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76 relazioni: Antonio Busciolano, Antonio Scialoja, Asi (mitologia), Bartolommeo Capasso, Biagio Gioacchino Miraglia, Carlo Mezzacapo, Casa del Salvatore, Cesare Dalbono, Cesare Rosaroll, Cronologia degli avvenimenti italiani nel biennio 1848-1849, Damiano Assanti, Federalismo in Italia, Ferdinando II delle Due Sicilie, Ferdinando Troya, Francesco Paolo Bozzelli, Francesco Paolo Ruggiero, Gabriele Pepe, Gennaro Placco, Gennaro Spinelli di Cariati, Giovanni Manna, Girolamo Calà Ulloa, Giuseppe Abbagnale (patriota), Giuseppe Brescia (filosofo), Giuseppe de Blasiis, Giuseppe Del Giudice, Giuseppe Ferrigni, Giuseppe Pacchioni, Giuseppe Ricciardi (patriota), Giustino Fortunato (1777-1862), Governo Carlo Troya, Governo Troya, Il Saggiatore (periodico 1844), Italiani, Lucia Gomez Paloma, Luigi Blanch, Luigi Dragonetti, Luigi Mezzacapo, Luigi Tosti, Maria Giuseppa Guacci, Maria Teresa Gozzadini, Mariano d'Ayala, Michelangelo Caetani, Michele Troja, Morti il 28 luglio, Morti nel 1858, Mundila, Nati il 7 giugno, Nati nel 1784, Nicola Maresca Donnorso di Serracapriola, Nino Visconti, ... Espandi índice (26 più) »
Antonio Busciolano
Figlio di Nicola Felice, contadino, e Anna Brienza, sin da ragazzo si dedicò all'arte, assieme al fratello Michele, creando miniature di santi in creta.
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Antonio Scialoja
Nasce con i nomi "Antonio Giuda Taddeo Giuseppe Mariano" nel piccolo comune di San Giovanni a Teduccio alle ore 20 da Don Aniello Scialoja, ispettore di polizia, e Raffaela Madia.
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Asi (mitologia)
Nella religione germanica (o etenismo), gli Asi o AnsiForhandlinger i Videnskabs-selskabet i Christiania, Brøgger & Christie, 1859,.Heinrich Ahrens, Enciclopedia giuridica, ovvero esposizione organica della scienza del diritto e dello Stato fondata sui principii di una filosofia etico-legale, Volume 2, Civelli Giuseppe e Comp., 1857,: "Il nome di Asi od Ansi è da rapportarsi al sanscrito as.
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Bartolommeo Capasso
Bartolommeo Capasso vide la luce a Napoli il 22 febbraio 1815, nel quartiere Porto, nella casa di proprietà paterna, al n. 15 di via Principessa Margherita, all'epoca denominata supportico Caiolari, una casa che era appartenuta ai Figliamonti e che suo padre aveva acquistato essendo la prima moglie appartenente a quella famiglia.
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Biagio Gioacchino Miraglia
Figlio del magistrato della Corte Criminale Nicola Miraglia e della nobildonna Teresa Peluso, cugino dell'omonimo poeta e patriota (figlio di un fratello di suo padre), nacque a Cosenza il 21 agosto 1814.
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Carlo Mezzacapo
Iniziò la carriera militare come ufficiale di artiglieria, nell'esercito delle Due Sicilie. Frequentò il Real Collegio Militare della Nunziatella avendo come compagni di corso il fratello Luigi ed Enrico Cosenz.
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Casa del Salvatore
La Casa del Salvatore è un complesso architettonico sito nel centro storico di Napoli. È sede del Dipartimento di biologia sperimentale e dei laboratori del Dipartimento di scienze della terra dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, nonché del Centro musei delle scienze naturali e fisiche.
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Cesare Dalbono
Nato a Roma nel 1812, Cesare Dalbono si trasferì con la famiglia a Napoli ove studiò con Basilio Puoti, celebre letterato esponente del purismo, che ebbe una considerevole importanza nella formazione del giovane allievo Fonte: M. Vigilante, Dizionario Biografico degli Italiani, riferimenti in Bibliografia.
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Cesare Rosaroll
Figlio del generale e patriota napoletano Giuseppe Rosaroll (1775-1825), che era stato costretto all'esilio per aver fatto parte della rivolta costituzionale del 1820 di Napoli, seguì il padre nell'esilio in Spagna e in Grecia, dove il padre morì in combattimento nell'esercito rivoluzionario greco.
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Cronologia degli avvenimenti italiani nel biennio 1848-1849
Di seguito è riportata la cronologia degli avvenimenti italiani nel biennio 1848-1849 inerenti ai moti del 1848.
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Damiano Assanti
Imparentato con i generali Florestano e Guglielmo Pepe, avverso al regime borbonico, Damiano Assanti venne arrestato per aver partecipato ai moti cosentini del 1844 e imprigionato a Castel Sant'Elmo.
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Federalismo in Italia
Il federalismo è una forma di organizzazione dello Stato in cui il potere è diviso tra un governo centrale e governi sub-nazionali o regionali.
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Ferdinando II delle Due Sicilie
Successe al padre Francesco I in giovane età e fu autore di un radicale processo di risanamento delle finanze del Regno. Sotto il suo dominio il Regno delle Due Sicilie conobbe una serie di timide riforme burocratiche e importanti innovazioni in campo tecnologico, come la costruzione della ferrovia Napoli-Portici, prima in Italia, e la creazione di alcuni impianti industriali, come le officine di Pietrarsa.
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Ferdinando Troya
Fratello dello storico neoguelfo Carlo Troya (1784–1858), primo ministro costituzionale del Regno delle Due Sicilie nel 1848, e figlio di Michele Troja, Ferdinando Troya si laureò in legge e fu magistrato: dapprima giudice della Gran corte criminale, successivamente presidente del tribunale di Teramo, avvocato generale della Gran corte civile di Catanzaro e di Napoli, infine presidente della Gran corte civile (1848).
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Francesco Paolo Bozzelli
Dopo le scuole secondarie dagli Scolopi, Bozzelli studiò all'università di Napoli, dove si iscrisse nel 1806.
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Francesco Paolo Ruggiero
Laureato in legge a Napoli, esercitò con successo la professione di avvocato. Insegnò economia e diritto civile all'Università di Napoli.
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Gabriele Pepe
Appartenente alla nobile famiglia Pepe di Civitacampomarano (CB), fu uno dei precursori dell'unità d'Italia e del Risorgimento, membro dell'Accademia dei Georgofili, socio al circolo Viesseux di Firenze, collaborò con lAntologia e compose varie opere di carattere storico e letterario, fra cui il famoso Galimatias, il parallelo fra Cesare e Napoleone e altre.
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Gennaro Placco
Gennaro Placco nacque a Civita, un piccolo paese arbëreshë della Calabria, primogenito di Ludovico Placco e Maria Tudda. Aveva altri cinque fratelli.
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Gennaro Spinelli di Cariati
Appartenente a una famiglia dell'aristocrazia napoletana (oltre che principe di Cariati era marchese di Fuscaldo, principe di Sant'Arcangelo, duca di Caivano e di Marianella), aderì alla Repubblica Napoletana (1799) e fu al fianco dell'ammiraglio Francesco Caracciolo come ufficiale di marina.
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Giovanni Manna
Giurista, insegnò Diritto Amministrativo all'Università di Napoli fino al 1860 quando, dopo l'Unità, svolse una più intensa attività politica.
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Girolamo Calà Ulloa
Secondogenito del Duca di Lauria, iniziò la carriera militare come ufficiale di artiglieria, nell'esercito delle Due Sicilie, dopo aver frequentato il Real Collegio Militare della Nunziatella.
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Giuseppe Abbagnale (patriota)
Il nome di Giuseppe Abbagnale è stato registrato da Luigi Settembrini fra i reclusi nell'ergastolo dell'isola di Santo Stefano il 30 giugno 1852: si trattava di uno dei contadini di Gragnano condannati a gravi pene detentive per aver protestato contro lo scioglimento del parlamento e la sostituzione del governo costituzionale di Carlo Troja in seguito al colpo di mano di Ferdinando II il 15 maggio 1848.
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Giuseppe Brescia (filosofo)
Nato a Trani il 4 novembre 1945, si laurea con lode presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Perugia nel febbraio del 1968; inizia la sua docenza come professore di Storia dell'Arte nel 1968 presso il Liceo Classico Carlo Troya di Andria.
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Giuseppe de Blasiis
Giuseppe de Blasiis nacque in Abruzzo da Michele de Blasiis, giudice istruttore, e da Elisabetta Fawals, di origine inglese e di religione quacchera.
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Giuseppe Del Giudice
Del Giudice ricoprì l'incarico di primo archivista dell'Archivio di Stato di Napoli durante il periodo della soprintendenza di Bartolomeo Capasso (1882-1900).
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Giuseppe Ferrigni
Figlio di un avvocato compie gli studi giuridici ed esercita a sua volta la professione forense. Dopo i moti del 1820-21 fonda La minerva napolitana, periodico schierato a favore del costituzionalismo napoletano, chiuso dopo l'intervento restauratore della Santa Alleanza.
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Giuseppe Pacchioni
Giuseppe Pacchioni frequentò l'Accademia di belle arti di Bologna, specializzandosi in incisione. Si dedicò tuttavia anche alla scultura, arte per la quale venne premiato all'Accademia nel 1832 e nel 1836.
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Giuseppe Ricciardi (patriota)
Figlio secondogenito del giurista Francesco Ricciardi (1758-1842), ministro della giustizia del Regno di Napoli sotto Murat e poi del Regno delle Due Sicilie nel periodo costituzionale del 1820, e della marchesa Luisa Granito (1769-1832), a sua volta stimata poetessa, Giuseppe Ricciardi crebbe in un ambiente familiare cosmopolita, di intense relazioni sociali e stimolante dal punto di vista intellettuale.
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Giustino Fortunato (1777-1862)
Prozio dell'omonimo meridionalista, fu sostenitore della Repubblica Napoletana del 1799, magistrato durante il decennio francese e primo ministro del Regno delle Due Sicilie.
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Governo Carlo Troya
Il governo Carlo Troya è stato il dodicesimo governo del Regno delle Due Sicilie.
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Governo Troya
Governo Troya può riferirsi a due governi del Regno delle Due Sicilie.
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Il Saggiatore (periodico 1844)
Il Saggiatore. Giornale romano di storia, letteratura, belle arti, filologia e varietà fu una rivista con periodicità quindicinale, pubblicata a Roma dal 1844 al 1846, per 55 numeri.
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Italiani
Gli italiani sono un popolo che si riconosce nella stessa cultura, lingua e storia e da un sentimento di comune radice nazionale. In seguito alla costituzione del Regno d'Italia (1861) quale moderno stato-nazione, il termine è passato anche a designare tutti i cittadini italiani.
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Lucia Gomez Paloma
Nata da Enrico Gomez Paloma, discendente da una famiglia di origine spagnola, e da Livia Porzio, fin da giovane fu introdotta in ambienti letterari, dove strinse amicizia tra l'altro con Melchiorre Delfico e Giuseppe Poerio.
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Luigi Blanch
Appartenente a una famiglia di antiche tradizioni militari, fu ammesso giovanissimo (1793) nell'Accademia militare della Nunziatella da cui uscì nel gennaio 1799 per l'avvento della Repubblica napoletana.
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Luigi Dragonetti
Nato all'Aquila nel 1791 dal marchese Giambattista, dell'illustre famiglia, e da Mariangela Benedetti, dal 1800 frequentò il Collegio Nazareno a Roma e, in seguito, compì studi di giurisprudenza all'università di Napoli, ospite dello zio Giacinto Dragonetti.
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Luigi Mezzacapo
Iniziò la carriera militare come ufficiale di artiglieria nell'esercito delle Due Sicilie (1832). Frequentò il Real Collegio Militare della Nunziatella fra il 1825 ed il 1832 avendo come compagni di corso il fratello Carlo, Giuseppe Salvatore Pianell ed Enrico Cosenz.
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Luigi Tosti
Monaco benedettino e abate di Monte Cassino, studioso di cose ecclesiastiche ed esponente del neoguelfismo, ha avuto un ruolo di primo piano non soltanto nell'ambito della storiografia cattolico-liberale del XIX secolo, come peraltro attestato da Benedetto Croce, ma anche per il coinvolgimento attivo nei moti del 1848, sostenendo le idee di Vincenzo Gioberti e contribuendo a rilanciarle con il volume sulla Storia della Lega lombarda, dedicato a Pio IX, che si configurava come una sorta di inno al patriottismo per i cattolici.
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Maria Giuseppa Guacci
La sua produzione letteraria verteva su temi patriottici, morali e di carattere storico, ed era stilisticamente ascrivibile al romanticismo poetico.
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Maria Teresa Gozzadini
La contessa Maria Teresa Serego Alighieri nacque a Verona, figlia di Anna da Schio (discendente di Giovanni da Schio) e nipote di Dante Serego, che aveva avuto come antenato Dante Alighieri.
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Mariano d'Ayala
Studiò all'Accademia Militare della Nunziatella di Napoli uscendone nel 1828 con il grado di alfiere. Dapprima fu ligio ai Borbone e, distintosi per le proprie qualità e doti, fu richiamato alla Nunziatella come insegnante.
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Michelangelo Caetani
Nacque a Roma nel 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi. Dapprima principe di Teano, ricevette il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre nel 1850.
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Michele Troja
Padre di Carlo Troja (storico e primo ministro del Regno delle Due Sicilie nel 1848) e di Ferdinando Troiya (primo ministro del Regno delle Due Sicilie dal 1852 al 1859), fu l'inventore del primo catetere flessibile di gomma.
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Morti il 28 luglio
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Vedere Carlo Troya e Morti il 28 luglio
Morti nel 1858
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Mundila
Lo storico Procopio di Cesarea conosceva Mundila e ne elogiò le capacità di combattimento, riportando diversi esempi della sua abilità.
Vedere Carlo Troya e Mundila
Nati il 7 giugno
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Nati nel 1784
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Nicola Maresca Donnorso di Serracapriola
Appartenente a una famiglia aristocratica napoletana, nacque nella capitale dell'Impero russo, dove suo padre, Antonino Maresca, fu ministro plenipotenziario per Ferdinando di Borbone.
Vedere Carlo Troya e Nicola Maresca Donnorso di Serracapriola
Nino Visconti
Erede della linea principale di una delle più potenti dinastie pisane, i Visconti di Pisa, nacque nel periodo di maggiore espansione economica e culturale della città toscana, durante il quale questa estese notevolmente la sua influenza sulla Sardegna.
Vedere Carlo Troya e Nino Visconti
Opere di Giacomo Leopardi
Seguire il percorso della produzione letteraria di Giacomo Leopardi vuol dire seguire il corso della sua vita e comprendere il suo mondo interiore.
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Paolo Emilio Imbriani
Nacque a Napoli, figlio di Matteo, originario di Roccabascerana, e di Caterina Di Falco di Pomigliano, ma visse a lungo a San Martino Valle Caudina.
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Paolo Pellicano
Figlio di Pietro e di Lucrezia Spanò apparteneva ad una famiglia gentilizia ed ebbe tra i suoi avi, dal lato materno, il generale Agamennone Spanò, comandante nel 1799 la guardia repubblicana e che, alla caduta della Repubblica Napoletana, fu condannato a morte.
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Papiro di Odoacre
Il papiro di Odoacre (P.Ital. I 10-11) è un documento storico in forma papiracea risalente al 489, redatto durante il periodo del regno di Odoacre.
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Partito Moderato (Italia)
Il Partito Moderato, chiamato collettivamente Moderati, fu un raggruppamento politico pre-unitario italiano, attivo durante il Risorgimento (1848-1861).
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Persone di nome Carlo
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Pierio
Noto per essere il beneficiario di una donazione, elargita dal sovrano erulo, trascritta su di un papiro nell'anno 489, dove riceve in dono una massa fondorum situata in Sicilia, nel Siracusano.
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Pietro Mileti
Apparteneva a una famiglia di patrioti della quale molti membri mostrarono insofferenza verso la monarchia borbonica: i suoi fratelli maggiori, Carlo e Raffaele, combatterono per la Repubblica napoletana del 1799; suo nipote, Carlo (1832-1892), fu mazziniano e garibaldino.
Vedere Carlo Troya e Pietro Mileti
Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno delle Due Sicilie
I presidenti del Consiglio dei ministri del Regno delle Due Sicilie, che si susseguirono dal 1816 fino al 1861, sono stati 16 e hanno presieduto complessivamente 20 governi; un 21º governo, la giunta provvisoria, non era guidato da alcun Presidente.
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Raffaele Carrascosa
Nacque in una famiglia di origine spagnola giunta nel Regno di Napoli con Carlo di Borbone nel 1734; dalla famiglia Carrascosa uscirono molti ufficiali dell'Esercito delle Due Sicilie e dell'Esercito Italiano, il più noto dei quali fu Michele (1774-1852), generale murattiano e discusso ministro della guerra di Ferdinando I nel 1820.
Vedere Carlo Troya e Raffaele Carrascosa
Raffaele Conforti
Figlio di Calvanico, Raffaele Conforti fu figura di primo piano del Risorgimento e dell'unità d'Italia. Procuratore generale della gran corte criminale di Napoli, nel 1848 fu nominato ministro dell'interno nel governo costituzionale del Regno delle Due Sicilie presieduto da Carlo Troya.
Vedere Carlo Troya e Raffaele Conforti
Regno delle Due Sicilie
Il Regno delle Due Sicilie fu una monarchia assoluta che governò l'Italia meridionale e la Sicilia tra il 1816 e il 1861, ovvero dalla Restaurazione all'Unità d'Italia.
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Rocco Beneventano
Trasferitosi a Napoli in giovane età, studiò diritto ed economia ed ebbe modo di conoscere intellettuali del tempo come Mario Pagano, Francesco Conforti e Domenico Cirillo.
Vedere Carlo Troya e Rocco Beneventano
Ruggiero Bonghi
Nato a Napoli da Luigi, di Lucera, e da Carolina de Curtis, fu fecondo scrittore e versatile giornalista moderato, ebbe contatti con vari esponenti della cultura italiana del XIX secolo, tra i quali Antonio Rosmini e Alessandro Manzoni.
Vedere Carlo Troya e Ruggiero Bonghi
Saverio Baldacchini
Saverio Baldacchini nacque a Barletta da Giuseppe Baldacchini e Giovanna Vecchioni; la famiglia, aristocratica, era originaria di Amantea, in Calabria.
Vedere Carlo Troya e Saverio Baldacchini
Scipione Volpicella
Si specializzò negli studi storici, interessandosi specialmente del periodo vicereale a Napoli, in particolare dopo che Carlo Troya lo convinse a far parte della Società dei ricercatori e pubblicatori della napoletana storia nel 1844.
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Scrittori d'Italia
Gli Scrittori d'Italia è una collana di testi fondata nel 1910 e conclusa nel 1987 dall'editore barese Laterza. La collana nasceva con l'obiettivo di definire e divulgare un canone della cultura della nuova Italia, prendendo le distanze da una cultura troppo ancorata ai classici dell'Umanesimo e scegliendo di rappresentare anche la storia civile, ma non per questo meno importante, della neonata Italia.
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Senatore (nobile)
A Pavia gli è stato intestato il "Vicolo del Senatore", tra "Corso Cavour" e "Via Parodi".
Vedere Carlo Troya e Senatore (nobile)
Sinodo di Grado
Il sinodo di Grado è un sinodo di vescovi del patriarcato di Aquileia, convocato dal patriarca Elia nella basilica di Sant'Eufemia a Grado il 3 novembre 579 oppure tra il 571/572 e il 576/577.
Vedere Carlo Troya e Sinodo di Grado
Stanislao Barracco
Rampollo della potente famiglia crotonese dei Barracco, fu fratello dei più noti Alfonso, Giovanni e Roberto. Nel 1848 fu deputato al Parlamento napoletano per i distretti di Catanzaro e Cotrone; in quell'anno fu designato il liberale Carlo Troja a capo del governo, nominato dal re Ferdinando II.
Vedere Carlo Troya e Stanislao Barracco
Storia della bandiera d'Italia
La storia della bandiera d'Italia inizia ufficialmente il 7 gennaio 1797, con la sua prima adozione come bandiera nazionale da parte di uno Stato italiano sovrano, la Repubblica Cispadana.
Vedere Carlo Troya e Storia della bandiera d'Italia
Troya
* Troya – famiglia del patriziato astigiano.
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Turcilingi
I Turcilingi costituivano una delle milizie che, sotto la guida di Odoacre, rovesciarono l'impero romano d'occidente.
Vedere Carlo Troya e Turcilingi
Uguccione della Faggiola
Fu tra i protagonisti della vita politica e militare del Medioevo, in particolare all'interno delle vicende che contrassegnarono lo scontro tra lo Stato Pontificio e il Sacro Romano Impero.
Vedere Carlo Troya e Uguccione della Faggiola
Villa Ricciardi
Villa Ricciardi è una villa neoclassica situata a Napoli, nel quartiere Vomero. Sorse intorno al 1817 come residenza di Francesco Ricciardi, un avvocato di origine pistoiese, ministro di Gioacchino Murat, che gli aveva conferito il titolo di Conte dei Camaldoli, sulle terre espropriate ai monaci camaldolesi e domenicani.
Vedere Carlo Troya e Villa Ricciardi
15 maggio
Il 15 maggio è il 135º giorno del calendario gregoriano (il 136º negli anni bisestili). Mancano 230 giorni alla fine dell'anno.
Vedere Carlo Troya e 15 maggio
Conosciuto come Carlo Troja.