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18 relazioni: Aleksandr Vasil'evič Nadaškevič, Faina Ševčenko, Fëdor Šechtel', Francesco Camporesi, Friedrich Joseph Haass, Iona Jakir, Iona Timofeevič Nikitčenko, Johann Fischer von Waldheim, Lefortovo, Leonid Petrovič Grossman, Lucien Olivier, Marcel Lefèvre, Pavel Petrovič Palen, Pëtr Vladimirovič Vil'jams, Roberto Oros di Bartini, Tat'jana Ivanovna Pel'tcer, Vera Inber, Vladimir Nikolaevič Pčëlin.
Aleksandr Vasil'evič Nadaškevič
Nacque in Polonia, allora facente parte dell'Impero russo. Si laureò all'Università di Kiev e poi partì volontario per il fronte. Collaborò con l'OKB 156.
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Faina Ševčenko
A partire dal 1909, Faina Vasil'evna Ševčenko lavorò al teatro d'arte di Mosca, ma non come attrice; infatti, ella entrò nella scuola di teatro nel 1911 e ne uscì nel 1914, prima di essere accettata come attrice al teatro d'arte.
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Fëdor Šechtel'
Franz Albert Schechtel nacque in una famiglia di ingegneri tedesca di San Pietroburgo, secondo di cinque figli.
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Francesco Camporesi
Fu attivo dal 1782 a Mosca dove si affermò tra i principali esponenti del neoclassicismo. Completò per Caterina II il palazzo Golovin e realizzò numerose residenze e palazzi signorili.
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Friedrich Joseph Haass
Friedrich Joseph Haass nacque da una famiglia povera in un piccolo villaggio di nome Bad Munstereifel, nei pressi di Colonia, in Germania, dove crebbe seguendo la dottrina cattolica, colonna portante della sua vita.
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Iona Jakir
Comandante dell'Armata Rossa ed uno dei maggiori riformisti in campo militare tra la prima e la seconda guerra mondiale, cadde vittima delle "Grandi Purghe" dell'epoca stalinista, insieme al maresciallo Michail Nikolaevič Tuchačevskij.
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Iona Timofeevič Nikitčenko
Nato in una famiglia di contadini nell'Oblast' di Rostov si unì ai bolscevichi nel 1916, combattendo nella guerra civile russa.
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Johann Fischer von Waldheim
Fischer nacque a Waldheim, in Sassonia, ed era figlio di un tessitore di lino. Studiò medicina a Lipsia. Viaggiò a Vienna e a Parigi in compagnia del suo amico Alexander von Humboldt e studiò sotto Georges Cuvier.
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Lefortovo
Lefortovo è il nome di un quartiere di Mosca sito nel distretto sud-orientale.
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Leonid Petrovič Grossman
Laureato in giurisprudenza, insegnò letteratura all'università di Mosca. Studiò a lungo Dostoevskij e ne curò le opere complete (Sobranie sočinenij, 1956), lavorando a diversi saggi su di lui fin dal 1914, quali Put' Dostoevskogo (1924) e Dostoevskij na žiznennom puti (1928); poi riuniti nella biografia monumentale Žizn' i trudy F.
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Lucien Olivier
Lucien fu il proprietario del ristorante Hermitage situato nel centro di Mosca agli inizi del 1860. Olivier è altresì noto per la creazione dell'insalata Olivier, nota come insalata russa.
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Marcel Lefèvre
Nacque a Les Andelys il 17 marzo 1918. Conseguito il brevetto di volo ad uso turistico presso l'Aero Club di Etrépagny nel corso del 1937 si arruolò e entrò nell'Armée de l'air il 22 aprile 1938, conseguendo il brevetto di pilota militare il 1 agosto successivo presso l'aeroporto di Angers.
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Pavel Petrovič Palen
Era il figlio del generale Pëtr Alekseevič Palen, governatore di San Pietroburgo, e di sua moglie Juliana Ivanovna von Schöppingen.
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Pëtr Vladimirovič Vil'jams
Nel 1944 ebbe il riconoscimento di lavoratore delle arti meritevole della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa. Gli fu conferito il Premio Stalin di prima classe per tre volte (1943, 1946, 1947).
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Roberto Oros di Bartini
Fu per molti anni tra i più importanti progettisti di velivoli dell'Unione Sovietica, occupandosi con successo di molti progetti sperimentali, anche nel campo dei velivoli anfibi.
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Tat'jana Ivanovna Pel'tcer
Tat'jana Ivanovna Pel'tcer nacque nella famiglia del noto attore Ivan Pel'tcer e salì sul palco per la prima volta all'età di nove anni.
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Vera Inber
Vera Špencer nacque a Odessa da Moisej e da Fanni Špencer. Il padre era un noto editore, la madre dirigeva la locale scuola ebraica femminile.
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Vladimir Nikolaevič Pčëlin
Fu autore di dipinti di genere e di paesaggi. Dopo il 1917 sviluppò il tema della rivoluzione. Nel 1926 gli fu assegnato il titolo di artista meritevole della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa (Заслуженный художник РСФСР), e nel 1934 - lavoratore delle arti meritevole della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa (Заслуженный деятель искусств РСФСР).
Vedere Cimitero Vvedenskoe e Vladimir Nikolaevič Pčëlin
Conosciuto come Cimitero Vvedenskoye.