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835 relazioni: 'Abbās ibn al-Ahnaf, 'Adi ibn Hatim, Abū Ayyūb al-Anṣārī, Abū Ḥanīfa al-Nuʿmān, Abū Ṭālib, Abū Bakr, Abū ʿAbd Allāh al-Shīʿī, Abū l-Qāsim al-Hasan, Abū Yūsuf, Abbadidi, Abd al-Aziz ibn Musa, Abd al-Hamid ibn Yahyà, Abd al-Malik ibn Marwan, Abd al-Malik ibn Qatan al-Fihri, Abd al-Muttalib ibn Hashim, Abd al-Rahman al-Kawakibi, Abd al-Rahman ibn Abd Allah al-Ghafiqi, Abd al-Rahman ibn Mu'awiya, Abd al-Rahman II ibn al-Hakam, Abd al-Rahman III, Abd al-Rahman IV ibn Muhammad, Abd al-Rahman Sanchuelo, Abd al-Rahman V ibn Hisham, Abdül Hamid I, Abdülmecid I, Abdülmecid II, Abdul Alhazred, Abdul Aziz, Abdul Hamid II, Abu al-Hasan 'Ali al-Mas'udi, Abu al-Qasim al-Zahrawi, Abu Bishr Matta ibn Yunus, Abu l-Abbas al-Saffah, Abu l-Darda, Abu l-Khattar al-Husam ibn Dirar al-Kalbi, Abu Mikhnaf, Abu Muslim, Abu Nuwas, Abu Sufyan, Abu Ubayda ibn al-Jarrah, Abu Ya'qub Yusuf I, Adhruh, Adozionismo, Adud al-Dawla, Afghanistan, Agedabia, Aghlabidi, Agila II, Ahl-e Haqq, Ahlat, ... Espandi índice (785 più) »
'Abbās ibn al-Ahnaf
La sua lirica amorosa idealizza l'amore con un tono molto simile a quello cortese della tradizione occidentale legata ai trovatori. ʿAbbās ibn al-Aḥnaf deve il suo successo al califfo abbaside Hārūn al-Rashīd, il quale lo pose sotto la sua ala protettrice facendone uno dei maggiori artisti presenti alla sua corte, tanto che secondo alcuni fu al seguito del sovrano durante le campagne militari in Armenia e nel Khurāsān.
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'Adi ibn Hatim
Figlio di Ḥātim al-Ṭāʾī - sayyid della tribù dei B. Ṭayy e poeta cristiano famoso per la sua eccezionale generosità, diventata letteralmente proverbiale nella cultura arabo-islamica - ʿAdī al-Ṭāʾī si convertì all'Islam, partecipando a vari fatti d'arme, quali la conquista della Mesopotamia.
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Abū Ayyūb al-Anṣārī
Appartenente al clan dei Banu Najjar, dei Banu Khazraj (con cui Maometto era imparentato), e quindi deduttivamente di originaria fede ebraica, la sua fama è legata alla sua qualità di tradizionista e divulgatore di un gran numero di ʾaḥādīth che riguardano il Profeta e all'assoluta devozione nei confronti di quest'ultimo.
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Abū Ḥanīfa al-Nuʿmān
Noto come il sommo Imam, fu il fondatore del Hanafismo, la più antica e importante scuola giuridica sunnita, seguita dal 30% dei musulmani del mondo.
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Abū Ṭālib
Abū Ṭālib ʿAbd Manāf b. ʿAbd al-Muṭṭalib fu padre di ʿAlī ibn Abī Tālib, quarto Califfo per i sunniti e primo Imam per gli sciiti.
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Abū Bakr
Abū Bakr ʿAbd Allāh ibn Abī Quḥāfa, detto al-Ṣiddīq (per aver creduto subito all'Isrāʾ e Miʿrāj), fu coetaneo e suocero di Maometto e di lui fu certamente il miglior amico.
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Abū ʿAbd Allāh al-Shīʿī
Nativo di Kūfa (ma qualcuno crede di Ṣanʿāʾ), fu un funzionario abbaside prima di essere convertito all'Ismailismo dal dāʿī Fīrūz, insieme a suo fratello Abū l-ʿAbbās b. Ahmad.
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Abū l-Qāsim al-Hasan
Nel 948 fu nominato wali dall'Imam fatimide Ismāʿīl al-Manṣūr bi-naṣr Allāh (Ismāʿīl, il "Reso vittorioso" da Dio). Egli riuscì soffocare la ribellione arabo-berbera in corso nella Sicilia occidentale e a riprendere il controllo della Sicilia orientale, abitata in maggioranza da cristiani, che si era resa indipendente.
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Abū Yūsuf
Abū Yūsuf ebbe un ruolo notevole nella diffusione del hanafismo sia attraverso i suoi scritti sia con la propria attività pubblica. Studiò a Kufa e a Medina.
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Abbadidi
Gli Abbadidi (o Abadidi) erano una dinastia araba di al-Andalus (Spagna islamica) che regnò sulla Ta'ifa di Siviglia, fondata da Abū al-Qāsim Muḥammad ibn ʿAbbād, qāḍī di Siviglia dal 1023, dopo essersi reso autonomo prima della caduta del califfato di Cordova (1031).
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Abd al-Aziz ibn Musa
Figlio del precedente wālī omayyade di al-Andalus che fu anche Wali di Ifriqiya, Mūsā b. Nuṣayr e della di lui moglie di cui non conosciamo né il nome né gli ascendenti, che in seconde nozze sposò Rabia, che fu collaboratore del califfo, Yazid II ibn 'Abd al-Malik.
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Abd al-Hamid ibn Yahyà
Sarebbe stato, secondo alcuni, di origine araba, secondo altri, sarebbe nato invece vicino all'Eufrate da un prigioniero di origine persiana, divenuto mawlā di un clan di Quraysh.
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Abd al-Malik ibn Marwan
La sua politica si articolò sostanzialmente in tre modi: unificazione dei suoi domini (di fatto frantumatisi sotto vari suoi antagonisti), islamizzazione della società e arabizzazione del sistema statale amministrativo ed economico.
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Abd al-Malik ibn Qatan al-Fihri
Abd al-Malik era figlio di Qatan al-Fihri, come riportano sia la Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, che la Ibn Abd-el-Hakem's History of the Conquest of Spain (Katan), mentre la Ajbar Machmuâ: crónica anónima riporta che era figlio di Moharibi della dinastia dei Fihri; infine la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, riporta che era figlio di K'at'an ben Nofeyl ben f Abd Allah Fihri.
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Abd al-Muttalib ibn Hashim
Il vero nome di ʿAbd al-Muṭṭalib ibn Hāshim era Shayba al-Ḥamḍ. Shayba ibn Hāshim era conosciuto come ʿAbd al-Mualib perché era cresciuto sotto la tutela dello zio Muṭṭalib.
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Abd al-Rahman al-Kawakibi
È stato un intellettuale e uno dei principali riformisti musulmani che ha agito verso la fine del XIX secolo e i primi del XX. Egli si colloca nella corrente cosiddetta salafita riformista (Islah) di Jamāl al-Dīn al-Afghānī, di Muhammad ʿAbduh e di Muhammad Rashīd Ridā.
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Abd al-Rahman ibn Abd Allah al-Ghafiqi
Abd al-Rahman era figlio di Abd Allah al-Ghafiqi, di cui non si conoscono gli ascendenti, come riportano sia la Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, che la Ajbar Machmuâ: crónica anónima, e la Ibn Abd-el-Hakem's History of the Conquest of Spain.
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Abd al-Rahman ibn Mu'awiya
Nato a Damasco, ʿAbd al-Raḥmān era figlio di Muʿāwiya ibn Hishām e di una sua concubina berbera, quindi nipote del califfo Hishām ibn ʿAbd al-Malik che resse l'impero islamico per quasi vent'anni tra il 724 e 743 e principe della dinastia regnante degli Omayyadi del califfato di Damasco.
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Abd al-Rahman II ibn al-Hakam
Abd al-Rahman era figlio del terzo emiro indipendente di Cordova, al-Ḥakam I, e di una moglie o concubina, detta Heloa, come riporta la Historias de Al-Andalus, por Aben-Adhari de Marruecos; anche la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne conferma, chiamando la madre H'alâwa.
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Abd al-Rahman III
Secondo la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, Volume 2 Abd al-Rahman III era figlio di Mohammed, e di una schiava sua concubina, di nome Muzna.
Vedere Califfo e Abd al-Rahman III
Abd al-Rahman IV ibn Muhammad
Figlio di Muhammad ibn Abd al-Malik e di una moglie o concubina, di nome sconociuto, come riporta la Histoire des Almohades / d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi.
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Abd al-Rahman Sanchuelo
Come riporta Abd el-Wahid Merrakechi, Abd al-Rahman Sanchuelo era figlio di Almanzor e, secondo Foundation for Medieval Genealogy di Abda, nata Urraca di Navarra, figlia illegittima del re di Pamplona, Sancho II Garcés, come conferma il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
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Abd al-Rahman V ibn Hisham
Figlio di Hisham ibn Abd al-Jabbar e di una concubina, di nome Ghaya, come riporta la Histoire des Almohades / d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi.
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Abdül Hamid I
Figlio di Ahmed III (1703–1730), succedette a suo fratello Mustafa III (1757–1774) il 21 gennaio 1774.
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Abdülmecid I
Il suo regno fu noto soprattutto per l'ascesa dei nazionalisti turchi nei territori dell'impero. Abdülmecid era intenzionato a contrastarli, ma fallì malgrado l'integrazione di molti non-musulmani e non-turchi.
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Abdülmecid II
Fu l'unico pittore turco membro della dinastia ottomana. Abdülmecid, che divenne l'erede al trono ottomano dopo l'ascesa al trono del figlio di suo zio, Mehmed Vahdettin, il 4 luglio 1918, mantenne questo titolo fino all'abolizione del sultanato il 1º novembre 1922.
Vedere Califfo e Abdülmecid II
Abdul Alhazred
Abdul Alhazred (Yemen, VIII secolo – Damasco, VIII secolo) è un personaggio fittizio nato dalla penna di Howard Phillips Lovecraft. Alhazred è il mago autore del Necronomicon, ed è soprannominato da H. P. Lovecraft (vero autore del Necronomicon) larabo pazzo.
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Abdul Aziz
Regnò dal 25 giugno 1861 al 30 maggio 1876. Era figlio del sultano Mahmud II e succedette al fratello Abdul Mejid I nel 1861.
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Abdul Hamid II
Egli visse il periodo di declino della potenza dell'Impero ottomano, ma durante il suo periodo di regno fu il principale responsabile degli ammodernamenti che consentirono all'impero di progredire, esercitando ancora un forte controllo sui suoi affari interni.
Vedere Califfo e Abdul Hamid II
Abu al-Hasan 'Ali al-Mas'udi
Abū al-Ḥasan ʿAlī al-Masʿūdī è stato il più celebre enciclopedista del X secolo, il secolo che viene considerato l'apogeo della cultura arabo-islamica.
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Abu al-Qasim al-Zahrawi
Abu al-Qasim visse a Cordova, capitale del Califfato di Cordova, nella Spagna musulmana, nella stessa epoca in cui visse Avicenna, nel periodo di grande rivalità tra Baghdad l'abbaside e Cordova l'omayyade.
Vedere Califfo e Abu al-Qasim al-Zahrawi
Abu Bishr Matta ibn Yunus
Cristiano nestoriano, studiò nel convento Qunnā (Dayr Qunnā), a 94 km da Baghdad, da cui gli derivò la sua nisba. Il suo maestro in filosofia fu Abū Isḥāq Ibrāhīm al-Quwayrī.
Vedere Califfo e Abu Bishr Matta ibn Yunus
Abu l-Abbas al-Saffah
Figlio dell'Abbaside Muḥammad b. ʿAlī b. ʿAbd Allāh, la sua proclamazione a califfo avvenne in realtà il 26 novembre del 749, nella moschea di Kufa, la medesima in cui, non a caso, era caduto assassinato il quarto califfo musulmano ālib, nel cui ricordo e per i cui "buoni diritti" a governare la Umma della sua discendenza s'era organizzato il fronte anti-omayyade.
Vedere Califfo e Abu l-Abbas al-Saffah
Abu l-Darda
Abu l-Darda fu uno dei più rinomati Compagni, fra gli Anṣār, del profeta Maometto. Il suo nome completo era ʿUwaymir b. Qays b. ʿĀmir b. ʿĀʾisha b. Umayya b. Mālik b. ʿAdī b. Kaʿb al-Khazrajī al-Anṣārī, del clan dei Balḥārith di Yathrib, essendo quella di Abū l-Dardāʾ una semplice kunya.
Vedere Califfo e Abu l-Darda
Abu l-Khattar al-Husam ibn Dirar al-Kalbi
La Spagna musulmana e Portogallo: una storia politica di al-Andalus, riporta che Abu l-Khattar al-Husam era figlio di Dirar al-Kalbi, e che era membro di una importante e aristocratica famiglia yemenita (il padre era un capo delle tribù yemenite e aveva avuto diversi incarichi importanti).
Vedere Califfo e Abu l-Khattar al-Husam ibn Dirar al-Kalbi
Abu Mikhnaf
Nipote di Yayā b. Saʿīd, uno dei Compagni del Profeta, Abū Mikhnaf Lū b. Yayā b. Saʿīd b. Mikhnaf b. Sulaym al-Azdī trattò la storia dei primordi dell'Islam in numerose brevi monografie, pervenuteci solo in parte attraverso la compilazione posteriore di altri storici, tra cui abarī.
Vedere Califfo e Abu Mikhnaf
Abu Muslim
Abū Muslim nacque forse nella città di Balkh del lontano Khorasan (moderno Afghanistan), ma crebbe in Iraq, a Kufa. Fu il primo generale abbaside, forse di origine persiana tagica, che avviò e condusse a termine la cosiddetta "rivoluzione abbaside" che portò al crollo della dinastia omayyade nel 750.
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Abu Nuwas
Nato in territorio iranico da madre persiana e padre arabo appartenente a una delle antiche tribù arabe meridionali, yemenite. Fu condotto fanciullo a Bassora, e ivi crebbe e formò la propria educazione poetica.
Vedere Califfo e Abu Nuwas
Abu Sufyan
Abū Sufyān b. Ḥarb, chiamato anche Abū Ḥanẓala - che a lungo fu uno dei più risoluti nemici di Maometto - si convertì alla vigilia della conquista di Mecca (630) e, con lui, i suoi figli Yazīd e Muʿāwiya (quest'ultimo riservatamente convertitosi nel 628), che entrarono subito a far parte della cerchia più intima del Profeta ricoprendo incarichi non secondari nella Umma.
Vedere Califfo e Abu Sufyan
Abu Ubayda ibn al-Jarrah
È uno dei principali Compagni del profeta Maometto, incluso nella privilegiata lista dei Dieci Benedetti. Figlio di ʿAbd Allāh ibn al-Jarrāḥ, un mercante di Mecca, Abū ʿUbayda ʿĀmir ibn ʿAbd Allāh apparteneva al clan coreiscita meccano dei Balḥārith (Banū al-Ḥārith) ibn Fihr.
Vedere Califfo e Abu Ubayda ibn al-Jarrah
Abu Ya'qub Yusuf I
Nel 1170 invase l'Iberia per la conquista di al-Andalus (la Spagna islamica) devastando Valencia e la Catalogna. L'anno seguente si stabilì a Siviglia, facendone la capitale del nuovo impero.
Vedere Califfo e Abu Ya'qub Yusuf I
Adhruh
Adhrūḥ era una località dell'attuale Giordania, situata tra Maʿn e Petra. In questo luogo nel 659 si sarebbero riuniti secondo fonti tradizionali islamiche gli arbitri designati dal califfo ʿAlī ibn Abī Ṭālib e dal governatore della Siria Muʿāwiya ibn Abī Sufyān per dirimere la controversia insorta in merito all'uccisione del califfo ʿUthmān ibn ʿAffān, parente di Mu'āwiya.
Vedere Califfo e Adhruh
Adozionismo
L'adozionismo è la dottrina cristologica che fa di Gesù una creatura speciale, chiamata da Dio a una missione particolare, ma che resta su un piano inferiore rispetto al Creatore.
Vedere Califfo e Adozionismo
Adud al-Dawla
Assieme al suo fondatore, è ricordato come il più importante esponente della dinastia.
Vedere Califfo e Adud al-Dawla
Afghanistan
LAfghanistan (AFI:, pronuncia tradizionale; anche trascritto come Afganistan in italiano) è uno Stato senza sbocco al mare di e di abitanti stimati nel 2021, con capitale Kabul.
Vedere Califfo e Afghanistan
Agedabia
Agedabia (AFI) è una città della Cirenaica (Libia) di 140.000 abitanti. Dista circa 16 km dalla costa mediterranea e 154 km da Bengasi. Dal 2007 è capoluogo del distretto di al-Wahat; precedentemente è stata il centro principale del distretto omonimo.
Vedere Califfo e Agedabia
Aghlabidi
Gli Aghlabidi, o Aglabiti, furono all'inizio del IX secolo la prima dinastia musulmana autonoma all'interno del califfato abbaside. Costituirono anche un tentativo di dominazione araba su popolazioni berbere dell'Ifrīqiya.
Vedere Califfo e Aghlabidi
Agila II
Il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia riporta che Agila era figlio del re dei Visigoti Witiza e di una delle sue mogli o concubine, di cui non si conosce il nome e l'origine; il Laterculus regum Visigothorum cita il re Agila (Achila), che succedette a Witiza.
Vedere Califfo e Agila II
Ahl-e Haqq
LAhl-e Ḥaqq,, o Yarsanesimo, espressione persiana derivata dall'arabo, significa "Gente della Verità". Altre autodefinizioni sono "Uomini di Dio" o o Yāresān, e si riferiscono a un movimento religioso-mistico derivato dall'Islam, attualmente presente essenzialmente nell'Iran occidentale e strutturalmente prossimo alla religione dei Yazidi.
Vedere Califfo e Ahl-e Haqq
Ahlat
Ahlat è una città della Turchia, nella provincia di Bitlis, ai margini del lago di Van sulla costa di nord-ovest. Faceva parte della provincia di Van fra il 1919 e il 1936.
Vedere Califfo e Ahlat
Ahmad al-Badawi
Lo sceicco Abū l-Fiṭyān Aḥmad al-Badawī (o, per rispetto, al-Sayyid al-Badawī), è stato un musulmano che fondò la ṭarīqa sufi detta Ahmadiyya Badawiyya.
Vedere Califfo e Ahmad al-Badawi
Ahmad ibn Fadlan
Il fine dell'ambasciata era quello di ottenere dal re dei Proto-bulgari un omaggio formale al Califfo, in cambio del quale egli avrebbe ricevuto somme necessarie alla costruzione di una fortezza contro i Cazari.
Vedere Califfo e Ahmad ibn Fadlan
Ahmad ibn Hanbal
Fondatore di una delle quattro grandi scuole giuridiche sunnite, l'hanbalismo contribuì a fissare il canone del sunnismo e divenne in epoca moderna l'ispiratore del wahhabismo, grazie all'opera di Ibn Taymiyya, e in parte del riformismo conservatore della Salafiyya.
Vedere Califfo e Ahmad ibn Hanbal
Ahmad ibn Muhammad ibn Kathir al-Farghani
Di origine persiana o araba, nacque agli inizi del IX secolo nella regione del Fergana (attuale Uzbekistan) e fu interessato alla misurazione del diametro terrestre, effettuando a Baghdad calcoli e rilevamenti assieme a uno staff di scienziati, sotto l'alto patronato del Califfo abbaside al-Maʾmūn.
Vedere Califfo e Ahmad ibn Muhammad ibn Kathir al-Farghani
Ahmad ibn Tulun
Figlio d'uno schiavo comperato dal wālī di Bukhara per il califfo abbaside al-Maʿmūn per essere poi avviato alla carriera delle armi e liberato dal suo patrono che lo fece capo della sua guardia personale (haraṣ), Aḥmad ricevette un'ottima educazione non soltanto nelle materie militari, alla cui carriera era stato anch'egli destinato dal padre, ma nelle materie giuridico-teologico-letterarie che all'epoca servivano a qualificare l'uomo veramente raffinato e destinato a importanti funzioni pubbliche.
Vedere Califfo e Ahmad ibn Tulun
Ahmad ibn Yahya al-Baladhuri
Abū l-Ḥasan Aḥmad b. Yaḥyā b. Jābir b. Dāwūd al-Balādhurī è stato uno storico arabo, vissuto nel IX secolo (III secolo dell'Egira). Uno fra i più importanti storici musulmani di tutti i tempi, passò gran parte della propria vita a Baghdad e godette di grande influenza presso la corte del Califfo al-Mutawakkil.
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Ahmadiyya
Ahmadiyya o Ahmadiyya Muslim Jama’at (in urdu: احمدیہ مسلم جماعت, in arabo: الجماعة الاسلامیة الاحمدیہ) è un movimento religioso musulmano, nato nel 1889 a Qadian, nel Punjab, una regione dell’India del Nord, all’epoca sotto il controllo del Regno Unito.
Vedere Califfo e Ahmadiyya
Ahmed I
Nell'aprile 1590, Ahmed I nacque nel palazzo di Manisa, quando suo padre Mehmed III, era ancora un principe. Sua madre era Handan Hatun.
Vedere Califfo e Ahmed I
Ahmed II
Figlio del sultano Ibrahim I (1640-1648) e fratellastro di Mehmet IV (1648-1687) e Solimano II (1687-1691), successe a quest'ultimo nel 1691.
Vedere Califfo e Ahmed II
Ahmed III
Ahmed era uno dei figli di Mehmet IV e salì al trono dopo che il fratello Mustafa II era stato deposto. A seguito dell'atteggiamento minaccioso della Russia egli intensificò i rapporti con l'Inghilterra.
Vedere Califfo e Ahmed III
Al-Afdal Shahanshah
In latino il suo nome fu tradotto come "Lavendalius" o "Elafdalio".
Vedere Califfo e Al-Afdal Shahanshah
Al-Akhtal
Della tribù araba dei Banū Taghlib, al-Akhṭal (Il loquace) - nato ad al-Ḥīra, o nei pressi di Ruṣāfa - fu un poeta molto stimato, soprattutto per la sua satira (naqīḍa, pl. naqāʾiḍ) che egli più volte espresse al servizio dei suoi protettori, gli Omayyadi.
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Al-Amin
La figura di Muḥammad al-Amīn, sesto califfo abbaside, non ha certamente goduto di grande favore nell'ambito della storiografia islamica, sebbene sia difficile distinguere, nell'opera degli storici, le valutazioni oggettive dalla naturale accondiscendenza verso il vincitore (in questo caso il fratello al-Maʾmūn) dai suoi effettivi limiti.
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Al-Andalus
al-Andalus, ovvero la Spagna islamica, è il nome che gli Arabi dettero alla parte della Penisola iberica e della Settimania, al sud della Francia da essi controllata e governata.
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Al-Baqi
Al-Baqīʿ, cimitero storico nella parte orientale di Yathrib (poi Medina) in cui si inumavano, secondo l'usanza semitica in vigore anche in quelle parti, i cadaveri in un semplice sudario.
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Al-Biruni
È noto anche per essere stato un maestro Sufi. Il cratere Al-Biruni, situato sul Mare Marginis della Luna, è stato così chiamato in suo onore.
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Al-Fustat
al-Fusṭāṭ è il primitivo nucleo urbano che, nel X secolo, in epoca fatimide diverrà Il Cairo.
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Al-Hadi
Nacque nel 766 e succedette al padre al-Mahdi nel 785, regnando per un periodo assai breve, prima che suo fratello Hārūn al-Rashīd gli succedesse nel 786.
Vedere Califfo e Al-Hadi
Al-Hajjaj ibn Yusuf
Fu il più importante generale al servizio dei primi califfi della prima epoca omayyade, per i quali condusse varie operazioni di guerra contro ʿAbd Allāh ibn al-Zubayr, che alla fine sconfisse.
Vedere Califfo e Al-Hajjaj ibn Yusuf
Al-Hakam ibn Abi al-As
È considerato, malgrado la condanna all'esilio da parte di Maometto, uno dei Ṣaḥāba dai sunniti. Quando suo nipote ʿUthmān b. ʿAffān (il quarto tra i convertiti) abbracciò l'Islam, al-Ḥakam lo legò e lo bastonò.
Vedere Califfo e Al-Hakam ibn Abi al-As
Al-Hakam ibn Hisham
Al-Hakam era il figlio maschio secondogenito del secondo emiro indipendente di Cordova Hishām ibn ʿAbd al-Rahmān, della famiglia degli omayyadi e di una moglie o concubina, detta Zokhrouf, come riporta la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne.
Vedere Califfo e Al-Hakam ibn Hisham
Al-Hakam II ibn Abd al-Rahman
Figlio dell'emiro omayyade ʿAbd al-Raḥmān III ibn Muḥammad, all'età di 8 anni, nel 923, fu nominato successore di ʿAbd al-Raḥmān III e la sua educazione fu improntata a farlo diventare un buon califfo: partecipando sia alle attività di governo che alle campagne militari, accompagnando il califfo in varie occasioni.
Vedere Califfo e Al-Hakam II ibn Abd al-Rahman
Al-Hakim
Figlio di al-ʿAzīz (reg. 975-996), al-Ḥākim era troppo giovane con i suoi 11 anni per poter effettivamente governare. Le norme del diritto islamico prevedono infatti che si sia puberi per poter appieno godere dei diritti del musulmano, addossandosi naturalmente anche i relativi doveri.
Vedere Califfo e Al-Hakim
Al-Hallaj
È una delle figure maggiormente discusse e controverse nel mondo islamico, e del Sufismo e Sunnismo in particolare. Ancora oggi la sua vita, la sua predicazione e il suo martirio sono fonte di studio, approfondimento e dibattito avendo rappresentato un momento cruciale nella storia della cultura islamica e uno spartiacque nella storia del taṣawwuf.
Vedere Califfo e Al-Hallaj
Al-Hasan ibn Ali
Secondo lo sciismo colui che sarebbe diventato il suo secondo Imām nacque nel 624-5 (secondo anno dell'Egira) a Medina, forse a metà del mese sacro di ramaḍān.
Vedere Califfo e Al-Hasan ibn Ali
Al-Haytham ibn Ubayd al-Kilabi
La Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, riporta che Al-Haytham era figlio di Ubayd al-Kilabi, di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Califfo e Al-Haytham ibn Ubayd al-Kilabi
Al-Hurr ibn Abd al-Rahman al-Thaqafi
Il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, riporta che era figlio di Abd al-Raḥmān al-Ṯaqafī, di cui non si conoscono gli ascendenti, ma che, sempre secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, potrebbe discendere dai Qaysiti.
Vedere Califfo e Al-Hurr ibn Abd al-Rahman al-Thaqafi
Al-Husayn ibn Ali
Al-Husayn ibn ʿAlī nacque, come il fratello al-Ḥasan b. ʿAlī b. Abī Ṭālib, a Medina, ai primi di shaʿbān dell'anno 4 dell'Egira, equivalente al gennaio del 626.
Vedere Califfo e Al-Husayn ibn Ali
Al-Husayn ibn Ali (sceriffo della Mecca)
Nel 1924 si proclamò "sovrano del Paese degli Arabi" (malik bilād al-ʿarab), intendendo rivendicare la sua signoria morale sul mondo arabo orientale e non solo sul regno hascemita del Ḥijāz, ma proprio nel 1924 fu sconfitto da ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd e costretto ad abdicare e ad abbandonare tutti i suoi titoli a favore del suo primogenito ʿAlī.
Vedere Califfo e Al-Husayn ibn Ali (sceriffo della Mecca)
Al-Jabiya
Al-Jābiya è stata una cittadina del Golan, sita a circa 80 km a sud di Damasco, alle pendici del monte Hermon, che fu la principale sede della dinastia araba ghassanide fino alla conquista del bilād al-Shām (Siria geografica) da parte delle forze militari arabo-musulmane nel quarto decennio del VII secolo.
Vedere Califfo e Al-Jabiya
Al-Kazimiyya
al-Kāẓimiyya era una città, inglobata poi da Baghdad (Iraq), diventando in tal modo un quartiere sito nella parte periferica settentrionale della capitale, a circa cinque chilometri dal centro.
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Al-Kindi
Al-Kindi fu il primo dei filosofi peripatetici musulmani ed è famoso per aver introdotto la filosofia greca nel mondo arabo. Il contatto con i "filosofi dell'antichità" (così erano conosciuti i filosofi greci dagli studiosi musulmani), e in particolare Aristotele, ebbe un profondo effetto sul proprio sviluppo intellettuale, portandolo a scrivere numerosi trattati originali su una varietà di soggetti, dalla metafisica all'etica, dalla matematica alla farmacologia e all'astrologia, ma non all'alchimia che era dal filosofo arabo considerata una cialtroneria.
Vedere Califfo e Al-Kindi
Al-Mada'in
al-Mada'in, letteralmente "le città" è il toponimo con cui gli Arabi musulmani chiamarono la città doppia di Seleucia-Ctesifonte, che era stata la capitale della dinastia sasanide di Persia.
Vedere Califfo e Al-Mada'in
Al-Madinat al-Zahira
al-Madīnat al-Zāhira, ossia "la città splendente", fu la residenza cordovana di Muhammad ibn Abī 'Āmir al-Mansūr (detto Almanzor) e dei suoi figli, che da qui governarono il Califfato andaluso di Cordova dal 978 al 1009.
Vedere Califfo e Al-Madinat al-Zahira
Al-Maʾmūn
Al-Maʾmūn venne alla luce sette mesi prima del fratello Muḥammad al-Amīn (figlio di Zubayda, nipote di al-Manṣūr. Primo principe dunque a poter vantare un'ascendenza hashemita sia da parte paterna che da parte materna).
Vedere Califfo e Al-Maʾmūn
Al-Mahdi
Nato dal Califfo al-Manṣūr, il giovane Muhammad fece la sua prima esperienza in politica operando come Wālī del padre a Rayy.
Vedere Califfo e Al-Mahdi
Al-Mansur
Regnò dal 754 al 775 ed è maggiormente noto per aver disposto la fondazione nel 762 di una nuova residenza e di un nuovo palazzo califfale (la cosiddetta "Città Rotonda"), presso l'antico villaggio preislamico persiano di Baghdad - che sarà spesso chiamata in seguito Madīnat al-Salām (Città della Pace) - destinandola a diventare la nuova capitale califfale.
Vedere Califfo e Al-Mansur
Al-Mawardi
Produsse anche opere di interpretazione coranica, filologia araba, etica e letteratura araba. Servì come qāḍī in diversi distretti iracheni, inclusa Baghdad, e come ambasciatore del califfo abbaside in vari Stati islamici.
Vedere Califfo e Al-Mawardi
Al-Mu'izz li-din Allah
Regnò dal 953 al 975 e fu durante il suo governo che il baricentro del potere ismailita-fatimide fu spostato dall'Ifriqiya all'Egitto, di recente conquistato.
Vedere Califfo e Al-Mu'izz li-din Allah
Al-Mu'tamid (Abbaside di Samarra)
Al-Muʿtamid fu califfo tra l'870 e l'892. Era figlio di al-Mutawakkil e di una schiava greca di Kufa, di nome Fityān. Durante il regno del suo predecessore, al-Muhtadi, al-Muʿtamid fu tenuto in carcere a Samarra e fu rimesso in libertà solo dopo la deposizione di al-Muhtadi.
Vedere Califfo e Al-Mu'tamid (Abbaside di Samarra)
Al-Mu'tasim
al-Muʿtaṣim bi-llāh (المعتصم بالله, "che è sotto la protezione di Allah"), o semplicemente al-Muʿtaṣim, fu - dopo al-Amīn e al-Maʾmūn - il terzo figlio di Hārūn al-Rashīd (avuto dalla sua schiava Mārida) ad assumere nell'833 la dignità califfale abbaside, succedendo a suo fratello al-Maʾmūn.
Vedere Califfo e Al-Mu'tasim
Al-Muhallab ibn Abi Sufra
Verso la fine del califfato di Muʿāwiya b. Abī Sufyān (661-680), al-Muhallab b. Abī Ṣufra emigrò con la sua gente dall'Oman a Basra, andando a rafforzare le file dell'esercito di Muṣʿab b. al-Zubayr, fratello di ʿAbd Allāh b. al-Zubayr, per il quale agiva nella zona in veste di Wali di Basra.
Vedere Califfo e Al-Muhallab ibn Abi Sufra
Al-Mundhir ibn Muhammad I
Al-Mundhir era figlio del quinto emiro indipendente di Cordova, Muḥammad I ibn ʿAbd al-Raḥmān della dinastia degli Omayyadi, e di una moglie o concubina, detta Ayel, come riporta la Historias de Al-Andalus, por Aben-Adhari de Marruecos; anche la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne conferma, chiamando la madre Ayl.
Vedere Califfo e Al-Mundhir ibn Muhammad I
Al-Musta'sim
Succeduto al padre al-Mustanṣir alla fine del 1242, il trentenne nuovo califfo abbaside dovette affrontare il maggior pericolo mai corso dal califfato, fin dalla sua nascita nel 1213: i Mongoli che, al comando di Hulegu, avevano già spazzato via ogni resistenza in Transoxiana e Khorasan, causando un numero impressionante di morti e immani distruzioni.
Vedere Califfo e Al-Musta'sim
Al-Mustanṣir bi-llāh
Ebbe cordiali rapporti con l'Impero bizantino (l'inimicizia con gli Abbasidi facilitò tali relazioni), tanto da consentire l'acquisto di frumento egiziano da parte di Costantinopoli. Gli succedette al trono il figlio al-Musta'li.
Vedere Califfo e Al-Mustanṣir bi-llāh
Al-Mutanabbi
Abū l-Ṭayyib Aḥmad, detto al-Mutanabbī, deve il suo soprannome, con cui è comunemente noto, al-Mutanabbi, "il sedicente Profeta" a una disavventura patita a Ḥimṣ (Homs).
Vedere Califfo e Al-Mutanabbi
Al-Mutawakkil
Figlio del califfo abbaside al-Mu'tasim e di una schiava di nome Shujāʿ, Jaʿfar b. al-Muʿtaṣim fu riconosciuto nuovo Principe dei Credenti nell'847 con l'onorifico laqab di al-Mutawakkil ʿalà Allāh.
Vedere Califfo e Al-Mutawakkil
Al-Muthanna ibn Haritha
Considerato come uno dei conquistatori dell'odierno Iraq nel VII secolo grazie alla vittoria da lui conseguita a Qādisiyya, nella quale trovò la morte, al-Muthannā ibn Ḥāritha al-Shaybānī era un beduino ambizioso e di grande capacità.
Vedere Califfo e Al-Muthanna ibn Haritha
Al-Muwaffaq
Assunse la guida dell'amministrazione civile e militare del Califfato a Baghdad nell'875. Presto egli estromise da qualsiasi funzione concreta il fratello al-Muʿtamid, pur senza proclamarsi mai "Comandante dei Credenti", l'epiteto cioè che era usato normalmente dai Califfi fin dall'epoca del secondo Califfo "ortodosso", ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb (reg.
Vedere Califfo e Al-Muwaffaq
Al-Nāṣir li-dīn Allāh
Nato nel 1158, Abū l-ʿAbbās Aḥmad fu figlio del califfo al-Mustaḍiʾ bi-amr Allāh e di una umm walad turca di nome Zamurrud (traducibile come Esmeralda) ed ascese al trono quando il padre al-Mustadi' morì nel 1180.
Vedere Califfo e Al-Nāṣir li-dīn Allāh
Al-Qasim al-Ma'mun
Di famiglia berbera, come riportano sia la Histoire des Almohades / d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi, che la Muslim Spain and Portugal: A Political History of al-Andalus era fratello del califfo ʿAlī ibn Ḥammūd al-Nāṣir, ed era figlio di Hamoud ibn Meymoun e di una concubina, di cui non si conosce il nome, come riporta la History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II.
Vedere Califfo e Al-Qasim al-Ma'mun
Al-Qayrawan
al-Qayrawan è una città della Tunisia che, nel periodo califfale islamico, fu capitale del governatorato (wilāya) dell'Ifrīqiya.
Vedere Califfo e Al-Qayrawan
Al-Raqqa
al-Raqqa è una città della Siria, capoluogo del governatorato omonimo. In passato era conosciuta coi nomi di Callinico e Niceforio. Nel linguaggio moderno viene chiamata Raqqa.
Vedere Califfo e Al-Raqqa
Al-Samh ibn Malik al-Khawlani
Il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, riporta che Al-Samh era figlio di Malik al-Khawlani, di cui non si conoscono gli ascendenti, come conferma anche la Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans.
Vedere Califfo e Al-Samh ibn Malik al-Khawlani
Al-Takfir wa l-Hijra
al-Takfir wa l-Hijra (ossia Accusa di empietà ed Emigrazione) è un movimento terroristico d'ispirazione islamica formatosi in Egitto negli anni settanta, fuoriuscito dalla Fratellanza Musulmana.
Vedere Califfo e Al-Takfir wa l-Hijra
Al-Tanukhi
Al-Tanūkhī nacque a Bassora, nell'odierno Iraq. Il padre era un giudice colto ed amico di importanti personaggi, e l'autore poté studiare con famosi maestri tra cui Abū l-Faraj al-Iṣfahānī, che gli insegnò la letteratura di adab, diventando così non solo esperto nel campo giuridico, ma anche poeta e scrittore.
Vedere Califfo e Al-Tanukhi
Al-Walid ibn Abd al-Malik
Al-Walīd proseguì nell'opera di consolidamento del califfato riunificato dal padre ʿAbd al-Malik b. Marwān, completando l'arabizzazione dell'amministrazione (dīwān) e monumentalizzando i suoi centri principali con la costruzione a Damasco della grande moschea degli Omayyadi e di un edificio consimile ad Aleppo.
Vedere Califfo e Al-Walid ibn Abd al-Malik
Al-Walid II ibn Yazid II
Suo padre, Yazīd b. 'Abd al-Malik, lo nominò successore del califfo regnante, suo fratello Hishām.
Vedere Califfo e Al-Walid II ibn Yazid II
Al-Waqidi
Normalmente ricordato come al-Wāqidī,, è stato uno fra i primi storici musulmani. Studiò nella sua città natale di Medina. Si recò poi a Baghdad quando il califfo Hārūn al-Rashīd fece un hajj a Mecca nel 186 E./802 e visitò anche Medina. In tale occasione il vizir barmecide Yahya ibn Khalid ibn Barmak lo segnalò come guida preparata e affidabile dei luoghi santi.
Vedere Califfo e Al-Waqidi
Al-Wathiq
Al-Wathiq è descritto nelle fonti come un uomo dotto, affascinato dalla cultura, ma anche quale poeta e bevitore, che si allietava in presenza di poeti e musicisti oltre che di studiosi.
Vedere Califfo e Al-Wathiq
Al-Zafir
Abū Manṣūr Ismāʿīl, il cui laqab fu al-Ẓāfir bi-dīn Allāh, succedette nel 1149, a 17 anni di età, all'Imām suo padre al-Ḥāfiẓ (1130–1149). Durante il suo regno, l'autorità fatimide era già fortemente indebolita in Egitto, dove il suo wāsiṭa Ibn Maṣāl (l'ultimo visir a essere prescelto liberamente da un Imam/Califfo fatimide) tentò di comporre gli endemici dissidi che nell'esercito fatimide opponevano ferocemente l'elemento berbero, quello africano di colore a quello turco.
Vedere Califfo e Al-Zafir
Al-Zahir li-iʿzaz al-Din Allah
Divenne Imam fatimide succedendo a suo padre, al-Hakim, all'età di soli sedici anni. Tuttavia inizialmente il suo regno fu gestito sotto la supervisione di sua zia paterna, Sitt al-Mulk, che governò saggiamente raccogliendo enorme consenso tra la popolazione.
Vedere Califfo e Al-Zahir li-iʿzaz al-Din Allah
Al-Zubayr ibn al-Awwam
Come tale faceva parte dei Dieci Benedetti. Al-Zubayr b. al-ʿAwwām fu il quinto musulmano a convertirsi e fu tra i partecipanti alla "Piccola Egira" in Abissinia.
Vedere Califfo e Al-Zubayr ibn al-Awwam
Alì (nome)
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Vedere Califfo e Alì (nome)
Alessandria d'Egitto
Alessandria (Alexándreia) è la seconda più grande città d'Egitto, con una popolazione di 5,2 milioni di abitanti, si estende per 32 km lungo la costa del Mediterraneo nella parte settentrionale del Paese, inoltre è la città più popolosa che si affaccia su di esso.
Vedere Califfo e Alessandria d'Egitto
Alessio I Comneno
Il suo regno, durato ben 37 anni, fu uno dei più lunghi dell'impero bizantino e anche uno dei più turbolenti. La sua ascesa al potere segnò la conclusione di un periodo costellato da guerre civili che avevano compromesso le solide strutture amministrative dell'età macedone mentre aumentavano le minacce esterne che mettevano a rischio persino la sopravvivenza stessa dell'Impero.
Vedere Califfo e Alessio I Comneno
Alevismo
Lalevismo è una corrente dell'islam di derivazione sciita duodecimana originaria dell'Anatolia sorta a partire dal XIII secolo dagli insegnamenti di Hajji Bektash Veli.
Vedere Califfo e Alevismo
Alfonso V di León
Alfonso, sia secondo la Historia genealógica y heráldica de la monarquía española, Volume 1, che secondo la Historia De Los Hechos De España di Rodrigo Jimenez De Rada era figlio del re di León Bermudo II e di Elvira Garcés di Castiglia, figlia del conte de Castiglia García Fernández e come riporta il documento n° II del Cartulario del infantado de Covarrubias della moglie, Ava di Ribagorza (domno Garsea comite sive domna Ava cometissa et filiis adque filiabus vestris), figlia, secondo il codice di Roda del Conte di Ribagorza Raimondo II e di Garsenda di Fézensac.
Vedere Califfo e Alfonso V di León
Alhambra
LAlhambra è un complesso palaziale andaluso a Granada. Etimologicamente, Alhambra in arabo è "al-Ḥamrā’" (la Rossa, Arabo الحمراء), dal momento che il suo nome intero era Qalʿat al-ḥamrā’ʾ (Cittadella rossa).
Vedere Califfo e Alhambra
Alhazen
Fu uno dei più importanti e geniali scienziati del mondo islamico (ed in genere del principio del secondo millennio). È considerato l'iniziatore dell'ottica moderna.
Vedere Califfo e Alhazen
Ali Abd al-Raziq
ʿAlī ʿAbd al-Rāziq,, nato nel villaggio di Abū Jirj, nel Governatorato di al-Minya, fu uno studioso egiziano di "scienze islamiche" (ʿulūm al-dīniyya) e qadi sciaraitico.
Vedere Califfo e Ali Abd al-Raziq
Ali ibn al-Husayn (re dell'Hijaz)
Fu il primogenito dello sceriffo al-Husayn ibn ʿAlī, il primo sovrano del contemporaneo regno del Hijaz, ed esponente del casato hascemita.
Vedere Califfo e Ali ibn al-Husayn (re dell'Hijaz)
Ali ibn Buya
ʿAlī ibn Būya, noto in seguito con il suo nome laqab (onorifico) ʿImād al-Dawla (ossia "Sostegno della dinastia (abbaside"), era il primogenito di un umile pescatore daylamita del mar Caspio. Nelle montuose e povere regioni daylamite, agli abitanti restavano poche alternative alla vita militare, per la quale essi erano peraltro particolarmente portati, temprati com'erano dalle privazioni e dalla dura vita quotidiana.
Vedere Califfo e Ali ibn Buya
Ali ibn Hammūd
Era figlio di Hamoud ibn Meymoun e di una concubina di cui non si conosce il nome, come riporta la Histoire des Almohades / d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi.
Vedere Califfo e Ali ibn Hammūd
Alidi
Calligrafia di Alì. Col termine Alidi si indicano i devoti seguaci della causa del quarto califfo musulmano, ʿAlī ibn Abī Ṭālib e dei suoi successori.
Vedere Califfo e Alidi
Almagesto
LAlmagesto è l'importante opera astronomica scritta intorno al 150 d.C. da Claudio Tolomeo che per più di mille anni costituì la base delle conoscenze astronomiche in Europa e nel mondo islamico.
Vedere Califfo e Almagesto
Almanzor
Almanzor era figlio di al-Walid bin Yezid, discendente dalla famiglia dei Banū Abī ‘Āmir, che aveva ricevuto dei territori, conosciuti come «Turrush», nella zona di Algeciras da Ṭāriq ibn Ziyād, dopo la conquista degli anni 711 e 712, come riporta Abd el-Wahid Merrakechi.
Vedere Califfo e Almanzor
Almohadi
Gli Almohadi furono un movimento religioso e una dinastia berbero-marocchina di fede musulmana che emerse in opposizione agli Almoravidi, e che governò su una parte del Maghreb e sulla Spagna musulmana dal 1147 al 1269.
Vedere Califfo e Almohadi
Almuñécar
Almuñécar è un comune spagnolo di 27.305 abitanti situato fra la montagna e il mare nella provincia di Granada, sul Rio Verde, nella parte granadina della Costa del Sol nella comarca della Costa Tropical a uguale distanza di 75 km da Granada e da Malaga.
Vedere Califfo e Almuñécar
Alp Arslan
Alp Arslān nacque nella provincia del dominio persiano del Khwārizm (Corasmia) attorno al 1029. Era il bisnipote di Seljuk, capo della stirpe turca che aveva invaso l'Asia occidentale nell'XI secolo.
Vedere Califfo e Alp Arslan
Alto Medioevo
LAlto Medioevo è, per convenzione, quella parte del Medioevo che va dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente, avvenuta nel 476, all'anno 1000.
Vedere Califfo e Alto Medioevo
Amalrico I di Gerusalemme
Il suo regno fu caratterizzato da cinque spedizioni in cui cercò di sottomettere l'Egitto, nella vana speranza di evitare l'unione di quest'ultimo con la Siria.
Vedere Califfo e Amalrico I di Gerusalemme
Amin al-Husseini
Noto per il suo forte antisemitismo e avverso ad ogni forma di ebraismo in Palestina, al-Ḥusaynī combatté contro l'instaurazione di uno Stato ebraico nel territorio mandatario britannico in Palestina e sostenne la creazione di uno Stato arabo in sua vece.
Vedere Califfo e Amin al-Husseini
Amiridi
Gli Amiridi furono una dinastia di Saqāliba attiva nell'età definita dei Reinos de Taifas (ar. Mulūk al-Tawāʾif), che governò Valencia e Denia, per poi estendere il proprio controllo alle isole Baleari.
Vedere Califfo e Amiridi
Amorio
Amorio era una città della Frigia, in Asia Minore, fondata in età ellenistica. Raggiunse la sua massima importanza sotto l'Impero Bizantino, entrando tuttavia in una fase di costante declino dopo un saccheggio subito dai musulmani del Califfo al-Mu'tasim nell'838.
Vedere Califfo e Amorio
Anbasa ibn Suhaym al-Kalbi
Il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, riporta che Anbasa era figlio di Suhaym al-Kalbi, di cui non si conoscono gli ascendenti, come conferma anche la Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans.
Vedere Califfo e Anbasa ibn Suhaym al-Kalbi
Andijan
Andijan (in uzbeco Andijon/Андижон; in russo Андижан, Andižan) è una città di 368.276 abitanti (calcolati per il 2009) dell'Uzbekistan orientale, la quarta più grande del Paese e il capoluogo della regione omonima, una delle dodici regioni (viloyat) che insieme alla Repubblica di Karakalpakstan compongono il Paese.
Vedere Califfo e Andijan
Andregoto Galíndez
Andregoto, secondo il codice di RodaIl Roda Codex, compilato nel X secolo con qualche aggiunta dell'XI secolo, si occupa della storia e delle genealogie del periodo alto-medievale della zona a cavallo dei Pirenei, quindi soprattutto regno di Navarra e Marca di Spagna.
Vedere Califfo e Andregoto Galíndez
Ansar
Ansār (انصار), che significa "Ausiliari") è il termine arabo per indicare gli abitanti di Yathrib/Medina che si convertirono all'Islam dopo l'arrivo nella loro città del profeta Maometto. Considerati per eccellenza secondi ai soli Muhājirūn, gli Ansār costituirono il nerbo militare (ma non altrettanto politico) del primo Islam.
Vedere Califfo e Ansar
Antiochia (città moderna)
Antiochia (AFI:; anticamente anche Antioccia o Antiocia;; Antiócheia;, anticamente Antiochia di Siria) è una città della Turchia, sulle rive del fiume Oronte, poco lontana dalla sua foce nella parte nord-orientale del Mar Mediterraneo e poco distante dalla frontiera con l'odierna Siria.
Vedere Califfo e Antiochia (città moderna)
Antiochia di Siria
Antiochia di Siria (l'odierna Antiochia in Turchia;; t2 o) o anche Antiochia sull'Oronte, fu fondata all'incirca nel 300 a.C. da Seleuco I Nicatore, uno dei generali di Alessandro Magno, e per più di due secoli fu la capitale del Regno dei Seleucidi.
Vedere Califfo e Antiochia di Siria
Aq Sunqur al-Bursuqi
Non deve essere confuso con Āq Sunqur al-Ḥājib, padre di Zengi, e neppure con Bursuq ibn Bursuq, un altro comandante turco che lottò del pari contro i Crociati.
Vedere Califfo e Aq Sunqur al-Bursuqi
Aqil ibn Abi Talib
La kunya di ʿAqīl era Abū Yazīd. Non si convertì all'Islam, come il fratello minore ʿAlī, e a lungo avversò anzi con decisione la religione islamica predicata dal cugino Maometto, di 20 anni di lui più anziano.
Vedere Califfo e Aqil ibn Abi Talib
Arabi
Gli arabi (o gente del ḍādDa una prospettiva linguistica.) sono il gruppo etnico di madrelingua araba originario della penisola arabica che, col sorgere dell'Islam, a partire dal VII secolo ha guadagnato grande rilevanza nella scena storica mondiale, insediandosi in circa una ventina di attuali Paesi.
Vedere Califfo e Arabi
Arabia (provincia romana)
Arabia Petrea,Cassio Dione, LVIII, 14, 4. detta anche Provincia d'Arabia o Arabia, era una provincia di frontiera dell'Impero romano creata nel II secolo.
Vedere Califfo e Arabia (provincia romana)
Arabia Saudita
LArabia Saudita (al-Saʿūdiyya o al-Suʿūdiyya), ufficialmente Regno dell'Arabia Saudita, è il più grande Stato arabo dell'Asia occidentale per superficie (circa 2,15 milioni di km², che costituiscono la maggior parte della Penisola arabica) e il più grande del mondo arabo dopo l'Algeria.
Vedere Califfo e Arabia Saudita
Arato di Soli
Per il biografo Asclepiade di Mirlea nacque a Tarso da Mnaseo e Letòfila, nome attestato in diverse varianti fra le quali Letodora, Latòfila e Delitofila.
Vedere Califfo e Arato di Soli
Architettura araba in Sicilia
Con architettura araba in Sicilia s'indicano le testimonianze di architettura civile, militare e religiosa risalenti al tempo della dominazione musulmana sulla Sicilia.
Vedere Califfo e Architettura araba in Sicilia
Architettura islamica
L'architettura islamica raccoglie stili artistici della cultura islamica dall'ottavo secolo fino ai giorni nostri. Si sviluppò sulla forma architettonica antica romana e bizantina e si propagò velocemente in Egitto, nell'Africa settentrionale, in Sicilia, in Spagna, in Siria, in Persia e in India.
Vedere Califfo e Architettura islamica
Ardo
Di lui si hanno scarse notizie biografiche e gli storici non sono concordi né sull'anno di nascita, né su quello in cui ascese al trono, né sull'autorità effettiva che poté esercitare all'interno di uno Stato in rapido disfacimento e neppure sulla data di morte.
Vedere Califfo e Ardo
Arsuf
Arsūf era un'antica città fenicia. Nota anche con il nome greco di Apollonia, quando la Palestina passò ai Bizantini la città venne rinominata Sosouza di Palestina (per distinguerla da Sosouza di Libia), e dopo la conquista islamica nel 640 assunse la denominazione attuale.
Vedere Califfo e Arsuf
Asad
Asad (letteralmente "leone"; nella stampa occidentale spesso traslitterato Assad per rendere la /s/ sorda). Il termine Asad Allāh è usato come titolo onorifico per Ali ibn Abi Talib, quarto califfo dell'Islam ed è considerato dallo Sciismo il suo primo Imam.
Vedere Califfo e Asad
Asawira
Asāwira è il termine che, nel primo periodo omayyade, era dato alle truppe mercenarie anislamiche, composte da cavalieri persiani, per lo più di fede zoroastriane.
Vedere Califfo e Asawira
Ascalona
Aiuto:Amministrazioni --> Ascalona (Ashkelon o Ashqelon) è una città nel Negev occidentale, nel distretto Meridionale d'Israele, con abitanti.
Vedere Califfo e Ascalona
Ashura
Nel calendario islamico, la ʿāshūrāʾ (da ʿashara, 'dieci'), indica il giorno 10 del mese di muharram, in cui ricorre un'importante ricorrenza religiosa.
Vedere Califfo e Ashura
Asparuch
La maggior parte dei ricercatori moderni presuppone che portasse il titolo di Khan. Negli anni della grave crisi fondò il Primo impero bulgaro e ne affermò il ruolo sulla scena politica europea.
Vedere Califfo e Asparuch
Assassinio di ʿUthmān b. ʿAffān
L'Assassinio di ʿUthmān b. ʿAffān fu l'evento delittuoso che ha innescato la più grave (e tuttora irrisolta) crisi istituzionale - dai risvolti tuttavia anche ideologici, teologici e giuridici - all'interno della prima Umma e del neo-costituito Califfato Rashidun.
Vedere Califfo e Assassinio di ʿUthmān b. ʿAffān
Assedio di Costantinopoli (668)
Lassedio di Costantinopoli del 668 costituisce un evidente problema storiografico. Le fonti bizantine - in primis Teofane - tacciono infatti del tutto su questo preteso e non trascurabile episodio bellico, mentre le fonti storiografiche arabo-musulmane gli dedicano non poche pagine.
Vedere Califfo e Assedio di Costantinopoli (668)
Assedio di Costantinopoli (674)
L'assedio di Costantinopoli del 674 fu il primo assedio da parte delle forze arabe contro la capitale dell'Impero bizantino e fu anche la prima battuta d'arresto dell'Islam nella sua trionfale avanzata verso l'Occidente.
Vedere Califfo e Assedio di Costantinopoli (674)
Astrologia occidentale
Lastrologia occidentale è la tradizione astrologica sviluppatasi in Occidente ed è la forma d'astrologia più popolare nei paesi di questa cultura; si fonda sul Tetrabiblos di Claudio Tolomeo, opera del II secolo che riassume, organizza e rinnova le tradizioni astrologiche sviluppatesi in Mesopotamia, Egitto e Grecia a partire dall'VIII secolo a.C.
Vedere Califfo e Astrologia occidentale
Astronomia islamica
Nella storia dell'astronomia, lastronomia islamica, o astronomia araba, è il complesso delle scienze astronomiche sviluppatesi in seno al mondo islamico, particolarmente durante l'età d'oro islamica (VIII-XIII secolo),.
Vedere Califfo e Astronomia islamica
Atbara
Il fiume Atbara (arabo: نهر عطبرة; traslitterazione: Nahr 'Atbarah) è un fiume del Nord Africa che nasce nell'Etiopia nord-occidentale, circa 50 km a nord del Lago Tana, e 30 km a ovest di Gondar.
Vedere Califfo e Atbara
Aternum
Aternum, od Ostia Aterni, è stata una città romana della Regio IV Samnium. Il suo centro abitato corrisponde alla moderna Pescara, che ne rappresenta l'evoluzione storica.
Vedere Califfo e Aternum
Aurangzeb
Regnando su quasi tutto il territorio del subcontinente indiano tramite la sharīʿa, il suo impero Moghul divenne l'economia più forte al mondo, quasi un quarto dell'economia mondiale.
Vedere Califfo e Aurangzeb
Autol
Autol è un comune spagnolo di 4.039 (censimento del 2007) abitanti situato nella comunità autonoma di La Rioja e attraversato dal fiume Cidacos.
Vedere Califfo e Autol
Automa meccanico
Un automa è una macchina in grado di operare in modo autonomo. Il termine è talvolta usato per indicare un robot, più precisamente un robot autonomo, ma più spesso descrive una macchina semovente non elettronica (come un automa meccanico), specialmente quelle costruite per assomigliare ad esseri umani o ad animali.
Vedere Califfo e Automa meccanico
Averroè
Autore di oltre 100 libri e trattati, le sue opere filosofiche includono numerosi commenti di Aristotele: pertanto, era conosciuto nel mondo occidentale come Il commentatore e padre del razionalismo.
Vedere Califfo e Averroè
Ayyūb ibn Ḥabīb al-Lakhmī
Ayyūb, secondo la Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans era figlio di Ḥabīb al-Lakhmī e di una sorella del secondo wālī omayyade di al-Andalus che fu anche Wali di Ifriqiya, Mūsā b. Nuṣayr, quindi cugino del precedente, ʿAbd al-ʿAzīz b. Mūsā ibn Nuṣayr, come conferma anche il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, riporta che Musa era di umile origine.
Vedere Califfo e Ayyūb ibn Ḥabīb al-Lakhmī
Azraqiti
Gli Azraqiti (in arabo Azāriqa) costituirono uno dei raggruppamenti più attivi del Kharigismo nel corso di tutto l'VIII secolo d.C. Il nome del movimento deriva da Nāfiʿ ibn al-Azraq al-Ḥanafī, del quale si sa assai poco, salvo che era figlio di uno schiavo greco.
Vedere Califfo e Azraqiti
Ḥanīf
Col termine arabo ḥanīf sono chiamati nella religione islamica i monoteisti che precorsero l'Islam. Il termine, negli scritti islamici, si riferisce più precisamente ai seguaci dell'originale e autentica religione monoteistica che fu di Ibrāhīm (il patriarca Abramo).
Vedere Califfo e Ḥanīf
Ḥarām
Nell'Islam, ḥarām ('proibito') indica qualsiasi comportamento o situazione vietati dalla fede islamica; è contrapposto a ḥalāl ('lecito'). In particolare, il termine religioso ḥarām può riguardare comportamenti fisici e verbali, quali l'adulterio, l'omosessualità, l'abuso o il turpiloquio; oggetti e atti sacrileghi; alimenti o bevande (come il maiale o l'alcool); infine, può denotare cibi, oggetti e persone di solito ḥalāl, a contatto con carne di manzo macellata, per es., in un modo non consono alla shari'a, oppure con persone responsabili di atti ḥarām o aventi orientamenti sessuali giudicati "devianti".
Vedere Califfo e Ḥarām
Ḥisbah
La ḥisbah (in italiano: verifica) è la dottrina della religione islamica di mantenere tutto in ordine all'interno delle leggi di Allah. Questa dottrina è basata sull'espressione del Corano «giova di ciò che è buono e proibisci ciò che è sbagliato» (sūra III:āyāt 110 e 114).
Vedere Califfo e Ḥisbah
Ṣaḥāba
I Ṣaḥāba (collettivo riferibile al termine Ṣāḥib o Ṣaḥābī, pl. Aṣḥāb, Ṣaḥb) sono i compagni del Profeta, o semplicemente Compagni: il termine arabo è usato per indicare i musulmani di ambo i sessi che siano stati in contatto, sia pure occasionale, con il profeta dell'Islam Maometto.
Vedere Califfo e Ṣaḥāba
Ṣubḥ-i Azal
Nacque in un sobborgo di Teheran, in una famiglia originaria del villaggio di Tákur, nella provincia di Nur, nella regione persiana del Mazandaran, e morì a Famagosta, nell'isola di Cipro, dove era stato mandato in esilio dall'Impero ottomano nel 1868.
Vedere Califfo e Ṣubḥ-i Azal
Ṭabarī
Ṭabarī è considerato dalla maggioranza degli studiosi orientalisti il massimo annalista musulmano, assunto come inevitabile riferimento da tutti gli storici a lui posteriori per quanto riguarda la storia dei primi tre secoli circa dell'Islam, nonché per le narrazioni relative alla storia del mondo anteriore alla Rivelazione di Maometto, risalenti addirittura all'epoca della creazione.
Vedere Califfo e Ṭabarī
Babismo
Il bábismo è un movimento religioso praticato dai Bábi; fiorì in Persia dal 1844 al 1853, e fu fondato da Siyyid `Alí-Muhammad di Shiraz, noto con il titolo di Báb, ossia "Porta".
Vedere Califfo e Babismo
Bakhtishu'
I Bakhtīshūʿ, o Bukhtīshūʿ di Gondishapur (detti anche Bakhtīshua o Bukht-Yishu) furono una famiglia di medici persiani, di religione cristiana nestoriana, attiva per sei generazioni lungo l'arco di tempo di un quarto di millennio, tra il VII, l'VIII e il IX secolo.
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Bal'ami
Nato, secondo il Kitāb al-ansāb di Samʿānī, a Balʿam, indicato come "un paese dei Greci", ma in realtà appartenente al distretto di Merv, più che come politico e vizir Balʿami è passato alla storia per aver tradotto e rimaneggiato non poco il capolavoro annalistico di Ṭabari in lingua farsi: primo tassello della neo-costituita lingua neo-persiana scritta, vale a dire lingua persiana tracciata con grafemi arabi, con l'aggiunta di alcuni nuovi grafemi creati per rendere adeguatamente alcuni particolari fonemi del persiano, del tutto mancanti nella lingua araba.
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Balj ibn Bishr al-Qushayri
Balj era figlio di Bichr l'Ambarien, come riportano sia la Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, che la Ibn Abd-el-Hakem's History of the Conquest of Spain (Beshr), mentre la Ajbar Machmuâ: crónica anónima lo cita come Balch figlio di Bixr; infine la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, lo cita come Baldj figlio di Bichr K'ochayri.
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Balkh
Balkh (in dari e pashtu;; in persiano antico: 𐎲𐎾𐎧, Bāxtri;; in battriano Βάχλο, Bakhlo; in italiano Bactra o Battra) è una città dell'Afghanistan, nell'omonima provincia di Balkh, circa a nord-ovest del capoluogo Mazar-i Sharif, a sud del fiume Amu Darya, ad un'altitudine di 365 metri s.l.m.
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Balqa'
La Balqāʾ è il nome arabo della regione transgiordanica che nella Bibbia viene spesso indicato come "Paese di Moab", in cui attualmente si trova ʿAmmān, la capitale del "Regno Hascemita del Giordano" (normalmente conosciuto come Giordania).
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Banū Khazraj
I Banū Khazraj furono la tribù araba più importante di Yathrib (destinata a cambiare il suo nome in quello di Medina). Emigrati con i Banū Aws dall'originaria Arabia meridionale in seguito al crollo della diga di Ma'rib, il rapporti fra le due tribù (definite congiuntamente Banū Qayl) peggiorarono drammaticamente in seguito allo scontro armato del Yawm Buʿāth ("giornata" di Buʿāth).
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Banū Mūsā
I Banū Mūsā erano i tre fratelli matematici: Abū Jaʿfar Muḥammad ibn Mūsā ibn Shākir, Aḥmad ibn Mūsā ibn Shākir e al-Ḥasan ibn Mūsā ibn Shākir, che lavorarono nella Bayt al-Ḥikma di Baghdad nel IX secolo.
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Banu 'Adi
I Banū ʿAdī b. Luʾayy b. Ghālib b. Fihr b. Mālik b. Naḍr b. Kināna b. Khuzayma b. Mudrika b. al-Yās b. Muḍar b. Nizār b. Maʿadd b. ʿAdnān erano un clan della tribù meccana dei B. Quraysh.
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Banu Hawazin
I Banū Hawāzin erano una tribù del Ḥijāz, ancora attiva ai tempi in cui Muḥammad predicava l'Islam. Pagani e devoti alla divinità di Jihār, nel centro fieristico di ʿUkāz, il più importante dell'intero Ḥijāz, gli Hawāzin erano avversari della tribù meccana dei Quraysh, con i quali si erano scontrati in due dei più noti Ayyām al-ʿArab (I giorni degli Arabi): quelli di Fijār, probabilmente causati dalla concorrenza commerciale tra i due raggruppamenti, al di là delle cause ufficialmente addotte all'epoca per spiegare il motivo di quei confronti armati.
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Banu Kalb
I Banū Kalb (ossia "i figli di Kalb "), furono una tribù di origine sudarabica che, una volta islamizzatasi, s'insediò nelle aree steppose (bādiya) che si stendono fra le regioni siriane e quelle irachene.
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Banu Qasi
I Banu Qasi erano un'importante famiglia muladi della valle dell'Ebro, della Spagna islamica, tra l'VIII ed il X secolo. Il nome significa figli di Casi, in quanto il capostipite era un governatore visigoto della valle dell'Ebro, tra Tarazona, Nájera e Ejea di nome Cassio o Casi, che si alleò con i musulmani e si convertì all'Islam ed il nome Casius sarebbe quindi stato arabizzato in Qāsī.
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Banu Taym
Al clan della tribù meccana dei Banū Taym, ovvero Banū Taym ibn Murra, dei Quraysh appartennero alcuni dei personaggi più illustri del primissimo Islam e, in particolare, Abū Bakr - primo califfo della Umma islamica nel 632, dopo la morte di Maometto - e Ṭalḥa b. ʿUbayd Allāh.
Vedere Califfo e Banu Taym
Barabba
Barabba (in aramaico בר-אבא, Bar-abbâ, letteralmente "figlio del padre"; in greco antico Bαραββᾶς, Barabbās) o Gesù Barabba (Yeshua Bar-abbâ, letteralmente "Yeshua, figlio del padre", come riportato in alcuni manoscritti del Vangelo secondo Matteo) era, secondo i quattro vangeli canonici, un ebreo appartenente probabilmente al partito degli zeloti, detenuto dai Romani a Gerusalemme assieme ad alcuni ribelli, negli stessi giorni della passione di Gesù detto il Cristo.
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Barīd
Il barīd (dal latino veredus), era l'istituzione califfale, e poi dei regni dinastici nati dal progressivo sgretolamento del centralismo califfale, delegata all'inoltro della corrispondenza e di oggetti più ingombranti, ma anche a raccogliere le informazioni a fini di controspionaggio, a causa dell'accentuata delocalizzazione del servizio.
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Barca (Libia)
Barca (Greco antico: Βάρκη) è un'antica città della Libia corrispondente all'odierna al-Marj, nella regione della Cirenaica.
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Barmecidi
I Barmecidi furono una famiglia nobile persiana che acquisì un immenso potere nel corso del primo califfato abbaside.
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Basilica del Santo Sepolcro
La basilica del Santo Sepolcro (trasl. Cnesiat HaChever, ovvero "chiesa del Sepolcro";, ossia "chiesa della Resurrezione"), chiamata anche la chiesa della Resurrezione (dai cristiani ortodossi: Ναός της Αναστάσεως, Naòs tis Anastàseos; e, Surp Harut'yan tachar), è una delle più importanti chiese cristiane di tutto il mondo essendo costruita sul luogo che la tradizione indica come quello della crocifissione, unzione, sepoltura e resurrezione di Gesù.
Vedere Califfo e Basilica del Santo Sepolcro
Basilio II Bulgaroctono
Il suo regno fu il più lungo di tutta la storia dell'Impero, ben 50 anni. Nei primi tredici il giovane imperatore dovette affrontare due guerre civili, causate - come testimonia Michele Psello nelle sue cronache - dai generali Barda Sclero e Barda Foca, che lo ritenevano troppo giovane per governare l'Impero.
Vedere Califfo e Basilio II Bulgaroctono
Bassora
Bàssora è una città di 1,3 milioni di abitanti dell'Iraq, la seconda del paese per popolazione. Sorge nell'estremo sud dell'Iraq, a circa 420 km a sud di Baghdad, nei pressi della confluenza tra il Tigri e l'Eufrate, il cui corso comune che sfocia dopo una cinquantina di chilometri nell'Oceano Indiano è chiamato Shatt al-'Arab (Sponda degli Arabi).
Vedere Califfo e Bassora
Battaglia d'Inab
La battaglia d'Inab, o battaglia dell'Arḍ al-Ḥaṭīm (del "Terreno chiuso"), o del Fons Muratus, si svolse il 29 giugno 1149 tra Nur al-Din e Raimondo d'Antiochia.
Vedere Califfo e Battaglia d'Inab
Battaglia del Cammello
Battaglia del Cammello è il nome dato allo scontro che nel dicembre 656 contrappose presso Basra il quarto califfo dell'Islam ʿAlī b. Abī Ṭālib ai due Compagni del profeta Maometto, Ṭalḥa b. ʿUbayd Allāh e al-Zubayr b. al-ʿAwwām, entrambi sostenuti dalla sua vedova ʿĀʾisha bt.
Vedere Califfo e Battaglia del Cammello
Battaglia del Fiume
La battaglia del Fiume (o di al-Madhār) ebbe luogo in Mesopotamia (odierno Iraq) tra le forze del Califfo Abū Bakr e quelle dell'Impero persiano sasanide.
Vedere Califfo e Battaglia del Fiume
Battaglia del fiume Kalka
La battaglia del fiume Kalka (in ucraino: Битва на ріці Калка) ebbe luogo il 31 maggio 1223, fra l'esercito dell'Impero mongolo, guidato dai generali Jebe e Subedei, ed alcuni principati russi alleati con i Cumani, sotto il comando dei principi Mstislav Mstislavič di Galizia e Mstislav III di Kiev.
Vedere Califfo e Battaglia del fiume Kalka
Battaglia del Grande Zab
La battaglia del Grande Zab fu lo scontro finale che portò alla disfatta del califfo omayyade Marwan II, per mano delle schiere khorasaniche di obbedienza abbaside, comandate dallo zio di Abū l-ʿAbbās al-Ṣaffāḥ e di Abu Jaʿfar al-Manṣūr, ʿAbd Allāh b. ʿAlī b. ʿAbd Allāh.
Vedere Califfo e Battaglia del Grande Zab
Battaglia del Guado di Giacobbe
La battaglia del Guado di Giacobbe fu uno scontro armato avvenuto nell'agosto del 1179 fra un esercito crociato del regno di Gerusalemme e le forze musulmane guidate da Saladino, che risultarono vittoriose.
Vedere Califfo e Battaglia del Guado di Giacobbe
Battaglia del Talas
La battaglia del Talas (o del Ṭarāz) è un fatto d'arme che ha lasciato, da un punto di vista di diffusione delle tecnologie e delle culture materiali, una particolare impronta.
Vedere Califfo e Battaglia del Talas
Battaglia della Garonna
La battaglia della Garonna fu combattuta nel 732 tra i Mori di Spagna ed il duca di Aquitania Oddone il Grande.
Vedere Califfo e Battaglia della Garonna
Battaglia della Seconda Harra
La battaglia della Seconda Harra fu uno dei maggiori episodi militari della cosiddetta seconda guerra civile araba (la prima essendo quella che contrappose ʿAlī b. Abī Tālib a Muʿāwiya b. Abī Sufyān a Siffīn).
Vedere Califfo e Battaglia della Seconda Harra
Battaglia dello Yarmuk
La battaglia dello Yarmūk (o del Yarmuk, indicato anche Hieromyax) fu in realtà una campagna militare articolata lungo sei giorni tra il Califfato dei Rashidun e l'Impero romano d'Oriente, nell'agosto del 636, vicino al fiume Yarmūk, lungo quello che oggi è il confine tra Siria e Giordania, a sud-est del Mare di Galilea.
Vedere Califfo e Battaglia dello Yarmuk
Battaglia di 'Aqraba'
La battaglia di ʿAqrabāʾ ovvero della Yamāma fu combattuta nel dicembre del 632 nella pianura di ʿAqrabāʾ, nella regione della Yamāma, tra le forze del califfo Abū Bakr e di Musaylima ibn Habib, detto dai musulmani al-Kadhdhāb (Il Mentitore), in quanto considerato "falso profeta", che si opponeva all'Islam forgiato da Maometto.
Vedere Califfo e Battaglia di 'Aqraba'
Battaglia di al-Qadisiyya
La battaglia di al-Qādisiyya fa parte dei conflitti intrapresi dalla giovane Umma arabo-musulmana al di fuori della Penisola Arabica, all'epoca del Califfato di ʿUmar b. al-Khattāb.
Vedere Califfo e Battaglia di al-Qadisiyya
Battaglia di al-Walaja
La battaglia di al-Walaja è stato un fatto d'armi combattuto in Mesopotamia (Iraq) tra il 17 aprile e il 15 maggio 633 tra l'esercito califfale di Abū Bakr, al comando di Khālid b. al-Walīd, e quello persiano sasanide e dei suoi alleati arabi.
Vedere Califfo e Battaglia di al-Walaja
Battaglia di Badr
La battaglia di Badr costituisce il primo importante fatto d'arme della storia dell'Islam. I musulmani affrontarono uno schieramento proveniente dalla Mecca (tra le più importanti e ricche città dell'Arabia) tre volte più grande del loro. La conseguente vittoria, da Maometto attribuita all'intervento divino, segnalò in maniera indubitabile alle tribù d'Arabia la nascita di una nuova potenza, rafforzando la posizione del Profeta come leader della comunità medinese.
Vedere Califfo e Battaglia di Badr
Battaglia di Bakhamra
La battaglia di Bākhamrā ebbe luogo dal settembre 762 al febbraio 763 e vide contrapposte le forze califfali abbasidi del nipote di al-Mansūr, ʿĪsā, a Ibrāhīm b. ʿAbd Allāh b. al-Hasan b. al-Hasan, fratello di Muhammad b. ʿAbd Allāh b. al-Hasan b. al-Hasan, detto al-Nafs al-Zakiyya (L'Anima Pura), il principale rappresentante alide.
Vedere Califfo e Battaglia di Bakhamra
Battaglia di Dathin
La battaglia di Dāthin ebbe luogo nel febbraio 634 fra le truppe arabo-islamiche inviate dal primo califfo Abū Bakr e un piccolo contingente locale che rispondeva agli ordini di un patrizio bizantino.
Vedere Califfo e Battaglia di Dathin
Battaglia di Dhat al-Salasil
La battaglia di Dhāt al-Salāsil, o battaglia delle Catene, è stata la prima battaglia combattuta tra il califfato arabo-islamico (allora sotto Abū Bakr) e l'Impero sasanide persiano.
Vedere Califfo e Battaglia di Dhat al-Salasil
Battaglia di Dhāt al-sawārī
La battaglia navale di Dhāt al-ṣawārī (lett. "Quella degli alberi ") fu combattuta tra Arabi musulmani e Bizantini nel 655. Nelle fonti bizantine la battaglia è conosciuta come "Battaglia di Phoenix".
Vedere Califfo e Battaglia di Dhāt al-sawārī
Battaglia di Gallabat
La battaglia di Gallabat (talvolta anche chiamata battaglia di Metemma) venne combattuta tra il 9 e il 10 marzo 1889 tra le forze del Sudan mahdista, al comando dell'emiro Zeki Tummal, e quelle dell'Impero d'Etiopia, al comando del negus neghesti Giovanni IV d'Etiopia; la battaglia venne combattuta tra gli insediamenti gemelli di Gallabat (oggi in Sudan) e Metemma (nell'attuale Etiopia), per cui entrambi i nomi sono comunemente usati per indicarla.
Vedere Califfo e Battaglia di Gallabat
Battaglia di Kerbela
La battaglia Kerbelāʾ si svolse nel villaggio di Kerbelāʾ, nel sud mesopotamico, il 10 ottobre 680 (10 ''muḥarram'' 61 dell'Egira). In essa fu trucidato con tutta la famiglia e il suo séguito il nipote del profeta Maometto, al-Ḥusayn ibn ʿAlī, secondogenito del quarto califfo ʿAlī ibn Abī Ṭālib e della figlia di Maometto, Fāṭima al-Zahrāʾ.
Vedere Califfo e Battaglia di Kerbela
Battaglia di Lalakaon
La battaglia di Lalakaon (Μάχη τοῦ Λαλακάοντος), o battaglia di Porson (Μάχη τοῦ Πό(ρ)σωνος). si combatté nell'863 tra le forze dell'Impero Bizantino e un esercito califfale musulmano, che aveva invaso la regione della Paflagonia (nell'odierna Turchia settentrionale).
Vedere Califfo e Battaglia di Lalakaon
Battaglia di Las Navas de Tolosa
La battaglia di Las Navas de Tolosa, ovvero la battaglia di al-ʿUqāb (ossia "battaglia dell'Aquila"), fu la battaglia avvenuta nel 1212, tra ispanici e l'esercito almohade (arabo maghrebino e andaluso, con quote di mercenari turchi), nella quale quest'ultimo fu sconfitto dalle forze riunite dei cristiani della penisola iberica.
Vedere Califfo e Battaglia di Las Navas de Tolosa
Battaglia di Legnica
La battaglia di Legnica (in tedesco Schlacht von Liegnitz, o anche Schlacht bei Wahlstatt) fu uno scontro che vide opposti un esercito tataro-mongolo e una coalizione di polacchi e tedeschi sotto l'egida del duca di Slesia Enrico II il Pio, che agì con l'appoggio della nobiltà feudale e dei cavalieri degli ordini militari-monastici inviati dal papa Gregorio IX.
Vedere Califfo e Battaglia di Legnica
Battaglia di Manzicerta
La battaglia di Manzicerta (anche Manzikert o Manzijert) fu combattuta il 26 agosto 1071 tra l'esercito del sultano selgiuchide Alp Arslān e quello bizantino dell'imperatore Romano IV Diogene presso l'odierna cittadina turca di Malazgirt, al confine nord-orientale dell'Anatolia, vicino al lago di Van.
Vedere Califfo e Battaglia di Manzicerta
Battaglia di Marj Rahit
La battaglia di Marj Rāhiṭ fu un fatto d'arme che contrappose il 18 agosto 684 l'esercito dell'anti-califfo di Mecca ʿAbd Allāh b. al-Zubayr alle forze omayyadi di Marwān I. Lo scontro ha una duplice possibilità di lettura: una istituzionale e una sociologica.
Vedere Califfo e Battaglia di Marj Rahit
Battaglia di Mu'ta
La battaglia di Muʾta fu un fatto d'armi che contrappose il 31 agosto del 629, nei pressi del villaggio di Muʿta, nella Balqāʾ, la neonata Umma islamica agli alleati arabo-cristiani dei Ghassanidi dell'impero Bizantino in Siria.
Vedere Califfo e Battaglia di Mu'ta
Battaglia di Nahrawan
Nahrawàn era il nome di un ponte che attraversava un canale a est del fiume Tigri, tra Baghdad e la futura Wasit, presso cui ebbe luogo il 17 luglio 658 il massacro operato da califfo ʿAlī ibn Abī Ṭālib ai danni dei dissidenti kharigiti, che lo avevano abbandonato in occasione della battaglia di Siffin.
Vedere Califfo e Battaglia di Nahrawan
Battaglia di Siffin
La battaglia di Ṣiffīn, letteralmente L'avvenimento di Ṣiffīn, ebbe luogo nel ṣafar 37E./luglio 657 in una località sull'Eufrate, sulla riva destra del fiume, vicino a Raqqa, dove esisteva un villaggio bizantino diroccato.
Vedere Califfo e Battaglia di Siffin
Baybars
Quarto Sultano mamelucco, governò l'Egitto e la Siria tra il 1260 e il 1277. Schiavo turco di origine qipčaq del sultano ayyubide al-Malik al-Ṣāliḥ e, prima di lui, di Aydakin Bunduqdār (da cui prese la nisba), Baybars ebbe pelle scura, occhi azzurri e grande forza fisica, oltre a doti di intelligenza non comune e di rapidità di giudizio.
Vedere Califfo e Baybars
Bayʿa
Bayʿa, letteralmente "vendere", nella terminologia politico-giuridica islamica indica un accordo di sottomissione a un leader, che ne implica il riconoscimento come tale.
Vedere Califfo e Bayʿa
Bayt al-Ḥikma
Bayt al-Ḥikma (ovvero "la Casa della Sapienza") è il nome dato a una delle più importanti istituzioni culturali del mondo arabo-islamico, fulcro dell'epoca d'oro islamica.
Vedere Califfo e Bayt al-Ḥikma
Beilicato di Karaman
Il beilicato di Karaman (in turco al plurale Karamanoğulları), retto dalla dinastia dei Karamanidi, fu un beilicato turco d'Anatolia sorto tra il 1250 e il 1487 nel centro-sud della penisola anatolica che grosso modo occupava l'attuale provincia turca di Karaman.
Vedere Califfo e Beilicato di Karaman
Betlemme
Betlemme (AFI:;, "casa della carne";, Beit Leḥem, "casa del pane") è la capitale del Governatorato omonimo della Palestina. Si trova a circa a sud di Gerusalemme, a un'altezza di, e il suo agglomerato urbano comprende anche le cittadine di Beit Jala e Beit Sahour.
Vedere Califfo e Betlemme
Biblioteca
Una biblioteca è un luogo, fisico o virtuale, finalizzato alla raccolta e alla conservazione di risorse informative fisiche, come libri, riviste, quotidiani, CD, DVD, o digitali, come ebook, basi di dati, riviste elettroniche.
Vedere Califfo e Biblioteca
Biblioteca di Alessandria
La Biblioteca reale di Alessandria fu la più grande e ricca biblioteca del mondo antico ed uno dei principali poli culturali ellenistici. Andò distrutta nell'antichità, probabilmente più volte tra l'anno 48 a.C. e il 642 d.C. In suo ricordo è stata edificata, ed è in funzione dal 2002, la moderna Bibliotheca Alexandrina.
Vedere Califfo e Biblioteca di Alessandria
Bimaristan
Il termine bimaristan deriva dal persiano بیمارستان, bīmārestān) che significa "ospedale", in cui bimar- significa "malato" e -stan è il "luogo" o il "posto": quindi "il luogo dei malati". I bimaristan erano ospedali che, nel mondo islamico, erano dedicati al soggiorno e alla cura dei malati.
Vedere Califfo e Bimaristan
Boemondo II d'Antiochia
Boemondo trascorse gli anni della giovinezza in Puglia, dove visse con la madre Costanza. Prima che raggiungesse la maggior età, pertanto, Antiochia fu governata da tre reggenti: suo cugino Tancredi (1111-1112), Ruggero di Salerno (1112-1119) e Baldovino II di Gerusalemme (1119-1126).
Vedere Califfo e Boemondo II d'Antiochia
Borrell II di Barcellona
Borrell II da Letgarda ebbe quattro (o cinque) figli.
Vedere Califfo e Borrell II di Barcellona
Bulgaria del Volga
La Bulgaria del Volga (o Idel Bolğaristan) è stato un khanato fiorito tra il VII e il XIII secolo, nel territorio dell'attuale Russia attorno alla confluenza del fiume Kama nel Volga.
Vedere Califfo e Bulgaria del Volga
Burda (abbigliamento)
Il termine arabo burda (lett. "mantello") sta a indicare la stoffa indossata fin dall'età preislamica dagli Arabi sopra i vestiti per coprirsi dal rigore del freddo notturno ma anche dalla calura, riuscendo esso a fungere da isolante rispetto alle temperature esterne diurne, riuscendo a mantenere la temperatura corporea a un livello di poco superiore ai 36,5-37 °C.
Vedere Califfo e Burda (abbigliamento)
Buridi
I Buridi furono una dinastia che governò Damasco nella prima metà del XII secolo, dal 1104 fino al 1154, quando essa fu conquistata dall'atabeg zengide di Aleppo Nur al-Din.
Vedere Califfo e Buridi
Buwayhidi
La dinastia sciita dei Buwayhidi, o Buyidi, dominò direttamente o indirettamente sulla Persia e sull'Iraq tra X e XI secolo.
Vedere Califfo e Buwayhidi
Califfato
Il califfato è una forma di governo monarchico (inizialmente elettivo, poi assoluto), la cui identità politica e sociale si basa sul perseguimento e sulla predicazione delle convinzioni e delle attività politiche e religiose del profeta islamico Maometto e sull'Identificazione del monarca (il cosiddetto Califfo) come suo erede e successore.
Vedere Califfo e Califfato
Califfato abbaside
Il califfato abbaside fu una forma di governo che resse il mondo islamico dal 750 al 1258, sopravvivendo in alcune aree, tra il 1261 e il 1517.
Vedere Califfo e Califfato abbaside
Califfato dei Rashidun
L'espressione Califfato dei Rāshidūn, ossia "Califfato degli Ortodossi", identifica il trentennio circa di storia islamica (632-661) in cui la Umma fu retta dai quattro Califfi: Abū Bakr, ʿUmar ibn al-Khattāb, ʿUthmān b. ʿAffān e ʿAlī b. Abi Tālib (اَلْخُلَفَاءُ ٱلرَّاشِدُونَ al-Khulafāʾ ar-Rāšidūn).
Vedere Califfo e Califfato dei Rashidun
Califfato di Cordova
Il Califfato di Cordova (arabo: خليفة قرطبة Khilāfat Qurṭuba) governò sulla penisola iberica islamica (al-Andalus) e su alcune parti del Maghreb dalla città di Cordova, dal 929 al 1031.
Vedere Califfo e Califfato di Cordova
Califfato ottomano
Il califfato ottomano nacque con l'assunzione del titolo di califfo da parte del sultano ottomano nel 1517 e perdurò fino al 1924. Il titolo ufficiale si ritrova però per la prima volta in documenti scritti nel 1774 relativamente a Abdülhamid I in occasione del trattato internazionale di Küçük Qaynarce ("Piccola fonte calda"), firmato tra l'impero ottomano e la Russia, nel quale il sultano si autodefiniva "califfo" dei musulmani.
Vedere Califfo e Califfato ottomano
Califfi abbasidi
I califfi abbasidi erano quei membri della dinastia abbaside che detenevano il titolo islamico di califfo. La dinastia era un ramo della tribù Quraysh, discendente dallo zio del profeta Maometto, Al-Abbas ibn Abd al-Muttalib.
Vedere Califfo e Califfi abbasidi
Califfi di al-Andalus
Nel 929 l'emiro ʿAbd al-Raḥmān III ibn Muḥammad trasformò l'Emirato in Califfato e lo stesso ʿAbd al-Raḥmān III assunse il laqab di "al-Nāṣir li-dīn Allāh".
Vedere Califfo e Califfi di al-Andalus
Califfo (disambigua)
* Califfo – "vicario" o "Successore" di Maometto alla guida politica e spirituale della Comunità islamica.
Vedere Califfo e Califfo (disambigua)
Cammino di Santiago di Compostela
Il Cammino di Santiago di Compostela è una rete di itinerari che, a partire dal Medioevo, i pellegrini hanno percorso attraverso l'Europa per giungere alla Cattedrale di Santiago di Compostela, presso la quale si troverebbero le reliquie dell'Apostolo San Giacomo il Maggiore.
Vedere Califfo e Cammino di Santiago di Compostela
Cangas de Onís
Cangas de Onís (in castigliano) o Cangues d'Onís (in asturiano) è un comune spagnolo situato nella comunità autonoma delle Asturie, nella Cordigliera Cantabrica al limite delle cime dei Picos de Europa.
Vedere Califfo e Cangas de Onís
Cappella di San Anania
La Cappella di San Anania è un edificio religioso situato a Damasco. La cappella si trova in una cripta di due stanze, situata circa quattro metri sotto l'attuale livello stradale, raggiungibile, scendendo una scala di ventitré gradini, dal cortile di una casa che la tradizione attribuisce a Anania, il martire cristiano che fece recuperare la vista a San Paolo, lo battezzò e lo aiutò a nascondersi e a lasciare Damasco, dopo che Paolo, con le sue prediche aveva attirato su di sé l'odio degli ebrei che ne avevano organizzato l'uccisione.
Vedere Califfo e Cappella di San Anania
Carlo I d'Angiò
Ultimogenito di Luigi VIII ''il Leone'' e di Bianca di Castiglia, la sua esatta data di nascita non è conosciuta ma si ritiene che possa essere collocabile nel marzo del 1226 o agli inizi dell'anno successivo.
Vedere Califfo e Carlo I d'Angiò
Carlo Magno
L'appellativo Magno gli fu attribuito dal suo biografo Eginardo, che intitolò la sua opera Vita et gesta Caroli Magni. Figlio di Pipino il Breve e Bertrada di Laon, Carlo divenne re nel 768, alla morte di suo padre.
Vedere Califfo e Carlo Magno
Carmati
I Carmati (ossia "Quelli che scrivono in lettere minuscole", ma più probabilmente "i seguaci di Qarmat") sono stati un gruppo ismailita millenarista stanziato nell'Arabia orientale (al-Bahrein) in cui nell'899 costituirono una repubblica utopica.
Vedere Califfo e Carmati
Christopher Hitchens
Già commentatore per Vanity Fair, The Nation e Slate, è stato columnist per il Wall Street Journal nonché, occasionalmente, esperto di attualità statunitense sulle colonne del quotidiano britannico Daily Mirror, Hitchens è noto per il suo spirito dissacratorio e anticlericale, il suo ateismo, la sua ostilità verso qualsivoglia forma di religione nonché per il suo sarcasmo, la sua dialettica e il suo tumultuoso distacco dalla sinistra anglo-americana.
Vedere Califfo e Christopher Hitchens
Cinque pilastri dell'islam
I cinque pilastri dell'islam (Arkān al-Islām) indicano i cinque obblighi fondamentali previsti dalla Legge religiosa (Sharīʿa) per ogni credente musulmano di qualsiasi sesso, in ottemperanza alla volontà di Dio (Allah); sono riassunti nel famoso ḥadīth di Gabriele.
Vedere Califfo e Cinque pilastri dell'islam
Città-Stato arabe
Le città-Stato arabe sorsero sulle coste dell'Africa orientale, nel tratto che si estende da Mogadiscio in Somalia fino a Sofala in Mozambico, come colonie.
Vedere Califfo e Città-Stato arabe
Classe Osprey (cacciamine)
La classe Osprey di cacciamine della US Navy deriva dal progetto della Classe Lerici italiana. Questa classe è scaturita dalle esigenze della marina americana di una unità sofisticata, che avrebbe dovuto concretizzarsi nella Classe Cardinal, ma per problemi di bilancio si è orientata verso un progetto convenzionale.
Vedere Califfo e Classe Osprey (cacciamine)
Conflitto Ali-Mu'awiya
Il conflitto ʿAlī-Muʿāwiya (656-661), altrimenti definibile Fitna dell'assassinio di ʿUthmān, o Prima Fitna, costituì la prima guerra civile della storia islamica.
Vedere Califfo e Conflitto Ali-Mu'awiya
Congresso islamico mondiale
Il Congresso islamico mondiale fu indetto a Gerusalemme il 7 dicembre 1931. A esso presero parte 130 delegati di 22 Paesi musulmani. Il Congresso esortò gli Stati islamici ad evitare il commercio con la comunità ebraica in Palestina.
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Conquista di Khaybar
La conquista di Khaybar è un fatto d'armi che vide i musulmani, guidati dal loro Profeta, impadronirsi di Khaybar, un'oasi del Ḥijāz a 150 km a nord di Medina, prevalentemente abitata da ebrei, per lo più dei Banu Nadir.
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Conquista islamica dell'Egitto
Al tempo della conquista islamica dell'Egitto, questo faceva parte dell'Impero romano d'Oriente (anche detto Impero bizantino). Tuttavia, era stato occupato appena un decennio prima dalla Persia sasanide sotto Cosroe II (616-629) anche se poi l'Imperatore d'Oriente Eraclio era riuscito a liberare l'Egitto dagli invasori persiani.
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Conquista islamica della Persia
La conquista islamica della Persia segnò una svolta decisiva nella storia di questo Paese. Nel volgere di alcuni secoli la maggioranza dei Persiani abbandonò lo Zoroastrismo e divenne musulmana, mentre le caratteristiche della civiltà persiana venivano assorbite dalla nuova classe dirigente islamica.
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Conquista islamica della Siria
La conquista islamica della Siria avvenne nella prima metà del VII secolo."Syria." Encyclopædia Britannica. 2006. Encyclopædia Britannica Online.
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Contea di Barcellona
La contea di Barcellona fu una delle contee che i Franchi dell'impero carolingio eressero nel IX secolo sul territorio dell'antica Gotia, dopo avere conquistato questo territorio ai Saraceni tra il 752 e l'801.
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Convento dell'Ordine di Cristo
Il convento dell'Ordine di Cristo (portoghese: convento de Cristo), o più semplicemente convento di Cristo a Tomar, in Portogallo, fu originariamente una fortezza appartenente ai cavalieri templari costruita nel XII secolo.
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Corano
Il Corano (letteralmente: «la lettura» o «la recitazione salmodiata») è il testo sacro dell'Islam. Per i musulmani il Corano, così come viene conosciuto e letto oggi, rappresenta il messaggio rivelato intorno al 610 d.C. da Dio a Maometto per un tramite angelico, l'arcangelo Gabriele – a partire dal 22 dicembre 609 – e destinato a ogni essere umano sulla Terra.
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Cordova
Cordova (AFI:; in spagnolo Córdoba; in latino Cordŭba) è un comune spagnolo di 319.515 abitanti situato nella comunità autonoma dell'Andalusia, sulla riva del Guadalquivir e ai piedi della Sierra Morena.
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Cortile
Il cortile o corte è uno spazio scoperto di un edificio, al fine di dargli maggior luce e aerazione.
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Costante II
Costante II riuscì a fermare, pur patendo gravi perdite, l'espansione araba in Oriente e lasciò alla sua morte i suoi eserciti in condizioni migliori di come li aveva trovati.
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Costantino IV
Governò dal 668 fino alla sua morte. È stato chiamato erroneamente Costantino IV Pogonato (soprattutto in passato, ma talora anche in epoca recenteRoma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani: Anche). Secondo Zonara e Leone Grammatico gli fu dato quel soprannome, che significa "barbuto", a ricordo della lunga barba con la quale si sarebbe presentato al ritorno dalla Sicilia.
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Cristianesimo e islam
Il cristianesimo e l'islam sono le due religioni con il maggiore numero di fedeli e condividono una comune tradizione storica, con alcune maggiori differenze teologiche.
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Crociata
Il termine crociata è attribuito primariamente alla serie di guerre promosse dalla Chiesa di Roma, combattute tra l'XI e il XIII secolo. Le più note sono le campagne avvenute nel Vicino Oriente, volte a riconquistare la Terra santa dal dominio islamico, principalmente sul terreno dell'Anatolia e del Levante nel Mediterraneo orientale, ma anche in Egitto e in Tunisia.
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Cronologia del Medioevo
Cronologia essenziale del Medioevo (V-XV secolo).
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Cronologia dell'Europa orientale dopo la Grande Guerra
Verso la conclusione e fin dopo la prima guerra mondiale (periodo interbellico) notevoli sconvolgimenti e piccole guerre travagliarono l'Europa orientale, tra cui la guerra civile russa.
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Cucina bizantina
La cucina bizantina era caratterizzata dalla fusione della gastronomia greca con quella romana. Lo sviluppo dell'impero bizantino ed il commercio portarono in Grecia spezie, zucchero e nuove verdure.
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Cupola della Roccia
La Cupola della Roccia (Kippat ha-Sel‘a), chiamata talora impropriamente Moschea della Roccia, è un santuario islamico edificato su un sito, utilizzato e considerato sacro in tempi antecedenti alla formazione delle tre maggiori religioni monoteistiche, noto come "Spianata delle Moschee" dai musulmani e "Monte del Tempio" dagli ebrei.
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Cupola Verde
La Cupola Verde è la cupola dipinta di verde costruita al di sopra della tomba del profeta musulmano Maometto nella Moschea del Profeta di Medina (attuale Arabia Saudita).
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Damasco
Damasco è la capitale della Siria. Città storica, nata nello stesso periodo delle civiltà mesopotamiche, in origine la sua popolazione era costituita da genti di stirpe semitica occidentale, successivamente note come Aramei.
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Danishmend Ghazi
Dopo l'avanzata dell'elemento turco in Anatolia che seguì la battaglia di Manzicerta, la sua dinastia assunse il controllo delle regioni centro-settentrionali dell'Anatolia.
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Danishmendidi
I Danishmendidi (Turco Danişmendli Beyliği), furono una dinastia turcomanna che regnò nel centro-nord e nell'est dell'Anatolia nei secoli XI e XII.
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Dar al-Hikma
La Dār al-Ḥikma ("Casa della Sapienza") o Dār al-'Ilm ("Casa della Scienza") è stata un'antica e importante università, dotata di una ricchissima biblioteca e un prestigioso centro di studi teologici e filosofici del Cairo nell'epoca della dinastia dei Fatimidi.
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Democrazia
La democrazia (parentesi) etimologicamente significa "governo del popolo", ovvero forma di governo e valori sociali in cui la sovranità è esercitata, direttamente o indirettamente, dal popolo, che generalmente è identificato come l'insieme dei cittadini che ricorrono in generale a strumenti di consultazione popolare (es.
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Denario
Il denario (denarius) o denaro era una piccola moneta d'argento del sistema monetario dell'antica Roma. La parola viene da deni (il decimo di una serie), la stessa radice dell'inglese ten e del tedesco zehn.
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Denominazioni islamiche
Esiste in materia un pluralismo di scuole giuridiche (madhhab) e teologiche, con numerose diverse interpretazioni di una stessa fattispecie giuridica (salvo, ovviamente, l'impossibilità di discutere gli assetti dogmatici dell'Islam, che non sono contestabili, per non incorrere automaticamente nella condanna di kufra - infedeltà massima - che fa conseguire la qualifica di "eretico" - kāfir, pl.
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Derviscio
Col termine derviscio (in persiano e arabo darwīsh, lett. «povero», «monaco mendicante») si indicano i discepoli di alcune confraternite islamiche (ṭuruq; al sing., ṭarīqa) che, per il loro difficile cammino di ascesi e di salvazione, sono chiamati a distaccarsi nell'animo dalle passioni mondane e, per conseguenza, dai beni e dalle lusinghe del mondo.
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Devscirme
La pratica del devscirme (talvolta indicato anche come devsirme; turco: devşirme, lett. "raccolta"; da devşirmek, "raccogliere"; greco: παιδομάζωμα, pedomàzoma, "raccolta di bambini"; albanese: korrje rumeno: tribut de sânge; serbo: данак у крви o danak u krvi; bulgaro: кръвен данък, krăven danăk; "tassa di sangue") era un sistema di arruolamento forzoso in vigore dal XIV al XVII secolo nei territori cristiani conquistati dall'Impero ottomano e ordinato dai sultani come una forma di normale tassazione per formare un esercito di schiavi leali (in precedenza costituito soprattutto da prigionieri) e reclutare la classe di amministratori (militari) dei "Giannizzeri", o di altro personale da dedicare per esempio al servizio di custodia nei bagni pubblici (Hammam).
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Dhū l-faqār
Dhū l-fiqār o, più correttamente, Dhū l-faqār, è la spada a due punte che Maometto donò al cugino (e genero) ʿAlī b. Abī Ṭālib dopo averla presa, in passato, da al-Āṣ ibn Munabbih, ucciso nella battaglia di Badr.
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Dhimmi
Un dhimmi (collettivo: أهل الذمة, ahl al-dhimma, "Gente della dhimma", Lingua turca zimmi) era un suddito non-musulmano di uno Stato governato dalla shari'a, la legge islamica.
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Dhu l-Nun al-Misri
È un santo sufi. Fu considerato il patrono dei medici nei primi anni dell'era islamica in Egitto, e si dice che abbia contribuito alla diffusione dello gnosticismo nell'Islam. Il suo nome completo fu Ḏū l-Nūn Ἀbū Fayḍ Ṯawbān ibn Ἰbrāhīm,. Ḏū l-Nūn, letteralmente "Quello del Nūn", è anche il nome del profeta Giona nella cultura islamica, dato che "nūn" in arabo antico significa "grande pesce"/"balena", ed in aramaico significa "pesce".
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Dinar
Il dīnār aureo islamico (pl. danānīr) o dinaro d'oro fu una moneta con una lunga storia durata per 13 secoli, coniata fin dall'età omayyade fino al crollo dell'Impero Ottomano nel 1923, del peso di 4,25 grammi di oro a 22 carati.
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Dinastia amoriana
La dinastia amoriana, o dinastia frigia, definita così da Amorio (Frigia), la città da cui proveniva il suo fondatore Michele II il Balbo, governò l'impero bizantino dalla notte di Natale dell'820, quando il legittimo imperatore Leone V fu ucciso in una congiura proprio da Michele II, al 25 settembre 867 quando l'ultimo imperatore amoriano, Michele III, fu assassinato da Basilio I che darà inizio alla dinastia macedone.
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Dinastia hafside
Gli Hafsidi furono una dinastia berbera islamica che governò l'Ifriqiya (moderna Tunisia, con alcune parti dell'Algeria orientale e della Tripolitania) dal 1229 al 1574, impostasi poco prima del tracollo finale della dinastia berbera degli Almohadi, essendone stati in un primo tempo vassalli.
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Dinastia ottomana
La Casa di Osman (in turco ottomano: خاندان آل عثمان; transl. Ḫānedān-ı Āl-ı ʿOsmān) è una famiglia imperiale che formò la cosiddetta dinastia ottomana e i cui membri sono noti come Ottomani.
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Dirham
Il dirham, raramente adattato in italiano come daremo (arabo: دِرْهَم pl. darāhim دَرَاهِم), fu, dall'epoca del califfo omayyade 'Abd al-Malik ibn Marwān, la moneta argentea fatta coniare per la giovane umma islamica.
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Divano
Il divano (anche detto sofà, ottomana o, meno propriamente, canapè) è un sedile imbottito e dotato di braccioli come una poltrona, di diverse forme, in modo da poter accogliere molte persone anche contemporaneamente.
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Drusi
I drusi costituiscono un gruppo etnoreligioso arabo praticante una dottrina monoteista di derivazione musulmana sciita ismailita, distribuito principalmente tra Siria, Libano, Israele e Giordania.
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Dubai
Dubai (dal probabile significato di "strisciare"/"lucertola"/"piccola locusta") è una città degli Emirati Arabi Uniti, capitale dell'omonimo emirato.
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Dumat al-Jandal
Dūmat al-Jandal, oggi al-Jawf, è un'antica città, di cui oggi rimangono solo rovine, sita nel nord-ovest dell'Arabia Saudita, nella provincia di al-Jawf.
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Ebioniti
Ebioniti è il nome con cui alcuni scrittori cristiani indicano un gruppo di fedeli di orientamento giudaizzante, dapprima considerati scismatici dal filosofo Giustino, e quindi eretici da diversi padri della Chiesa, poiché rifiutavano la predicazione e l'ispirazione divina dell'apostolato di Paolo di Tarso.
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Edessa (Mesopotamia)
Edessa era un'antica città (polis) dell'Alta Mesopotamia, fondata in epoca ellenistica dal re Seleuco I Nicatore (305-281 a.C.), fondatore dell'Impero seleucide.
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Effemeridi
Le effemeridi (o efemeridi, dalla parola greca / ephemeris.
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Egica
Secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia, Egica era nipote (figlio di un fratello o di una sorella di cui non si conosce il nome) del re dei visigoti Vamba; secondo le Cronache di Alfonso III, Egica era parente di Vamba (Egicani consubrino Bambani regi).
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Egilona
Di Egilona, di nobile famiglia Visigota, non si conoscono gli ascendenti; secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia era imparentata col re Witiza.
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Egira
L'ègira (AFI:; in arabo هجرة hijra 'emigrazione') indica l'esodo di Maometto, assieme ai primi devoti musulmani, dalla natia Mecca alla volta di Yathrib.
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Egitto
LEgitto, ufficialmente Repubblica Araba d'Egitto, è un Paese transcontinentale che attraversa l'angolo nord-est dell'Africa e l'angolo sud-ovest dell'Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai.
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Elvira Ramírez
Era la figlia secondogenita del re di León, Ramiro II e Urraca Sanchez, figlia del re di Navarra, Sancho Garcés e di Toda di Navarra, la sua seconda moglie.
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Emirato
Lemirato è il dominio di un emiro (in lingua araba amìr, comandante). Erroneamente tradotto, spesso e volentieri, come "principato", l'emirato non si riallaccia in realtà ad alcun primato morale, spirituale o economico, ma al puro e semplice diritto di impartire ordini (in lingua araba amr).
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Emirato di Bari
L'Emirato di Bari fu un'entità politico-militare musulmana, retta da un emiro, che nell'arco di un quarto di secolo, tra l'847 e l'871, sorse nella città di Bari a seguito della sua invasione e colonizzazione da parte dei saraceni.
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Emiri di al-Andalus
Dopo che ʿAbd al-Raḥmān ibn Muʿāwiya, che era uno dei pochi omayyadi scampati alla strage della rivoluzione abbaside di Abū l-ʿAbbās al-Saffāḥ, e da Damasco si era rifugiato in Palestina, poi in Egitto ed infine in Ifriqīya, dove poteva contare sull'appoggio dei Berberi (tribù di origine della madre), ed infine era passato sulla penisola iberica ed aveva sconfitto l'ultimo Wali di al-Andalus, Yūsuf ibn ʿAbd al-Raḥmān al-Fihrī, nella battaglia di al-Musara, presso Cordova, il 15 maggio del 756, facendosi proclamare Emiro di al-Andalus anziché, come pure avrebbe forse potuto, califfo, prendendo possesso del Palazzo (Alcázar, dall'arabo al-Qaṣr) governatorale di Cordova, che trasformò nella sua residenza.
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Emiro
Emiro significa letteralmente "comandante", persona cioè che detiene l'autorità per emettere un ordine (amr) e per vederlo eseguito. In tutta la storia araba, con il termine "emiro" si è indicato il titolo nobiliare di "principe".
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Ermesinda
Ermesinda era figlia del principe delle Asturie Pelagio e di sua moglie Gaudiosa, di cui non si conoscono gli ascendenti, come ci viene confermato sia dallo storico e genealogista spagnolo Salazar y Castro, che dal CHRONICON ALBELDENSE.
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Escatologia islamica
Lescatologia islamica riguarda quegli aspetti (dogmatici e non) che nel sistema dei valori e delle credenze musulmane si preoccupano di indicare quale sia il destino del genere umano dopo la morte e la risurrezione voluta da Allah nel Giorno del Giudizio.
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Esercito di Liberazione della Palestina
LEsercito di Liberazione della Palestina (ELP, ma spesso citato come ALP nella letteratura italiana, sigla del nome in lingua francese Armée de libération de la Palestine) - - ha costituito l'ala militare ufficiale dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) voluta da Gamal Abdel Nasser nel 1964, con la missione di combattere Israele.
Vedere Califfo e Esercito di Liberazione della Palestina
Espansione islamica
espansione durante il califfato omayyade, 661-750 L'espansione islamica è il fenomeno verificatosi a partire dal VII secolo ad opera dei seguaci dell'Islam delle origini, arabi, poi anche i conquistati Persiani, Turchi, Berberi, Indiani o Africani che riuscirono a conquistare un vastissimo impero, con un'espansione proseguita fino al XVIII secolo grazie all'Impero ottomano e all'Impero Moghul.
Vedere Califfo e Espansione islamica
Eulogia
Il termine eulogia (ευλογία), che significa "benedizione", ha trovato larga applicazione in ambito ecclesiastico per indicare, spesso con precisa e invariabile formula rituale, una persona benedetta da Dio.
Vedere Califfo e Eulogia
Eunuco
Col termine eunuco sono indicati quegli uomini che sono sottoposti in età prepuberale o puberale a interventi più o meno estesi di mutilazione dell'apparato genitale, tali da condurli a impotentia generandi o a una più radicale impotentia coeundi.
Vedere Califfo e Eunuco
ʿAbd al-Rahmān ibn ʿAwf
Commerciante quraishita di successo, si convertì all'Islam a 30 anni per opera di Abū Bakr, diventando così uno dei primi otto musulmani, prima dell'entrata del Profeta nella Dar al-Arqam.
Vedere Califfo e ʿAbd al-Rahmān ibn ʿAwf
ʿAbd Allāh ibn al-Muqaffaʿ
La traduzione di Ibn al-Muqaffaʿ del Kalīla wa Dimna dal persiano medio "è considerata il primo capolavoro della letteratura araba in prosa." "Ibn al-Muqaffaʿ fu un pioniere dell'introduzione della letteratura narrativa in prosa nella letteratura araba.
Vedere Califfo e ʿAbd Allāh ibn al-Muqaffaʿ
ʿAbd Allāh ibn al-Zubayr
Fu uno dei primi nati subito dopo l'Egira dei musulmani meccani a Yahtrib, poi chiamata Medina. Dopo un'importante carriera militare sotto il terzo califfo, prese parte con ʿĀʾisha e suo padre alla rivolta contro il quarto califfo, ʿAlī.
Vedere Califfo e ʿAbd Allāh ibn al-Zubayr
ʿAbd Allāh ibn ʿAbbās
ʿAbd Allāh b. ʿAbbās b. Abd al-Muttalib è stato un cugino paterno del profeta Maometto. È grandemente rinomato non solo in quanto Compagno di spicco, ma perché fu tradizionista ed esegeta coranico particolarmente approfondito, diventando senza dubbio la massima autorità per quanto riguarda il primissimo Islam e per la sua profonda conoscenza della Sunna di suo cugino Maometto.
Vedere Califfo e ʿAbd Allāh ibn ʿAbbās
ʿAbd Allāh ibn Jaʿfar
Figlio di Ja'far ibn Abi Talib, l'amato cugino del profeta Maometto, e nipote quindi di ʿAlī b. Abī Ṭālib, quarto califfo "ortodosso" e primo Imam dello Sciismo.
Vedere Califfo e ʿAbd Allāh ibn Jaʿfar
ʿAbd Allāh ibn Masʿūd
Fu uno dei convertiti della prima ora, forse terzo ad abbracciare l'Islam dopo Khadīja e Zayd (o Abū Bakr o ʿAlī). Era di origine beduina, dal momento che il padre, Masʿūd b. Ghāfil, apparteneva ai Banu Tamim.
Vedere Califfo e ʿAbd Allāh ibn Masʿūd
ʿAlī al-Riḍā
ʿAlī al-Riḍā, figlio del settimo Imām Mūsā al-Kāẓim, venne alla luce un mese dopo la morte di suo nonno Jaʿfar al-Ṣādiq.
Vedere Califfo e ʿAlī al-Riḍā
ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib
Secondo gli sciiti avrebbe dovuto essere il successore di Maometto, tenendo conto delle frasi pronunciate dal Profeta al Ghadir Khumm, ma sarebbe stato scalzato dai tre califfi: Abū Bakr (632-634), ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb (634-644) e ʿUthmān ibn ʿAffān (644-656).
Vedere Califfo e ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib
ʿAmr ibn al-ʿĀṣ
ʿAmr b. al-ʿĀṣ b. Wāʾil b. Hāshim b. Saʿīd b. Sahm al-Qurashī al-Sahmī era un commerciante, come i suoi contribuli dei Quraysh di Mecca.
Vedere Califfo e ʿAmr ibn al-ʿĀṣ
ʿĀʾisha
Si dice che a insistere per il matrimonio era stata Khawla bt. Ḥakīm, moglie di ʿUthmān b. Maẓʿūn, che desiderava far superare al profeta lo stato di profonda prostrazione psicologica causatogli dalla morte dell'amata moglie Khadīja nel 619.
Vedere Califfo e ʿĀʾisha
ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb
Appartenente al clan meccano dei Banū ʿAdi, della tribù dei Bànu Quraysh, ʿOmar non fu uno dei primissimi convertiti e, anzi, si distinse inizialmente per un acceso odio nei confronti dell'Islam (per questo è chiamato da qualche studioso il San Paolo dell'Islam).
Vedere Califfo e ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb
ʿUbayd Allāh al-Mahdī
Il centro della propaganda (daʿwah) ismailita si trovava in Siria, nella cittadina di Salamiyya, tra Homs e Hama.
Vedere Califfo e ʿUbayd Allāh al-Mahdī
ʿUthmān b. ʿAffān
Genero di Maometto, figlio di ʿAffān ibn Abī l-ʿĀṣ e di Arwā bint Kurayz (a sua volta figlia di Umm al-Ḥakīm bint ʿAbd al-Muṭṭalib, zia paterna del profeta Maometto e forse gemella del padre del futuro Profeta, ʿAbd Allāh), ʿUthmān apparteneva al clan omayyade (Banū ʿAbd Shams) della tribù della Mecca dei B.
Vedere Califfo e ʿUthmān b. ʿAffān
Fadak
Fadak è un centro agricolo abitato del Hijaz settentrionale conquistato senza colpo ferire dai musulmani comandati da Maometto nell'anno 629 (7 dell'Egira).
Vedere Califfo e Fadak
Fatima bint Musa
Fāṭima, detta al-Maʿṣūma, ossia Fāṭima l'Immacolata, ricordata dagli sciiti per la sua generosità, dopo la morte di suo padre (un vero e proprio martirio, secondo la Shī'a), fu allevata dal fratello, l'ottavo Imam ʿAlī al-Riḍā.
Vedere Califfo e Fatima bint Musa
Fatimidi
I Fatimidi costituirono la dinastia sciita ismailita più importante di tutta la storia dell'Islam. Essi si stabilirono nell'attuale Ifriqiya (odierna Tunisia).
Vedere Califfo e Fatimidi
Faysal I d'Iraq
Animatore della rivolta araba contro gli ottomani (sollecitata e aiutata dalla Gran Bretagna con la corrispondenza Husayn-McMahon), egli apparteneva alla famiglia hascemita.
Vedere Califfo e Faysal I d'Iraq
Fāṭima bint Muhammad
Fatima fu l'unica figlia di Maometto ad assicurargli una discendenza, grazie alla nascita di al-Ḥasan ibn ʿAlī e al-Ḥusayn ibn ʿAlī avuti dal matrimonio col cugino del Profeta, ʿAlī b. Abī Ṭālib.
Vedere Califfo e Fāṭima bint Muhammad
Ferdinando Gonzales
Ferdinando, come riporta il documento n° X del cartulario de san pedro de arlanza, era figlio del conte di Castiglia Gonzalo Fernández e di Muniadomna di Lara (ego Munia dona eí filius meus Ferrandus, proles Qundesalvi), (?-circa 935), che forse era discendente del re delle Asturie Ramiro I, e che il religioso che fu anche storico Fray Justo Pérez de Urbel, nel suo Historia del Condado de Castilla (non consultato) sostiene addirittura che fosse la figlia del re delle Asturie Ramiro I e della prima moglie Urraca.
Vedere Califfo e Ferdinando Gonzales
Filosofia ebraica
La filosofia ebraica (yiddish: ייִדיש פֿילאָסאָפֿיע) include tutta la filosofia prodotta dagli ebrei, o relativa alla religione dell'ebraismo.
Vedere Califfo e Filosofia ebraica
Filosofia islamica
La filosofia islamica interessa l'insieme delle questioni filosofiche sollevate dai pensatori musulmani. Nel mondo musulmano, il filosofo è detto faylasúf (pl. falāsifa), e la filosofia fálsafa (dal greco antico φιλοσοφία).
Vedere Califfo e Filosofia islamica
Fitna
Col termine fitna (lett. "prova", "tribolazione", ma anche "scandalo, corruzione", "dissenso, litigio" e perfino "guerra civile"), si indica il primo violento e drammatico scontro civile – teologico ma anche politico – che si sviluppò nel corso del primo Islam, all'epoca dei cosiddetti "Califfi ortodossi" (rāshidūn).
Vedere Califfo e Fitna
Forma di Stato
Per forma di Stato si intende il rapporto che esiste tra il popolo e le sue istituzioni in un determinato territorio. In particolare, essa è la modalità con cui i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario vengono attributi o riconosciuti dal popolo in specifici organi istituiti per amministrarlo.
Vedere Califfo e Forma di Stato
Forte di Bahla
Forte di Bahla (Arabo: قلعة بهلاء; traslitterato: Qal'at Bahla') è una delle quattro fortezze storiche situate ai piedi del Djebel Akhdar in Oman.
Vedere Califfo e Forte di Bahla
Francesco Di Giacomo
Nato nella frazione La Caletta di Siniscola in Sardegna, all'età di 5 anni si trasferì con la famiglia a Roma. Nel 1971 fu avvicinato da Vittorio Nocenzi, alla ricerca di un cantante, durante il II Festival Pop di Caracalla, insieme a Marcello Todaro e Renato D'Angelo, tutti provenienti dal gruppo Le Esperienze.
Vedere Califfo e Francesco Di Giacomo
Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli nacque a Roma, nell'appartamento dell'ultimo piano di Palazzo Corsini, sede dell'Accademia nazionale dei Lincei, assegnato a suo padre, Giuseppe Gabrieli (nativo di Calimera, in provincia di Lecce, ma sempre vissuto a Roma), che ne fu il secondo bibliotecario in ordine di tempo.
Vedere Califfo e Francesco Gabrieli
Frassineto
Frassineto (in latino: Fraxinetum, in francese: Le Fraissinet) fu il nome di una località, attuale La Garde-Freinet, presso Saint-Tropez, nel meridione francese, in cui nel IX secolo si creò un insediamento musulmano, prevalentemente di fuoriusciti provenienti da al-Andalus.
Vedere Califfo e Frassineto
Gabriele di Melitene
Forse nipote di un certo Ddlmush era di religione greco-ortodossa. Come Thoros di Edessa Gabriele proveniva dai ranghi dell'esercito bizantino, era uno luogotenente di Philaretus Brachamius e fu da questi insediato come governatore di Melitene.
Vedere Califfo e Gabriele di Melitene
Gabriele Mandel
Ha utilizzato anche i nomi di Gabriele Mandel khân e Gabriele Sugana (cognome della nonna paterna). Fu un sufi islamico,L'aggettivo islamico sembrerebbe pleonastico, parlando di un sufi.
Vedere Califfo e Gabriele Mandel
Galindo III d'Aragona
Galindo, secondo il codice di RodaIl Roda Codex, compilato nel X secolo con qualche aggiunta dell'XI secolo, si occupa della storia e delle genealogie del periodo alto-medievale della zona a cavallo dei Pirenei, quindi soprattutto regno di Navarra e Marca di Spagna.
Vedere Califfo e Galindo III d'Aragona
García I di León
Garcia, secondo il Chronicon de Sampiri era il figlio primogenito del re delle Asturie, Alfonso III il Grande e di Jimena Garcés, (848-912), che, molto probabilmente, anche se il Codice di Roda non la elenca tra i figli di García I, era figlia del re di Pamplona, García I Íñiguez, come viene confermato dalla Historia del Real Monasterio de Sahagún, e della prima moglie, Urraca, che secondo alcune fonti, tra cui lo storico Jaime de Salazar y Acha, era la figlia di Musà ibn Musà ibn Fortún, il capofamiglia dei Banu Qasi.
Vedere Califfo e García I di León
García I Sánchez di Navarra
García, secondo il codice di RodaIl codice di Roda, compilato nel X secolo con qualche aggiunta dell'XI secolo, si occupa della storia e delle genealogie del periodo alto-medievale della zona a cavallo dei Pirenei, quindi soprattutto regno di Navarra e Marca di Spagna.
Vedere Califfo e García I Sánchez di Navarra
García II Sánchez di Navarra
García secondo lo storico basco, Jean de Jaurgain, come riporta nel suo, La Vasconie, era figlio del re di Pamplona, Sancho II Abarca e della cugina di suo padre Urraca di Castiglia, che, secondo il codice di Roda, era figlia del conte di Castiglia, Fernán González e di Sancha Sánchez di Pamplona (900-955 circa), figlia, secondo il codice di Roda del re di Pamplona, Sancho I Garcés e di Toda di Navarra, la figlia di Aznar Sánchez, signore di Larraun e di Oneca Fortúnez, la figlia del Re di Pamplona, Fortunato Garcés e di Oria.
Vedere Califfo e García II Sánchez di Navarra
Gümüshtegin (Danishmendide)
Figlio di Danishmend Ghazi, emiro di Sebastea, Gümüshtegin gli subentrò al potere nel 1104. Nel 1130 si alleò con Leone I d'Armenia contro i crociati di Boemondo II d'Antiochia che sconfisse e uccise nella Battaglia del Fiume Jihan, inviando poi la testa del condottiero normanno al califfo di Baghdad.
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Gedda
Gedda (AFI) o Gidda (AFI:;; sono diffuse anche le trascrizioni Jedda, Jeddah, Jidda o Jiddah), situata nella regione del Hijāz, è la seconda città più grande dell'Arabia Saudita dopo la capitale Riad.
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Geghard
Il monastero di Geghard ("Գեղարդ" in armeno) è un monastero nell'omonimo comune nella provincia di Kotayk', in Armenia. Esso è parzialmente scolpito nella roccia di una montagna adiacente.
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Gerico
Gerico (AFI) è una città palestinese situata nella regione amministrativa del Governatorato di Gerico, in prossimità del fiume Giordano, con una popolazione di circa 21 000 abitanti.
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Gerusalemme
Gerusalemme (AFI:;, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym;, "la (città) santa", sempre, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita La Città Santa), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele, città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam.
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Gəncə
Gəncə (IPA), nota anche come Ganja, è una città dell'Azerbaigian, la più popolosa del Paese dopo la capitale Baku. Fino al 1804 la città fu capitale del Khanato di Ganja, dopodiché divenne il centro del Governatorato di Elizavetpol' dell'Impero russo.
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Ghassanidi
I Ghassanidi furono una popolazione araba cristiana che emigrò nell'anno 250 dallo Yemen alla volta della regione dell'Hawran, nella Siria meridionale.
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Ghazi
Ghazi è un appellativo che deriva dalla radice araba, che significa "compiere incursioni", "compiere razzie", "saccheggiare in territorio ostile".
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Ghuta
La parola araba ghuta (الغوطة, al-ghūṭa, ossia "l'oasi") designa le terre coltivate che circondano la città di Damasco e costituiscono un'oasi nel deserto siriano.
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Giazira
Giazira (al-Jazīra, "l'isola" o "la penisola") fu il nome con cui i geografi musulmani identificavano i territori della Mesopotamia settentrionale, siti fra il Tigri e l'Eufrate, che attualmente fanno parte della Siria settentrionale, dell'Iraq settentrionale e dell'Anatolia meridionale, con le città rispettivamente di Aleppo, Mossul e Harran, oltre a Deir el-Zor, al-Raqqa e Silvan (l'antica Mayyāfāriqīn), che fu importante all'epoca della dinastia hamdanide.
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Giorgio Maniace
Fu magistros, strategos col grado di autokrator e catapano d'Italia. Con l'ascesa al trono di Costantino IX Monomaco, maturò l'idea, poi messa in atto, di usurpare il trono di Bisanzio.
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Giovanni Battista Rampoldi
Rampoldi fu una figura isolata, che operò al di fuori dell'ambiente accademico: l'attività da cui traeva sostentamento consisteva in un impiego alle dogane di Milano, dove occupava una posizione lavorativa di medio livello.
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Giovanni Damasceno
Giovanni Damasceno (in latino Iohannes Damascenus; in arabo يوحنا ابن ﺳﺮﺟﻮﻥ?, Yuḥannā ibn Sarjūn; Damasco, tra il 670 e il 680 – Betlemme, 4 dicembre 749) è stato un teologo siriano.
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Giovanni V di Alessandria (copto)
Fu inizialmente un monaco nel monastero di San Giovanni il nano a Scetes. Fu incoronato Papa di Alessandria nel secondo giorno di Pi Kogi Enavot, 863 A.M. (25 agosto 1147).
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Giralda
La Giralda è la torre campanaria della Cattedrale di Siviglia in Spagna, una delle più grandi chiese al mondo ed un sorprendente esempio di architettura almohade in Spagna.
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Giustiniano II Rinotmeto
Fu Basileus dei Romei in quanto figlio di Costantino IV e di Anastasia, fu l'ultimo rappresentante della dinastia eracliana. A lui si deve tra l'altro la definitiva unificazione degli uffici di imperatore e di console, cui conseguì l'effettiva abolizione del secondo titolo.
Vedere Califfo e Giustiniano II Rinotmeto
Gloria dei Re
Il Kebra Nagast, ovvero la Gloria dei Re (Kebra Nagast, Chebra Neghèst o Chebra Nagast), è un antico testo etiope di grande importanza storica, religiosa e archeologica.
Vedere Califfo e Gloria dei Re
Governatorati dell'Iraq
I governatorati dell'Iraq, o province (muḥāfaẓa), sono la suddivisione territoriale di primo livello del Paese e sono pari a 19.
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Governatorato di al-Muthanna
Il governatorato di al-Muthannā è un governatorato dell'Iraq. Ha una superficie di 51.740 km² e, secondo una stima del 2003, una popolazione di 536.264 abitanti.
Vedere Califfo e Governatorato di al-Muthanna
Governatorato di Wasit
Il governatorato di Wāsiṭ è un governatorato dell'Iraq, Ha una superficie di 17.153 km² e, secondo una stima del 2003, una popolazione di 941.827 abitanti.
Vedere Califfo e Governatorato di Wasit
Grande moschea degli Omayyadi
La Grande Moschea degli Omayyadi, è il principale edificio di culto di Damasco, in Siria. Rappresenta un notevole esempio dell'architettura islamica.
Vedere Califfo e Grande moschea degli Omayyadi
Grande moschea di Cordova
La grande moschea di Cordova, oggi cattedrale Di Nostra Signora dell'Assunzione in Cordova, è una delle principali espressioni dell'arte arabo-islamica e dell'architettura gotica e rinascimentale dell'Andalusia.
Vedere Califfo e Grande moschea di Cordova
Grande moschea di Mahdia
La Grande Moschea di Mahdia (ar.: الجامع الكبير في المهدية al-Jāmiʿ al-kabīr fī al-Mahdiyya) è una moschea tunisina situata a Mahdia. Fu fondata dal primo Imam fatimide Ubayd Allah al-Mahdi, nel 916 (anno 303—304 dell'Egira).
Vedere Califfo e Grande moschea di Mahdia
Grande moschea di Qayrawan
La moschea di ʿUqba, conosciuta anche come la Grande moschea di Qayrawan, è una moschea di Qayrawan, una delle più importanti della Tunisia.
Vedere Califfo e Grande moschea di Qayrawan
Guerra italo-turca
La guerra italo-turca (nota in italiano anche come guerra di Libia, impresa di Libia o campagna di Libia e in turco come Trablusgarp Savaşı, ossia Guerra di Tripolitania) fu combattuta dal Regno d'Italia contro l'Impero ottomano tra il 29 settembre 1911 e il 18 ottobre 1912, per conquistare le regioni nordafricane della Tripolitania e della Cirenaica.
Vedere Califfo e Guerra italo-turca
Guerra medievale
La guerra medievale è la guerra nel Medioevo europeo. Sviluppi tecnologici, culturali e sociali resero inevitabile una vistosa trasformazione nel carattere della guerra come veniva praticata nell'antichità, cambiando le tattiche ed il ruolo della cavalleria ed artiglieria.
Vedere Califfo e Guerra medievale
Guerra romano-persiana del 602-628
La guerra romano-persiana del 602-628 fu combattuta tra l'impero romano d'Oriente (comunemente chiamato impero bizantino, da Bisanzio, l'antico nome della sua capitale) e i persiani Sasanidi.
Vedere Califfo e Guerra romano-persiana del 602-628
Guerra russo-turca (1787-1792)
La guerra russo-turca dal 1787 al 1792 scoppiò indirettamente a causa dell'annessione della Crimea all'Impero russo. Dopo che l'Impero ottomano aveva intrapreso una guerra preventiva, il successo arrise decisamente alle potenze militari europee coinvolte.
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Guerra santa
La guerra santa è un'azione o un complesso di manovre strategiche militari, ed in genere una vera e propria guerra alla quale siano attribuite finalità di salvaguardia di valori religiosi.
Vedere Califfo e Guerra santa
Guerra tra Fatimidi e Crociati
La guerra con il fatimide Egitto iniziò quando la Prima crociata invase il territorio fatimide ed iniziò l'Assedio di Gerusalemme nel 1099, in poco tempo la città fu conquistata e la guerra tra il neonato Regno di Gerusalemme e l'Egitto fatimide continuò fino a quando Saladino divenne l'effettivo governante dell'Egitto, nel 1169.
Vedere Califfo e Guerra tra Fatimidi e Crociati
Guerre arabo-bizantine
Le guerre arabo-bizantine furono una serie di guerre tra i Califfati arabi e l'Impero bizantino tra il VII ed il XII secolo. Esse cominciarono durante la fase iniziale delle conquiste islamiche sotto i califfi al-Rāshidūn e i Califfi omayyadi, e continuarono in forma di guerre frontaliere fino all'inizio dell'età delle Crociate.
Vedere Califfo e Guerre arabo-bizantine
Guerre bizantino-selgiuchidi
Le guerre bizantino-selgiuchidi furono una serie di conflitti tra l'Impero bizantino ed il Sultanato di Rum (anche Sultanato di Iconio) protrattisi dall'XI al XIII secolo.
Vedere Califfo e Guerre bizantino-selgiuchidi
Guerre della ridda
Sotto il nome di guerre della ridda (lett. "guerre dell'apostasia") si identifica l'insieme delle operazioni militari ordinate dal califfo Abū Bakr nel momento in cui, con la morte di Maometto, numerose tribù arabe che si erano convertite o che avevano raggiunto comunque un accordo col Profeta, si ritennero in diritto di recuperare la loro primitiva libertà d'azione.
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Hafsa bint Umar
Fu data in sposa a Khunays ibn Hudhayfa, ma rimase vedova quando aveva appena 18 anni e suo padre la offrì in moglie ad Abū Bakr e a ʿUthmān b. ʿAffān.
Vedere Califfo e Hafsa bint Umar
Hajib
Hājib è il termine con cui gli Omayyadi di Siria o di al-Andalus chiamarono i loro "ciambellani" o "maggiordomi" cui califfi ed emiri delegarono l'ufficio di sovraintendere all'andamento regolare del Palazzo (udienze pubbliche e private, andamento logistico, difesa personale del califfo o dell'emiro, sorveglianza dei laboratori di Stato, o tiraz).
Vedere Califfo e Hajib
Hama
Ḥamā è una città della Siria centrale, di circa abitanti (al censimento 2004), a poco più di a nord di Homs e a poco più di a sud di Aleppo.
Vedere Califfo e Hama
Hamdanidi
Gli Hamdanidi furono una dinastia araba dell'Iraq settentrionale, e più esattamente della Jazira, attiva tra l'890 e il 1004. La dinastia hamdanide fu fondata da Ḥamdān ibn Ḥamdūn, quando costui fu nominato dal Califfo abbaside governatore di Mardin, nel SE dell'Anatolia, nell'890.
Vedere Califfo e Hamdanidi
Hammadidi
Gli Hammadidi, un ramo degli Ziridi, furono una dinastia berbera, fondata da Hammad ibn Buluggin, figlio di Buluggin ibn Ziri, che governarono il Maghreb centrale per circa un secolo e mezzo (1008-1152), finché, indeboliti dalle incursioni della tribù araba dei Banu Hilal, furono distrutti dagli Almohadi.
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Harran
Harran è una città della Turchia, centro dell'omonimo distretto della provincia di Şanlıurfa.
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Hasday ibn Shaprut
È la prima personalità ispano-ebraica la cui vita e la cui opera si conoscano con dettagliata certezza. In gioventù, Ḥasdāy imparò l'ebraico, l'arabo e il latino, lingua quest'ultima che allora era conosciuta nella Penisola Iberica e, specialmente, in al-Andalus solo dalle supreme gerarchie religiose cristiane.
Vedere Califfo e Hasday ibn Shaprut
Hassan ibn al-Nu'man
D'origine ghassanide, Ḥassān fu il vero conquistatore dell'Ifriqiya, essendo stata l'azione di ʿUqba ibn Nāfiʿ nient'altro che un'imponente incursione in profondità, il cui unico frutto duraturo fu la città di Qayrawan da lui fondata.
Vedere Califfo e Hassan ibn al-Nu'man
Hārūn al-Rashīd
Morì a Tus. Il suo regno fu prospero, sia in campo culturale sia in quelli scientifico e politico-istituzionale. La sua vita e la favolosa corte sono state soggetto di molti aneddoti: alcuni realmente accaduti mentre di altri si crede siano inventati di sana pianta.
Vedere Califfo e Hārūn al-Rashīd
Hisham ibn 'Abd al-Malik
L'ultimogenito di Abd al-Malik ibn Marwan era di aspetto fisico poco attraente. Hishām b. ʿAbd al Malik era strabico e privo delle qualità artistiche e cavalleresche che avevano contraddistinto altri califfi omayyadi.
Vedere Califfo e Hisham ibn 'Abd al-Malik
Hisham ibn Abd al-Rahman
Hishām era il figlio maschio terzogenito del primo emiro indipendente di Cordova ʿAbd al-Rahmān I, della famiglia degli omayyadi e di una moglie o concubina, detta Hulal (o Djemàl), come riportano il Journal Asiatique Cinquieme Serie Tome.8 e la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne (Hulal o Djemàl).
Vedere Califfo e Hisham ibn Abd al-Rahman
Hisham II ibn al-Hakam
Unico figlio del califfo al-Ḥakam II ibn ʿAbd al-Raḥmān e di una concubina, di origine basca di nome Çobh (chiamata anche Zohbeya e Aurora).
Vedere Califfo e Hisham II ibn al-Hakam
Hisham III ibn Muhammad
Figlio di Muhammad ibn Abd al-Malik e di una moglie o concubina, di nome sconociuto, come riporta la Histoire des Almohades / d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi.
Vedere Califfo e Hisham III ibn Muhammad
Historiarum adversus paganos libri septem
Le Historiarum adversus paganos libri septem ("I sette libri di storie contro i pagani") o Historiae adversus paganos (tradotto come Le storie contro i pagani) sono un'opera storiografica di Paolo Orosio, scritta negli anni 417 e 418.
Vedere Califfo e Historiarum adversus paganos libri septem
Hizb al-Tahrir
Hizb al-Tahrir (ossia "Partito della liberazione", talora scritto Hizb ut-Tahrir) è un'organizzazione politica internazionale pan-islamica e fondamentalista, il cui obiettivo è quello di ristabilire un califfato islamico che unisca tutta la comunità musulmana nella cosiddetta Umma e che implementi la shari'a.
Vedere Califfo e Hizb al-Tahrir
Homs
Homs, nota in epoca romana come Emesa, è una città della Siria occidentale, con una popolazione di circa abitanti. È la terza città della Siria per numero di abitanti dopo Damasco e Aleppo.
Vedere Califfo e Homs
Hudhayfa ibn al-Ahwas al-Qaysi
La Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, riporta che Hudhayfa era figlio di al-Hawas al-Qaisi, di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Califfo e Hudhayfa ibn al-Ahwas al-Qaysi
Hudhayfa ibn al-Yaman
È particolarmente riverito dai sufi ed è uno dei più antichi tradizionisti, avendo divulgato un gran numero di ʾaḥādīth, particolarmente riguardanti l'escatologia islamica.
Vedere Califfo e Hudhayfa ibn al-Yaman
Hujr ibn 'Adi
Le autorità tradizionistiche più rappresentative contestano la sua appartenenza alla categoria dei Sahaba e non credono alla conquista a lui ascritta del distretto di Marj ʿAdhrāʾ, in Siria.
Vedere Califfo e Hujr ibn 'Adi
Hulagu Khan
Era nipote di Gengis Khan e fratello di Arig Bek, Munke e Kublai Khan e diventò il primo khan dell'Ilkhanato di Persia.
Vedere Califfo e Hulagu Khan
Hunayn ibn Ishaq
Le fonti storiche arabe si riferiscono a lui come a un arabo, anche se sarebbe più corretto chiarire che gli abitanti della Mesopotamia erano, sì, spesso arabofoni, ma come seconda lingua.
Vedere Califfo e Hunayn ibn Ishaq
Husayniyya
Una Husayniyya è una sala per cerimonie rituali utilizzata nel contesto sciita. Tale ambiente è utilizzato per commemorare gli avvenimenti del mese di Muharram, centrali per tracciare la storia del primo sciismo.
Vedere Califfo e Husayniyya
I millennio
Nella prima metà di questo millennio, si è visto in Europa e nelle zone del Mediterraneo un periodo di transizione e mutamento storico importantissimo: nella giudea romana si sono sedimentate le origini del cristianesimo, mentre il II secolo ha segnato l'apice dello splendore dell'Impero romano, e il suo successivo e graduale declino durante il periodo della tarda antichità, fattore determinante, in questo evento, le invasioni barbariche, culminate nelle invasioni barbariche del V secolo.
Vedere Califfo e I millennio
Ibadismo
Gli Ibaditi costituiscono l'unico ramo oggi esistente dei kharigiti, quella corrente religiosa islamica che costituisce una "terza via" tra sunniti e sciiti, le cui origini risalgono ai primi tempi dell'Islam.
Vedere Califfo e Ibadismo
Ibn Ishaq
Collezionista di tradizioni orali (khabar), Ibn Isḥāq sarà il primo a metterle per iscritto in quella che sarà la prima biografia riguardante il profeta Maometto.
Vedere Califfo e Ibn Ishaq
Ibn Khallikan
Ibn Khallikān nacque ad Irbil, in Iraq, il 22 settembre 1211 e studiò in questa città, ad Aleppo e a Damasco. Studiò poi legge a Mosul e infine si stabilì al Cairo.
Vedere Califfo e Ibn Khallikan
Ibn Khordadhbeh
Altrimenti detto Ibn Khurradādhbih, Ibn Khordādhbeh è stato il primo autore musulmano a scrivere in lingua araba un testo di geografia. Fu anche un funzionario statale di rilievo del IX secolo.
Vedere Califfo e Ibn Khordadhbeh
Ibn Marwan
Suo padre, secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia era stato nominato governatore di Merida al tempo dell'emiro al-Ḥakam I ibn Hishām e fu assassinato nel 828.
Vedere Califfo e Ibn Marwan
Ibn Muljam
Il kharigita ʿAbd al-Rahmān ibn Muljam è ricordato come l'assassino del quarto Califfo ʿAlī b. Abī Ṭālib, cugino e genero del profeta Muhammad.
Vedere Califfo e Ibn Muljam
Ibn Sa'd
Abū ʿAbd Allāh Muḥammad b. Saʿd b. Manīʿ al-Baṣrī al-Hāshimī al-Baghdādī o semplicemente Ibn Saʿd, spesso indicato come Kātib al-Wāqidī, "Segretario di al-Wāqidī".
Vedere Califfo e Ibn Sa'd
Ibn Shihab al-Zuhri
Era un mawlā di grande cultura, giudicato uno degli uomini più colti e sapienti del suo tempo. Queste sue doti gli fecero guadagnare la stima di califfi come l'omayyade Hishām b. ʿAbd al-Malik (m. 742) il quale lo nominò precettore dei figli.
Vedere Califfo e Ibn Shihab al-Zuhri
Ibn Taymiyya
Appartenente a una nota famiglia di teologi, Taqī al-Dīn Abu l-‘Abbās Ahmad ibn 'Abd al-Halīm ibn 'Abd al-Salām Ibn Taymiyya al-Harrānī, più noto come Ibn Taymiyya, apparteneva al madhhab fondato da Ibn Hanbal e credeva quindi nel ritorno all'Islam delle origini e alle sue fonti originarie (Corano e Sunna).
Vedere Califfo e Ibn Taymiyya
Ibrahim I
Uno dei sultani ottomani più famosi della storia, venne liberato dal Kafes (la prigione dorata all'interno del Palazzo Topkapı in cui venivano rinchiusi i fratelli del sultano regnante in quanto possibili pretendenti al trono) alla morte di suo fratello Murad IV (1623-1640), che fu chiamato a succedere, nonostante lo stesso sultano morente avesse ordinato di farlo uccidere (Murad stesso era succeduto al loro fratello maggiore, Osman II).
Vedere Califfo e Ibrahim I
Ibrahim ibn al-Aghlab
Qualche anno dopo l'ascesa del califfo Abū l-ʿAbbās al-Saffāḥ "il Generoso", al-Aghlab ricevette un incarico da assolvere agli ordini di Ibn al Ašaʿth al-Khuzāʿī, Wālī dell'Egitto.
Vedere Califfo e Ibrahim ibn al-Aghlab
Ibrahim ibn al-Walid
Figlio del califfo al-Walīd I e di una schiava di nome Su'ar, Ibrāhīm b. al-Walīd fu designato walī al-ʿahd dal fratello Yazīd III e tre giorni dopo gli succedette al califfato, il 9 aprile 744.
Vedere Califfo e Ibrahim ibn al-Walid
Ibrahim ibn Ya'qub
Le sue relazioni sui viaggi, in particolare quelle dalla Franconia orientale, tra cui dalle città di Magonza, Spira e Worms, così come quelle dalle zone slave dell'Europa centro-orientale, soprattutto dalle città di Praga e Cracovia e dalla capitale obodrita della Rocca di Meclemburgo, nonostante i problemi di trasmissione, appartengono alle fonti d'informazione più importanti su quei tempi.
Vedere Califfo e Ibrahim ibn Ya'qub
Idris I
Bisnipote di al-Hasan ibn Ali, figlio maggiore di ʿAlī, Sunnita. Riuscì a salvarsi dal massacro dei suoi familiari, scappando in Maghreb insieme al suo compagno Rashid.
Vedere Califfo e Idris I
Ifranj
Ifranj, anche Firanj o Faranj (da "Franchi") è il termine arabo che si utilizzava per identificare i crociati delle regioni europee occidentali, soprattutto della Francia occidentalis (odierne Francia, "Benelux" e Germania occidentale) e della Francia orientalis.
Vedere Califfo e Ifranj
Ifriqiya
Ifrīqiya è il nome che gli Arabi dettero alla provincia d'Africa, istituita da Roma e mantenuta dai Bizantini.
Vedere Califfo e Ifriqiya
Ikrima ibn Abi Jahl
Figlio di ʿAmr ibn Hishām dei Banū Makhzūm - detto Abū Jahl (la cui kunya Abū l-Ḥakam, "Padre dell'avveduto consiglio", fu trasformata in quella di "Padre dell'Ignoranza" dai suoi nemici musulmani a causa della sua fortissima ostilità all'Islam) - e di una donna che deteneva il monopolio dei profumi provenienti dallo Yemen.
Vedere Califfo e Ikrima ibn Abi Jahl
Il 13º guerriero
Il 13º guerriero (The 13th Warrior) è un film del 1999 diretto da John McTiernan, tratto dal romanzo Mangiatori di morte di Michael Crichton, a sua volta ispirato al poema epico Beowulf.
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Il 7º viaggio di Sinbad
Il 7º viaggio di Sinbad è un film del 1958 diretto da Nathan Juran, ricordato in particolare come uno dei più grandi successi di botteghino a consacrare gli effetti speciali in stop-motion di Ray Harryhausen.
Vedere Califfo e Il 7º viaggio di Sinbad
Il Cairo
Il Cairo, è la capitale dell'Egitto. Situata poco a sud rispetto al delta del Nilo, conta circa 18 milioni di abitanti nel governatorato omonimo e circa 20,4 milioni di residenti nell'area metropolitana adiacente, creando la megalopoli cairota: il Grande Cairo.
Vedere Califfo e Il Cairo
Il collare della colomba
Il Collare della colomba è un trattato sull'amore e gli amanti dell'arabo andaluso Ibn Hazm (994-1064) scritto intorno al 1022. È un'importante opera della letteratura arabo-ispanica tradotta in varie lingue europee.
Vedere Califfo e Il collare della colomba
Il libro nero dei regimi islamici
Il libro nero dei regimi islamici è un libro di divulgazione storica scritto dal giornalista Carlo Panella che dal 2001 ha iniziato a scrivere libri sul terrorismo islamista.
Vedere Califfo e Il libro nero dei regimi islamici
Il moro esposto
Il Moro esposto (in spagnolo: El moro expósito o Córdoba y Burgos en el siglo décimo) è un poema storico-leggendario. Composto da dodici canti in versi endecasillabi, è l'opera che consacra Ángel de Saavedra come iniziatore del genere poetico-narrativo spagnolo.
Vedere Califfo e Il moro esposto
Ilghazi ibn Artuq
Suo padre Artuq, il fondatore della dinastia degli Artuqidi, fu nominato governatore di Gerusalemme dall'emiro selgiuchide Tutush.
Vedere Califfo e Ilghazi ibn Artuq
Imam
Il termine imàm (pronuncia imàm, dall'arabo إمام che fa riferimento a una radice lessicale che indica lo "stare davanti" e, quindi, "essere guida"; adattamento italiano: imano), può indicare tanto una preclara guida morale o spirituale (ed è questo l'uso che per lo più se ne fa in ambiente politico) quanto un semplice devoto musulmano che sia particolarmente esperto nei movimenti rituali obbligatori della preghiera canonica ṣalāt.
Vedere Califfo e Imam
Imperatore
L'imperatore (dal latino imperator, "detentore del potere militare", "detentore del potere coercitivo") nell'antica Roma era un generale vittorioso e divenne poi il vertice dell'Impero romano.
Vedere Califfo e Imperatore
Imperi per estensione
La pagina presenta una lista di imperi ordinati per estensione territoriale. Con il termine "impero" si intende un'organizzazione politico-territoriale di consistente ampiezza, comprendente popolazioni, territori e Paesi anche diversi, ma sottoposti a un'autorità centrale, retta da un'assemblea oppure un capo o un monarca, che spesso ha il titolo di imperatore.
Vedere Califfo e Imperi per estensione
Impero
Un impero (dal latino imperium, "potere militare", "potere coercitivo") è convenzionalmente un'entità statale costituita da un esteso insieme di territori e/o di popoli diversi (per lingua, religione, origine, usi e costumi), a volte anche molto lontani, sottoposti ad un'unica autorità, normalmente (ma non necessariamente) rappresentata dalla persona fisica dell'imperatore (raramente: imperatrice).
Vedere Califfo e Impero
Impero bizantino
LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.
Vedere Califfo e Impero bizantino
Impero corasmio
LImpero corasmio, o del Khwārezm-Shāh fu un regno musulmano (sunnita) di origine turco-mamelucca, e di cultura persiana, che si estese su Corasmia (regione attorno al delta del fiume Oxus), Transoxiana e Persia.
Vedere Califfo e Impero corasmio
Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia".
Vedere Califfo e Impero ottomano
Impero selgiuchide
LImpero selgiùchide (in turco: Büyük Selçuklu Devleti; in persiano: دولت سلجوقیان; in arabo: الدولة السلجوقية), o Grandi Selgiuchidi, fu un grande impero medievale musulmano sunnita originato dal ramo Qynyq dei Turchi Oghuz, dominato dalla dinastia selgiuchide, esteso dall'Hindu Kush all'Anatolia e dall'Asia centrale al Golfo Persico nei secoli XI e XII.
Vedere Califfo e Impero selgiuchide
Incastellamento in Sicilia nell'Alto Medioevo
La dinamica dell’incastellamento (insediamento fortificato) in Sicilia durante i secoli dell'alto Medioevo, pur con tutte le imprecisioni dovute alla scarsità delle fonti documentarie quasi inesistenti fino all'XI secolo, si delinea con caratteristiche del tutto peculiari e specifiche, non permettendo un parallelo proficuo con altre aree geografiche meglio studiate.
Vedere Califfo e Incastellamento in Sicilia nell'Alto Medioevo
Invasione mongola della Corasmia
L'invasione mongola della Corasmia durò dal 1219 al 1221 e segnò l'inizio della conquista mongola degli stati islamici. L'espansione mongola avrebbe avuto il suo culmine con la conquista di quasi tutta l'Eurasia, eccetto l'Europa occidentale, la Fennoscandia, l'Impero bizantino, la penisola araba, gran parte del subcontinente indiano, il Giappone e parte del Sudest Asiatico.
Vedere Califfo e Invasione mongola della Corasmia
Iran
LIran (in persiano: إيران), ufficialmente Repubblica Islamica dell'Iran (in persiano: جمهوری اسلامی ایران, Jomhuri-ye Eslāmi-ye Irān) è uno Stato dell'Asia situato all'estremità orientale del Medio Oriente.
Vedere Califfo e Iran
Ircania
LIrcania era un'antica satrapia persiana localizzata nei territori degli odierni Golestan, Mazandaran, Gilan e parte del Turkmenistan, a sud del Mar Caspio.
Vedere Califfo e Ircania
Irene d'Atene
Fu basilissa dei Romei (Imperatrice romana d'Oriente) e ricevette l'appellativo di "Ateniese" per via del fatto d'esser originaria della città greca.
Vedere Califfo e Irene d'Atene
Islam
LIslam (pronunciato in italiano AFI: -tradizionale- o -comune-) è una religione monoteista abramitica di carattere universalista. Apparsa nel VII secolo nella penisola araba, nella cittadina higiazena della Mecca, i suoi fedeli, detti musulmani, la ritengono rivelata da Maometto (Muhammad o Mohamed), considerato l'ultimo profeta portatore di legge, «sigillo dei profeti» (Khātam al-Nabiyyīn), inviato al mondo da Allah (il dio unico dell'Islam) per ribadire definitivamente la rivelazione, annunciata per la prima volta ad Adamo, il primo uomo ed il primo profeta.
Vedere Califfo e Islam
Islamistica
L'islamistica, o islamologia, è la disciplina che studia la cultura islamica nei suoi vari aspetti e nelle varie epoche storiche che partono dal VII secolo, età in cui l'Islam apparve nella Penisola araba per opera di Maometto.
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Ismailismo
L'Ismailismo è una corrente dell'Islam sciita. I suoi membri sono chiamati ismailiti (Arabo الاسماعيليون, al-ismāʿīliyyūn) e, talvolta, "settimani" (sabʿiyya) per il fatto di riconoscere come legittima e non più revocata o mutata successione quella del settimo Imam Ismāʿīl, figlio di Ja'far al-Sadiq.
Vedere Califfo e Ismailismo
Istanbul
Istanbul (pronuncia), storicamente Costantinopoli (parentesi; in turco ottomano قسطنطينيه Kostantîniyye) e Bisanzio (parentesi), è la città più popolosa della Turchia e capoluogo della provincia omonima, oltre ad essere il principale centro industriale, finanziario e culturale dello stato.
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Itakh
Come mostra la sua nisba, Ītākh era un Cazaro d'origine, e si diceva che egli avesse lavorato come cuoco prima di essere acquistato da al-Muʿtaṣim intorno all'819.
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Iznogoud
Iznogoud è un personaggio dei fumetti francese, creato dallo scrittore di fumetti René Goscinny (autore anche di Asterix) e dal fumettista Jean Tabary negli anni sessanta.
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Ja'far al-Sadiq
Figlio di Muhammad al-Baqir e di Umm Farwa (Fāṭima bt. al-Qāsim b. Muhammad b. Abī Bakr), il suo Imamato durò per 31 anni, dal 734 al 765. Il suo laqab di (Il veritiero) gli venne dalla sua facile profezia che una rivolta alide contro gli Omayyadi, affidata alla debole guida del suo parente Ibn ʿAbd Allāh, detto "al-Nafs al-Zakiyya", sarebbe inevitabilmente fallito.
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Jalal al-Din Mankubirni
Alla morte del padre ʿAlāʾ al-Dīn Muhammad su un'isola del mar Caspio (dicembre 1220), Jalāl al-Dīn Mankubirni assunse il semplice titolo di Sultano e radunò le sue truppe a Ghazna (antico nome di Ghaznī), dove Gengis Khan lo raggiunse con le sue orde mongole.
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Jamal al-Din al-Afghani
Molto probabilmente, fu il massimo riformatore che il mondo islamico abbia avuto in tutto il XIX secolo.
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Jamil (poeta)
Massimo esponente di quella poesia d'amore detta "Udhrita" in epoca omayyade, caratterizzata per l'intensità del sentimento e l'infelicità degli amanti.
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Jihād
Jihād (sostantivo maschile, ma usato in italiano perlopiù al femminile, pron.,, ǧihād che deriva dalla radice, significa "sforzo ") è un termine nel linguaggio dell'Islam che connota un ampio spettro di significati dalla lotta interiore spirituale per raggiungere una perfetta fede fino alla guerra santa.
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John Wansbrough
Il contributo per cui è noto Wansbrough è stata la sua critica ai racconti tradizionali sull'origine dell'Islam.
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Jund
Il jund erano circoscrizioni amministrativo-militari istituite in Siria dal primo califfo omayyade, Muʿāwiya b. Abī Sufyān, e perfezionate da suo figlio ed erede Yazīd b. Muʿāwiya.
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Jundishapur
Jundishāpūr (così in arabo, ma in persiano: گندیشاپور, Gundeshapur, pahlavi: Gund-ī Shāh Pūr, nota anche sotto i nomi di Gondeshapur, Jondishapoor, Jondishapur, Jondishapour, Gundishapur, Gondêšâpur, Jund-e Shapur, Jundê-Shâpûr, etc., fu il centro intellettuale dell'Impero sasanide (224-651 d.C.) e la sede della nota "Accademia di Gundishapur".
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Ka'b ibn Zuhayr
Era figlio primogenito di Zuhayr ibn Abi Sulma, autore di una delle Muʿallaqāt. Dell'attività di poeta di Kaʿb b. Zuhayr abbiamo un diwan di trentatré composizioni e frammenti.
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Kaʿba
La Kaʿba (o al-Kaʿba;, derivante dal sostantivo kaʿb, 'dado' o 'cubo'), nell'adattamento italiano Caaba o Kaaba, è un'antica costruzione situata all'interno della Sacra Moschea, al centro della Mecca (in Arabia Saudita); rappresenta l'edificio più sacro dell'islam.
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Kahina
Kāhina in arabo significa "sacerdotessa, maga, indovina". Regina della tribù berbera nomade dei Ğerawa, la principale figura della resistenza all'invasione araba del Nordafrica tra il 695 e il 705.
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Kalbiti
I Kalbiti furono una dinastia islamica sciita che regnò sulla Sicilia tra il 948 e il 1040, discendente dalla tribù dei Kalb (originaria dell'Arabia meridionale), dapprima come vassalla della dinastia fatimide, poi in maniera del tutto autonoma e, di fatto, indipendente.
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Kaskar
Kaskar (in fonti siriache e cristiane orientali Kashkar) è stato il nome d'un centro abitato iracheno sorto probabilmente in età assira, che ebbe un'importanza secondaria nel corso della vita dell'Impero sasanide.
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Kerbela
Kerbelāʾ o Kerbala, Karbalāʾ, Karbala, Karbila è una città dell'Iraq, situata a circa a sud-ovest di Baghdad. Al tempo di al-Ḥusayn ibn ʿAlī il luogo era conosciuto come al-Ghadiriya, Naynawa e Shath al-Furat.
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Kerman
Kerman è la capitale della provincia di Kerman, in Iran. Aveva, nel 2011, una popolazione di 734.441 abitanti. Si trova al centro di una vasta pianura, 1.076 km a sud di Teheran, ai margini del Dasht-e Lut (un grande deserto salato).
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Khalid ibn al-Walid
Khālid è considerato il miglior uomo d'armi del periodo islamico classico, tanto da essere normalmente ricordato come la "Spada di Allah" (Sayf al-Allah), ed essendo rimasto imbattuto, è ampiamente considerato come uno dei più grandi guerrieri e generali militari della storia.
Vedere Califfo e Khalid ibn al-Walid
Kharāj
Il kharāj (dal greco koreghìa, χορηγία, per l'intermediazione del siriaco) è l'imposta che gli Arabi musulmani applicarono, fin dalle prime fasi della loro conquista della Siria, Palestina, Mesopotamia ed Egitto, alle terre appartenenti alle popolazioni sottomesse al loro governo.
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Kharigismo
Il kharigismo è un ramo dell'Islam, distaccatosi dagli altri all'epoca del quarto califfo ʿAlī ibn Abī Ṭālib. Anche all'interno del kharigismo (come nel Sunnismo e nello Sciismo) ci sono i sufi e no (che rifiutano l'approccio sufico considerato troppo libero).
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Khawarnaq
Neẓāmī. British Library, manoscritto OR. MS. 6810, fol 154v). al-Khawarnaq era il nome di un memorabile palazzo costruito dai Lakhmidi a due chilometri circa a oriente di Najaf (Iraq).
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Khayzuran
Rapita da un beduino in tenera età, fu venduta in un mercato di schiavi vicino Mecca ad al-Mahdi (Abu ʿAbd Allāh Muhammad, terzo califfo abbaside), che stava effettuando un suo pellegrinaggio.
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Khuṭba
La khuṭba è un'allocuzione che una persona particolarmente esperta e apprezzata per conoscenza religiosa - di norma stabilmente incaricato del compito nella moschea - tiene ai fedeli musulmani quando, il giorno di venerdì, costoro si radunano in preghiera collettiva per adempiere l'obbligo della preghiera di mezzogiorno (ṣalāt al-jumūʿa).
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Kilij
Il Kilij (turco kılıç, letteralmente "spada") è l'arma bianca manesca del tipo spada più comunemente associata all'etnia dei Turchi, in uso presso le forze armate di tutti i regni e gli imperi creati da quelle genti: dall'Impero selgiuchide all'Impero ottomano, passando per i vari potentati mamelucchi (Sultanato mamelucco, Sultanato di Delhi, ecc.) sino all'Impero Moghul.
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Kirbogha
Era un mamelucco, cioè uno schiavo di origine transcaucasica o est-europea, per lo più non musulmani, addestrato all'uso delle armi.
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Kozan
Kozan (già Սիս, Sis) è una città della Turchia, capoluogo dell'omonimo distretto della provincia di Adana. Si trova a 68 chilometri a nord della città di Adana, nella parte settentrionale della piana di Adana.
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Kunya (onomastica)
Nell'onomastica araba, il patronimico kunya, seguito dal nome proprio di un figlio - in genere il primogenito - è espresso dai termini abū ('padre di') o umm ('madre di').
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Kurtoğlu Muslihiddin Reis
Svolse un ruolo importante nella conquista ottomana dell'Egitto (1517) e di Rodi (1522) durante le quali comandò le forze navali ottomane. Cooperò anche per istituire una flotta oceanica ottomana nell'Oceano Indiano, basata a Suez, che più tardi fu comandata da suo figlio, Kurtoğlu Hızır Reis.
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Kusayla
Figlio di Lemzem, in berbero Aksil Ulemzem (morto nel 688), era il capo della potente confederazione degli Awreba (appartenente ai Baranes, Berberi sedentari), il cui centro si trovava dalle parti dell'odierna Tlemcen (Algeria), e il cui potere si stendeva almeno fino al massiccio dell'Aurès a est ed alla città di Walila (lat.
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Kutama
I Kutāma erano una tribù berbera del nord dell'Algeria. La tribù ha svolto un ruolo storico-istituzionale importante, e talvolta determinante, durante l'epoca medievale islamica nel centro del Nordafrica, contribuendo potentemente all'affermazione dell'Imamato fatimide che portò alla caduta degli Aghlabidi.
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La risata di Balulì Zanà
La risata di Balulì Zanà appartiene al genere delle leggende e delle fiabe curde dell'area curdo-turca-siriana-irachena. Le leggende e le fiabe curde sono parabole che tendono a non drammatizzare gli eventi e talvolta sono beffarde.
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Laqab
Nell'onomastica araba, il laqab è un titolo onorifico derivante da particolarità fisiche o morali, mestieri o professioni di un soggetto.
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Le avventure di Tintin
Le avventure di Tintin (Les Aventures de Tintin) è una serie a fumetti belga ideata e disegnata dal 1929 al 1983 da Hergé e incentrata sull'omonimo personaggio immaginario di Tintin.
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Le mille e una notte
Le mille e una notte è una celebre raccolta di racconti orientali (di origine egiziana, mesopotamica, indiana e persiana), realizzata nel X secolo, di varia ambientazione storico-geografica, composta da differenti autori.
Vedere Califfo e Le mille e una notte
Leone Caetani
Nato dalla nobile famiglia Caetani, che aveva dato al Papato due Pontefici (Gelasio II (m. 1119) e Bonifacio VIII (1235-1303), diventato papa nel 1294), Leone Caetani era figlio di Ada Constance Bootle-Wilbraham e di Onorato Caetani, che era stato nel 1896 Ministro degli Esteri nel secondo governo del marchese Antonio di Rudinì, nonché 16° sindaco di Roma e Presidente della Società Geografica Italiana dal 1879 al 1887.
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Leone IV il Cazaro
Era figlio di Costantino V e della sua prima moglie, Irene la Cazara. Nel 768 sposò Irene d'Atene e nel 771 ebbe da lei un figlio, Costantino VI.
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Leone V l'Armeno
Di asserite origini armene, figlio di un patrizio di nome Barda, secondo altre fonti Leone era invece di origini assire.
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Letteratura araba
Con il termine letteratura araba, si indica l'insieme di quelle attività indirizzate alla produzione di testi scritti, poetici e in prosa, proprie delle popolazioni che hanno fatto uso nello scritto della lingua araba (della famiglia delle lingue semitiche).
Vedere Califfo e Letteratura araba
Letteratura cristiana
La letteratura cristiana consiste in quel corpus di opere originate dall'avvenimento cristiano, dalla figura di Gesù e dalla sua incidenza nella storia.
Vedere Califfo e Letteratura cristiana
Liber pantegni
Il Liber pantegni (παντεχνη " di tutte le arti ") è un testo medico medievale compilato da Costantino l'Africano verso il 1080. Attribuito a Isaac Israeli ben Solomon (X secolo), esso è un compendio di medicina ellenistica e medicina islamica, in larga parte costituito da una traduzione parziale del Kitāb al-malikī ("Libro regio") di Ali ibn Abbas al-Majusi.
Vedere Califfo e Liber pantegni
Lingua araba
La lingua araba (الْعَرَبيّة, al-ʿarabiyya o semplicemente عَرَبيْ, ʿarabī) è una lingua semitica, del gruppo centrale. Comparve per la prima volta nell'Arabia nord-occidentale dell'Età del Ferro e adesso è la lingua franca del mondo arabo.
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Lingua italiana
Litaliano è una lingua romanza parlata principalmente in Italia. Per ragioni storiche e geografiche, l'italiano è la lingua romanza meno divergente dal latino (complessivamente a pari merito, anche se in parametri diversi, con la lingua sarda).
Vedere Califfo e Lingua italiana
Llívia
Llívia (Llivia in spagnolo) è un comune spagnolo di 1.006 abitanti situato nella comunità autonoma della Catalogna, nell'antica comarca della Cerdagna.
Vedere Califfo e Llívia
Lorca
Lorca è un comune spagnolo di 91.906 abitanti situato nella comunità autonoma di Murcia, da cui dista 63 km, ai bordi della Sierra del Caño sul fiume Guadalentín a 353 m s.l.m. Il comune è costituito da ben 24 centri abitati ma la popolazione si accentra nel capoluogo che è una cittadina di 50.000 abitanti con case bianche di tipo andaluso inserite nel paesaggio aspro della Cordigliera Betica.
Vedere Califfo e Lorca
Luca Grimaldi
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento; era figlio di Ingone ed ebbe per fratello Bovarello, che fu ambasciatore genovese per Carlo I di Provenza nel 1252.
Vedere Califfo e Luca Grimaldi
Luciano Canfora
Fra i maggiori filologi italiani, allievo dello storico dell'antichità Ettore Lepore, Luciano Canfora è figlio dello storico della filosofia Fabrizio Canfora e della latinista e grecista Rosa Cifarelli, entrambi docenti del liceo ginnasio Quinto Orazio Flacco di Bari, nonché antifascisti protagonisti della vita culturale e civile della città nel secondo dopoguerra.
Vedere Califfo e Luciano Canfora
Madinat al-Zahra'
Madīnat al-Zahrāʾ (ossia la città splendente'), è stata una residenza califfale omayyade tra il X e l'XI secolo. Il sito archeologico è situato ai piedi della Sierra Morena, a circa 5 km a ovest di Cordova, in Spagna.
Vedere Califfo e Madinat al-Zahra'
Mahdia
Mahdia è una città costiera della Tunisia, posta all'estremità meridionale del golfo di Hammamet, a 205 km a sud di Tunisi. Capoluogo del governatorato omonimo, costituisce una municipalità di 62.189 abitanti (2014).
Vedere Califfo e Mahdia
Mahdismo
Il mahdismo è un movimento spirituale islamico che si fonda sul concetto di Mahdī. Il Mahdī è una guida spirituale (lett. "ben guidato ") di un movimento salvifico.
Vedere Califfo e Mahdismo
Mahmud II
Durante il suo regno dovette fronteggiare l'incalzante ingerenza dell'Impero russo nelle province balcaniche e caucasiche, le violente spinte indipendentiste delle popolazioni greca, serba e bosniaca, l'espansionismo francese nelle province maghrebine, il riaccendersi della secolare rivalità tra Costantinopoli e la Persia e il crescente potere della dinastia alawita, che alla fine svincolò l'Egitto, la Siria e la Cilicia (una regione amministrativa dell'Anatolia sud-orientale) dal dominio della Sublime porta.
Vedere Califfo e Mahmud II
Majid bin Sa'id di Zanzibar
Viene talvolta indicato come il fondatore di Dar es Salaam. Governò dal 19 ottobre 1856 al 7 ottobre 1870.
Vedere Califfo e Majid bin Sa'id di Zanzibar
Mala'
Il Malāʾ (lett. "raduno") era una sorta di senato cittadino di Mecca, che radunava i vari capi dei clan e le personalità più ricche e influenti dei Quraysh per prendere le decisioni politiche e sociali più rilevanti per la conduzione della città: dalla conduzione della guerra alla circoncisione dei bambini, dall'abbigliamento delle spose all'organizzazione delle principali carovane da e per lo Yemen e la Siria.
Vedere Califfo e Mala'
Malik
Malik, pl. mulūk, significa in lingua araba "re, sovrano".
Vedere Califfo e Malik
Mamelucchi
I mamelucchi (plurale مماليك, mamālīk), anche mammelucchi o mammalucchi, furono soldati di origine servile all'ordine dei califfi abbasidi e impiegati nell'amministrazione e nell'esercito.
Vedere Califfo e Mamelucchi
Mamistra
Mamistra o Mopsuestia (ovvero Mopsus (oggi Tkish) è una città antica della Cilicia Campestris (successivamente Cilicia Secunda) sul fiume Piramo (Pyramos in greco, Pyramus in latino, Jayḥān in arabo, Jihun o Ceyhan in turco). La città si trova circa 20 km ad est dell'attuale Adana (allora chiamata Antiochia in Cilicia) nella provincia di Adana, Turchia.
Vedere Califfo e Mamistra
Maometto
Nel 610 Maometto,In italiano, fino a tutto il XVI secolo, è stato chiamato anche Maumetto o Macometto; più antica invece la variante Malcometto, prequattrocentesca.
Vedere Califfo e Maometto
Maometto II
Salito al trono a soli 13 anni dopo l'abdicazione del padre Murad II nel 1444, divenne sovrano effettivo solo nel 1451 perché nel frattempo il padre aveva ripreso il potere nel 1446.
Vedere Califfo e Maometto II
Mardin
Mardin (in siriaco Mārdīn) è una città del sud-est della Turchia, capitale dell'omonima provincia. È nota per la sua architettura araba e per la sua posizione strategica.
Vedere Califfo e Mardin
Maria di Cleofa
Da molti esegeti cattolici viene indicata come moglie (e non figlia) di Cleofa, fratello di san Giuseppe, e madre dei fratelli di Gesù, seguendo l'interpretazione che "Cleofa" e "Alfeo" siano la medesima persona e non due personaggi distinti.
Vedere Califfo e Maria di Cleofa
Marwan ibn al-Hakam
L'ascesa al potere di Marwan fu resa complicata dal fatto che egli non apparteneva al ramo "sufyanide" degli Omayyadi, bensì a un ramo collaterale.
Vedere Califfo e Marwan ibn al-Hakam
Marwan II ibn Muhammad ibn Marwan
Nel periodo 732-733 fu nominato governatore di Armenia e Azerbaigian dal califfo Hishām. Questa carica, che egli ricoprì per 12 anni, gli permise di affinare le sue doti militari, rivelandosi un ottimo condottiero nella difesa dei confini caucasici insidiati dai turchi.
Vedere Califfo e Marwan II ibn Muhammad ibn Marwan
Marwanidi
Col termine Marwanidi ci si riferisce ai Califfi omayyadi che, da Marwan ibn al-Hakam in poi, governarono la Umma islamica fino alla caduta della dinastia nel 750.
Vedere Califfo e Marwanidi
Mashhad
Mashhad, scritto anche Mašhad o Mešhad, è una città dell'Iran di circa 3,4 milioni di abitanti, la seconda del Paese per popolazione, capitale del Razavi Khorasan e capoluogo dell'omonimo shahrestān.
Vedere Califfo e Mashhad
Maslama ibn Abd al-Malik
A causa del suo incarnato tendente allo scuro non divenne mai califfo, malgrado le sue eccellenti doti di militare e di imprenditore, avendo provveduto, all'epoca del governatorato di ajjāj b. Yūsuf a realizzare opere idrauliche e al restauro del complesso sistema di canali che resero la parte meridionale dell'Iraq, le cosiddette Baāʾi, una zona molto fertile e assai produttiva da un punto di vista agricolo.
Vedere Califfo e Maslama ibn Abd al-Malik
Mawlā
Il termine mawlā possiede un significato polisemantico.Nell'Islam classico esso indicava ogni essere umano che, da schiavo, aveva acquistato la condizione di uomo libero, mantenendo tuttavia col suo vecchio padrone un vincolo sociale e giuridico di patronaggio, diventando così quello che nell'ambito antico romano era chiamato cliens.
Vedere Califfo e Mawlā
Mawlid
Mawlid, detto anche Maulid, Mulid, Mouloud ecc., è un giorno islamico che celebra il giorno natale di una santa persona. In particolare si onora la data di nascita del profeta Maometto (Mawlid al-Nabī), che ricorre il 12 del mese lunare di Rabi' al-awwal.
Vedere Califfo e Mawlid
Mazar-i Sharif
Mazar-i Sharif è la quarta maggiore città afghana, con una popolazione di quasi al 2022. È il capoluogo della provincia di Balkh ed è collegata con Kabul a sud-est, con Herat a ovest e con l'Uzbekistan a nord.
Vedere Califfo e Mazar-i Sharif
Mérida (Spagna)
Mérida (in estremegno Méria) è un comune spagnolo di 59.352 abitanti capoluogo della comunità autonoma dell'Estremadura. Per popolazione è la terza città della regione dopo Cáceres e Badajoz.
Vedere Califfo e Mérida (Spagna)
Medina
Medina (AFI:;, "La città illuminatissima") è una città dell'attuale regione saudita del Hijāz, nella Penisola araba. Sorge in un'oasi ed è nota fin dai tempi più antichi in quanto ricordata col nome di Yathrib negli Annali di epoca assira.
Vedere Califfo e Medina
Medioevo
Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle età storiche della periodizzazione della storia dell'Europa e del bacino del Mediterraneo, in cui è preceduto dall'Età antica e seguito dall'Età moderna.
Vedere Califfo e Medioevo
Mehmed III
Primo figlio maschio di Murad III e di Safiye Sultan, un'albanese, dagli altipiani Dukagjin. Il suo bisnonno, Solimano il Magnifico, morì l'anno in cui Mehmed nacque e suo nonno divenne il nuovo sultano, Selim II.
Vedere Califfo e Mehmed III
Mehmed IV
Figlio del sultano Ibrahim I (1640-1648) e della sua BaşHaseki, Turhan Hatice Sultan, poco dopo la sua nascita i genitori ebbero una violenta lite, ed Ibrahim infuriato strappò Mehmed dalle braccia della madre e lo gettò in una piscina.
Vedere Califfo e Mehmed IV
Mehmet V
Nipote di Mahmud II, era il terzo figlio maschio del sultano Abdülmecid I, che aveva 8 figli e 24 figlie. Sua madre era Gülcemal Kadin.
Vedere Califfo e Mehmet V
Mehmet VI
Mehmed nacque al palazzo di Dolmabahçe o nel Palazzo di Beşiktaş, a Costantinopoli. Nel nono giorno successivo alla sua nascita egli venne ufficialmente circonciso con una cerimonia ufficiale che si tenne nella Sala della Circoncisione (Sünnet Odasi) del Palazzo Topkapı.
Vedere Califfo e Mehmet VI
Melilla
Melilla (AFI:; nome ufficiale spagnolo: Ciudad Autónoma de Melilla;; in berbero: ⵎⵔⵉⵞ, Mrič "la bianca" o ⵜⴰⵎⵍⵉⵍⵜ, Tamlilt; anticamente conosciuta dai romani come Rusadir; dai greci: Ῥυσσάδειρον, Ryssadeiron) è una città autonoma spagnola situata sulla costa settentrionale del Marocco, nell'Africa del Nord, nei pressi del porto marocchino Beni Ensar.
Vedere Califfo e Melilla
Meridiana
La meridiana, detta anche orologio solare o quadrante solare, è uno strumento di misurazione del tempo basato sul rilevamento della posizione del Sole.
Vedere Califfo e Meridiana
Merv
Merv (in arabo Marw; in cinese 木鹿, Mulu) fu una capitale (capitale orientale dal 1118 al 1153) della satrapia achemenide di Margiana all'interno dell'Impero achemenide, in seguito Alessandria e Antiochia in Margiana (greco Ἀντιόχεια ἡ ἐν τῇ Μαργιανῇ), situata nell'attuale Turkmenistan.
Vedere Califfo e Merv
Migrazioni turche
Le migrazioni turche come definite in questo articolo riguardano l'espansione dei Popoli turchi attraverso gran parte dell'Asia Centrale verso l'Europa e il Medio Oriente tra il VI e il XI secolo (l'Alto Medioevo).
Vedere Califfo e Migrazioni turche
Mohammed Alim Khan
Anche se Bukhara era, dal 1873, un protettorato dell'impero russo, l'Emiro presiedeva alle relazioni internazionali del suo emirato come monarca assoluto e regnò dal 3 gennaio 1911 al 30 agosto 1920.
Vedere Califfo e Mohammed Alim Khan
Mohammed Omar
'Omar era sulla lista dei ricercati da parte del Dipartimento di Stato statunitense in seno al "Rewards for Justice" avendo ospitato Osama bin Laden e i miliziani di al-Qaeda nel periodo precedente l'attacco dell'11 settembre alle Torri Gemelle di New York.
Vedere Califfo e Mohammed Omar
Monarca
Il monarca (termine derivante dal latino tardo monarcha(m), che è dal greco monárchìs composto di mónos (μόνος) "solo", "unico" e -árchìs, da árchein (ἄρχειν), "governare", "comandare") è un capo di Stato che fino alla nascita delle monarchie costituzionali assommava in sé i tre poteri dello Stato (legislativo, esecutivo e giudiziario).
Vedere Califfo e Monarca
Monarchia
La monarchia, letteralmente “Governo di uno” è una forma di governo in cui la carica di capo di stato è ricoperta da un re o da una regina oppure un qualsiasi altro sovrano del nobiliare.
Vedere Califfo e Monarchia
Mongoli
I mongoli sono il popolo storicamente abitante della Mongolia, paese situato nell'Asia orientale.
Vedere Califfo e Mongoli
Moschea al-Zaytuna
La moschea al-Zaytūna, o moschea dell'Olivo o di Oliva, è la principale moschea della medina di Tunisi. Legata al malikismo, essa è il santuario più antico e più vasto di Tunisi.
Vedere Califfo e Moschea al-Zaytuna
Moschea del Profeta
La moschea del Profeta (al-Masjid al-Nabawi) è la seconda moschea più sacra per l'Islam (a Medina, Arabia Saudita). Questa sorge sul luogo in cui, fin dal 622, Maometto fece edificare un locale destinato alla preghiera, attiguo alla stessa abitazione costruitagli non appena giunto a Medina (allora Yathrib).
Vedere Califfo e Moschea del Profeta
Moschea del venerdì di Nayin
La Moschea del venerdì di Nayin (in persiano: مسجد جامع نایین, Masjid-e-Jāmeh Nā'īn) è la moschea comunitaria di Nayin, città della regione di Esfahan in Iran.
Vedere Califfo e Moschea del venerdì di Nayin
Mosul
Mosul (o), in italiano più raramente Mossul (o), è una città dell'Iraq, capoluogo del governatorato di Ninive. Mawṣil è il nome che diedero gli Arabi musulmani all'antica Ninive, la capitale dell'Impero assiro.
Vedere Califfo e Mosul
Movimenti liberali nell'islam
I movimenti liberali nell'islam sono sorti a partire dal XIX secolo, proponendo una pratica della religione basata sull'interpretazione. Alcuni autori, però, preferiscono considerare il progressismo e il liberismo islamici come promossi da due distinti principi e movimenti.
Vedere Califfo e Movimenti liberali nell'islam
Mshatta
Il palazzo della Mshatta, o Mushatta, è uno dei cosiddetti "castelli arabi omayyadi" di Siria e Giordania. Sorge a circa 32 chilometri a SE della città di ʿAmmān.
Vedere Califfo e Mshatta
Mu'awiya ibn Yazid
Il califfato che egli aveva ereditato era in uno stato di grave crisi istituzionale, con gli alidi che contestavano gli Omayyadi e Abd Allah ibn al-Zubayr che si arrogava il titolo di califfo, controllando tra l'altro l'Hijaz e altre parti della Penisola araba.
Vedere Califfo e Mu'awiya ibn Yazid
Mu'in al-Din Unur
Muʿīn al-Dīn Unur (Önör) era all'inizio un mamelucco nell'esercito di Ṭoghtigīn, fondatore della dinastia Buride di Damasco. Quando ʿImād al-Dīn Zengī, atabeg di Aleppo, assediò Damasco nel 1135, fu Muʿīn al-Dīn il comandante militare cui fu assegnato il compito di difendere, come brillantemente fece, la città.
Vedere Califfo e Mu'in al-Din Unur
Mu'nis
Muʾnis al-Khādim -, ovvero al-Muzaffar - (m. 933/934) fu il comandante delle forze militari abbasidi durante il califfato di al-Muqtadir. I suoi numerosi successi sul campo lo aiutarono a frenare un declino ormai irreversibile del Califfato durante l'intera sua vita.
Vedere Califfo e Mu'nis
Muḥammad ibn Mūsā al-Khwārizmī
Nativo - come dice la sua nisba - della regione centroasiatica del Khwārezm (in persiano Khwārazm, l'antica Corasmia), talvolta confuso con Jaʿfar Muḥammad ibn Mūsā ibn Shākir, visse a Baghdad presso la corte del califfo al-Maʾmūn, che lo nominò responsabile della sua biblioteca, la famosa Bayt al-Ḥikma, la Casa della sapienza, di Baghdad.
Vedere Califfo e Muḥammad ibn Mūsā al-Khwārizmī
Muṣallā
La muṣallā è il luogo dove i fedeli musulmani possono pregare. Il termine deriva dal verbo "pregare", ossia il luogo dove si compie la ṣalāt: è infatti l'oratorio islamico, la parte cioè della moschea in cui i fedeli musulmani, al momento di elezione della preghiera canonica, si radunano per assolvere al loro obbligo cultuale giornaliero.
Vedere Califfo e Muṣallā
Muʿallaqāt
Le Muʿallaqāt costituiscono la raccolta più nota di poesie arabe, composte probabilmente nel VI secolo, cioè in epoca preislamica e riunite insieme però nell'VIII secolo.
Vedere Califfo e Muʿallaqāt
Muʿāwiya ibn Abī Sufyān
Figlio minore di Abū Sufyān ibn Ḥarb, massimo esponente del potente lignaggio omayyade del clan dei Banū ʿAbd Shams della tribù dei Quraysh, Muʿāwiya (la cui kunya era Abū Ḥanẓala) si era convertito prima che lo facesse il padre, pochissime ore prima della conquista islamica della città pagana di Mecca da parte di Maometto, tanto da essere uno dei segretari (kātib) del Profeta, incaricato con altri di conservare e mettere eventualmente sotto forma scritta parti orali del Corano.
Vedere Califfo e Muʿāwiya ibn Abī Sufyān
Muhajirun
Con il termine Muhājirūn si indicano i musulmani della primissima ora che, con il loro profeta Maometto, si mossero dalla natia Mecca alla volta di Medina (Yathrib) effettuando l'egira.
Vedere Califfo e Muhajirun
Muhammad Abduh
Fu il fondatore con Jamāl al-Dīn al-Afghānī del Riformismo islamico.
Vedere Califfo e Muhammad Abduh
Muhammad al-Badr
Muḥammad al-Badr nacque il 15 febbraio 1926, primogenito di Aḥmad bin Yaḥyā, penultimo imam zaydita e Re dello Yemen del Nord.
Vedere Califfo e Muhammad al-Badr
Muhammad al-Baqir
Figlio di ʿAlī b. al-Husayn, detto ''Zayn al-ʿĀbidīn'', e della cugina di costui, Fāṭima bint al-Ḥasan ibn ʿAlī, nacque a Medina nel 676. Il suo laqab "al-Bāqir" significa "il Rivelatore".
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Muhammad al-Mahdi
Secondo la credenza sciita maggioritaria, ossia quella dei Duodecimani, egli non è mai morto, ma si è occultato nel 940 per sfuggire all'ostilità del califfo abbaside, e resterà tale fino alla fine dei giorni quando riapparirà come il Mahdi atteso per la rivivificazione del primo e più puro Islam.
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Muhammad al-Muʿtamid
Muhammad al-Muʿtamid era figlio di Abbad II al-Mu'tadid, appartenente alla famiglia araba degli Abbadidi, che secondo Ibn Khallikan's Biographical dictionary, 3 discendeva dai Lakhmidi, ultimi re di Al-Hira e, come riporta la The History Of The Mohammedan Dynasties In Spain Vol II, un suo avo, di nome Ittaf, originario di un paese nel deserto tra Siria ed Egitto, era giunto in al-Andalus, nel 741 e si era stabilito Tocina, nella zona di Siviglia.
Vedere Califfo e Muhammad al-Muʿtamid
Muhammad al-Shaybani
Fu discepolo, assieme ad Abū Yūsuf, di poco più grande di lui, di Abu Hanifa, il fondatore della scuola giurisprudenziale islamica sunnita del Hanafismo.
Vedere Califfo e Muhammad al-Shaybani
Muhammad di Ghur
Muʿizz al-Dīn Muḥammad di Ghūr (Ghūrī), fu uno dei sovrani della dinastia Ghuride, che dominò su un territorio che abbraccia gli odierni Afghanistan, Pakistan e India settentrionale.
Vedere Califfo e Muhammad di Ghur
Muhammad Husayn Haykal
Nato a Manṣūra (Governatorato di Daqahliyya) in famiglia egiziana appartenente della buona borghesia, Haykal studiò diritto in Egitto e in Francia dal 1909 al 1913.
Vedere Califfo e Muhammad Husayn Haykal
Muhammad I al-Mustansir
Il suo nome era Abū ʿAbd Allāh Muhammad e assunse il laqab di al-Mustansir bi-llah, ossia "Colui che è reso vincitore da Dio" nel 1253. Il suo regno viene ricordato perché si vociferò in ambiente cristiano europeo (ma senza alcun serio riscontro) della sua disponibilità a convertirsi al Cristianesimo.
Vedere Califfo e Muhammad I al-Mustansir
Muhammad I ibn Abd al-Rahman
Muhammad era figlio del quarto emiro indipendente di Cordova, al-Rahman II, della dinastia degli Omayyadi e di una moglie o concubina, detta Buheyr, come riporta la Historias de Al-Andalus, por Aben-Adhari de Marruecos; anche la Histoire de l'Afrique et de l'Espagne conferma, chiamando la madre Boheyr.
Vedere Califfo e Muhammad I ibn Abd al-Rahman
Muhammad ibn Abd Allah al-Ashja'i
La Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, riporta che Muhammad era figlio di Abd Allah al-Ashja'i, di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Califfo e Muhammad ibn Abd Allah al-Ashja'i
Muhammad ibn al-Hanafiyya
Anche se non sarà considerato dagli sciiti come loro Imam, al pari di al-Hasan e di al-Husayn (figli di Fāṭima, figlia del Profeta e di ʿAlī b. Abī Tālib), sarà però considerato capo dellAhl al-Bayt e uomo di grande rettitudine, giustizia e pietà dagli alidi.
Vedere Califfo e Muhammad ibn al-Hanafiyya
Muhammad ibn al-Qasim
Originario della tribù dei Banu Thaqif, insediata nella città higiazena di Ṭāʾif e nei suoi dintorni immediati, perse suo padre quando era ancora giovanissimo.
Vedere Califfo e Muhammad ibn al-Qasim
Muhammad II del Khwarezm
Suo padre fu uno schiavo turco che infine divenne viceré di una piccola provincia, chiamata Khwārezm (Corasmia). Dopo la morte del padre, Muhammad ereditò i territori paterni e fu da quella posizione che cominciò a compiere incursioni e operazioni militari di più vasta scala.
Vedere Califfo e Muhammad II del Khwarezm
Muhammad II ibn Hisham
Figlio di Hisham ibn Abd al-Jabbar e di una concubina, di nome Mouzna, come riporta la Histoire des Almohades / d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi.
Vedere Califfo e Muhammad II ibn Hisham
Muhammad III ibn Abd al-Rahman
Figlio di Abd al-Rahman e di una concubina, di nome Hawra, come riporta la Histoire des Almohades / d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi.
Vedere Califfo e Muhammad III ibn Abd al-Rahman
Muhammad Zia-ul-Haq
Zia nacque a Jalandhar, nel 1924, secondo figlio di Muhammad Akbar, un impiegato di alto livello del quartier generale dell'esercito a Delhi.
Vedere Califfo e Muhammad Zia-ul-Haq
Mujāhid al-ʿĀmirī
Governatore nel 1014 di Dénia per conto del suo signore Almanzor (reggente per il califfo omayyade di Cordova, Hishām II al-Muʾayyad), al momento del crollo del Califfato di al-Andalus, Mujāhid seguitò a governare in piena autonomia la città di Denia e le annesse isole Baleari fino al 1044.
Vedere Califfo e Mujāhid al-ʿĀmirī
Mulino a vento
Il mulino a vento è una struttura che sfrutta l'energia del vento (energia eolica) e attraverso la rotazione di pale la trasforma in energia meccanica utilizzata per macinare cereali o altri materiali in ambito agricolo, artigianale o industriale.
Vedere Califfo e Mulino a vento
Murad III
Şehzade Murad nacque a Manisa il 4 luglio 1546. Era il quartogenito e primo e unico maschio del futuro sultano Selim II (1566-1574) e della sua favorita Nurbanu Sultan.
Vedere Califfo e Murad III
Murad IV
Murad IV era figlio del sultano Ahmed I (1603–17) e della Haseki Kösem Sultan. Nel 1623, succedette a Mustafa I (1617–18, 1622–23), suo zio, affetto da problemi psichici.
Vedere Califfo e Murad IV
Murad V
Figlio di Abdülmecid I, supportò la conversione del governo in una monarchia costituzionale. Suo zio, Abdülaziz aveva ereditato il trono e aveva imposto suo figlio come erede al trono, costringendo così Murad a partecipare alla detronizzazione di suo zio.
Vedere Califfo e Murad V
Muristan
Il Muristan (in ebraico םוריסטן, dal persiano بیمارستان, bimaristan, 'ospedale', o تيمارِسْتان, timaristan, 'manicomio') è una grande area quadrata di strade, piazze, negozi e laboratori di artigianato nel quartiere cristiano della Città Vecchia di Gerusalemme.
Vedere Califfo e Muristan
Musa al-Kazim
Nacque ad al-Abwāʾ il 6 novembre 745 da Jaʿfar al-Ṣādiq e da Hamīda al-Barbariyya, una donna di origine berbera. È sepolto nella Moschea al-Kazimiyya a Kāẓimayn (Baghdad).
Vedere Califfo e Musa al-Kazim
Musa I
Musa si sposò due volte, con donne di cui non si conoscono né i nomi né le ascendenze.
Vedere Califfo e Musa I
Musa ibn Nusayr
Il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia riporta che Musa era di umile origine, forse imparentato con i Lakhmidi.
Vedere Califfo e Musa ibn Nusayr
Musa II
Figlio di Musa ibn Fortún († ca. 788), e della sua seconda moglie, di cui non si conosce né il nome né gli ascendenti. La madre, rimasta vedova, nel 788, si risposò con Íñigo Jimenez Arista († dopo il 790, figlio di Semen, duca di Guascogna in tarda età, dall'812 all'816, e Oneca o forse Leodegundia delle Asturie), a cui diede un figlio, Eneco Arista († 852), futuro primo re di Pamplona.
Vedere Califfo e Musa II
Musaylima ibn Habib
Musaylima ibn Ḥabīb (Arabo ﻣﺴﻴﻠﻤـة ﺑﻦ ﺣﺒﻴﺐ) o Maslama ibn Ḥabīb (Arabo مسلمة بن حبيب) fu un arabo che nel VII secolo si proclamò, nella regione araba della Yamama, profeta dei Banū Ḥanīfa, alla stessa stregua di Maometto con i Quraysh.
Vedere Califfo e Musaylima ibn Habib
Mustafa I
Fratellastro di Ahmed I (regno 1603-1617), era figlio di Mehmed III e Halime Hatun, una donna di origine abkhaza. Prima del 1603 era consuetudine per un sultano ottomano far giustiziare i suoi fratelli poco dopo aver guadagnato il trono (il padre di Mustafa, Mehmed III aveva giustiziato 19 dei suoi fratelli).
Vedere Califfo e Mustafa I
Mustafa II
Mustafa nacque al Palazzo di Edirne, figlio del sultano Mehmed IV (1648–87) e di Gülnuş Sultan, nata Evemia, che era di discendenza greca e cretese.
Vedere Califfo e Mustafa II
Mustafa III
Figlio del sultano Ahmed III (1703-1730), Mustafa III fu un sovrano energico e intelligente e cercò di modernizzare l'esercito e l'apparato statale dell'impero, per riportarlo ai livelli delle potenze dell'Europa occidentale.
Vedere Califfo e Mustafa III
Mustafa IV
Figlio del sultano Abdül Hamid I (1774-1789) e di una delle sue consorti, Sineperver Kadin, Mustafa nacque a Costantinopoli.
Vedere Califfo e Mustafa IV
Mustafa Kamil
Muṣṭafā Kāmil Pascià fu un giornalista egiziano e un'eminente figura politica. Figlio di un ufficiale del Genio militare egiziano, studiò come avvocato nella Scuola di Giurisprudenza francese del Cairo e nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Tolosa, in Francia.
Vedere Califfo e Mustafa Kamil
Mutazilismo
Il mutazilismo, mutazila o muʿtazila è una scuola di pensiero teologico islamico comparsa nel IX secolo (in Iraq). I seguaci delle scuole Mu'tazili erano noti per negare la non-creazione del Corano e la sua co-eternità con DioAbdullah Saeed.
Vedere Califfo e Mutazilismo
Nadīm
Sotto il nome di nadīm si indicava, in età califfale, qualsiasi abituale convitato del "Comandante dei Credenti". L'onore di sedere alla mensa, assai generosa, del Califfo non era riservato a persone qualunque, senza qualità, ma a quanti erano in grado d'assolvere sostanziosamente al dovere d'intrattenitore colto e sensibile dell'augusto ospite.
Vedere Califfo e Nadīm
Nadir Shah
Dato il suo indiscusso genio militare, da alcuni storici è stato coniato il soprannome di "Napoleone di Persia" o di "Secondo Alessandro Magno".
Vedere Califfo e Nadir Shah
Najadat
I Najadāt furono i seguaci kharigiti di Najda b. ʿĀmir al-Hanafī al-Harūrī, un esponente arabo della tribù dei Banū Hanīfa che si ribellò verso il 682 nella regione araba della Yamāma.
Vedere Califfo e Najadat
Najaf
Najaf (rectius: al-Najaf; in Arabo النجف) è una città irachena circa 160 km a sud di Baghdad, capoluogo del governatorato omonimo. La città ha una popolazione di 1.221.248 abitanti (dati del 2011) ed è una delle città più sacre dell'Islam sciita e il centro del potere politico della Shīʿa in Iraq.
Vedere Califfo e Najaf
Najrān
Najrān era il nome di un'oasi himyarita dell'Arabia meridionale (oggi Ukhdūd, nell'attuale Arabia Saudita) in cui era insediata la più numerosa comunità cristiana dell'intera Penisola Araba prima della comparsa dell'Islam.
Vedere Califfo e Najrān
Naser-e Khosrow
Nato nel 1004 a Qobadiyan presso la persiana Balkh (oggi nell'attuale Afghanistan settentrionale), ebbe qualche incarico si dice presso Chaghri Beg Daud, uno dei primi sovrani della dinastia selgiuchide.
Vedere Califfo e Naser-e Khosrow
Nasr Hamid Abu Zayd
È noto soprattutto per aver teorizzato un approccio originale all'ermeneutica del Corano, da lui stesso definito umanistico e democratico. Si è trasferito nel 1995 nei Paesi Bassi, dove ha insegnato come docente universitario a Utrecht e a Leida.
Vedere Califfo e Nasr Hamid Abu Zayd
Nasr I
Governò dall'864/5 all'892 data della sua morte, egli era a capo della dinastia dei Samanidi, succedette al padre Saman Khoda.
Vedere Califfo e Nasr I
Nasr ibn Sayyar
A tale carica fu nominato nell'anno 738. Sembra che tutta la sua carriera politica e militare si sia svolta nel Khorasan e nell'Est islamico.
Vedere Califfo e Nasr ibn Sayyar
Niceforo I il Logoteta
Quando Irene d'Atene prese il potere a Bisanzio, nominò un patrizio della città di Seleucia Sidera, Niceforo, suo ministro delle finanze (logothetēs tou genikou, trasl. dal greco); seguì la linea dell'imperatrice che, per non perdere popolarità, fece mitigare l'imposizione fiscale, abolendo la tassa cittadina a Costantinopoli (che era molto alta), riducendo i dazi che i mercanti erano tenuti a pagare nei porti di Costantinopoli.
Vedere Califfo e Niceforo I il Logoteta
Niceforo II Foca
Era appartenente a una famiglia di aristocratici latifondisti originaria della Cappadocia; fu uno dei più brillanti generali della storia dell'Impero bizantino, fu anche basileus dei Romei dal 2 luglio 963 fino alla sua morte.
Vedere Califfo e Niceforo II Foca
Nizam al-Mulk
È considerato come uno dei più grandi uomini di Stato del mondo islamico a tal punto da essere ricordato con l’onorifico Nizam al-Mulk che significa “Ordine del Potere”.
Vedere Califfo e Nizam al-Mulk
Nizariti
I Nizariti sono la principale setta degli ismailiti, una corrente dell'islam sciita, seguaci dell'Aga Khan, conosciuti in passato anche come Setta degli Assassini oppure semplicemente Assassini, particolarmente attivi tra l'XI ed il XIV secolo in Vicino Oriente come seguaci di Hasan.
Vedere Califfo e Nizariti
Norandino
Definito il "re giusto" (Malik al-ʿĀdil), era il secondo figlio di Zengi e membro della dinastia che da quest'ultimo prese il nome, quella degli Zengidi.
Vedere Califfo e Norandino
Nukkariti
I Nukkariti (arabo ﻧﻜﺎﺭة o ﻧﻜﺎﺭﻳـة) - detti anche Yazīdiyya, Shaʿbiyya, Najwiyya, Nakkātha o Mulḥida - furono una branca kharigita della ʿIbādiyya (cfr. Ibaditi), attiva verso la fine dell'VIII secolo d.C. in Nordafrica.
Vedere Califfo e Nukkariti
Nuova Enigmistica Tascabile
La Nuova Enigmistica Tascabile, a volte abbreviata in N.E.T., è un periodico enigmistico italiano, che dalla fine degli anni cinquanta e per tutto il decennio successivo è uscita con dischi come allegati.
Vedere Califfo e Nuova Enigmistica Tascabile
Offa di Mercia
Figlio di Thingfrith e discendente di Eowa, Offa salì al trono dopo un periodo di guerre civili seguente l'assassinio di Etelbaldo. Offa sconfisse l'altro pretendente, Beornred.
Vedere Califfo e Offa di Mercia
Omar
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Vedere Califfo e Omar
Omar II ibn 'Abd al-'Aziz
Diversamente dagli altri califfi omayyadi, ascese a tale carica per nomina, anziché per via ereditaria come i suoi predecessori. Era comunque bis-nipote del successore del Profeta secondo califfo ʿUmar ibn al-Khaṭṭāb, cugino del califfo Sulaymān ibn ʿAbd al-Malik e figlio di ʿAbd al-ʿAzīz b.
Vedere Califfo e Omar II ibn 'Abd al-'Aziz
Omayyadi
Gli Omayyadi (al sing. omayyade, pron.) o Omaiadi sono stati una dinastia araba. Il clan che la fondò si chiamava Banū Umayya, veniva dalla Mecca e apparteneva alla tribù Quraysh ("coreisciti").
Vedere Califfo e Omayyadi
Omosessualità e religioni
Il rapporto tra l'omosessualità e le religioni è variato notevolmente a seconda del tempo e della posizione geografica, anche nei riguardi delle diverse forme di orientamento sessuale.
Vedere Califfo e Omosessualità e religioni
Onneca Sánchez di Navarra
Onneca, secondo il codice di RodaIl Roda Codex, compilato nel X secolo con qualche aggiunta dell'XI secolo, si occupa della storia e delle genealogie del periodo alto-medievale della zona a cavallo dei Pirenei, quindi soprattutto regno di Navarra e Marca di Spagna.
Vedere Califfo e Onneca Sánchez di Navarra
Operazione Caos
Operazione Caos (Operation Chaos), edito in italiano anche come Operazione Ifrit e Operazione Salamandra, è un romanzo di science fantasy di Poul Anderson del 1971.
Vedere Califfo e Operazione Caos
Ordoño III di León
Ordoño, sia secondo il codice di RodaIl codice di Roda, compilato nel X secolo con qualche aggiunta dell'XI secolo, si occupa della storia e delle genealogie del periodo alto-medievale della zona a cavallo dei Pirenei, quindi soprattutto regno di Navarra e Marca di Spagna.
Vedere Califfo e Ordoño III di León
Ordoño IV di León
Ordoño era figlio del re di León Alfonso IV e di Onneca Sánchez di Pamplona, sia secondo il Chronicon de Sampiri, che secondo il codice di RodaIl Roda Codex, compilato nel X secolo con qualche aggiunta dell'XI secolo, si occupa della storia e delle genealogie del periodo alto-medievale della zona a cavallo dei Pirenei, quindi soprattutto regno di Navarra e Marca di Spagna.
Vedere Califfo e Ordoño IV di León
Organo idraulico
Lorgano idraulico, chiamato anche hydraulis, era un organo a canne che veniva azionato da un mantice funzionante con una cascata.
Vedere Califfo e Organo idraulico
Osman II
Osman II era figlio del sultano Ahmed I (1603-1617) e della concubina Mahfiruz Hatun: la madre fu molto attenta alla sua educazione mentre era in giovane età, così che Osman II divenne un eccellente poeta e imparò molte lingue, tra cui arabo, persiano, greco, latino e italiano.
Vedere Califfo e Osman II
Osman III
Figlio di Mustafa II (1695-1703) e Şehsuvar Sultan, fratellastro minore di Mahmud I (1730-1754), Osman III fu un sovrano scarsamente significativo nella storia ottomana: il suo breve regno è notevole per una crescente intolleranza verso i non musulmani (ai cristiani e agli ebrei venne imposto di portare abiti e distintivi che li identificassero) e per un incendio scoppiato a Istanbul.
Vedere Califfo e Osman III
Osservatorio astronomico
Un osservatorio astronomico è una struttura preposta all'osservazione dello spazio cosmico tramite opportuna strumentazione astronomica. In genere il suo nome è associato all'installazione di uno o più telescopi.
Vedere Califfo e Osservatorio astronomico
Palazzo di Hisham
Il Palazzo di Hishām (in ebraico: ח'רבת אל-מפג'ר) è un complesso residenziale invernale dei califfi omayyadi, risalente all'VIII secolo d.C., sito a circa cinque chilometri a nord della città di Gerico, del quale rimangono oggi solo alcune rovine.
Vedere Califfo e Palazzo di Hisham
Paolo Orosio
Discepolo e collaboratore di Agostino d'Ippona, su invito di questi redasse gli Historiarum adversus paganos libri septem ("Sette libri delle storie contro i pagani") che dovevano servire da complemento storiografico a La città di Dio (De civitate Dei) del suo maestro.
Vedere Califfo e Paolo Orosio
Papa Gregorio II
Gregorio, nato nella storica famiglia romana dei Savelli, già arcidiacono e bibliotecario pontificio, successe a papa Costantino, interrompendo la sequenza di papi di origine orientale.
Vedere Califfo e Papa Gregorio II
Papa Sergio IV
Pietro Boccadiporco (Bucca porca od Os Porci, nei documenti) era figlio di un calzolaio romano, di nome Pietro, e di Stefania.
Vedere Califfo e Papa Sergio IV
Parzival
Parzival è uno dei maggiori poemi epici medievali attribuito al poeta tedesco Wolfram von Eschenbach. Si tratta del primo Bildungsroman (romanzo di formazione), che narra le avventure di Parzival o Parsifal, alla ricerca di una umanità interiore migliore, superiore in qualità agli ideali di vita cortese che i cavalieri dell'epoca seguivano.
Vedere Califfo e Parzival
Patriarcato armeno di Gerusalemme
Il Patriarcato armeno di Gerusalemme, noto anche come il Patriarcato armeno di San Giacomo (in armeno: Առաքելական Աթոռ Սրբոց Յակովբեանց Յերուսաղեմ, Aṙak'yelakan At'voṙ Srboc 'Yakovbeanc' Yerusaġem, letteralmente "Sede Apostolica di San Giacomo a Gerusalemme") è una diocesi patriarcale appartenente alla Chiesa apostolica armena, fondata nell'anno 638.
Vedere Califfo e Patriarcato armeno di Gerusalemme
Patriarcato di Alessandria
Il Patriarcato di Alessandria è il nome tradizionale della Chiesa cristiana di Alessandria d'Egitto, sorta, secondo la tradizione, con la predicazione di San Marco.
Vedere Califfo e Patriarcato di Alessandria
Patto di Omar
Il patto di ʿOmar, stipulato nel 637, è un trattato di sottomissione ispirato, sembra, dal secondo califfo ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb (634-644) oppure, meno probabilmente, dal califfo omayyade ʿOmar II (682-720), che l'avrebbe fatto redigere nel 717 per regolare i rapporti sociali ed economici con la "Gente del Libro" (segnatamente zoroastriani, ebrei e cristiani), abitante nelle terre conquistate dai musulmani.
Vedere Califfo e Patto di Omar
Penisola arabica
La penisola arabica o penisola araba (ossia "Penisola (o Isola) degli Arabi") è un vasto sub-continente trapezoidale che a nord confina con il deserto siriano, a ovest con il mar Rosso, a sud con l'oceano Indiano e a est con il golfo Persico: gli arabi e la terra che essi abitano prendono nome dal Wadi Araba, che segnava il confine tra essi e le civiltà del Vicino Oriente, e venivano perciò così chiamati dai vicini popoli civilizzati.
Vedere Califfo e Penisola arabica
Penisola iberica
La penisola iberica, anche conosciuta come Iberia, rappresenta l'estrema propaggine dell'Europa sud-occidentale; ha una superficie di circa ed è amministrativamente divisa tra cinque Paesi, benché i due maggiori, Spagna e Portogallo, ne assommino da soli quasi tutta l'estensione (pur essendo estesi anche nel continente Africano, solo insularmente il Portogallo).
Vedere Califfo e Penisola iberica
Persia
Il nome Persia (ایران; persiano antico:, Pārsa) è stato in tempi moderni usato come sinonimo alla nazione dell'Iran, mentre nell'antichità ha rivestito un territorio molto più vasto in cui si sono succeduti diversi imperi con importanti culture.
Vedere Califfo e Persia
Pietra Nera
La Pietra Nera è una roccia nera incastonata a circa 1,10 m d'altezza nell'angolo sud-orientale della Kaʿba della Mecca, in Arabia Saudita.
Vedere Califfo e Pietra Nera
Pietro di Cantabria
Ducato di Cantabria.
Vedere Califfo e Pietro di Cantabria
Pietro II d'Aragona
Era figlio di Alfonso II (detto il Casto), re d'Aragona e conte di Barcellona, Gerona, Osona, Besalú, Cerdagna e di Rossiglione, e di Sancha di Castiglia (1154-1208).
Vedere Califfo e Pietro II d'Aragona
Piramide di Cheope
La Piramide di Cheope, conosciuta anche come Grande Piramide di Giza, è la più antica e più grande delle tre piramidi principali della necropoli di Giza.
Vedere Califfo e Piramide di Cheope
Politica dell'Iraq
L'Iraq è una repubblica democratica parlamentare federale. È basato su un sistema multipartitico in cui il potere esecutivo è esercitato dal Primo Ministro del Consiglio dei Ministri come capo del governo, il Presidente dell'Iraq come capo dello Stato e il potere legislativo è affidato al Consiglio dei Rappresentanti.
Vedere Califfo e Politica dell'Iraq
Ponte in pietra di Adana
Il grande Ponte in pietra di Adana (Taşköprü) scavalca il fiume Seyhan ad Adana, in Turchia. Fu costruito durante il regno di Adriano nel II secolo.
Vedere Califfo e Ponte in pietra di Adana
Popolazioni turche
Con i termini turchi (in senso lato), popolazioni turche, turcofoni o turcichi (per distinguerli dai turchi anatolici, che ne sono un sottogruppo) si designa quell'insieme di popolazioni parlanti le lingue turche della famiglia delle lingue altaiche, diffusi in Asia centrale, in Asia settentrionale, in Europa orientale e nella moderna Turchia.
Vedere Califfo e Popolazioni turche
Prima crociata
La prima crociata (1096-1099) fu la prima di una serie di spedizioni armate, chiamate crociate, che tentarono di conquistare Gerusalemme e la Terra santa, invocata da papa Urbano II nel corso di un'omelia tenuta durante il Concilio di Clermont nel 1095.
Vedere Califfo e Prima crociata
Principato (diritto)
Il Principato è una forma di governo retta da un principe. Nel medioevo, indicava un territorio che godeva di un'autonomia ampia (per esempio il principato di Piemonte) o completa (per esempio il principato di Valacchia), spesso nominalmente subordinato a un re o imperatore.
Vedere Califfo e Principato (diritto)
Principato d'Albania (1914-1925)
Il Principato d'Albania (o Shteti Shqiptar) si riferisce alla monarchia di breve durata in Albania, guidata da Guglielmo di Wied, che durò dal Trattato di Londra del 1913 che pose fine alla prima guerra balcanica, attraverso le invasioni dell'Albania durante la prima guerra mondiale e le successive controversie sull'indipendenza albanese durante la Conferenza di pace di Parigi del 1919, fino al 1925, quando la monarchia venne abolita e la Repubblica albanese dichiarata.
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Pumbedita
Pumbedita è l'antico nome dell'attuale Falluja. Fu famosa per essere stata uno dei grandi centri di erudizione talmudica sotto l'impero babilonese.
Vedere Califfo e Pumbedita
Qansuh al-Ghuri
Appassionato d'architettura, Qanṣūh al-Ghūrī morì a 70 anni, dopo la disfatta di Marj Dabiq, a nord della città di Aleppo (1516), combattuta contro il Sultano ottomano Selim I un anno prima della definitiva conquista ottomana del Sultanato mamelucco, a seguito della Battaglia di Marj Dabiq o di Raydāniyya, del 1517.
Vedere Califfo e Qansuh al-Ghuri
Qasr al-Kharana
Qasr al-Kharana - più corretto di Qasr al-Harana - è una costruzione palaziale fortificata, sita nel deserto della Giordania, a circa 60 km a SE di Amman.
Vedere Califfo e Qasr al-Kharana
Qaysiti
Qaysiti o anche Mudariti erano gruppi tribali arabi, convenzionalmente indicati come "settentrionali", che affermavano una discendenza dal biblico ʿAdnān; contrapposti dunque ai Kalbiti, Yemeniti o Rabīʿa che dir si voglia, di origine convenzionalmente indicata come "meridionale" e che vantavano la loro discendenza dal biblico Qaḥtān.
Vedere Califfo e Qaysiti
Questioni siciliane
Questioni siciliane è il titolo di un testo arabo medievale di argomento filosofico, redatto nel XIII secolo (dal 1237 al 1242) e strutturato in forma di risposta a cinque domande poste ai sapienti del suo tempo dall'imperatore Federico II di Svevia, nate in quel circolo culturale che fu la Scuola siciliana.
Vedere Califfo e Questioni siciliane
Qusayr Amra
Qusayr ʿAmra - ovvero il piccolo palazzo di ʿAmra - è il più famoso palazzo costruito nel deserto fra quelli che si trovano nella Giordania orientale.
Vedere Califfo e Qusayr Amra
Qusta ibn Luqa
Nacque a Baalbek (attuale Libano). Viaggiò in varie parti dell'Impero bizantino, acquisendo testi greci che poi tradusse in arabo.
Vedere Califfo e Qusta ibn Luqa
Qutayba ibn Muslim
A scoprire il suo talento militare fu il governatore di Kufa, al-Ḥajjāj b. Yūsuf, che lo impiegò per stroncare le varie ribellioni che percorrevano il califfato dopo la faticosa riunificazione dovuta al califfo ʿAbd al-Malik b. Marwān.
Vedere Califfo e Qutayba ibn Muslim
Ra's al Ghul
Ra's al Ghul ("Testa del/la Ghul" o "Testa del Demone") è un personaggio immaginario dei fumetti creato da Julius Schwartz, Dennis O'Neil e dal disegnatore Neal Adams nel 1971, pubblicato dalla DC Comics.
Vedere Califfo e Ra's al Ghul
Rabat
Rabat (in berbero: ⴰⵕⴱⴰⵟ, Aṛbaṭ) è la capitale del Marocco. La città è situata sulla costa atlantica del paese, sulla sponda sinistra del fiume Bou Regreg, di fronte alla città di Salé.
Vedere Califfo e Rabat
Raimondo Borrell di Barcellona
Come ci conferma lEx Gestis Comitum Barcinonensium, era il figlio maschio primogenito del conte di Barcellona, Gerona, Osona e Urgell Borrell II e di Letgarda di Tolosa (ca. 950- ca. 985), figlia del conte di Nîmes, d'Albì e di Tolosa e duca di Settimania, Raimondo III († 978) e Guindinilde, di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Califfo e Raimondo Borrell di Barcellona
Raimondo di Poitiers
Era il secondo figlio di Guglielmo IX, duca d'Aquitania e conte di Poitiers, e di Filippa di Tolosa, figlia del conte Guglielmo IV di Tolosa.
Vedere Califfo e Raimondo di Poitiers
Raimondo Martí
È stato definito "il migliore ebraizzante cristiano del Medioevo", non solo perché aveva una profonda conoscenza della cultura e della lingua ebraica, ma anche perché fu l'interprete più significativo di quella svolta nella controversia tra Cristianesimo ed Ebraismo, avvenuta durante il XIII secolo, in seguito alla quale i cristiani cominciarono a utilizzare in funzione antigiudaica l'Antico Testamento nel suo testo originale ebraico, le sue traduzioni aramaiche (i targumim) e la letteratura rabbinica.
Vedere Califfo e Raimondo Martí
Ramiro III di León
Come riporta Rodrigo Jimenez De Rada, nel suo Historia De Los Hechos De España era l'unico figlio del re di León, Sancho I, e di Teresa Ansúrez, figlia del conte di Castiglia Ansur Fernández.
Vedere Califfo e Ramiro III di León
Ramla
Ramla (ebraico רמלה, Ramlāh;, al-Ramla, colloquiale Ramle), è il capoluogo del distretto Centrale dello Stato di Israele. Secondo l'Ufficio centrale israeliano di statistica, nel 2019 la popolazione complessiva della città era di 76 246 persone.
Vedere Califfo e Ramla
Ranghi reali e nobiliari
I ranghi tradizionali tra i reali europei, i pari, e la nobiltà è radicata nella tarda antichità e nel Medioevo. Anche se variano nel tempo e tra le regioni geografiche (ad esempio, il principe di una regione può essere uguale a un altro granduca), il seguito è un elenco abbastanza completo che fornisce informazioni sia sui ranghi generali che le specifiche differenze.
Vedere Califfo e Ranghi reali e nobiliari
Rasm
Rasm (descrizione; disegno; figura) è un termine arabo che significa "traccia", "disegno", "schizzo", "maniera" e che indica l'essenziale scheletro consonantico, tipico delle lingue semitiche come l'arabo, nella prima redazione del Corano di ʿUthmān (reg.
Vedere Califfo e Rasm
Reconquista
Per Reconquista (spagnolo e portoghese per "riconquista") si intende la costruzione storiografica relativa al periodo durato quasi ottocento anni in cui avvenne la progressiva conquista dei regni moreschi musulmani di al-Andalus (come i musulmani chiamavano la parte di penisola iberica da loro dominata) da parte degli eserciti cristiani, che terminò il 2 gennaio 1492, con la capitolazione di Granada e del suo ultimo sultano, Boabdil di Granada, a Ferdinando e Isabella, Los Reyes Católicos ("I Re Cattolici").
Vedere Califfo e Reconquista
Regno di Axum
Il Regno di Axum o Aksum (in lingua Ge'ez አክሱም) fu un importante regno commerciale situato nell'Africa orientale, che crebbe a partire dal periodo proto-axumita nel IV secolo a.C. ca., e raggiunse l'apice della sua potenza e ricchezza verso il I secolo d.C..
Vedere Califfo e Regno di Axum
Regno di Iberia
Iberia (Ibēría) era il nome dato dagli antichi Greci e Romani all'antico Regno georgiano di Cartalia (IV secolo a.C.-V secolo) corrispondente all'incirca alle parti orientali e meridionali dell'odierna Georgia.
Vedere Califfo e Regno di Iberia
Regno di León
Il Regno di León (Reino de León in spagnolo, Reinu de Llión in leonese), in italiano desueto Regno di Lione, fu un regno medievale situato nel nord-ovest della penisola iberica.
Vedere Califfo e Regno di León
Regno di Navarra
Il Regno di Navarra (in basco Nafarroako Erresuma) fu uno Stato europeo che esisteva sul territorio che si estende dalle due parti della catena pirenaica, sull'Oceano Atlantico.
Vedere Califfo e Regno di Navarra
Regno visigoto
Il Regno visigoto fu un regno dell'Europa occidentale tra il V e l'VIII secolo, uno dei regni romano-barbarici, ovvero Stati successori dell'Impero romano, originariamente creato dall'insediamento dei Visigoti in Aquitania (Gallia meridionale).
Vedere Califfo e Regno visigoto
René Goscinny
Numerose le pubblicazioni a cui ha partecipato e le serie da lui portate al successo: tra queste Lucky Luke e, in sodalizio con il disegnatore Albert Uderzo, Asterix.
Vedere Califfo e René Goscinny
Rende
Rende (AFI:, Renni in dialetto cosentino) è un comune italiano di abitanti della provincia di Cosenza in Calabria. Si divide in due parti: il centro storico, che sorge su un colle a circa 474 m s.l.m., e l'area moderna, nell'alta valle del Crati, che ospita la sede comunale, posta a 184 metri s.l.m., e che è conurbata con Cosenza.
Vedere Califfo e Rende
Repubbliche marinare
Le repubbliche marinare sono state alcune città portuali italiane che, a partire dal Medioevo, godettero, grazie alle proprie attività marittime, di autonomia politica e di prosperità economica.
Vedere Califfo e Repubbliche marinare
Rhazes
Nacque il 28 agosto 865 nella città di Rey (persiano Rayy) Al-Rāzī, infatti, significa «della città di Ray»), un'antica città nei pressi di Teheran, Iran. Qui egli effettuò gran parte delle sue ricerche e dei suoi lavori. Da notare che Avicenna abitò per un periodo di tempo in questa città.
Vedere Califfo e Rhazes
Ridda
Ridda (riddah) è un termine della lingua araba che significa "apostasia dall'Islam". La riddah, secondo le interpretazioni date dalla maggioranza degli esegeti del Corano, è sanzionabile con la pena di morte: questa, per essere esplicitamente indicata nel testo sacro, è definita "hadd" (nel senso che Dio impone un "limite" all'operato umano).
Vedere Califfo e Ridda
Ridwan ibn Tutush
Riḍwān, al momento della sua ascesa al potere, fece strangolare due dei suoi fratelli più giovani per paura che essi potessero disputargli un giorno il potere.
Vedere Califfo e Ridwan ibn Tutush
Riformismo islamico
Può essere definito riformismo islamico (o semplicemente) il movimento culturale e politico che cominciò a esprimersi nel mondo islamico in genere, e in quello arabo in particolare, a partire dalla fine del XIX secolo.
Vedere Califfo e Riformismo islamico
Rinaldo di Châtillon
Rinaldo era un figlio cadetto di Enrico, signore di Châtillon, di una famiglia dell'alta nobiltà della Champagne cui apparteneva il papa del secolo precedente Oddone di Châtillon (papa Urbano II, 1040 circa - 1099).
Vedere Califfo e Rinaldo di Châtillon
Rivolta degli Zanj
La rivolta degli Zanj è stata una ribellione di schiavi neri d'origine africana contro il potere degli Abbasidi, svoltasi tra l'869 e l'883 nel sud dell'Iraq, nella regione di Bassora.
Vedere Califfo e Rivolta degli Zanj
Roderico
Alla sua figura si ispira l'opera lirica di Georg Friedrich Haendel Rodrigo ovvero Vincer se stesso è la maggior vittoria.
Vedere Califfo e Roderico
Rostam Farrokhzād
Ērān Spāhbod (Spāhbod dell'Iran, Comandante dell'esercito iranico) dell'Impero sasanide sotto il regno di Yazdgird, r. 632 - 651.
Vedere Califfo e Rostam Farrokhzād
Rusafa (Baghdad)
Ruṣāfa è uno dei nove distretti amministrativi di Baghdad. Ruṣāfa è anche l'area centrale di Baghdad particolarmente vocata al commercio: un centro di mercati frequentati dai residenti sciiti e da operai.
Vedere Califfo e Rusafa (Baghdad)
Rusafa (Siria)
Le rovine di Resafa, conosciuta anche come Sergiopoli, sorgono nel deserto siriano, a soli 35 km a sud dell'Eufrate, dove confluivano le vie carovaniere che portavano verso Dura Europos a sud-est e verso Aleppo ad ovest.
Vedere Califfo e Rusafa (Siria)
Sa'Adyah ben Yōsēf al-Fayyūmī
Saʿadya Gaʾon (ebraico רב סעדיה בן יוסף גאון סורא Rav Saʿadya ben Yōssef Geʾon Sūra), detto רס״ג (acronimo RASSAG), fu un rabbino del X secolo, attivo in Egitto e nella Babilonia medievale (Iraq), nel Califfato Abbàside.
Vedere Califfo e Sa'Adyah ben Yōsēf al-Fayyūmī
Sa'd ibn Abi Waqqas
Appartenente al clan coreiscita dei Banu Zuhra, fu tra i primi a convertirsi all'Islam (nel 611 o nel 612) e fu uno dei Dieci Benedetti, Compagni del profeta Maometto a cui questi aveva rivelato, già in vita, il premio eterno del Paradiso.
Vedere Califfo e Sa'd ibn Abi Waqqas
Sa'id b. Zayd
Cugino e cognato di ʿUmar b. al-Khaṭṭāb per averne sposato la sorella Fāṭima, si dice che il futuro secondo califfo dell'Islam si fosse convertito proprio grazie a lui.
Vedere Califfo e Sa'id b. Zayd
Sa'id ibn Jubayr
Di origine etiopica, Saʿīd b. Jubayr al-Asadī appartenne alla generazione dei Tabiʿūn, successiva a quella dei Sahib del profeta Maometto.
Vedere Califfo e Sa'id ibn Jubayr
Sabei (Harran)
I Sabei (in greco: σεβεοι/σεβομενοι) sono stati una corrente religiosa di ispirazione giudaica che abitava nella regione di Harran, un'area compresa tra l'Anatolia Sud Orientale e il nord della Siria.
Vedere Califfo e Sabei (Harran)
Sahel (Tunisia)
Il Sahel ("la costa") è una regione costiera della Tunisia a sud del golfo di Hammamet. I confini meridionali sono abbastanza incerti, e se per alcuni arrivano fino al golfo di Gabès, altri considerano propriamente farne parte solo la fascia costiera fino a Mahdia.
Vedere Califfo e Sahel (Tunisia)
Saif
Saif (Lingua araba سيف, letteralmente "spada"), anche saif, sayf, seif, è un'arma bianca manesca del tipo spada tipica della Penisola araba.
Vedere Califfo e Saif
Salasso
Il salasso (in passato anche detto flebotomia) era una pratica medica diffusa nell'antichità fino alla fine del diciannovesimo secolo, consistente nel prelevare quantità spesso considerevoli di sangue da un paziente al fine di ridurre il volume di sangue circolante.
Vedere Califfo e Salasso
Salām
La parola salām "سلام", in arabo significa "pace", essendo la radice semitica s-l-m legata al significato di "salvezza, salute, pace". L'espressione forse più conosciuta nei paesi non-arabofoni è as-salāmu ʿalaykum ٱلسَّلَامُ عَلَيْكُمْ ("la pace sia su di voi"), che è il saluto che ogni musulmano rivolge, ma equivale all'italiano "ciao" o "buongiorno", e ricevendo in risposta wa-ʿalaykumu s-salām وَعَلَيْكُمُ ٱلسَّلَامُ ("e con voi la pace").
Vedere Califfo e Salām
Saman Khoda
Proveniva dalla provincia di Balkh, situata a nord di quello che poi verrà chiamato Afghanistan. Capostipite della dinastia dei Samanidi, una delle prime dinastie indigene della Persia islamica.
Vedere Califfo e Saman Khoda
Samanidi
La dinastia samanide regnò dall'819 al 1005 su Khorasan e Transoxiana ed ebbe Bukhara per capitale. Deve il suo nome a Saman Khoda, il capostipite, rappresentante della vecchia aristocrazia persiana, e fu quindi una delle prime dinastie indigene della Persia islamica.
Vedere Califfo e Samanidi
Samarra
Samarra (') è un'antica città dell'Iraq di circa ab. del governatorato di Baghdad. È situata sulla riva est del Tigri, a 100 km circa dalla capitale.
Vedere Califfo e Samarra
Sancha di Navarra
Secondo il codice di RodaIl codice di Roda, compilato nel X secolo con qualche aggiunta dell'XI secolo, si occupa della storia e delle genealogie del periodo alto-medioevale della zona a cavallo dei Pirenei, quindi soprattutto regno di Navarra e Marca di Spagna.
Vedere Califfo e Sancha di Navarra
Sancho Garcés
Come ci viene confermato dal documento n° VII del Cartulario del infantado de Covarrubias, inerente la fondazione del monastero Sancho era figlio del conte di Castiglia García Fernández e di Ava di Ribagorza (Sancio Garsea), figlia, secondo il codice di Roda del Conte di Ribagorza, Raimondo II e di Garsenda di Fézensac.
Vedere Califfo e Sancho Garcés
Sancho I di León
Venne cacciato una prima volta dal regno per via della sua estrema grassezza, che gli impediva di svolgere qualsiasi attività. Riuscì poi a riconquistare il potere dopo essersi sottoposto a una dieta dimagrante estrema, ma morì poi avvelenato.
Vedere Califfo e Sancho I di León
Sancho II Garcés di Navarra
Sancho, secondo lo storico basco, Jean de Jaurgain, come riporta nel suo, La Vasconie, era figlio del re di Pamplona, García I Sánchez e della contessa di Aragona Andregoto Galíndez, che secondo il codice di RodaIl codice di Roda, compilato nel X secolo con qualche aggiunta dell'XI secolo, si occupa della storia e delle genealogie del periodo alto-medievale della zona a cavallo dei Pirenei, quindi soprattutto regno di Navarra e Marca di Spagna.
Vedere Califfo e Sancho II Garcés di Navarra
Sancho VII di Navarra
Alcune fonti storiche narrano che il re fosse alto circa 2.20 m, per questo è a volte descritto come il "sovrano più alto della storia".
Vedere Califfo e Sancho VII di Navarra
Sandman
Sandman (The Sandman) è una serie a fumetti scritta da Neil Gaiman e pubblicata dalla DC Comics negli Stati Uniti d'America tra il 1988 e il 1996, incentrata su una nuova versione di un personaggio dei fumetti della DC del periodo Golden Age.
Vedere Califfo e Sandman
Santa Sofia (Istanbul)
Santa Sofia (aˈʝia soˈfia; o Sancta Sapientia), ufficialmente nota come Grande Moschea Benedetta della Santa Sofia, conosciuta anche come Basilica di Santa Sofia, è uno dei principali luoghi di culto di Istanbul.
Vedere Califfo e Santa Sofia (Istanbul)
Santo
Santo (dal latino sanctus, participio passato di sancīre) è attributo di un essere, oggetto o manifestazione che si ritiene essere correlato alla divinità.
Vedere Califfo e Santo
Santo Sepolcro
Il Santo Sepolcro è, secondo la tradizione cristiana, la tomba dove furono depositate le spoglie mortali di Gesù Cristo dopo la crocifissione.
Vedere Califfo e Santo Sepolcro
Saraceni
Saraceno è un termine utilizzato a partire dal II secolo d.C. sino a tutto il Medioevo per indicare i popoli provenienti dalla Penisola arabica o, per estensione, di religione musulmana.
Vedere Califfo e Saraceni
Sceicco
Sceicco è un termine derivato dall'arabo che letteralmente significa "vecchio" o "anziano", ma che in realtà indica una qualsiasi persona autorevole, a prescindere dall'età.
Vedere Califfo e Sceicco
Schiavismo in Africa
Lo schiavismo in Africa è un fenomeno le cui origini risalgono all'antichità e che durò fino alla fine del XIX secolo. Allo schiavismo autoctono diffuso nelle antiche civiltà africane come l'Impero di Songhai si aggiunse in un secondo tempo la pratica di catturare schiavi nell'Africa subsahariana per venderli altrove.
Vedere Califfo e Schiavismo in Africa
Schiavoni
Con schiavoni (plurale di schiavone, dal latino medievale sclavus, propriamente "prigioniero di guerra slavo", da cui anche schiavo) si indicavano i popoli slavi che abitavano le coste e l'entroterra dell'Adriatico orientale, area un tempo nota come Schiavonia, dunque essenzialmente le genti di lingua serbo-croata.
Vedere Califfo e Schiavoni
Scienza e tecnica nell'epoca d'oro islamica
La scienza e tecnica nell'epoca d'oro islamica riguarda le attività scientifiche e tecnologiche sviluppate e praticate durante la cosiddetta epoca d'oro islamica, ovvero dal VIII secolo circa al 1258, nei territori sotto il dominio islamico del califfato omayyade, degli Abbadidi di Siviglia, dei Samanidi, degli Ziyaridi, dei Buyidi in Persia o del califfato abbaside.
Vedere Califfo e Scienza e tecnica nell'epoca d'oro islamica
Scienziati e studiosi del mondo arabo-islamico
Questo è un parziale elenco di scienziati e studiosi del mondo arabo-islamico - non solo di cultura islamica, ma anche di cultura ebraica e cristiana - che vissero tra l'VIII e il XVI secolo, in quel periodo storico che l'Occidente latino ha definito autoreferenzialmente come Medioevo e che, per le popolazioni vicino e medio-orientali, è stato invece caratterizzato da uno straordinario fulgore culturale e da un eccezionale rigoglio economico e politico, reso possibile dall'apporto sincretistico garantito delle varie culture assoggettate all'Islam politico.
Vedere Califfo e Scienziati e studiosi del mondo arabo-islamico
Sciismo
LIslam sciita («partito, fazione», sottinteso «di ʿAli e dei suoi discendenti») è il principale ramo minoritario dell'Islam (intorno al 15% all'inizio del XXI secolo).
Vedere Califfo e Sciismo
Scimitarra
La scimitarra è un'arma bianca manesca del tipo spada originaria dei paesi dell'Asia occidentale. Ha lama monofilare dalla curvatura molto pronunciata, con taglio convesso e dorso concavo, capace di provocare danni molto gravi se usata di taglio, ed impugnatura ad una mano.
Vedere Califfo e Scimitarra
Seconda crociata
La seconda crociata (1147-1150) fu la seconda più imponente spedizione crociata, successiva a quella del 1096, condotta dall'Europa contro l'Islam.
Vedere Califfo e Seconda crociata
Selgiuchidi
I Selgiùchidi (oppure Turchi Selgiuchidi, in turco Selçuklular;, Saljūqiyān;, Saljūq oppure السلاجقة, al-Salājiqa) furono una dinastia turca il cui ramo principale elesse la sua residenza in Persia (Isfahan).
Vedere Califfo e Selgiuchidi
Selim I
Gli fu attribuito il soprannome (laqab) Yavuz. In occidente si è affermata la traduzione di "Crudele" per questo laqab, mentre il vocabolo significa "il Risoluto".
Vedere Califfo e Selim I
Selim II
Selim era un candidato improbabile al trono fino a quando suo fratello Mehmed morì di vaiolo, suo fratellastro Mustafa fu strangolato a morte per ordine di suo padre e suo fratello Bayezid fu ucciso per ordine di suo padre dopo una ribellione contro lui e Selim.
Vedere Califfo e Selim II
Selim III
Selim era figlio di Mustafa III (sul trono dal 1757 al 1774) e quindi nipote del di lui successore e fratello, Abdül Hamid I (sul trono dal 1774 al 1789).
Vedere Califfo e Selim III
Sepoltura di Maometto a Medina
La sepoltura di Maometto (Medina, 632) avvenne nella stanza della dimora fattasi costruire dal Profeta subito dopo l'esodo (Egira) dalla città natia della Mecca.
Vedere Califfo e Sepoltura di Maometto a Medina
Settimani
Col termine Settimani (da "7 Imam") si identificano gli ismailiti, branca dello Sciismo che ferma al settimo Imam, Ismâ‘îl ibn Ja‘far al-Sâdiq, la catena dei legittimi successori di Alî ibn Abî Tâlib, quarto califfo musulmano considerato anche primo Imâm dagli sciiti.
Vedere Califfo e Settimani
Shekhinah
La parola Shekhinah (leggi: sce-chi-nà – שְׁכִינָה; السكينة) è una traslitterazione del sostantivo ebraico femminile singolare שכינה, reso talvolta dagli omofoni Shechinah, Shekina, Shechina, Schechinah.
Vedere Califfo e Shekhinah
Shirkuh
Divenne anche vizir dell'Egitto fatimide nel 1169. Era membro della famiglia degli Ayyubidi ed era zio paterno di Saladino, che gli succedette in Egitto, dove era giunto al seguito dello zio per volere dello stesso Nūr al-Dīn.
Vedere Califfo e Shirkuh
Shirvanshah
Shirvanshah (azero Şirvanşah; anche scritto come Shīrwān Shāh o Sharwān Shāh) fu il nome di una dinastia araba persianizzata.Barthold, W., C.E. Bosworth s.v. «Shirwan Shah, Sharwan Shah», in: The Encyclopaedia of Islam, edited by P. Bearman, Th.
Vedere Califfo e Shirvanshah
Shura
Shūrā è il nome che in arabo si dà alla "consultazione" che portò all'identificazione di ʿUthmān b. ‘Affān come terzo califfo dell'Islam.
Vedere Califfo e Shura
Si comprehendis non est Deus
Si comprehendis non est Deus è una locuzione latina usata da Agostino di Ippona nel Sermone 117.3.5 che significa: "se comprendi, non è Dio".
Vedere Califfo e Si comprehendis non est Deus
Sidi Mahrez
Di origine sceriffiana, in quanto discendente da Abū Bakr (il primo califfo succeduto a Maometto), la sua famiglia si era stabilita da tempo a Tunisi.
Vedere Califfo e Sidi Mahrez
Siffin
Ṣiffīn è una località sull'Eufrate, presso Raqqa, dove nel 657/37 dell'Egira avvenne una battaglia fra il quarto califfo ʿAlī ibn Abī Ṭālib e il governatore ribelle (wālī) di Siria Muʿāwiya ibn Abī Sufyān.
Vedere Califfo e Siffin
Sigilmassa
Sigilmassa - più propriamente Sijilmāsa - è stata una città e un importante centro mercantile medievale nell'attuale Marocco.
Vedere Califfo e Sigilmassa
Simeone I il Grande
A metà del suo regno assunse il titolo di zar ("imperatore"), dopo aver tenuto quello di Knjaz ("principe"). Le sue vittoriose campagne contro l'Impero bizantino, gli Ungari e i Serbi segnarono la massima espansione territoriale della Bulgaria, che divenne il più potente stato dell'Europa orientale dell'inizio del X secolo.
Vedere Califfo e Simeone I il Grande
Sindbad il marinaio
Sindbad il marinaio (più correttamente Sindbād, dal persiano سندباد, Sind-bād, talvolta anche Sindibād, spesso semplificato in Sinbad o Simbad) è il personaggio protagonista di una leggendaria storia di origine araba che narra di un marinaio ai tempi del Califfato abbaside (750-1258) e delle sue fantastiche avventure durante i viaggi nell'Africa orientale e nell'Asia meridionale, durante le quali incontra luoghi magici, mostri e fenomeni soprannaturali.
Vedere Califfo e Sindbad il marinaio
Sistan
Il Sīstān - chiamato in arabo Sijistān - è una regione di confine situata nell'Iran (Sistan e Baluchistan) e nell'Afghanistan sud-occidentale (Nimruz). Il Sistan prende il nome da 'Sakastan', di cui il Sistan era la parte più occidentale. I Saffaridi (861-1003), una delle prime dinastie iraniche islamiche, erano originariamente regnanti del Sistan.
Vedere Califfo e Sistan
Sistan e Baluchistan
La provincia del Sīstān e Balūcistān (in persiano استان سیستان و بلوچستان) è una delle trentuno province dell'Iran. Il capoluogo è Zahedan.
Vedere Califfo e Sistan e Baluchistan
Sistemi di datazione nel mondo latino
Il mondo latino (intendendo con questo termine quella parte del mondo la cui civilizzazione si radica nella civiltà romana) ha utilizzato nei secoli diversi sistemi di datazione.
Vedere Califfo e Sistemi di datazione nel mondo latino
Sogdiana
La Sogdiana o Sogdia (Sogdianḗ,, in sogdiano Soɣd) è una regione storica dell'Asia centrale, comprendente gli attuali Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale, dove il toponimo è rimasto nella regione di Suǧd.
Vedere Califfo e Sogdiana
Solimano II
Fratellastro minore di Mehmet IV (1648-1687), Solimano II passò praticamente tutta la sua vita nella kafes (letteralmente "gabbia"), una specie di lussuosa prigione per i principi di sangue reale ricavata all'interno dell'harem del Palazzo Topkapı, allo scopo di impedire loro di organizzare congiure e rivolte: quando una delegazione si recò da lui per proporgli di accettare il trono dopo la deposizione di suo fratello nel 1687, Solimano II pensò che fossero venuti per ucciderlo e fu solo con grandi sforzi che si riuscì a convincerlo ad uscire dal Palazzo per essere investito del sultanato tramite la cerimonia ufficiale.
Vedere Califfo e Solimano II
Solimano il Magnifico
Succedette al padre, il sultano Selim I, nel settembre 1520 e iniziò il suo regno intraprendendo campagne militari contro le potenze cristiane nell'Europa centrale e nel Mediterraneo.
Vedere Califfo e Solimano il Magnifico
Spada dell'islam
La spada dell'islam era un'arma bianca cerimoniale donata nel 1937 a Benito Mussolini in qualità di protettore dell'islam da un capo berbero leale al governo italiano.
Vedere Califfo e Spada dell'islam
Stati per data di costituzione
Molte delle date nella tabella sottostante sono celebrate come Festa dell'Indipendenza nei rispettivi paesi.
Vedere Califfo e Stati per data di costituzione
Statu Quo (firmano)
Lo Statu Quo è un firmano emanato dalla Sublime porta l'8 febbraio 1852 (a conferma di un precedente firmano del 1767) che regola i diritti di proprietà e di accesso delle comunità cristiane all'interno di tre santuari di Terra santa.
Vedere Califfo e Statu Quo (firmano)
Stefano II di Blois
Stefano Enrico, secondo la Genealogica ex Stirpe Sancti Arnulfi descendentium Mettensis, era il figlio primogenito del conte di Blois, Chartres, Châteaudun, Tours, Provins e Reims, dal 1004, conte di Champagne (conte di Troyes e conte di Meaux), Tebaldo e, come riportano gli Actus pontificum Cenomannis, di Gersenda o Gondrada, figlia femmina secondogenita del conte del Maine, Eriberto I (come risulta dallActus pontificum Cenomannis, cap.
Vedere Califfo e Stefano II di Blois
Storia dei popoli romaní
La storia dei popoli romanì riguarda la storia delle popolazioni parlanti la lingua romanes/romanì, o varianti dialettali della stessa, e che si riconoscono nella diaspora dei rom.
Vedere Califfo e Storia dei popoli romaní
Storia dei popoli turchi
La storia dei popoli turchi riguarda quelle popolazioni turche (in turco Türk, pl. Türkler), intese come gruppo etnico, nel senso che condividono una comune cultura, discendenza, e parlano linguaggi della famiglia linguistica turca (uralo-altaica) come lingua madre.
Vedere Califfo e Storia dei popoli turchi
Storia del Kashmir
Il Kashmir è una regione della parte settentrionale del subcontinente indiano.
Vedere Califfo e Storia del Kashmir
Storia del Marocco
Il Marocco è un paese arabo-berbero nel nord-ovest dell'Africa il cui nome deriva da Marrakech, città imperiale tra il 1062 e il 1273. Abitato fin dalla preistoria dai Berberi, il paese conobbe la colonizzazione di vari popoli come Fenici, Cartaginesi, Romani, Vandali, Bizantini, Arabi, Francesi e Spagnoli.
Vedere Califfo e Storia del Marocco
Storia del mosaico
La storia del mosaico ha inizio con le prime civiltà della storia e risulta pertanto essere fra le prime forme artistiche, assieme alla scultura, fra le arti figurative.
Vedere Califfo e Storia del mosaico
Storia del Portogallo
La storia del Portogallo, come nazione europea e atlantica, ha le sue origini nell'alto Medioevo. Tra il Quattrocento e il Cinquecento il Portogallo diventò una potenza mondiale, poiché riuscì a formare un vasto impero marittimo che andava dal Sudamerica, all'Africa e all'Australasia.
Vedere Califfo e Storia del Portogallo
Storia dell'aviazione
la storia dell'aviazione è la disciplina che tratta dal punto di vista storico e cronologico lo sviluppo del volo umano con l'ausilio di mezzi meccanici, cioè di tutto ciò che rientra nella definizione di aviazione, dai primi tentativi di alzarsi dal suolo per mezzo di aquiloni e alianti, agli esperimenti con gli aerostati, ai voli con mezzi motorizzati più pesanti dell'aria e oltre.
Vedere Califfo e Storia dell'aviazione
Storia dell'Egitto arabo
Dal 640 al 1517 l'Egitto fece parte del mondo arabo. In un primo tempo fu diretto da governatori che agivano per conto dei califfi Omayyadi di Damasco.
Vedere Califfo e Storia dell'Egitto arabo
Storia dell'Egitto ayyubide
La storia dell'Egitto ayyubide, iniziata dopo la fine della dominazione fatimide, s'impersonifica nella figura di Saladino (Salāh al-Dīn ibn Ayyūb) che, nell'ultimo periodo fatimide, era diventato visir in Egitto, grazie alla potenza espressa da Norandino (Nūr al-Dīn ibn Zankī) per il tramite del suo generale Shīrkūh.
Vedere Califfo e Storia dell'Egitto ayyubide
Storia dell'Egitto fatimide
Con la presa di potere del fatimide sciita ismailita ʿUbayd Allāh al-Mahdī l'Egitto si distaccò politicamente e religiosamente dal resto del mondo islamico sunnita.
Vedere Califfo e Storia dell'Egitto fatimide
Storia dell'Egitto greco e romano
Le conquiste di Alessandro Magno portarono l'Egitto nell'orbita del mondo greco. Dopo circa tre secoli di dominio da parte della dinastia tolemaica, fu incorporato nello Stato romano (30 a.C.), alla morte di Cleopatra, dopo la sconfitta ad Azio.
Vedere Califfo e Storia dell'Egitto greco e romano
Storia dell'Egitto ikhshidide
La storia dell'Egitto ikhshidide comincia con l'uccisione in un complotto di famiglia nel 904 di Abū Mūsā Hārūn, che portò per 12 giorni al potere lo zio Shaybān, costretto presto alla fuga per l'ingresso a Fustāt delle truppe califfali abbasidi.
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Storia dell'Egitto mamelucco
Alla morte dell'ultimo sultano ayyubide, al-Sālih Ayyūb, ucciso dai suoi stessi Mamelucchi, il capo di questi ultimi, Al-Muizz Izz ad-Dîn Aybak, assunse il potere, prima come atabeg (tutore) dell'erede al-Mu'azzam Turānshāh ancora impubere, poi direttamente attraverso il matrimonio con la vedova Shajar al-Durr, instaurando così una nuova epoca nel governo dell'Egitto.
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Storia dell'Egitto tulunide
Nell'868 il turco Aḥmad b. Ṭūlūn fu incaricato dal proprio patrigno Bayākbāk d'incassare in sua vece i tributi che la gerarchia turca dominante nella corte califfale di Sāmarrāʾ gli aveva attribuito.
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Storia dell'Iraq
La storia dell'Iraq è molto antica e brani della sua fase più remota coincidono con passaggi della storia di importanti civiltà che ebbero sede nel suo attuale territorio.
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Storia dell'Islam
La storia dell'Islam riguarda gli sviluppi culturali, sociali, politici ed economici della civiltà islamica, inizialmente articolatasi nel contesto arabo del VII secolo d.C. nella Penisola araba.
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Storia dell'islam nell'Italia medievale
La storia dell'Islam in Italia va iscritta all'interno dell'espansionismo verso l'Europa dei potentati musulmani maghrebini a partire dal VII secolo.
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Storia della chirurgia
La chirurgia (dal greco χείρ chèir "mano" e ἔργον èrgon "lavoro") è un ramo della medicina che manipola fisicamente la struttura del corpo a fine diagnostico, preventivo o curativo.
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Storia della Giordania
La storia della Giordania è normalmente strutturata in quattro grandi periodi: il periodo preistorico, il periodo pre-islamico, il periodo islamico ed il periodo contemporaneo, che va dalla nascita ad oggi.
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Storia della Repubblica di Turchia
La Storia della Repubblica di Turchia è quella dello Stato successore dell'Impero ottomano creato dopo lo spodestamento dell'ultimo sultano Mehmet VI Vahdettin da parte dell'Assemblea nazionale turca nel 1922.
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Storia della Sardegna
La storia della Sardegna riguarda le vicende storiche relative all'isola della Sardegna. Situata nel Mediterraneo occidentale, la Sardegna è stata sin dagli albori della civiltà un attracco assiduamente frequentato da quanti navigavano da una sponda all'altra del Mediterraneo in cerca di materie prime e di nuovi sbocchi commerciali.
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Storia della Sardegna bizantina
L'età bizantina nella storia sarda si fa iniziare convenzionalmente con la riconquista da parte di Giustiniano nel 534 che mise fine dopo circa ottant'anni all'età vandalica.
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Storia della Sardegna giudicale
I Giudicati sardi furono entità statuali indipendenti che ebbero potere in Sardegna fra il IX ed il XV secolo. La loro organizzazione amministrativa si differenziava dalla forma feudale vigente nell'Europa medievale in quanto più prossima alle esperienze tipiche dei territori dell'Impero bizantino, con istituti giuridici romano-bizantini.
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Storia della Sicilia bizantina
Il dominio bizantino della Sicilia durò dal 535 fino alla conquista islamica della Sicilia.
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Storia della Sicilia islamica
Il dominio islamico sulla Sicilia (Ṣiqilliyya) iniziò con lo sbarco a Capo Granitola presso Campobello di Mazara nell'827, fino alla completa conquista dell'isola con l'occupazione di Taormina nel 902.
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Storia della Siria
La storia della Siria è la storia dei territori che attualmente fanno parte della Siria. Si tratta di una regione mediorientale che è stata crocevia tra il mondo mediterraneo, l'Egitto, la Persia, l'Asia Minore, e il Caucaso, attraversato dalle vie commerciali verso la Cina (via della seta) e l'India.
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Storia della Spagna
La storia della Spagna è stata studiata da quando lHomo Sapiens arrivò nella penisola iberica, ossia oltre 35 000 anni fa. Nei secoli successivi, popoli di origine diversa, tra cui celti, fenici, greci, romani e germani si stabilirono in Spagna.
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Storia di Bari
Incerte le varie teorie sull'origine del nome della città. Oltre a quella accennata sotto, di Plinio (secondo cui essa prese nome da Barione, suo conquistatore illirico), Stefano Bizantino (VI secolo d.C.), nel suo Ethnika scrisse che il nome Baris (Bαρις), secondo il poeta greco Posidippo (III secolo a.C.) avrebbe significato "abitazione", e per lo storico Eforo (IV secolo a.C.) indicasse invece un insieme di case cioè il paese per antonomasia.
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Storia di Gerusalemme
La storia di Gerusalemme riguarda le vicende della città, dalle prime testimonianze nel III millennio a.C. sino ad oggi.
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Storia di Israele
Le prime tracce di insediamenti risalgono al Paleolitico medio (uomo di Neanderthal), sede anche delle più antiche civiltà agricole ed urbane che si conoscano (Neolitico, 8000-6000 a.C.). L'arrivo dei popoli semiti comincia nel III millennio a.C..
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Sudan Defence Force
La Sudan Defence Force (SDF) (Forza di Difesa Sudanese) fu una unità militare del Sudan Anglo-Egiziano costituita nel 1925. Come ne indica il nome, il suo compito fu di mantenere il confine del Sudan sotto l'amministrazione britannica.
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Sufismo
Il sufismo o taṣawwuf (in arabo تصوّف) è la dimensione mistica dell'Islam; sono detti sufi quanti praticano tale forma di esperienza.
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Sufriti
Sufriti (Arabo صفرية, Ṣufriyya) erano chiamati quei kharigiti che, all'inizio del califfato dell'omayyade Yazīd b. Muʿāwiya, si ribellarono con Abū Bilāl Mirdās ibn Udayya, della tribù dei Banū Tamīm.
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Suhayb ibn Sinan
D'origine araba nobiliare, figlio di un regnante del medio oriente, fu chiamato Ṣsuhayb al rumi, cioè "Il Romano", poiché fu preso schiavo in medioriente nell'attuale Iraq dai Bizantini che erano in espansione verso oriente e lo allevarono secondo i principi della cultura greco-latina comperato in un mercato di schiavi da un Qurayshita, si convertì nella Dar al-Arqam, diventando così uno dei primi fedeli del messaggio salvifico proclamato da Maometto ma la tradizione dice che gli fu impossibile partecipare fin dall'inizio all'Egira, essendo tenuto sotto stretta sorveglianza dal suo padrone pagano.
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Sukayna bint al-Husayn
Ci sono diverse versioni a proposito del suo nome: Umayma (secondo Muhammad ibn al-Sāʾib al-Kalbī, nel Fihrist) o Amīna, o Āmina (Kitāb al-Aghāni, XVI, pp. 139-41).
Vedere Califfo e Sukayna bint al-Husayn
Sulayman ibn Abd al-Malik
Suo padre fu ʿAbd al-Malik ibn Marwān e fu fratello minore del suo immediato predecessore, al-Walīd I.
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Sulayman ibn al-Hakam, "al-Musta'in"
Figlio di Hakam ibn Sulayman e di una concubina, di nome Z'abia, come riporta la Histoire des Almohades / d'Abd el- Wâh'id Merrâkechi.
Vedere Califfo e Sulayman ibn al-Hakam, "al-Musta'in"
Sultanato di Siria
Il Sultanato di Siria o Sultanato di Damasco è stato un dominio costituito dai Turchi selgiuchidi in Siria nell'XI-XII secolo.
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Sultani ottomani
L'Impero ottomano o Sublime Stato ottomano, noto anche come Sublime porta (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno: Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu), è stato un impero turco che è durato 623 anni, dal 1299 al 1922.
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Sultano
Sultano (dal vocabolo sulṭa, "forza", "autorità") è il titolo di sovrano impiegato da numerose dinastie arabe (per esempio nel Maghreb e in Arabia, e più esattamente nel Najd) e non arabe che ressero territori più o meno ampi del Vicino e Medio Oriente islamico.
Vedere Califfo e Sultano
Sultano (Impero ottomano)
Il sultano, massimo vertice del complesso istituzionale ottomano, è il capo supremo dell'islam sunnita e sovrano dell'Impero ottomano. La carica appartenne ininterrottamente per sei secoli alla dinastia regnante degli ottomani, discendenti di Osmân.
Vedere Califfo e Sultano (Impero ottomano)
Sunnismo
Il sunnismo ("il popolo della Sunna e della Comunità") è la corrente maggioritaria dell'Islam, comprendendo circa l'85% dell'intero mondo islamico.
Vedere Califfo e Sunnismo
Sunyer I di Barcellona
Era il figlio maschio quartogenito del conte di Urgell, della Cerdagna, di Gerona, di Conflent, di Osona e di Barcellona Goffredo il Villoso e di Guinidilda († prima del 904), che, secondo la storica britannica Alison Weir era figlia di Baldovino I delle Fiandre, anche secondo la Crónica de San Juan de la Peña, al capitolo XXIII e lEx Gestis Comitum Barcinonensium e di Giuditta, la figlia del re dei Franchi occidentali, Carlo il Calvo.
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Svastica
La svastica (anche croce gammata, croce uncinata o croce polare) è un antico simbolo religioso originario delle culture dell'Eurasia, specialmente, ma non esclusivamente, quelle di matrice indoeuropea.
Vedere Califfo e Svastica
Ta'if
Ta'if è una città della provincia della Mecca, in Arabia Saudita, e capitale estiva del regno; sorge a un'altezza di più di 1800 metri s.l.m., sui fianchi della catena montuosa del Sarat e aveva una popolazione di 521.273 abitanti nel 2004.
Vedere Califfo e Ta'if
Tahiridi
La dinastia Tahiride è stata la prima dinastia di origine iraniana della Persia islamica. Regnò per gran parte del IX secolo ed ebbe come propria capitale Nīshāpūr, nel Khorasan.
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Taifa
Con il termine taifa sono indicati i piccoli Stati sorti nella penisola iberica a partire dal periodo di caos politico (Fitna di al-Andalus) apertosi con la deposizione del califfo di Cordova, Hishām II (1008) e l'assassinio di Abd al-Rahman Sanchuelo (1009).
Vedere Califfo e Taifa
Taj al-Muluk Buri
Inizialmente ufficiale nell'esercito del re selgiuchide di Damasco, Duqāq, a fianco di suo padre Zahīr al-Dīn Sayf al-Mulūk Toghtigīn, rimase agli ordini di suo padre quando egli assunse il potere dopo la morte di Duqāq, prima come Reggente per conto dei suoi eredi e poi come governante in prima persona.
Vedere Califfo e Taj al-Muluk Buri
Talha ibn Tahir
Fu governatore del Khorasan sotto il califfo al-Maʾmūn dall'822 sino alla data della sua morte, nell'828. Noto per le campagne nel Sistan (una regione di confine situata nell'attuale Iran) per sistemare una rivolta.
Vedere Califfo e Talha ibn Tahir
Talha ibn Ubayd Allah
Talha ibn ʿUbayd Allāh, uno dei più noti Compagni del profeta dell'Islam Maometto, apparteneva allo stesso clan di Abū Bakr (del quale era quindi parente abbastanza stretto): i Banū Taym della tribù dei Quraysh di Mecca.
Vedere Califfo e Talha ibn Ubayd Allah
Tamara di Georgia
Figlia primogenita del re georgiano Giorgio III (1156-1184) e di sua moglie Gurandukht, governò durante quella che è generalmente considerata l'"età dell'oro" della Georgia, guadagnandosi la reputazione di eccellente sovrana, tanto che fu ribattezzata "re dei re e regina delle regine".
Vedere Califfo e Tamara di Georgia
Tariq ibn Ziyad
Sebbene la stragrande maggioranza degli storici concordi sul fatto che sia di provenienza autoctona berbera (Nord Africa), alcuni, ma pochi storici che hanno scritto la storia della conquista dell'Andalusia ritengono che sia di origini persiane (Medio Oriente).
Vedere Califfo e Tariq ibn Ziyad
Tarso (Turchia)
Tarso (in turco Tarsus; Ταρσός) è una città della attuale Turchia, centro dell'omonimo distretto della provincia di Mersin.
Vedere Califfo e Tarso (Turchia)
Teofilo (imperatore)
Era figlio dell'imperatore Michele II (820-829) e della sua prima consorte Tecla.
Vedere Califfo e Teofilo (imperatore)
Teologia
La teologia (dal greco antico θεός, theos, Dio e λόγος, logos, "parola", "discorso", o "indagine") è una disciplina religiosa che studia Dio o i caratteri che le religioni riconoscono come propri del divino in quanto tale.
Vedere Califfo e Teologia
Teresa di León di Navarra
Era la figlia secondogenita del re di León, Ramiro II di León e della sua prima moglie Adosinda Gutiérrez, figlia del conte Guttiere Osorez e Ildoncia Menéndez.
Vedere Califfo e Teresa di León di Navarra
Terrorismo islamista
Il terrorismo islamista è una forma di terrorismo religioso praticato da diversi gruppi di fondamentalisti musulmani per raggiungere vari obiettivi politici in nome della loro religione.
Vedere Califfo e Terrorismo islamista
Tha'laba ibn Salama al-Amili
La Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, riporta che Tha'laba era figlio di Salama al-Amili (Salama l'Amelien), di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Califfo e Tha'laba ibn Salama al-Amili
Tharid
Il tharīd era un piatto tradizionale arabo meccano, costituito da un brodo di carne, pezzi di pane e verdure dell'area meccana. Considerato come piatto tipico della loro gastronomia, i meccani ne attribuivano l'origine al bisnonno di Maometto che avrebbe derivato il suo nome Hāshim proprio dall'aver per primo "spezzato" il pane nel brodo, offrendolo ai pellegrini che si recavano in città per i riti della antica ʿumra, nel mese di Rajab.
Vedere Califfo e Tharid
Thuwaba ibn Salama al-Judh'ami
La Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, riporta che Thuwaba era figlio di Salama al-Judh'ami (Selàma Djodhàmi), di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Califfo e Thuwaba ibn Salama al-Judh'ami
Toda di Navarra
Toda, secondo il codice di RodaIl codice di Roda, compilato nel X secolo con qualche aggiunta dell'XI secolo, si occupa della storia e delle genealogie del periodo alto-medievale della zona a cavallo dei Pirenei, quindi soprattutto regno di Navarra e Marca di Spagna.
Vedere Califfo e Toda di Navarra
Toghrul Beg
Primo sultano dei Turchi Selgiuchidi, era nipote e successore del capostipite Seljuk e zio del grande condottiero Alp Arslan, suo successore nella guida dell'impero costituito dalla sua famiglia.
Vedere Califfo e Toghrul Beg
Tommaso lo Slavo
Discendente degli slavi trapiantati in Asia Minore, precisamente della zona del lago Gazouron nel thema Armeniakon,L'Impero bizantino, pag.
Vedere Califfo e Tommaso lo Slavo
Trattato di Küçük Kaynarca
Il trattato di Küçük Kaynarca (anche scritto come Kuchuk Kainarji) fu firmato il 21 luglio 1774 a Küçük Kaynarca, in Dobrugia (oggi Kajnardža, Provincia di Silistra, Bulgaria) tra l'Impero russo (rappresentato dal feldmaresciallo Rumjancev-Zadunajskij) e l'Impero ottomano dopo che quest'ultimo era stato sconfitto nella guerra russo-turca del 1768–1774.
Vedere Califfo e Trattato di Küçük Kaynarca
Trilogia di Occidente
La Trilogia di Occidente è un insieme di romanzi di fantascienza ucronica realizzati dallo scrittore e giornalista Mario Farneti. La trilogia originale è composta dai romanzi Occidente (2001), Attacco all'Occidente (2003) e Nuovo impero d'Occidente (2006).
Vedere Califfo e Trilogia di Occidente
Tus (Iran)
Tus è stata un'antica città della provincia iraniana del Razavi Khorasan. Presso gli antichi greci era nota come Susia (greco: Σούσια). Si trova circa 25 km a nord di Mashhad.
Vedere Califfo e Tus (Iran)
Ubayd Allah ibn Ziyad
Poco dopo avanzò con il suo esercito, dirigendosi verso il fiume Oxus conquistando i territori fino a Bukhara, ma non rimase a lungo in Khorasan.
Vedere Califfo e Ubayd Allah ibn Ziyad
Udhra ibn Abd Allah al-Fihri
La Histoire de l'Afrique et de l'Espagne, riporta che Udhra era figlio di Abd Allah Fihri (Makkari), di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Califfo e Udhra ibn Abd Allah al-Fihri
Umma (islam)
Nell'Islam, il termine umma (umma, 'comunità', 'nazione', 'etnia') designa primariamente la comunità di fedeli (intesa quale «comunità di musulmani»), senza alcun significato etnico-linguistico-culturale.
Vedere Califfo e Umma (islam)
Unità militare navale
Per unità militare navale si intende sia la singola nave sia un gruppo di navi, omogenee, come ad esempio una squadriglia di cacciatorpediniere, o disomogenee come una task force, al comando di un ufficiale superiore o ammiraglio.
Vedere Califfo e Unità militare navale
Università al-Azhar
L'Università al-Azhar (ossia "Università al-Azhar") del Cairo è uno dei principali centri d'insegnamento religioso dell'Islam sunnita.
Vedere Califfo e Università al-Azhar
Università al-Qarawiyyin
L'Università al-Qarawiyyin, ossia "degli abitanti di Qayrawan", in traslitterazione francesizzata locale chiamata anche al-Karaouine è un'università situata a Fès, in Marocco.
Vedere Califfo e Università al-Qarawiyyin
Università nel Medioevo
Le università nel Medioevo iniziarono a costituirsi dai primi decenni del XII secolo per tutto il XIII secolo. Le loro radici storiche vanno ricercate soprattutto nelle pre-esistenti scuole delle chiese cattedrali e dei monasteri.
Vedere Califfo e Università nel Medioevo
Uqba ibn al-Hajjaj al-Saluli
La Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, riporta che Uqba era figlio di al-Hajjaj al-Saluli (El-Haddjadi le Saloulien), di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Califfo e Uqba ibn al-Hajjaj al-Saluli
Uqba ibn Nafi'
Nacque nell'anno dell'Egira del profeta Maometto, di cui fu Compagno. Sua madre era la nipote di ʿAmr b. al-‘As, conquistatore della Palestina e dell'Egitto e dal prozio ricevette nel 663 il comando delle terre dell'Egitto occidentale.
Vedere Califfo e Uqba ibn Nafi'
Urraca Fernández di Castiglia
Urraca, secondo il codice di RodaIl Roda Codex, compilato nel X secolo con qualche aggiunta dell'XI secolo, si occupa della storia e delle genealogie del periodo alto-medioevale della zona a cavallo dei Pirenei, quindi soprattutto regno di Navarra e Marca di Spagna.
Vedere Califfo e Urraca Fernández di Castiglia
Urraca Sánchez di Navarra
Urraca, secondo il codice di RodaIl Roda Codex, compilato nel X secolo con qualche aggiunta dell'XI secolo, si occupa della storia e delle genealogie del periodo alto-medievale della zona a cavallo dei Pirenei, quindi soprattutto regno di Navarra e Marca di Spagna.
Vedere Califfo e Urraca Sánchez di Navarra
Uthman ibn Abi Nis'a al-Judh'ami
La Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, riporta che Uthman era figlio di Abi Nis'a al-Judh'ami, di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Califfo e Uthman ibn Abi Nis'a al-Judh'ami
Valle di Fergana
La valle di Fergana o di Farghana è una regione della catena del Tian Shan in Asia centrale che si estende nell'Uzbekistan orientale, Kirghizistan meridionale e Tagikistan settentrionale, la più fertile e densamente popolata della regione.
Vedere Califfo e Valle di Fergana
Variaghi
I Variaghi o Vareghi (in greco bizantino, Várangoi; in antico slavo orientale: варяже, varyazhe o варязи, varyazi) erano conquistatori, mercanti e coloni vichinghi, perlopiù provenienti dall'attuale Svezia.
Vedere Califfo e Variaghi
Vathek (romanzo)
Il romanzo orientaleggiante Vathek (titolo originale Vathek, o in alcuni testi Vathek, an Arabian Tale o The History of Caliph Vathek) rese il suo autore, il viaggiatore e scrittore inglese William Beckford, molto più famoso di quanto lo siano stati i suoi libri di viaggio.
Vedere Califfo e Vathek (romanzo)
Vichinghi
L'appellativo vichinghi identifica i guerrieri norreni, originari della Scandinavia che, a bordo di imbarcazioni dette drakkar, fecero scorrerie sulle coste delle isole britanniche, della Francia, Italia meridionale e Sicilia e di altre parti d'Europa fra la fine dell'VIII e l'XI secolo.
Vedere Califfo e Vichinghi
Visigoti
I Visigoti furono un popolo germanico di origine scandinava, appartenente alla tribù dei Goti. Furono tra quei popoli barbari che, con le loro migrazioni, contribuirono alla crisi e alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente.
Vedere Califfo e Visigoti
Visir
Il termine visir, anche scritto vizir, in quanto derivante dal persiano vezir (medio-persiano vecir;; ossia "colui che decide"), indica un importante consigliere politico e religioso, spesso di un califfo, di un sovrano, di un emiro o di un sultano.
Vedere Califfo e Visir
Vizir ayyubidi d'Egitto
I Vizir ayyubidi d'Egitto fanno riferimento al breve periodo in cui era ancora nominalmente in vita l'ormai declinante Imamato fatimide.
Vedere Califfo e Vizir ayyubidi d'Egitto
Wadi al-qura
Il Wādī al-qurā ("Valle dei villaggi") è l'area settentrionale higiazena in cui, nel VII secolo d.C. Muhammad effettuò una serie di operazioni militari miranti a portare sotto il controllo della Umma islamica l'intera regione del Ḥijāz, dopo aver sottomesso Mecca e Ṭāʾif.
Vedere Califfo e Wadi al-qura
Wadi al-Salam
Wādī al-Salām (in Arabo: La Valle della Pace) è il più grande cimitero islamico ed uno dei cimiteri più grandi al mondo. Situato a Najaf, in Iraq (una delle città sacre dell'Islam sciita), questo cimitero contiene molte tombe di Profeti ed è situato vicino alla moschea dell'Imam Ali, dove è sepolto il quarto califfo dell'Islam sunnita ed il primo Imam dell'Islam sciita.
Vedere Califfo e Wadi al-Salam
Wahshī ibn Harb
Fu lui che, nella battaglia di Uhud uccise nel 625 col suo giavellotto lo zio del profeta Maometto, Hamza ibn ‘Abd al-Muttalib. La sua vita gli fu risparmiata dal Profeta vincitore, anche se Wahshī fu indotto a tenersi lontano da Maometto da una precisa disposizione del profeta.
Vedere Califfo e Wahshī ibn Harb
Wali (governatore)
Il termine Wālī, o semplicemente Wali, ha indicato dal VII secolo fino al XX secolo il governatore di una grande provincia conquistata dagli Arabi musulmani e assoggettata dapprima al potere del califfato (wilāya,, ossia "governatorato"), e in seguito del califfato della Sublime porta, in cui in turco-ottomano il sostantivo Wālī era pronunciato Valì e la parola wilāya diventava vilayèt.
Vedere Califfo e Wali (governatore)
Wali di al-Andalus
Dopo l'invasione e la conquista della penisola iberica da parte delle tribù di berberi (detti genericamente Mori dalle coeve cronache cristiane), sotto la guida degli arabi provenienti dalla Siria e dallo Yemen, furono nominati dei governatori o Wālī, che normalmente rispondevano alla wilāya (o Governatorato) di Ifriqīya (in buona parte identificantesi nell'attuale Tunisia) e, solo eccezionalmente, al califfo omayyade di Damasco.
Vedere Califfo e Wali di al-Andalus
Wali l-'ahd
Wali l-'ahd, lett. "garante del patto", è l'espressione usata in lingua araba per indicare l'erede alla dignità califfale, designato dal suo predecessore.
Vedere Califfo e Wali l-'ahd
Witiza
Witiza, come ci confermano le Cronache di Alfonso III, era figlio del re dei visigoti Egica e di Cixilona (663-?), figlia del predecessore di Egica, il re Ervige; anche lo storico Salazar y Castro, nel suo Historia Genealógica de la Casa de Lara, Volume 1 conferma i genitori di Witiza.
Vedere Califfo e Witiza
Yahya ibn Ali
Figlio del califfo `Ali b. Hammud al-Nasir di famiglia di etnia berbera e di una concubina, Lobbouna, figlia di Mohammed b. Hasan.
Vedere Califfo e Yahya ibn Ali
Yahya ibn Khalid
Verso il 765, fu nominato governatore dell'Azerbaigian dal califfo al-Mansur. Il figlio di Yahya, al-Fadl, nacque a Rayy (persiano Rei), nello stesso momento in cui nasceva il figlio del califfo al-Mahdi, Harun, il futuro Rashīd.
Vedere Califfo e Yahya ibn Khalid
Yahya ibn Salama al-Kalbi
La Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans, riporta che Yahya era figlio di Salama al-Kalbi, di cui non si conoscono gli ascendenti.
Vedere Califfo e Yahya ibn Salama al-Kalbi
Yamāma
preislamica e del primo Islam. La Yamāma (lett. "colomba") è un antico distretto arabo che si estende nella parte orientale dell'altopiano del Najd, oggi nella moderna Arabia Saudita, ma talvolta, più specificamente, il termine può essere riferito all'antico villaggio (ora scomparso), di Jaww al-Yamāma, presso al-Kharj, dai cui resti la regione avrebbe tratto il suo nome.
Vedere Califfo e Yamāma
Yazdgard III
Figlio di Shahriyar e nipote di Cosroe II, salì al trono già all'età di otto anni, ma il giovane re non godeva dell'autorità necessario e regnò solo de iure.
Vedere Califfo e Yazdgard III
Yazid ibn Abi Sufyan
Fu così immediatamente incluso dal profeta nellélite che era chiamata a governare con lui la Umma islamica, creata a seguito dell'Egira a Medina del 622.
Vedere Califfo e Yazid ibn Abi Sufyan
Yazid ibn Mu'awiya
Figlio di Muʿāwiya ibn Abī Sufyān e di sua moglie, Maysun, una cristiana di origine yemenita, Yazīd fu tra il 680 e il 683 il secondo califfo della dinastia degli Omayyadi.
Vedere Califfo e Yazid ibn Mu'awiya
Yazid II ibn 'Abd al-Malik
Nonostante la brevità, il suo regno fu caratterizzato da avvenimenti importanti. Infatti, fin dalla sua ascesa al potere, il califfo dovette fronteggiare rivolte e campagne militari nei territori circostanti e, per rafforzare la posizione omayyade, egli introdusse le truppe originarie della Siria, designando suo fratello Maslama b.
Vedere Califfo e Yazid II ibn 'Abd al-Malik
Yazid III
Figlio di al-Walīd I ibn ʿAbd al-Malik e della principessa soghdiana Shahafrid, il non più giovanissimo al-Walid fu chiamato a succedere ad al-Walīd II ibn Yazīd, assassinato da un complotto di famiglia.
Vedere Califfo e Yazid III
Yazid III ibn al-Walid
Appartenente al ramo marwanide, salì al trono nel 744 succedendo ad al-Walīd II, trucidato il 17 aprile 744 nel suo palazzo-castello di al-Bakhra (Palmira).
Vedere Califfo e Yazid III ibn al-Walid
Yazidismo
Lo yazidismo (Ēzidī, Īzidī) è una dottrina religiosa sincretica diffusa prevalentemente nel Sinjar e nella piana di Ninive; lo yazidismo si è costituito prevalentemente nel Basso Medioevo, coniugando elementi dell'islam sufi con tradizioni preislamiche locali ed elementi del cristianesimo nestoriano e dell'ebraismo.
Vedere Califfo e Yazidismo
Yuhanna ibn Masawayh
Nato da un farmacista e medico di Jundishapur di etnia siriaca e da madre slava, si trasferì a Baghdad e studiò sotto Jibrāʾil b. Bakhtīshuʿ.
Vedere Califfo e Yuhanna ibn Masawayh
Yusuf ibn Abd al-Rahman al-Fihri
Secondo la Histoire de la conquête de l'Espagne par les Musulmans era figlio di ʿAbd al-Raḥmān ibn Qaḥṭān al-Fihrī, discendente di ʿUqba ibn Nāfiʿ al-Fihrī, il conquistatore della Provincia romana d'Africa (la futura Ifrīqiya), strappata ai Bizantini e fondatore di Qayrawān, come conferma il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
Vedere Califfo e Yusuf ibn Abd al-Rahman al-Fihri
Zakāt
Col termine zakāt s'intende l'obbligo religioso prescritto dal Corano di "purificazione" della propria ricchezza che ogni musulmano in possesso delle facoltà mentali deve adempiere per definirsi un vero credente.
Vedere Califfo e Zakāt
Zayd ibn Arqam
Chiamato anche Zayd al-Khayr (ossia "Zayd il Migliore" per distinguerlo da altri Zayd), subito dopo la sua conversione, volle partecipare alla Battaglia del Fossato del 627.
Vedere Califfo e Zayd ibn Arqam
Zayd ibn Ḥāritha
Appartenente a una tribù siriana insediata nell'area di Dumat al-Jandal, lungo la frontiera siro-arabica, Zayd fu acquistato come schiavo per Khadīja, moglie di Maometto, che lo regalò al marito ancor prima che egli ricevesse la prima Rivelazione coranica.
Vedere Califfo e Zayd ibn Ḥāritha
Zayd ibn Thabit
Durante il califfato di ʿUthmān b. ʿAffān, le prime differenze comportate dal diverso modo di leggere la lingua araba, a causa delle varianti dialettali, cominciarono a palesarsi. Un gruppo di Compagni del Profeta, guidato da Hudhayfa ibn al-Yaman, che risiedeva in Iraq, si recò da ʿUthmān e gli chiese con insistenza che egli "salvasse la Umma islamica prima che essa si disperdesse a causa del Corano".
Vedere Califfo e Zayd ibn Thabit
Zaydismo
Lo zaydismo è una delle varianti dello Sciismo islamico ed è diffuso nel solo Yemen, anche se in passato era diffuso anche in Persia, specialmente in varie regioni gravitanti intorno al Mar Caspio.
Vedere Califfo e Zaydismo
Zaynab bint 'Alī
Secondo una tradizione il nome della zia materna le sarebbe stato assegnato da Maometto. Fu moglie di suo cugino paterno ʿAbd Allāh, figlio di Jaʿfar al-Ṭayyār ibn Abī Ṭālib e di Asmāʾ bint ʿUmays, andata sposa poi del cognato ʿAlī quando Jaʿfar morì nella battaglia di Muʾta nel 629.
Vedere Califfo e Zaynab bint 'Alī
Zazpiak Bat
Zazpiak Bat è un motto basco inneggiante all'unificazione delle sette regioni di Euskal Herria coniato da Antoine Thomson d'Abbadie. Deriva dalle parole basche zazpi (che significa sette) con il suffisso -ak che indica pluralità e bat (che significa uno).
Vedere Califfo e Zazpiak Bat
Zengi
Alla morte del padre Āq Sunqur al-Ḥājib, nel 1094, Zengī (che darà il suo nome alla dinastia zengide), si mise in mostra come abile e smaliziato guerriero e, dopo la sua vittoria contro i Mazyadidi, fu nominato governatore della città irachena di Wāsiṭ e poi di Baṣra, in nome e per conto di Āq Sunqur al-Bursuqī, responsabile selgiuchide per le province settentrionali dell'Iraq e della provincia della Jazīra.
Vedere Califfo e Zengi
10 febbraio
Il 10 febbraio è il 41º giorno del calendario gregoriano. Mancano 324 giorni alla fine dell'anno (325 negli anni bisestili).
Vedere Califfo e 10 febbraio
18 ottobre
Il 18 ottobre è il 291º giorno del calendario gregoriano (il 292º negli anni bisestili). Mancano 74 giorni alla fine dell'anno.
Vedere Califfo e 18 ottobre
26 agosto
Il 26 agosto è il 238º giorno del calendario gregoriano (il 239º negli anni bisestili). Mancano 127 giorni alla fine dell'anno.
Vedere Califfo e 26 agosto
3 marzo
Il 3 marzo è il 62º giorno del calendario gregoriano (il 63º negli anni bisestili). Mancano 303 giorni alla fine dell'anno.
Vedere Califfo e 3 marzo
3 novembre
Il 3 novembre è il 307º giorno del calendario gregoriano (il 308º negli anni bisestili). Mancano 58 giorni alla fine dell'anno.
Vedere Califfo e 3 novembre
Conosciuto come Califfale, Califfali, Califfi, Khalìfa.
, Ahmad al-Badawi, Ahmad ibn Fadlan, Ahmad ibn Hanbal, Ahmad ibn Muhammad ibn Kathir al-Farghani, Ahmad ibn Tulun, Ahmad ibn Yahya al-Baladhuri, Ahmadiyya, Ahmed I, Ahmed II, Ahmed III, Al-Afdal Shahanshah, Al-Akhtal, Al-Amin, Al-Andalus, Al-Baqi, Al-Biruni, Al-Fustat, Al-Hadi, Al-Hajjaj ibn Yusuf, Al-Hakam ibn Abi al-As, Al-Hakam ibn Hisham, Al-Hakam II ibn Abd al-Rahman, Al-Hakim, Al-Hallaj, Al-Hasan ibn Ali, Al-Haytham ibn Ubayd al-Kilabi, Al-Hurr ibn Abd al-Rahman al-Thaqafi, Al-Husayn ibn Ali, Al-Husayn ibn Ali (sceriffo della Mecca), Al-Jabiya, Al-Kazimiyya, Al-Kindi, Al-Mada'in, Al-Madinat al-Zahira, Al-Maʾmūn, Al-Mahdi, Al-Mansur, Al-Mawardi, Al-Mu'izz li-din Allah, Al-Mu'tamid (Abbaside di Samarra), Al-Mu'tasim, Al-Muhallab ibn Abi Sufra, Al-Mundhir ibn Muhammad I, Al-Musta'sim, Al-Mustanṣir bi-llāh, Al-Mutanabbi, Al-Mutawakkil, Al-Muthanna ibn Haritha, Al-Muwaffaq, Al-Nāṣir li-dīn Allāh, Al-Qasim al-Ma'mun, Al-Qayrawan, Al-Raqqa, Al-Samh ibn Malik al-Khawlani, Al-Takfir wa l-Hijra, Al-Tanukhi, Al-Walid ibn Abd al-Malik, Al-Walid II ibn Yazid II, Al-Waqidi, Al-Wathiq, Al-Zafir, Al-Zahir li-iʿzaz al-Din Allah, Al-Zubayr ibn al-Awwam, Alì (nome), Alessandria d'Egitto, Alessio I Comneno, Alevismo, Alfonso V di León, Alhambra, Alhazen, Ali Abd al-Raziq, Ali ibn al-Husayn (re dell'Hijaz), Ali ibn Buya, Ali ibn Hammūd, Alidi, Almagesto, Almanzor, Almohadi, Almuñécar, Alp Arslan, Alto Medioevo, Amalrico I di Gerusalemme, Amin al-Husseini, Amiridi, Amorio, Anbasa ibn Suhaym al-Kalbi, Andijan, Andregoto Galíndez, Ansar, Antiochia (città moderna), Antiochia di Siria, Aq Sunqur al-Bursuqi, Aqil ibn Abi Talib, Arabi, Arabia (provincia romana), Arabia Saudita, Arato di Soli, Architettura araba in Sicilia, Architettura islamica, Ardo, Arsuf, Asad, Asawira, Ascalona, Ashura, Asparuch, Assassinio di ʿUthmān b. ʿAffān, Assedio di Costantinopoli (668), Assedio di Costantinopoli (674), Astrologia occidentale, Astronomia islamica, Atbara, Aternum, Aurangzeb, Autol, Automa meccanico, Averroè, Ayyūb ibn Ḥabīb al-Lakhmī, Azraqiti, Ḥanīf, Ḥarām, Ḥisbah, Ṣaḥāba, Ṣubḥ-i Azal, Ṭabarī, Babismo, Bakhtishu', Bal'ami, Balj ibn Bishr al-Qushayri, Balkh, Balqa', Banū Khazraj, Banū Mūsā, Banu 'Adi, Banu Hawazin, Banu Kalb, Banu Qasi, Banu Taym, Barabba, Barīd, Barca (Libia), Barmecidi, Basilica del Santo Sepolcro, Basilio II Bulgaroctono, Bassora, Battaglia d'Inab, Battaglia del Cammello, Battaglia del Fiume, Battaglia del fiume Kalka, Battaglia del Grande Zab, Battaglia del Guado di Giacobbe, Battaglia del Talas, Battaglia della Garonna, Battaglia della Seconda Harra, Battaglia dello Yarmuk, Battaglia di 'Aqraba', Battaglia di al-Qadisiyya, Battaglia di al-Walaja, Battaglia di Badr, Battaglia di Bakhamra, Battaglia di Dathin, Battaglia di Dhat al-Salasil, Battaglia di Dhāt al-sawārī, Battaglia di Gallabat, Battaglia di Kerbela, Battaglia di Lalakaon, Battaglia di Las Navas de Tolosa, Battaglia di Legnica, Battaglia di Manzicerta, Battaglia di Marj Rahit, Battaglia di Mu'ta, Battaglia di Nahrawan, Battaglia di Siffin, Baybars, Bayʿa, Bayt al-Ḥikma, Beilicato di Karaman, Betlemme, Biblioteca, Biblioteca di Alessandria, Bimaristan, Boemondo II d'Antiochia, Borrell II di Barcellona, Bulgaria del Volga, Burda (abbigliamento), Buridi, Buwayhidi, Califfato, Califfato abbaside, Califfato dei Rashidun, Califfato di Cordova, Califfato ottomano, Califfi abbasidi, Califfi di al-Andalus, Califfo (disambigua), Cammino di Santiago di Compostela, Cangas de Onís, Cappella di San Anania, Carlo I d'Angiò, Carlo Magno, Carmati, Christopher Hitchens, Cinque pilastri dell'islam, Città-Stato arabe, Classe Osprey (cacciamine), Conflitto Ali-Mu'awiya, Congresso islamico mondiale, Conquista di Khaybar, Conquista islamica dell'Egitto, Conquista islamica della Persia, Conquista islamica della Siria, Contea di Barcellona, Convento dell'Ordine di Cristo, Corano, Cordova, Cortile, Costante II, Costantino IV, Cristianesimo e islam, Crociata, Cronologia del Medioevo, Cronologia dell'Europa orientale dopo la Grande Guerra, Cucina bizantina, Cupola della Roccia, Cupola Verde, Damasco, Danishmend Ghazi, Danishmendidi, Dar al-Hikma, Democrazia, Denario, Denominazioni islamiche, Derviscio, Devscirme, Dhū l-faqār, Dhimmi, Dhu l-Nun al-Misri, Dinar, Dinastia amoriana, Dinastia hafside, Dinastia ottomana, Dirham, Divano, Drusi, Dubai, Dumat al-Jandal, Ebioniti, Edessa (Mesopotamia), Effemeridi, Egica, Egilona, Egira, Egitto, Elvira Ramírez, Emirato, Emirato di Bari, Emiri di al-Andalus, Emiro, Ermesinda, Escatologia islamica, Esercito di Liberazione della Palestina, Espansione islamica, Eulogia, Eunuco, ʿAbd al-Rahmān ibn ʿAwf, ʿAbd Allāh ibn al-Muqaffaʿ, ʿAbd Allāh ibn al-Zubayr, ʿAbd Allāh ibn ʿAbbās, ʿAbd Allāh ibn Jaʿfar, ʿAbd Allāh ibn Masʿūd, ʿAlī al-Riḍā, ʿAlī ibn ʾAbī Ṭālib, ʿAmr ibn al-ʿĀṣ, ʿĀʾisha, ʿOmar ibn al-Khaṭṭāb, ʿUbayd Allāh al-Mahdī, ʿUthmān b. ʿAffān, Fadak, Fatima bint Musa, Fatimidi, Faysal I d'Iraq, Fāṭima bint Muhammad, Ferdinando Gonzales, 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