Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Battaglia di Sarno

Indice Battaglia di Sarno

La battaglia di Sarno, conosciuta dagli storici anche con l'appellativo di la rotta di Sarno, la battaglia di Longola e la battaglia degli Orsini, si svolse il 7 luglio 1460 nell'allora selva di Longola, lungo la sponda destra del fiume Sarno, fra le truppe aragonesi del re Ferdinando I di Napoli e le truppe angioine a servizio del duca Giovanni d'Angiò.

Indice

  1. 19 relazioni: Alberto Visconti d'Aragona, Antonio Caldora, Assedio di Vasto, Cola di Monforte, Ercole I d'Este, Ferdinando I di Napoli, Innico I d'Avalos, Jacopo Piccinino, Longo (famiglia modugnese), Manierismo a Napoli, Orso Orsini, Passo dell'Orco, Pirro del Balzo, Poggiomarino, Roberto Orsini, Roberto Sanseverino, Storia di Sarno, Tramonti, 7 luglio.

Alberto Visconti d'Aragona

Fu il capostipite del ramo dei Visconti d'Aragona.

Vedere Battaglia di Sarno e Alberto Visconti d'Aragona

Antonio Caldora

Fu duca di Bari, marchese di Vasto, conte di Acquaviva delle Fonti, Capurso, Conversano, Martina Franca, Noci, Nola, Pacentro, Rutigliano e Trivento, e signore di Bitonto, Campo di Giove, Campomarino, Capestrano, Carbonara, Carpinone, Casamassima, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Civitaluparella, Gioia del Colle, Guglionesi, Serracapriola e Turi.

Vedere Battaglia di Sarno e Antonio Caldora

Assedio di Vasto

L'assedio di Vasto è stato un evento bellico del 1464-1465, svoltosi a Vasto, nel Regno di Napoli, che vide contrapposti l'esercito caldoresco, capitanato da Antonio Caldora, e l'esercito napoletano, guidato dal re Ferrante d'Aragona;;;;;..

Vedere Battaglia di Sarno e Assedio di Vasto

Cola di Monforte

Fu conte di Campobasso e Termoli, signore di Apricena, Campodipietra, Campomarino, Castellino del Biferno, Castelvetere in Val Fortore, Celenza Valfortore, Commercy, Ferrazzano, Fragneto Monforte, Gambatesa, Mirabello Sannitico, Monacilioni, Montorio nei Frentani, Oratino, Pesco Sannita, Pietrelcina, Pontelandolfo, Ripalimosani, Serracapriola e Tufara, e governatore degli Abruzzi.

Vedere Battaglia di Sarno e Cola di Monforte

Ercole I d'Este

Coraggioso uomo d'armi e abile politico, riuscì, grazie a una politica di apparente neutralità e al cinismo, a far attraversare indenne al proprio Stato il periodo di grandi sconvolgimenti dovuti alle Guerre d'Italia,Ludovico Antonio Muratori, Delle antichità estensi, a cura di Cassa di Risparmio di Vignola, vol.

Vedere Battaglia di Sarno e Ercole I d'Este

Ferdinando I di Napoli

Sua madre, Gueraldona Carlino, era una donna di probabile origine napoletana che nel dicembre del 1423 aveva accompagnato Alfonso al suo ritorno in Spagna, dove poi sposò un tale Gaspar Reverdit di Barcellona.

Vedere Battaglia di Sarno e Ferdinando I di Napoli

Innico I d'Avalos

Innico nacque a Toledo attorno al 1414. Suo padre era il connestabile di Castiglia Ruy López Dávalos, caduto in disgrazia e costretto all'esilio per il suo appoggio a Enrico d'Aragona nelle lotte dinastiche lo avevano opposto a Giovanni II di Castiglia.

Vedere Battaglia di Sarno e Innico I d'Avalos

Jacopo Piccinino

Fu signore di Assisi, Atessa, Borgo Val di Taro, Borgonovo Val Tidone, Bucchianico, Candia Lomellina, Caramanico Terme, Castell'Arquato, Chieti, Città Sant'Angelo, Compiano, Fidenza, Fiorenzuola d'Arda, Francavilla al Mare, Frugarolo, Guardiagrele, Introdacqua, Pandino, Pellegrino Parmense, Penne, Solignano, Somaglia, Sterpeto, Sulmona e Varzi.

Vedere Battaglia di Sarno e Jacopo Piccinino

Longo (famiglia modugnese)

I Longo furono una famiglia nobile di Modugno.

Vedere Battaglia di Sarno e Longo (famiglia modugnese)

Manierismo a Napoli

Il Manierismo a Napoli è una declinazione del manierismo e dell'architettura manierista evolutasi nel corso del Cinquecento nella Capitale del Vicereame spagnolo e nei centri più rappresentativi della vita culturale del periodo.

Vedere Battaglia di Sarno e Manierismo a Napoli

Orso Orsini

Figlio illegittimo di Gentile Orsini di Pitigliano, fu soldato di ventura di Alfonso V d'Aragona e poi di Francesco Sforza, dal 1450 al 1459 combatté valorosamente per la Repubblica di Venezia.

Vedere Battaglia di Sarno e Orso Orsini

Passo dell'Orco

Passo dell'Orco (Passo d' 'e l'Uerco, talvolta 'A muntagna spaccata, in dialetto locale) è un valico tra le città di Nocera Inferiore e Castel San Giorgio.

Vedere Battaglia di Sarno e Passo dell'Orco

Pirro del Balzo

Fu 1º principe di Altamura, duca di Andria e Venosa, conte di Acerra, Bisceglie, Copertino e Montescaglioso, signore di Mottola e San Vito e gran connestabile del Regno di Napoli.

Vedere Battaglia di Sarno e Pirro del Balzo

Poggiomarino

Poggiomarino è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.

Vedere Battaglia di Sarno e Poggiomarino

Roberto Orsini

Nato nel castello di Pacentro, era il figlio di Carlo Orsini, conte di Tagliacozzo, e Paola Orsini. Nel 1459 da papa Pio II fu mandato come comandante della cavalleria dello Stato Pontificio ad affiancare gli Aragonesi contro Giovanni d'Angiò-Valois.

Vedere Battaglia di Sarno e Roberto Orsini

Roberto Sanseverino

Era il figlio di Giovanni, 9º conte di Marsico, e Giovanna, entrambi appartenenti alla famiglia Sanseverino. Alla morte del padre, Roberto ne ereditò i feudi.

Vedere Battaglia di Sarno e Roberto Sanseverino

Storia di Sarno

La città di Sarno nasce da un castello longobardo costruito dal duca di Benevento nell'VIII secolo, ed è prima gastaldato, poi contea e infine ducato.

Vedere Battaglia di Sarno e Storia di Sarno

Tramonti

Tramonti (Tramunte in campano) è un comune italiano sparso di abitanti della provincia di Salerno in Campania. La sede comunale è collocata nella frazione di Polvica.

Vedere Battaglia di Sarno e Tramonti

7 luglio

Il 7 luglio è il 188º giorno del calendario gregoriano (il 189º negli anni bisestili). Mancano 177 giorni alla fine dell'anno.

Vedere Battaglia di Sarno e 7 luglio

Conosciuto come Battaglia di Longola.