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177 relazioni: Abdera (città moderna), Abdera (Spagna), Adriano, Agila I, Agila II, Andalusia, Andújar, Ardo, Asta Regia, Atanagildo, Aulo Cecina Alieno, Aulo Cecina Tacito, Battaglia del Guadalete, Carmona (Spagna), Cartaginense, Cesaricidio, Chindasvindo, Città romane, Classis Mauretanica, Colonia romana, Comitatensi, Conquista islamica della penisola iberica, Conquista romana della Spagna durante la seconda guerra punica, Consularis, Conventus iuridicus, Corduba, Cosso Cornelio Lentulo (console 25), Decimio Germaniano, Diocesi (impero romano), Diocesi di Astigi, Diocesi di Basti, Diocesi di Elepla, Diocesi di Elvira, Diocesi di Italica, Diocleziano, Domiziano, Eborico, Economia dell'Impero romano, Economia romana, Elia Domizia Paolina, Ermenegildo (principe visigoto), Ermerico, España sagrada, Età giulio-claudia, Età teodosiana, Fantasía Bética, Flavio Castino, Frumentarii, Fulgenzio di Astigi, Gaio Aufidio Vittorino (console 155), ... Espandi índice (127 più) »
Abdera (città moderna)
Abdera (Avdīra) è un comune della Grecia situato nella periferia della Macedonia orientale e Tracia (unità periferica di Xanthi) di 19.005 abitanti secondo i dati del censimento 2011.
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Abdera (Spagna)
Abdera è stata un'antica città portuale situata sulla costa spagnola, tra Malaka (l'odierna Malaga) e Cartago Nova (l'odierna Cartagena), nella regione abitata dai Bastetani.
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Adriano
Successore di Traiano, fu uno dei "buoni imperatori" secondo lo storico Edward Gibbon. Colto e appassionato ammiratore della cultura greca, viaggiò per tutto l'impero e valorizzò le province.
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Agila I
Agila era di nobile famiglia visigota, di cui non si conoscono gli ascendenti. Il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, riporta che Agila rappresentava la nobiltà visigota, che dopo il 507 (Battaglia di Vouillé) era stata messa in ombra, in quanto il regno visigoto fu governato da Teodorico il grande e dai suoi rappresentanti ostrogoti.
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Agila II
Il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia riporta che Agila era figlio del re dei Visigoti Witiza e di una delle sue mogli o concubine, di cui non si conosce il nome e l'origine; il Laterculus regum Visigothorum cita il re Agila (Achila), che succedette a Witiza.
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Andalusia
L'Andalusìa (in spagnolo: Andalucía) è una delle diciassette comunità autonome della Spagna. È composta da otto province: Almería, Cadice, Cordova, Granada, Huelva, Jaén, Malaga e Siviglia, capoluogo della comunità autonoma dell'Andalusia.
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Andújar
Andújar è un comune spagnolo di 38.662 abitanti situato nella comunità autonoma dell'Andalusia, provincia di Jaén, comarca di Campiña de Jaén (della quale è il capoluogo), sulle rive del Guadalquivir.
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Ardo
Di lui si hanno scarse notizie biografiche e gli storici non sono concordi né sull'anno di nascita, né su quello in cui ascese al trono, né sull'autorità effettiva che poté esercitare all'interno di uno Stato in rapido disfacimento e neppure sulla data di morte.
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Asta Regia
Asta Regia (o Hasta Regia) è stata un'antica città fondata, con molta probabilità, nell'Età del bronzo atlantico (1250 a.C. - 850 a.C.) che sarebbe esistita fino al X secolo.
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Atanagildo
Di nobile famiglia visigota della città di Siviglia, nella Betica, di cui non si conoscono gli ascendenti. Il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, sostiene che Atanagildo discendeva dalla casa dei Balti.
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Aulo Cecina Alieno
Esponente della famiglia dei Cecina di origine etrusca, fu ricompensato da Galba con il comando di una legione nella Germania superior; ma poco tempo dopo fu sorpreso a sottrarre soldi pubblici e l'imperatore ordinò che fosse processato.
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Aulo Cecina Tacito
La carriera di Cecina è descritta in un'iscrizione proveniente dalla Mauretania Tingitana, in cui vengono elencate le funzioni di questore candidato, pretore candidato, praeses provinciae Baeticae ("governatore della Hispania Baetica"), console e septemvir epulonum.
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Battaglia del Guadalete
La battaglia del Guadalete, anche nota come battaglia del Rio Barbate o battaglia della laguna di La Janda, fu combattuta il 19 luglio 711 nei pressi del fiume Guadalete, nella Betica (Andalusia, Spagna), tra l'esercito dei Visigoti guidato da re Rodrigo e le forze arabo-berbere comandate da Ṭāriq b.
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Carmona (Spagna)
Carmona è un comune spagnolo di 28.344 abitanti situato nella comunità autonoma dell'Andalusia, in provincia di Siviglia. La cittadina di aspetto moresco è situata nella fertile pianura del Guadalquivir sul cocuzzolo di un colle a 428 metri di altitudine.
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Cartaginense
La Cartaginense era una provincia del Tardo impero romano facente parte della Spagna romana.
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Cesaricidio
È detto Cesaricidio l'assassinio di Gaio Giulio Cesare, avvenuto il 15 marzo del 44 a.C. (le Idi di marzo), a opera di un gruppo di circa venti senatori che si consideravano custodi e difensori della tradizione e dell'ordinamento repubblicano e che, per loro cultura e formazione, erano contrari a ogni forma di potere personale.
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Chindasvindo
Di Chindasvindo non si conoscono le origini. Il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia sostiene che Chindasvindo era discendente di una nobile e potente famiglia visigota, molto probabilmente la stessa di Chintila, anche per il fatto che dopo avere deposto il figlio di Chintila Tulga, lo fece tonsurare e non lo soppresse.
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Città romane
Elenco delle città romane.
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Classis Mauretanica
La Classis Mauretanica fu una flotta provincialis, istituita da Claudio. Aveva il compito di pattugliare le coste dell'Oceano Atlantico fino allo stretto di Gibilterra, oltre alle coste del Mediterraneo sud-occidentale della Mauretania stessa e della Spagna meridionale.
Vedere Betica e Classis Mauretanica
Colonia romana
Una colonia romana (latino: colonia) era una comunità autonoma, situata in un territorio conquistato da Roma in cui si erano stanziati dei cittadini romani e/o latini, legata da vincoli di eterna alleanza con la madrepatria.
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Comitatensi
I comitatensi erano soldati di fanteria pesante del tardo esercito imperiale romano, e potevano appartenere alle legioni o agli ausiliari. Sono menzionati per la prima volta nella legge del 325, contenuta nel Codice teodosiano, in contrapposizione alle forze stabili lungo la frontiera romana dei riparienses (o limitanei).
Vedere Betica e Comitatensi
Conquista islamica della penisola iberica
La conquista islamica della Penisola iberica avvenne tra il 711 e il 718, nel ambito dell'espansione islamica, avvenuta durante l'epoca d'oro.
Vedere Betica e Conquista islamica della penisola iberica
Conquista romana della Spagna durante la seconda guerra punica
La conquista romana della Spagna durante la seconda guerra punica iniziò nel 218 a.C. e terminò con la cacciata dei Cartaginesi da tutti i loro possedimenti nella penisola iberica (205 a.C.).
Vedere Betica e Conquista romana della Spagna durante la seconda guerra punica
Consularis
Nell'Antica Roma Consularis era un titolo attribuito a quei senatori di rango consolare, cioè coloro che erano stati in precedenza consoli anche onorari.
Vedere Betica e Consularis
Conventus iuridicus
Nell'antica Roma un conventus iuridicus era una suddivisione amministrativa di alcune province (Dalmazia, Betica, Lusitania, Tarraconense, Asia) con funzioni di distretto giudiziario.
Vedere Betica e Conventus iuridicus
Corduba
* Corduba – capitale della Betica nella Hispania romana, una delle fasi storiche dell'attuale Cordova.
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Cosso Cornelio Lentulo (console 25)
Appartenente all'illustre gens Cornelia, e in particolare all'importante ramo dei Cornelii Lentuli, Cosso era figlio dell'omonimo console ordinario dell'1 a.C., vincitore dei Musulami e dei Getuli (per cui ottenne il cognomen ex virtute Getulico, passato a uno dei figli), amicus di Tiberio e prefetto urbano dal 33PIR2 C 1381 (Groag).
Vedere Betica e Cosso Cornelio Lentulo (console 25)
Decimio Germaniano
Sotto l'imperatore Costanzo II fu consularis della provincia della Betica. Quando nel 361 il prefetto del pretorio delle Gallie Nebridio si rifiutò di giurare lealtà a Giuliano che si era ribellato al cugino Costanzo, Germaniano fu nominato prefetto al suo posto; ricoprì la stessa carica ancora nel 363–366.
Vedere Betica e Decimio Germaniano
Diocesi (impero romano)
La diocesi (dal greco διοίκησις, cioè "amministrazione") era una divisione amministrativa del tardo impero romano, al cui interno erano raggruppate diverse province.
Vedere Betica e Diocesi (impero romano)
Diocesi di Astigi
La diocesi di Astigi è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Vedere Betica e Diocesi di Astigi
Diocesi di Basti
La diocesi di Basti (in latino: Dioecesis Basticensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Vedere Betica e Diocesi di Basti
Diocesi di Elepla
La diocesi di Elepla è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Vedere Betica e Diocesi di Elepla
Diocesi di Elvira
La diocesi di Elvira è una sede soppressa della Chiesa cattolica in Spagna. Con il titolo di Illiberi è dal 1969 una sede titolare della Chiesa cattolica.
Vedere Betica e Diocesi di Elvira
Diocesi di Italica
La diocesi di Italica è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Vedere Betica e Diocesi di Italica
Diocleziano
Nato in una famiglia di umili origini della provincia romana della Dalmazia, Diocle (questo il suo nome originario) scalò i ranghi dell'esercito romano fino a divenire comandante di cavalleria sotto l'imperatore Marco Aurelio Caro (282–283).
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Domiziano
Come il padre Vespasiano e il fratello Tito, fu un buon amministratore. Rafforzò la burocrazia imperiale affidando importanti incarichi a esponenti dell'ordine equestre e riducendo l'importanza dei liberti.
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Eborico
Eborico, come confermano Isidoro di Siviglia (Huic Eboricus filius in regnum succedit) e Giovanni di Biclaro, era figlio del re dei Suebi di Gallaecia, Miro e di sua moglie, Siseguta.
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Economia dell'Impero romano
Nei primi due secoli dell'Impero romano lo sviluppo dell'economia si era basato essenzialmente sulle conquiste militari, che avevano procurato terre da distribuire ai legionari oppure ai ricchi senatori, merci da commerciare e inoltre schiavi da sfruttare in lavori a costo zero.
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Economia romana
Leconomia romana ovvero della civiltà romana si basava principalmente sul settore agricolo e del commercio, e in misura minore su quello dei servizi (società preindustriale).
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Elia Domizia Paolina
Paolina minore era la figlia maggiore di Domizia Paolina e del pretore Publio Elio Adriano Afro e sorella di Adriano e unica parente rimastagli quando i loro genitori morirono nel l'85/86.
Vedere Betica e Elia Domizia Paolina
Ermenegildo (principe visigoto)
Ermenegildo era il figlio primogenito del re dei visigoti Leovigildo e della sua prima consorte, Teodosia, la figlia del governatore bizantino della provincia Cartaginense.
Vedere Betica e Ermenegildo (principe visigoto)
Ermerico
Agli inizi del V secolo guidò parte del suo popolo, di origine germanica, sulla riva orientale del Reno, nel corso di una migrazione che comprendeva anche Vandali e Alani.
Vedere Betica e Ermerico
España sagrada
España sagrada. Teatro geográfico-histórico de la Iglesia de España è un'opera di storia ecclesiastica spagnola, concepita ed in gran parte realizzata nel XVIII secolo dal sacerdote agostiniano spagnolo Enrique Flórez, che si ispirò alle contemporanee e monumentali pubblicazioni della Gallia christiana di Denis de Sainte-Marthe e dell’Italia sacra di Ferdinando Ughelli.
Vedere Betica e España sagrada
Età giulio-claudia
La cosiddetta età giulio-claudia rappresentò, nell'ambito dell'intera storia romana, il primo periodo imperiale e sicuramente uno dei suoi più fiorenti (dal 27 a.C. al 68 d.C.).
Vedere Betica e Età giulio-claudia
Età teodosiana
La cosiddetta età teodosiana rappresentò, nell'ambito dell'intera storia romana, il periodo che grossomodo va dal 379 al 455, quando entrambe le metà dell'Impero erano governate da membri della dinastia teodosiana.
Vedere Betica e Età teodosiana
Fantasía Bética
La Fantasía Bética (o Fantaisie Bétique) è un'opera per pianoforte di Manuel de Falla composta nel 1919.
Vedere Betica e Fantasía Bética
Flavio Castino
Dopo la morte di Costanzo III (421), Onorio rimase l'unico imperatore d'Occidente. Il suo eventuale successore avrebbe dovuto essere il futuro Valentiniano III, che però era all'epoca molto giovane.
Vedere Betica e Flavio Castino
Frumentarii
I frumentarii o mensores frumentarii, mensores tritici erano soldati specializzati dell'esercito romano. A partire certamente dall'impero di Adriano, ma probabilmente già da Augusto, vennero ad assumere il ruolo di "corrieri" o di agenti della polizia segreta.
Vedere Betica e Frumentarii
Fulgenzio di Astigi
Era figlio di Severiano e visse all'inizio a Cartagena. Il padre era romano e, secondo informazioni successive, sebbene dubbie, sarebbe stato un prefetto imperiale.
Vedere Betica e Fulgenzio di Astigi
Gaio Aufidio Vittorino (console 155)
Vittorino era originario di Pitinum Pisaurense (Macerata Feltria) nelle Marche. Era insieme all'amico fraterno Marco Aurelio, un discepolo di Marco Cornelio Frontone, del quale sposò la figlia, Gratia.
Vedere Betica e Gaio Aufidio Vittorino (console 155)
Gaio Ceionio Rufio Volusiano Lampadio
Mentre era pretore (probabilmente negli ultimi anni del regno di Costantino I, attorno al 337) organizzò dei giochi con distribuzione di beni alla plebe, causandone però la sommossa.
Vedere Betica e Gaio Ceionio Rufio Volusiano Lampadio
Gaio Lecanio Basso
Lecanio era membro di una gens di origine etrusca ma poi trasferitasi nella colonia di Pietas IuliaPIR2 L 30 (Petersen).F. Tassaux, Laecanii.
Vedere Betica e Gaio Lecanio Basso
Gaio Petronio (console 25)
Petronio faceva parte della gens Petronia, una famiglia di origine equestre proveniente dall'Etruria-Umbria che era salita alla ribalta sotto Augusto.
Vedere Betica e Gaio Petronio (console 25)
Galizia (provincia romana)
La provincia romana della Galizia (latino: Gallaecia o Callaecia) si estendeva, durante il tardo Impero romano, nella parte nord-occidentale della Hispania (la Penisola iberica), in corrispondenza delle moderne regioni di Galizia, Castiglia e León, Asturie, Cantabria e parte delle province di León e Zamora e del Portogallo settentrionale.
Vedere Betica e Galizia (provincia romana)
Gens Galeria
La gens Galeria fu un'antichissima famiglia patrizia, esistente già ai tempi di Romolo, e probabilmente inclusa nelle cento gentes originarie ricordate dallo storico Tito Livio.
Vedere Betica e Gens Galeria
Gens Maria
La Gens Maria fu una gens plebea della Roma Antica. Il suo membro più noto è Gaio Mario, uno dei più grandi generali dell'antichità che fu console sette volte.
Vedere Betica e Gens Maria
Gens Ulpia
La Gens Ulpia fu una gens romana, nota soprattutto per averne fatto parte l'imperatore Traiano, che regnò dal 98 al 117 d.C.. In suo onore, la Legio XXX, prese il suo nomen.
Vedere Betica e Gens Ulpia
Genserico
Fu una delle figure chiave dell'ultimo e tumultuoso periodo di vita dell'Impero romano d'Occidente (V secolo). Condusse i Vandali, gli Alani e una parte di Visigoti sbandati dalla penisola iberica al Nordafrica, fondando un regno che in pochi anni trasformò un "insignificante" popolo germanico in una delle maggiori potenze mediterranee; nel 455 guidò i Vandali nel Sacco di Roma.
Vedere Betica e Genserico
Geronzio di Italica
Questo santo è menzionato da diversi calendari liturgici mozarabi il 26 agosto, qualificato come confessor, ossia martire, e come vescovo di Italica, nella Betica ispanica, località identificata con la città spagnola di Santiponce.
Vedere Betica e Geronzio di Italica
Gneo Papirio Eliano Emilio Tuscillo
Gneo Papirio Eliano, nato intorno al 100 nel municipio di Florentia Iliberris (Granada, Spagna) nell'ormai romanizzata provincia romana della Hispania Baetica.
Vedere Betica e Gneo Papirio Eliano Emilio Tuscillo
Gosvinta
Gosvinta, moglie di due re, Atanagildo e Leovigildo, professò la fede ariana per tutta la vita e non vi rinunciò malgrado la conversione del regno visigoto al cattolicesimo, visse da protagonista uno dei periodi più importanti della storia di Europa contribuendo, da regina, ad affrontare le sfide della convivenza dei Visigoti con patrizi iberico-romani, Svevi nella penisola iberica, Franchi e Burgundi in Gallia, Vandali in Nordafrica.
Vedere Betica e Gosvinta
Governatore provinciale romano
I governatori provinciali romani erano ufficiali (magistrati o promagistrati) eletti o insediati a capo dell'amministrazione di una provincia romana, durante il periodo repubblicano o imperiale.
Vedere Betica e Governatore provinciale romano
Governatori romani della Hispania
Questa è la lista dei governatori romani conosciuti della provincia romana di Hispania, localizzata nei moderni stati di Spagna, Portogallo, Gibilterra e Andorra.
Vedere Betica e Governatori romani della Hispania
Governatori romani della Tarraconense
Questa è la lista dei governatori della provincia romana di Spagna Tarraconense.
Vedere Betica e Governatori romani della Tarraconense
Gregorio di Elvira
Santo spagnolo, detto anche Gregorio Betico, è il primo vescovo conosciuto della diocesi di Elvira (Eliberis o Illiberis) nella Spagna Betica.
Vedere Betica e Gregorio di Elvira
Guardia pretoriana
La Guardia pretoriana era un reparto militare dell'Impero romano che svolgeva compiti di guardia del corpo dell'imperatore. Da non confondersi con i più generici "pretoriani", termine con il quale si indicano anche altre piccole unità di scorta alle varie autorità, tale unità militare costituì il corpo militare a disposizione degli imperatori romani decretandone molto spesso le fortune.
Vedere Betica e Guardia pretoriana
Guerre celtibere
Per guerre celtibere, o celtiberiche, si intendono una serie di conflitti, di cui tre principali, combattuti dal 181 a.C. al 133 a.C., fra Roma e i popoli celtiberi per la definitiva affermazione e il consolidamento del dominio romano nellHispania centro-settentrionale.
Vedere Betica e Guerre celtibere
Guerre romano-germaniche
Col termine di guerre romano-germaniche si indica una serie di conflitti tra Romani e varie tribù germaniche, combattuti tra il 113 a.C. ed il 476 d.C. Queste guerre solo raramente sono legate le une alle altre; svoltesi in epoche diverse, hanno riguardato spesso tribù germaniche differenti e sono state dovute alle cause più diversificate, dalla migrazione in massa di popolazioni germaniche, alle guerre di conquista romana, alle rivolte germaniche, fino alle definitive invasioni dell'impero da parte dei germani.
Vedere Betica e Guerre romano-germaniche
Gunderico
Era figlio di Godigisel, il re dei Vandali Asdingi e di una nobile vandala, Flora. Suo padre portò la tribù degli Asdingi a stanziarsi presso il fiume Reno, frontiera naturale dell'impero romano.
Vedere Betica e Gunderico
Heinrich Dressel
Dressel era allievo di Theodor Mommsen e operò inizialmente soprattutto nel campo dell'epigrafia. Dal 1885 lavorò al Münzkabinett Berlin, nel 1886 divenne assistente alla direzione e dal 1898 al 1919 ne fu il direttore assieme a Julius Menadier.
Vedere Betica e Heinrich Dressel
Huelva
Huelva è un comune spagnolo di 141.854 abitanti (2022) situato nella comunità autonoma dell'Andalusia, nella quale costituisce il capoluogo dell'omonima provincia.
Vedere Betica e Huelva
Illiturgis
Illiturgis, nota anche come Iliturgi, Illurgis, era un'antica città spagnola situata sulla strada che collegava Cordova a Castulo. In origine, si trovava vicino al sito di Mengíbar, ma quando fu distrutta la popolazione fu trasferita vicino all'attuale Andújar.
Vedere Betica e Illiturgis
Imperatori romani
Quello che segue è l'elenco degli imperatori romani che governarono dal 27 a.C. al 476 d.C. Per ciascuno sono riportati: il nome con cui è più comunemente conosciuto; il nome ufficioso; la data di nascita; il periodo temporale del suo regno (durante il quale fu ricevuto il titolo di augusto); la causa della morte (con la data se diversa da quella della fine del regno).
Vedere Betica e Imperatori romani
Impero bizantino durante la dinastia giustinianea
L'Impero bizantino ebbe la sua prima età d'oro durante la dinastia giustinianea che, iniziata nel 518 con la nomina di Giustino I come imperatore, portò, durante il regno di Giustiniano I, l'impero alla sua massima espansione territoriale, riconquistando l'Esarcato d'Africa, l'Illiria, la Spagna meridionale e l'Italia.
Vedere Betica e Impero bizantino durante la dinastia giustinianea
Impero romano d'Occidente
LImpero romano d'Occidente venne a costituirsi come entità pienamente autonoma e distinta dalla parte orientale al momento della morte dell'Imperatore Teodosio I (395), quando l'Impero venne diviso tra i suoi due figli e l'Occidente lasciato nelle mani di Onorio.
Vedere Betica e Impero romano d'Occidente
Ingonda (principessa)
Era figlia del re dei Franchi dell'Austrasia, Sigeberto I, della dinastia merovingia, e di Brunechilde, la figlia secondogenita del re dei visigoti Atanagildo e di Gosvinta dei Balti (?-589), molto probabilmente, figlia del re Amalarico, ultimo sovrano della dinastia dei BaltiGregorio di Tours, Historia Francorum, IV, 27.
Vedere Betica e Ingonda (principessa)
Invasioni barbariche del V secolo
Invasioni barbariche è il termine con il quale è generalmente indicato in Italia il periodo delle irruzioni e migrazioni delle popolazioni cosiddette "barbariche" (germaniche, slave, sarmatiche e di altri popoli.
Vedere Betica e Invasioni barbariche del V secolo
Isidoro di Siviglia
Sebbene abbia ricoperto un ruolo centrale nelle vicende a lui contemporanee, ispirando e dirigendo importanti concili e collaborando da vicino con i re di Toledo, e sebbene abbia goduto di grande fama in virtù della sua vastissima erudizione e del suo impegno nella diffusione della cultura, nessuno dei suoi contemporanei lo ha onorato di una biografia.
Vedere Betica e Isidoro di Siviglia
Italica
Italica (in latino Italĭca) era un'antica città della Spagna romana, vicino all'attuale Siviglia, e prima colonia di italici, da cui il nome, nella penisola iberica.
Vedere Betica e Italica
Laeti
Laeti, al singolare laetus, è una parola latina che nel tardo Impero romano stava ad indicare quei barbari che avevano ricevuto il permesso di insediarsi sul territorio imperiale, ricevendo la proprietà delle zone occupate, in cambio dell'impegno a fornire reclute per l'esercito romano.
Vedere Betica e Laeti
Latifondo
Il latifondo (in latino, latifundium, da latus, "ampio", e fundus, "podere", "fondo") è una proprietà terriera di grandi dimensioni, lasciata incolta o coltivata con un'agricoltura estensiva.
Vedere Betica e Latifondo
Leovigildo
Secondo lo storico Rafael Altamira y Crevea Leovigildo e Liuva I erano fratelli del loro predecessore, il re dei visigoti AtanagildoRafael Altamira, La Spagna sotto i Visigoti da Storia del mondo medievale, vol.
Vedere Betica e Leovigildo
Liuva I
Secondo lo storico Rafael Altamira y Crevea Liuva e Leovigildo erano fratelli del loro predecessore, il re dei visigoti AtanagildoRafael Altamira, La Spagna sotto i Visigoti da Storia del mondo medievale, vol.
Vedere Betica e Liuva I
Lucio Anneo Seneca
Noto anche come Seneca il Giovane (per distinguerlo dal padre, Seneca il Vecchio) o semplicemente come Seneca, fu tra i massimi esponenti dello stoicismo eclettico di età imperiale ("nuova Stoà").
Vedere Betica e Lucio Anneo Seneca
Lucio Fabio Cilone
Originario dell'Hispania Baetica, Cilone fu comandante della Legio XVI ''Flavia Firma'' (180-184), proconsole della Gallia Narbonensis nel 185, prefetto nel 187-189, legato in Galazia tra il 189 e il 192.
Vedere Betica e Lucio Fabio Cilone
Lucio Giulio Urso Serviano
Secondo un'iscrizione trovata, il suo nome completo è Gaius Iulius Servilius Ursus Servianus tuttavia, nella Historia Augusta, è conosciuto come Lucius Iulius Ursus Servianus.
Vedere Betica e Lucio Giulio Urso Serviano
Lucio Tutilio Luperco Ponziano
Vi sono due ipotesi principali sulle sue origini: secondo una, Lucio Tutilio Luperco Ponziano proverrebbe dall'Etruria, in particolare dalla città di Clusium; secondo un'altra, invece, proverrebbe dalla Spagna, in particolare dalla Lusitania o dalla Betica, ma essendo comunque discendente di una famiglia di origine centro-italica.
Vedere Betica e Lucio Tutilio Luperco Ponziano
Lusitani
I Lusitani furono una popolazione indoeuropea che abitò la parte più occidentale della penisola iberica che diventò in seguito la provincia romana della Lusitania, corrispondente all'incirca all'odierno Portogallo a sud del fiume Duero e alla regione di confine portoghese con l'attuale Estremadura spagnola.
Vedere Betica e Lusitani
Lusitania
La Lusitania è una regione storica della Penisola iberica, patria dell'antico popolo dei Lusitani. Il territorio abitato dai Lusitani corrispondeva pressappoco all'attuale Portogallo centrale e meridionale più una parte limitata dell'altopiano interno spagnolo (l'odierna Estremadura).
Vedere Betica e Lusitania
Magone Barca
Prese parte, agli ordini del fratello Annibale Barca, all'invasione dell'Italia: viene citato per la prima volta nel momento dell'attraversamento del Po, quando Magone ebbe il comando della cavalleria.
Vedere Betica e Magone Barca
Marco Annio Flavio Libone
Patrizio originario della Hispania Baetica, Libone era figlio di Marco Annio Libone, console suffetto per il 161. Libone fu console ordinario per l'anno 204.
Vedere Betica e Marco Annio Flavio Libone
Marco Annio Vero (console 97)
Nato a Italica (vicino all'odierna Siviglia, in Andalusia, Spagna), discendeva da una famiglia insediata nella Betica, a Ucubi (l'odierna Espejo), nei pressi di Corduba (l'odierna Cordova), e arricchitasi con la produzione e il commercio dell'olio d'oliva.
Vedere Betica e Marco Annio Vero (console 97)
Marco Aponio Saturnino
Marco Aponio Saturnino, originario della Betica, era stato nominato membro della confraternita degli Arvali dal 57, probabilmente grazie al patronato del conterraneo Seneca.
Vedere Betica e Marco Aponio Saturnino
Marco Argentario
Vissuto al tempo di Ottaviano Augusto, Argentario è citato e ricordato da Seneca il Vecchio come discepolo del retore greco Lucio Cestio Pio: poiché Cestio Pio era di Smirne e Seneca ricorda chiaramente che Argentario fosse oratore asiano, si potrebbe pensare che egli fosse proprio di Smirne.
Vedere Betica e Marco Argentario
Marco Ulpio Traiano (padre)
Traiano era un membro della Gens Ulpia, proveniva dalla Hispania ma aveva origini romane. Sua madre non è nota, tuttavia è risaputo che i suoi antenati paterni migrarono dall'Italia verso Italica, centro abitato situato nella provincia romana della Spagna Betica (vicino all'attuale, Siviglia, in Spagna).
Vedere Betica e Marco Ulpio Traiano (padre)
Marina militare romana
La marina militare romana, pur nascendo durante la prima guerra punica, cominciò a operare in modo permanente nel mar Mediterraneo e sui principali fiumi dell'Impero romano solo con l'avvento del principato di Augusto, fino a tutto il V secolo.
Vedere Betica e Marina militare romana
Mauretania
Mappa della Mauretania Tingitana e della Mauretania Cesariense all'interno dell'impero La Mauretania è una regione storica del Nordafrica, che fu un regno e quindi una provincia romana, divisa tra Mauretania Tingitana e Mauretania Cesariense.
Vedere Betica e Mauretania
Mauretania (provincia romana)
La Mauretania (dal latino: Mauritania) era il nome di due e poi tre province dell'impero romano che comprendevano i territori dell'attuale Marocco e Algeria.
Vedere Betica e Mauretania (provincia romana)
Mausoleo romano di Cordova
Il mausoleo romano di Cordova è un'antica struttura ubicata nei giardini della Vittoria di Cordova, in Andalusia. È un monumento funerario a forma cilindrica che corrisponde a un gruppo di monumenti funerari dell'età repubblicana romana, risalenti al I secolo d.C..
Vedere Betica e Mausoleo romano di Cordova
Mérida (Spagna)
Mérida (in estremegno Méria) è un comune spagnolo di 59.352 abitanti capoluogo della comunità autonoma dell'Estremadura. Per popolazione è la terza città della regione dopo Cáceres e Badajoz.
Vedere Betica e Mérida (Spagna)
Merobaude (poeta)
Fu poeta laureato ufficiale dell'imperatore Valentiniano III e del patricius Flavio Ezio.
Vedere Betica e Merobaude (poeta)
Miro (Suebo)
Miro era figlio del re dei Suebi di Gallaecia Teodemaro e della moglie, di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti. Di Teodemaro non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Betica e Miro (Suebo)
Monte Testaccio
Il monte Testaccio, popolarmente detto in romanesco anche monte de' cocci, è una collina artificiale di circa 36 m di altezza, situata a Roma, nell'omonimo XX rione, tra le mura aureliane e la sponda sinistra del Tevere.
Vedere Betica e Monte Testaccio
Munda (Spagna)
Le pianure e le colline di Munda, l'antica colonia romana nella Bætica (Hispania), furono lo scenario della battaglia di Munda del 17 marzo del 45 a.C., una vittoria degli eserciti di Giulio Cesare sopra i pompeiani comandati da Tito Labieno, Gneo Pompeo il Giovane e Sesto Pompeo; questi ultimi erano i figli del defunto Pompeo Magno.
Vedere Betica e Munda (Spagna)
Notte a Corduba
Notte a Corduba (A Dying Light in Corduba) è un romanzo giallo del 1996 scritto da Lindsey Davis, ottavo volume della serie ambientata nella Roma imperiale del I secolo, incentrata sulle indagini dell'investigatore privato Marco Didio Falco.
Vedere Betica e Notte a Corduba
Ordoño II di León
Ordoño, secondo il Chronicon de Sampiri era il figlio secondogenito del re delle Asturie, Alfonso III il Grande e di Jimena Garcés, (848-912), che, molto probabilmente, anche se il Codice di Roda non la elenca tra i figli di García I, era figlia del re di Pamplona, García I Íñiguez, come viene confermato dalla Historia del Real Monasterio de Sahagún, e della prima moglie, Urraca, che secondo alcune fonti, tra cui lo storico Jaime de Salazar y Acha, era la figlia di Musà ibn Musà ibn Fortún, il capofamiglia dei Banu Qasi.
Vedere Betica e Ordoño II di León
Otone
Proveniente da una nobile famiglia etrusca, iniziò la sua vita pubblica sotto il principato dell'imperatore Nerone, del quale diventò intimo amico.
Vedere Betica e Otone
Papiro di Artemidoro
Il papiro di Artemidoro è un imponente papiro datato da alcuni studiosi al I secolo d.C. e che riporta il testo di un'opera di geografia, attribuita da alcuni al geografo antico Artemidoro di Efeso, oltre a una ricca serie di disegni e la mappa geografica di una località imprecisata.
Vedere Betica e Papiro di Artemidoro
Peregrinus
Nell'antica Roma, il peregrinus era una persona libera che era soggetta al dominio romano senza avere la cittadinanza romana, e dunque era privo di molti diritti riservati ai cives romani e latini.
Vedere Betica e Peregrinus
Persone di nome Publio
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Vedere Betica e Persone di nome Publio
Plagiaulacida
Plagiaulacida è un sottordine di mammiferi estinti dell'ordine dei Multituberculata. I multitubercolati furono tra i mammiferi più diffusi del Mesozoico, l'età dei dinosauri.
Vedere Betica e Plagiaulacida
Plinio il Giovane
Autore di varie opere, della sua produzione ci sono pervenuti il Panegirico di Traiano (Traianii laudatio) e un epistolario in X libri (Epistularum libri X).
Vedere Betica e Plinio il Giovane
Pomponio Mela
Poco si sa dell'autore che, con ogni probabilità, nasce in Betica (Spagna) nella colonia romana di Iulia Traducta (identificata da alcuni con Algeciras e da altri con Tarifa) e detta Tingentera (letteralmente "l'altra Tangeri", città che si trovava dall'altro lato delle Colonne d'Ercole nell'odierno Marocco), uno dei membri di quella diaspora italica in provincia spagnola che arrivò ai vertici della società dell'Urbe, forse parente dei Seneca come per esempio anche Lucano.
Vedere Betica e Pomponio Mela
Ponte di Alconétar
Il ponte di Alconétar era un ponte romano sul fiume Tago. I suoi resti si trovano nel municipio di Garrovillas de Alconétar, a Cáceres, Spagna.
Vedere Betica e Ponte di Alconétar
Portus Albus
Portus Albus è una località dell'Itinerario antonino, situata a sei miglia da Carteia e dodici da Mellaria. Potrebbe coincidere con un piccolo porto o imbarcadero nei pressi del fiume Palmones, nell'attuale località El Rinconcillo, dove sono stati localizzati resti di saline e diverse fabbriche di vasellame, molto probabilmente di supporto alle industrie di salamoia di Iulia Traducta (l'odierna Algeciras), che dimostrano l'esistenza di intense attività commerciali, portuensi e pescherecce di epoca romana intorno alla città attuale.
Vedere Betica e Portus Albus
Primi centri del cristianesimo
Il cristianesimo delle origini generalmente copre il periodo che va dal suo inizio fino al Primo Concilio di Nicea del 325. Si sviluppò dalla Giudea romana nell'Asia occidentale e si sparse per tutto l'Impero romano e oltre (cioè nell'Africa orientale e Asia meridionale), fino a raggiungere l'India.
Vedere Betica e Primi centri del cristianesimo
Proconsole
Proconsole (dal latino proconsul) era un promagistrato romano, a volte ex console incaricato di governare una provincia romana. Come un propretore, il proconsole era qualcuno che agiva al posto di (pro) un magistrato ufficiale.
Vedere Betica e Proconsole
Province romane senatorie e imperiali tra Augusto e Adriano
Le province romane con la riforma dell'amministrazione provinciale voluta da Augusto, vennero suddivise tra province senatorie e imperiali, rette da governatori di diverso rango e importanza.
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Provincia (storia romana)
La provincia era la più grande unità amministrativa dei possedimenti stranieri dell'antica Roma. Con la riforma amministrativa iniziata da Diocleziano, divenne una suddivisione amministrativa di terzo grado dell'Impero romano, ovvero una suddivisione delle diocesi imperiali (a loro volta suddivisioni delle Prefetture imperiali).
Vedere Betica e Provincia (storia romana)
Provincia senatoria
Una provincia populi Romani (provincia del popolo romano) o provincia senatoria era una provincia romana il cui governatore veniva nominato esclusivamente dal senato.
Vedere Betica e Provincia senatoria
Publio Celio Balbino Vibullio Pio
Figlio di un certo Publio, probabilmente identificabile con Publio Celio Apollinare, console suffetto nel 111, Publio Celio Balbino Vibullio Pio proveniva dalla Spagna, in particolare dalla città di Italica in Betica, ed era forse imparentato con l'imperatore Traiano.
Vedere Betica e Publio Celio Balbino Vibullio Pio
Publio Cornelio Anullino (console 199)
Anullino era originario di Illiberis (Granada), in Hispania Baetica. Il suo primo ufficio importante fu probabilmente il consolato suffetto nell'anno 175; fu poi proconsole di Baetica e comandante della Legio VII ''Gemina'', al comando della quale fece parte della forza che respinse una invasione di Mauri nel 177.
Vedere Betica e Publio Cornelio Anullino (console 199)
Publio Fabio Firmano
Non molto è noto della figura di Firmano. Figlio di un Lucio Fabio., il nomen Fabius e la tribus di appartenenza (Quirina o Galeria) potrebbero far pensare ad una sua origine provinciale, e in particolare dalla Betica, sebbene sia stata proposta anche una sua origine narbonese.
Vedere Betica e Publio Fabio Firmano
Publio Petronio (augure)
Petronio faceva parte della gens Petronia, una famiglia di origine equestre proveniente dall'Etruria-Umbria che era salita alla ribalta sotto Augusto.
Vedere Betica e Publio Petronio (augure)
Publio Petronio Turpiliano (triumviro monetale)
Fu triumviro monetale nei primi anni dell'impero, membro della gens Petronia.
Vedere Betica e Publio Petronio Turpiliano (triumviro monetale)
Recaredo I
Secondo lo storico Giovanni di Biclaro nella sua Iohannis Abbatis Biclarensis Chronica Recaredo era il figlio secondogenito del re dei Visigoti Leovigildo e della sua prima consorte, Teodosia, che secondo lo storico Salazar y Castro, nel suo Historia Genealógica de la Casa de Lara, Volume 1 era la figlia di Seberiano, governatore bizantino della provincia Cartaginense e della moglie, Teodora (Teodosia, hija de Seberiano Duque de Cartagena y de Teodora), ed era inoltre fratello dì Ermenegildo, fratello primogenito.
Vedere Betica e Recaredo I
Rechiaro
Suo padre, Rechila, come riportano sia Isidoro di Siviglia, nel suo Isidori Historia Gothorum, Wandalorum, Sueborum, che Idazio, nella sua Idatii episcopi Chronicon, dopo aver conquistato le province di Betica e di Cartagena, nel 441 aveva conquistato Siviglia ed era riuscito ad impadronirsi di quasi tutta l'attuale Andalusia e parte della provincia Cartaginensis o di Cartagena (attuale Castiglia) e aveva iniziato anche a fare delle incursioni nella provincia Tarraconense.
Vedere Betica e Rechiaro
Rechila
Nel 438, a causa di una grave malattia che, da qualche anno, lo aveva colpito il padre, Ermerico lo associò al potere, segnando l'inizio di una politica aggressiva verso quei territori che erano stati abbandonati dai Vandali nel 429, come riportano sia Isidoro di Siviglia, nel suo Isidori Historia Gothorum, Wandalorum, Sueborum che Idazio, nella sua Idatii episcopi Chronicon.
Vedere Betica e Rechila
Regiones di 21 Lutetia
Segue una lista delle regiones presenti sulla superficie di 21 Lutetia. La nomenclatura di 21 Lutetia è regolata dall'Unione Astronomica Internazionale; la lista contiene solo formazioni esogeologiche ufficialmente riconosciute da tale istituzione.
Vedere Betica e Regiones di 21 Lutetia
Regni romano-barbarici
Il periodo successivo alla deposizione di Romolo Augusto del 476, per convenzione considerata la fine dell'Impero romano d'Occidente, vide l'instaurazione di nuovi regni, detti regni romano-barbarici (oppure romano-germanici o latino-germanici).
Vedere Betica e Regni romano-barbarici
Regno suebo
Il regno suebo fu il primo regno a separarsi dall'impero romano ed a battere moneta. Situato in Galizia ed in Lusitania settentrionale, venne creato nel 410 e scomparve nel 584, dopo un secolo di lento declino.
Vedere Betica e Regno suebo
Regno visigoto
Il Regno visigoto fu un regno dell'Europa occidentale tra il V e l'VIII secolo, uno dei regni romano-barbarici, ovvero Stati successori dell'Impero romano, originariamente creato dall'insediamento dei Visigoti in Aquitania (Gallia meridionale).
Vedere Betica e Regno visigoto
Roderico
Alla sua figura si ispira l'opera lirica di Georg Friedrich Haendel Rodrigo ovvero Vincer se stesso è la maggior vittoria.
Vedere Betica e Roderico
S.P.Q.RisiKo!
S.P.Q.RisiKo! è un gioco strategico da tavolo creato da Spartaco Albertarelli e pubblicato da Editrice Giochi nel 2005. S.P.Q.RisiKo! rappresenta una variante del celeberrimo RisiKo! ambientato nel periodo noto come "anarchia militare" che caratterizzò il clima politico dell'Impero Romano tra il 235 d.C., anno della salita al potere dell'imperatore Massimino Trace, ed il 284 d.C., anno dell'inizio del governo di Diocleziano.
Vedere Betica e S.P.Q.RisiKo!
Sacco di Roma (410)
Il sacco di Roma del 410 fu uno degli eventi più traumatici della storia antica. Costituì il terzo ed ultimo assedio (dopo quelli del 408 e 409) condotto dai Visigoti di Alarico I sulla più potente capitale dell'antichità, durato ben tre giorni (dal 24 al 27 agosto), in cui gli invasori depredarono luoghi pubblici e svariate case private, specialmente quelle dei più abbienti.
Vedere Betica e Sacco di Roma (410)
Sallustio Lucullo
Da evidenze epigrafiche sembra che discendesse da un britanno.
Vedere Betica e Sallustio Lucullo
Semnoni
I Semnoni erano una grande e antica popolazione germanica degli Herminones (spesso indicati con il nome generico di Suebi o Svevi), a cui appartenevano insieme a Marcomanni, Quadi, Ermunduri e LongobardiVillar, cit., p. 438.
Vedere Betica e Semnoni
Sisenando
Il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, sostiene che Sisenando era discendente di una nobile e potente famiglia visigota che governava la Settimania ed era presente anche in altre zone del regno.
Vedere Betica e Sisenando
Socii e foederati
Con il termine socii, foederati o foederatae civitates, si indicavano i popoli o le città legate a Roma da un trattato denominato foedus.
Vedere Betica e Socii e foederati
Spagna (diocesi)
La diocesi di Spagna (latino: Dioecesis Hispaniarum) fu una suddivisione amministrativa del tardo Impero romano.
Vedere Betica e Spagna (diocesi)
Spagna bizantina
La Spagna bizantina fu una provincia dell'Impero bizantino dal 552 al 624 che si estendeva nel sud della Penisola Iberica e nelle Isole Baleari.
Vedere Betica e Spagna bizantina
Spagna romana
Per Spagna romana (Hispania) si intende quel periodo storico in cui la penisola iberica passò sotto controllo romano. Espulsi i Cartaginesi dalla costa mediterranea occupata della Hispania nel corso della seconda guerra punica (206 a.C.), Roma fondò la nuova provincia e iniziò una lenta occupazione della penisola, che si prolungò per buona parte del II secolo a.C.
Vedere Betica e Spagna romana
Storia d'Italia
La storia d'Italia è l'insieme di numerosi eventi susseguitisi nel corso del tempo nell'area geografica italiana; la presenza in Italia di Roma, capitale del paese e già centro della civiltà romana e della Chiesa cattolica, ha reso la storia italiana pilastro fondante della cultura occidentale, latina, europea e mediterranea.
Vedere Betica e Storia d'Italia
Storia del Portogallo
La storia del Portogallo, come nazione europea e atlantica, ha le sue origini nell'alto Medioevo. Tra il Quattrocento e il Cinquecento il Portogallo diventò una potenza mondiale, poiché riuscì a formare un vasto impero marittimo che andava dal Sudamerica, all'Africa e all'Australasia.
Vedere Betica e Storia del Portogallo
Storia dell'Aragona
Durante l'età del bronzo l'Aragona restò al margine della più grande cultura peninsulare dell'epoca, quella dell'Argar, che, sviluppatasi nell'attuale Andalusia, riuscì a stento a lambire la valle dell'Ebro.
Vedere Betica e Storia dell'Aragona
Storia della letteratura latina (14 - 68)
Con letteratura latina del periodo 14 - 68 si intende un periodo della storia della letteratura latina il cui inizio è convenzionalmente fissato con la morte del primo imperatore romano, Ottaviano Augusto, e che include quello governato dalla dinastia giulio-claudia, da Tiberio a Nerone, fino all'inizio della guerra civile romana degli anni 68-69.
Vedere Betica e Storia della letteratura latina (14 - 68)
Storia della Spagna
La storia della Spagna è stata studiata da quando lHomo Sapiens arrivò nella penisola iberica, ossia oltre 35 000 anni fa. Nei secoli successivi, popoli di origine diversa, tra cui celti, fenici, greci, romani e germani si stabilirono in Spagna.
Vedere Betica e Storia della Spagna
Storia delle campagne dell'esercito romano in età tardo-imperiale
La storia delle campagne dell'esercito romano in età tardo-imperiale rappresenta una cronologia di tutte le campagne militari da Diocleziano (284) alla caduta dell'Impero romano d'Occidente (476).
Vedere Betica e Storia delle campagne dell'esercito romano in età tardo-imperiale
Suebi
Gli Svevi o Suebi (in latino Suēbi o Suevi) furono un popolo germanico proveniente dall'area del Mar Baltico. Di loro Tacito scrisse nella sua Germania che non se ne annoverava un solo popolo, ma numerosi.
Vedere Betica e Suebi
Suintila
Suintila era un nobile visigoto che secondo alcune fonti, tra cui lo storico Salazar y Castro, era figlio del re dei visigoti Recaredo I e della sua seconda moglie, di cui non si conoscono né gli ascendenti né il nome, ma che Salazar y Castro identifica con Clodesinde (circa 575- dopo il 595), figlia del re dei Franchi d'Austrasia, Sigeberto I e di Brunechilde e sorella del re dei Franchi d'Austrasia e di Burgundia, Childeberto I, che era già stata fidanzata col re dei Longobardi, Autari, come riporta il monaco cristiano e storico Paolo Diacono.
Vedere Betica e Suintila
Sunierico
Successore di Cyrila, venne inviato da Teodorico II in Hispania Baetica nel 459 al comando di una parte dell'esercito di Teodorico. Elevato al rango di comes rei militaris nello stesso anno, assieme al generale Nepoziano, comes et magister utriusque militiae dell'imperatore Maggioriano, inviò dei messaggeri in Gallaecia ad informare dell'avvenuta alleanza tra i Visigoti e l'impero; sempre nell'ottica di questa alleanza, Sunierico e Nepoziarono guidarono nel 460 parte dell'esercito visigoto contro i Suebi, che sconfissero nei pressi di Lucus Augusti, devastandone il circondario; infine si mosse verso la Lusitania, conquistando la città di Scallabis.
Vedere Betica e Sunierico
Tarda antichità
La cosiddetta tarda antichità è una periodizzazione usata dagli storici moderni per descrivere l'epoca di transizione dal mondo antico a quello medievale.
Vedere Betica e Tarda antichità
Tardo impero romano
Il tardo impero romano o basso impero romano rappresentò l'ultima parte della storia politica romana che va dalla presa di potere di Diocleziano nel 284 alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476, anno in cui Odoacre depose l'ultimo imperatore legittimo, Romolo Augusto.
Vedere Betica e Tardo impero romano
Tarraconense
La Spagna Tarraconense o Hispania Tarraconensis fu una delle tre province romane, assieme alla Betica e alla Lusitania, in cui venne divisa la Hispania citerior in seguito alla riorganizzazione augustea del 27 a.C..
Vedere Betica e Tarraconense
Teodorico I (Visigoti)
Secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, Teodorico era un nobile visigoto, della casa dei Balti, imparentato con Vallia; alcune fonti sostengono che fosse figlio del re dei visigoti Vallia, secondo altre fonti figlio illegittimo del re dei visigoti Alarico I; comunque nessuna fonte primaria consultata sostiene una di queste due tesi.
Vedere Betica e Teodorico I (Visigoti)
Teodorico II (Visigoti)
Secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, Teodorico era il figlio maschio secondogenito del re dei visigoti, Teodorico I e di Pedoca, figlia di Alarico I, quindi fratello di Torismondo, Federico e Eurico.
Vedere Betica e Teodorico II (Visigoti)
Teodosio
Fu l'ultimo imperatore dell'impero romano prima della separazione tra Pars Occidentalis e Pars Orientalis. Nel 380 con l'editto di Tessalonica fece del Cristianesimo la religione unica e obbligatoriaCodex Theodosianus, 16, 1.2 dell'Impero; per questo fu chiamato Teodosio il Grande dagli scrittori cristiani e le Chiese orientali lo venerano come santo (San Teodosio I il Grande, commemorato il 17 gennaio).
Vedere Betica e Teodosio
Tetrarchia di Diocleziano
La tetrarchia di Diocleziano fu il sistema di governo del tardo Impero romano tra il 293 e il 305, oltre che l'esempio storicamente più famoso di tetrarchia (sistema di governo a quattro).
Vedere Betica e Tetrarchia di Diocleziano
Tiberio
Membro della gens Claudia, alla nascita ebbe il nome di Tiberio Claudio Nerone (Tiberius Claudius Nero). Fu adottato da Augusto nel 4,. e il suo nome mutò in Tiberio Giulio Cesare (Tiberius Iulius Caesar); alla morte del padre adottivo, il 19 agosto 14, ottenne il nome di Tiberio (Giulio) Cesare Augusto (Tiberius (Iulius) Caesar Augustus)L'uso del cognomen Claudiano è attestato unicamente a livello letterario nella dedica da parte di Tiberio in nome suo e del fratello posta nel 6 sul tempio di Castore e Polluce e nel 10 sul Tempio della Concordia, restaurati dal futuro imperatore.
Vedere Betica e Tiberio
Tiberio Claudio Pompeiano
Si distinse durante il periodo delle guerre marcomanniche. Fu genero dell'imperatore romano Marco Aurelio e per ben tre volte rifiutò la porpora imperiale.
Vedere Betica e Tiberio Claudio Pompeiano
Tito Axio
Axio apparteneva alla gens Axia, i cui esponenti repubblicani erano tradizionalmente ritenuti originari della città di Reate: la menzione della tribus Pollia a cui appartengono membri della famiglia presumibilmente imparentati con Axio sembra però indicare un'origine nord-italicaA.
Vedere Betica e Tito Axio
Toponimi latini di regioni
L'elenco seguente contiene i toponimi latini in uso nell'Impero romano per indicare Paesi o regioni rilevanti.
Vedere Betica e Toponimi latini di regioni
Traiano
Traiano nacque nella città di Italica, colonia di italici nella provincia dell'Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). La gens Ulpia di cui faceva parte proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi.
Vedere Betica e Traiano
Tre mani nella fontana
Tre mani nella fontana (Three Hands in the Fountain) è un romanzo giallo del 1996 scritto da Lindsey Davis, nono volume della serie ambientata nella Roma imperiale del I secolo, incentrata sulle indagini dell'investigatore privato Marco Didio Falco.
Vedere Betica e Tre mani nella fontana
Turdetania
Nella geografia antica, la Turdetania era la zona più meridionale della penisola Iberica, nella zona della valle del fiume Guadalquivir. Grossolanamente, essa coincideva con l'attuale provincia spagnola dell'Andalusia.
Vedere Betica e Turdetania
Turduli
I Turduli (in seguito suddivisi in Betici, Oppidani, Veteres e Bardili) furono un antico popolo preromano della penisola iberica che visse nelle attuali regioni costiere del Portogallo e nel sudovest della Spagna.
Vedere Betica e Turduli
Ulpio Traiano (incrociatore)
L'Ulpio Traiano era un incrociatore leggero della Regia Marina della classe Capitani Romani, costruito nel corso della seconda guerra mondiale e mai entrato in servizio essendo stato affondato da un'azione degli incursori britannici mentre stava completando il suo allestimento.
Vedere Betica e Ulpio Traiano (incrociatore)
Utopia
Un'utopìa è un assetto politico, sociale o religioso che non trova riscontro nella realtà, ma che viene proposto come ideale e come modello.
Vedere Betica e Utopia
Utrera
Utrera è un comune spagnolo di 50.665 abitanti (2009) situato nella comunità autonoma dell'Andalusia. Situato nella provincia di Siviglia, Utrera è il secondo comune più grande della suddetta comunità ed è città onoraria del flamenco.
Vedere Betica e Utrera
Valentiniano III
Come imperatore appartenente alla dinastia teodosiana e a quella valentiniana, Valentiniano III fu il simbolo dell'unità dell'impero, la figura attorno alla quale si coagula la lealtà dei sudditi; in realtà, però, il potere fu esercitato da Flavio Ezio, il magister militum (comandante in capo dell'esercito), al quale va ascritta la politica che tenne unito l'impero malgrado le forze centrifughe che lo sconquassavano.
Vedere Betica e Valentiniano III
Vandali
I Vandali (Wandili) erano una popolazione germanica orientale come i Burgundi e i Goti. Plinio il Vecchio sosteneva nella sua Naturalis Historia che di questa popolazione facessero parte anche i Burgundi, i Varinni, i Carini e i Gutoni.
Vedere Betica e Vandali
Verdiales
Verdiales è una manifestazione socio-musicale di origine contadina esclusiva di determinati punti geografici della provincia di Malaga, (Andalusia, Spagna) - distretto della Axarquía, valle del Guadalhorce e Montes de Málaga - e costituita da un particolare stile di cante e ballo eseguiti con l'accompagnamento di una rondalla (frottola) composta da un violino, da due a quattro chitarre, un pandero (tamburello), due o più platillos (crotali), castañuelas (palillos) e, in alcuni dei suoi stili, un liuto o bandurria (mandola).
Vedere Betica e Verdiales
Vettoni
I Vettoni (greco: Ouettones; latino: Vettones) erano uno dei popoli celtici pre-romani della Penisola Iberica (la Hispania romana, moderne Spagna e Portogallo).
Vedere Betica e Vettoni
Via Augusta
La Via Augusta era un'antica strada romana lunga circa 1.500 km che attraversava la Spagna, dal Colle di Panissars sui Pirenei, a Gades sulla costa Atlantica della Hispania Baetica.
Vedere Betica e Via Augusta
Via Delapidata
La via Delapidata (spagnolo: Via de la Plata) era una strada romana con orientamento nord-sud che attraversava la parte occidentale della Spagna, da Mérida ad Astorga.
Vedere Betica e Via Delapidata
Volturnalia
I Volturnalia erano la festa dedicata nell'antica Roma al dio Volturno (latino: Vulturnus o Volturnus).
Vedere Betica e Volturnalia
Volturno (divinità)
Volturno (latino Volturnus o Vulturnus) è il nome di una divinità etrusca, ammessa nel pantheon romano alla fine delle guerre contro i popoli etruschi.
Vedere Betica e Volturno (divinità)
Conosciuto come Baetica, Hispania Baetica, Spagna Betica.