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21 relazioni: Andreina Pagnani, Angelo Francesco Lavagnino, Cesare Barbetti, Elisabetta di Russia, Emilio Cigoli, Ennio Balbo, Fortunato Misiano, Franco Jamonte, Giacomo Rossi Stuart, Gianni Solaro, Guido Malatesta, Hildegard Knef, Leonardo Botta, Milly Vitale, Pino Locchi, Raoul Grassilli, Romana Film, Sergio Fantoni, Tina Lattanzi, Tullio Altamura, Umberto Lenzi.
Andreina Pagnani
Elegante, di forte presenza scenica, fu una primadonna del teatro italiano, cimentandosi in un vasto repertorio (commedie, sacre rappresentazioni, testi classici).
Vedere Caterina di Russia (film) e Andreina Pagnani
Angelo Francesco Lavagnino
Cominciò molto giovane a suonare il violino e nel 1932 si diplomò al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Nel 1939 compose l'opera Malafonte.
Vedere Caterina di Russia (film) e Angelo Francesco Lavagnino
Cesare Barbetti
Figlio di attori, nasce su una nave ancorata a Palermo, nel settembre del 1930. Esordisce al cinema a soli quattro anni nel film Il cappello a tre punte di Mario Camerini, dove interpreta il figlio del governatore.
Vedere Caterina di Russia (film) e Cesare Barbetti
Elisabetta di Russia
Elisabetta, seconda tra le figlie di Pietro il Grande e di Caterina I di Russia che raggiunsero la maggiore età, nacque a Kolomenskoe, presso Mosca, il 18 dicembre 1709 (secondo il calendario giuliano).
Vedere Caterina di Russia (film) e Elisabetta di Russia
Emilio Cigoli
Discendente dell'artista rinascimentale Lodovico Cardi, detto ''il Cigoli''. Il nonno Luigi era un attore del cinema muto che recitò diverse volte al fianco di Francesca Bertini.
Vedere Caterina di Russia (film) e Emilio Cigoli
Ennio Balbo
Ebbe una formazione prettamente teatrale, studiando e diplomandosi all'Accademia Sharoff a Roma. Nell'immediato dopoguerra entrò a far parte della compagnia di Paola Borboni.
Vedere Caterina di Russia (film) e Ennio Balbo
Fortunato Misiano
Nato a Messina, dopo il terremoto del 1908 Misiano si trasferisce a Roma con la famiglia ed entra nel mondo del cinema prima come comparsa, poi come aiuto organizzatore delle produzioni del periodo e successivamente come direttore di produzione per conto di varie imprese cinematografiche, sino al 1945, quando fonda una propria casa di produzione e distribuzione la Ediroma poi Romana Film.
Vedere Caterina di Russia (film) e Fortunato Misiano
Franco Jamonte
È stato un attore caratterista in molti film degli anni cinquanta e sessanta. Esordisce nel 1950 con La figlia del mendicante diretto da Carlo Campogalliani, per poi partecipare al film Il brigante Musolino.
Vedere Caterina di Russia (film) e Franco Jamonte
Giacomo Rossi Stuart
Nato da padre italiano e da madre scozzese, era dotato di un fisico atletico: sin da giovane praticò varie discipline sportive tra le quali la boxe, l'equitazione e la scherma.
Vedere Caterina di Russia (film) e Giacomo Rossi Stuart
Gianni Solaro
Fratello dell'attore Livio Lorenzon, in televisione nel 1964 fu nel cast dello sceneggiato televisivo La cittadella e nel 1968 in quello de La freccia nera.
Vedere Caterina di Russia (film) e Gianni Solaro
Guido Malatesta
Inizia a lavorare come giornalista professionista; dopo il trasferimento a Roma si avvicina al cinema, come ideatore di soggetti, poi sceneggiatore e aiuto regista, per approdare alla regia nel 1956, con il film I miliardari.
Vedere Caterina di Russia (film) e Guido Malatesta
Hildegard Knef
Hildegard Knef fu la prima attrice tedesca ad approdare a Hollywood nel secondo dopoguerra, ed è a tutt'oggi una delle pochissime artiste europee ad aver lavorato anche a Broadway, dove furoreggiò al fianco di Don Ameche dal febbraio 1955 all'aprile 1956 in ben 478 rappresentazioni di Silk Stockings, versione musicale di Cole Porter del celebre film Ninotchka di Ernst Lubitsch"501 star del cinema", a cura di Steven Jay Shneider, Atlante Edizioni, Bologna, 2008, pag.
Vedere Caterina di Russia (film) e Hildegard Knef
Leonardo Botta
Divenne noto per i film Gli sbandati (1955) diretto da Francesco Maselli, Guendalina (1957) diretto da Alberto Lattuada, 3 straniere a Roma (1958) diretto da Claudio Gora e L'ultima preda del vampiro (1960) diretto da Piero Regnoli.
Vedere Caterina di Russia (film) e Leonardo Botta
Milly Vitale
Figlia del direttore d'orchestra Riccardo Vitale e della coreografa russa Natasha Shidlowski, iniziò la sua carriera cinematografica nel 1947 con il film I fratelli Karamazoff.
Vedere Caterina di Russia (film) e Milly Vitale
Pino Locchi
È stato uno dei doppiatori italiani più importanti e assidui della seconda metà del XX secolo, voce di Sean Connery, Elvis Presley, Tony Curtis, Roger Moore, Charles Bronson, Terence Hill, Sidney Poitier, Jean-Paul Belmondo, Giuliano Gemma, Maurizio Merli, Kabir Bedi e molti altri.
Vedere Caterina di Russia (film) e Pino Locchi
Raoul Grassilli
Partecipò come protagonista o caratterista a diversi film e sceneggiati televisivi italiani degli anni sessanta e settanta. Lavorò anche in radiodrammi e sceneggiati radiofonici.
Vedere Caterina di Russia (film) e Raoul Grassilli
Romana Film
Romana Film è stata una casa cinematografica italiana, fondata a Roma nel 1946 da Fortunato Misiano per la produzione e distribuzione di film.
Vedere Caterina di Russia (film) e Romana Film
Sergio Fantoni
Figlio d'arte (anche il padre Cesare e la madre Afra Arrigoni sono stati interpreti teatrali), è stato attivo nel mondo del teatro, del cinema, della televisione e della radio dai primi anni cinquanta.
Vedere Caterina di Russia (film) e Sergio Fantoni
Tina Lattanzi
Figlia di Ercole Costantini e Geltrude Montori, nel 1919 si sposò con Giovanni Lattanzi, professore di liceo, dal quale prese il cognome ed ebbe due figli, Fiorella e Glauco.
Vedere Caterina di Russia (film) e Tina Lattanzi
Tullio Altamura
Dopo il liceo, durante il quale è stato animatore della radio interna dell'istituto, si è dedicato dapprima alla recitazione da dilettante e successivamente, a partire dal 1954 ha intrapreso la carriera di attore partecipando ad alcuni film e a qualche carosello pubblicitario.
Vedere Caterina di Russia (film) e Tullio Altamura
Umberto Lenzi
Tra i maggiori esponenti del poliziottesco, ha infatti diretto titoli divenuti dei film di culto del genere, come Milano odia: la polizia non può sparare, Roma a mano armata e Napoli violenta.
Vedere Caterina di Russia (film) e Umberto Lenzi