglia di Solferino e San Martino", con la quale si conclusero le attività belliche della seconda guerra di indipendenza.
Vedere Battaglia di Magenta e Battaglia di San Martino
Battaglia di Solferino
La battaglia di Solferino venne combattuta il 24 giugno 1859 in Lombardia nel contesto della battaglia di Solferino e San Martino di cui costituì il fronte sud.
Vedere Battaglia di Magenta e Battaglia di Solferino
Battaglia di Solferino e San Martino
La battaglia di Solferino e San Martino venne combattuta il 24 giugno 1859 in Lombardia nel contesto della seconda guerra d'indipendenza italiana dall'esercito austriaco da un lato e da quello francese e piemontese dall'altro.
Vedere Battaglia di Magenta e Battaglia di Solferino e San Martino
Battaglia di Turbigo
La battaglia di Turbigo è un episodio della seconda guerra d'indipendenza italiana. Fu combattuta il 3 giugno 1859 a Turbigo, fra austriaci e franco-piemontesi provenienti dal Piemonte, il giorno precedente la famosa battaglia di Magenta che aprì poi ai francesi la strada per la conquista di Milano.
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Benedetto Menni
Angelo Ercole Menni nacque nel 1841 da una famiglia di piccoli commercianti: all'età di 19 anni lasciò il suo lavoro in banca per soccorrere i feriti della battaglia di Magenta e decise di entrare tra i "Fatebenefratelli", assumendo il nome religioso di Benedetto (1º maggio 1860): prestò servizio presso l'ospedale di Lodi ed il 14 ottobre 1866 venne ordinato sacerdote a Roma.
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Bestazzo
Bestazzo (AFI:; Bestazz in dialetto milanese, pronunciato localmente) è una frazione del comune di Cisliano in provincia di Milano, distante 2,01 km dal centro storico del comune di appartenenza.
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Boffalora sopra Ticino
Boffalora sopra Ticino (Boffalòra sora Tisin in dialetto milanese, AFI:, e semplicemente Boffalora fino al 1862) è un comune italiano di abitanti sul confine occidentale della città metropolitana di Milano verso il Piemonte, in parte all'interno del Parco Lombardo della Valle del Ticino.
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Boulevard de Clichy
Il boulevard de Clichy è uno dei boulevard di Parigi compreso fra il IX e il XVIII arrondissement. Esso ha origine a Place de Clichy e termina in Rue des Martyrs.
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Boulevard de Magenta
Il boulevard de Magenta è uno dei boulevard di Parigi, collocato tra il IX ed il X arrondissement. Esso ha origine tra Place de la République e Rue Beaurepaire, e termina tra Boulevard de Rochechouart e Boulevard de la Chapelle.
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Brigata Estense
Regia Ducale Brigata Estense era la denominazione assunta dall'esercito del Ducato di Modena e Reggio che seguì nell'esilio il duca Francesco V d'Este dall'11 giugno 1859, data della definitiva partenza da Modena, al 24 settembre 1863, data dello scioglimento a Cartigliano nel Veneto.
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Bruno von Montluisant
Il barone Bruno von Montluisant nacque nel 1815, figlio dell'ufficiale dell'esercito Johann von Montluisant. Intenzionato a seguire le orme paterne, Bruno entrò ben presto alla scuola di educazione militare per ragazzi del 49º reggimento di fanteria e venne assegnato quindi al 12º reggimento di fanteria come cadetto.
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Busto Garolfo
Busto Garolfo (Büst Picul in dialetto locale) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia.
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Cacciatori delle Alpi
I Cacciatori delle Alpi fu il nome che prese una brigata di volontari, agli ordini di Giuseppe Garibaldi, che combatté una campagna di liberazione nella Lombardia settentrionale, nel corso della seconda guerra di indipendenza italiana, contro l'esercito imperiale austriaco.
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Callisto Balbo Bertone di Sambuy
Membro di una nobile ed antica famiglia piemontese di rango comitale, nacque a Torino nel 1802, figlio di Carlo Balbo Bertone Conte di Sambuy (1765-1828) e di Daria Delfina Ghilini (1774-1836).
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Camille de Nompère de Champagny
Camille era l'unico figlio del maresciallo napoleonico Louis Alix de Nompère de Champagny (1796-1870), duca di Cadore, diplomatico e membro della camera dei pari e della moglie di questi, Caroline Élisabeth Lagrange (1806-1870).
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Camille Ferri-Pisani
Camille Ferri-Pisani nacque il 25 giugno 1819 a Le Coudray-Montceaux, figlio di Paul Félix Ferri-Pisani, politico di origine corsa al servizio di Napoleone Bonaparte, e di sua moglie Camille (1794-1842), figlia del maresciallo dell'impero Jean-Baptiste Jourdan.
Vedere Battaglia di Magenta e Camille Ferri-Pisani
Carlo Annoni
Imparentato con l'omonima nobile famiglia milanese feudataria di Cerro Pieve San Giuliano, Carlo Annoni nacque a Milano il 3 novembre 1795, figlio di Giuseppe, segretario del Regio Demanio austriaco.
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Carlo Caccia Dominioni
Nacque a Milano dal conte Paolo e da Marianna Martignoni; rampollo della nobile famiglia cittadina dei Caccia Dominioni, nel 1802 Carlo fece il proprio ingresso nel Seminario Maggiore di Milano, venendo ordinato sacerdote in Duomo nel 1826.
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Casa Giacobbe
Casa Giacobbe è una villa secentesca sita a Magenta.
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Casate (Bernate Ticino)
Casate, talvolta indicata come Casate Ticino per distinguerla da altre località omonime (Casaa in dialetto milanese), è l'unica frazione del comune di Bernate Ticino, in provincia di Milano; la sua popolazione è di abitanti (al 2011).
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Castano Primo
Càstano Primo (Càstan in dialetto milanese) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia. I suoi abitanti sono detti castanesi.
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Castellazzo de' Barzi
Castellazzo de' Barzi (AFI:; Castilàsc di Bars, in dialetto milanese,AFI: kasˌti'laʃ di baːɾs) è una frazione di Robecco sul Naviglio in provincia di Milano di 697 abitanti (2021), distante meno di un chilometro dal capoluogo comunale.
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Castellazzo de' Stampi
Castellazzo de' Stampi (AFI:; noto anche come Castellazzo di Corbetta; Castellasc de Corbetta in milanese, AFI:, localmente Castillasc, AFI) è una frazione di Corbetta in provincia di Milano di 800 abitanti (2021), distante 2,37 km dal centro storico del comune di appartenenza.
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Castelletto Mendosio
Castelletto Mendosio, detta anche Castelletto di Abbiategrasso, (Castelett in dialetto milanese, AFI:, localmente Castilett o Castilett de Biagrass, AFI) è una frazione del comune di Abbiategrasso in provincia di Milano, posta a 2,76 Km est del centro abitato, verso Gaggiano.
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Cerello
Cerello (AFI:; Scerell in dialetto milanese, AFI:, localmente Sciarell, AFI) è una frazione di Corbetta in provincia di Milano di abitanti (2021), distante dal centro storico del comune di appartenenza.
Vedere Battaglia di Magenta e Cerello
Cesare Tragella
Cesare Tragella nacque a Trezzano sul Naviglio nel 1852, figlio primogenito di Giovanni, medico chirurgo, e da Amalia Santagostino.
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Charles Auger
Ammesso all'École polytechnique di Parigi il 1º novembre 1829, partecipò alle Campagne d'Africa del 1833 e 1834 con il grado di sottotenente nel 10º Reggimento d'Artiglieria.
Vedere Battaglia di Magenta e Charles Auger
Charles Denis Bourbaki
Figlio del colonnello greco Constantin Denis Bourbaki (1787–1827), morto nell'ambito della guerra d'indipendenza greca, decise giovanissimo di intraprendere la carriera militare.
Vedere Battaglia di Magenta e Charles Denis Bourbaki
Charles François Xavier d'Autemarre d'Erville
Membro dell'accademia militare di Saint-Cyr, venne inquadrato nel 51º reggimento di fanteria di linea, prendendo parte in seguito alla guerriglia in Algeria sotto il comando del generale Camille Alphonse Trézel, col quale partecipòalla presa di Bougie nel 1833.
Vedere Battaglia di Magenta e Charles François Xavier d'Autemarre d'Erville
Charles Marie Napoléon de Beaufort d'Hautpoul
Figlio di Agnès Louise Catherine de Budé e do Édouard Brandoin de Ballaguier, marchese de Beaufort d'Hautpoul, colonnello del genio, Charles Marie Napoléon nacque a Salerno, nell'allora Regno di Napoli, nel 1804.
Vedere Battaglia di Magenta e Charles Marie Napoléon de Beaufort d'Hautpoul
Charles-Ernest-Édouard Hardy de La Largére
Charles-Ernest-Édouard Hardy de La Largére nacque nel 1802 a Breslavia. Dopo aver studiato all' école militaire de Saint-Cyr da cui uscì diplomato col grado di sottotenente nel 1820, nel 1832 ottenne il grado di tenente e prese parte col suo reggimento alla spedizione in Belgio.
Vedere Battaglia di Magenta e Charles-Ernest-Édouard Hardy de La Largére
Charles-Louis Du Pin
Ebbe un ruolo di notevole rilevanza nella Campagna militare in Messico da parte del secondo impero francese, dove riorganizzò la milizia locale, ma fu anche un personaggio controverso, criticato per i suoi metodi sbrigativi e per le numerose violenze ed atti illeciti commessi durante la campagna militare in centro America.
Vedere Battaglia di Magenta e Charles-Louis Du Pin
Charles-Marie-Esprit Espinasse
Charles Marie Espinasse era figlio di Jean Espinasse e di Germanie Robert. Accolto all'École spéciale militaire de Saint-Cyr nel 1833, ne uscì Sottotenente del 47º Reggimento di fanteria di linea nel 1835, per passare poi nella Legione straniera col quale venne inviato in Africa settentrionale dal 1837.
Vedere Battaglia di Magenta e Charles-Marie-Esprit Espinasse
Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo (Cornaredo)
La chiesa dei Santi Giacomo e Filippo è la parrocchiale di Cornaredo edificata nella seconda metà del XIX secolo secondo forme neoclassiche.
Vedere Battaglia di Magenta e Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo (Cornaredo)
Christophe Michel Roguet
Figlio del generale conte napoleonico François Roguet (1770-1846) e di sua moglie Augustine Nobérasco, fin da piccolo venne introdotto nella società francese grazie al ruolo preminente del padre che gli fece ottenere l'incarico di paggio di Napoleone I. Decise poi di seguire le orme del genitore e di intraprendere come lui la carriera militare, conquistandosi i gradi in Africa.
Vedere Battaglia di Magenta e Christophe Michel Roguet
Cittadella di Parma
La Cittadella di Parma è una fortezza rinascimentale, situata in via Passo Buole, laterale dello stradone Martiri della Libertà, a Parma. Sviluppata su una pianta pentagonale con cinque bastioni e un largo fossato perimetrale, fu costruita negli ultimi anni del XVI secolo su progetto del duca Alessandro Farnese, che ne affidò la direzione dei lavori agli ingegneri Giovanni Antonio Stirpio de' Brunelli e Genesio Bresciani, con la collaborazione di Smeraldo Smeraldi.
Vedere Battaglia di Magenta e Cittadella di Parma
Classe Magenta
La classe Magenta fu una classe di navi corazzate della Marine nationale, in servizio dal 1862 al 1882. Le due navi della classe, la Magenta e la Solférino, portavano il nome di due battaglie della seconda guerra d'indipendenza italiana, combattute dall'esercito imperiale nell'anno della loro costruzione, la battaglia di Magenta e quella di Solferino.
Vedere Battaglia di Magenta e Classe Magenta
Claude Théodore Decaen
Era alla scuola militare nel 1827, divenne 2º luogotenente nel 1829 e servì la campagna francese in Africa nel 1830 e nel 1831.
Vedere Battaglia di Magenta e Claude Théodore Decaen
Constantin Joseph Cornée
Intrapresa la carriera militare, entrò nel 1º reggimento di artiglieria nel 1835, guadagnandosi i gradi di sottufficiale e partendo quindi per il Nord Africa dove rimase per tre anni.
Vedere Battaglia di Magenta e Constantin Joseph Cornée
Corbetta
Corbetta (AFI:; Corbetta in dialetto milanese AFI:, Curbèta nella parlata locale; AFI) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia.
Vedere Battaglia di Magenta e Corbetta
Corpi Santi di Milano
I Corpi Santi di Milano (Corp Sant in dialetto milanese) sono stati un comune istituito nel 1782 comprendente le cascine e i borghi agricoli che si trovavano attorno alla città di Milano, appena oltre le mura spagnole del capoluogo lombardo.
Vedere Battaglia di Magenta e Corpi Santi di Milano
Correspondenz-Bureau
Lufficio di Telegraphen-Korrespondenz, indicato anche da molti altri nomi (Corrispondenza Austriaca, Österreichische Correspondenz, Kaiserlich e Königlich Ufficio di telegrafia-Korrespondenz, Kuk Telegraphen-Korrespondenz-Bureau, Correspondenz-Bureau, o Korbureau, o Corrbureau, o semplicemente KKTK) era un'agenzia di stampa fondata nell'Impero austriaco nel 1849 da Joseph Tuvora (1820-1872) sotto l'egida del governo austriaco.
Vedere Battaglia di Magenta e Correspondenz-Bureau
Corso Magenta
Corso Magenta è una via di Brescia, situata in pieno centro storico. Costituisce il naturale prolungamento a est del centrale corso Giuseppe Zanardelli ed è poi chiusa, nell'ultimo tratto verso est, da piazzale Arnaldo.
Vedere Battaglia di Magenta e Corso Magenta
Cronologia del Risorgimento
* Categoria:Storia contemporanea europea Categoria:Storia delle relazioni tra Santa Sede e Stato italiano Risorgimento.
Vedere Battaglia di Magenta e Cronologia del Risorgimento
Cronologia di Bologna
La seguente voce è un elenco cronologico dei principali fatti storici accaduti a Bologna.
Vedere Battaglia di Magenta e Cronologia di Bologna
Duca di Magenta
Duca di Magenta è un titolo della nobiltà francese, concesso per la prima volta nel 1859 da Napoleone III di Francia al generale Patrice de Mac-Mahon.
Vedere Battaglia di Magenta e Duca di Magenta
Ducato di Modena e Reggio
Il Ducato di Modena e Reggio, che comprendeva le due investiture imperiali distinte di Modena e Reggio, fu uno degli antichi Stati italiani.
Vedere Battaglia di Magenta e Ducato di Modena e Reggio
Edgar Napoléon Henry Ney
Figlio quartogenito del celebre maresciallo napoleonico Michel Ney, ispirato dalla figura paterna entrò come volontario nell'esercito frances nel 1832 ottenendo il rango di sottotenente del 5º reggimento di ussari, corpo di cavalleria.
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Edmond-Charles de Martimprey
Edmond-Charles de Martimprey nacque a Meaux, dipartimento di Seine-et-Marne, il 16 giugno 1808.
Vedere Battaglia di Magenta e Edmond-Charles de Martimprey
Edmund di Schwarzenberg
Figlio minore del Principe Karl Philipp Schwarzenberg, vincitore della Battaglia di Lipsia contro Napoleone Bonaparte del 1813, per parte di sua madre era discendente del feldmaresciallo imperiale di origini italiane Scipione Guidi di Bagno.
Vedere Battaglia di Magenta e Edmund di Schwarzenberg
Edoardo Francesco del Liechtenstein
Era un figlio più giovane del principe Giovanni I Giuseppe del Liechtenstein e di Giuseppa di Fürstenberg-Weitra.
Vedere Battaglia di Magenta e Edoardo Francesco del Liechtenstein
Eduard Clam-Gallas
Eduard Clam-Gallas, figlio primogenito del conte Christian Christoph Clam-Gallas, entrò nell'esercito austriaco nel febbraio del 1823 col grado di sottotenente in un reggimento di ussari.
Vedere Battaglia di Magenta e Eduard Clam-Gallas
Eduard von Litzelhofen
Nato in seno ad una nobile famiglia dell'antica aristocrazia della Carinzia col titolo ereditario di cavaliere, entrò ancora giovane nell'accademia di Wiener Neustadt dove ricevette un'appropriata educazione militare, diplomandosi l'8 settembre 1838 col grado di alfiere, venendo aggregato quindi al 47º reggimento di fanteria.
Vedere Battaglia di Magenta e Eduard von Litzelhofen
Elisabetta di Baviera
Nonostante fosse cresciuta relativamente libera da vincoli sociali e di comportamento normalmente imposti alla nobiltà mitteleuropea del XIX secolo e generalmente insofferente alla disciplina di corte a Vienna, nonché alle politiche imperiali e alle condizioni di vita dei popoli sottoposti alle autorità dell'Impero austro-ungarico, rimase un simbolo della monarchia asburgica, e per tale ragione il 10 settembre 1898 fu uccisa a Ginevra, in Svizzera, dall'anarchico italiano Luigi Lucheni.
Vedere Battaglia di Magenta e Elisabetta di Baviera
Emmanuel Félix de Wimpffen
Nipote del generale francese Georges Félix de Wimpffen, che aveva servito fra la rivoluzione e l'imperatore Napoleone I, cadetto della École spéciale militaire de Saint-Cyr, maturò una lunga esperienza di servizio in Algeria, dove nel 1840 fu promosso capitano e nel 1847 comandante di battaglione.
Vedere Battaglia di Magenta e Emmanuel Félix de Wimpffen
Enrico Franchini
Nacque ad Alessandria il 2 novembre 1823 all'interno di una famiglia agiata, figlio di Gaspare e Anna Maria Romagnoli. Intraprese ancora giovanissimo la carriera militare entrando, all'età di 12 anni nella Regia Accademia Militare di Torino, ma a causa delle ristrettezze economiche della famiglia fu costretto a lasciare anzitempo gli studi.
Vedere Battaglia di Magenta e Enrico Franchini
Ernest Chenu
Ernest Chenu nacque il 31 agosto 1836 a Melun. Intrapresa la carriera militare, divenne Sottotenente il 1º ottobre 1857 e venne assegnato al 90º reggimento di fanteria in Algeria.
Vedere Battaglia di Magenta e Ernest Chenu
Ernst Hartung
Ernst Hartung nacque nel 1808 a Schwechat presso Vienna, figlio di un ufficiale di stato. Intrapresa la carriera militare entrò a far parte dell'accademia del genio di Vienna dove si diplomò, venendo successivamente assegnato al 1º reggimento di fanteria come Fähnrich il 12 ottobre 1827.
Vedere Battaglia di Magenta e Ernst Hartung
Escadrille Espinasse
La Escadrille Espinasse era una squadriglia che combatté nella prima guerra mondiale inquadrata nella francese Aéronautique Militaire.
Vedere Battaglia di Magenta e Escadrille Espinasse
Esercito del Ducato di Modena e Reggio
Lesercito del Ducato di Modena e Reggio o Reali Truppe fu la forza armata terrestre dello Stato austro-estense, operativa dal 1814 al 1863.
Vedere Battaglia di Magenta e Esercito del Ducato di Modena e Reggio
Ettore Bertolè Viale
Fu senatore del Regno d'Italia nella XIV legislatura. Fu Ministro della guerra del Regno d'Italia nei Governi Menabrea I, Menabrea II, Menabrea III, Depretis VIII, Crispi I e Crispi II.
Vedere Battaglia di Magenta e Ettore Bertolè Viale
Eugen von Albori
Eugen von Albori nacque il 27 dicembre 1838 a Cattaro, in Dalmazia. Suo padre proveniva da un'antica famiglia veneziana di Trieste ed era impiegato come presidente del tribunale regionale.
Vedere Battaglia di Magenta e Eugen von Albori
Ex dogana austroungarica a Turbigo
Lex dogana austroungarica, nota anche come Osteria al Segno dell’Annunciata è un edificio di proprietà privata, nel comune di Turbigo (MI), ubicata lungo il Naviglio Grande, in prossimità del ponte di pietra che lo scavalca; oggi se ne conservano solo le vestigia.
Vedere Battaglia di Magenta e Ex dogana austroungarica a Turbigo
Ferdinand Anton von Dondorf
Nato a Vienna il 26 marzo 1806, Ferdinand Anton Schmid von Dondorf intraprese ancora giovanissimo la carriera militare ed ebbe modo di distinguersi nel corso della prima guerra d'indipendenza italiana.
Vedere Battaglia di Magenta e Ferdinand Anton von Dondorf
Ferdinand Poschacher von Poschach
Ferdinand Poschacher nacque il 15 maggio 1819 a Innsbruck ed era figlio del Generale Maggiore Sebastian Poschacher von Poschach (nobilitato il 30 settembre 1841).
Vedere Battaglia di Magenta e Ferdinand Poschacher von Poschach
Ferenc Gyulay
Comandò l'esercito dell'Impero austriaco durante la Seconda guerra d'indipendenza italiana, ma venne battuto dall'esercito franco-piemontese nella battaglia di Magenta, fatto che lo costrinse a ritirarsi permettendo al generale Mac Mahon di fare il suo ingresso a Milano, occupando la capitale del Regno Lombardo-Veneto e dando il via al processo di unificazione nazionale.
Vedere Battaglia di Magenta e Ferenc Gyulay
Filippo De Ferrari
Filippo De Ferrari (in seguito trasformò il nome in Philippe de La Renotière von Ferrary) fu uno dei più grandi filatelisti della storia.
Vedere Battaglia di Magenta e Filippo De Ferrari
Forze armate dell'Impero austro-ungarico
Le Forze armate dell'Impero austro-ungarico (in tedesco bewaffnete Macht), comprendenti le forze armate riunite (il complesso delle forze terrestri e navali dell'impero e dei due regni), lo stato maggiore imperiale e i servizi segreti della duplice monarchia, furono attive con questo nome dal 1867 (Ausgleich) sino alla dissoluzione dell'impero nel 1918.
Vedere Battaglia di Magenta e Forze armate dell'Impero austro-ungarico
François Achille Bazaine
Il padre abbandonò la famiglia poco prima della nascita di Bazaine, lasciandola senza sostegno economico. Dopo non aver superato l'esame di ammissione allÉcole polytechnique, Bazaine si arruolò nel 1831 come soldato semplice nel 37º Reggimento fanteria di linea, con la prospettiva di servire in Algeria, ricevendo sul campo la promozione a sottotenente nel 1833.
Vedere Battaglia di Magenta e François Achille Bazaine
François Certain de Canrobert
Figlio di Antoine Certain de Canrobert, cavaliere dell'Ordine di San Luigi, nacque a Saint-Céré, nel dipartimento del Lot, dove tuttora si trova la sua casa natale e un monumento ne onora la memoria in place de la République.
Vedere Battaglia di Magenta e François Certain de Canrobert
François Eugène Sanglé-Ferrière
Figlio di François Etienne Sanglé-Ferrière, Receveur des Finances dell'Impero francese e agente di commercio, e di sua moglie Françoise Becquerel, François Eugène nacque a Clamecy nel 1815.
Vedere Battaglia di Magenta e François Eugène Sanglé-Ferrière
François Stanislas Crespin
Crespin iniziò la sua carriera militare senza la frequentazione di scuole militari apposite nel 1831 nel 4º reggimento dragoni, dove venne promosso dal 28 dicembre di quello stesso anno a maréchal des logis chef nel 2º reggimento dei cacciatori d'Africa dove si conquistò successivamente tutti i gradi: sottotenente (9 aprile 1833), tenente (30 maggio 1837) e capitano (2 gennaio 1839).
Vedere Battaglia di Magenta e François Stanislas Crespin
Francesco Giuseppe I d'Austria
Fu Imperatore d'Austria, re d'Ungheria, signore di Trieste, dal 1848 re di Boemia. Dal 1850 al 1866 diventò Presidente della confederazione germanica.
Vedere Battaglia di Magenta e Francesco Giuseppe I d'Austria
Franz Anton Marenzi von Tagliuno und Talgate
Marenzi era figlio del conte Kajetan Marenzi von Tagliuno und Talgate, patrizio della città di Trieste, e della nobile Adrianne de Costanzi e discendeva da un'antichissima famiglia di origini friulane e milanesi.
Vedere Battaglia di Magenta e Franz Anton Marenzi von Tagliuno und Talgate
Franz Burdina von Löwenkampf
Nato in Moravia, entrò ancora giovane nell'accademia militare di Wiener Neustadt, uscendone nell'ottobre del 1824 col grado di sottotenente e venendo affidato al 5º battaglione cacciatori.
Vedere Battaglia di Magenta e Franz Burdina von Löwenkampf
Franz von Cordon
Fu ministro della guerra dell'Impero austriaco dal 21 novembre del 1848 al 2 giugno del 1849.
Vedere Battaglia di Magenta e Franz von Cordon
Franz von Mertens
Dopo aver conseguito il diploma dell'accademia militare di Wiener Neustadt, Franz von Martens entrò dal 1826 nell'esercito austriaco, nel 29º reggimento di fanteria come sottotenente.
Vedere Battaglia di Magenta e Franz von Mertens
Franz von Schlick
Fu conte di Bassano e Weißkirchen.
Vedere Battaglia di Magenta e Franz von Schlick
Franz von Thun und Hohenstein (1826-1888)
Nato in seno alla nobile famiglia dei conti Thun und Hohenstein del Tirolo, era figlio del conte Johann Nepomuk e di sua moglie, la contessa Nicolasine Baillet de Latour.
Vedere Battaglia di Magenta e Franz von Thun und Hohenstein (1826-1888)
Franz von Wimpffen
Franz von Wimpffen era figlio del generale Karl Franz Eduard von Wimpffen (1776-1842) e della sua prima moglie, la principessa Vittoria Amalia Ernestina di Anhalt-Bernburg-Schaumburg-Hoym, già vedova del principe Carlo di Assia-Philippsthal e figlia del principe Francesco Adolfo di Anhalt-Bernburg-Schaumburg-Hoym.
Vedere Battaglia di Magenta e Franz von Wimpffen
Franz Xaver von Paumgartten
Franz Xaver von Paumgartten era il figlio del maresciallo luogotenente barone Johann von Paumgartten (1772-1849), un cavaliere dell'Ordine di Maria Teresa.
Vedere Battaglia di Magenta e Franz Xaver von Paumgartten
Friedrich von Beck-Rzikowsky
Friedrich von Beck-Rzikowsky nacque il 2 marzo 1830 a Friburgo in Brisgovia, nel Granducato di Baden, e venne avviato ancora giovane alla carriera militare.
Vedere Battaglia di Magenta e Friedrich von Beck-Rzikowsky
Fucili Lorenz
I fucili Lorenz furono armi da fuoco ad avancarica a canna rigata utilizzate dall'Impero austriaco attorno alla metà del XIX secolo; successivamente (dal 1867) furono sostituiti dai fucili a sistema di caricamento a retrocarica Wänzel.
Vedere Battaglia di Magenta e Fucili Lorenz
Garibaldini della provincia di Brescia nei Mille
Nel maggio del 1860 furono 63Volutamente abbiamo escluso dall'elenco coloro i quali nacquero nel circondario di Castiglione delle Stiviere, Asola e Castel Goffredo, oggi comuni della provincia di Mantova, ma a quei tempi territorio bresciano, o quelli nativi di Ostiano, oggi in provincia di Cremona.
Vedere Battaglia di Magenta e Garibaldini della provincia di Brescia nei Mille
Gaspare Ordoño de Rosales
La famiglia Ordoño de Rosales è originaria di Burgos in Spagna, dove godeva di privilegi ed onori sin dai tempi più remoti. Stabilitasi in Italia al principio del Cinquecento è genealogicamente provata a partire da Benedetto, che abbandona la Spagna al seguito di Ferdinando il Cattolico in occasione della conquista del Reame di Napoli.
Vedere Battaglia di Magenta e Gaspare Ordoño de Rosales
Gaston d'Andlau
Joseph-Hardouin-Gustave era figlio del maresciallo napoleonico conte Armand-Gaston-Félix d'Andlau, che era stato anche politico come rappresentante del cantone di Liancourt al consiglio generale dell'Oise.
Vedere Battaglia di Magenta e Gaston d'Andlau
Gazzetta di Milano (1816-1875)
La Gazzetta di Milano era un quotidiano stampato a Milano dal 1816 al 1875. Ebbe anche i titoli di Gazzetta privilegiata di Milano e Gazzetta ufficiale di Milano.
Vedere Battaglia di Magenta e Gazzetta di Milano (1816-1875)
Georg Jelačić von Bužim
Nato a Petrovaradin, in Croazia, Georg proveniva da un'antica famiglia della nobiltà croata. Suo fratello fu Josip Jelačić, futuro bano di Croazia.
Vedere Battaglia di Magenta e Georg Jelačić von Bužim
Georges Klein de Kleinenberg
Membro di un'antica casata nobile tedesca, Georges era figlio di Jean-Georges Klein de Kleinenberg, colonnello al seguito del reggimento di ussari del conte Eterhazy, e di sua moglie, Catherine Cleophe di Langenhagen.
Vedere Battaglia di Magenta e Georges Klein de Kleinenberg
Gerolamo Induno
Fratello minore di Domenico, frequenta l'Accademia di Brera dove, dal 1839 al 1846, è allievo di Luigi Sabatelli.
Vedere Battaglia di Magenta e Gerolamo Induno
Giacomo Amoretti (garibaldino)
Giacomo nacque nel paese di San Pancrazio Parmense, discendente dei punzonisti e tipografi fratelli Amoretti che prima collaborarono con, e poi furono acerrimi concorrenti di, Giambattista Bodoni.
Vedere Battaglia di Magenta e Giacomo Amoretti (garibaldino)
Giacomo Campi
Oriundo cremonese, iniziò gli studi pittorici con il prof. Gandolfi, passandò poi all'Accademia Carrara a Bergamo sotto il pittore Scuri; quindi lavorò a Roma e in Vaticano al Collegio romano col pittore Francesco Podesti.
Vedere Battaglia di Magenta e Giacomo Campi
Giacomo Carderina
Nacque a Genova il 25 maggio 1804. Arruolatosi nell’Armata Sarda frequentò la Regia Accademia Militare di Torino da cui uscì nel 1823 con il grado di ufficiale di artiglieria.
Vedere Battaglia di Magenta e Giacomo Carderina
Giovanni Durando
Era fratello del patriota Giacomo Durando e del beato Marcantonio Durando. Suddito sardo, l'11 aprile 1822 entrò fra le Guardie del corpo di Vittorio Emanuele I di Savoia, divenendo sottotenente nel 1826.
Vedere Battaglia di Magenta e Giovanni Durando
Giuseppe Angelino
Nacque a Envie, provincia di Cuneo, il 25 aprile 1816, figlio di Giuseppe e di Maria Antonietta Morra.. Arruolatosi nell'Armata sarda come soldato il 3 maggio 1833, fu promosso sottotenente nel 1837 e tenente nel 1846.
Vedere Battaglia di Magenta e Giuseppe Angelino
Giuseppe Bertini (pittore)
Giuseppe Bertini era figlio di Giovanni Battista, noto pittore di vetrate che realizzò, fra le altre, quelle dei finestroni dell'abside del Duomo di Milano.
Vedere Battaglia di Magenta e Giuseppe Bertini (pittore)
Giuseppe Garibaldi
Figura rilevante del Risorgimento, fu uno dei personaggi storici più celebrati della sua epoca. È noto anche con l'appellativo di «eroe dei due mondi» per le imprese militari compiute sia in Europa, sia in America meridionale.
Vedere Battaglia di Magenta e Giuseppe Garibaldi
Giuseppe Govone
Fu uno dei più brillanti ufficiali dell’Esercito piemontese prima e poi di quello italiano. Protagonista di una rapida carriera militare che lo vide generale a 35 anni, percorse tutte le vicende del Risorgimento, partecipando alla guerra di Crimea, alle tre guerre d’indipendenza e alla lotta al Brigantaggio.
Vedere Battaglia di Magenta e Giuseppe Govone
Giuseppe Pastore
Ufficiale d'artiglieria del Regno di Sardegna, è nominato colonnello nel 1847, e l'anno successivo prese parte alla prima guerra d'indipendenza.
Vedere Battaglia di Magenta e Giuseppe Pastore
Grégoire Coffinières de Nordeck
Figlio di Alexandre Coffinières e di Paule Adélaïde Marquier, « Coffinières, Grégoire Gaspard Félix », notice, fiche matricule et registre matricule.
Vedere Battaglia di Magenta e Grégoire Coffinières de Nordeck
Grido di dolore
Grido di dolore è la celebre frase contenuta in un discorso pronunciato il 10 gennaio 1859 da Vittorio Emanuele II, re di Sardegna, al parlamento di Torino, subito dopo gli Accordi di Plombières.
Vedere Battaglia di Magenta e Grido di dolore
Gualtiero Sacchetti
Laureato in ingegneria a Bologna entra nella professione alle dipendenze della Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali ed esordisce nell'insegnamento quale assistente alla cattedra di fisica dell'ateneo bolognese.
Vedere Battaglia di Magenta e Gualtiero Sacchetti
Guardia imperiale (Secondo Impero)
La guardia imperiale del secondo impero francese fu un'unità militare d'élite istituita da Napoleone III di Francia.
Vedere Battaglia di Magenta e Guardia imperiale (Secondo Impero)
Guerre d'indipendenza italiane
Le guerre d'indipendenza italiane furono tre conflitti, avvenuti nel 1848-49, 1859-60 e 1866, che ebbero come esito l'estensione territoriale del Regno di Sardegna e la proclamazione del Regno d'Italia.
Vedere Battaglia di Magenta e Guerre d'indipendenza italiane
Guglielmo Alberto di Montenuovo
Il suo cognome non è altri che la traduzione in italiano di quello del padre, Neipperg, che vuol dire appunto nuovo monte.
Vedere Battaglia di Magenta e Guglielmo Alberto di Montenuovo
Guglielmo Nicola di Württemberg
Cresciuto nell'ambito della famiglia regale del Württemberg, Guglielmo Nicola era figlio del principe Eugenio di Württemberg, nipote del duca Federico II Eugenio di Württemberg.
Vedere Battaglia di Magenta e Guglielmo Nicola di Württemberg
Gustave Cler
Figlio del direttore delle importanti saline di Salins les Bains, Jean Joseph Gustave Clèr cominciò gli studi nel collegio di questo paese.
Vedere Battaglia di Magenta e Gustave Cler
Gustave Olivier Lannes de Montebello
Quarto e ultimo figlio del generale napoleonico Jean Lannes, maresciallo e duca di Montebello, e di sua moglie Louise de Guéhéneuc, Gustave Olivier Lannes fu generale di divisione, aiutante di campo di Napoleone III e senatore del Secondo impero francese.
Vedere Battaglia di Magenta e Gustave Olivier Lannes de Montebello
Henri Espivent de la Villesboisnet
Iscrittosi alla scuola speciale militare di Saint-Cyr dal 1830, venne promosso al rango di sottotenente nel 1832, tenente dal 1835 e capitano dal 1839.
Vedere Battaglia di Magenta e Henri Espivent de la Villesboisnet
Hermann Thour von Fernburg
Hermann Thour von Fernburg nacque a Praga nel 1822, figlio di un maggiore dell'esercito imperiale austriaco. Il 28 ottobre del 1834 entrò giovanissimo nell'esercito austriaco frequentando l'Accademia Militare Teresiana di Wiener Neustadt, dalla quale uscì il 30 settembre 1841 per ricoprire l'incarico di sottotenente di prima nomina all'11º Reggimento fanteria "Arciduca Ranieri".
Vedere Battaglia di Magenta e Hermann Thour von Fernburg
Idelphonse Favé
Entrò nella École polytechnique nel 1830, passando poi alla École d'application di Metz dalla quale uscì col grado di tenente d'artiglieria.
Vedere Battaglia di Magenta e Idelphonse Favé
Ignác Gyulay
Valoroso militare, iniziò la propria carriera combattendo contro i turchi ottomani e divenne ufficiale generale già durante le guerre rivoluzionarie francesi.
Vedere Battaglia di Magenta e Ignác Gyulay
Il campo italiano alla battaglia di Magenta
Il campo italiano alla battaglia di Magenta è un dipinto a olio su tela di Giovanni Fattori, realizzato nel 1862 e conservato alla Galleria d'arte moderna presso palazzo Pitti, a Firenze.
Vedere Battaglia di Magenta e Il campo italiano alla battaglia di Magenta
Impero austriaco
LImpero austriaco venne costituito nel 1804 come monarchia ereditaria sui domini asburgici, in seguito al dissolvimento del Sacro Romano Impero e alla formazione del Primo Impero francese da parte di Napoleone Bonaparte.
Vedere Battaglia di Magenta e Impero austriaco
Inveruno
Inveruno (Invrugn in dialetto legnanese; Eburonum o Everunum in Latino) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia.
Vedere Battaglia di Magenta e Inveruno
Jacob Sieberer
Jacob Sieberer nacque il 14 luglio 1766 a Thiersee nel circondario di Kufstein in un'antica famiglia contadina e il padre era un falegname.
Vedere Battaglia di Magenta e Jacob Sieberer
Jacques Camou
Nato a Sarrance nel dipartimento francese dei Pirenei Atlantici, Camou iniziò la propria carriera militare il 6 settembre 1808 come sergente del 1º battaglione cacciatori di montagna (corrispettivo francese degli alpini italiani).
Vedere Battaglia di Magenta e Jacques Camou
Jacques Félix Auguste Lepic
Nato il 20 settembre 1812 ad Andrésy (Yvelines), Jacques Felix Auguste Lepic era figlio del generale napoleonico Louis Lepic, nonché fratello del generale Napoléon Lepic e zio del pittore francese Ludovic-Napoléon Lepic.
Vedere Battaglia di Magenta e Jacques Félix Auguste Lepic
Jean Baptiste Philibert Vaillant
Divenuto senatore nel 1852, fu ministro della Guerra dal 1854 al 1859 e ministro della casa dell'Imperatore e dei Beni Culturali dal 1860 al 1870.
Vedere Battaglia di Magenta e Jean Baptiste Philibert Vaillant
Jean Vilain
Figlio di Jean Vilain, luogotenente a Poitiers, cavaliere delle Legione d'Onore e di Caterina Lucie Colonnier sua sposa, nacque il 3 agosto 1836 a Bajon.
Vedere Battaglia di Magenta e Jean Vilain
Jean-Jacques Uhrich
Jean-Jacques Alexis Uhrich nacque a Phalsbourg, in Alsazia, nel 1802. Fu prozio del generale francese Maurice Gamelin (1872–1958).
Vedere Battaglia di Magenta e Jean-Jacques Uhrich
Johann Bernhard von Rechberg und Rothenlöwen
Johann Bernhard nacque da una famiglia nobile bavarese e suo padre, Aloys von Rechberg und Rothenlöwen, era stato uno dei più famosi politici del neonato Regno di Baviera all'inizio dell'Ottocento.
Vedere Battaglia di Magenta e Johann Bernhard von Rechberg und Rothenlöwen
Josef von Ringelsheim
Josef von Ringelsheim nacque a Salisburgo nel 1820 e dal 1838 entrò a far parte dell'Accademia militare teresiana ng dell'Accademia militare teresiana dalla quale uscì l'anno successivo col grado di sottotenente, venendo destinato al 12º reggimento di fanteria.
Vedere Battaglia di Magenta e Josef von Ringelsheim
Joseph Édouard de La Motte-Rouge
Joseph Édouard de La Motte-Rouge nacque a Pléneuf-Val-André, nel dipartimento francese della Côtes-du-Nord, il 3 febbraio 1804, da Joseph Marie de La Motte-Rouge, signore di La Motte-Rouge, e di sua moglie Agathe Julie de La Motte de La Guyomarais.
Vedere Battaglia di Magenta e Joseph Édouard de La Motte-Rouge
Joseph Hommebon Richaud
Joseph Hommebon Richaud nacque il 13 novembre 1826 a Ginasservis, nel dipartimento di Var, intraprendendo la propria carriera militare arruolandosi nel 3º reggimento di fanteria di linea nel 1845.
Vedere Battaglia di Magenta e Joseph Hommebon Richaud
Joseph Martini von Nosedo
Joseph Martini von Nosedo proveniva da una nobile famiglia italiana che dal XVI secolo si era posta al servizio dell'Impero.
Vedere Battaglia di Magenta e Joseph Martini von Nosedo
Joseph Vinoy
Nato da famiglia della piccola borghesia, il padre Pierre era un conciatore di pellame e sindaco del piccolo comune di Saint-Étienne-de-Saint-Geoirs che in gioventù era stato fervente rivoluzionario.
Vedere Battaglia di Magenta e Joseph Vinoy
Joseph von Berger
Joseph von Berger apparteneva ad una famiglia dell'aristocrazia austriaca. Intrapresa la carriera militare, dopo una rapida ascesa il 13 gennaio 1852 venne promosso generale maggiore, ottenendo il 21 aprile 1859 la nomina a Feldmaresciallo Luogotenente.
Vedere Battaglia di Magenta e Joseph von Berger
Joseph von Döpfner
Nato a Verona nel 1825, figlio di Ignaz Döpfner e di sua moglie, Maria Maximiliana von Smola, Joseph Döpfner iniziò la propria carriera militare proprio in Italia nel 1848 nella prima guerra d'indipendenza italiana, passando successivamente in Ungheria dal 1849, dove venne promosso al grado di maggiore.
Vedere Battaglia di Magenta e Joseph von Döpfner
Joseph-Charles-Anthelme Cassaignolles
Suo padre, Raymond Cassaignolles, fu impegnato come volontario nel 1792 e aiutante di campo del generale Moncey fino al suo ritiro dopo il colpo di Stato del 18 fruttidoro.
Vedere Battaglia di Magenta e Joseph-Charles-Anthelme Cassaignolles
Jules Étienne Marie Forgeot
Figlio di Étienne-Henri Forgeot, all'epoca impiegato nel reparto viveri della marina militare francese, condusse i suoi primi studi nei licei parigini dove ebbe modo di studiare con Évariste Galois e Louis Richard.
Vedere Battaglia di Magenta e Jules Étienne Marie Forgeot
Jules Charles Conway De Cotte
Nato in Giamaica da una famiglia anglo-francese, Jules Charles Conway de Cotte, tornò ben presto in Francia dove, giovanissimo, intraprese la carriera militare.
Vedere Battaglia di Magenta e Jules Charles Conway De Cotte
Jules de Laveaucoupet
Figlio di Sylvie de la Celle e di suo marito, François Merle de la Brugière, émigré e soldato dell' Armée des émigrés guidata dal principe Luigi Giuseppe di Borbone-Condé.
Vedere Battaglia di Magenta e Jules de Laveaucoupet
Jules-Marie Ladreit de Lacharrière
Proveniente da una nobile famiglia, era figlio del deputato René Ladreit de La Charrière (1767-1845). Sposato con Marie Caroline Paillart, figlia del magistrato Pierre-Aubin Paillart e nipote dell'amministratore e politico Nicolas-Pierre Paillart, è il bisnonno dell'uomo d'affari Marc Ladreit de Lacharrière (nato nel 1940).
Vedere Battaglia di Magenta e Jules-Marie Ladreit de Lacharrière
Kaiserjäger
I Kaiserjäger o K.u.k. Kaiserjäger (cacciatori imperiali) austriaci è la denominazione dal 1895 di 4 reggimenti di fanteria dell'esercito imperiale austriaco prima e austro-ungarico poi, reclutati in particolare nel Tirolo e in misura minore in altri territori dell'impero.
Vedere Battaglia di Magenta e Kaiserjäger
Kaiserliches und königliches Infanterieregiment nr. 45
LImperial-Regio Reggimento di Fanteria di Linea n. 45 (Kaiserliches und königliches Infanterieregiment nr. 45) è stato un reggimento dell'esercito austro-ungarico reclutato su suolo lombardo-veneto tra il 1814 e il 1866, principalmente nelle provincie di Verona e Rovigo, poi a partire dal 1859 anche di Mantova.
Vedere Battaglia di Magenta e Kaiserliches und königliches Infanterieregiment nr. 45
Karl Anton Josef von Baltin
Nato a Pécs, in Ungheria, il 24 novembre 1804, Karl Anton Kosef von Balin apparteneva ad una famiglia dell'aristocrazia ungherese da tempo dedita all'attività militare.
Vedere Battaglia di Magenta e Karl Anton Josef von Baltin
Karl Clemens Lilia von Westegg
Karl Clemens era figlio di Joseph Lilia, ufficiale medico del 1º reggimento ulani, e di sua moglie Antonia Schmidinger. Dopo la morte della prima moglie, il padre di Karl si risposò con Katharina Schöffl a Saaz (Boemia) nel 1819.
Vedere Battaglia di Magenta e Karl Clemens Lilia von Westegg
Karl von Urban
Dopo aver iniziato la propria carriera nel corpo dei cadetti, entrò nell'esercito austriaco e venne nominato ufficiale nel 1848.
Vedere Battaglia di Magenta e Karl von Urban
La battaglia di Magenta
La battaglia di Magenta è un quadro del 1861 di Gerolamo Induno. Il dipinto, che ritrae in modo vivido l'importante battaglia risorgimentale, venne infatti destinato a figurare tra le opere d'arte pittorica della Esposizione Nazionale Italiana inaugurata a Firenze il 15 settembre di quell'anno.
Vedere Battaglia di Magenta e La battaglia di Magenta
La bella Gigogin
La bella Gigogin è un canto patriottico italiano del XIX secolo, divenuto celebre nel periodo della seconda guerra d'indipendenza italiana.
Vedere Battaglia di Magenta e La bella Gigogin
Lainate
Lainate (Lainàa in dialetto milanese) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia. Importanti architetture sono la Villa Visconti Borromeo Arese Litta ed il suo ninfeo seicentesco.
Vedere Battaglia di Magenta e Lainate
Legione straniera francese
La Legione straniera francese (in francese Légion étrangère) è un corpo militare d'élite dell'esercito francese strutturato su 11 reggimenti, di cui 9 sul suolo francese e 2 oltremare.
Vedere Battaglia di Magenta e Legione straniera francese
Leone Fortis
Il padre, Davide Forti, medico di religione ebraica, era nato a Reggio Emilia. La madre, Elena Wollemborg, era di origine austriaca.
Vedere Battaglia di Magenta e Leone Fortis
Leopold Edelsheim
Discendente da un'antica famiglia della piccola aristocrazia sveva, Leopold Edelsheim era pronipote del politico e scrittore tedesco Friedrich Christian Seifert von Edelsheim, del politico tedesco Wilhelm von Edelsheim e nipote di Georg Ludwig von Edelsheim.
Vedere Battaglia di Magenta e Leopold Edelsheim
Leopold von Sternberg
Nato a Vienna il 22 dicembre 1811, Leopold von Sternberg era membro di una nobile famiglia boema. Egli era figlio di Leopoldo I di Sternberg (1776-1858) e di sua moglie, la contessa Maria von Walsegg (1781-1857).
Vedere Battaglia di Magenta e Leopold von Sternberg
Leopold von Weigl
Unitosi giovanissimo all'esercito imperiale austriaco, nel 1843 Leopold von Weigl aveva già raggiunto il grado di capitano nel 52º reggimento di fanteria "arciduca Francesco Carlo".
Vedere Battaglia di Magenta e Leopold von Weigl
Lino Cassani
È annoverato tra i padri della storiografia novarese.
Vedere Battaglia di Magenta e Lino Cassani
Lombardia
La Lombardia (Lombardìa, Lumbardìa o Lumbardéa in lombardo) è una regione italiana a statuto ordinario di abitanti dell'Italia nord-occidentale, prefigurata nel 1948 e istituita nel 1970.
Vedere Battaglia di Magenta e Lombardia
Louis de Maud'huy
Nacque a Metz, nel dipartimento della Mosella, il 17 febbraio 1857,. figlio di Pierre Adrien, un maggiore dell'esercito rimasto ucciso nel 1859 durante la battaglia di Magenta, e della signora Thérèse Joséphine Olry.
Vedere Battaglia di Magenta e Louis de Maud'huy
Louis François Léon Friant
Louis François Léon Friant era membro della famiglia Friant e precisamente era figlio del conte Jean-François Friant, comandante della guardia nazionale ed aiutante di campo del re Luigi Filippo che seguì in esilio dopo la caduta della monarchia.
Vedere Battaglia di Magenta e Louis François Léon Friant
Louis Madeleine Edouard Dupin de Saint-Andrè
Louis Madeleine Edouard Dupin de Saint-Andrè nacque a Bessières, nell'Alta Garonna, il 28 aprile 1814 e dal 1831 al 1833 studiò presso l'accademia militare di Saint Cyr, da cui uscì col grado di sottotenente il 27 dicembre 1833 quando venne affidato al 45º reggimento di fanteria.
Vedere Battaglia di Magenta e Louis Madeleine Edouard Dupin de Saint-Andrè
Louis Napoléon Eugène Jules Jean Espinasse
Era figlio del noto generale Espinasse morto nella battaglia di Magenta.
Vedere Battaglia di Magenta e Louis Napoléon Eugène Jules Jean Espinasse
Louis-Jules Trochu
Fu nominato Presidente del Governo di Difesa Nazionale dopo l'uscita di scena di Napoleone III di Francia. Rimase in carica dal 4 settembre 1870 al 13 febbraio 1871.
Vedere Battaglia di Magenta e Louis-Jules Trochu
Ludwig Karl Wilhelm von Gablenz
Ludwig Karl Wilhelm von Gablenz nacque il 19 luglio 1814 a Jena, figlio del tenente generale sassone Heinrich Adolf von Gablenz.
Vedere Battaglia di Magenta e Ludwig Karl Wilhelm von Gablenz
Ludwig von Benedek
Fu Feldmaresciallo e Cavaliere. Durante la guerra austro-prussiana del 1866 prese il comando delle truppe austriache venendo sconfitto nella battaglia di Königgrätz.
Vedere Battaglia di Magenta e Ludwig von Benedek
Ludwig von Pulz
Nato in Ungheria, all'epoca parte dell'Impero austriaco, von Pulz decise giovanissimo di intraprendere la carriera militare ed entrò nell'esercito imperiale austriaco il 13 settembre 1838 quando, come cadetto, venne assegnato al 60º reggimento di fanteria.
Vedere Battaglia di Magenta e Ludwig von Pulz
Ludwig von Sztankovics
Ludwig proveniva da una famiglia nobilitata dall'imperatore Leopoldo I del Sacro Romano Impero che in origine si chiamava Tankovich.
Vedere Battaglia di Magenta e Ludwig von Sztankovics
Ludwig von Wallmoden-Gimborn
Wallmoden era figlio del Conte Johann Ludwig von Wallmoden-Gimborn (1736-1811), figlio illegittimo del Re Giorgio II d'Inghilterra, e di Carlotta Cristiana Augusta Guglielmina von Wangenheim (1740−1783).
Vedere Battaglia di Magenta e Ludwig von Wallmoden-Gimborn
Luigi Barbiano di Belgioioso
Luigi Barbiano di Belgioioso proveniva da una delle più antiche e nobili famiglie aristocratiche di Milano, in quanto era figlio del conte Francesco Barbiano di Belgioioso e della sua seconda moglie, la contessa Daria Opizzoni.
Vedere Battaglia di Magenta e Luigi Barbiano di Belgioioso
Luigi Caroli
Luigi Caroli, conosciuto anche come Gigio, era figlio del benestante Ludovico, commerciante in seta, e Anna Benedetta Cattaneo.
Vedere Battaglia di Magenta e Luigi Caroli
Luigi Sacchi (fotografo)
Luigi Sacchi, venuto a contatto con il mondo dell'arte fin dalla più giovane età per via delle professioni del padre Giuseppe e del cugino Defendente, si iscrisse all'accademia di Brera nel 1822.
Vedere Battaglia di Magenta e Luigi Sacchi (fotografo)
Luigi Scozia di Calliano
Nacque nel 1802 all’interno della nobile famiglia dei marchesi di Calliano. Si arruolò come soldato semplice nell’Armata Sarda il 24 aprile 1820, entrando in servizio nella Brigata "Granatieri Guardie".
Vedere Battaglia di Magenta e Luigi Scozia di Calliano
Luisa Maria di Borbone-Francia (1819-1864)
La principessa Luisa e il duca Carlo III di Parma ebbero quattro figli.
Vedere Battaglia di Magenta e Luisa Maria di Borbone-Francia (1819-1864)
Magenta (colore)
Il magenta è un colore che non fa parte dello spettro ottico: la sua tonalità non può essere generata con luce di una singola lunghezza d'onda; può essere ottenuto mischiando quantità uguali di luce rossa e blu, pertanto il magenta è il colore complementare del verde: il pigmento magenta assorbe cioè la luce verde.
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Magenta (Francia)
Magenta è un comune francese di 1.777 abitanti situato nel dipartimento della Marna nella regione del Grand Est. Il nome del comune è dedicato alla battaglia di Magenta.
Vedere Battaglia di Magenta e Magenta (Francia)
Magenta (Italia)
Magenta (AFI:; Magenta in dialetto milanese) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia. È capoluogo del territorio chiamato magentino.
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Magenta (nave corazzata)
La Magenta fu una nave corazzata, capoclasse della classe Magenta, in servizio con la Marine nationale dal 1862 al 1875. Prendeva il nome dalla battaglia di Magenta, combattuta nell'anno della sua costruzione dall'esercito imperiale francese.
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Magenta (pirocorvetta)
La Magenta è stata una pirocorvetta a elica della Regia Marina.
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Magentino
Il territorio del Magentino (o Agglomerato urbano di Magenta, Magintìn in dialetto locale, già in precedenza Corbettese), situato nella Lombardia occidentale, comprende Magenta e 12 comuni limitrofi, che come il capoluogo si trovano a ridosso del fiume Ticino, e quindi del territorio Piemontese.
Vedere Battaglia di Magenta e Magentino
Magnana
Magnana o La Magnana o Follone o Follone-Magnana o Folletta (Magnàna in milanese) è una località del comune di Boffalora sopra Ticino in provincia di Milano, distante 1,99 km dal centro del comune di appartenenza, posto lungo l'asse della ex SS11.
Vedere Battaglia di Magenta e Magnana
Malvaglio
Malvaglio (Malvaj in dialetto milanese) è una frazione del comune italiano di Robecchetto con Induno, sita a sudest del centro abitato, verso Cuggiono.
Vedere Battaglia di Magenta e Malvaglio
Manfredo Fanti
Figlio di Antonio e di Silea Ferrari Corbolani, crebbe cittadino del Ducato di Modena. Nel 1825 fu ammesso nel Corpo dei pionieri dell'esercito del duca Francesco IV d'Este e, dopo cinque anni di studi, conseguì la laurea in ingegneria e fu promosso ufficiale del Genio.
Vedere Battaglia di Magenta e Manfredo Fanti
Marcallo con Casone
Marcallo con Casone (AFI:; Marcall cunt al Cason in dialetto milanese, AFI) è un comune italiano di abitanti, si estende nella parte occidentale della città metropolitana di Milano in Lombardia, nell'alta pianura irrigua del Canale Villoresi ed in pieno parco del Gelso confinante da una parte col Parco della Valle del Ticino e dall'altra con il PLIS del Roccolo.
Vedere Battaglia di Magenta e Marcallo con Casone
Marie Armand Patrice de Mac-Mahon
Primogenito del maresciallo di Francia Patrice de Mac-Mahon e di sua moglie, Élisabeth de La Croix de Castries, Marie Armand Patrice seguendo l'esempio del padre intraprese la carriera militare iscrivendosi all'École spéciale militaire de Saint-Cyr nel 1873 ed uscendone nel 1875 col grado di tenente.
Vedere Battaglia di Magenta e Marie Armand Patrice de Mac-Mahon
Marie Auguste Roland Le Vassor de Sorval
Nato il 23 marzo 1808 a Le Moule, sulla colonia francese dell'isola di Guadalupa, Marie Auguste Roland Le Vassor de Sorval frequentò la scuola di Saint Cyr, dalla quale uscì col grado di sottotenente il 1 ottobre 1828, assegnato al 47º reggimento di fanteria.
Vedere Battaglia di Magenta e Marie Auguste Roland Le Vassor de Sorval
Marie Louis Henry de Granet-Lacroix de Chabrières
Marie Louis Henry de Granet-Lacroix de Chabrières era figlio del Barone Pierre Henry Joseph e di Claudine Olympe de Lancelin de Larolière.
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Martial Chazotte
Martial Chazotte nacque il 24 giugno 1823 a Lione ed intraprese la propria carriera militare nei tiratori indigeni del battaglione "Algeri".
Vedere Battaglia di Magenta e Martial Chazotte
Matteo Annibale Arnaldi
Discendente di una ricca e nobile famiglia francese della Linguadoca trasferitasi in Piemonte nel corso del XVI secolo, Matteo Annibale Arnaldi era figlio del conte Giovanni Battista, residente a Finale Ligure, nel quartiere di Finalborgo e della moglie, la nobildonna Caterina Campoantico.
Vedere Battaglia di Magenta e Matteo Annibale Arnaldi
Médaille commémorative de la campagne d'Italie (1859)
La Médaille commémorative de la campagne d'Italie 1859 (Medaglia commemorativa della campagna d'Italia del 1859) fu una medaglia concessa da Napoleone III a quanti avessero partecipato alle operazioni belliche della campagna d'Italia del 1859 durante il "Risorgimento".
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Melegnano
Melegnano (IPA:, Meregnàn in dialetto milanese, anticamente Marignano) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia.
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Mesero
Mesero (pronuncia: Mésero,; Mésar in dialetto milanese) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia, noto perché in una cappella del cimitero locale si trova il corpo di santa Gianna Beretta, meta di continui pellegrinaggi provenienti dall’Europa e dalle Americhe.
Vedere Battaglia di Magenta e Mesero
Michele Trefogli
Nacque a Torricella, Ticino, distretto di Lugano. Fu figlio di Marco Antonio Trefogli e Luigia Albertolli, mentre i suoi fratelli furono il pittore Bernardo Trefogli, l'architetto e ingegnere Paolo Trefogli e il commerciante Camillo Trefogli.
Vedere Battaglia di Magenta e Michele Trefogli
Monumento a Napoleone III
Il monumento a Napoleone III e all'Esercito Francese è un monumento commemorativo, opera dello scultore Francesco Barzaghi (1839-1892), posto nel Parco Sempione di Milano.
Vedere Battaglia di Magenta e Monumento a Napoleone III
Monumento a Vittorio Emanuele II (Milano)
Il monumento a Vittorio Emanuele II è un gruppo scultoreo posto nel centro di piazza del Duomo a Milano. Fu solennemente inaugurato il 24 giugno 1896.
Vedere Battaglia di Magenta e Monumento a Vittorio Emanuele II (Milano)
Mulino del Pericolo
Il Mulino del Pericolo (Mulén dal Pericul in milanese), conosciuto soprattutto come Mulino Piatti e poi come Mulino Erba, si trova nel Comune di Turbigo (MI), sulle sponde del fiume Ticino ed è alimentato dalle acque della Roggia Molinara, che lambiva e faceva funzionare tutti i numerosi mulini del territorio, alcuni ancora presenti.
Vedere Battaglia di Magenta e Mulino del Pericolo
Mura spagnole di Milano
Le mura spagnole di Milano, più comunemente note come bastioni di Milano, erano una delle tre cinte murarie che nel corso dei secoli munirono la città di Milano.
Vedere Battaglia di Magenta e Mura spagnole di Milano
Museo del Risorgimento (Milano)
Il Museo del Risorgimento di Milano è uno spazio espositivo nato nel 1886 e dedicato all'epoca risorgimentale. Ha sede nel settecentesco palazzo Moriggia ed illustra un periodo di storia italiana compreso fra il 1796 (prima discesa in Italia di Napoleone Bonaparte) ed il 1870 (presa di Roma).
Vedere Battaglia di Magenta e Museo del Risorgimento (Milano)
Museo della battaglia di Magenta
Il Museo della battaglia di Magenta è uno spazio espositivo di Magenta, nella città metropolitana di Milano, dedicato alla battaglia di Magenta, scontro armato avvenuto il 4 giugno 1859 durante la seconda guerra d'indipendenza italiana.
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Napoléon Louis de Méneval
Figlio del barone Claude François de Méneval, segretario personale e memorialista di Napoleone Bonaparte, Napoléon Louis nacque a Parigi sul finire dell'epopea napoleonica nel 1813.
Vedere Battaglia di Magenta e Napoléon Louis de Méneval
Napoleone III di Francia
Detto anche Napoleone il piccolo (soprannome datogli da Victor Hugo), sposò la contessa di Teba María Eugenia de Guzmán Montijo, una Grande di Spagna, dalla quale ebbe Napoleone Eugenio Luigi, mentre altri cinque figli furono illegittimi e avuti da donne diverse.
Vedere Battaglia di Magenta e Napoleone III di Francia
Nerviano
Nerviano (AFI:, Nervian in dialetto locale, AFI) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia.
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Nicolas Desvaux
Come ufficiale partecipò alla conquista francese dell'Algeria. Come generale di divisione di cavalleria nel 1859 partecipò alla battaglia di Magenta e alla battaglia di Solferino.
Vedere Battaglia di Magenta e Nicolas Desvaux
Nobile contrada San Magno
La nobileIl titolo "nobile" deriva dal territorio del rione, che include il centro storico di Legnano, e dal fatto che fin dai tempi più antichi, all'interno dei confini della contrada, sono presenti diverse famiglie di nobile lignaggio.
Vedere Battaglia di Magenta e Nobile contrada San Magno
Occupazione di Trecate
L'occupazione di Trecate fu un episodio della seconda guerra d'indipendenza italiana. L'occupazione della città piemontese avvenne tra il 26 aprile ed il 31 maggio 1859 da parte degli austriaci e sino all'arrivo dell'esercito francese di Napoleone III che occupò le fortificazioni locali appena prima della battaglia di Magenta.
Vedere Battaglia di Magenta e Occupazione di Trecate
Operazioni sul confine del Trentino (1859)
Le Operazioni sul confine del Trentino del 1859 furono un episodio della seconda guerra d'indipendenza italiana italiana e consistettero nell'offensiva nella Valle Sabbia di reparti dell'Armata Sarda della 4ª Divisione del generale Enrico Cialdini, supportata da reparti dei Cacciatori delle Alpi di Giuseppe Garibaldi, contro il 6º Corpo d'Armata austriaco del tenente feldmaresciallo Franz Xaver von Paumgartten volta al controllo della fascia confinaria tra il Trentino e il Regno del Lombardo-Veneto occupato.
Vedere Battaglia di Magenta e Operazioni sul confine del Trentino (1859)
Ordine di battaglia della battaglia di Magenta
Quello che segue è un elenco delle principali personalità che presero parte alla battaglia di Magenta del 1859, in tutti gli schieramenti.
Vedere Battaglia di Magenta e Ordine di battaglia della battaglia di Magenta
Ossona
Ossona (AFI:; Ossòna in dialetto milanese, AFI) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia.
Vedere Battaglia di Magenta e Ossona
Ozzero
Ozzero (Voeus'ger o Oeus'ger in dialetto milanese, AFI:; Auzanum in latino) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia.
Vedere Battaglia di Magenta e Ozzero
Palazzo Leone da Perego
Palazzo Leone da Perego è un edificio storico di Legnano. È stato ricostruito nel 1898 conservando alcune decorazioni dell'omonimo edificio precedente medioevale.
Vedere Battaglia di Magenta e Palazzo Leone da Perego
Palazzo Serbelloni
Palazzo Serbelloni è uno storico palazzo neoclassico di Milano, situato in corso Venezia n. 16.
Vedere Battaglia di Magenta e Palazzo Serbelloni
Paolo Angelo Ballerini
L'urto sorto a causa sua fra il neonato governo e la Santa Sede fu risolto solo nel 1867, nominandolo patriarca titolare di Alessandria dei Latini.
Vedere Battaglia di Magenta e Paolo Angelo Ballerini
Paolo Griffini
Ufficiale di cavalleria dell'Esercito imperiale austriaco, dopo lo scoppio dei moti del 1848 disertò per unirsi agli insorti della Lombardia, combattendo quindi nella successiva prima guerra d'indipendenza italiana del 1848-1849.
Vedere Battaglia di Magenta e Paolo Griffini
Paolo Solaroli di Briona
Anche se non si hanno prove certe, pare che Emilio Salgari si sia ispirato alla sua figura per il personaggio di Yanez nei suoi celebri romanzi di Sandokan.
Vedere Battaglia di Magenta e Paolo Solaroli di Briona
Patrice de Mac-Mahon
Fu una tra le più rilevanti figure del Risorgimento italiano come generale prima e maresciallo di Francia. Nel 1871 soppresse la Comune di Parigi uccidendo circa comunardi, poi, a seguito della caduta del Secondo Impero venne prescelto quale presidente della Terza Repubblica francese, proclamata il 30 gennaio 1875.
Vedere Battaglia di Magenta e Patrice de Mac-Mahon
Paul de Ladmirault
Ladmirault nacque il 17 febbraio 1808 a Montmorillon da un'antica famiglia appartenente alla piccola nobiltà di Poitou. Suo padre aveva abbandonato la Francia allo scoppio della Rivoluzione francese.
Vedere Battaglia di Magenta e Paul de Ladmirault
Pavel Jozef Šafárik
Fu fondatore della slavistica scientifica. Scrisse in ceco e in tedesco.
Vedere Battaglia di Magenta e Pavel Jozef Šafárik
Philip Kearny
Nacque a New York da una ricca famiglia locale, figlio di Philip Kearny Senior, e di Sarah Watts, figlia di Robert Watts, e nipote del politico John Watts, uno dei più ricchi residenti di New York dei suoi tempi.
Vedere Battaglia di Magenta e Philip Kearny
Philipp von Stadion und Thannhausen
Appartenne alla nobile famiglia Stadion. Era al comando del V Corpo d'Armata austriaco (appartenente alla 2ª armata del generale Franz von Schlick) che combatté contro i piemontesi nella battaglia di Zinasco, contro i francesi nella battaglia di Magenta prima e nella battaglia di Solferino e San Martino del 24 giugno 1859.
Vedere Battaglia di Magenta e Philipp von Stadion und Thannhausen
Piazza dei Martiri d'Istia
Piazza dei Martiri d'Istia è una piazza del centro storico di Grosseto. La sua denominazione le è stata conferita in memoria delle vittime dell'eccidio di Maiano Lavacchio, tragico evento accaduto il 22 marzo 1944 in cui la milizia fascista locale uccise undici giovani renitenti alla leva, che risiedevano principalmente a Istia d'Ombrone.
Vedere Battaglia di Magenta e Piazza dei Martiri d'Istia
Piazza della Vittoria (Livorno)
Piazza della Vittoria, popolarmente nota come piazza Magenta, è una vasta piazza alberata di Livorno.
Vedere Battaglia di Magenta e Piazza della Vittoria (Livorno)
Pierre Alexandre Lenormand de Bretteville
Nato a Skørpinge, in Danimarca, Pierre Alexandre Lenormand de Bretteville era figlio di un ufficiale dei pontieri dell'esercito francese.
Vedere Battaglia di Magenta e Pierre Alexandre Lenormand de Bretteville
Pierre Hippolyte Publius Renault
Dopo l'inizio in accademia militare Prytanée national militaire di La Flèche, fu ammesso all'École spéciale militaire de Saint-Cyr il 1º ottobre 1827, e fu nominato il 1º ottobre 1828 sottotenente nel reggimento di fanteria di linea 6.
Vedere Battaglia di Magenta e Pierre Hippolyte Publius Renault
Ponte di Boffalora sopra Ticino (fiume Ticino)
Il ponte di Boffalora sopra Ticino (detto anche Ponte napoleonico di Boffalora sopra Ticino o Ponte di Boffalora Ticino sul fiume Ticino per non confonderlo con l'omonimo ponte sul Naviglio Grande presente in città; viene talvolta definito anche Ponte di San Martino) è un ponte ad archi a via superiore della provincia di Milano, costruito a più riprese tra il 1808 e il 1858 sul fiume Ticino.
Vedere Battaglia di Magenta e Ponte di Boffalora sopra Ticino (fiume Ticino)
Ponte di Turbigo sul Naviglio Grande
Il ponte di Turbigo sul Naviglio Grande (detto anche Ponte napoleonico di Turbigo o Ponte Napoleone sul Naviglio a Turbigo) è un ponte ad archi a via superiore della provincia di Milano, costruito a più riprese tra il 1606 e il 1889.
Vedere Battaglia di Magenta e Ponte di Turbigo sul Naviglio Grande
Ponte Nuovo (Magenta)
Ponte Nuovo o Pontenuovo (Pont Noeuv in dialetto milanese, AFI) è una frazione in gran parte posta sotto il comune di Magenta in città metropolitana di Milano distante dal centro storico del comune di appartenenza.
Vedere Battaglia di Magenta e Ponte Nuovo (Magenta)
Ponte Vecchio (Magenta)
Ponte Vecchio o Pontevecchio (Pont Vegg in dialetto milanese, AFI:, anticamente Ponte di Magenta) è una frazione del comune di Magenta, nella città metropolitana di Milano, distante circa 2 km dal capoluogo del comune.
Vedere Battaglia di Magenta e Ponte Vecchio (Magenta)
Porta Magenta
Porta Magenta (già Porta Vercellina fino al 1860) era una delle sei porte principali di Milano, ricavata lungo i bastioni spagnoli, oggi demoliti.
Vedere Battaglia di Magenta e Porta Magenta
Porta Vercellina
Col nome di Porta Vercellina sono state designate, nel tempo, tre porte della città di Milano, ricavate rispettivamente all'interno del perimetro romano, medievale e spagnolo sulla direttrice che conduce a Vercelli.
Vedere Battaglia di Magenta e Porta Vercellina
Porte e pusterle di Milano
Per porte di Milano si intendono le aperture stradali ricavate in varie epoche nelle cinte murarie romane, medievali e spagnole della città lombarda di Milano.
Vedere Battaglia di Magenta e Porte e pusterle di Milano
Preloreto
Preloreto o Cascina Preloreto (AFI:; Priloree in dialetto milanese, AFI:; Pirulé nella parlata locale Livio Aina, Fiorenzo Barbaglia, Curbéta, trumbéta, Magenta, 2009, p. 154., AFI) è un quartiere di 76 abitanti (2021) appartenente per la maggior parte al comune di Corbetta in provincia di Milano, distante 2,10 km dal centro storico del comune di appartenenza.
Vedere Battaglia di Magenta e Preloreto
Presa di Robecchetto
La presa di Robecchetto (detta anche battaglia di Robecchetto) è un episodio della seconda guerra d'indipendenza italiana. Fu combattuta il 3 giugno 1859 a Robecchetto con Induno e nella frazione di Malvaglio, fra austriaci e franco-piemontesi provenienti dal Piemonte, dopo la vittoria della battaglia di Turbigo.
Vedere Battaglia di Magenta e Presa di Robecchetto
Prestinari
La famiglia Prestinari fu una celebre dinastia di maestri organari, originari di Santo Stefano Ticino (MI), attivi per diverse generazioni tra il Settecento e la fine dell'Ottocento a Magenta e nella vicina Corbetta.
Vedere Battaglia di Magenta e Prestinari
Promenade du Bœuf Gras
La Promenade du Bœuf Gras (in italiano: "Sfilata del bue grasso"), detta anche Fête du Bœuf Gras ("festa del bue grasso"), Cavalcade du Bœuf Gras ("cavalcata del bue grasso"), Fête du Bœuf villé (ovvero sia: promené en ville, cioè "fatto passeggiare in città"), Fête du Bœuf viellé ("festa del bue in città"), è una sfilata del Carnevale di Parigi.
Vedere Battaglia di Magenta e Promenade du Bœuf Gras
Reggimento "Lancieri di Aosta" (6º)
Il Reggimento "Lancieri di Aosta" (6º) è un'unità dell'arma di Cavalleria dell'Esercito Italiano; oggi appartiene alla "cavalleria di linea", attualmente è di stanza a Palermo inquadrato nella Brigata Meccanizzata "Aosta" di cui costituisce la pedina esplorante.
Vedere Battaglia di Magenta e Reggimento "Lancieri di Aosta" (6º)
Reggimento "Piemonte Cavalleria" (2º)
Il Reggimento "Piemonte Cavalleria" (2º) è un Reggimento tra i più antichi dell'Arma di cavalleria dell'Esercito Italiano. Oggi appartiene alla specialità "cavalleria di linea", attualmente è inquadrato nella Brigata alpina "Julia" della quale costituisce pedina esplorante.
Vedere Battaglia di Magenta e Reggimento "Piemonte Cavalleria" (2º)
Regno di Sardegna (1720-1861)
Il Regno di Sardegna è, per sineddoche, la denominazione informale con cui si identifica lo Stato (composito prima, unitario poi) retto dai Savoia, in seguito alla guerra di successione spagnola.
Vedere Battaglia di Magenta e Regno di Sardegna (1720-1861)
Regno Lombardo-Veneto
Il Regno Lombardo-Veneto (oppure Lombardisch–Venetianisches Königreich) fu uno Stato dipendente dall'Impero austriaco, esistito dal 1815 al 1866.
Vedere Battaglia di Magenta e Regno Lombardo-Veneto
Relazioni bilaterali tra Francia e Italia
Le relazioni bilaterali tra Francia e Italia comprendono storicamente l'insieme dei rapporti diplomatici, politici, militari, economici e culturali intrattenuti dalla Repubblica francese con la Repubblica italiana (dal 1946), il Regno d'Italia (1861-1946) e il Regno di Sardegna (1814-1861).
Vedere Battaglia di Magenta e Relazioni bilaterali tra Francia e Italia
Risorgimento
Il Risorgimento, processo storico noto anche con la locuzione Unità d'Italia e talvolta identificato come Rivoluzione italiana, è il periodo della storia italiana durante il quale l'Italia conseguì la propria unità nazionale.
Vedere Battaglia di Magenta e Risorgimento
Rodolfo Montecuccoli degli Erri
Montecuccoli nacque a Modena nel 1843, rampollo di una nobile famiglia locale e lontanamente imparentato al famoso maresciallo di campo dell'Impero Raimondo Montecuccoli (1609-1680).
Vedere Battaglia di Magenta e Rodolfo Montecuccoli degli Erri
Romentino
Romentino (Rmantin in piemontese) è un comune italiano di abitanti della provincia di Novara in Piemonte.
Vedere Battaglia di Magenta e Romentino
Rosate
Rosate (Rosàa in dialetto locale, AFI) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia.
Vedere Battaglia di Magenta e Rosate
San Martino (Trecate)
San Martino di Trecate, detta anche meno frequentemente San Martino Ticino o San Martino del Basto (San Martìn in dialetto locale) è l'unica frazione di Trecate in provincia di Novara: conta 73 abitanti (2011) e dista 4,48 km dal centro storico del comune di appartenenza.
Vedere Battaglia di Magenta e San Martino (Trecate)
Sant'Ilario d'Enza
Sant'Ilario d'Enza (Sant'Ilâri in dialetto reggiano e parmigiano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna.
Vedere Battaglia di Magenta e Sant'Ilario d'Enza
Sámuel Gyulay
Fu padre dei feldmarescialli Ignác e Albert Gyulay nonché nonno del feldmaresciallo e governatore del regno Lombardo-Veneto, Ferenc Gyulay.
Vedere Battaglia di Magenta e Sámuel Gyulay
Seconda guerra d'indipendenza italiana
La seconda guerra d'indipendenza italiana è un episodio del Risorgimento. Fu combattuta dalla Francia e dal Regno di Sardegna contro l'Austria dal 27 aprile al 12 luglio 1859.
Vedere Battaglia di Magenta e Seconda guerra d'indipendenza italiana
Sedriano
Sedriano (AFI:; Sidriàn in dialetto milanese, AFI) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia. Fa parte dell'hinterland ovest di Milano e del territorio del Magentino.
Vedere Battaglia di Magenta e Sedriano
Servizio di navigazione del Naviglio Grande
Il servizio di navigazione del Naviglio Grande è una rete dei trasporti urbani del milanese integrata da alcune linee di battelli lungo il Naviglio Grande.
Vedere Battaglia di Magenta e Servizio di navigazione del Naviglio Grande
Sestiga della Pace
La Sestiga della Pace è un gruppo scultoreo colossale in bronzo posto sopra all'attico dell'Arco della Pace di Milano. È considerata l'opera maggiore dello scultore milanese Abbondio Sangiorgio (1798-1879) e fu innalzata sull'Arco il 15 settembre 1837 quando Milano era capitale del Regno Lombardo-Veneto.
Vedere Battaglia di Magenta e Sestiga della Pace
Sigismund von Reischach
Sigismund von Reischach era membro di una famiglia aristocratica austriaca e suo padre era il feldmaresciallo luogotenente Judas Thadäus von Reischach.
Vedere Battaglia di Magenta e Sigismund von Reischach
Simon Hubert Carteret-Trécourt
Nacque a Rolampont (Alta Marna) il 3 gennaio 1821, figlio di DidierProprietario, mugnaio e sindaco di Rolampont. e della signora Françoise Trécourt.
Vedere Battaglia di Magenta e Simon Hubert Carteret-Trécourt
Solferino
Solferino (Sulfrì in dialetto alto mantovano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Mantova in Lombardia. È particolarmente conosciuto per la battaglia (24 giugno 1859) che ne prese il nome, combattuta fra l'esercito austriaco e quello franco-sardo come atto finale e conclusivo della seconda guerra d'indipendenza.
Vedere Battaglia di Magenta e Solferino
Spedizione dei Mille
La spedizione dei Mille fu uno degli episodi cruciali del Risorgimento. Avvenne dal 1860 al 1861 quando un migliaio di volontari, al comando di Giuseppe Garibaldi, partì nella notte tra il 5 e il 6 maggio da Quarto (nei pressi di Genova, nel territorio del Regno di Sardegna) alla volta della Sicilia, che faceva parte del Regno delle Due Sicilie.
Vedere Battaglia di Magenta e Spedizione dei Mille
Stazione di Magenta
La stazione di Magenta è una fermata ferroviaria posta sulla linea Torino-Milano. Serve l'omonimo comune.
Vedere Battaglia di Magenta e Stazione di Magenta
Stazione di Reggio Emilia
La stazione di Reggio Emilia è una stazione ferroviaria della linea Milano-Bologna. È una delle due principali stazioni ferroviarie della città (l'altra è la stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana).
Vedere Battaglia di Magenta e Stazione di Reggio Emilia
Stefan von Wernhardt
Stefan nacque in seno ad una famiglia di antiche tradizioni militari, distintasi in particolare all'epoca delle guerre contro i turchi del XVII secolo, ottenendo nel 1646 la nobiltà ereditaria col titolo di cavaliere del Sacro Romano Impero.
Vedere Battaglia di Magenta e Stefan von Wernhardt
Storia d'Italia
La storia d'Italia è l'insieme di numerosi eventi susseguitisi nel corso del tempo nell'area geografica italiana; la presenza in Italia di Roma, capitale del paese e già centro della civiltà romana e della Chiesa cattolica, ha reso la storia italiana pilastro fondante della cultura occidentale, latina, europea e mediterranea.
Vedere Battaglia di Magenta e Storia d'Italia
Storia del Piemonte
L'antica storia del Piemonte comprende una serie di eventi che interessarono il territorio della regione dal PaleoliticoSito web del Parco naturale del Monte Fenera (consultato nel dicembre 2010).
Vedere Battaglia di Magenta e Storia del Piemonte
Storia del Regno d'Italia (1861-1946)
La storia del Regno d'Italia ha inizio nel 1861 con la sua proclamazione e termina nel 1946 con la nascita della Repubblica Italiana.
Vedere Battaglia di Magenta e Storia del Regno d'Italia (1861-1946)
Storia della Romagna
La Romagna è una regione storica dell'Italia fin dall'VIII secolo. Con la costituzione del Regno d'Italia (1861) il nome "Romagna" cessò di avere connotazioni amministrative.
Vedere Battaglia di Magenta e Storia della Romagna
Storia delle ferrovie in Italia
La storia delle ferrovie in Italia ebbe inizio nel Regno delle Due Sicilie borbonico con l'apertura di un breve tratto di linea ai piedi del Vesuvio, la Napoli-Portici di poco più di sette chilometri, inaugurata il 3 ottobre 1839.
Vedere Battaglia di Magenta e Storia delle ferrovie in Italia
Storia di Bologna
Esistono varie leggende sulla nascita di Bologna: una attribuisce la sua fondazione all'umbro Ocno, messo in fuga dall'Umbria dall'etrusco Auleste, che fondò un villaggio dove ora sorge Bologna, e venne successivamente scacciato sempre dagli etruschi.
Vedere Battaglia di Magenta e Storia di Bologna
Storia di Legnano nel XIX secolo
La storia di Legnano nel XIX secolo è stata caratterizzata dagli eventi che hanno portato alla trasformazione dell'antico borgo agricolo legnanese in moderna città industriale.
Vedere Battaglia di Magenta e Storia di Legnano nel XIX secolo
Storia di Lodi
La storia di Lodi trae le sue origini dalle vicende legate all'antico borgo di Laus Pompeia, così chiamato a partire dall'89 a.C. in onore del console romano Gneo Pompeo Strabone.
Vedere Battaglia di Magenta e Storia di Lodi
Storia di Novara
Il nome Novara sembra indicare un nuovo insediamento (Nov) nella zona dal nome celtico Aria.
Vedere Battaglia di Magenta e Storia di Novara
Storia di Reggio Emilia
I primi insediamenti nell'area che diverrà la città di Reggio Emilia sono testimoniati dai cimeli raccolti nel Civico Museo di paletnologia.
Vedere Battaglia di Magenta e Storia di Reggio Emilia
Storia di Torino
La storia di Torino, capoluogo del Piemonte, si estende per più di duemila anni e alcune delle sue vestigia sono ancora visibili nei principali monumenti, vie e piazze.
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Stradario dell'Aquila
Lo stradario dell'Aquila è un elenco di strade, piazze e luoghi pubblici presenti nel comune dell'Aquila, comprendente la città capoluogo e le sue frazioni.
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Stradario di Livorno (L-O)
In questo Stradario di Livorno sono compresi i nomi di strade, piazze e luoghi del territorio comunale di Livorno e la loro storia, sia di quelli attuali che di quelli non più esistenti.
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Stradario di Livorno (S-Z)
In questo Stradario di Livorno sono compresi i nomi di strade, piazze e luoghi del territorio comunale di Livorno e la loro storia, sia di quelli attuali che di quelli non più esistenti.
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Stradario di Torino
Lo stradario di Torino comprende i nomi di strade, vie, corsi e piazze del capoluogo e ripercorre la Storia della città, riguardo sia alle diciture attuali sia ai toponimi antichi.
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Teresio Bocca
Nel 1890, sotto il governo di Francesco Crispi, fu nominato Senatore del Regno dal re Umberto I di Savoia. L'anno successivo si ritirò a vita privata dedicandosi assieme alla moglie, la nobildonna Lavinia Trezza, a opere di beneficenza sia a Sommacampagna sia a Verona.
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Ticino (fiume)
Il Ticino (Tessin in tedesco e in francese, Ticìn, Tisín, Tesìn, Tsei o Tzìch in lombardo) è un importante fiume della Svizzera meridionale e dell'Italia settentrionale, il principale affluente del Po per volume d'acqua e in assoluto il secondo fiume italiano per portata d'acqua.
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Tirano
Tirano (Tiràn in dialetto valtellinese, Tiraun in romancio, Thiran in tedesco desueto) è un comune italiano di abitanti della provincia di Sondrio in Lombardia.
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Titolo della vittoria
Un titolo della vittoria è un titolo nobiliare concesso in forma onorifica ad un comandante militare per commemorare una sua vittoria su di una nazione nemica o per commemorare un suo grande successo a vantaggio dell'intera patria.
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Trattato di Torino (1860)
Il trattato di Torino del 24 marzo 1860 sancì l'annessione dell'ex Contea di Nizza e della Savoia alla Francia. In seguito agli accordi di Plombières (21 luglio 1858), il primo ministro del Regno di Sardegna Cavour promise all'imperatore francese Napoleone III la cessione della Savoia in cambio del suo appoggio alla politica di unificazione italiana condotta dalla monarchia sabauda.
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Turbigo
Turbigo (Torbigh in dialetto milanese, AFI) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano situato lungo il Naviglio Grande, in Lombardia.
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Ulysses von Albertini
Figlio di Christoph von Albertini (1774-1848), presidente del parlamento svizzero nel 1808, Ulysses von Albertini si arruolò giovanissimo nell'esercito imperiale austriaco.
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Valchiavenna
La Valchiavenna (Valciàvena in dialetto chiavennasco) è una regione geografica alpina attraversata dal torrente Liro e dal fiume Mera, nell'estremo nord della regione Lombardia, e compone insieme alla Valtellina e alla Val di Livigno la provincia di Sondrio.
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Varese
Varese (AFI: o,; Vares in dialetto varesotto, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia. Il caratteristico appellativo di città giardino deriva dai numerosi parchi e giardini che si trovano nell'ambito del comune, in gran parte pertinenze di ville ivi edificate tra il XVIII secolo e l'inizio del XX secolo, prima da famiglie di nobili e più recentemente da industriali e rappresentanti dell'alta borghesia, originari soprattutto di Milano.
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Villa Visconti Borromeo Arese Litta
La Villa Visconti Borromeo Arese Litta, conosciuta semplicemente come Villa Litta di Lainate, è una villa storica, risalente al XVI secolo, situata nel comune di Lainate, nota in particolar modo per il suo ninfeo.
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Vincenz von Abele
Nato in una nobile famiglia del Wurttemberg ma di origini italiane, Vincenz von Abele entrò nella carriera militare nell'esercito austriaco nel 1831 come alfiere del 17º reggimento di fanteria, venendo promosso tenente nel 1835 e venendo posto d'istanza in Romagna.
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Virgilio Estival
Figlio di Juan Florentio Achille di origine spagnola ed Eugenie Billielte belga, Eugenio Estival nacque su un carrozzone nei pressi di Parigi nel 1835.
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Vittorio Emanuele II di Savoia
Dal 1849 al 1861 fu inoltre duca di Savoia, principe di Piemonte e duca di Genova. È ricordato anche con l'appellativo di Re galantuomo, perché dopo la sua ascesa al trono non ritirò lo Statuto Albertino promulgato da suo padre Carlo Alberto.
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Wilhelm Ramming von Riedkirchen
Wilhelm von Ramming nacque il 30 luglio 1815 a Nemoschitz (odierna Nemošice), in Boemia, figlio di Wilhelm von Ramming, che era stato elevato a nobiltà nel 1822 e che già era stato Colonnello Luogotenente nell'esercito austriaco.
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Wilhelm von Lebzeltern
Proveniente da una famiglia di antiche tradizioni militari, Wilhelm von Lebeltern ricevette un'educazione militare a sua volta presso l'accademia d'ingegneria di Vienna.
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XIX secolo
È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dall'ascesa e dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la costituzione di molti stati moderni tra cui il regno d'Italia e l'impero germanico, la guerra di secessione americana, la seconda rivoluzione industriale fra positivismo, evoluzionismo e decadentismo, l'imperialismo e sul finire la grande depressione e la Belle Époque.
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Zuavi
Zuavi (in francese Zouaves) fu il nome dato ad alcuni reggimenti di fanteria in diversi eserciti e in diverse epoche, e note per la loro singolare uniforme.
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10º Reggimento fanteria "Regina"
Il 10º Reggimento fanteria "Regina" è stata un'unità militare del Regio Esercito.
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11º Reggimento fanteria "Casale"
L11º Reggimento fanteria «Casale» è stata un'unità dell'Esercito Italiano, di stanza, come sua ultima sede prima dello scioglimento, a Casale Monferrato (AL), mentre durante la prima guerra mondiale aveva sede a Forlì ed era noto anche come il Reggimento dei Forlivesi.
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17º Reggimento addestramento volontari "Acqui"
Il 17º Reggimento addestramento volontari "Acqui" (17º RAV "Acqui") dell'Esercito Italiano ha sede a Capua ed è inquadrato nel Raggruppamento unità addestrative.
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1º Reggimento "Granatieri di Sardegna"
Il 1º Reggimento "Granatieri di Sardegna" è un reggimento di fanteria dell'Esercito Italiano. Esso è inquadrato nella Brigata meccanizzata "Granatieri di Sardegna" ed ha sede a Roma, presso la caserma "M.d.O. A. Gandin" (nel luogo in cui è situato il forte Pietralata, presso l'omonimo quartiere di Roma).
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1er Régiment étranger
Il 1º Reggimento straniero (in francese Régiment étranger, RE), è il più antico reggimento della Legione straniera francese. È stazionato al Quartier Viénot a Aubagne dal 1962, data del suo trasferimento da Sidi-bel-Abbès in Algeria.
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4 giugno
Il 4 giugno è il 155º giorno del calendario gregoriano (il 156º negli anni bisestili). Mancano 210 giorni alla fine dell'anno.
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5º Reggimento artiglieria terrestre "Superga"
Il 5º Reggimento Artiglieria Terrestre "Superga" è un reggimento di artiglieria dell'Esercito Italiano, con sede a Portogruaro presso la Caserma Luciano Capitò.
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5º Reggimento fanteria "Aosta"
Il 5º Reggimento fanteria "Aosta" è un'unità militare dell'Esercito Italiano appartenente alla Brigata meccanizzata "Aosta".
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6º Reggimento fanteria "Aosta"
Il 6º Reggimento fanteria "Aosta" è stata un'unità militare dell'Esercito Italiano appartenente alla Brigata "Aosta" di cui ha fatto ininterrottamente parte dalla sua costituzione e fino al suo scioglimento avvenuto a Palermo sua ultima sede.
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9º Reggimento fanteria "Bari"
Il 9º Reggimento fanteria "Bari" è un'unità militare dell'Esercito Italiano appartenente alla Brigata meccanizzata "Pinerolo", e di stanza a Trani in Puglia.
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, Bruno von Montluisant, Busto Garolfo, Cacciatori delle Alpi, Callisto Balbo Bertone di Sambuy, Camille de Nompère de Champagny, Camille Ferri-Pisani, Carlo Annoni, Carlo Caccia Dominioni, Casa Giacobbe, Casate (Bernate Ticino), Castano Primo, Castellazzo de' Barzi, Castellazzo de' Stampi, Castelletto Mendosio, Cerello, Cesare Tragella, Charles Auger, Charles Denis Bourbaki, Charles François Xavier d'Autemarre d'Erville, Charles Marie Napoléon de Beaufort d'Hautpoul, Charles-Ernest-Édouard Hardy de La Largére, Charles-Louis Du Pin, Charles-Marie-Esprit Espinasse, Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo (Cornaredo), Christophe Michel Roguet, Cittadella di Parma, Classe Magenta, Claude Théodore Decaen, Constantin Joseph Cornée, Corbetta, Corpi Santi di Milano, Correspondenz-Bureau, Corso Magenta, Cronologia del Risorgimento, Cronologia di Bologna, Duca di Magenta, Ducato di Modena e Reggio, Edgar Napoléon Henry Ney, Edmond-Charles de Martimprey, Edmund di Schwarzenberg, Edoardo Francesco del Liechtenstein, Eduard Clam-Gallas, Eduard von Litzelhofen, Elisabetta di Baviera, Emmanuel Félix de Wimpffen, Enrico Franchini, Ernest Chenu, Ernst Hartung, Escadrille Espinasse, Esercito del Ducato di Modena e Reggio, Ettore Bertolè Viale, Eugen von Albori, Ex dogana austroungarica a Turbigo, Ferdinand Anton von Dondorf, Ferdinand Poschacher von Poschach, Ferenc Gyulay, Filippo De Ferrari, Forze armate dell'Impero austro-ungarico, François Achille Bazaine, François Certain de Canrobert, François Eugène Sanglé-Ferrière, François Stanislas Crespin, Francesco Giuseppe I d'Austria, Franz Anton Marenzi von Tagliuno und Talgate, Franz Burdina von Löwenkampf, Franz von Cordon, Franz von Mertens, Franz von Schlick, Franz von Thun und Hohenstein (1826-1888), Franz von Wimpffen, Franz Xaver von Paumgartten, Friedrich von Beck-Rzikowsky, Fucili Lorenz, Garibaldini della provincia di Brescia nei Mille, Gaspare Ordoño de Rosales, Gaston d'Andlau, Gazzetta di Milano (1816-1875), Georg Jelačić von Bužim, Georges Klein de Kleinenberg, Gerolamo Induno, Giacomo Amoretti (garibaldino), Giacomo Campi, Giacomo Carderina, Giovanni Durando, Giuseppe Angelino, Giuseppe Bertini (pittore), Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Govone, Giuseppe Pastore, Grégoire Coffinières de Nordeck, Grido di dolore, Gualtiero Sacchetti, Guardia imperiale (Secondo Impero), Guerre d'indipendenza italiane, Guglielmo Alberto di Montenuovo, Guglielmo Nicola di Württemberg, Gustave Cler, Gustave Olivier Lannes de Montebello, Henri Espivent de la Villesboisnet, Hermann Thour von Fernburg, Idelphonse Favé, Ignác Gyulay, Il campo italiano alla battaglia di Magenta, Impero austriaco, Inveruno, Jacob Sieberer, Jacques Camou, Jacques Félix Auguste Lepic, Jean Baptiste Philibert Vaillant, Jean Vilain, Jean-Jacques Uhrich, Johann Bernhard von Rechberg und Rothenlöwen, Josef von Ringelsheim, Joseph Édouard de La Motte-Rouge, Joseph Hommebon Richaud, Joseph Martini von Nosedo, Joseph Vinoy, Joseph von Berger, Joseph von Döpfner, Joseph-Charles-Anthelme Cassaignolles, Jules Étienne Marie Forgeot, Jules Charles Conway De Cotte, Jules de Laveaucoupet, Jules-Marie Ladreit de Lacharrière, Kaiserjäger, Kaiserliches und königliches Infanterieregiment nr. 45, Karl Anton Josef von Baltin, Karl Clemens Lilia von Westegg, Karl von Urban, La battaglia di Magenta, La bella Gigogin, Lainate, Legione straniera francese, Leone Fortis, Leopold Edelsheim, Leopold von Sternberg, Leopold von Weigl, Lino Cassani, Lombardia, Louis de Maud'huy, Louis François Léon Friant, Louis Madeleine Edouard Dupin de Saint-Andrè, Louis Napoléon Eugène Jules Jean Espinasse, Louis-Jules Trochu, Ludwig Karl Wilhelm von Gablenz, Ludwig von Benedek, Ludwig von Pulz, Ludwig von Sztankovics, Ludwig von Wallmoden-Gimborn, Luigi Barbiano di Belgioioso, Luigi Caroli, Luigi Sacchi (fotografo), Luigi Scozia di Calliano, Luisa Maria di Borbone-Francia (1819-1864), Magenta (colore), Magenta (Francia), Magenta (Italia), Magenta (nave corazzata), Magenta (pirocorvetta), Magentino, Magnana, Malvaglio, Manfredo Fanti, Marcallo con Casone, Marie Armand Patrice de Mac-Mahon, Marie Auguste Roland Le Vassor de Sorval, Marie Louis Henry de Granet-Lacroix de Chabrières, Martial Chazotte, Matteo Annibale Arnaldi, Médaille commémorative de la campagne d'Italie (1859), Melegnano, Mesero, Michele Trefogli, Monumento a Napoleone III, Monumento a Vittorio Emanuele II (Milano), Mulino del Pericolo, Mura spagnole di Milano, Museo del Risorgimento (Milano), Museo della battaglia di Magenta, Napoléon Louis de Méneval, Napoleone III di Francia, Nerviano, Nicolas Desvaux, Nobile contrada San Magno, Occupazione di Trecate, Operazioni sul confine del Trentino (1859), Ordine di battaglia della battaglia di Magenta, Ossona, Ozzero, Palazzo Leone da Perego, Palazzo Serbelloni, Paolo Angelo Ballerini, Paolo Griffini, Paolo Solaroli di Briona, Patrice de Mac-Mahon, Paul de Ladmirault, Pavel Jozef Šafárik, Philip Kearny, Philipp von Stadion und Thannhausen, Piazza dei Martiri d'Istia, Piazza della Vittoria (Livorno), Pierre Alexandre Lenormand de Bretteville, Pierre Hippolyte Publius Renault, Ponte di Boffalora sopra Ticino (fiume Ticino), Ponte di Turbigo sul Naviglio Grande, Ponte Nuovo (Magenta), Ponte Vecchio (Magenta), Porta Magenta, Porta Vercellina, Porte e pusterle di Milano, Preloreto, Presa di Robecchetto, Prestinari, Promenade du Bœuf Gras, Reggimento "Lancieri di Aosta" (6º), Reggimento "Piemonte Cavalleria" (2º), Regno di Sardegna (1720-1861), Regno Lombardo-Veneto, Relazioni bilaterali tra Francia e Italia, Risorgimento, Rodolfo Montecuccoli degli Erri, Romentino, Rosate, San Martino (Trecate), Sant'Ilario d'Enza, Sámuel Gyulay, Seconda guerra d'indipendenza italiana, Sedriano, Servizio di navigazione del Naviglio Grande, Sestiga della Pace, Sigismund von Reischach, Simon Hubert Carteret-Trécourt, Solferino, Spedizione dei Mille, Stazione di Magenta, Stazione di Reggio Emilia, Stefan von Wernhardt, Storia d'Italia, Storia del Piemonte, Storia del Regno d'Italia (1861-1946), Storia della Romagna, Storia delle ferrovie in Italia, Storia di Bologna, Storia di Legnano nel XIX secolo, Storia di Lodi, Storia di Novara, Storia di Reggio Emilia, Storia di Torino, Stradario dell'Aquila, Stradario di Livorno (L-O), Stradario di Livorno (S-Z), Stradario di Torino, Teresio Bocca, Ticino (fiume), Tirano, Titolo della vittoria, Trattato di Torino (1860), Turbigo, Ulysses von Albertini, Valchiavenna, Varese, Villa Visconti Borromeo Arese Litta, Vincenz von Abele, Virgilio Estival, Vittorio Emanuele II di Savoia, Wilhelm Ramming von Riedkirchen, Wilhelm von Lebzeltern, XIX secolo, Zuavi, 10º Reggimento fanteria "Regina", 11º Reggimento fanteria "Casale", 17º Reggimento addestramento volontari "Acqui", 1º Reggimento "Granatieri di Sardegna", 1er Régiment étranger, 4 giugno, 5º Reggimento artiglieria terrestre "Superga", 5º Reggimento fanteria "Aosta", 6º Reggimento fanteria "Aosta", 9º Reggimento fanteria "Bari".