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5 relazioni: Assedio di Pavia (1522), Assedio di Pavia (1655), Bacino ceramico, Battaglia di Pavia (1525), Pavia.
Assedio di Pavia (1522)
Lassedio di Pavia del 1522 fu un episodio militare della guerra d'Italia del 1521-1526. La guarnigione della città guidata da Federico II Gonzaga riuscì a resistere per un mese a un assedio portato da un esercito franco-veneziano numericamente superiore al comando di Odet de Foix, visconte di Lautrec, che alla fine rinunciò all'impresa per il sopraggiungere delle forze pontificio-imperiali guidate da Prospero Colonna.
Vedere Chiesa di San Lazzaro (Pavia) e Assedio di Pavia (1522)
Assedio di Pavia (1655)
L’assedio di Pavia si svolse tra il 24 luglio e il 14 settembre del 1655 quando il principe Tommaso di Savoia, che guidava le forze franco-sabaude, e il duca di Modena Francesco I d’Este dopo diversi tentativi di assaltare la città si ritirarono.
Vedere Chiesa di San Lazzaro (Pavia) e Assedio di Pavia (1655)
Bacino ceramico
Il bacino ceramico è un elemento architettonico decorativoTreccani - Enciclopedia dell'Arte Medievale – alla voce "Bacini" http://www.treccani.it/enciclopedia/bacini_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/ usato sulle superfici esterne di edifici soprattutto religiosi cristiani ed islamici, ma anche civili, consistente in un recipiente in ceramica invetriata o smaltata (maiolica).
Vedere Chiesa di San Lazzaro (Pavia) e Bacino ceramico
Battaglia di Pavia (1525)
La battaglia di Pavia fu combattuta il 24 febbraio 1525 durante la guerra d'Italia del 1521-1526 tra l'esercito francese guidato personalmente dal re Francesco I e l'armata imperiale di Carlo V, costituita principalmente da 12.000 lanzichenecchi tedeschi e da 5.000 soldati dei tercio spagnoli, guidata sul campo dal capitano fiammingo Carlo di Lannoy, dal condottiero italiano Fernando Francesco d'Avalos, e dal rinnegato francese Carlo di Borbone.
Vedere Chiesa di San Lazzaro (Pavia) e Battaglia di Pavia (1525)
Pavia
Pavia (IPA:,; in dialetto pavese) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia omonima in Lombardia. Posta lungo la Via Francigena, la Via Francisca e sulle rive del fiume Ticino, poco a nord dalla confluenza di quest'ultimo nel Po, la città affonda le sue origini all'epoca delle tribù galliche; successivamente divenne municipium romano con il nome di Ticinum.