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Codici navali giapponesi

Indice Codici navali giapponesi

I codici della Marina Giapponese durante la seconda guerra mondiale furono i sistemi di crittografia e i cifrari la cui decodifica ebbe un ruolo primario per l'andamento del conflitto.

Indice

  1. 12 relazioni: Agnes Meyer Driscoll, Battaglia delle Midway, Bletchley Park, Campagna delle isole Salomone, Chūichi Nagumo, Guerra del Pacifico (1941-1945), Magic (crittografia), Marina imperiale giapponese, Operazione Vengeance, Sanji Iwabuchi, Takatsugu Jōjima, Teoria del complotto sull'attacco di Pearl Harbor.

Agnes Meyer Driscoll

Il suo principale contributo è stata la decifrazione dei codici navali giapponesi durante le due guerre.

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Battaglia delle Midway

La battaglia delle Midway (in inglese The Battle of Midway; in giapponese) fu combattuta durante la seconda guerra mondiale, tra il 4 e il 7 giugno 1942, presso le isole Midway, dove la Marina degli Stati Uniti respinse l'attacco della Marina imperiale giapponese.

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Bletchley Park

Bletchley Park, anche nota come Stazione X, è una tenuta situata a Bletchley, un paese a circa a nord-ovest di Londra. Durante la seconda guerra mondiale, Bletchley Park fu il sito dell'unità principale di crittoanalisi del Regno Unito, nonché sede della Government Code and Cypher School (GC&CS, "Scuola governativa di codici e cifrazione"), l'odierna Government Communications Headquarters.

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Campagna delle isole Salomone

La campagna delle isole Salomone si svolse tra il gennaio 1942 e il settembre 1945 nell'omonimo arcipelago, nelle Bismarck e nelle acque circostanti tra l'Impero giapponese e gli Alleati, in primo luogo gli Stati Uniti d'America.

Vedere Codici navali giapponesi e Campagna delle isole Salomone

Chūichi Nagumo

Entrato nella Marina imperiale giapponese nel 1908, si specializzò in guerra silurante e, fattosi notare per la sua abilità, poté accedere al prestigioso Collegio navale di Tokyo, presso il quale si diplomò nel dicembre 1920.

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Guerra del Pacifico (1941-1945)

La, conosciuta in Giappone come, è parte integrante della seconda guerra mondiale ed è stata combattuta tra l'Impero giapponese (una delle potenze dell'Asse) e gli Alleati, principalmente gli Stati Uniti d'America e l'Impero britannico.

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Magic (crittografia)

Magic fu un progetto di crittoanalisi degli Alleati durante la seconda guerra mondiale. Esso riguardava il Signal Intelligence Service (SIS) e lꞌUnità Speciale di Comunicazione della Marina degli Stati Uniti dꞌAmerica.

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Marina imperiale giapponese

La Marina imperiale giapponese (kyūjitai:, shinjitai:, rōmaji:, o) fu l'apparato militare navale dell'Impero giapponese dal 1869 fino al 1947, quando venne disciolta formalmente in seguito alla rinuncia del Giappone all'uso della forza come mezzo per la risoluzione di dispute internazionali.

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Operazione Vengeance

L'operazione Vengeance ("Vendetta" in lingua inglese), organizzata dagli Stati Uniti d'America per il 18 aprile 1943, si svolse nei cieli delle isole Salomone durante la seconda guerra mondiale con lo scopo di uccidere l'ammiraglio Isoroku Yamamoto, comandante in capo della Flotta Combinata della Marina imperiale giapponese.

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Sanji Iwabuchi

Arruolatosi nella Marina imperiale nel 1915, dopo un iniziale interesse per l'aviazione militare si specializzò in artiglieria navale e rivestì il ruolo di ufficiale all'artiglieria su svariate unità da guerra, oltre a completare un paio di cicli di servizio come istruttore.

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Takatsugu Jōjima

Si arruolò nella marina imperiale giapponese nel 1912. Conseguiti i diplomi ai corsi di artiglieria e uso del siluro, nel 1918 s'iscrisse al Collegio navale e seguì il Corso di navigazione, completandolo nel 1919 con la nomina a tenente di vascello.

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Teoria del complotto sull'attacco di Pearl Harbor

La teoria del complotto sull'attacco di Pearl Harbor è stata elaborata nel tempo da varie fonti statunitensi e non, per accreditare la tesi secondo la quale il presidente Franklin Delano Roosevelt avrebbe ritardato volutamente l'invio di cruciali informazioni al comando della Flotta del Pacifico circa l'imminente operazione aeronavale giapponese, allo scopo di avere un valido motivo per entrare in guerra contro le potenze dell'Asse.

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Conosciuto come JN-25.