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Codici purpurei

Indice Codici purpurei

Codici purpurei è il termine utilizzato in storia dell'arte per indicare i manoscritti miniati di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.

Indice

  1. 8 relazioni: Biblioteca Queriniana, Codex Petropolitanus Purpureus, Codex Purpureus Beratinus, Codex Rossanensis, Codex Sinopensis, Crisografia, Miniatura bizantina, Pergamena.

Biblioteca Queriniana

La biblioteca Queriniana è la più importante e prestigiosa biblioteca della città di Brescia. Prende il nome dal vescovo Angelo Maria Querini che, tra il 1746 ed il 1749, la fece erigere nel complesso del Palazzo Vescovile di Brescia, affidandone il progetto all'architetto Giovanni Battista Marchetti e donando circa 1500 volumi direttamente dalla propria collezione privata.

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Codex Petropolitanus Purpureus

Il Codex Petropolitanus Purpureus (Gregory-Aland: N o 022; Soden: ε 019) è un manoscritto onciale in greco datato paleograficamente al VI secolo e contenente i quattro vangeli canonici.

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Codex Purpureus Beratinus

Il Codex Purpureus Beratinus (Gregory-Aland: Φ o 043) è un manoscritto onciale greco del VI secolo, contenente una copia dei vangeli secondo Matteo e secondo Marco.

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Codex Rossanensis

Il Codex Purpureus Rossanensis (Gregory-Aland: Σ o 042) è un manoscritto onciale greco del VI secolo, conservato nel Museo diocesano e del Codex a Rossano in provincia di Cosenza. Al suo interno contiene i testi dei vangeli di Matteo e Marco, e una serie di miniature che ne fanno uno dei più antichi manoscritti miniati del Nuovo Testamento conservatisi.

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Codex Sinopensis

Il Codex Sinopensis (Gregory-Aland: O o 023; Soden: ε 21) è un manoscritto onciale in greco datato al VI secoloKurt und Barbara Aland: Der Text des Neuen Testaments.

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Crisografia

Pagina del ''Codex Purpureus Rossanensis'' In miniatura il termine può essere utilizzato sia per indicare l'uso di un inchiostro dorato per vergare la scrittura, sia per l'uso di miniare alcune lettere, tipicamente i capilettera, in oro o in argento.

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Miniatura bizantina

Manoscritti miniati bizantini furono prodotti in tutto l'impero romano d'Oriente, alcuni nei monasteri ma altri nelle officine imperiali o commerciali.

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Pergamena

La pergamena, detta anche cartapecora o carta pecudina, è una membrana ricavata dalla pelle di animale (agnello o vitello) non conciata e composta di collagene.

Vedere Codici purpurei e Pergamena

Conosciuto come Codice Purpureo, Manoscritti purpurei.