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160 relazioni: Andronico di Alessandria, Aniano di Alessandria, Apollinare di Alessandria (patriarca), Arcidiocesi di Cizico, Arcidiocesi di Nicea, Arsenio di Alessandria, Artemio di Alessandria, Atanasio II di Alessandria, Atanasio III di Alessandria (calcedoniano), Avilio di Alessandria, Callinico di Alessandria, Cerdone di Alessandria, Chiesa armeno-cattolica, Chiesa greco-ortodossa, Chiesa latina, Chiesa ortodossa, Chiesa ortodossa russa, Chiesa vetero cattolica romana, Cipriano di Alessandria, Cirillo II di Alessandria (calcedoniano), Cirillo II di Gerusalemme, Cirillo Lucaris, Concilio pan-ortodosso, Cosma I di Alessandria (calcedoniano), Cosma III di Alessandria (calcedoniano), Cosma III di Costantinopoli, Cristianesimo in Egitto, Cristianesimo in Sudan, Cristodulo di Alessandria (calcedoniano), Cristoforo I di Alessandria, Cristoforo II di Alessandria, Daniele (patriarca di Bulgaria), Diocesi di Ermopoli Minore, Diodoro di Gerusalemme, Dioscoro II di Alessandria, Distruzione della Basilica del Santo Sepolcro, Elia I di Alessandria, Elia II (patriarca di Georgia), Esarcato bulgaro, Esarcato patriarcale d'Africa, Eulogio d'Alessandria, Eulogio II di Alessandria, Eumene di Alessandria, Eustazio di Alessandria, Eutichio di Alessandria, Filoteo di Alessandria (calcedoniano), Fozio di Alessandria, Gaiano di Alessandria, Gerasimo I di Alessandria, Gerasimo II di Alessandria, ... Espandi índice (110 più) »
Andronico di Alessandria
Era originario di una ricca e influente famiglia; suo cugino era il capo della corte imperiale di Alessandria d'Egitto.
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Aniano di Alessandria
Fu nominato successore di San Marco evangelista e fu anche la prima persona ad essere convertita da quest'ultimo nella regione. La sua agiografia è narrata negli apocrifi Atti di San Marco nonché nell'opera storiografica di Eusebio di Cesarea.
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Apollinare di Alessandria (patriarca)
Fu arcivescovo di Alessandria e comandante della città su ordine dell'imperatore Giustiniano. Questa connotazione politica suscitò reazioni in tutta la Chiesa.
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Arcidiocesi di Cizico
Larcidiocesi di Cizico è una sede soppressa del patriarcato di Costantinopoli e una sede titolare della Chiesa cattolica.
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Arcidiocesi di Nicea
Larcidiocesi di Nicea è una sede soppressa del patriarcato di Costantinopoli e una sede titolare del medesimo patriarcato e della Chiesa cattolica.
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Arsenio di Alessandria
Fu nominato patriarca dal califfo dell'Egitto, suo cognato Aziz. o suo nipote Al Hakim, detto "il Nerone d'Egitto" per le persecuzioni che compì ai danni della comunità cristiana.
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Artemio di Alessandria
Il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli lo elesse Patriarca di Alessandria nel 1845, nonostante le reazioni della comunità greca di Alessandria, che preferiva l'archimandrita Ieroteo (Hierotheos) come patriarca.
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Atanasio II di Alessandria
Miafisita, successe a Pietro III come papa alessandrino. Il suo patriarcato fu relativamente tranquillo. È commemorato nel Calendario dei Santi della Chiesa copta il 20 del mese di Thout, giorno della sua morte.
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Atanasio III di Alessandria (calcedoniano)
Era un monaco del Monte Sinai.. Si rifugiò a Costantinopoli dalle persecuzioni degli arabi. Nel 1275 fu presente all'intronizzazione del patriarca di Costantinopoli Giovanni XI Bekkos, senza voler acconsentire alla riunione delle Chiese greco-ortodossa e latina, di cui era frutto l'intronizzazione.
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Avilio di Alessandria
Nella Storia Ecclesiastica di Eusebio di Cesarea, viene narrato che, dopo la morte di Aniano, tutti i vescovi subordinati e i sacerdoti soggetti al vescovato di Alessandria si radunarono al fine di vagliare il nome del nuovo vescovo.
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Callinico di Alessandria
Nacque a Skotina, in Pieria, nel 1800, figlio di una grande famiglia ecclesiastica con una presenza continua nella Chiesa dal XVI secolo all'epoca contemporanea.
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Cerdone di Alessandria
Fu pastore della diocesi dal 98 fino alla sua morte, avvenuta nel 109.
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Chiesa armeno-cattolica
La Chiesa armeno-cattolica è una Chiesa cattolica sui iuris di rito armeno, insignita del titolo patriarcale, nata nel 1742 dalla Chiesa nazionale armena.
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Chiesa greco-ortodossa
Il termine chiesa greco-ortodossa può riferirsi a una delle molte comunità cristiane all'interno del gruppo delle chiese ortodosse. Qualsiasi chiesa ortodossa che sia di espressione greca o utilizzi una liturgia greca può essere considerata "greco-ortodossa".
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Chiesa latina
La Chiesa latina è l'insieme di quelle chiese particolari − "nelle quali e dalle quali sussiste la sola e unica Chiesa cattolica" − sorte nelle parti occidentali dell'Impero romano, dove il latino era la lingua di studio e cultura, e che oggi usano nella propria liturgia i riti liturgici latini, quali quello romano e quello ambrosiano.
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Chiesa ortodossa
La Chiesa ortodossa, ufficialmente Chiesa Cattolica Apostolica Ortodossa, è la seconda Chiesa cristiana più grande del mondo, arrivando a contare circa 220 milioni di fedeli battezzati.
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Chiesa ortodossa russa
La Chiesa ortodossa russa, o Patriarcato di Mosca, è una Chiesa ortodossa autocefala, guidata dal Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, precedentemente in comunione con tutte le Chiese ortodosse calcedonesi, tra le quali occupava il quinto posto, dopo il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, il Patriarcato greco-ortodosso di Alessandria, la Chiesa greco-ortodossa di Antiochia e la Chiesa greco-ortodossa di Gerusalemme.
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Chiesa vetero cattolica romana
La Chiesa vetero cattolica romana, nota anche come Chiesa cattolica ortodossa di rito occidentale è stata fondata da Arnold Harris Mathew, vescovo vetero cattolico per l'Inghilterra, il 29 dicembre 1910.
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Cipriano di Alessandria
Reistituì la Scuola Ellenica del Cairo e si prodigò per risolvere la questione sinaitica.
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Cirillo II di Alessandria (calcedoniano)
Era un dottore. e un segretario. Salì al trono patriarcale nel 1110. Fonti datate lo ponevano come successore di Teodosio e predecessore di Eulogio II.
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Cirillo II di Gerusalemme
Nacque nel 1792. Nel 1816 fu ordinato diacono, poi presbitero; fu abate del monastero. Nel 1835 divenne arcivescovo di Sebastea e nel 1838 di Lidia.
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Cirillo Lucaris
Divenne patriarca greco di Alessandria col nome di Cirillo III, e patriarca ecumenico di Costantinopoli col nome di Cirillo I. Lucaris si sforzò di riformare la Chiesa ortodossa secondo il metodo seguito da protestanti e calvinisti.
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Concilio pan-ortodosso
Il concilio pan-ortodosso (in greco: Πανορθόδοξη Σύνοδος), il cui nome ufficiale fu Santo e Grande Concilio della Chiesa Ortodossa (in greco: ‘Η Ἁγία καὶ Μεγάλη Σύνοδος τῆς ’Ορθοδόξου ’Εκκλησίας), è stato un'assemblea dei primati e dei rappresentanti di 10 delle 14 Chiese ortodosse autocefale che ebbe luogo nel mese di giugno del 2016 a Kolymvari, in Grecia.
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Cosma I di Alessandria (calcedoniano)
Secondo Eutichio, esercitava il mestiere di spillettaio. Fu eletto dopo la morte del patriarca copto Cosimo. Fu ufficialmente riconosciuto come Patriarca e rappresentante della comunità greco-ortodossa dai conquistatori arabi, ripristinando la Chiesa di Alessandria dopo anni di sede vacante e di coadiutorato; il califfo Hisham gli fece conferire la prima chiesa di Alessandria.
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Cosma III di Alessandria (calcedoniano)
Era stato Metropolita della Pisidia. Fu eletto alla sede di Alessandria dal Patriarcato ecumenico di Costantinopoli.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Cosma III di Alessandria (calcedoniano)
Cosma III di Costantinopoli
Cosma nacque a Crisopoli (Üsküdar), in Bitínia o in Calcedonia. Intorno al 1700, fu insegnante e predicatore nel monastero di Santa Caterina, nel Sinai.
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Cristianesimo in Egitto
Il cristianesimo in Egitto è la seconda religione più diffusa. I cristiani egiziani, che appartengo quasi tutti al gruppo etnoreligioso dei copti (aderenti alla Chiesa copta ortodossa o altre chiese copte), con molta probabilità rappresentano all'incirca il 10% dell'intera popolazione del paese, anche se le stime date da diverse fonti spaziano tra il 10% e il 20%.
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Cristianesimo in Sudan
Il cristianesimo in Sudan è una religione minoritaria. Circa il 91% della popolazione sudanese è di religione islamica; i cristiani rappresentano circa il 5% della popolazione e sono in maggioranza cattolici.
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Cristodulo di Alessandria (calcedoniano)
Nativo di Aleppo,. sarebbe salito al trono dopo tre anni di vacanza. Fu prima ordinato a Gerusalemme dal patriarca Elia; gli alessandrini pretesero il rinnovo dell'ordinazione nella sua Chiesa, cosa che avvenne nel 907 secondo le fonti moderne o l'8 giugno 908 (4º giorno di ramadan del 295 del calendario islamico) secondo le fonti dei Padri Benedettini.
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Cristoforo I di Alessandria
È riportato che subì una paralisi poco dopo la sua elezione e che fu quindi coadiuvato da un vescovo di nome Pietro (Petros) che ne faceva le veci.
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Cristoforo II di Alessandria
Charalambos Daniilidis nacque a Maidos il 17 gennaio 1876. Si diplomò alla Scuola teologica di Santa Croce di Gerusalemme nel 1900. Fu ordinato diacono nel 1899.
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Daniele (patriarca di Bulgaria)
Daniil è nato a Smoljan il 2 marzo 1972 con il nome secolare di Atanas Trendafilov Nikolov.
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Diocesi di Ermopoli Minore
La diocesi di Ermopoli Minore (in latino: Dioecesis Hermopolitana minor) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
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Diodoro di Gerusalemme
Nacque a Chio il 14 agosto 1923. Dopo aver terminato la scuola elementare, nell'ottobre del 1938, andò al liceo di Gerusalemme, dal quale si diplomò nel 1941.
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Dioscoro II di Alessandria
Come i suoi predecessori, era una miafisita. Non appena prese il controllo della Chiesa di Alessandria, Dioscoro scrisse al grande sostenitore del miafisismo ad Antiochia, Severo, ribadendo la sua interpretazione delle nature (divina e umana) di Gesù Cristo.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Dioscoro II di Alessandria
Distruzione della Basilica del Santo Sepolcro
La distruzione della basilica del Santo Sepolcro fu l’abbattimento della Basilica del Santo Sepolcro e delle chiese, delle sinagoghe, dei rotoli della Torah e di altri manufatti ed edifici religiosi a Gerusalemme e dintorni, ordinata il 28 settembre 1009 dall’imam-califfo del Cairo, il fatimide al-Hakim bi-Amr Allah, regnante sull’Egitto e sulla Siria-Palestina (985-1021).
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Distruzione della Basilica del Santo Sepolcro
Elia I di Alessandria
Entrò in polemica con il patriarca di Antiochia Agapio sulla questione del trasferimento dei vescovi, dal momento che Agapio stesso era salito alla sede patriarcale dalla sede di Aleppo.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Elia I di Alessandria
Elia II (patriarca di Georgia)
Il futuro patriarca nacque a Vladikavkaz, città dell'Ossezia Settentrionale, il 4 gennaio 1933. Fu battezzato pochi giorni dopo, in occasione del Natale ortodosso, con il nome di Irakli, scelto in onore del re georgiano Eraclio II.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Elia II (patriarca di Georgia)
Esarcato bulgaro
L'esarcato bulgaro era il nome ufficiale della Chiesa ortodossa bulgara prima del riconoscimento della sua autocefalia dalla Sede ecumenica nel 1945 e della restaurazione del Patriarcato bulgaro nel 1953.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Esarcato bulgaro
Esarcato patriarcale d'Africa
Lesarcato patriarcale d'Africa è un esarcato della Chiesa ortodossa russa istituito il 29 dicembre 2021. Dal della Chiesa ortodossa russa.
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Eulogio d'Alessandria
Combatté gli errori eretici del tempo in Egitto, soprattutto le varie fasi del monofisismo. Fu grande amico di papa Gregorio I, con il quale aveva una relazione epistolare, e dal quale ricevette molte attestazioni di stima ed ammirazione.
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Eulogio II di Alessandria
Secondo una cronotassi cattolica del XVIII secolo, fu il successore di Cirillo e fu seguito da Sofronio. Scrisse un trattato sull'eresia dei bogomili.
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Eumene di Alessandria
Fu pastore della diocesi dal 131 fino alla sua morte, avvenuta nel 143.
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Eustazio di Alessandria
Era il superiore del monastero di Alkosuir prima di ascendere al patriarcato.. Secondo la ricostruzione datata dei Padri Benedettini della Congregazione di S.Mauro in Francia sarebbe salito sul trono nell'801 e sarebbe morto nell'805.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Eustazio di Alessandria
Eutichio di Alessandria
Nato nell'877, divenne patriarca nel 933. Fu autore di opere di teologia e medicina, due discipline in cui era versato, essendo anche medico; la sua opera più importante fu la sua cronografia, ovvero gli annali che portano il suo nome e che registrano la Storia dalla creazione all'attualità.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Eutichio di Alessandria
Filoteo di Alessandria (calcedoniano)
Rigettò l'unione tra Chiese del Concilio di Firenze del 1439 e partecipò nel sinodo di Gerusalemme del 1443 che condannò la comunione con la Chiesa latina come falsa e invalida.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Filoteo di Alessandria (calcedoniano)
Fozio di Alessandria
Nacque in Grecia a Tino e studiò al seminario della Santa Croce a Gerusalemme. Successivamente divenne segretario del patriarca ortodosso di Gerusalemme e nel 1881 fu elevato alla dignità di archimandrita.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Fozio di Alessandria
Gaiano di Alessandria
Dopo la morte di Timoteo si formarono due partiti per la scelta del successore nella Chiesa di Alessandria: il primo elesse Gaina o Gaiano, il secondo elesse Teodosio, entrambi avversi al Concilio di Calcedonia ma appartenenti a sette diverse.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Gaiano di Alessandria
Gerasimo I di Alessandria
Nativo di Candia,. era rinomato per la sua grande cultura; scrisse molte opere sulle Sacre Scritture. Subentrò a Cirillo Lucaris sulla sede di Alessandria al suo trasferimento alla sede di Costantinopoli e collaborando con lui, fu coinvolto nelle pressanti questioni della Chiesa ortodossa del XVII secolo.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Gerasimo I di Alessandria
Gerasimo II di Alessandria
Prima fu metropolita di Kastoria e di Adrianopoli. Si distinse per la sua predicazione, avendo scritto un gran numero di omelie. Fu accusato di aver innovato la Divina liturgia nel momento della santificazione dei sacri doni, il che suscitò una reazione del patriarca ecumenico, poi conclusa con un chiarimento.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Gerasimo II di Alessandria
Gerasimo III di Alessandria
Era vescovo di Metre e Atira prima della sua elezione ad Alessandria. Considerato un uomo erudito, era esperto di esegesi biblica e attivo nel campo dell'istruzione.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Gerasimo III di Alessandria
Giacomo di Alessandria
Nacque a Patmos nel 1803. Lì studiò e all'età di 17 anni divenne monaco nel Monastero di Giovanni L'Evangelista, ancora studente. A 20 anni fu ordinato diacono e dopo un po' presbitero.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Giacomo di Alessandria
Gioacchino di Alessandria
Fu eletto patriarca nel 1487. Quando l'Egitto fu occupato dal sultano turco Selim I, Gioacchino ricevette la garanzia che i suoi privilegi patriarcali non sarebbero stati toccati.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Gioacchino di Alessandria
Giobbe di Alessandria
Oltre queste informazioni, nulla si conosce del suo patriarcato.
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Giorgio I
* Giorgio I – re di Gran Bretagna ed Irlanda dal 1714 al 1727.
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Giorgio I di Alessandria
Fu eletto al trono patriarcale nel 621 dopo la riconquista dell'Egitto da parte dell'imperatore Eraclio. Con l'imminente invasione araba, Giorgio fuggì da Alessandria.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Giorgio I di Alessandria
Giorgio II di Alessandria
In cronotassi datate è stato confuso con il predecessore Teofilo. Fu eletto durante il regno di un califfo ben disposto nei confronti dei cristiani.
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Giovanni I (II) di Alessandria
Giovanni nacque ad Alessandria da genitori cristiani. Divenne monaco nel deserto Nitriano presso il monastero di San Macario il Grande.
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Giovanni II (III) di Alessandria
È enumerato Giovanni III dalla Chiesa ortodossa e dalla Chiesa cattolica perché riconoscono Giovanni Talaia come Giovanni I, e Giovanni II dalla Chiesa copta che respinge Talaia.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Giovanni II (III) di Alessandria
Giovanni IV di Alessandria (calcedoniano)
Fu consacrato a Costantinopoli dal patriarca ecumenico Giovanni nel 569 e morì dieci anni più tardi.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Giovanni IV di Alessandria (calcedoniano)
Giovanni l'Elemosiniere
Giovanni nacque nell'isola di Cipro da una famiglia ricca e nobile; il padre Epifanio era governatore di Cipro, la madre Monesta era cristiana.
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Giovanni Talaia
Giovanni Talaia era monaco a Canopo, vicino ad Alessandria d'Egitto e sotto il patriarca di Alessandria Timoteo III Salofaciolo divenne amministratore (μέγας οἰκονόμος) della diocesi e un noto predicatore.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Giovanni Talaia
Giusto di Alessandria
Fu pastore della diocesi dal 121 fino alla sua morte, avvenuta nel 131.
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Gregorio II di Alessandria
Dopo la sua elevazione al trono patriarcale di Alessandria, il patriarca ecumenico Giovanni XIII lo invitò a collaborare per risolvere le problematiche della Chiesa.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Gregorio II di Alessandria
Gregorio III di Alessandria
Potrebbe aver soggiornato per lunghi periodi sul Monte Athos.
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Guerra romano-persiana del 602-628
La guerra romano-persiana del 602-628 fu combattuta tra l'impero romano d'Oriente (comunemente chiamato impero bizantino, da Bisanzio, l'antico nome della sua capitale) e i persiani Sasanidi.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Guerra romano-persiana del 602-628
Ieroteo I di Alessandria
Già metropolita di Nicea, rinnovò il monastero di San Saba ad Alessandria, la Chiesa di San Nicola al Cairo e creò una casa di accoglienza per gli indigenti.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Ieroteo I di Alessandria
Ieroteo II di Alessandria
Nacque a Sifanto. Dopo la sua elezione, e su iniziativa di Mikhail Tositsa, fondò la Chiesa dell'Annunciazione della Vergine ad Alessandria, che inaugurò il 25 marzo 1856.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Ieroteo II di Alessandria
Isacco di Alessandria (calcedoniano)
Era riluttante ad accettare la sua elezione al soglio patriarcale, ma cedette alle richieste dei vescovi alessandrini dopo essersi però rifugiato sul Monte Eyup.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Isacco di Alessandria (calcedoniano)
Joannicius di Alessandria
Era il metropolita di Berea in Macedonia prima di essere trasferito alla sede di Alessandria dopo la morte di Niceforo. Mentre secondo fonti antiche il suo patriarcato iniziò nel 1642, le fonti più moderne stabiliscono il periodo tra il 1645 e il 1657.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Joannicius di Alessandria
Justinian Marina
Ioan Marina nacque a Suiești, all'epoca nel comune di Pesceana e oggi in quello di Stănești, il 22 febbraio 1901 in una famiglia di agricoltori.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Justinian Marina
Lezionari del Nuovo Testamento (1001-1500)
1001.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Lezionari del Nuovo Testamento (1001-1500)
Lezionari del Nuovo Testamento (1501-2000)
1501.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Lezionari del Nuovo Testamento (1501-2000)
Lezionari del Nuovo Testamento (2001-2486)
2001.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Lezionari del Nuovo Testamento (2001-2486)
Lezionari del Nuovo Testamento (501-1000)
0501.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Lezionari del Nuovo Testamento (501-1000)
Manoscritti onciali del Nuovo Testamento
I manoscritti del Nuovo Testamento in greco si dividono in quattro gruppi: papiri, onciali, minuscoli e lezionari: i manoscritti onciali sono vergati in caratteri maiuscoli.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Manoscritti onciali del Nuovo Testamento
Marco di Efeso
Marco nacque come «Emanuele» nel 1392 a Costantinopoli, da Giorgio (diacono e sakellarios - tesoriere - della basilica di Santa Sofia) e Maria, figlia del devoto medico Luca.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Marco di Efeso
Marco III di Alessandria (copto)
Era figlio di Zura o Zaara,. Prima di essere eletto papa copto, Marco scrisse le parti che coprono gli anni tra il 1131 e 1167 della Storia dei patriarchi di Alessandria.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Marco III di Alessandria (copto)
Marco III di Alessandria (ortodosso)
Fu contemporaneo del papa della Chiesa ortodossa copta, che aveva il suo stesso nome Marco III di Alessandria.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Marco III di Alessandria (ortodosso)
Marco VI di Alessandria (calcedoniano)
Condannò l'unione tra la Chiesa greco-ortodossa e la Chiesa di Roma e nel 1467 inviò due monaci a Creta per contrastare la locale propaganda della Chiesa latina.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Marco VI di Alessandria (calcedoniano)
Matteo I di Alessandria (calcedoniano)
Fu prima Metropolita della Libia ed egumeno del Monastero Zlatari di Valacchia. Fu eletto Patriarca di Alessandria il 18 agosto 1746. Nonostante le difficoltà economiche del Patriarcato, portò avanti il rinnovamento di edifici, istituti e chiese.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Matteo I di Alessandria (calcedoniano)
Melezio I Pegas
Melezio nacque nel 1549 a Candia, nell'isola di Creta, all'epoca capitale del ducato veneziano di Candia e studiò filologia, filosofia e medicina a Padova.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Melezio I Pegas
Melezio IV
Nel 1910 fu eletto metropolita di Kition, a Cipro, e nel 1918 metropolita di Atene, con il nome di Melezio II, per sostituire, dopo l'abdicazione del re Costantino I, Teocleto I, ma quando il re tornò al potere due anni dopo, Melezio fu sostituito da Teocleto.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Melezio IV
Metrofane di Alessandria
Primo sincello del patriarca di Costantinopoli, fu trasferito da quella Chiesa per essere elevato alla sede di Alessandria. Nel 1638 partecipò al sinodo di Costantinopoli che condannava l'eterodossia di Cirillo Lucaris, i cui atti approvò e sottoscrisse.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Metrofane di Alessandria
Metropolia di Kassandra
La metropolia di Kassandra è una diocesi del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, pastoralmente affidata alla Chiesa di Grecia, con sede a Polygyros.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Metropolia di Kassandra
Metropolia di Kastoria
La metropolia di Kastoria (in greco: Ιερά Μητρόπολης Καστορίας; Ierá Mitrópolīs Kastoria) è una diocesi del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, pastoralmente affidata alla Chiesa di Grecia, con sede a Kastoria, nella Macedonia Occidentale, dove si trova la cattedrale della Dormizione della Madre di Dio.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Metropolia di Kastoria
Michele I di Alessandria (calcedoniano)
Durante il suo patriarcato i veneziani rubarono le reliquie di san Marco e il regno del califfo al-Musta'in (862-866) operò una persecuzione dei monaci.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Michele I di Alessandria (calcedoniano)
Michele II di Alessandria (calcedoniano)
Il suo nome di battesimo era Giovanni, ed era vescovo di Maiuma (Maioumas). Trasferito sul trono patriarcale dall'imperatore Basilio I, fu rinominato Michele in onore del suo predecessore.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Michele II di Alessandria (calcedoniano)
Monastero di San Giorgio (Il Cairo)
Il Monastero di San Giorgio o (Der Mar Girgis (ar|دير مر جرجيس)), conosciuto anche col nome di Der al-Banat, è un complesso religioso ubicato nella via omonima della Cairo Vecchia; la parte più antica del sito risale al circa al 830 d.C.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Monastero di San Giorgio (Il Cairo)
Nectarios di Egina
Nel 1866 si trasferì nell'isola di Chio a prendere una cattedra. Il 7 novembre 1876, divenne monaco nel monastero di Nea Moni, perché era da tempo che avrebbe voluto abbracciare la vita ascetica.
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Nicanore di Alessandria (patriarca)
Nato a Volos, servì come metropolita di Tebe. In questo ruolo, organizzò raccolte di fondi in Russia per il Patriarcato di Alessandria, grazie alle quali raccolse e inviò ad Alessandria nel 1859 48.580 rubli.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Nicanore di Alessandria (patriarca)
Niceforo di Alessandria
Qualificato come grande teologo, fu consacrato patriarca il 29 maggio 1639 a Costantinopoli.. Durante il suo patriarcato, si acuirono le tensioni con le gerarchie della Chiesa del Sinai, i cui esponenti continuavano a officiare cerimonie alla Dipendenza del Sinai del Cairo, senza il permesso del Patriarca di Alessandria.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Niceforo di Alessandria
Nicola I di Alessandria
Nonostante lo scisma d'Oriente tra Roma e Costantinopoli, era ancora in contatto con papa Innocenzo III. che gli scrisse nel 1210 per felicitarsi della fedeltà alla sua sede e lo invitò a partecipare al Concilio Lateranense nel 1215.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Nicola I di Alessandria
Nicola II di Alessandria
Risiedette a Costantinopoli. Come riportato da Pachimere, prese le parti di Arsenio di Costantinopoli, fatto deporre con un sinodo da Michele Paleologo, e avrebbe preso tanto a cuore gli interessi del prelato da rifiutarsi fino alla morte di comunicarsi con chi aveva partecipato alla sua deposizione.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Nicola II di Alessandria
Nicola V di Alessandria
Nacque a Giannina nel 1876. Studiò alla scuola teologica dell'Università di Atene. Nel 1910 sua moglie morì e l'anno seguente fu ordinato diacono dal patriarca Fozio.
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Nicola VI di Alessandria
Antonios Georgios Varelopoulos nacque ad Istanbul a febbraio del 1915. Studiò presso la scuola teologica di Halki. Fu convocato ad Alessandria dal patriarca Nicola V e fu ordinato diacono nel 1938 e presbitero nel 1940.
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Nifone di Alessandria
Risiedette a Costantinopoli. Sottoscrisse il tomo contro Procoro e Cidonio, seguaci di Barlaam di Seminara e Gregorio Acindino, condannati dalla Chiesa.
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Notitia episcopatuum
Notitia episcopatuum (plurale: Notitiae episcopatuum) è il nome dato a documenti ufficiali che fornivano, nei territori dell'Impero bizantino, gli elenchi delle sedi metropolitane, delle sedi arcivescovili autocefale e delle diocesi suffraganee suddivise per province ecclesiastiche.
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Onciale 080
L'Onciale 080 (numerazione Gregory-Aland; "ε 20" nella numerazione Soden), è un codice manoscritto onciale del Nuovo Testamento, in lingua greca, datato paleograficamente al VI secolo.
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Paisio di Alessandria
Si recò a Mosca su invito dello zar Alessio (r. 1645-1670), per partecipare a un sinodo che condannasse Nikon (patriarca di Mosca) per la violazione dei suoi doveri.
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Paolo di Alessandria
Fu eletto patriarca nel 537 quando la Chiesa greco-ortodossa di Alessandria, che aveva in precedenza riconosciuto il miafisita Teodosio I, cambiò idea ed elesse al suo posto un altro patriarca, Paolo.
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Papa
Il papa (formalmente Romano pontefice o Sommo pontefice) è il vescovo di Roma, massima autorità religiosa riconosciuta nella Chiesa cattolica.
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Papa Clemente XI
Nato il 23 luglio 1649 a Urbino (secondo altre fonti a Pesaro) da Carlo Albani e Elena Mosca (entrambi nobili), fu il primogenito della famiglia.
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Papa della Chiesa ortodossa copta
Il Papa della Chiesa ortodossa copta, ufficialmente Papa d'Alessandria e patriarca della predicazione di san Marco e di tutta l'Africa, conosciuto anche semplicemente come Papa di Alessandria, è il primate della Chiesa ortodossa copta e uno dei tre patriarchi di Alessandria esistenti (gli altri due sono il Patriarca di Alessandria dei Copti, cattolico, e il Patriarca greco-ortodosso di Alessandria, ortodosso).
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Partenio I di Alessandria
Prima fu metropolita di Nazareth con il nome di Prochoros. Dopo l'elezione alla sede di Alessandria, ricevette il nome di Parthenios. Visitò la Moldavia e la Valacchia in cerca di fondi, sotto spinta dei governatori arabi dell'Egitto.
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Partenio II di Alessandria
Era originario di Patmos e zio del futuro patriarca Teofilo III. Fece rinnovare il Monastero di San Giorgio nella Cairo Vecchia e riorganizzò la Biblioteca Patriarcale.
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Partenio III di Alessandria
Aris Koïnidis nacque a Port Said (Egitto) nel 1919 da una famiglia originaria delle Cicladi. Dopo aver completato gli studi secondari nelle scuole superiori elleniche in Egitto, entrò nell'Istituto di teologia ortodossa di Halki.
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Patriarca (cristianesimo)
Patriarca (dal greco antico πατήρ ἄρχων patèr àrchōn, cioè "padre-capo") è un alto titolo tra i vescovi delle Chiese che accettano la successione apostolica, in particolare nella Chiesa ortodossa e cattolica.
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Patriarca di tutta la Bulgaria
Il Patriarca di tutta la Bulgaria è il patriarca della Chiesa ortodossa bulgara, ovvero la massima autorità ecclesiastica di una Chiesa ortodossa autocefala nazionale afferente alla comunione delle Chiese ortodosse.
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Patriarcato di Alessandria
Il Patriarcato di Alessandria è il nome tradizionale della Chiesa cristiana di Alessandria d'Egitto, sorta, secondo la tradizione, con la predicazione di San Marco.
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Patriarcato di Alessandria (disambigua)
* Patriarcato di Alessandria, nome tradizionale della Chiesa cristiana di Alessandria d'Egitto, sorta, secondo la tradizione, con la predicazione dell'evangelista Marco;.
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Patriarchi di Alessandria
La presente voce contiene la cronotassi dei vescovi e Patriarchi di Alessandria d'Egitto dall'anno 42. Dopo il Concilio di Calcedonia del 451, si verificò uno scisma in Egitto tra coloro che accettarono e quelli che rigettarono le decisioni del Concilio (i primi chiamati "calcedoniani", i secondi "miafisiti").
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Patriarchi di Costantinopoli
La presente voce contiene l'elenco in ordine cronologico dei patriarchi di Costantinopoli.
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Patriarchi in carica
Questa è una lista degli attuali patriarchi cristiani, nella quale sono compresi tutti i detentori dei titoli equivalenti alla dignità patriarcale.
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Pietro III di Alessandria
Dopo il concilio di Calcedonia, Pietro Mongo aderì al miafisismo e fu diacono di Timoteo Eluro. Dopo che Timoteo fu espulso dal patriarca calcedoniano Proterio (457), Mongo prese parte alla persecuzione del partito dei calcedoniani.
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Pietro IV di Alessandria (calcedoniano)
Fu eletto al trono patriarcale nel 642. Era un monotelita e come tale fu condannato da papa Martino nel Concilio Lateranense del 649.. In seguito all'occupazione araba dell'Egitto, si rifugiò a Costantinopoli.
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Pietro IV di Alessandria (copto)
Succedette all'esiliato papa Teodosio I immediatamente dopo la morte di quest'ultimo nel 567. Poiché i melchiti detenevano il controllo di Alessandria d'Egitto, Pietro IV visse in esilio nel monastero dell'Enaton.
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Pietro V di Alessandria (calcedoniano)
Sottoscrisse gli atti del 6º concilio ecumenico (680-681) come "vescovo di Alessandria". Operò durante il periodo di coadiutorato del trono patriarcale, frutto della dominazione araba.
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Pietro VI di Alessandria (calcedoniano)
Sottoscrisse gli atti del concilio ecumenico tra il 5º e il 6º (692) come "l'indegno vescovo della grande città di Alessandria". Operò durante il periodo di coadiutorato del trono patriarcale, frutto della dominazione araba.
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Pietro VII di Alessandria (ortodosso)
Venne ordinato presbitero nel 1970 e venne consacrato vescovo il 15 agosto 1983.
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Poliziano di Alessandria
Secondo la ricostruzione datata dei Padri Benedettini della Congregazione di S.Mauro in Francia sarebbe invece salito sul trono nel 775 e sarebbe morto nell'801.
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Primo di Alessandria
Fu pastore della diocesi dal 109 fino alla sua morte, avvenuta nel 121. Durante il suo episcopato assistette alla rivolta ebraica di Alessandria contro l'imperatore Traiano (settembre 115) e alla sua repressione da parte del governatore romano Marco Rutilio Lupo nel 116.
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Proterio di Alessandria
Originario della Siria, al Concilio di Calcedonia del 451 Proterio fu eletto Patriarca di Alessandria (451-457) per sostituire Dioscoro I di Alessandria, che era stato deposto dallo stesso consiglio.
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Religioni a Mauritius
La religione più diffusa a Mauritius è l'induismo, cosa che ne fa l'unico Paese dell'Africa a maggioranza induista. Secondo i dati del censimento del 2011, l'induismo è professato dal 48% della popolazione; la seconda religione è il cristianesimo, seguito dal 32% della popolazione; l'islam è seguito dal 17% della popolazione, mentre il restante 3% della popolazione segue altre religioni o non segue alcuna religione.
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Religioni in Burundi
Il cristianesimo è la religione più diffusa in Burundi. Secondo i dati del censimento del 2008 (l'ultimo effettuato), i cristiani rappresentano circa l'86% della popolazione; il 3,5% circa della popolazione segue le religioni africane tradizionali, il 2,5% della popolazione l'islam e la restante parte della popolazione non specifica la propria affiliazione religiosa.
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Religioni in Ghana
Il cristianesimo è la religione più diffusa in Ghana. Secondo i dati del censimento del 2010, i cristiani rappresentano circa il 71% della popolazione.
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Religioni in Italia
In Italia, la religione più diffusa è il cristianesimo cattolico, presente fin dai tempi apostolici e maggioritaria già a partire dal IV secolo.
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Religioni in Kenya
Il cristianesimo è la religione più diffusa in Kenya. Secondo stime del Pew Research Center riferite al 2010, i cristiani rappresentano circa l'85% della popolazione; la seconda religione è l'islam, seguita da circa il 10% della popolazione; l'1,5% circa della popolazione segue le religioni africane tradizionali, l'1% circa della popolazione segue altre religioni e il 2,5% circa non segue alcuna religione.
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Religioni in Liberia
Il cristianesimo è la religione più diffusa in Liberia. Secondo i dati del censimento del 2008, i cristiani rappresentano circa l'85,5% della popolazione.
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Religioni in Madagascar
Sulle religioni in Madagascar non sono disponibili dati ufficiali recenti. Il censimento del 1993 ha evidenziato in Madagascar che la maggioranza della popolazione (circa il 52%) segue le religioni africane tradizionali; il cristianesimo è seguito dal 41% della popolazione e l'islam dal rimanente 7%.
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Religioni in Ruanda
Il cristianesimo è la religione più diffusa in Ruanda. Secondo i dati del censimento del 2012 (l'ultimo effettuato), i cristiani rappresentano circa il 94% della popolazione; il 2,0% della popolazione segue l'islam, il 2,5% non segue alcuna religione e la restante parte della popolazione segue altre religioni.
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Religioni in Sudan del Sud
Il cristianesimo è la religione più diffusa in Sudan del Sud. Secondo stime del Pew Research Center riferite al 2010, i cristiani rappresentano il 60,5% della popolazione; il 33% circa della popolazione segue le religioni africane tradizionali; il 6% circa della popolazione professa l'islam; il restante 0,5% circa della popolazione segue altre religioni.
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Religioni in Tanzania
Non esistono dati statistici ufficiali sulla religioni in Tanzania, poiché dopo il 1967 il governo ha escluso questo tema dai censimenti per problemi economici ma soprattutto politici.
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Religioni in Uganda
Il cristianesimo è la religione più diffusa in Uganda. Secondo i dati del censimento del 2014, i cristiani rappresentano circa l'84,5% della popolazione; la seconda religione è l'islam, seguita da circa il 13,5% della popolazione; l'1,7% circa della popolazione segue altre religioni e lo 0,3% circa non segue alcuna religione.
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Religioni nella Repubblica Democratica del Congo
La religione più diffusa nella Repubblica Democratica del Congo è il cristianesimo, professato da circa il 96% della popolazione. L'islam è seguito da circa l’1,5% della popolazione, mentre circa il 2,5% della popolazione segue altre religioni, comprese le religioni africane tradizionali.
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Religioni nelle Seychelles
Il cristianesimo è la religione più diffusa nelle Seychelles. Secondo il censimento del 2010, i cristiani rappresentano l'89,1% della popolazione e sono in maggioranza cattolici; il 5,1% della popolazione segue altre religioni; l'1% della popolazione non segue alcuna religione e il restante 4,8% della popolazione non dichiara la propria affiliazione religiosa.
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Rito bizantino
Il rito bizantino, detto talvolta rito costantinopolitano e conosciuto in Occidente più in passato con il nome di rito greco per la lingua adottata (oggi nelle diverse lingue nazionali, già uniformemente nella koinè greca fino al XVIII secolo), è il rito liturgico utilizzato dalle Chiese ortodosse e da alcune chiese ''sui iuris'' di tradizione orientale all'interno della Chiesa cattolica.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Rito bizantino
Sabba di Alessandria
Salito al trono patriarcale nel 1117, partecipò al sinodo di Costantinopoli che censurò le espressioni nestoriane usate dal metropolita di Nicea Efstratios nei suoi scritti contro le dottrine della Chiesa armena.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Sabba di Alessandria
Samuele di Alessandria
Successe a Gerasimo II, ma affrontò il problema della parallela elezione di Cosma II da parte del Patriarcato ecumenico, che aveva anche il beneplacito del sultano.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Samuele di Alessandria
Scisma ortodosso del 2018
Il 15 ottobre 2018 è iniziato uno scisma tra la Chiesa ortodossa russa (COR, nota anche come Patriarcato di Mosca) e il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, quando la prima ha interrotto unilateralmente la piena comunione con il secondo.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Scisma ortodosso del 2018
Silvestro di Alessandria
Era nativo di Creta. Nel 1578, intervenne al sinodo di Gerusalemme in cui si dimise il patriarca Germano.. Nel 1585 tenne un concilio col patriarca di Antiochia nel quale venne anatemizzato Pacomio, considerato usurpatore della sede di Costantinopoli.
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Sofronio di Gerusalemme
Fu patriarca di Gerusalemme dal 634 fino alla sua morte. Prima di essere consacrato patriarca fu monaco e teologo, ardente difensore dell'ortodossia, così come era stata definita dal concilio di Calcedonia.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Sofronio di Gerusalemme
Sofronio I di Alessandria
Eutichio lo definisce un uomo saggio e un filosofo.. Il suo patriarcato fu tormentato dalle persecuzioni contro i cristiani da parte del califfo al-Mutawakkil; inizialmente fu loro proibito di montare a cavallo e fu imposto un abbigliamento per distinguersi dai musulmani e, verso la fine del regno di Sofronio, tentò di impedire loro le celebrazioni.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Sofronio I di Alessandria
Sofronio II di Alessandria
Oltre al suo nome e all'anno di servizio al soglio patriarcale, niente si conosce di questo prelato.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Sofronio II di Alessandria
Sofronio III di Alessandria
Fu presente all'incoronazione dell'imperatore Manuele Comneno. Secondo Giovanni Cinnamo, nel 1161 sarebbe stato tra i prelati presenti alle nozze dell'imperatore con Maria d'Antiochia.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Sofronio III di Alessandria
Sofronio III di Costantinopoli
Già metropolita di Chio e di Amasea, fu eletto patriarca greco di Alessandria il 30 maggio 1870 con il nome di Sofronio IV, nel 1888 si preoccupò di fondare la chiesa della Trasfigurazione del Salvatore nella città di Porto Said.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Sofronio III di Costantinopoli
Teodoro I di Alessandria (calcedoniano)
Fu messo a morte dai suoi nemici, verosimilmente eretici ed è quindi venerato quindi come santo martire.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Teodoro I di Alessandria (calcedoniano)
Teodoro II di Alessandria (ortodosso)
Nativo della Canea, venne ordinato presbitero nel 1975 e venne consacrato vescovo nel 1990. È stato eletto patriarca il 9 ottobre 2004, successore di Pietro VII, e il 24 ottobre successivo è stato solennemente intronizzato nella cattedrale dell'Annunciazione di Alessandria d'Egitto.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Teodoro II di Alessandria (ortodosso)
Teodosio I di Alessandria
Nel 535 fu eletto patriarca di Alessandria per volontà dell'imperatrice Teodora, succedendo a Timoteo III (IV). Essendo però monofisita, nel 536 fu costretto alla fuga dagli oppositori e costretto a chiedere aiuto a Teodora.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Teodosio I di Alessandria
Teodosio II di Alessandria
Secondo una cronotassi cattolica del XVIII secolo, fu il successore di Saba e fu seguito da Cirillo II.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Teodosio II di Alessandria
Teofilo II di Alessandria (calcedoniano)
Durante il suo patriarcato, la persecuzione dei cristiani da parte del califfo al-Hakim si inasprì e molti furono costretti a convertirsi o emigrare.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Teofilo II di Alessandria (calcedoniano)
Teofilo III di Alessandria
Era originario di Patmo e nipote del patriarca Partenio II, al quale successe sul trono di Alessandria. Supportò l'immigrazione dei greci in Egitto, col beneplacito del riformatore Mohammed Ali.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Teofilo III di Alessandria
Teolepto I di Costantinopoli
Teolepto nacque probabilmente a Creta o nell'Epiro ed era un monaco che viveva insieme a Pacomio I, che, una volta patriarca, lo nominò metropolita di Giannina.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Teolepto I di Costantinopoli
Teolepto II di Costantinopoli
Teolepto era nipote del patriarca Metrofane III. Divenne metropolita di Filippopoli, e sebbene fu aiutato dal patriarca Geremia II, cospirò contro di lui, sostenendo Pacomio II.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Teolepto II di Costantinopoli
Teramo Castelli
Nacque a Genova nel 1597 nell'agiata famiglia dei Castelli e in giovane età si trasferì a Palermo, dove si dedicò allo studio di filosofia e teologia.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Teramo Castelli
Timoteo II di Alessandria
Il nome Eluro («gatto» in greco) gli fu attribuito per la sua combattività e la costituzione piccola. Di dottrina miafisita, fu consacrato patriarca di Alessandria in seguito a sommosse popolari ad Alessandria d'Egitto contro le decisioni del concilio di Calcedonia del 451.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Timoteo II di Alessandria
Timoteo III (IV) di Alessandria
È enumerato come Timoteo IV dalla Chiesa ortodossa e dalla Chiesa cattolica, che riconoscono Timoteo Salofachiolo come Timoteo III. La Chiesa ortodossa copta, che rifiuta Salofachiolo, lo enumera come Timoteo III.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Timoteo III (IV) di Alessandria
Timoteo Salofaciolo
Non è riconosciuto come papa dalla Chiesa copta che enumera Timoteo IV come Timoteo III.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Timoteo Salofaciolo
Via Mar Girgis
Via Mar Girgis è una delle strade più importanti della Cairo Vecchia. Si sviluppa tra la stazione omonima della metropolitana del Cairo, i complessi religiosi delle chiese copte e greco-ortodosse, per finire con i diversi cimiteri cristiani della zona.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Via Mar Girgis
Zoilo di Alessandria
Fu ordinato patriarca dallo stesso concilio che aveva deposto Paolo.. Sottoscrisse le risoluzioni del sinodo locale di Costantinopoli. Nel 544 sottoscrisse l'editto di Giustiniano contro Origene.
Vedere Chiesa greco-ortodossa di Alessandria e Zoilo di Alessandria
Conosciuto come Chiesa greca di Alessandria, Chiesa greco-ortodosso di Alessandria, Chiesa ortodossa di Alessandria, Chiesa ortodossa di Alessandria d'Egitto, Patriarca greco-ortodosso di Alessandria, Patriarcato greco-ortodosso di Alessandria.