Cesare Rimini

Di famiglia ebraica, dopo l’entrata in vigore delle leggi razziali fasciste del 1938 visse l'infanzia con le sorelle e i cugini a Mondaino sull’Appennino Romagnolo, sotto il falso cognome di Ruini.

Indice

12 relazioni: Amica (periodico), Ci vediamo, Edizioni di Che tempo che fa, Emanuele Luzzati, Enzo Biagi, Filarmonica della Scala, Guido Morganti, Morti il 15 ottobre, Morti nel 2023/Ottobre, Nati il 21 giugno, Nati nel 1932/Giugno, Persone di nome Cesare.

Amica (periodico)

Amica è una rivista mensile di moda fondata nel 1962 a Milano, edita da RCS MediaGroup.

Vedere Cesare Rimini e Amica (periodico)

Ci vediamo

Ci vediamo è stata una trasmissione televisiva italiana condotta da Claudio Lippi ed Eugenia Monti, andata in onda su Rai 1 tra il 1989 e il 1990 nella fascia mattutina.

Vedere Cesare Rimini e Ci vediamo

Edizioni di Che tempo che fa

In questa voce sono elencate e descritte le edizioni del programma Che tempo che fa, in onda sulle reti Rai dal 2003 al 2023 e su Nove dal 2023, con la conduzione di Fabio Fazio.

Vedere Cesare Rimini e Edizioni di Che tempo che fa

Noto soprattutto come scenografo e illustratore, è stato maestro in ogni campo dell'arte applicata. È stato per due volte candidato al Premio Oscar per i film di animazione La gazza ladra (1964) e Pulcinella (1973).

Vedere Cesare Rimini e Emanuele Luzzati

Enzo Biagi

È stato uno dei volti più popolari del giornalismo italiano del XX secolo.Corriere della Sera; 7 novembre 2007.

Vedere Cesare Rimini e Enzo Biagi

Filarmonica della Scala

L'Associazione Orchestra Filarmonica della Scala riunisce musicisti dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano che svolgono un'attività autonoma, realizzando una stagione di concerti secondo accordi sanciti da una convenzione con il Teatro alla Scala.

Vedere Cesare Rimini e Filarmonica della Scala

Guido Morganti

Alla fine del 1943, a seguito delle leggi razziali istituite dal regime fascista e dell'occupazione tedesca, che prevedevano la deportazione di tutti gli individui di religione ebraica, un gruppo composto da 13 membri delle famiglie Finzi e Rimini, dopo un drammatico pellegrinaggio, era giunto a Gabicce, ove dopo qualche tempo era riuscito ad ottenere, grazie all'aiuto del Segretario comunale Loris Sgarbi, del Podestà di Gabicce, Romeo Zoppi, e di una traduttrice operante presso il Comando tedesco, Diva Della Santina, nuovi documenti falsi e nuovi cognomi: Franzi e Ruini.

Vedere Cesare Rimini e Guido Morganti