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67 relazioni: Agnese di Montefeltro, Alderano Cybo-Malaspina (1552-1606), Alessandro Sforza, Alfonsino d'Este, Aloisio Gonzaga, Amleto, Antonio da Montefeltro (1445-1508), Ascanio Colonna (cardinale), Ascanio I Colonna, Battista (nome), Biblioteca di Federico da Montefeltro, Cantiano, Cesare d'Este, Costanza Colonna, Costanza da Montefeltro, Costanza da Varano, Costanzo I Sforza, Da Montefeltro, Dittico Bentivoglio, Doppio ritratto dei duchi di Urbino, Ducato di Urbino, Eleonora d'Este (1561-1637), Elisabetta da Montefeltro, Elisabetta della Rovere, Elisabetta Gonzaga, Ex monastero di Santa Chiara (Urbino), Federico da Montefeltro, Ferrante Sanseverino, Filippo Caetani, VII duca di Sermoneta, Francesco Maria I della Rovere, Francesco Maria II della Rovere, Gentile Brancaleoni, Giovanna da Montefeltro, Giulia della Rovere, Giulio Feltrio della Rovere, Guido II Guidi di Bagno, Guidobaldo da Montefeltro, Guidobaldo II della Rovere, Ippolita della Rovere, Ippolito della Rovere, Isabella della Rovere, Lavinia Feltria della Rovere, Leonora Álvarez de Toledo, Livia della Rovere, Marcantonio II Colonna, Morti il 7 luglio, Morti nel 1472, Nati nel 1446, Ordine francescano secolare, Palazzo del Collegio Raffaello, ... Espandi índice (17 più) »
Agnese di Montefeltro
Quasi nulla si conosce dell'infanzia di Agnese, che, rimasta orfana di madre nel 1472 e di padre nel 1482, fu affidata alle cure delle sorelle maggiori sotto la tutela dello zio paterno Ottaviano Ubaldini della Carda.
Vedere Battista Sforza e Agnese di Montefeltro
Alderano Cybo-Malaspina (1552-1606)
Erede designato e legittimo del padre Alberico I, da questi istruito nell'arte del governo, venne deciso che egli sposasse un'appartenente alla casa d'Este per svincolare i domini cybei dalle ingerenze genovesi.
Vedere Battista Sforza e Alderano Cybo-Malaspina (1552-1606)
Alessandro Sforza
Alessandro Sforza era figlio illegittimo di Muzio Attendolo Sforza e di Lucia Terzani da Torgiano. Fu sempre al fianco ed agli ordini del fratello Francesco Sforza per la conquista di nuove signorie, da Milano a Venezia, da Alessandria a Pesaro.
Vedere Battista Sforza e Alessandro Sforza
Alfonsino d'Este
Era il figlio primogenito di Alfonso d'Este, marchese di Montecchio, del ramo collaterale degli Este di Montecchio e di Giulia Della Rovere.
Vedere Battista Sforza e Alfonsino d'Este
Aloisio Gonzaga
Signore di Castel Goffredo, Castiglione e Solferino per testamento del padre Rodolfo, morto nel 1495 nella battaglia di Fornovo,Il testamento prevedeva così la divisione dei beni: a Gianfrancesco le terre di Ostiano e Fogare di Dosolo; ad Aloisio Castel Goffredo, Castiglione, Solferino, Poletto, Libiola e Valle del Soccorso, più i possedimenti del vescovo Ludovico di Marmirolo, Villabona e Massimbona.
Vedere Battista Sforza e Aloisio Gonzaga
Amleto
Amleto è tra le più famose e citate tragedie di William Shakespeare. Fu scritta probabilmente tra il 1600 e l'estate del 1602. È tra le opere più frequentemente rappresentate in quasi ogni paese occidentale ed è considerata un testo cruciale per attori maturi.
Vedere Battista Sforza e Amleto
Antonio da Montefeltro (1445-1508)
Fu il figlio naturale del Duca Federico III da Montefeltro, nato spurio e poi legittimato per volontà del padre da Papa Niccolò V, con Bolla pontificia del 1448.
Vedere Battista Sforza e Antonio da Montefeltro (1445-1508)
Ascanio Colonna (cardinale)
Nacque da Marcantonio Colonna, duca di Paliano e di Tagliacozzo e da Felicia Orsini. Era cugino di Antonio Caetani (1566-1624) anch'egli futuro cardinale.
Vedere Battista Sforza e Ascanio Colonna (cardinale)
Ascanio I Colonna
Ascanio Colonna nacque a Napoli nel 1500, figlio terzogenito del Duca Fabrizio I Colonna e di Agnese di Montefeltro.
Vedere Battista Sforza e Ascanio I Colonna
Battista (nome)
; primariamente maschile, è usato raramente anche al femminile.
Vedere Battista Sforza e Battista (nome)
Biblioteca di Federico da Montefeltro
La Biblioteca di Federico da Montefeltro, duca di Urbino (1422-1482), è una delle più celebri collezioni manoscritte del Quattrocento. Essa ci è giunta praticamente intatta ed è attualmente conservata presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, dove costituisce la parte principale dei Fondi Urbinati (Latini, Greci ed Ebraici).
Vedere Battista Sforza e Biblioteca di Federico da Montefeltro
Cantiano
Cantiano è un comune italiano di abitanti della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.
Vedere Battista Sforza e Cantiano
Cesare d'Este
Era figlio di Alfonso d'Este (un figlio illegittimo che Alfonso I d'Este aveva avuto dalla sua amante Laura Eustochia Dianti) e della prima moglie Giulia Della Rovere (1525-1563), figlia del duca di Urbino Francesco Maria I Della Rovere.
Vedere Battista Sforza e Cesare d'Este
Costanza Colonna
Era figlia di don Marcantonio II Colonna, duca di Paliano, e di Felicia Orsini, e sorella del potente cardinale Ascanio. Dopo la morte del marito Francesco I Sforza nel 1583, Costanza amministrò a Caravaggio il patrimonio di famiglia in nome del primogenito e nel 1596 fece ritorno a Roma, dove divenne protettrice ed amica del pittore Michelangelo Merisi, detto "Caravaggio", incontrato anni prima a Milano nella bottega di Simone Peterzano.
Vedere Battista Sforza e Costanza Colonna
Costanza da Montefeltro
Era figlia di Federico, duca d'Urbino e Battista Sforza. Nel 1480 sposò, con un matrimonio “programmato”, Antonello Sanseverino, principe di Salerno e conte di Marsico, nel castello di Diano.
Vedere Battista Sforza e Costanza da Montefeltro
Costanza da Varano
Era figlia di Piergentile da Varano (1400-1433) e di Elisabetta Malatesta, nonché nipote (da parte di madre) di Galeazzo Malatesta e Battista Malatesta.
Vedere Battista Sforza e Costanza da Varano
Costanzo I Sforza
Costanzo I Sforza era figlio di Alessandro Sforza e di Costanza da Varano, sua prima moglie. Succedette al padre (1473) nella signoria di Pesaro e la mantenne sino alla morte.
Vedere Battista Sforza e Costanzo I Sforza
Da Montefeltro
Il casato nobiliare dei da Montefeltro fu la famiglia dinastica che governò prima il castello di Monte Copiolo (XII secolo) poi la contea di Montefeltro e quella di Urbino.
Vedere Battista Sforza e Da Montefeltro
Dittico Bentivoglio
Il dittico Bentivoglio (Doppio ritratto di Giovanni II Bentivoglio e Ginevra Sforza) è un doppio dipinto tempera su tavola (54×38 cm ciascuna tavola) di Ercole de' Roberti, databile al 1475 circa e conservato nella National Gallery of Art di Washington.
Vedere Battista Sforza e Dittico Bentivoglio
Doppio ritratto dei duchi di Urbino
Il Doppio ritratto dei duchi di Urbino è un dittico, olio su tavola (47×33 cm ciascun pannello), con i ritratti dei coniugi Federico da Montefeltro e Battista Sforza, opera di Piero della Francesca databile al 1465-1472 circa, e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
Vedere Battista Sforza e Doppio ritratto dei duchi di Urbino
Ducato di Urbino
Il Ducato di Urbino (1443-1631) fu un'antica entità statuale dell'Italia centrale, di origine feudale e legata da vincoli di vassallaggio allo Stato Pontificio.
Vedere Battista Sforza e Ducato di Urbino
Eleonora d'Este (1561-1637)
Fu sorella di Cesare d'Este, Duca di Modena e Reggio.
Vedere Battista Sforza e Eleonora d'Este (1561-1637)
Elisabetta da Montefeltro
Era la secondogenita di Federico da Montefeltro, duca di Urbino, e della seconda moglie Battista Sforza, figlia di Alessandro Sforza.
Vedere Battista Sforza e Elisabetta da Montefeltro
Elisabetta della Rovere
Era figlia di Francesco Maria I della Rovere, duca di Urbino, e di Eleonora Gonzaga della Rovere. Venne data in sposa a Alberico I Cybo-Malaspina.
Vedere Battista Sforza e Elisabetta della Rovere
Elisabetta Gonzaga
L'11 febbraio 1488 sposò Guidobaldo da Montefeltro, duca di Urbino, che aveva un anno meno di lei. Non ebbe figli, a causa dell'impotenza sessuale del marito.
Vedere Battista Sforza e Elisabetta Gonzaga
Ex monastero di Santa Chiara (Urbino)
L'ex monastero di Santa Chiara è l'antico complesso claustrale delle monache clarisse di Urbino. Si tratta di uno dei principali monumenti cittadini ed uno dei massimi esempi di architettura rinascimentale.
Vedere Battista Sforza e Ex monastero di Santa Chiara (Urbino)
Federico da Montefeltro
Conte di Montefeltro, di Urbino e di Castel Durante, ebbe signoria su molti altri luoghi, arrivando ad assurgere al rango di duca di Urbino, dal 1474 alla morte.
Vedere Battista Sforza e Federico da Montefeltro
Ferrante Sanseverino
Era figlio di Roberto II Sanseverino e di Marina d’Aragona di Villahermosa, ed era nipote di re Ferdinando il Cattolico. Il padre Roberto morì nel 1508, e nel 1516, con il consenso del re Ferdinando II, sposò Isabella Villamarina.
Vedere Battista Sforza e Ferrante Sanseverino
Filippo Caetani, VII duca di Sermoneta
Figlio secondogenito di Onorato Caetani, V duca di Sermoneta e di sua moglie, Agnesina Colonna, Filippo nacque a Roma nel 1565.
Vedere Battista Sforza e Filippo Caetani, VII duca di Sermoneta
Francesco Maria I della Rovere
Figlio di Giovanni della Rovere, signore di Senigallia e capitano generale della Chiesa e di Giovanna da Montefeltro, figlia di Federico III da Montefeltro, fu educato negli anni giovanili dall'umanista Ludovico Odasio e fu molto legato alla famiglia materna.
Vedere Battista Sforza e Francesco Maria I della Rovere
Francesco Maria II della Rovere
Fu l'ultimo duca di Urbino, duca di Sora, signore di Pesaro, Senigallia, Fossombrone e Gubbio.
Vedere Battista Sforza e Francesco Maria II della Rovere
Gentile Brancaleoni
Il nome "Gentile" è, ora come allora, sia maschile che femminile; Gentile Brancaleoni, infatti, prese il nome di suo nonno.
Vedere Battista Sforza e Gentile Brancaleoni
Giovanna da Montefeltro
Era la terzogenita di Federico da Montefeltro, duca di Urbino, e della seconda moglie Battista Sforza, figlia di Alessandro Sforza.
Vedere Battista Sforza e Giovanna da Montefeltro
Giulia della Rovere
Era figlia del duca di Urbino Francesco Maria I della Rovere e di Eleonora Gonzaga. Venne data in sposa ad Alfonso d'Este, figlio illegittimo di Alfonso I d'Este, duca di Ferrara, e di Laura Dianti.
Vedere Battista Sforza e Giulia della Rovere
Giulio Feltrio della Rovere
Nacque a Urbino nel 1533, figlio del Duca Francesco Maria I della Rovere e di Eleonora Gonzaga. Papa Paolo III lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 27 luglio 1547, a soli quattordici anni, e il 24 settembre dell'anno successivo venne nominato Vescovo di Urbino.
Vedere Battista Sforza e Giulio Feltrio della Rovere
Guido II Guidi di Bagno
Era figlio di Guido (?-1431) e di Guglielma degli Atti. Uomo d'armi, fu al servizio del marchesato di Mantova e combatté valorosamente nella Battaglia di Villabona del 14 giugno 1453, quando Carlo Gonzaga, con l'appoggio dei Veneziani, cercò di attaccare il marchesato di Mantova.
Vedere Battista Sforza e Guido II Guidi di Bagno
Guidobaldo da Montefeltro
Figlio di Federico da Montefeltro e di Battista Sforza, assunse il dominio di Urbino alla morte del padre in momenti di grande incertezza politica alla sola età di dieci anni, guidato e assistito dallo zio paterno, il conte Ottaviano Ubaldini (figlio di Bernardino Ubaldini della Carda), nominato suo tutore, e dal fratello Antonio da Montefeltro.
Vedere Battista Sforza e Guidobaldo da Montefeltro
Guidobaldo II della Rovere
Mecenate di artisti e letterati, tra i quali Michelangelo Buonarroti, Tiziano Vecellio e Torquato Tasso, fece di Pesaro, divenuta capitale del Ducato nel 1523, e in cui passerà gran parte della sua vita, una delle corti più raffinate e splendide del Rinascimento.
Vedere Battista Sforza e Guidobaldo II della Rovere
Ippolita della Rovere
Era figlia del duca di Urbino Francesco Maria I della Rovere e di Eleonora Gonzaga. Venne data in sposa nel febbraio 1532 ad Antonio d'Aragona (1506-6 ottobre 1543), duca di Montalto, figlio di Ferdinando d'Aragona, figlio illegittimo del re Ferrante I d'Aragona.
Vedere Battista Sforza e Ippolita della Rovere
Ippolito della Rovere
Era figlio naturale del cardinale Giulio della Rovere, avuto da una tale Leonora di Ferrara. A diciassette anni fu al servizio del cugino Francesco Maria II della Rovere contro i Turchi, combattendo nella famosa battaglia di Lepanto.
Vedere Battista Sforza e Ippolito della Rovere
Isabella della Rovere
Era figlia di Guidobaldo II della Rovere, duca di Urbino, e della seconda moglie Vittoria Farnese. Venne data in moglie a Niccolò Bernardino Sanseverino, Principe di Bisignano (1541-22 novembre 1606) nel 1565.
Vedere Battista Sforza e Isabella della Rovere
Lavinia Feltria della Rovere
Lavinia appartenne alla casa della Rovere, che da umili origini nella città di Savona salì alla ribalta delle case principesche italiane.
Vedere Battista Sforza e Lavinia Feltria della Rovere
Leonora Álvarez de Toledo
A lungo dimenticata, il suo personaggio fu riscoperto grazie all'interesse accademico per sua cugina Isabella de' Medici, con la quale Leonora aveva uno stretto legame e con cui condivise molti aspetti della sua vita, compresa la fine.
Vedere Battista Sforza e Leonora Álvarez de Toledo
Livia della Rovere
Primogenita di Ippolito della Rovere (1554-1620), marchese di San Lorenzo in Campo, e di Isabella Vitelli dei signori dell'Amatrice, nacque a Pesaro il 16 dicembre del 1585.
Vedere Battista Sforza e Livia della Rovere
Marcantonio II Colonna
Nacque il 26 febbraio 1535 nel castello baronale di Lanuvio (cittadina chiamata in quel tempo Civita Lavinia) da Ascanio Colonna, II duca di Paliano e conte di Tagliacozzo (fratello della poetessa Vittoria Colonna) e da Giovanna d'Aragona, nipote del re Ferdinando I di Napoli.
Vedere Battista Sforza e Marcantonio II Colonna
Morti il 7 luglio
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Vedere Battista Sforza e Morti il 7 luglio
Morti nel 1472
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Vedere Battista Sforza e Morti nel 1472
Nati nel 1446
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Vedere Battista Sforza e Nati nel 1446
Ordine francescano secolare
L'Ordine francescano secolare (O.F.S.) (fino al 1978 Terzo ordine francescano o T.O.F.) è costituito da cristiani che, per una vocazione specifica, s'impegnano a vivere il Vangelo alla maniera di san Francesco d'Assisi, nel proprio stato secolare, osservando una regola specifica approvata dalla Chiesa, attualmente quella confermata da papa Paolo VI nel 1978.
Vedere Battista Sforza e Ordine francescano secolare
Palazzo del Collegio Raffaello
Il palazzo del Collegio Raffaello è un edificio storico di Urbino.
Vedere Battista Sforza e Palazzo del Collegio Raffaello
Palazzo Ducale (Gubbio)
Il Palazzo Ducale, detto anche Corte Nuova, fronteggia il duomo di Gubbio e fu fatto costruire dal duca di Urbino Federico da Montefeltro nel 1470, in stile rinascimentale, su preesistenti costruzioni medievali.
Vedere Battista Sforza e Palazzo Ducale (Gubbio)
Palio della Balestra
Il Palio della Balestra è una manifestazione storica che si disputa ininterrottamente dal XV secolo, tra le città di Sansepolcro e Gubbio.
Vedere Battista Sforza e Palio della Balestra
Pedro Álvarez de Toledo y Colonna
Pedro Álvarez de Toledo Osorio y Colonna era figlio di García Álvarez de Toledo y Osorio, IV marchese di Villafranca, e della nobildonna italiana Vittoria Colonna di Paliano, figlia terzogenita di Ascanio I Colonna, II duca di Paliano (fratello minore della più nota Vittoria Colonna).
Vedere Battista Sforza e Pedro Álvarez de Toledo y Colonna
Persone di cognome Sforza
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Vedere Battista Sforza e Persone di cognome Sforza
Piero della Francesca
Tra le personalità più emblematiche del Rinascimento italiano, fu un esponente della seconda generazione di pittori-umanisti. Le sue opere sono mirabilmente sospese tra arte, geometria e complesso sistema di lettura a più livelli, dove confluiscono questioni teologiche e filosofiche.
Vedere Battista Sforza e Piero della Francesca
Pietracuta
Pietracuta è una frazione del comune di San Leo in provincia di Rimini, posto lungo la Via Marecchiese a circa venti chilometri dal capoluogo provinciale.
Vedere Battista Sforza e Pietracuta
Pietro Caetani, VI duca di Sermoneta
Primogenito di Onorato, V duca di Sermoneta e di sua moglie, Agnesina Colonna, Pietro nacque a Roma nel 1562.
Vedere Battista Sforza e Pietro Caetani, VI duca di Sermoneta
Rinascimento urbinate
Il Rinascimento a Urbino fu una delle declinazioni fondamentali del primo Rinascimento italiano. Durante la signoria di Federico da Montefeltro, dal 1444 al 1482, si sviluppò a corte un clima artistico fertile e vitale, grazie agli scambi culturali con numerosi centri della penisola e anche esteri, soprattutto fiamminghi.Il movimento culturale a Urbino si esauriva all'interno della corte, attorno al suo raffinatissimo principe, e pur elaborando soluzioni avanzatissime e d'avanguardia, non generò una vera e propria scuola locale, anche per il ricorso soprattutto ad artisti stranieri.
Vedere Battista Sforza e Rinascimento urbinate
Ritratto di Battista Sforza
Il Ritratto di Battista Sforza è una scultura marmorea (49 x 54 cm), realizzata da Francesco Laurana intorno al 1472-1475 e conservata presso il Museo del Bargello di Firenze.
Vedere Battista Sforza e Ritratto di Battista Sforza
Roberto II Sanseverino
Era figlio di Antonello Sanseverino (1458-1499), grande ammiraglio del Regno di Napoli e capo della Congiura dei baroni (1485), e di Costanza da Montefeltro, figlia di Federico Duca di Urbino.
Vedere Battista Sforza e Roberto II Sanseverino
Roberto Valturio
Tra il 1446 e il 1455 compose la sua opera principale, il trattato De re militari. Dopo una prefazione con dedica a Sigismondo Pandolfo Malatesta, un elenco delle fonti classiche utilizzate e una premessa sulla storia dell'arte della guerra, tratta dei seguenti argomenti.
Vedere Battista Sforza e Roberto Valturio
Serafina Sforza
Figlia di Guidantonio da Montefeltro, conte di Urbino, e della sua seconda moglie Caterina Colonna, nipote di papa Martino V, il 9 gennaio 1448 si sposò per procura con Alessandro Sforza, signore di Pesaro: gli sposi si incontrarono solo il 1º settembre successivo.
Vedere Battista Sforza e Serafina Sforza
Sovrani italiani
I Sovrani italiani furono numerosi, considerando le entità territoriali politiche e indipendenti esistite nella penisola italiana dall'inizio del Medioevo fino alla proclamazione del Regno d'Italia, avvenuta nel 1861.
Vedere Battista Sforza e Sovrani italiani
Urbino
Urbino (Urbìn in dialetto gallo-piceno) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche. Fu uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano, di cui conserva appieno l'eredità architettonica.
Vedere Battista Sforza e Urbino
Virginia della Rovere
Il 5 maggio 1560 venne data in moglie a Federico Borromeo, duca consorte di Camerino (titolare ma non effettivo), principe di Oria e conte di Arona, a cui non diede figli.
Vedere Battista Sforza e Virginia della Rovere
Vittoria Colonna
Nonostante il luogo di nascita sia ancora incerto, è probabile che Vittoria Colonna sia nata a Marino, nel Lazio del 1490.
Vedere Battista Sforza e Vittoria Colonna
Vittoria Colonna de Cabrera
Vittoria, era figlia di Marcantonio II Colonna, viceré di Sicilia dal 1577 al 1584, e di Felicia Orsini. Nacque nel palazzo Colonna, in Marino, dove trascorse l'infanzia e la prima giovinezza.
Vedere Battista Sforza e Vittoria Colonna de Cabrera